Non si tratta di moto perpetuo o idee balzane ma di semplice chimica industriale.
Il processo è quello della gassificazione. Si tratta di un processo endotermico che sfrutta il calore dei gas di scarico per gassificare il carburante ottenendo una miscela gassosa a contenuto energetico superiore.
L'idea in sostanza sfrutta il calore (e l'acqua e CO2) dei gas di scarico producendo una miscela gassosa che viene usata nei motori che diventano pertanto un motori a gas (come quelli a metano).
Vantaggi:
Trattandosi di gas la combustione è migliore e pulita
La pericolosità dell'idrogeno è ridotta dall'ossido di carbonio con cui è miscelato.
La produzione di gas è "on demand" quindi non è necessario uno stoccaggio ma un piccolo polmone per compensare i transienti.
Essendo un sistema senza parti in movimento non ha particolari problemi se non cambiare il catalizzatore quando è esaurito.
In sostanza considerando la benzina C8H18 (è una approssimazione per spiegare il funzionamento) la gassificazione procede secondo la reazione
a) C8H18 + 8 H2O = 8 CO + 17 H2 (per la parte acqua)
b) C8H18 + 8 CO2 = 16 CO + 9 H2 (per la parte CO2)
Essendo i gas di combustione composti di una proporzione circa 1:1 di CO2 e H2O (molare), realmente 8 CO2 + 9 H2O possono essere usati direttamente sul carburante. Qualora si rendesse necessaria ulteriore energia è possibile lasciare una piccola percentuale di ossigeno nello scarico che ossidando parte del carburante fornisce quella mancante.
I dettagli si possono trovare nei libri di chimica industriale
Tali reazioni vengono realizzate in un piccolo reattore tubolare il catalizzatore è il Nichel di Raney (o spugna di nichel). Le temperature vanno dai 500°C in su, in genere sui 700, temperature del resto a cui si trovano i gas di scarico all'uscita dalle valvola.
Dato che le reazioni a) e b) sono endotermiche il calore dei gas di scarico viene recuperato e la miscela di gas generata ha un potere calorifico globale circa il 30% superiore a quello del carburante liquido da cui è stata generata.
Tale soluzione dato che il gas generato ha più potere calorifico del carburante che lo genera permette di recuperare energia, alzare il rendimento e parimenti ridurre l'inquinamento da CO2.
Non servono soluzioni esotiche per risolvere i problemi talvolta basta il buonsenso.
Il processo è quello della gassificazione. Si tratta di un processo endotermico che sfrutta il calore dei gas di scarico per gassificare il carburante ottenendo una miscela gassosa a contenuto energetico superiore.
L'idea in sostanza sfrutta il calore (e l'acqua e CO2) dei gas di scarico producendo una miscela gassosa che viene usata nei motori che diventano pertanto un motori a gas (come quelli a metano).
Vantaggi:
Trattandosi di gas la combustione è migliore e pulita
La pericolosità dell'idrogeno è ridotta dall'ossido di carbonio con cui è miscelato.
La produzione di gas è "on demand" quindi non è necessario uno stoccaggio ma un piccolo polmone per compensare i transienti.
Essendo un sistema senza parti in movimento non ha particolari problemi se non cambiare il catalizzatore quando è esaurito.
In sostanza considerando la benzina C8H18 (è una approssimazione per spiegare il funzionamento) la gassificazione procede secondo la reazione
a) C8H18 + 8 H2O = 8 CO + 17 H2 (per la parte acqua)
b) C8H18 + 8 CO2 = 16 CO + 9 H2 (per la parte CO2)
Essendo i gas di combustione composti di una proporzione circa 1:1 di CO2 e H2O (molare), realmente 8 CO2 + 9 H2O possono essere usati direttamente sul carburante. Qualora si rendesse necessaria ulteriore energia è possibile lasciare una piccola percentuale di ossigeno nello scarico che ossidando parte del carburante fornisce quella mancante.
I dettagli si possono trovare nei libri di chimica industriale
Tali reazioni vengono realizzate in un piccolo reattore tubolare il catalizzatore è il Nichel di Raney (o spugna di nichel). Le temperature vanno dai 500°C in su, in genere sui 700, temperature del resto a cui si trovano i gas di scarico all'uscita dalle valvola.
Dato che le reazioni a) e b) sono endotermiche il calore dei gas di scarico viene recuperato e la miscela di gas generata ha un potere calorifico globale circa il 30% superiore a quello del carburante liquido da cui è stata generata.
Tale soluzione dato che il gas generato ha più potere calorifico del carburante che lo genera permette di recuperare energia, alzare il rendimento e parimenti ridurre l'inquinamento da CO2.
Non servono soluzioni esotiche per risolvere i problemi talvolta basta il buonsenso.
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