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  • #31
    [Lavoro permettendo, in questi giorni inizierò a fare qualche esperimento.Qualche anno fa avevo realizzato una bobina di tesla, e ho notato che qualcuno ha già provato ad utilizzarla in questo campo, non ho ben capito però con quali risultati.Lo scopo di questo Thread è appunto realizzare esperimenti riportando più dati possibile.].

    Dunque : hai realizzato una bobina di tesla ma hai notato che "qualcun altro" ha provato ad utilizzarla ma non hai capito come ? E della tua che ne hai fatto ? È questo il tuo approccio scientifico con cui vuoi alimentare il thread ?

    PS : il tuo schemino di accensione "al plasma" è un pastrocchio che non serve a niente così come l'hai disegnato. Ma forse tu ci puoi spiegare l'arcano di come fa a scoccare la scintilla da una bobina alimentata in continua e sopratutto come farebbero a sopravvivere i componenti elettronici messi in parallelo alla candela dove sono sottoposti a tensioni di 15/20 kV ...
    Ultima modifica di serman; 22-08-2016, 13:53. Motivo: Editing testo
    Viva la tecnologia che semplifica la vita.
    Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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    • #32
      beh l'approccio poco scientifico e l'assenza di risultati portano derisione da parte di quelli che sanno cos'è il "metodo scientifico".

      Spesso, sempre più spesso, si legge su internet di "novelli inventori" che credono si possa rivoluzionare il mondo accrocchiando qualcosa nel box. Non che sia impossibile, ma è sempre più difficile visto il livello raggiunto dal sapere umano.

      Le stelle e i pianeti che si potevano scoprire "alla Galileo" (che comunque non era certo un ignorante in materia) con un cannocchiale sul balcone sono finiti, ora ci vogliono telescopi potentissimi.

      Le leggi fisiche dei fenomeni più "comuni" sono state definite e validate da tempo, ora si studia l'infinitamente piccolo e non basta osservare la caduta di una mela dal ramo.

      Riguardo l'HHO o le "auto ad acqua", i motori a combustione interna hanno raggiunto un livello tecnologico elevatissimo, pensare di ridurne in maniera significativa i consumi, o addirittura di farli "andare a acqua" è illusorio e aspettiamo tutti un risultato concreto al riguardo.

      Se poi tu pensi di poterti fare la"tua" cella ed ottenere risultati eclatanti che possiamo dirti? Auguri, sinceramente, ma pecchi di presunzione visto che ci sono persone che studiano la cosa da anni.

      Ma sicuramente potrai zittirci coi risultati, che aspettiamo tutti con molta curiosità.
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #33
        La bobina è alimentata, per esempio, da un circuito con un NE555.
        In ogni caso, come ho scritto, anche quello schemino arriva dal forum.

        Ma fammi capire, se non te ne frega niente, se credi che sia tempo perso, se pensi che non sono in grado di fare questo tipo di esperimenti, perchè scrivi?
        Perchè non fai qualcosa di più utile?
        Qui finiscono le mie risposte per commenti sterili e arroganti come questo.
        Cordialmente, ma non troppo.

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        • #34
          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
          Auguri, sinceramente, ma pecchi di presunzione visto che ci sono persone che studiano la cosa da anni.
          Pecco di presunzione perchè voglio fare qualche esperimento? Non ho mai detto che chi ne fa da anni sia uno stupido, attenzione.
          Ma anche semplicemente nascondersi dietro al "qualcun altro lo avrebbe già fatto" non fa parte del mio stile.

          Ora mi piacerebbe che questa discussione continuasse solo con post utili e costruttivi (anche magari semplicemente di persone i cui test sono falliti miseramente, è sbagliando che si impara).

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          • #35
            no, la presunzione (mio personalissimo parere) è pensare di poter rivoluzionare il mondo ripartendo sempre da zero e senza conoscenze.

            Per fare un parallelo, è come se per farsi un'auto elettrica efficiente si cominciasse ad avvolgersi in casa un motore a spazzole, mentre sul mercato ci sono già efficientissimi e collaudatissimi brushless.

            Prima di farti la "tua" cella contatta come ti ho detto chi ci ha già provato, e magari compra qualcosa di già fatto per conoscere la materia, perchè mi sembra di capire che tu non abbia al momento conoscenze specifiche.
            DOPO potrai pensare se e dove intervenire per ottimizzare qualcosa.

            Riguardo lo schemino mi limito a ricordare che
            montare e utilizzare circuiti che usano o producono tensioni superiori ai 50V circa è pericoloso e potenzialmente mortale.

            Questo mi sembra un post costruttivo.
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #36
              Non vorrei acquistare una cella già pronta per il semplice fatto che alla fine si tratta semplicemente di lamiere e guarnizioni.
              Quindi preferirei disegnarmi con un CAD le piastre e farmele tagliare a laser.
              Stessa cosa per quanto riguarda il plexiglass, lexan o teflon, lavorando nel campo della automazione industriale ho aziende a cui appoggiarmi per questo tipo di lavorazioni.

              Ovviamente, quando procederò in questo senso, renderò disponibili anche questi disegni, per chi volesse utilizzarli.
              Ultima modifica di Francesco.castelluccio; 22-08-2016, 15:29.

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              • #37
                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                Prima di farti la "tua" cella contatta come ti ho detto chi ci ha già provato, e magari compra qualcosa di già fatto per conoscere la materia, perchè mi sembra di capire che tu non abbia al momento conoscenze specifiche..
                dimostri di non aver capito l'approccio che deve (dovrebbe) portare al risultato....

                Se uno parte da quel che già esiste..se uno ha una teoria da verificare..se uno studia prima la materia..allora si preclude il vero "salto tecnologico"..che deriva dal "colpo di hulo" del perfetto principiante meglio se ignorante.
                Perchè se hai studiato allora sei schiavo del tuo sapere..delle leggi della fisica classica..fatte dall'oligarghia universitaria che vuole la massa ignorante , per tenersi la pietra filosofale solo per lei..e mai riuscirai a spezzare le pesanti catene che imbrigliano il tuo cervello.
                Se parti da una teoria..ti precludi migliaia di altre boiate che potrebbero invece essere geniali.
                Se compri quel che vi è sul mercato, non puoi sperare nel "colpo di hulo" che succede nel rifare cose banali nel modo sbagliato.

                Quindi il tuo post è del tutto distruttivo..nel senso che mina ala radice l'approccio..che invece è... ognuno pubblica la sua genialata..ognuno la riproduce..chi non salta per aria o si fulmina, misura i risultati..e si parte per un nuovo giro di schizzi e di prove...prima o poi, non vuoi che uno ci riesca?

                D'altra parte-..misurando i risultati in modo probabilistico...non puoi dire che tale approccio debba per forza fallire..e quindi FUNZIONA!
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  Fuzzy logic?
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #39
                    Francesco, comincia l'accerchiamento! Tieniti forte....

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                    • #40
                      no per l'amor dell'ossidrogeno... tolgo l'assedio e farò di tutto per leggere SENZA commentare.

                      Sperando che qualcuno degli esperti torni a scrivere portando buone nuove, proprio nell'ottica della condivisione auspicata da Francesco.

                      Buon lavoro!
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • #41
                        scusate giuro che la smetto, ma proprio ora su altro forum mi capita sott'occhio un post TROPPO attinente con molti approcci all'HHO e dintorni:


                        E' poco serio :-) , ma è possibile che alcuni partecipanti al forum siano affetti dalla sindrome di Gundam :-)

                        Copio dal forum Arifidenza:

                        La Sindrome di Gundam è una espressione goliardica che viene usata prevalentemente sui forum di robotica (Gundam è un robot, chi non lo conoscesse consulti Wikipedia) ma che, generalizzando, può essere utilizzata anche in altri ambiti, l’importante è che ci sia di mezzo “qualcosa da realizzare”.
                        Difatti la Sindrome di Gundam è la convinzione che uno ha di essere capace di poter realizzare con le proprie mani qualcosa di funzionante avendo scarsa, se non nessuna, competenza specifica ma soprattutto facendo affidamento solo sull’aiuto che gli altri utenti del forum possono/devono dargli. Da questa spiegazione si capisce come sia nata l’espressione negli ambienti di robotica: il novello progettista pensa di poter costruire un robot funzionante non avendo nessun tipo di conoscenza meccanica, elettronica, informatica. Spesso la convinzione porta a sovrastimare le proprie conoscenze ed andare ben oltre le proprie capacità, iniziando a pensare di realizzare oggetti incredibili, da qui l’idea di usare il nome di Gundam, un robot di grosse dimensioni capace di cose mirabolanti. Ma la cosa divertente è la convinzione di poter realizzare il progetto con l’aiuto dato dagli altri utenti, piccoli suggerimenti che, come per magia, possono risolvere tutti i problemi del novello progettista.
                        Chi è colpito dalla Sindrome di Gundam viene riconosciuto subito da come si presenta:
                        “Salve, sono nuovo del forum. Non conosco assolutamente nulla di robotica/informatica/elettronica. Vorrei realizzare un robot volante/un computer intelligente/un circuito basato sulla tecnologia quantica. Mi serve la lista dei componenti / il firmware del microcontrollore / lo schema elettrico / aiuto di vario genere. So che se mi aiuterete, ce la potrò fare”.
                        Ma il progetto chi lo deve fare: lui oppure gli altri?? Inoltre non provate a fargli notare l’assurdità della sua richiesta o le capacità che servono a realizzare il suo progetto perché sicuramente la risposta sarà del tipo:
                        “Non ho chiesto il tuo aiuto.”
                        “Se non vuoi aiutarmi, puoi anche non rispondere.”
                        “Certo che ho le competenze, sono cuoco/avvocato/pilota di navi da crociera!”
                        Snocciola quindi competenze che con la materia specifica non c’incastrano assolutamente nulla. La vittima della Sindrome di Gundam non si reputa malato e prosegue spedito sulla sua strada, manifestando la sintomatologia completa della malattia:
                        “Prima di aprire la discussione ho provveduto all’acquisto di un boiler per l’acqua calda/un avvitatore/un chilo di condensatori. Come posso usarli nel mio progetto?”
                        Oggetti inutili, messi in dispensa come provviste per l’inverno, con la certezza che sicuramente torneranno utili al suo progetto!
                        La sindrome annebbia la vista del malato. Non contradditelo! Dite sempre di sì, restate sul vago e abbandonate velocemente la discussione, prima che il soggetto vi contagi e riesca a convincervi che il suo progetto è fattibile e che con un piccolo aiuto da parte vostra lui riuscirà nell’impresa. Quanto di più sbagliato! Finirà che voi farete tutto il lavoro al posto suo, prendendovi anche i suoi rimproveri pubblici se non sarete rapidi nel soddisfare le sue crescenti richieste! Perché una cosa è certa: chi soffre della Sindrome di Gundam ha anche fretta, tanta fretta!

                        Spero di avervi divertito!



                        E li parla di argomenti e progetti realizzabili e testabili, in questa sezione spesso non è possibile neanche testare seriamente il progetto finito...
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                        • #42
                          Francesco, per quanto mi riguarda puoi fare quanti esperimenti vuoi e pubblicare quel che vuoi, in fondo questa sezione è fatta apposta...

                          Ma... ripeto l'appello ad usare un sistema rigoroso e metodico! Se cento persone fra cui i famosi "geni" di questo forum cominciano a pubblicare risultati fantasiosi con misure alla dick of dog (e non conto eventuali millantazioni senza fondamento), come pensi di riuscire ad avere o dare indicazioni valide?
                          Le unità di misura assurde come il LPM invece dei kg o dei normalmetricubi, qualcuno fa le misure in bottiglia sigillata con contropressione, altri con un tappo di stoppa e altri senza addirittura niente... puoi avere misure falsate del 300% e non accorgertene nemmeno.
                          E c'è chi usa multimetri cinesi digitali invece dei true rms per misurare segnali impulsivi, chi uzsa gli analogici, chi usa acqua distillata e chi acqua qualunque senza nemmeno misurare conduttività o pH e senza tenerne conto nel rapporto.

                          Nel caso di processi con rendimenti vicini al 90% come l'idrolisi ad alte temperature con idrossido di potassio, sai che vuol dire avere errori anche solo del 20% (precisione di misura mai vista, nei forum)? Vuol dire che per qualcuno che fa (male) i conti, raggiunge l'overunity.... ma è solo un errore di misura e di calcolo! Sai quanti sono già stati beccati a sbagliare in queste cose, sul forum? Tutti!

                          Se questa sarà solo la ennesima discussione facilona, dubito che avrà seguito.

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                          • #43
                            In uno dei primi post ho appunto messo subito in chiaro questo punto.
                            Vorrei realizzare una sorta di "multimetro" con base Arduino o raspberry pi, a cui collegare varie sonde.
                            Chiunque vorrà potrà poi scaricarsi il codice sorgente, modificarlo a suo piacimento ed utilizzare questo sistemo per analizzare i dati delle celle.

                            Pensavo che le misure di cui tenere conto, oltre ai m³ o Nm³, potrebbero essere la temperatura del liquido, magari in più punti, la temperatura di alcune piastre, voltaggio e corrente assorbita, ph e conduttività.

                            Effettivamente una cosa che non ho mai capito è la misura fatta in LPM.

                            I sensori di flusso che avevo trovato lavorano con questa unità di misura, ma sono tarati per il metano.

                            Il metodo della bottiglia però non mi sembra del tutto senza senso come misura.
                            Conoscendo il volume dell'acqua che occupa inizialmente la bottiglia, si può calcolare in quanto tempo viene riempita di gas, e si ricavano i metri cubi al minuto.

                            Sarebbe interessante capire da chi ha già fatto prove in questo senso, quanto gas è necessario per far muovere un motore di piccole dimensioni, un 50cc per esempio, con solo HHO.
                            Nel noto thread di mammasat si parla di 1L per cavallo motore, ma è l'unico che dice qualcosa.

                            Sarebbe quello l'obbiettivo da raggiungere, con minore dispendio di energia elettrica possibile.
                            Ultima modifica di Francesco.castelluccio; 22-08-2016, 23:29.

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                            • #44
                              riguardo la misura di V e I ti rimando a cosa ha scritto livingreen... occhio a dove e come misuri. Molti credono che con Arduino si possa fare tutto, ignorando quanto studio e tecnologia c'è dentro un multimetro serio.

                              Poi riguardo il "noto" 3d di mammasat... o hai sbagliato a ricopiare o parlare di 1l (e non L) per cavallo motore non ha senso. 1l/minuto o cosa? A Pmax, al numero di giri max o in quale condizione?

                              Una delle cose che avevo contestato tempo fa in un video di Lorenzo (che è uno dei pochi che sta facendo un lavoro "serio") era l'assorbimento costante delle celle, mentre per quel poco che riesco a capire se uno aggiunge HHO ad un motore, che sia l'unico combustibile o un additivo, deve aggiungerne in maniera crescente col numero di giri e la potenza richiesta.
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                              Commenta


                              • #45
                                Pensavo che le misure di cui tenere conto, oltre ai m³ o Nm³, potrebbero essere la temperatura del liquido, magari in più punti, la temperatura di alcune piastre, voltaggio e corrente assorbita, ph e conduttività.
                                Secondo me, potrebbe andar bene, ma non coi sensori connessi ad arduino. Molto meglio usare un multimetro serio, un piaccametro e un conduttimetro seri e connetterli al pc con una scheda di acquisizione. Non so proprio come potresti fare a ottenere una misura rms o una curva di calibrazione, altrimenti.
                                Effettivamente una cosa che non ho mai capito è la misura fatta in LPM. I sensori di flusso che avevo trovato lavorano con questa unità di misura, ma sono tarati per il metano. Il metodo della bottiglia però non mi sembra del tutto senza senso come misura. Conoscendo il volume dell'acqua che occupa inizialmente la bottiglia, si può calcolare in quanto tempo viene riempita di gas, e si ricavano i metri cubi al minuto
                                No, è una cosa insensata. I gas si espandono o raffreddano secondo la temperatura e secondo la pressione. Basta pensare a una bombola che contiene gas compresso o ai tappi dello spumante che saltano se fa caldo.
                                Nessuno ha mai misurato un gas in litri, e anch'io l'ho sentito dire al prima volta dai patiti dell'HHO. L'errore di misura introdotto da questo sistema balzano è davvero enorme, tanto da non offrire alcuna indicazione valida. Escludendo di poter pesare il gas visto che parliamo del legegrissimo idrogeno, l'unico sistema è sapere a che pressione e temperatura si trovi la miscela in una camera chiusa e sigillata. Senza misurare anche l'aria che si infiltra, come fanno in molti.

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                                • #46
                                  riguardo la misura di V e I ti rimando a cosa ha scritto livingreen... occhio a dove e come misuri. Molti credono che con Arduino si possa fare tutto, ignorando quanto studio e tecnologia c'è dentro un multimetro serio.
                                  In realtà io Arduino lo ho usato ben poco, ho proposto quello in quanto sarebbe una cosa facilmente replicabile da chiunque.
                                  Per quanto riguarda la misura di Tensione e Corrente mi affiderei a prodotti creati appositamente, interfacciabili all'arduino/raspberry e quindi al PC.

                                  Poi riguardo il "noto" 3d di mammasat... o hai sbagliato a ricopiare o parlare di 1l (e non L) per cavallo motore non ha senso. 1l/minuto o cosa? A Pmax, al numero di giri max o in quale condizione?

                                  Una delle cose che avevo contestato tempo fa in un video di Lorenzo (che è uno dei pochi che sta facendo un lavoro "serio") era l'assorbimento costante delle celle, mentre per quel poco che riesco a capire se uno aggiunge HHO ad un motore, che sia l'unico combustibile o un additivo, deve aggiungerne in maniera crescente col numero di giri e la potenza richiesta.
                                  Su questi due punti siamo pienamente d'accordo (non ho sbagliato a copiare, ho fatto copia->incolla).
                                  L'assorbimento costante è probabilmente dato dal fatto che manca una regolazione rapportata ai giri del motore.
                                  È anche vero che sarebbe impossibile compensare rapidamente l'aumento di giri, quindi si renderebbe comunque necessario una sorta di "polmone" di gas (con i rischi del caso).

                                  No, è una cosa insensata. I gas si espandono o raffreddano secondo la temperatura e secondo la pressione. Basta pensare a una bombola che contiene gas compresso o ai tappi dello spumante che saltano se fa caldo.
                                  Anche qui siamo d'accordo, si dovrebbe allora parlare di standard metri cubi o normal metri cubi, ma per fare questo sarebbe necessario conoscere la densità del gas.
                                  Con il metodo da te illustrato non sarebbe però possibile misurare il gas prodotto istantaneamente.

                                  Secondo me, potrebbe andar bene, ma non coi sensori connessi ad arduino. Molto meglio usare un multimetro serio, un piaccametro e un conduttimetro seri e connetterli al pc con una scheda di acquisizione. Non so proprio come potresti fare a ottenere una misura rms o una curva di calibrazione, altrimenti.
                                  Capisco che per fare sperimentazione come si deve ci vogliono fondi, ma purtroppo comprare questi strumenti sarebbe abbastanza dispendioso, gli unici strumenti di misura semi professionali che ho sono un buon multimetro e un oscilloscopio.
                                  Per il momento mi accontenterei di qualcosa di più hobbystico, anche perchè comunque si trovano sensori con ottima risoluzione a buon prezzo.
                                  Per quanto riguarda le misure rms e la calibrazione, è tutta questione di software, ed il bello della condivisione in ambienti Arduino/raspberry è proprio questa, si trova molto già reso disponibile da altri.
                                  Ultima modifica di Francesco.castelluccio; 23-08-2016, 09:15.

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                                  • #47
                                    Secondo me dovreste spezzare in due il programma.

                                    Prima mi concentrerei sul fatto che davvero una integrazione di HHO produca effetti sperati sul consumo..cioè andare a dimostrare davvero che l'aggiunta comporta un aumento misurabile e sensibile del rendimento del motore. Per fare questo non serve sviluppare alcuna cella, ma comprare il gas sul mercato in bombole. Caso mai c'è da provare la % di dosaggio nelle varie condizioni..regime costante..accelerazione..
                                    Però mi chiedo..sui motori moderni a controllo elettronico..si può fare? oppure la gestione del motore non permette di introdurre modifiche sostanziali come l'aggiunta di un gas nel collettore, che dovrebbe poi comportare la diminuzione di iniezione di benzina?

                                    e poi..se non erro..non esiste gia letteratura scientifica al riguardo? con conclusioni non proprio certe del presunto beneficio di consumi?

                                    Solo dopo aver determinato l'aumento di resa del motore..si potrà determinare a quale % di resa della cella è possibile fare "pari e patta".
                                    Cioè..se il motore sfrutta meglio la benzina..avrò un risparmio di carburante..che posso destinare alla produzione dell HHO , ma nella misura in cui tale produzione comporta un consumo incrementale (per maggior carico alternatore) che non eccede il risparmio di cui sopra.Se eccede..il gioco non vale la candela.

                                    Voler partire dalla cella..apportando fantasiose quanto infondate modifiche....nasconde la malcelata speranza che una di queste possa portare ad uan produzione di HHO superiore al consumo elettrico..cioè ad una resa superiore al 100%..cosa che poi renderebbe inutile la verifica che io chiedo di fare per prima..perchè è ovvio che se una % di carburante esce gratis, per poco che possa contribuire, comunque contribuisce.

                                    Ma appare comprensibile (ai piu, ma forse non a tutti) che tale pia speranza di free energy ..è destinata a rimanere tale.

                                    La teoria del Sig. Lorenzo si basa propri su quello...che la cella produce piu kwh di HHO di quelli che assorbe...davanti al miracolo..che altro si puo fare che non mettersi a ridere?

                                    Quindi se hai a cuore la tua discussione, faresti bene a sgombrare il campo da fraintendimenti su mire "miracolistiche"...e magari prendere in considerazione il mio suggerimento metodologico.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #48
                                      Io non sto discutendo sull'aggiunta di HHO al combustibile originale, non penso abbia senso come cosa.
                                      Ultima modifica di Francesco.castelluccio; 23-08-2016, 10:15.

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                                      • #49
                                        azz... auto a HHO puro?

                                        Ipotzzare l'uso di Arduino senza averlo mai usato conferma la probabile sindrome di Gundam ...

                                        Riguardo quanto detto giustamente da Marcober, aggiungo una considerazione che ad oggi non è stata smentita dai fatti: tutti gli appassionati di HHO, compreso Lorenzo, parlano di miglioramento di consumi ed emissioni su veicoli molto datati o molto potenti, e uno dei dubbi non fugato (anche per il rifiuto di effettuare un qualsiasi test ) è che tali miglioramenti (se presenti) siano dovuti semplicemente alla modifica della carburazione (smagrimento).
                                        modifica che non ha grossi risultati su motori moderni (a meno di rischiare danni seri al motore)

                                        Quindi... comincia pure coi tuoi esperimenti, spero solo tu non usi una 500 del 1970 o qualcosa del genere.

                                        Che poi sia possibile e facile far andare un motore a solo HHO lo dici tu, io ho dei dubbi
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da Francesco.castelluccio Visualizza il messaggio
                                          Io non sto discutendo sull'aggiunta di HHO al combustibile originale, non penso abbia senso come cosa.
                                          Apperò..HHO puro?

                                          Quindi se capisco bene Free Energy allo stato puro?
                                          Produco HHO..che alimenta motore..che fa muovere auto MA nello stesso tempo mi fa spillare abbastanza energia per poter riprodurre tutta l'energia di cui sopra...brillante!

                                          Diciamo quindi una cella che produce 3 kWh di HHO..poi un motore che ne ha resa meccanica del 30% e quindi eroga 1 kWh...del quale mettiamo estraggo un 90% per fa camminare auto e un 10% per fare HHO mediante alternatore che puo avere efficienza mettiamo 90%.
                                          Per cui alla cella posso indirizzare 1 kWh*0,1*0,9=90Wh
                                          Morale..con 90Wh devo poter produrre 3000 Wh di HHO?

                                          Ora ..aldila delle % che puoi variare a piacimento..stiamo parlando di questo schema?
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #51
                                            Anche qui siamo d'accordo, si dovrebbe allora parlare di standard metri cubi o normal metri cubi, ma per fare questo sarebbe necessario conoscere la densità del gas.
                                            No, la densità non c'entra. Al limite, servirebbe col calcolo degli LPM.
                                            Con il metodo da te illustrato non sarebbe però possibile misurare il gas prodotto istantaneamente
                                            Semmai è proprio con questo metodo che ci si riesce. Fanno tutti così. PV = nRT

                                            Per quanto riguarda le misure rms e la calibrazione, è tutta questione di software, ed il bello della condivisione in ambienti Arduino/raspberry è proprio questa, si trova molto già reso disponibile da altri.
                                            No, la calibrazione si SIMULA e si elabora col software, che è tutt'altra cosa dalla calibrazione vera. La calibrazione si fa col confronto con grandezze o campioni noti. Nel caso delle misure di energia, è abbastanza noto l'utilizzo di un calorimetro proprio per evitare gli errori dei multimetri.

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                                            • #52
                                              Ho ipotizzato l'uso di Arduino per rendere questa parte semplice a chi non è un programmatore.Non averlo usato spesso significa aver preferito sistemi ben più complicati e con programmazione più a livello macchina a causa del tipo di applicazione.
                                              Comunque noto che voi tutti qui, a parte spunti utili da livingreen, mi state attaccando su cose che non ho mai detto.
                                              Non ho mai detto che sia possibile fare girare un motore ad hho, ho detto che vorrei fare prove in questo senso.
                                              Non ho mai detto che sia possibile far andare un auto ad acqua, ho detto che voglio provarci.
                                              Dovreste essere felici del fatto che qualcuno voglia fare queste prove, condividendo i risultati.Così, quando come voi dite, si otterrà solo uno spreco di tempo, finalmente ci saranno dei risultati a confermarlo.

                                              No, la calibrazione si SIMULA e si elabora col software, che è tutt'altra cosa dalla calibrazione vera. La calibrazione si fa col confronto con grandezze o campioni noti. Nel caso delle misure di energia, è abbastanza noto l'utilizzo di un calorimetro proprio per evitare gli errori dei multimetri.
                                              Certamente, ma quello non dipende dal tipo di sistema a cui è collegato il sensore, dopo il confronto va eseguita una taratura, che nel caso di strumenti digitali viene effettuata tramite il software di gestione.
                                              Ultima modifica di Francesco.castelluccio; 23-08-2016, 11:52.

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                                              • #53
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                                                ... Nel noto thread di mammasat si parla di 1L per cavallo motore, ma è l'unico che dice qualcosa.
                                                Nel noto thread mammasat non parla di Litri per cavallo motore, parla di Litri/minuto e dice esattamente questo:
                                                "Il rapporto correto di HHO/CV è di 1/1.. (1LPM/1CV).
                                                Quindi un ICE DI 100CV necessita di 100LPM"

                                                Che è una balla senza speranza di redenzione -salvo prova contraria, naturalmente.

                                                Inoltre, non è vero che sia l'unico a dire qualcosa, c'è anche chi lo sconfessa, finché alla fine, introdotto il plasma, la porfirina e l'implosività dell' HHO, si dilegua ...
                                                sarà stato per via della strenua opposizione degli scettici, o perché erano tutte fanfaluche?
                                                Dalla risposta a questa domanda dipende il credito che avrai.

                                                Saluti.


                                                T

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                                                • #54
                                                  Parla appunto di lpm per cavallo, ma tutto dipende dai giri.
                                                  Altro appunto, vi sembra che ho detto che quel dato è corretto?
                                                  Ho semplicemente scritto che l'unico che ha riportato dei dati da quel punto di vista è stato lui, non ho mai affermato che siano giusti o meno.
                                                  Ma qui noto che ogni spunto è buono per cercare di dare contro a qualcuno.
                                                  È un buon modo per fare scappare le persone dal forum.

                                                  A me personalmente del credito che avrò interessa ben poco.
                                                  Io voglio fare delle prove e riportare i risultati, che saranno sicuramente negativi.
                                                  Cosa vi da fastidio in tutto questo?
                                                  Ultima modifica di Francesco.castelluccio; 23-08-2016, 12:02.

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                                                  • #55
                                                    Quella che tu intendi è solo la scalatura dei valori in tensione o corrente o resistenza dati dal sensore per visualizzarli nella scala voluta. La calibrazione, ripeto, si fa per confronto con un campione. Pensa a una bilancia... la tari con un peso campione, mica col software. Al massimo, col software fai in modo che indichi cento quando il peso campione è cento.

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                                                    • #56
                                                      Ma se parliamo di una bilancia a celle di carico, è ovvio che è necessario il peso campione, ma la taratura viene effettuata per mezzo del software, è questo che voglio dire.
                                                      Ma penso che stiamo dicendo la stessa cosa.

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                                                      • #57
                                                        Per pressione e temperatura è lo stesso che con la bilancia, infatti si usa mettere sempre un manometro e un termometro di tipo visivo nello stesso pozzetto di misura. Per tarare i sensori, però, devi avere per forza il campione... perchè anche se i sensori fossero lineari (e di solito non lo sono, a meno che si parli di strumenti seri), bisogna anche fare la curva di linearizzazione. Di solito, quella semplificata si fa a 0-5-25-50-75-95-100% della scala, il che obbliga ovviamente ad avere un generatore di pressione e una sorgente di calore.

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                                                        • #58
                                                          Questo viene fatto anche negli strumenti su impianti industriali, mi capita spesso di automatizzare impianti di pretrattamento metalli, e solitamente ci sono strumenti di misura di ph, conduttività e temperatura, e per quanto riguarda pressione e temperatura si installano sempre strumenti digitali e manometri / termometri visivi.
                                                          Per ora non ho verificato i sensori di conduttività, per quanto riguarda quelli di ph, con un centinaio di euro ne ho trovati di semi professionali, con soluzioni di calibrazione fornite insieme al sensore stesso.

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                                                          • #59
                                                            beh...non è una novità ma anche in questo caso si inizia parlando di prove sull'HHO e si finisce a disquisire di multimetri e bilance.

                                                            Buon lavoro, aspetto qualche dato misurato
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            • #60
                                                              Beh, visto quanto critichi, anzichè "aspettare i dati misurati", potresti farle tu stesso le misure, non credi? o è meglio delegare?
                                                              Oppure se, come immagino risponderai, non le fai perchè sono inutili, potresti evitare questi commenti sterili, soprattutto dato che leggo che sei un moderatore, e come ben sai, non è possibile bloccare (in modo da non leggere) i commenti inutili dei moderatori.
                                                              A me non piace creare polemiche sui forum, ma qui a quanto pare è lo scopo primario.

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