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interveniamo sugli elettrodi

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  • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
    Personalmente credo che l'unica anomalia nella fiamma dell'HHO sia il fatto che non bruci l'ossigeno dell'aria
    Che anomalia è? Se c'è già l'ossigeno che serve, miscelato...

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    • Anch'io adotto il sistema della pistola a caldo sulla cui punta tramite un telaietto di ferro ho montato però alla distanza di 5-6 cm una sottile rete in rame. Recupero lo stagno che viene "assorbito" per capillarità dalla rete e, nel contempo, evito di surriscaldare più del necessario scheda e componenti.
      Credo che per "anomalia" GabriChan intendesse dire che, a differenza di ciò che avviene normalmente in una comune fiamma l'ossigeno che prende parte alla combustione non è quello atmosferico.
      A tal proposito mi stavo chiedendo cosa succederebbe se suddetta fiamma fosse usata in presenza non di ossigeno ma del ben più ossidante ozono.
      Shardana, seguendo la tua traccia ho trovato alcuni siti che a prima vista sembrano interessanti, appena riuscirò, figlia permettendo, a leggerli li posto.
      Domotica: schemi e collegamenti
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      • Quando si mette la fiamma hho di traverso su un metallo genera acqua , che puo essere per differenza di temperatura e quindi condensazione dell'aria o anche in parte dalla ricombinazione h+o2 .Quando si tenta di bucare , tagliare o qualsiasi altra operazione , questa acqua non si nota . Evapora o c'è una continua riscissione e quindi riaccensione di una parte dell'acqua ritrasformata nei suoi componenti essenziali ? Come un vortice toroidale ...
        il dito medio di Galileo

        "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

        damn the soul of your dead ancestors

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        • Buonasera a tutti
          Shardana è questo il link a cui ti riferivi?
          http://amasci.com/weird/bgf1.html
          Tra i vari risultati ho trovato anche una discussione in un forum simile a EA con dei passaggi interessanti, il link è il seguente
          http://www.energeticforum.com/renewa...s-gas-hho.html
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          • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
            Originariamente scritto da amir
            1)
            ..a) Se l' ossigeno e l' idrogeno fossero prodotti per via chimica, cambierebbe qualcosa?



            No.
            Quindi HHO altro non è che una miscela di gas Idrogeno (molecolare composto di due atomi di idrogeno legati covalentemente) e di gas Ossigeno (molecolare composto di due atomi di ossigeno legati covalentemente) giusto? Perciò HHO è un modo errato di scrivere 2H2+O2 che è la maniera corretta secondo la nomenclatura I.U.P.A.C. Giusto? Chiarire almeno sarebbe già un buon punto di partenza per sapere di cosa si sta parlando. Dopo di che viene la discussione degli esperimenti.
            "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
            Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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            • Dear friend
              confermo di aver conosciuto Franco Malgarini proprio alla scuola trasmissioni alla Cecchignola a Roma mentre frequentavo un corso per operatore ponti radio allora, un ragazzo mastodontico, gli arrivavo sotto l'ascella, dire che era imbranato è eufemismo era un gigante buono era troppo buono ed ingenuo, hai ragione carissimo Franco, avresti potuto
              essere vandalico per la tua stazza invece te ne uscivi con qualche battuta romanesca molto salace. Ti ricorderò qualche aneddoto in privato e vedrai
              che risponde a verità che t'ho conosciuto personalmente e saresti il primo commilitone ritrovato. E' bellissimo, tutto ciò mi fa sentir bene e mi fa capire quanto il mondo sia piccolo. Lupino siii è quello il link di riferimento
              che ho trovato casualmente cercando apposta se esistessero degli sperimentatori che liquefassero metalli col cannello hho. Ho appreso anzi
              una cosa in più, letto in inglese è più chiaro che letto in Italiano in cui
              non è del tutto da escludere l'osservazione di Endymion poichè lo sperimentatore in questione rileva una temperatura alla fiamma di 136°C
              inferiore alla temperatura da me rilevata IN ARIA, mediamente 140°C.
              Ora questo sperimentatore canadese sostiene che la fiamma del cannello
              HHO si adatta poi alla temperatura di liquefazione dei vari metalli che si trova davanti e porta la fiamma nell'esempio da lui citato dell'alluminio ad oltre 700°C poi salda alluminio con ceramica. E' un tipo di ragionamento
              da Canadesi, perchè il ragionamento di fondo dovrebbe essere secondo la mia stupidità congenita, se sollevi il cannello dall'alluminio o dalla ceramica la temperatura della fiamma torna ad essere 136°? Ed un' altra cosa concreta perchè il calore non si trasmette come avviene normalmente in oggetti metallici soggetti a fusione? Regards.

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              • Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                Cilindro di Alpharico
                Si vuol sapere:
                1) cosa succede all' interno del Volume;
                2) quali saranno le condizioni all' interno del Volume dopo 1, dopo 10, dopo 100 secondi.
                Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                aspetto fiducioso che BesselKn dia una risposta
                Dunque, il quesito 1) del problema del Cilindro di Alpharico è un problema di equilibrio chimico, con reattore adiabatico e isocoro. Si può tentare una veloce stima a mano della temperatura finale. Tuttavia, ipotizzando che la reazione
                2*H2 + O2 ? 2*H2O
                sia sempre completa, mi risulta una pressione totale finale di 15,6 atm e una temperatura finale di 6880 K: decisamente troppo! Però si può fare una stima più precisa cogli appositi programmi per il calcolo degli equilibri chimici. Vi do il risultato di questa simulazione:
                • 2 mol di H2 + 1 mol di O2;
                • temperatura iniziale = 293 K;
                • pressione totale iniziale = 1 atm;
                • reattore isocoro e adiabatico.
                Risultato:
                • temperatura finale = 3507 K;
                • pressione totale finale = 9,791 atm;
                • prodotti di reazione in allegato (notate la presenza di H e O monoatomici).

                Affinché l'acqua condensi occorre che il reattore si possa raffreddare; quindi esso deve poter scambiare calore.
                Il punto 2) è un quesito di cinetica chimica. Purtroppo io non ho dati sulla cinetica della reazione in esame, nemmeno programmi sulla cinetica chimica... Se la velocità della reazione si potesse esplicitare nel classico modo
                v = k(T) * [H2]^x * [O2]^y
                allora si potrebbe fare qualche calcolo. Però, ripeto, io non ho dati al riguardo: non conosco né k(T) né x né y.
                File allegati
                Ultima modifica di BesselKn; 30-12-2010, 15:30.

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                • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                  ........ se sollevi il cannello dall'alluminio o dalla ceramica la temperatura della fiamma torna ad essere 136°? Ed un' altra cosa concreta perchè il calore non si trasmette come avviene normalmente in oggetti metallici soggetti a fusione? Regards.
                  Sparo.... siate pietosi vi prego!
                  Il passaggio di stato di un materiale avviene (a P costante) variando la temperatura ovvero, fornendo o sottraendo energia giusto?
                  Ma se, per assurdo fosse il materiale stesso, sua sponte, a compiere il passaggio? In tal caso l'energia richiesta sarebbe liberata al posto di essere assorbita andando quindi a operare l'innalzamento di temperatura evidenziato.
                  Un aspetto interessante e nel contempo poco evidenziato che, a mio parere, potrebbe avvallare questa teoria, è dato dalla temperatura registrata nei materiali sottoposti alla fiamma di HHO.
                  Detta temperatura infatti non si presenta mai con un unico valore ma esso varia da materiale a materiale ed è comunque sempre simile a quella rappresentante il punto di fusione del materiale oggetto.
                  Domotica: schemi e collegamenti
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                  • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    Il passaggio di stato di un materiale avviene (a P costante) variando la temperatura
                    Durante la transizione di stato a p cost la T resta costante.
                    Guarda, infatti, come si comporta un gas reale nel piano di Clapeyron.

                    Come vedi, per tutta la transizione da liquido a vapore (o viceversa) si ha la presenza contemporanea delle due fasi e l'isobara coincide con un'isoterma.

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                    • Riscusate l'OT..
                      Shardana
                      io però sono ed ero piccolino, alto 1.64 m, peso 60 Kg.
                      Mi ricordo di contatti con quelli dei ponti radio, ho anche delle fotografie dell'epoca che poi ti mostrerò.
                      Ricordo che una volta organizzarono un poker per un pollo, che ero io, e mi asportarono 10.000 Lire di allora.
                      Un'altra volta andammo a donare il sangue per un ufficiale malato, io che ero piccolino, non ebbi problemi a donare 2 litri, mentre un commilitone grande e grosso si sentì male!

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                      • Grazie BesselKn, per la simulazione anche se con qelle quantità di idrogeno e ossigeno a quella pressione è difficile trovare una pressione negativa che indicherebbe l'implosione.
                        E' molto intertessante il fatto che dia anche degli atomi monoatomici di idrogeno, protoni liberi, che sicurammente influiscono sul materiale che si stà fondendo.
                        Per curiosità che programmi usi per le simulazioni?
                        Per ultimo colgo l'occasione per augurare e tutti gli amici, un buon anno pieno di felicità, pace e nuove idee.
                        "Non date da mangiare ai troll"
                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                        • Carissimi amici
                          le congetture di Lupino e Bessel trovo siano belle toste che, non sia la fiamma hho a determinare la temperatura di fusione bensì il materiale stesso con cui viene a contatto la fiamma? Avvalorerebbe oltre alla mia
                          ipotesi anche, tangenzialmente, quella di Endimion e molti altri che mi considerano un'eretico dotato di strumentazioni arcaiche ed imprecise
                          raccolte in qualche mondezzaio. Se c'è qualcosa di preciso che adotto, son gli strumenti, se non servono gli accantono in attesa di smontaggio
                          dei componenti. Dedico proprio la maggior parte del poco tempo libero,
                          ad allestire gli stumenti per le sperimentazioni perchè, arrivino a verificare
                          ciò che è impedito ai miei sensi umani fare. Vi dirò senza tema di cadere in ridicolo che pochi giorni orsono tentai di sinterizzare un'elettrodo a chiocciola con una forma in caolino puro. La forma era perfetta poichè immersi nel cilindretto di caolino un' elettrodo di titanio avvolto a chiocciola per la forma e recuperai qualche minuto dopo l'elettrodo di titanio. Forma perfetta. Ho riempito la forma in caolino di polveri metalliche di titanio, niobio, alluminio, molibdeno e misi in forgia a gas.
                          Al calor rosso estrassi il cilindretto in caolino e dopo raffreddato tentai
                          di rompere per eliminare caolino e scorie. Sorpresa, la forma si era
                          unita ai metalli per cui ottenni un'elettrodo friabile quanto il caolino cotto
                          una vera beffa in cui sarà difficilissimo che possa cadere in simile fallimento. Mi son reso conto che il prodotto della sinterizzazione è friabile
                          come un biscotto, purtroppo per noi è il metodo più idoneo per produrre
                          quantità immense di hho a poco costo e quasi gratis. Ritenteremo per ottenere elettrodi sinterizzati di una certa elasticità, ho qualche idea.
                          Ci risentiremo per i doverosi auguri di un felice anno nuovo. Regards.

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                          • Un post veloce per augurare a tutti un buon 2011
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                            • Sin dal primo momento in cui son entrato in questo nobilissimo forum, auspicavo annoverare fra le nostre conoscenze dei chimici di primo pelo
                              ed anche navigati per districare le matasse e, devo dire che li abbiamo
                              avuti e li abbiamo ancora. Hanno dato un grande supporto a noi smanettoni intrisi più di congetture e curiosità alchimistiche che di scienza reale. E' facile ricordare i nomi che mi son rimasti impressi, Lukapat, Endymion, Lupino, Besselkn, altri, tutte persone serie da meritare seria considerazione. Poi arriviamo alla scienza dei motori quindi, qualche
                              scienziato lo introdurrei per professionalità, Quantum Leap, Sandromeg,
                              Eroika e Maggi Mario che non son a reggere il lanternino alle nostre divagazioni di connotato scientifico ed anche erotico talvolta, loro son
                              degli sperimentatori purissimi e non si pronunciano tranne che raramente
                              per emettere responsi certi e provati. Non si perdono in chiacchere diatribali come facciamo spesso noi, io in primis. Il motivo ritengo sia
                              che, dove noi arriviamo loro siano già sulla via del ritorno, tuttavia anche loro apprendono da noi le esperienze dirette che vanno a marginare le
                              loro umane falle. Siamo in perfetta simbiosi interessale. Riguardo agli elettrodi sinterizzati, per una piastra di qualsiasi dimensione è facile
                              produrla anche in larga scala, rimane la sua friabilità, una piastra rigida
                              porosa come una spugna quindi infinita superficie esposta ad idrolisi
                              con fenomeni, addirittura, presumo di fusione a seconda dei metalli utilizzati. L'inconveniente principale di tale principio, (riscontrato dagli
                              sperimentatori sulla fusione fredda di acqua comune) è la supina otturazione dei nanopori molecolari che ostruiscono l'accesso all'acqua
                              da comprimere, per cui la fusione nucleare che parte alla grande, si va via via assopendo sino a completo annichilimento del fenomeno. Ciò è dovuto a mio modesto avviso a migrazioni galvaniche di sali e metalli sospesi in acqua ad iniziare dal calcare. Se noi invertiamo il senso
                              degli elettrodi ovvero far diventare il catodo anodo e l'anodo catodo,
                              la migrazione degli elementi otturanti migra e rimane in sospensione nell'acqua fino ad otturare il polo opposto però se noi durante la migrazione avremmo opposto un drenaggio di quell'acqua tramite filtri
                              ceramici avremmo meno passaggio di sostanze tappo al prossimo passaggio all'altro elettrodo con l'osmosi inversa, ci troveremmo con meno sostanze tappanti ma con meno conduttività dell'acqua. La vostra osservazione è giustissima e non fa una pecca. L'acqua distillata e deminerlizzata avrà un movimento migratorio lentissimo a migrare da
                              un polo all'altro perchè è acqua dessustanziata priva del suo stato di
                              acqua viva. E' acqua morta. Per rivitalizzare l'acqua morta abbiamo anzitutto la ionizzazione di cui parlai abbondantemente io stesso Gabrichan e il grande Armando de Para. Armando addirittura prese in considerazione l'ossigenazione forzata dell'acqua che salutai con grande fervore ed adottai subito come congettuttura intelligente. D'altronde
                              ognuno a suo modo, è libero di dare dello stupido a me o ad Armando.
                              Armando per quel che mi riguarda personalmente lo considero un'amico
                              ed uno scienziato aperto ad ogni ipotesi discussionale. Una persona di indole nobile Armando de Para. Carissimo Franco 52, sicuramente non eri
                              tu il Franco Malgarini che conobbi alle trasmissioni a Roma ma un tuo omonimo era un ragazzo alto circa due metri ed aveva un cullo quanto un televisore da 42 pollici. Una sera mentre rientava dalla libera uscita Franco Malgarini disse al sergente maggiore Pellegrino di Caserta:
                              "a sergè famo un posto de blocco e ce magnamo tutto quello che stanno a portà le spine in caserma". La risposta di Pellegrino riferiva ad una grossa defecazione rilevata nei cessi alla turca che parevano esser dei tronchetti di legna disposti per l'accensione, per cui furono tutti concordi che solo Malgarini potesse aver defecato simili mostruosità. Invece il povero Franco non era nemmeno presente, ma, Pellegrino gli disse:
                              così vai a farti un'altra ****** di altri sette chili, ehehehehehe. Pellegrino
                              era un mio sottoposto gerarchico non per gradi poichè io ero di nomina maresciallo in prima però Pellegrino poteva comandarmi ed io dovevo obbedire a Pellegrino e a Santorelli. Non so se si ricordda Franco di un evento alla mensa della scuola trasmissioni della Cecchignola a Roma
                              in cui un marescialllo in prima un certo Piras andò a scaraventare in faccia le pietanze con vassoi e con tutto sopprattutto ad un ruffiano sardo un certo Murgia che era al seguito di marescialli di cucina antipatico e ruffiano per tutti. Piras divenne l'idolo allora, la potenza ed il coraggio.
                              Franco io sono 1'72 poco piu alto di te non è l'altezza che fa l'uomo
                              ma la consistenza dell'uomo è più importante di ogni qualsiasi supposizione. Buon anno a voi ed alle vostre famiglie di cuore.

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                              • Ho cinquantott'anni portati benissimo con qualche pelo bianco alle basette ed ai baffi e senza un grinza in volto ed una gran voglia di sapere, son alto un metro e settantadue adesso e, peso 68Kg (anorresico? noooo peso medio). Son ovolattottovegetariano, pochissima
                                carne. Mia mamma era Umbra quindi etrusca, un'educazione ferrea dedita
                                al rispetto degli altri mio padre nella sua breve vita 50 anni, era il rispetto per il prossimo la massima ambizione che si attendeva dai figli soprattutto dal figlio più grande il sardo etrusco che ero io.
                                Babbo reduce sardo della Divisione Ariete ad El Alamein mi diede la sua benedizione terrena, io vinsi tutte le competizioni militari di corsa senza allenamento a Lecce, a Viterbo a Roma a Guidonia ed in altre sedi. Fumavo allora un paccheto di nazionali senza filtro al giorno, facevo crepare i miei commilitoni non fumanti che facevano esercitazioni ogni giorno a polmoni pieni. Loro partivano sparati io molto lento, poi loro si sedevano ed io raggiungevo il traguardo da vincitore. Se a Viterbo o a Roma esiste un'annale di quelle competizioni ero io e Pillai di Cagliari gli unici atleti degni di nota. Pillai era un pallavolista professionista, Pillai correva bene anche sui 400 metri ma il sottoscritto Piras senza alcun allenamento superava Pillai di gran lunga gli lasciavo almeno venti metri
                                al mio amico Pillai che faceva allenamento ogni giorno ed io non mi son mai presentatro in pista. Sapevo di farcela rispetto a questi atleti che ho
                                annientato a priori. Sapevano tutti che ero veloce forse quanto Mennea e non mi misero in competizione facendomi adottare una tendinite che non ebbi mai, adottai grascias e pro ummore e deus vincevo le competizioni per velocità ma, comprendo lo spirito militare che era quello di affossare o denaturare lo spirito sardo prevalente in ogni competizione militare. Il sangue Sardo e Siciliano versato per l'unità d'Italia non conta niente. Forse la Sardegna, terra in passato dei più abominevoli sequestri di persona oggi s'è accorta che tutti i sardi son dietro al loro culo e vediamo
                                tramite satellite i vostri spostamenti anche mascherati e sappiamo sempre tramite satellite dove andate a ricoverarvi poveri imbecilli.
                                Andate a costituirvi alla pubblica giustizia come rei confessi. Il sardo vero
                                ha un'anima galante ed uno spirito sincero ed andrà a costituirsi alla magistratura in caso di fallo. Il sardo ha contribuito col sangue proprio
                                all'unità d'Italia con la sconfitta del regno austro ungraico ed il popolo
                                sardo apprezza moltissimo il valore dei soldati austriaci votati alla morte
                                pe la loro libertà. Pagine di eroicismo impresse nella storia.
                                Gli austriaci non erano meno vessanti dei nostri governanti attuali. se a un popolo vizioso di fumo di sigari profumati gli aumenti del costo del toscanello infieriscono, domani infierisco anch'io contro il governo italiano
                                che non può permettersi di vessare un vizio ancestrale il vizio del fumo
                                che esiste da 600 anni o più. Non mi importa, come vi dissi di che morte
                                devo morire di cancro ai polmoni, al cervello allo stomaco al pancreas alle ossa di alzheimer di parkinson non me ne frega un Kaiser. Sò di certo che
                                morirò forse soffrirò la morte per qualche giorno con sofferenza, forse nessuna sofferenza come auguro a tutti. Forse non morirò mai eheheheh.
                                Son pieno di aspettative da voi anche per me, ho una gran fiducia in voi siete la mia famiglia grazie per l'amore che mi date e che non potrò mai ricambiarvi in stima che è sincera e totale a tutti. Buon anno amici miei
                                che sia un'anno in cui vi sentiate il fiato sul collo dell'angelo custode che illumina le vostre menti e non provocate gli angeli custodi se siete cristiani. Se siete pagani non provocte gli spiriti elementali son molto
                                suscettibili. Non vi consentono alibi di pensiero. Se sfidi ti sfidano e nella sfida vincono loro sempre. Son gli angeli di Dio. Non dimentichiamoci mai di loro anche nei nostri remoti pensieri. Sappiate che gli angeli son emissari di Dio e son propensi ad annunciarci sempre buone nuove
                                L'angelo di Dio se vi ricordate bene annunciò alla Santa Vergine Maria
                                che era incinta di nostro signore Gesù per opera divina dello Spirito Santo
                                che fece godere il falegname Giuseppe delle grazie di Maria vergine madre prima di nostro signore Gesù che per noi cristiani rappresenta
                                il dio vivente espiatore di tutti i mali terrestri. Forse Gesù a parte il suo
                                patimento crocifissale edotto documentarialmente da atti notarili, non voleva lasciare al mondo un'ipotesi di dopo di me nesuno. Al contrario
                                l'unico figlio di Dio ha detto al mondo, dopo la morte la resurrezione
                                ci ha lacsiato un'alito di soppravvienza io credo in Cristo che per quanto
                                ******** e miscredente mi accoglierà nelle sue grazie divine in quanto Mentore e non mentitore delle grazie divine che promulgano dal mondo.
                                Grazie a tutti per quello che state facendo al mondo in nome dell'umanità
                                verrete ricompensati centesimo per centesimo dagli angeli di Dio che destineranno la vostra fortuna oltre che a proteggervi da ogni insidia se il vostro animo è buono. Kind regards. Buon anno a voi ed alle vostre famiglie cari amici. Chiudo un'anno luttuso.

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                                • Buon anno a tutti
                                  Shardana è vero più hai superfice esposta meglio è, ultimamente stavo pensando a come aumentarla, e credo che il risultato massimo si possa ottenere solo portando il punto di scissione nell'acqua stessa, non sulla superfice del materiale, ma come?
                                  Spostando il punto di 0 volt mi spiego megli di solito se alimento 2 piastre una a +12V e l'altra a 0V, ho che l'idrogeno si scinde e si lega sulla superfice della piastra a 0V formando un sacco di bolle che ne altera la superfice utile, ma cosa succede se una piastra l'alimento a 12V e l'altra a 2V, il delta e si di 10V quindi meno, ma gli HO- vengono respinti dagli elettroni della piastra a 2V e l'idrogeno molecolare si dovrebbe legare prima di arrivare alla superfice della piastra stessa, in più si dovrebbero catturare quell 13% di H+ che fluttuano da un cluster all'altro.
                                  Da oggi comincerò a fare qualche prova in tal senso.
                                  Ciao, ps Scusate il delirio considerata l'ora e il vino.....
                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                  • Durante la transizione di stato a p cost la T resta costante.
                                    Guarda, infatti, come si comporta un gas reale nel piano di Clapeyron.
                                    Quello da te indicato non è propriamente il piano di Clapeyron bensì il diagramma di Andrews esso in effetti indica che per i gas reali a T costante, al diminuire del volume all'interno della curva detta campana di Andrews ed indicata nel grafico da te riportato dalla curva tratteggiata con estremi C (punto critico) M, N, non si hanno variazioni di pressione (linee orizzontali). All'interno di suddetta campana la fase liquida è presente in equilibrio con quella gassosa o meglio, all'interno di detta curva si ha la transizione dalla fase liquida a quella gassosa. I confini della "campana" sono infatti rappresentati dal punto di rugiada a destra del punto C rappresentante il limite della fase gassosa e da quello di ebollizione a sinistra del punto C rappresentante il limite della fase liquida.
                                    Al di sopra della curva di Andrews, ovvero al di sopra del punto C si ha unicamente la fase gassosa in cui anche i gas reali seguono l'equazione di stato dei gas perfetti ovvero (generalizzando) PV=T
                                    A prescindere da suddetta digressione però noi non stiamo parlando di gas ne perfetti ne reali e il passaggio di stato teoricamente non è quello liquido-gas bensì solido-liquido a meno che veramente, come diceva shardana non si parli di sublimazione del metallo sottoposto ad HHO
                                    Domotica: schemi e collegamenti
                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                    • Confesso la mia perfetta ed autentica ignoranza sul piano di Clapeyron e sui diagrammi di Andrews. Predissi di essere uno sperimentatore intuitivo
                                      con un lungo elenco di errori commessi nella mia vita ed una fortuna sfacciata di incontrare sempre le persone adatte, idonee e preparate
                                      a risolvere anche le mie imbecillità strutturali. Io non commento mai cose
                                      che non conosco o non siano frutto di una mia applicazione, tuttavia
                                      son convesso all'apprezzamento di sperimentatori ideali che nutrono
                                      col loro nettare conoscitivo ed impollinano le nostre menti istintive anche
                                      della ragione del dubbio. E' assolutamente distintivo l'eloquire con voi
                                      che, appena deponete il topo io mi dedico subito alla ricerca su quanto
                                      sostenete confortati dai vostri studi per approfondire le mie conoscenze
                                      che seppur applicative ed intenzionali necessitano del vostro supporto
                                      conoscitivo di fresco studio ed ampia veduta. Della serie: "non si può esser buoni per tutte le stagioni". Io son un ottimo applicatore dei disegni che ho in testa ma non ho il dono di disegnare di progettare di dare i colori le sensazioni belle che son nella mia anima incapace di riprodurle su supporti cartacei. Ad esempio se eseguisco una scultura
                                      su pietra su legno non mi prefiggo un disegno cartaceo che trovo una perdita di tempo utile. Realizzo direttamente la scultura nel rispetto delle
                                      forme della pietra o della radice che riesco a trovare. Così dicasi per i mobili di casa, mai un disegno, solo misure. Per l'elettronica è diverso
                                      uso un brogliaccio in cui mi disegno i componenti ed i valori e lo faccio
                                      con una certa professionalità utilizzando basette sperimentali e strumenti
                                      sofisticati. A Casa mia, non entreranno mai strumenti od utensili di riporto
                                      o condizionati. Prima che li butti io preferisco che li buttino loro. A casa
                                      solo strumenti di alta professionalità spenderò qualche soldo in più non conciliata dalle mogli le spese, per cui è meglio perdere una moglie che uno strumento utile di donne ce ne son tante forse troppe. Buon anno
                                      a tutti e gli angeli vi assistano.

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                                      • La simulazione fatta Besselkn è per me molto interessante e utile.
                                        Come si vede dall’allegato fra i prodotti di reazione oltre che H e O atomici presenti in quantità ridotte viene anche prodotta una grande quantità di H2O2 e O3 ossia acqua ossigenata e ozono.
                                        Questi prodotti, che sono addirittura in quantità superiore alla H2O stessa, sono una conseguenza del meccanismo di reazione che dovrebbe essere del tipo radicalico a catena.
                                        In virtù di questa simulazione mi rendo conto che per avere risultati in termini di risparmio di carburante nelle auto con marmitta catalitica e quindi con sonda lambda è essenziale un EFIE ossia una scheda elettronica che “trucca” il segnale che la sonda manda alla centralina, infatti se dalla combustione di H2 con O2 si ottiene oltre che H2O anche O3 e H2O2 la quale naturalemente evolve in O2 e H2O, la sonda registrerà una quantità anomala di ossigeno che non rappresenta il valore che lei si aspetta di leggere. Questo segnale troppo alto inganna la centralina elettronica che lo interpreta come una carburazione troppo magra e comanda l’iniettore di immettere più carburante e….addio risparmi! Se da una parte si economizza dall’altra si sperpera.
                                        Vorrei sapere da Besselkn se il software in questione è gratuito e se si può scaricare da internet, io normalmente ho usato altri software di simulazione per DNA cloning e DNA sequencing che sono gratuitamente scaricabili dalla rete; addirittura esiste una versione di linux chiamata bioknoppix ottimizzata per questo genere di analisi. Grazie già da ora e buon anno a tutti anche se con un giorno di ritardo
                                        Matteo
                                        "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
                                        Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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                                        • Dear friends
                                          dimenticavo di dirvi o, forse lo dissi e non me lo ricordo che, gli elettrodi
                                          devono essere il più amagnetici possibile poichè andrebbero ad orientare
                                          in caso contrario i domini in maniera permanente senza rilascio e quindi
                                          senza quel movimento utile a scindere i legami. Pertanto, fonti magnetiche esterne dovrebbero essere impulsive o con indotto ellettromagnetico ad impulso ridotto o con magnete permanente rotante
                                          a bassissimo numero di giri (da stabilire, 1 giro ogni 30 secondi, o meno?
                                          dobbiamo provare). Dobbiamo avere quel certo periodo di attrazione dei protoni che a seconda della potenza dell'elettromagnete o del magnete
                                          è immediata ed un periodo di rilassamento degli stessi od un'attrazione
                                          inversa, il rilassamento è relativante lento, mentre l'attrazione inversa è immediata come l'attrazione iniziale. Il protone con questo gioco di palleggiamento rompe i legami per logoramento di essi ed il protone
                                          rimane libero è questa una mia congettura da sviluppare assieme a voi.
                                          Già vi dissi che influiscono i laser ultravioletti notevolmente alla ionizzazione di acqua distillata leggermente acidificata ed ora sto pensando che anche gli infrarossi possano influire in maniera notevole ma, sono agli esordi con queste prove non sò ancora dirvi niente. Regards.

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                                          • Caro Merovino
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                                            funzionante nuovo anche d'aspetto, manca solo l'alimentatore a 110 volts. Premetto che lo utilizzava mia moglie sporadicamente, io non lo
                                            so utilizzare e volevo metterlo nella disponibilità del forum a chi si vuol caricare solo le spese di spedizione. E' grande quanto una vecchia calcolatrice meccanica ma pesa oltre 30Kg occhio-croce. Credo che per il suo utilizzo occorra far uso di prodotti radioattivi per cui non intendo
                                            apprenderne nemmeno il funzionamento. Avrei piacere di avere nella mia
                                            biblioteca i libri di Quantum Leap e Virgilio Roy ma vorrei che mi fosse
                                            indicato se si accetta paypal come forma di pagamento od anche c.c.p.
                                            va bene lo stesso, se poi mi indicate dove poter conferire una donazione
                                            simbolica per l'anno 2011 al Forum son lieto di farlo ben volentieri per una
                                            giusta causa. Dovendo abbracciare tutte le branche della scienza che ci entusiasmano occorrerebbero 101 vite umane per farlo decentemente e
                                            con buona professionalità. Si incontrano poi sempre amici appassionati
                                            a una certa passione scientifica che fanno appassionare anche te.
                                            Da qualche anno, un mio amico appassionato di aeromodellismo ha fatto
                                            un vero e proprio aeroeliporto in un suo terreno molto grande e privo di ostacoli dove in genere la domenica mattina facciamo volare aerei militari
                                            e civili ed elicotteri. Saremmo una ventina di soci che ci autoquotiamo per l'acquisto dei pezzi di ricambio perchè son più gli aeromodelli che si sfasciano sopprattutto negli atterraggi che quelli che fanno delle belle evoluzioni. Mi ha voluto con sè per i miei trascorsi di pilota militare. Ne ho sfasciato anch'io diversi fra i tanti un F16 per esaurimento carica batterie.
                                            Ma lui ha le dime e li ricostruisce perfettamente e la settimana dopo son pronti al volo. Michele si chiama ma ha la stessa mentalità del suo bambino Antonio di 10 anni ottimo pilota di eleicotteri. Di tanto in tanto occorre diventare bambini. Adesso ha deciso di immettere un satellite
                                            geostazionario terrestre gonfiato ad elio con telecamere e radar e ripetirori alimentati con pannelli solari ed un generatore eolico per la ricarica delle batterie on board, da cui si dipartono delle sonde robotizzate che vanno ad ispezionare i suoi ovili e i suoi stazzi per poi
                                            rientrare al satellite per scaricare i dati. Eheheheheh. Il progetto degli aerei DROM mi ha entusiasmato ma hanno poca portata trasmissiva
                                            per cui sto sperimentando dei ripetitori a cavità sospesi da palloni ancorati considerato che non abbiamo accesso al satellite. A volte, anzi il più delle volte con Michele, ci guardiamo in faccia e ridiamo per le fesserie
                                            che congetturiamo ad imitazione della stazione spaziale internazionale
                                            eheheheheheh. Intanto le telecamere pinhole montate sugli aerei ci fanno vedere il panorama dall'alto, i rumori ambientali si sentono confusi col rumore dei motori brushless ma, stiamo studiando nuovi sistemi con aerostati gonfiati ad elio ed amplificatori ad alto guadagno atti a percepire la scorreggia del moscerino senza interferenze. In effetti siamo
                                            tutti eterni bambini e partiamo sempre con entusiasmo e gran baldanza
                                            per poi ritornare magari abbacchiati con le piume dentro il sacco. Basti pensare all'ultimo mio fallimento con costruzione di un elettrodo sinterizzato a forma di chiocciola. Lo rifaccio adottando particolari che
                                            ho trascurato. Non ci perdiamo d'animo, siamo anche bambini prima che uomini. Regards.

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                                            • Adesso ha deciso di immettere un satellite
                                              geostazionario terrestre gonfiato ad elio
                                              Per curiosità, lo sa a che altezza deve orbitare?

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                                              • Ahahaha Endymion
                                                ma non deve orbitare da nessuna parte deve stare su come un pallone
                                                a 50 metri da terra ed anche meno e spostarsi in orizzontale mantenendo quell'altezza. Se ti capita di venire qui da me puoi vedere due Sea Harrier che dopo il combattimento con laser e fotocellule atterra in verticale librandosi come zanzare. Son giochi e fantasie da bambini
                                                per noi che detestiamo la caccia ed i cacciatori è uno sport che ci tiene impegnati a costruire servocomandi e movimenti robotizzati e non uccidiamo nessun animale e ci godiamo la natura. I velivoli son in carta
                                                e polistirene che non invadono lo spazio aereo nemmeno quello dei
                                                volatili i germani e le anatre che volano tranquilli in un invaso adiacente l'aeroporto ed i cacciatori non si avvicinano anche perchè è proprietà
                                                privata di Michele e sanno che ci siamo noi con gli aerei. E' un passatempo divertente senza pretese di somigliare seppur vagamente alla Nasa. E' vero che costruiamo dei mini robot con chip ST ed Atmel ma
                                                sempre nell'ambito del giocattolo. Mettere un ripetitore radio a bordo di un'aerostato gonfiato ad elio ancorato con della lenza che si recupera
                                                con un mulinello da pesca quando c'è vento è una cosa ben diversa da
                                                un satellite. Con una bombola di elio che costa 34€ si gonfia l'aerostato
                                                almeno 15 volte. Ma abbiamo deciso di costruirgli un'angar senza sgonfiarlo le dimenzioni sono di 1,40 di lunghezza per 65 cm di diametro
                                                però ha dei dispositivi alari con montati 4 pannelli fotovoltaici da 17volt
                                                cad. 35 mA orientati da un motore step ad inseguimento solare ed una
                                                ventola brushless a 23volt che raccoglie il vento da tutte le direzioni. Tali
                                                dispositivi caricano 2 pacchi di batterie NI-MH 12v 2600mAh che costituiscono la centralina elettrica di bordo per alimentare tutti i dispositivi di bordo con dei partitori stabilizzati, quindi oltre all'ingegno
                                                c'è anche qualche spesa importante. Contiamo entro l'estate di gonfiarlo
                                                ad aria e non ad elio con due motori brushless da 3700Kv intubati e farlo autosostenere con i soli pannelli fotovoltaici ed un'altro generatore eolico. Almeno durante le ore di sole, dovrebbe in linea teorica tenere
                                                quota, poi all'imbrunire lo faremo atterrare recuperandolo anche con la lenza. Monta una telecamera pinhole con cannocchiale ad autofocus con trasmettitorino da 2 watt 1200Mhz per cui potrebbe avere una portata in aria di 4 Km (non lo mandiamo oltre 400metri tanto è lunga la lenza) anche perchè il radiocomando proporzionale non supera i 300metri di azione occorrerebbe un'amplificatore lineare per aumentarne la portata
                                                ma noi facciamo un volo a vista. Endy ti dirò che oltre che appassionante
                                                acuisce l'ingegno non son solo quindi le evoluzioni spettacolari di una gara, di una formazione acrobatica o di un combattimento con flotte di aerei ed elicotteri, molti cadono però si recuperano tutti i pezzi elettronici sani per cui le strutture si ricostruiscono come in originale in breve.
                                                Michele ha tutte le dime di tutti gli aerei civili e militari ed un plotter speciale per ricostruirli in originale. Ti confesso Endy che mi piacerebbe
                                                che qualcuno aprisse una stanza in cui trattare il volo modellistico per
                                                voli autosostenentesi ad energia solare ed eolica o a propulsione ad HHO, con l'apertura di paracadute ad evitare disastri per riconsiderare la
                                                sicurezza del volo aereo. Sarebbe bello prevederlo nei modelli, paracadute e reattori verticali d'emergenza che facciano planare un'aereo in avaria salvaguardando la vita dei passeggeri e degli equipaggi. E, non
                                                esser pessimista Endy, sento che si può fare. Non ho alcuna intenzione
                                                di oltrepassare l'atmosfera terrestre son vissuto e voglio morire in terra
                                                contento e non in stratosfera. Buon anno Endy.

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                                                • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                                  Quello da te indicato non è propriamente il piano di Clapeyron bensì il diagramma di Andrews
                                                  Piano di Clapeyron è sinonimo di un piano cartesiano in cui in ordinata ho la pressione mentre in ascissa ho il volume. Mi pare che il diagramma di Andrews che ho postato sia inserito in un piano p-V, alias piano di Clapeyron, o mi sbaglio?
                                                  Ecco qui la definizione
                                                  Piano di Clapeyron - Wikipedia
                                                  Le considerazioni che ho fatto sulla temperatura, limitatamente alla transizione di fase liquido-vapore, possono essere ripetute per la transizione solido-liquido. Se non ne sei convinto, leggi qui
                                                  Melting - Wikipedia, the free encyclopedia
                                                  in particolare dove afferma che
                                                  When a substances melts and the solid and liquid phases are in an equilibrium, it maintains a constant temperature, the melting point.
                                                  Tra l'altro, a me risulta che se in un diagramma p-V ho un segmento parallelo all'asse V allora la trasformazione è isobara. Siccome poi è chiaramente contrassegnato il fatto che ad ogni curva corrisponde un'isoterma allora durante la transizione liquido-vapore muoversi lungo un'isoterma coincide col muoversi lungo un'isobara e viceversa.
                                                  Non capisco dove mi starei sbagliando...

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                                                  • Evidentemente i ricordi di certi argomenti col tempo sono un pò svaniti, grazie per i link, sono serviti a rinfrescarmi.
                                                    A prescindere dai ricordi offuscati hai ragione nel sostenere che in un piano p-v con curve isoterme uno spostamento parallelo sulle ascisse corrisponde ad una trasformazione isobara.
                                                    A parte le digressioni sui passaggi di stato che ne pensi della mia idea?
                                                    Completamente da scartare o potrebbe avere un qualche fondamento?
                                                    A parte come dice shardana di
                                                    .....che, non sia la fiamma hho a determinare la temperatura di fusione bensì il materiale stesso con cui viene a contatto la fiamma? Avvalorerebbe oltre alla mia
                                                    ipotesi anche, tangenzialmente, quella di Endimion e molti altri.....
                                                    Domotica: schemi e collegamenti
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                                                    • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                                                      Caro Merovino
                                                      Non ricordo se eri tu Bessel od altro amico che incaricai di sistemarmi un replicatore di DNA un Cetus fast 800 se non ricordo male, perfettamente
                                                      funzionante nuovo anche d'aspetto, manca solo l'alimentatore a 110 volts. Premetto che lo utilizzava mia moglie sporadicamente, io non lo
                                                      so utilizzare e volevo metterlo nella disponibilità del forum a chi si vuol caricare solo le spese di spedizione. E' grande quanto una vecchia calcolatrice meccanica ma pesa oltre 30Kg occhio-croce. Credo che per il suo utilizzo occorra far uso di prodotti radioattivi per cui non intendo
                                                      apprenderne nemmeno il funzionamento.
                                                      Caro Shardana,
                                                      puoi stare tranquillo,normalmente il termociclatore o replicatore di DNA non necessita di prodotti radioattivi per funzionare, anche se usarlo al di fuori di un laboratorio debitamente attrezzato la vedo dura! Magari potrebbe essere usato per scopi diversi dalla normale replicazione del DNA, sinceramente non so esattamente come..... ti posso solo dire che all'interno ha blocco di metallo che la macchina è in grado di fare passare da una temperatura di 90 gradi ad una temperatura di 4 gradi in pochissimi secondi; saperlo per la tua fervida mente potrebbe essere utile magari per progettare qualche tuo esperimento che richieda repentini cambi di temperatura in intervalli di tempo molto piccoli, chissa!
                                                      Matteo
                                                      "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
                                                      Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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                                                      • Carissimo Shardana
                                                        Ma tu hai mai provato a fare elettrodi ad amalgama?
                                                        Se no puoi seguire queste indicazioni:

                                                        Elettrodi ad amalgama

                                                        Fra le proprietà del mercurio c'è quella di potersi mescolare facilmente ad altri metalli formando le cosiddette amalgame.
                                                        Esse non sono altro che speciali leghe formate da mercurio e metalli fra cui zinco, oro, argento, ecc., esclusi ferro nichel e cobalto.
                                                        A seconda della percentuale di mercurio in tali leghe, l'amalgama può essere liquida o solida.
                                                        Se si pone in una provetta del mercurio e si scalda fortemente sopra una fiamma e si lasciano cadere frammenti di stagno, quest'ultimo si scioglie immediatamente a contatto col mercurio,
                                                        Con il raffreddamento si può ottenere una massa liquida, pastosa o solida a seconda delle proporzioni fra stagno e mercurio.
                                                        Questo procedimento si può usare per formare gli elettrodi ad amalgama di piombo ideati da Langmuir per produrre idrogeno monoatomico con l'elettrolisi dell'acqua.
                                                        Per vedere se si è formato effettivamente idrogeno monoatomico, basta esporre il gas prodotto all'elettrodo a un filamento di tungsteno, tipo quello delle lampadine a incandescenza, che dovrebbe diventare incandescente.
                                                        Fare comunque molta attenzione a non produrre vapori di mercurio che sono dannosi

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                                                        • Seguendo l'idea di Franco52 ho trovato questo (tra parentesi è sempre EA) come produrre idrogeno atomico
                                                          Ma ancor più interessante (per ora ho dato solo un occhiata veloce) sembra il pdf allegato alla discussione http://asse.altervista.org/lahg.pdf
                                                          Posto il tutto e scarico il pdf, più tardi lo leggerò
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                                          • Cari amici
                                                            Mi conforta un solo fatto che da voi e dai vostri studi ed applicazioni si
                                                            condensano molte cose dimenticate e si rifocilla la mente di cose nuove
                                                            apparentemente ovvie ma, ovviamente sconosciute. Leggendovi provo
                                                            una sindrome di deja-vu ma, nell'essenza rimango rapito dalle vostre capacità conoscitive nel senso che mi interrogo talvolta se sia mai possibile che quello che penso io lo diciate voi in maniera molto concreta
                                                            e minuziosa. Dear Merovino non ho mai smontato il Cetus Fast ma credo come dici tu abbia delle piastre metalliche molto pesanti a celle di Peltier,
                                                            è uno strumento molto solido e pesante. Non ricordo, effettivamente chi
                                                            disse che per replicare e leggere le sequenze di DNA occorre impiegare
                                                            delle sostanze radiattive, infatti, non sentii parlare mai mia moglie di radioattività ma solo di reagenti, però fu detto in questo forum o, forse capii male io. Certamente è molto lento relativamente agli strumenti Perkin-Elmer odierni ma molto preciso infatti viene preferito per la sua
                                                            versatilità. Lupino per la mia esperienza di fabbro ferraio sò che se una barra metallica viene sottoposta a calore vivo come può essere il carbon
                                                            cocke (introvabile) o la forgia a gas il calore si trasmette su tutta la barra
                                                            ed arroventa la barra al rosso poi all'arancione, poi al giallo con scintillazioni ed infine alla fusione. La suddetta barra va tenuta con delle
                                                            lunghe pinze in ferro. Nella liquefazione della barra con fiamma HHO si può tenere in mano la barra e, non arroventa al calor rosso, si liquefa e basta, quindi, non corrisponde ad una e vera e propria fusione classica è
                                                            questo il rebus. Quando dicevo che il gas di Brown, a mio avviso, era un
                                                            gas anomalo, ho suscitato anche pietose ironie, quando dissi che era un gas reale ho rischiato il linciaggio. Il gas di Brown di Meyer o come altro si vuol chiamare, si discosta dal comportamento termodinamico degli altri gas ideali, per cui ho sempre disapprovato questa generalizzazione. Prima i dirigibili venivano gonfiati ad idrogeno essendo un gas più leggero dell'aria sino a quando, dopo l'incidente dell' Hindemburg, si pensò di
                                                            gonfiarli con elio che è più leggero dell'aria ed ha un diverso comportamento termodinamico rispetto all'idrogeno. Se ragioniamo bene
                                                            ciò che accomuna idrogeno ed elio che son considerati gas ideali, in comune hanno: son entrambi più leggeri dell'aria ed entrambi inodori
                                                            ed insapori per le nostre percezioni sensoriali. Il primo però ha un comportamento termodinamico diverso dal secondo per cui son anch'essi dei gas reali. Caro Franco col mercurio non scherzo, una volta ne recuperai un vasettino dalla rottura di una colonnina per il gonfiaggio delle gomme, l'ho seppellito dentro il vasetto a più di 70 cm sotto terra.
                                                            Poi Franco spiegai bene che non vado alla ricerca di idrogeno monoatomico ma di quantità considerevoli di gas hho non voglio esplodere come Hindemburg. Io, Lorenz, Gabrichan, Wfcross ed altri
                                                            siamo a livelli ineguagliabili al mondo per produzione di HHO grazie ad una nostra intima collaborazione concertata. Lorenz ad esempio è certificato che con la Z-Hidro 3700 di cilindrata consuma 6,2 litri di carburante fossile x 100Km su percorso misto, veramente un'inezia per
                                                            un'auto che consuma quanto un carro armato. La nostra proposta
                                                            è consumare 0 litri di carburante fossile e bruciare solo acqua corrente.
                                                            Tuttavia risulta difficile avviare un motore a scoppio così concepito con
                                                            solo gas di Meyer-Brown. Manca un qualcosa che non abbiamo ancora individuato, in linea generale però crediamo siano questioni di compressioni e di temperature del gas. Il gas HHO sorgente dall'elettrolizzatore ha bassa pressione, sufficiente ad alimentare un cannello (dipende dalla cella) ma arriva già dessustanziato se immesso
                                                            nel bocchettone dell'aria in pratica è solo aria fritta come affermava Endymion. Per cui Lorenz, saggiamente comprime il gas e lo immette
                                                            in degli iniettori ricondizionati. Però se io con due celle produco 32 lpm
                                                            di hho non posso comprimerne il doppio ovvero 64 lpm. Quello che dico
                                                            io è fare una sola cella che produce 20 lpm o più ed un compressore on
                                                            demand che comprime solo quel quantitativo di gas in continuo senza
                                                            intervalli deleteri. Lorenz lo sapete è un testardo, molte volte vuol fare
                                                            solo di testa sua ma, tiene in debita considerazione tutte le nostre osservazioni. Lorenz se mi leggi, mi hanno cambiato il numero di cellulare
                                                            però ho ricevuto i tuoi auguri che ricambio in pieno, appena posso ti telefono. Regards.

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                                                            • Ciao Shardana condivido con te la paura ad usare certe sostanze come il mercurio o materiale raddioattivo, non per niente è stato tolto per legge dai termometri. Il mercurio è tossico anche solo al contatto, l'avvelenamento massiccio da questo metallo da effetti allucinogeni come le droghe e spapola il sitema nervoso "credo che dovremmo cominciare a chiamarle droghe di ***** in vece di 'stupefacenti' anche il nome ha un suo peso immaginifico"e inorridisco all'idea che c'è gente che beve argento o oro colloidale.
                                                              Torniamo a noi grazie per avermi incluso tra i grandi produttori di HHO io sperimento in piccolo e cerco sempre di trovare qualche idea nuova e originale per aumentare la produzione anche oviamente col vostro aiuto e supporto. Ieri ho sentito Lorenz e mi ha detto che non era ancora riuscito a contattarti per gli auguri di buon anno, ma credo lo fara presto, Gianfranco gli ha dato il tuo nuovo numero.
                                                              L'idea di fare gli elettrodi di materiale diverso è interessante, ma non come una lega ma proprio come aglomerato di polveri proprio come stai cercando di fare tu, in modo che le diverse combinazioni di materiale creino quelle differenze di potenziale che possono facilitare naturalmente la scissione dell'acqua.
                                                              E' il campo elettromagnetico a separare le molecole in atomi e quindi in teoria più corrente passa e quindi più è forte il campo magnetico e più i legami chimici si spezzano, è in sintesi questo che dice la legge di faraday il resto sono solo condizioni di contorno degli stati fisici, temperatura, pressione, ecc.
                                                              La cella di luigi e quantum leap usavano l'alluminio come piastre, ma detta loro non si corrodevano, peobabilmente perchè si formava un leggero strato di ossido che ne diminuiva sicuramente la conducibilità e quindi la corrente ma si creava sempre un effetto dielettrico tra le piastre e quindi un campo magnetico abbastanza forte, ma come dici tu bisogna sicuramente muoverlo altrimenti non si pezzano i legami chimici, per questo credo abbiano aggiunto qualche cosa all'alimentazione e non è solo una questione di configurazione delle piastre.
                                                              I PWM in pratica fanno questo, immaginando una tensione continua tra due piastre che fà da onda portante e sopra gli moduliamo un segnale, questo andrà ad influire su un gran numero di molecole e ne spezzerà di più della semplice portante in continua.
                                                              Ciao.
                                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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