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H2 da reazione chimica

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  • CITAZIONE (mikybiturbo @ 15/11/2006, 18:24)
    vorrei comprimere l'idrogeno che sto producendo chi ha idee?

    ci sono modi più semplici per saltare in aria.

    cmq.

    comprimere un gas non è complicato a patto che questo gas non sia altamente infiammabile.
    infatti sebbe il procedimento è molto simile i rischi sono molti di più e le precuazioni necessarie rendono la procedura sconsigliabile per un privato.
    poi se uno vuole entrare nella storia... liberissimo

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    • CITAZIONE (topolinus @ 15/11/2006, 13:47)
      ribadisco alcuni concetti:

      l'idrogeno che si forma dalla reazione(fortemente esotermica) viene surriscaldato e pressurizzato
      vi ricordo che il calore accellera la velocità di reazione.
      ricordo a tutti che l'idrogeno anche in bombole non si trova mai allo stato liquido (come ho potuto leggere qui) altrimenti il problema non si porrebbe.
      et dulcis in fundo vi rammento che l'allumino metallico (specie se in polvere) è fortemente infiammabile ed esplosivo se surriscaldato in presenza di ossigeno. quindi nella malaugurata ipotesi di un innesco dell'idrogeno dentro il reattore .... beh avete capito.


      sarebbe inteligente fare il vuoto spinto dentro il reattore dopo averlo carcato con soda e allumino magari usando la regola del triplice vuoto e usando azoto come gas di lavaggio. inpratica si tratta di fare il vuoto 3 volte riempiendo il reattore di azoto tra un vuoto e il successivo. almeno leviamo l'ossigeno che dalla reazione non si forma.

      sarebbe inteligente moderare le pressioni di reazioni facendo defluire l'idrogeno formato in un altro contenitore parallelo avendo l'accortezza di diridratarlo con gel di silice o con calcio cloruro(vi consiglio il gel di silice perchè il calcio closuro è deliquescente e dopo un po forma una soluzione satura di calcio cloruro. il gel di silice è inolter riutilizzabile dopo averlo rigenerato per semplice riscaldamento.)
      questo meccanismo farebbe abbassare la pressione per due motivi: uno eliminirebbe la pressione parziale dell'acqua come aeriforme e due ridurrebbe moltissimo la temperatura.

      il secondo contenitore potrebbe inltre venire dotato (ma non a livello di prototipo visto che costerebbe troppo) di una spugna di litio che forma idruri reversibili con l'idrogeno e ne riduce la pressione di trasporto.

      in ultimo sarebbe inteligente lavorare con prototipi di piccolissime dimensioni in modo da ridurre le energie in gioco.
      la sicurezza non è un optional ma un prerequisito indispensabile.

      accindeti!!!!! chiamiamo la NASA? scommetto che si sognano ste cose che hai detto <img src=">

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      • http://linux-host.org/energy/elayo.html#CORNISH

        ?????? :huh: :huh: :huh: :huh:

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        • Ragazzi mi trovo in friuli e leggo solo adesso tutto quello che avete scritto, non sarò a casa prima di lunedì, per questo motivo aspettiamo ancora un pò per sapere se il COSO funziona oppure no <img src=">
          Cmq io so già che funziona e so già che può andare tranquillamente a 10bar, ma ve lo confermerò lunedì ancora un pò di pazienza.

          Nel frattempo continuo a chiedere in giro e informarmi per capire bene cosa farne dello scarto.

          Cmq l'idea di produrre ozono che ho letto qualche post più su non mi piace neanche un pò.

          Saluti
          j3n4
          We are BORG: http://www.hitechfree.info

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          • CITAZIONE (militarx @ 15/11/2006, 22:36)
            accindeti!!!!! chiamiamo la NASA? scommetto che si sognano ste cose che hai detto <img src=">

            francamente non comprendo il tono del tuo commento caro militarx.
            se hai degli appunti da fare ai miei ragionamenti ti prego di esporli in modo chiaro e coinciso e senza stupidi umorismi da 4 soldi.
            lo scopo di questo forum dovrebbe essere lo scambio di idee e di vedute.
            anche se spesso vedo solo gente che si finge saccente e senza spiegare perchè prende per il culo(perdonatemi il temine) qualcuno che magari ha detto una stupidagine.

            lo scopo dei miei commenti se non ti fosse chiaro è quello di mettere in guardia chi si accinge a sperimentare qualcosa di nuovo da alcuni rischi.
            forse per te sono ovvi ma questo non necessariamente lo è per tutti.
            cmq posso dire ca..ate pure io... non sono immune(nessuno lo è) e non ho nessun problema ad affrontarle le mie ca..ate se qualcuno me le fa notare.
            e con questo il mio contributo a questa discussione è concluso.

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            • vi chiedo per cortesia di essere chiari nelle espressioni, vi chiedo di non mettere molte faccine etc.. l'idrogeno quando e' da solo e' sicuro, problema tutto deve essere a tenuta e che la sua fiamma e' poco visibile, io volevo comprimerlo con compressore a membrana con un motore simile al di frigorifero, l'ozono anche se e' pericoloso non e' stabile e si trashorma in o2

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              • CITAZIONE (j3n4 @ 13/11/2006, 14:16)
                In pratica stando a quanto detto la germinazione porterebbe l'allumina sotto e l'idrossido sopra, divisi da uno strato di Idrossido di allumina povera che non reagirebbe con l'idrossido...

                Se è così è probabile che l'allumina che si trova in basso anche se impura a contatto con idrossido tornerebbe a reagire giusto?

                Argh non ci sto capendo più un H!

                Ti prego Maury aiutami a fare chiarezza.

                Se fosse come ho detto io il problema sarebbe in parte risolto o sbaglio?

                In effetti viene detto che nel processo di raffinazione dell'alluminio si utilizza un seme di idrato di alluminio per trasformare l'alluminato in allumina (Al2O3)

                Credo che il seme di idrato di alluminio si trasformi in allumina e lo ione alluminato si trasformi in idrato di alluminio che ricopre il seme di allumina e cosi' via viene ancora trasformata in nuova allumina il nuovo idrato di alluminio ricoprente il seme iniziale , ecc. ecc


                Maury


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                • Ok, ma ora voglio chiedrevi una cosa... come faccio a fare l'idrato di alluminio??

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                  • Gli idrati o idrossidi si ottengono facendo reagire l'ossido di un metallo con l'acqua.

                    Se quindi possiedi una lastrina di alluminio , tale lastrina in aria libera e' gia' ossidata e quindi ricoperta spontaneamente da uno strato di ossido di alluminio a causa dell'azione dell'ossigeno atmosferico.

                    Immergendo in acqua tale strato di ossido , si trasforma in idrossido di alluminio per reazione con l'acqua.
                    Alla fine quindi hai la lastrina di alluminio ricoperta da una pellicola di idrossido di alluminio.

                    Maury

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                    • Ok, grazie mille per la risposta ora ci provo subito, di lastrine di alluminio ne ho quante ne volete!! ...è meglio che la lastrina la immergo prima in acqua, e poi nella gelatina dell'alluminato, oppure basta che aggiungo acqua all'alluminato?? Grazie come sempre!

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                      • CITAZIONE (topolinus @ 16/11/2006, 18:37)
                        CITAZIONE (militarx @ 15/11/2006, 22:36)
                        accindeti!!!!! chiamiamo la NASA? scommetto che si sognano ste cose che hai detto <img src=">

                        francamente non comprendo il tono del tuo commento caro militarx.
                        se hai degli appunti da fare ai miei ragionamenti ti prego di esporli in modo chiaro e coinciso e senza stupidi umorismi da 4 soldi.
                        lo scopo di questo forum dovrebbe essere lo scambio di idee e di vedute.
                        anche se spesso vedo solo gente che si finge saccente e senza spiegare perchè prende per il culo(perdonatemi il temine) qualcuno che magari ha detto una stupidagine.

                        lo scopo dei miei commenti se non ti fosse chiaro è quello di mettere in guardia chi si accinge a sperimentare qualcosa di nuovo da alcuni rischi.
                        forse per te sono ovvi ma questo non necessariamente lo è per tutti.
                        cmq posso dire ca..ate pure io... non sono immune(nessuno lo è) e non ho nessun problema ad affrontarle le mie ca..ate se qualcuno me le fa notare.
                        e con questo il mio contributo a questa discussione è concluso.

                        Ciao Topolinus,
                        per quanto mi riguarda l'obiezione che hai sollevato sul fatto che l'idrogeno sottoposto alle elevate temperature esotermiche della reazione sia pericoloso è tutt'altro che una stupidaggine.
                        Anzi! ho preso in considerazione questa obiezione in modo molto serio, tanto che prima ancora di fare la prova con il prototitpo (che è in fase di realizzazione), ne ho ulteriormente stravolto il disegno.

                        Il vapore acqueo in questione è senz'altro un conduttore di calore che rende il tutto molto pericoloso, considerando anche il fatto che inizialmente nel reattore è presente ARIA e non il sottovuoto spinto.

                        Il vapore però consente a tutte le valvole di funzionare correttamente cosa che con l'idrogeno puro non è possibile visto che per i primi prototipi sto utilizzando valvole concepite per l'aria normale.

                        Per come la vedo io, visto che il reattore che ho realizzato in plastica è andato molto vicino ai 6bar è possibile concepire delle alette di raffreddamento sui contorni esterni per favorirne una agevole dissipazione senza rischiare di degenerare in altissime temperature indesiderate e provare a spingerlo a 10bar.

                        Ho intenzione di fare dei test di sicurezza che prevodono l'esplosione del reattore in mdodo da poter annotare la massima pressione di utilizzo.

                        Come ho già detto inoltre ho intenzione di usare una bombola per concetrare il gas a circa 5Bar per questo motivo non è necessario salire con i reattori oltre i 10bar anzi piuttosto sconsigliato.

                        Il primo prototipo avrà un solo reattore il secondo conterà 2 reattorei fino ad arrivare a 4 reattori in totale.

                        Sono certo che può esplodere se esposto ad elevate pressioni e terrò seriamente in considerazione questa osservazione, ti prego però di non demolire questa iniziativa e se nelle tue possibilità di fornire ideee e alternative a quanto discusso.

                        In un post sopra ho letto di qualcuno che voleva comprimere il gas usando un qualche tipo di motore... lo sconsiglio, l'idrogeno è un gas molto sfuggente e se il meccanismo lasciasse sfuggire una piccola parte di gas rischi un bel botto.

                        La compressione che usiamo noi è autosufficiente ossia si genera al punto da andare in pressione da sola, consiglio di sfruttare un meccanismo simile.

                        Ok sono tornato, sono riposato e pronto a riprendere.
                        A domani.

                        Salutoni
                        j3n4


                        P.S. Topolinus consiglia di usare Gel di silicio, non conosco questo tipo di materiale qualcuno ne sa niente? E dove lo posso reperire?
                        We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                        • CITAZIONE (maurjzjo @ 17/11/2006, 13:08)
                          Gli idrati o idrossidi si ottengono facendo reagire l'ossido di un metallo con l'acqua.

                          Se quindi possiedi una lastrina di alluminio , tale lastrina in aria libera e' gia' ossidata e quindi ricoperta spontaneamente da uno strato di ossido di alluminio a causa dell'azione dell'ossigeno atmosferico.

                          Immergendo in acqua tale strato di ossido , si trasforma in idrossido di alluminio per reazione con l'acqua.
                          Alla fine quindi hai la lastrina di alluminio ricoperta da una pellicola di idrossido di alluminio.

                          Maury

                          Ciao carissimo Maury,
                          stando a quanto dici (se ho capito bene), basterebbe lasciare ossidare una barretta di alluminio esponendola all'aria.
                          Immergendo la barretta ossidata (Quindi di colore un pò più scuro), nell'acqua si avrebbe una reazione dell'ossido tramutandosi in idrossido.
                          Che colore ha l'idrossido? E' facilmente distinguibile?

                          A quel punto basterebbe immergere la barretta dentro l'alluminato di sodio per ottenere una germinazione di idrossido alluminato... il tempo di reazione è tutto da scoprire... e soprattutto come facciamo a sapere quando è terminato?

                          A questo punto saremmo ad un buon 80% del processo di conversione... poi servirà provare con degli elettrodi di carbonio per vedere se possibile scindere le molecole con l'elettrolisi... otterremo così allumina pura... e idrossido di sodio in sospensione... e penso che basterebbe una mescolata per riattivare la reazione ma non ne sono sicuro.

                          Ottima questa teoria... questi giorni vedrò di realizzarla in pratica.

                          Un salutone
                          j3n4

                          CITAZIONE (Framoro @ 16/11/2006, 14:02)

                          Ciao Framoro,
                          conosco bene questo link, ho visitato tempo fa questo forgotten patent... al quanto improbabile che serva a far funzionare qualcosa... presumo che tutt'al più ci si possa far funzionare una caldaia o una cucina a gas...
                          Non è male direi.
                          Ma io voglio realizzare una cosa un passo leggermente oltre.
                          Ossia non solo cucinare ma farci andare anche un motore.

                          Sono ormai 2 mesi che penso e rimugino... e ormai ci siamo quasi, perchè il mio reattore consentirà di raggiungere pressioni superiori a quel prototipo che hai linkato tu.

                          Grazie comunque per averlo postato.

                          un salutone
                          j3n4
                          We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                          • Ciao perseverante j3n4,

                            CITAZIONE
                            Che colore ha l'idrossido? E' facilmente distinguibile?

                            l'ossido di alluminio e l'idrossido si presentano cosi' :

                            image

                            CITAZIONE
                            A quel punto basterebbe immergere la barretta dentro l'alluminato di sodio per ottenere una germinazione di idrossido alluminato... il tempo di reazione è tutto da scoprire... e soprattutto come facciamo a sapere quando è terminato?

                            In base al colore.
                            L'allumina (ossido di alluminio) e' di colore bianco mentre l'alluminato e' una poltiglia grigia.
                            Non so pero' che fine faccia il sodio , probabilmente hai anche soda caustica.

                            CITAZIONE
                            Ciao Framoro,
                            conosco bene questo link, ho visitato tempo fa questo forgotten patent... al quanto improbabile che serva a far funzionare qualcosa... presumo che tutt'al più ci si possa far funzionare una caldaia o una cucina a gas...

                            Quel sito propone l'alluminio come carburante ma e' la versione elettrica del nostro studio per il fatto che li' l'ossido di alluminio viene asportato dall'alluminio elettricamente mentre nel nostro caso lo asportiamo chimicamente con la soda caustica affinche' tutto l'alluminio si esaurisca.



                            j3n4 , siamo ansiosi di vedere altre foto.

                            Maury

                            Commenta


                            • CITAZIONE (maurjzjo @ 19/11/2006, 18:12)
                              Non so pero' che fine faccia il sodio , probabilmente hai anche soda caustica.

                              Ciao Maury,

                              per quanto ho capito di tutto il processo che mi accingerò a replicare domani in mattinata dovrebbe essere scomposto nei seguenti passaggi:

                              1) Alluminio e idrossido di sodio ci porteranno ad avere l'alluminato di sodio, sempre che siano soddisfatte le percentuali, le pressioni e il calore che occorre, (più varie schifezze tipo vernici e patine varie).

                              2) L'alluminato di sodio a contatto con l'idrossido di Alluminio dovrebbe germinare e a sua volta innescare un processo di conversione spontaneo... e a quanto ne so anche il sodio dovrebbe essere "coinvolto" in questa conversione poichè successivamente rilasciato in fase di idrolisi, (presumo aggiunta di acqua visto che l'idrossido di alluminio è insolubile dovrebbe precipitare sul fondo e liberare l'idrossido di sodio).
                              Tant'è vero che stando a quanto letto sul metodo Bayer una parte dell'idrossido di alluminio prodotto viene reimpiegata per ottenere una nuova germinazione per poi passare alla... elettrolisi?

                              I primi due passaggi sopra descritti dovrebbero essere fisicamente e chimicamente corretti, confermati inoltre da varie fonti che abbiamo citato più volte in vari post.
                              E questo è ciò che mi accingerò a testare domani.

                              Spero di ottenere la famosa sostanza biancastra... ossia l'idrossido di alluminio.

                              INVECE in QUESTO SITO ho trovato questa reazione (presente in basso alla pagina):
                              [Al(OH)4]- + CO2 => Al(OH)3 + CO3- + H2O


                              Premesso che non mi intendo molto di chimica un metodo potrebbe essere questo:
                              Utilizzo di due catodi di carbone (reperiti da una batteria), uno posto sul fondo di un contenitore e uno in cima, questo sistema dovrebbe resitutire l'idrossido di sodio, AL(OH)3 sarebbe Idrossido di alluminio giusto?
                              Cioè se ciò che è riportato in quel sito è giusto dovremmo ottenre elettroliticamente lo stesso passaggio (numero 2), ma probabilmente in tempi minori.
                              A questo punto poi cosa dovremmo fare per ottenere nuovamente l'allumina? Un altra elettrolisi? ummm.. non mi tornano i conti...

                              Mah... voi cosa ne pensate di questo ultimo passaggio?
                              E' tutto errato? O manca qualcosa?

                              Saluti
                              j3n4
                              We are BORG: http://www.hitechfree.info

                              Commenta


                              • @j3n4
                                devi acidificare la soluzione altrimenti il sodio non può far altro che reagire con l'acuq e fare nuova soda che formetà nuovo idrogeno con l'alluminio.
                                prova con un po di hcl diluito aumentandone pian piano la quantità.

                                per comprimere l'idrogeno credvo di avrti dato le istruzioni comunque:

                                la reazione nel reattore viene limitata solo dai reagenti quindi in linea teorica puoi ottenere tutte le pressioni che vuoi. dal reattore poi puoi far passare il gas in una bombola previo raffreddamento e disidratazione..
                                rinnovo il consiglio del triplo vuoto che non serve ad avere il vuoto nel reattore ma a sostituire tutto il gas (aria) dentro il reattore con gas inerte (azoto) onde ridurre i rischi di innesco.

                                Commenta


                                • CITAZIONE (topolinus @ 19/11/2006, 23:29)
                                  @j3n4
                                  devi acidificare la soluzione altrimenti il sodio non può far altro che reagire con l'acuq e fare nuova soda che formetà nuovo idrogeno con l'alluminio.
                                  prova con un po di hcl diluito aumentandone pian piano la quantità.

                                  per comprimere l'idrogeno credvo di avrti dato le istruzioni comunque:

                                  la reazione nel reattore viene limitata solo dai reagenti quindi in linea teorica puoi ottenere tutte le pressioni che vuoi. dal reattore poi puoi far passare il gas in una bombola previo raffreddamento e disidratazione..
                                  rinnovo il consiglio del triplo vuoto che non serve ad avere il vuoto nel reattore ma a sostituire tutto il gas (aria) dentro il reattore con gas inerte (azoto) onde ridurre i rischi di innesco.

                                  Ciao Topolinus,

                                  scusa nell'ultimo post sono stato effettivamente un pò "misterioso" quando parlavo dello stravolgimento del disegno del reattore ma sono appena tornato dalle vacanze e ancora non ho ripreso a fare le cose con il cervello... (scarsa concentrazione sorry).

                                  Cerco di spiegarlo più dettagliatamente, (ho + o - seguito il tuo consiglio):

                                  La camera di reazione ha una valvola di non ritorno verso una bombola la quale a sua volta disponendo di un'altra valvola in uscita lascerà passare il gas in direzione del filtro che si occuperà dell'eliminazione del vapore di acqua, in questo modo la pressione del reattore non dovrà superare necessariamente i 10bar.
                                  Come ho premesso le valvole di questo prototipo non sono predisposte per l'uso di idrogeno ma fortunatamente prendono a funzionare in presenza di vapore... per questo primo prototipo se eliminassi il vapore non saprei proprio come comprimere il gas... poichè si infiltrerebbe comunque.
                                  Viceversa se la cosa dovesse funzionare e rimango illeso durante primi tentativi, cercherò sicuramente questo tipo di valvole speciali (ammesso che siano in commercio), per ottimizzare il tutto.
                                  In questo modo avremo del gas puro in uscita e volendo si potrebbero utilizzare filtri addizionali anche prima della bombola per ottenere un grado di purezza più elevato e una sicurezza maggiore.

                                  E questo era il fattibile.

                                  Per quanto riguarda il reattore stavo seriamente pensando di usare una elettro valvola che consentisse di poter pomapre del gas al cambio cartuccia in modo da consentire all'aria di uscire e far rimanere solo gas inerte al suo interno... ma non ho ancora appurato che tipo di gas (possibilmente ECOLOGICO), da usare... E inoltre l'azoto non so proprio dove andarlo a prendere.

                                  Poi c'è un fattore da considerare:
                                  L'aria sappiamo i pro e i contro, ossia al massimo avremo della condensa che recupereremo e una piccola inefficenza quando questa verrà espulsa insieme al gas, penso che sarà un difetto al quale non potremmo mai sottrarci... (per adesso), oppure, sfruttare la pressione residua di un reattore che sia arrivato quasi alla scarica per effettuare il vuoto su un reattore appena caricato, pompando idrogeno al suo interno sfruttando la pressione di circa 4bar del reattore in fase di scarica.
                                  Che ne pensi? non è meglio così?

                                  Avremmo solo idrogeno e nessun residuo in uscita, inoltre anzichè disperdere tutto quel idrogeno al cambio cartuccia abbiamo solo una piccola parte che rimarrebbe come residuo nella cartuccia scarica e una parte che verrebbe espulso quando creiamo il vuoto.
                                  E ti dirò che tutto sommato una cosa che mi lasciava perplesso era proprio trovare un sistema intelligente per usare il residuo di gas rimasto nei reattori mezzi scarichi... forse non era proprio quello che intendevi tu ma se ti piace la mia idea ti ringrazio perchè mi ci hai fatto pensare proprio tu! :woot:

                                  solo una cortesia, non ho capito bene questa cosa che dici:
                                  CITAZIONE
                                  devi acidificare la soluzione altrimenti il sodio non può far altro che reagire con l'acuq e fare nuova soda che formetà nuovo idrogeno con l'alluminio.
                                  prova con un po di hcl diluito aumentandone pian piano la quantità.

                                  Potresti spiegarmela meglio?

                                  Salutoni
                                  j3n4
                                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                  • da quello che ho capito volete fare cristallizare dell'idrossido di alluminio du un elettrodo in modo da recuperare l'allumino dai fancghi esausti del reattore. se ho capito male allora ignorate quello che sto dicendo altrimenti:

                                    la cristallizazione del'idrossido di alluminio lascerebbe il sodio come specie ionica prevalente e questo comporterebbe una forte altreazione del piacca che invertirebbe il processo. in teoria si potrebbe evitare questo acidificando gradualmente i fanghi esausti con HCl diluito.

                                    cmq dal punto di vista dei costi di gestione il processo mi pare alquanto dispendioso.

                                    un ultima domanda:

                                    la tua intenzione, oltre a produrre idrogeno, consiste per caso nel recuperare l'alluminio in forma metallica? perchè se è così l'energià da fornire al sistema deve essere uguale a quella liberata dal sistema durante la reazione(compreso il calore prodotto).

                                    Commenta


                                    • Ciao a tutti! Ok, ci siamo (quasi), sono riuscito, o meglio credo di essere riuscito ad ottenere idrossido d'alluminio, aggiungendo acido cloridrico all'alluminato... L'alluminato comincia a "frigere" e tutta la poltiglia grigia diventa di un bel colore bianco!! Ora però quella polvere bianca, che credo sia idrossido di allumino, è assolutamente insolubile <img src="> , quindi come faccio a fare l'elettrolisi, se non riesco a scioglierla??

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                                      • CITAZIONE (topolinus @ 20/11/2006, 11:29)
                                        da quello che ho capito volete fare cristallizare dell'idrossido di alluminio du un elettrodo in modo da recuperare l'allumino dai fancghi esausti del reattore. se ho capito male allora ignorate quello che sto dicendo altrimenti:

                                        la cristallizazione del'idrossido di alluminio lascerebbe il sodio come specie ionica prevalente e questo comporterebbe una forte altreazione del piacca che invertirebbe il processo. in teoria si potrebbe evitare questo acidificando gradualmente i fanghi esausti con HCl diluito.

                                        cmq dal punto di vista dei costi di gestione il processo mi pare alquanto dispendioso.

                                        un ultima domanda:

                                        la tua intenzione, oltre a produrre idrogeno, consiste per caso nel recuperare l'alluminio in forma metallica? perchè se è così l'energià da fornire al sistema deve essere uguale a quella liberata dal sistema durante la reazione(compreso il calore prodotto).

                                        Si, l'obbiettivo sarebbe di riconvertire il tutto nuovamente in alluminio, sarebbe interessante soprattutto capire SE è possibile e sopratutto quanto costa.

                                        A quel punto si fa presto a capire se conviene o no, tu che ne pensi?

                                        Saluti
                                        j3n4

                                        CITAZIONE (kekko.alchemi @ 20/11/2006, 13:40)
                                        Ciao a tutti! Ok, ci siamo (quasi), sono riuscito, o meglio credo di essere riuscito ad ottenere idrossido d'alluminio, aggiungendo acido cloridrico all'alluminato... L'alluminato comincia a "frigere" e tutta la poltiglia grigia diventa di un bel colore bianco!! Ora però quella polvere bianca, che credo sia idrossido di allumino, è assolutamente insolubile <img src="> , quindi come faccio a fare l'elettrolisi, se non riesco a scioglierla??

                                        Ciao kekko, bella domanda.... è quello che sto chiedendo da 20 post a questa parte!!!

                                        Il procedimento dell'acido è interessante in questo modo cosa hai ottenuto? Idrossido e qualche altro tipo di sostanza?

                                        Cmq si ti confermo che idrossido di alluminio è insolubile, per questo motivo in acqua non aspettarti che vada in soluzione ma a noi basta che sia conduttivo.

                                        Il prossimo procedimento da scoprire è dunque questo.
                                        Ora che abbiamo presumibilmente l'idrossido di alluminio (tutto da confermare), come ci tiriamo fuori l'allumina?

                                        Intanto mi chiedo se la reazione non avvenga anche fra idrossido di alluminio e idrossido di sodio... oppure che altro si potrebbe usare al posto dell'idrossido di sodio?

                                        Aspetto vostre notizie
                                        Saluti
                                        j3n4

                                        P.S. Oggi ancora non ho avuto modo di fare esperimenti, vedrò questa sera al massimo domani mattina.
                                        We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                        • non e' vero che òl'idrossido di alluminio e' insolubile

                                          in realta e' solubile ma in piccola parte tuttavia man mano che l'elettrolisi va avanti nuovo idrossido si fa sciogliendo e quindi non c'e probolema in oltra l'aumentare la temperatura aumenta la solubilita'

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                                          • Cmq sarei davvero curioso di sapere se qualcuno conosce la reazione chimica che avviene fra alluminato di sodio e acido muriatico (HCl), se è davvero idrossido penso che siamo a cavallo e soprattutto se la reazione avviene nei tempi che penso io ci dovrebbe aver messo poco meno di un paio di ore, e ancora non stiamo usando corrente <img src=">

                                            Se il risultato è idrossido di alluminio ora resta da capire come convertirlo, siamo a circa l'80% del procedimento manca l'ultimo passaggio ed è finita la progettazione direi.

                                            salutissimi
                                            j3n4
                                            We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                            • Ciao j3n4, la reazione tra alluminato e acido muriatico (cloridrico), è durata circa 10 - 15 minuti!! Tutta quella sostanza grigia è diventata bianca ed insolubile, rilasciando gas, che non ho idea quale tipo di gas possa essere... idrogeno?? Ho provato a mettere un po' di idrossido di alluminio in acqua, poi ho fatto bollire il tutto per circa 20 minuti, ma niente da fare, non si scioglie proprio!! Quindi se non si scioglie non può esserci passaggio di corrente per poter fare l'elettrolisi, però proverò ugualmente, hai visto mai <img src="> ! Prima di procedere con l'elettrolisi credo bisogni lavare l'idrossido di alluminio dall'acido, altrimenti il passaggio di corrente sarebbe dovuto all'acido, e si rischierebbe di fare l'elettrolisi dell'acido e nulla più!!

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                                              • CITAZIONE (kekko.alchemi @ 20/11/2006, 19:24)
                                                Ciao j3n4, la reazione tra alluminato e acido muriatico (cloridrico), è durata circa 10 - 15 minuti!! Tutta quella sostanza grigia è diventata bianca ed insolubile, rilasciando gas, che non ho idea quale tipo di gas possa essere... idrogeno?? Ho provato a mettere un po' di idrossido di alluminio in acqua, poi ho fatto bollire il tutto per circa 20 minuti, ma niente da fare, non si scioglie proprio!! Quindi se non si scioglie non può esserci passaggio di corrente per poter fare l'elettrolisi, però proverò ugualmente, hai visto mai <img src="> ! Prima di procedere con l'elettrolisi credo bisogni lavare l'idrossido di alluminio dall'acido, altrimenti il passaggio di corrente sarebbe dovuto all'acido, e si rischierebbe di fare l'elettrolisi dell'acido e nulla più!!

                                                Ciao Kekko,
                                                non so che sostanza hai ottenuto ma non penso che sia idrossido di alluminio, sto cercando in giro qualcosa ma ancora non ne vengo a capo di niente...

                                                In particolare su QUESTO SITO:

                                                Ho trovato questi passaggi:

                                                A1) trattamento con sol. conc. di NaOH:

                                                - Al(OH)3 (anfotero) si scioglie: Al(OH)3 + NaOH ---> NaAlO2 + 2H2O

                                                - le impurezze rimangono indisciolte e vengono separate.


                                                A2) diluizione della sol. di NaAlO2 (idrolisi):

                                                - NaAlO2 + 2H2O <===> Al(OH)3 + NaOH precipitazione di Al(OH)3


                                                CIOE' Addirittura basterebbe aggiungere solo acqua... bah.... ci vuole uno esperto di chimica siamo ben oltre le mie capacità.
                                                Non che io non sia in grado di aggiungere dell'acqua all'alluminato di sodio... ci mancherebbe! Il problema è che ci vuole uno che sappia dirci se stiamo facendo bene o male.

                                                Inoltre tutto il discorso langue su come fare per ottenre l'alluminato... presumo che nessuno disponga di:

                                                B1) disidratazione (1200°C) di Al(OH)3 ------> ?Al2O3
                                                (Ci vorrebbe un acido che disidratasse o un processo simile senza arrivare a quella temperatura)

                                                B2) dissoluzione della bauxite in CRIOLITE fusa (950°C) per formare l’elettrolita.
                                                (Anche qui si dovrebbe trovare un sistema in grado di poter svolgere una elettrolisi senza arrivare a quelle temperature.... sennò mi tocca davvero mettere mano a lenti e parabole... ).

                                                Heeeelp!

                                                Saluti
                                                j3n4
                                                We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                • CITAZIONE (j3n4 @ 20/11/2006, 20:18)
                                                  Inoltre tutto il discorso langue su come fare per ottenre l'alluminato... presumo che nessuno disponga di:

                                                  B1) disidratazione (1200°C) di Al(OH)3 ------> ?Al2O3
                                                  (Ci vorrebbe un acido che disidratasse o un processo simile senza arrivare a quella temperatura)

                                                  B2) dissoluzione della bauxite in CRIOLITE fusa (950°C) per formare l’elettrolita.
                                                  (Anche qui si dovrebbe trovare un sistema in grado di poter svolgere una elettrolisi senza arrivare a quelle temperature.... sennò mi tocca davvero mettere mano a lenti e parabole... ).

                                                  Heeeelp!

                                                  Saluti
                                                  j3n4

                                                  Se vuoi io ho un forno per la ceramica che può arrivare a quelle temperature, posso provare... ma a questo punto non sò se il gioco vale la candela! Ogni ciclo del forno per arrivare oltre i 1000 gradi consuma più o meno 5 - 6 Euro di corrente, con una capacità di 60 - 70 cm^3!! Bisognerebbe fare un pò di conti... Ma se il forno sta attaccato all'Enel, vuol dire che per ottenere nuovo alluminio bisogna comunque bruciare petrolio... uffa non è giusto! Bisogna escogitare qualcos'altro, e se ce nè bisogno arriveremo fino all'alchimia!! :P

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                                                  • CITAZIONE (j3n4 @ 20/11/2006, 19:03)
                                                    Cmq sarei davvero curioso di sapere se qualcuno conosce la reazione chimica che avviene fra alluminato di sodio e acido muriatico (HCl), se è davvero idrossido penso che siamo a cavallo

                                                    L'alluminato comincia a "frigere" e tutta la poltiglia grigia diventa di un bel colore bianco!!

                                                    Dovrebbe essere una reazione simile alla reazione di neutralizzazione acido-base.

                                                    Ipotizzo che si sviluppi sodio-tetracloroalluminato che pero' non so che colore abbia.


                                                    4HCl + [Na+][Al(OH)4-] ---> NaAlCl4 + 4H20

                                                    N.B. : non ho avuto tempo per bilanciare le reazioni.



                                                    Il problema e' che introdurre acido cloridrico diventa un'inconveniente perche i costi sul carburante aumentano , il reattore e' piu' pericoloso per presenza di acidi , ecc. ecc.

                                                    Penso quindi che si debba evitare l'introduzione di acidi da somministrare in maniera proporzionale al carburante.

                                                    Maury

                                                    CITAZIONE
                                                    A2) diluizione della sol. di NaAlO2 (idrolisi):

                                                    - NaAlO2 + 2H2O <===> Al(OH)3 + NaOH precipitazione di Al(OH)3


                                                    CIOE' Addirittura basterebbe aggiungere solo acqua...

                                                    Probabilmente NaAlO2 in acqua si dissocia in ioni portando ad una reazione di scambio di Na con lo ione idronio H3O+ presente nell'acqua.

                                                    [Na+][AlO2-] + [H3O+][OH-] ---> Al(OH)3 + NaOH


                                                    Maury

                                                    Edited by maurjzjo - 21/11/2006, 00:11

                                                    Commenta


                                                    • CITAZIONE (kekko.alchemi @ 20/11/2006, 22:35)
                                                      CITAZIONE (j3n4 @ 20/11/2006, 20:18)
                                                      Inoltre tutto il discorso langue su come fare per ottenre l'alluminato... presumo che nessuno disponga di:

                                                      B1) disidratazione (1200°C) di Al(OH)3 ------> ?Al2O3
                                                      (Ci vorrebbe un acido che disidratasse o un processo simile senza arrivare a quella temperatura)

                                                      B2) dissoluzione della bauxite in CRIOLITE fusa (950°C) per formare l’elettrolita.
                                                      (Anche qui si dovrebbe trovare un sistema in grado di poter svolgere una elettrolisi senza arrivare a quelle temperature.... sennò mi tocca davvero mettere mano a lenti e parabole... ).

                                                      Heeeelp!

                                                      Saluti
                                                      j3n4

                                                      Se vuoi io ho un forno per la ceramica che può arrivare a quelle temperature, posso provare... ma a questo punto non sò se il gioco vale la candela! Ogni ciclo del forno per arrivare oltre i 1000 gradi consuma più o meno 5 - 6 Euro di corrente, con una capacità di 60 - 70 cm^3!! Bisognerebbe fare un pò di conti... Ma se il forno sta attaccato all'Enel, vuol dire che per ottenere nuovo alluminio bisogna comunque bruciare petrolio... uffa non è giusto! Bisogna escogitare qualcos'altro, e se ce nè bisogno arriveremo fino all'alchimia!! :P

                                                      Se mi parli meglio delle caratteristiche tecniche e dei consumi del tuo forno potremmo addirittura pensare di utilizzare un motogeneratore alimentato direttamente ad idrogeno per farlo andare, eccolo lì che i costi scendono... cane che si morde la coda? Non è detto...
                                                      E ammesso che basti 1 o 2kw... questo mi farebbe esultare! <img src=">

                                                      Cmq ciò di cui sono completamente all'oscuro sono i tempi di disidratazione dell'idrato di alluminio, sinceramente non so proprio... se bastassero pochi secondi o minuti se ne potrebbe disidratare una valanga ad un costo irrisorio, diverso sarebbe se il costo richiedesse alcune ore di lavorazione, ovvio no?

                                                      Cmq anche risolvendo questo passaggio siamo al 90% del lavoro non male direi... manca forse l'aspetto + arduo l'elettrolisi in CRIOLITE fusa (950°C) per formare l’elettrolita.

                                                      Cmq anche fornendoti tutta la mia testardagine, tecnologia e inventiva siamo fuori dal campo casalingo... Tu che ne dici? Portiamo a termine il processo fino alla criolite producendo allumina e si fa una società? <img src=">

                                                      Avevo proprio voglia di cambiare lavoro hehehehe

                                                      Salutoni
                                                      j3n4

                                                      P.S. Stavo ripensando alla semplice aggiunta di acqua all'alluminato di sodio per ottenere idrossido... ma non ci credo proprio!
                                                      Oppure impegherà dei mesi per svolgere questo processo... in qualche post più sopra ho descritto come ho maltrattato la sostanza, ci ho aggiunto l'acqua, l'elettrolisi, l'ebollizione e tutto il resto.
                                                      Beh se bastava aggiungere acqua avrebbe dovuto ovviamente formarsi l'idrossido di alluminio, (e di tempo ne ha avuto) ma ciò non è avvenuto, quindi scarto questo procedimento, poichè o non è fattibile oppure è proprio una superficialità descrittiva.
                                                      Proverò a prendere la polvere che rimane della reazione, aggiungerò acqua e idrossido di alluminio (basta immergere una barretta di alluminio) e presumo che così otterrò la fantomatica germinazione.
                                                      In pratica l'ossido di alluminio dovrebbe, in contatto con l'acqua, passare allo stato di idrossido e scatenare la germinazione nell'alluminato... mah!? Vedremo.
                                                      Non ho ancora fatto prove perchè volevo prima chiarirmi le idee... (non mi piace provare a caso), spero che per domani non insorgano altri dubbi e tornino a fiorire altri successi... hehehe


                                                      CITAZIONE (maurjzjo @ 20/11/2006, 23:52)
                                                      CITAZIONE (j3n4 @ 20/11/2006, 19:03)
                                                      Cmq sarei davvero curioso di sapere se qualcuno conosce la reazione chimica che avviene fra alluminato di sodio e acido muriatico (HCl), se è davvero idrossido penso che siamo a cavallo

                                                      L'alluminato comincia a "frigere" e tutta la poltiglia grigia diventa di un bel colore bianco!!

                                                      Dovrebbe essere una reazione simile alla reazione di neutralizzazione acido-base.

                                                      Ipotizzo :

                                                      HCl + [Na+][Al(OH4)-] ---> NaCl + Al(OH)3 + H2O

                                                      N.B. : non ho avuto tempo per bilanciare la reazione.

                                                      Penso quindi che la bianchezza sia dovuta al colore dell'idrossido di alluminio.


                                                      Il problema e' che introdurre acido cloridrico diventa un'inconveniente perche i costi sul carburante aumentano , il reattore e' piu' pericoloso per presenza di acidi , ecc. ecc.

                                                      Penso quindi che si debba evitare l'introduzione di acidi da somministrare in maniera proporzionale al carburante.

                                                      Maury

                                                      Mauryyyyyy bentornato!

                                                      Rispondo subitissimo:
                                                      Se basta aggiungere acido muriatico va benone!
                                                      Se è tutto corretto devi tenere presente che in 15min la reazione di kekko ha generato l'idrossido di alluminio, personalmente ritengo che siamo ancora nei costi, difatti una bottiglia da litro costa quasi 1€ e ancora non abbiamo consumato ne una bottiglia di acido ne una confezione di idrossido di sodio (3€).

                                                      Abbiamo una spesa totale di 0.14€ e tutto l'alluminio che avevamo messo nel reattore è convertito in idrossido di alluminio.

                                                      hem.. manca ancora l'ultimo passaggio per trasformarlo dunque!
                                                      Siamo al 95%!
                                                      Non ci posso credere! Domani ci provo subito! hihihihi

                                                      Salutissimissimissimi
                                                      j3n4

                                                      Edited by j3n4 - 21/11/2006, 00:14
                                                      We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                      • Potrebbe anche essersi generato sodio-tetracloroalluminato (NaAlCl4) ma non so che colore abbia.
                                                        Se e' bianco non e' detto che si sia formato idrossido di alluminio.

                                                        Maury

                                                        Commenta


                                                        • CITAZIONE (maurjzjo @ 21/11/2006, 00:14)
                                                          Potrebbe anche essersi generato sodio-tetracloroalluminato (NaAlCl4) ma non so che colore abbia.
                                                          Se e' bianco non e' detto che si sia formato idrossido di alluminio.

                                                          Maury

                                                          argh... come facciamo ad essere sicuri?
                                                          Non mi piacerebbe dover chiedere favori ai laboratori che conosco... ammesso che poi ne siano capaci... è possibile calcolarlo prima?


                                                          j3n4 il pensieroso.
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                                                          • neanche io credo sia idrossido di alluminio. ma francamnte non mi viene in mente niente...
                                                            vediamo....

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                                                            • Vabbè anche se non fosse possibile in 15min con l'acido muriatico (sob peccato), è sempre possibile tentare la germinazione con il metodo classico (Bayer).

                                                              Non mi dispero, io sono di roma e kekko pure quindi abbiamo pure il forno per la disidratazione dell'idrossido di alluminio.

                                                              Il procedimento di conversione è comunque ad un punto inimmaginabile rispetto a poche settimane fa, se qualcuno mi avesse raccontato che avremmo combinato tutto questo un mese fa mi sarei messo a ridere, quindi sono e rimango ottimista!

                                                              Ora vado a dormire, sennò finisce che la moglie divorzia <img src=">

                                                              A domani
                                                              j3n4
                                                              We are BORG: http://www.hitechfree.info

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