H2 da reazione chimica - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

H2 da reazione chimica

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • H2 da reazione chimica

    Salve a tutti,
    come ho anticipato nell'altro thread ho lasciato perdere elettrodi ed elettrolisi per cimentarmi in questa esperienza.

    Mettetevi comodi perchè in questi 3 giorni non ho praticamente dormito e ne ho fatte di cose... e ne ho da raccontare...

    La prima cosa che ho fatto leggendo i vari post è stato di controllare questa fantomatica reazione e devo dire che l'unica cosa che mi ha lasciato così sbalordito è stata solo la fusione fredda... senza starci neanche a perdere troppo tempo con il test della bottiglia ho misurato la bellezza di 1 litro al minuto... non sapevo più dove cavolo mettere tutto quel gas nel giro di 5min svuotavo e riempivo la bottiglia senza sapere come fermare sta cavolo di reazione :-)

    La prova:

    2 bottiglie di plastica, 1 tubo in gomma di quelli per le bombole a gas 1 fazzoletto di carta, un rotolo di nastro isolante, 1 litro di Acido muriatico e un rotolo di domopack carta alluminio per alimenti.

    Per l'acido e il domopack ho speso 90cent, il resto lo avevo già.

    Ho preparato il tubo di gomma arrotolandoci della carta e nastro adesivo fino a che non combaciasse perfettamente con il collo di una delle due bottiglie di plastica, dopo di che ho preparato il nastro a portata di mano e ho riempito il lavandino della cucina pieno di acqua.
    Nel lavandino ci ho messo dentro una bottiglia piena di acqua in attesa della sperimentazione.
    Ho strappato dal rotolo di carta domopack circa 1 metro e ho cominciato a farci delle palline che di volta in volta mettevo nella bottiglia vuota, sinceramente non sapevo bene quanto metterne e credo di aver esagerato un pò, colpa del fatto che poco prima avevo provato con un pezzettino in un bicchiere e l'effetto prometteva bene...

    Non appena ho finito di fare palline con quel metro di domopack ho versato l'acido nella bottiglia direi circa il contentuo di 1bicchiere e mezzo di plastica e mi sono affrettato a mettere il tubo e nastrare bene.

    Con iniziale perplessità la reazione non avveniva, i minuti passavano e io cominciavo a pensarle tutte.. agitavo la bottiglia e non succedeva niente... dopo 5 minuti che fissavo la bottiglia come uno scemo e cominciavo a non sperarci più vedo una piccola bolla comparire e riprendo a sperare ma non capivo perchè nel bicchiere prima avesse funzionato quasi subito e adesso no.

    Dopo 15min ho cominciato a pensare seriamente di aver sbagliato qualcosa poichè la bolla era sempre lì ma null'altro stava accadendo...
    Provo a raccontargli una barzelletta? Mah vabbè mi sono detto ok stacco tutto e mentre stavo per toccare la bottiglia inizia una timida reazione con piccole bolle e non so perchè ma in quel momento mi è venuto da pensare agli orgoni :-)

    Ok la reazione era iniziata e il tenore della produzione di bolle sembrava uno di quegli accrocchi che usavo per fare l'elettrolisi ma la pressione era ancora timida e la temperatura della bottiglia ancora fresca... doveva essere almeno tiepida... aspettai e nel frattemo erano trascorsi quasi 30 minuti.

    Improvvisamente accellera e comincia a sparare le prime bolle dal principio piccole ma poi sempre più grandi e sempre più frequenti!
    Comincio a misurare e in un minuto la bottiglia era piena, lascio tutto, svuoto la bottiglia e noto la classica nebbiolina da idrogeno, corro nuovamente alla vasca e riempio un litro in poco meno di un altro minuto (in realtà la bottiglia è da un litro e mezzo ma per comodità descrittiva ho detto un litro), e così via...

    Mentre tenevo il tubo toccavo la bottiglia dove avveniva la reazione per sentirne la temperatura e cominciava a scottare troppo nel giro di qualche minuto si sarebbe sciolta se non facevo qualcosa ma il gas usciva e io ero solo...

    Prendo la bottiglia e la metto a bagno questo dovrebbe raffreddarla e così è stato ma casualmente la produzione si ferma per un istante, forse avevo piegato accidentalmente il tubo?
    La sfilo aspetto e riprovo, si la reazione rallenta... provo altre due volte e mi convinco del risultato.

    A quel punto mi decido a fare la prova di infiammabilità tolgo la bottiglia per la misurazione lascio il tubo immerso nel acqua e metto una fiamma verso la bolla che stava per uscire dall'acqua: Puff! La classica fiammata veloce e rossiccia.

    Prova finita.

    Mi trovavo con qualche litro di gas perso nell'aria una bottiglia con della schifezza mezza deformata che frizzava a mollo in giardino e un sorriso ebete :-)

    A quel punto mi sono chiesto: E con questo scarto cosa ci faccio?

    Inizio a studiare:
    Tanto per chiarire quello scarto è ancora buono per fare altro gas perchè non è del tutto saturo, inoltre chiacchierando con smith mi ha fatto notare che la reazione ha tardato a cominciare per via di uno strato protettivo intorno alla pellicola di alluminio, ho controllato ed è proprio così, a quanto pare ci ha messo quasi 30min per scollarsi e poi passare all'alluminio, tanto è vero che nell'acido galleggiava il rimasuglio della pellicola protettiva.

    Passo un giorno e quasi una notte alla ricerca di informazioni.

    Comincio ad interrogare google e scopro che l'ideale per questo tipo di reazione sarebbe l'idrossido di sodio (la soda caustica), poichè in questo modo lo scarto della reazione diventerebbe alluminato di sodio che guarda un pò su un sito universitario viene riportato come procedimento per pulire la bauxite e trattarlo nella produzione di alluminio, ossia con una specie di elettrolisi (piccole quantit&agrave o pirolisi (grosse quantit&agrave ottengono nuovamente alluminio e lo scarto in questo caso sarebbe.... soda caustica!
    (chissà se il fotovoltaico o l'eolico si potessero sfruttare per la riconversione).

    Mi passa il sonno e decido seriamente di approfondire l'argomento, il mio desiderio è usare questo sistema a scorie riutilizzabili sia per la casa che per l'automobile e come al solito comincio dalla parte difficile... l'automobile :-)

    E la ricerca continua...

    Reperisco molto faticosamente in rete solo doc sugli impianti GPL e Metano a idrogeno manco l'ombra e noto subito un dettaglio:
    il riduttore del metano lavora con input di circa 250bar e lo rilascia a 2bar, il GPL se non ricordo male 8bar e rilascia a circa 0.9 bar.
    Hanno bisogno di lavorare con l'acqua del refrigeratore per evitare di ghiacciarsi con il brusco calo di pressione e l'output di questi riduttori rilascia il gas allo stato gassoso (per il metano era ovvio ma per il GPL per me non lo era poi tanto).

    In questo momento sto cercando info riguardo la pressione di uscita che sarebbe necessaria ad un impianto ad idrogeno poichè inniettarlo solo nel filtro aria sarebbe troppo ottimistico e del resto presumo che 1 solo litro non serva a nulla ma a naso direi almeno 9.

    L'analisi dei costi che ho fatto usando ipoteticamente 9 celle mi ha portato a considerare che con circa 10 euro ossia 9 litri di acido si dovrebbe produrre 9000 litri di idrogeno allo stato gassoso di cui un consumo medio potrebbe essere di circa 9 litri al minuto... voi che ne dite?

    Continuando di questo passo conto di costruire un prototipo e adattarlo su una macchina entro il 2007 ma senza il vostro aiuto la fatica sarà titanica...

    Posso sperarci?

    Un saluto
    j3n4
    We are BORG: http://www.hitechfree.info

  • #2
    cia j3n4

    complimenti per il risultato.
    hai delle foto da postare ??

    per quanto riguarda l'impianto pe l' auto ,come pensi di fermare la produzine quando questa non serve ??


    Commenta


    • #3
      CITAZIONE (tamerlano @ 15/10/2006, 01:04)
      cia j3n4

      complimenti per il risultato.
      hai delle foto da postare ??

      per quanto riguarda l'impianto pe l' auto ,come pensi di fermare la produzine quando questa non serve ??

      Ciao,
      pensavo di mettere una valvola sulla camera di reazione e lasciar andare in pressione la cella in modo che pompi l'eccesso verso una bombola che serva da camera di sicurezza da adattare ai riduttori commerciali, ma sinceramente non mi fido a fargli superare le 2Atm con una bombola normale e per questo motivo l'utilizzo di piccole dosi di alluminio potrebbe essere un sistema per farla fermare di volta in volta.

      Considera che la reazione in realtà parte dopo 20 secondi che l'alluminio tocca l'acido e smette non appena l'alluminio è completamente corroso.

      Foto non ne ho messe perchè dubito sia interessante vedere una bottiglia di plastica... al momento sono concentrato sul progetto, quando avrò dati certi sulla pressione da usare verso i collettori del motore comincerò a fare un prototipo serio magari modificando leggermente un riduttore commerciale e allora sarò fiero di postare qualche foto.

      Grazie per i complimenti, spero di fare ancora meglio nei prossimi giorni.

      Saluti
      j3n4
      We are BORG: http://www.hitechfree.info

      Commenta


      • #4
        Il problema è il bilancio generale dell'operazione

        L'alluminio si ottiene spendendo energia, l'acido cloridrico si ottiene spendendo energia (a proposito, l'acido cloridrico evapora, sarebbe meno rischioso per i tuoi occhi e polmoni usare acido solforico diluito)

        Miscelandoli, ottieni idrogeno e un sale di alluminio
        Poi, utilizzi l'idrogeno nel motore o in una cella a combustibile

        Ci sono molti passaggi e, altrettante perdite di energia, per un singolo può anche funzionare, ammesso che tu riesca a produrre il gas sufficiente per unità di tempo (visti i prezzi attuali dei materiali di partenza) ma, se fossero migliaia o milioni di persone a fare la stessa cosa, i prezzi salirebbero immediatamente ben oltre i prezzi attuali e la cosa non converrebbe più

        Odisseo

        Commenta


        • #5
          CITAZIONE (odisseo @ 15/10/2006, 11:19)
          Il problema è il bilancio generale dell'operazione

          L'alluminio si ottiene spendendo energia, l'acido cloridrico si ottiene spendendo energia (a proposito, l'acido cloridrico evapora, sarebbe meno rischioso per i tuoi occhi e polmoni usare acido solforico diluito)

          Miscelandoli, ottieni idrogeno e un sale di alluminio
          Poi, utilizzi l'idrogeno nel motore o in una cella a combustibile

          Ci sono molti passaggi e, altrettante perdite di energia, per un singolo può anche funzionare, ammesso che tu riesca a produrre il gas sufficiente per unità di tempo (visti i prezzi attuali dei materiali di partenza) ma, se fossero migliaia o milioni di persone a fare la stessa cosa, i prezzi salirebbero immediatamente ben oltre i prezzi attuali e la cosa non converrebbe più

          Odisseo

          L'acido solforico è noto dai tempi del medioevo e la produzione di acidi non è mai stato un grossissimo problema per l'uomo visto che se ne producono quantitativi industriali, ad esempio bruciando zolfo e salnitro a contatto con l'acqua ottenevano una esigua quantità di questo acido e la corrente elettrica non esisteva ne tanto meno le compagnie petrolifere.

          Se tu cerchi il sacro grall per ottenere energia è la tua strada ma non la mia, io cerco alternative e i costi come ti ho citato sopra non sono affatto proibitivi, pensavo fosse ovvio che con questo sistema si consuma energia e materie prime, ma del resto anche quando vai a petrolio fai la stessa cosa non è che il petrolio si estrare da solo, si raffina da solo e magicamente finisce ne tuo serbatoio, hai idea quanto costa fare tutto il processo e di quanta gente lavora in queste imprese?
          Inoltre i giacimenti finiscono... e lo scarto del tuo motore non è riutilizzabile anzi... direi che inquina, insomma tutto il contrario del sistema che ho descritto sopra io.
          In questo modo l'unico problema che si pone è la pirolisi per la riconversione del sale di alluminio ma non è un cane che si morde la coda perchè una centrale elettrica e una fabbrica specializzata con eco sistemi possono risparmiare moltissima energia necessaria a questo processo, abbattere la soglia di inquinamento e razionalizzare il consumo energetico della popolazione anzichè sprecarlo come adesso e inquinando tutti insieme allegramente...
          Ho dimenticato di dire una cosa importante nel primo post beh lo faccio adesso in modo che chiariamo una cosa che penso:

          Questo sistema non è FreeEnergy, non è in OverRun ne tanto meno la soluzione ai problemi del mondo è quello che sto realizzando niente di più e niente di meno ossia un sistema alternativo, tutto qui.

          Se proprio vogliamo demoralizzarci prima ancora di partire ti posso benissimo dire che le tasse sulla benzina qualora non siano appplicabili a questo sistema sicuramente inventeranno un superbollo come fece il governo craxi per gli impianti a gas... e quindi? Lasciamo perdere?
          Se vi va di aiutarmi sono sempre qui, sempre più testardo e sempre più coinvinto.

          Saluti
          j3n4
          We are BORG: http://www.hitechfree.info

          Commenta


          • #6
            ok, ti ho semplicemente detto che, per il singolo, può anche funzionare, a patto che tu riesca a produrre una sufficiente quantità di gas, mentre, se applicato alla massa, il problema cambia aspetto

            Mai considerato l'idea di utilizzare un gasogeno ?
            http://xoomer.alice.it/vform/tramroma/auto...ut/gasogeno.htm

            In ogni caso, se vuoi fare progressi, il primo passo è calcolare il tuo fabbisogno di gas
            Devi decidere che tipo di motore utilizzare e che autonomia vuoi ottenere, con quali prestazioni medie

            Da lì, puoi ottenere una stima del consumo al minuto (se intendi produrre il gas in loco) o delle dimensioni del serbatoio (se vuoi produrre il gas a casa e insilarlo in bombole o spugne molecolari)

            Nel primo caso, un pò di stechiometria chimica, ti consentirà di calcolare quanto acido e quanto alluminio consumerai per km e, di conseguenza, stimare la massa di acido e di alluminio che devi portarti dietro

            Odisseo

            Commenta


            • #7
              CITAZIONE (odisseo @ 15/10/2006, 18:59)
              ok, ti ho semplicemente detto che, per il singolo, può anche funzionare, a patto che tu riesca a produrre una sufficiente quantità di gas, mentre, se applicato alla massa, il problema cambia aspetto

              Mai considerato l'idea di utilizzare un gasogeno ?
              http://xoomer.alice.it/vform/tramroma/auto...ut/gasogeno.htm

              In ogni caso, se vuoi fare progressi, il primo passo è calcolare il tuo fabbisogno di gas
              Devi decidere che tipo di motore utilizzare e che autonomia vuoi ottenere, con quali prestazioni medie

              Da lì, puoi ottenere una stima del consumo al minuto (se intendi produrre il gas in loco) o delle dimensioni del serbatoio (se vuoi produrre il gas a casa e insilarlo in bombole o spugne molecolari)

              Nel primo caso, un pò di stechiometria chimica, ti consentirà di calcolare quanto acido e quanto alluminio consumerai per km e, di conseguenza, stimare la massa di acido e di alluminio che devi portarti dietro

              Odisseo

              Ok sono un pò scettico per quanto riguarda l'utlizzo di massa ma non voglio dilungarmi su questo aspetto e non insisto nel voler avere ragione, perchè anche se fosse così potrebbe essere comunque un progetto interessante da portare a termine e molto utile anche agli altri, eccone il motivo:

              Non sarò ne il primo e ne l'ultimo a voler tentare un impresa del genere e molti studiano per arrivare a questo risultato percorrendo strade diverse, ad esempio se qualcuno riuscisse a far funzionare la cella di mayer si troverebbe subito dopo con il mio stesso problema: Farci funzionare qualcosa.

              In pratica con un ipotetica produzione elettrolitica ottimizzata o un processo chimico sarebbe risolto il problema dello stoccaggio del gas.
              Una produzione On-Demand sarebbe l'ideale e personalemente sono orientato verso questa strada, (anche su questo siamo daccordo).

              Hai ragione quando dici che devo calcolare un consumo medio perchè in questo modo posso costruire i primi prototipi in grado di soddisfare ad esempio le esigenze di un autoveicolo... purtroppo non è così semplice ecco perchè chiedo il vostro aiuto.
              Montare un impianto a GAS del tipo GPL o Metano non è detto che poi funzionino a dovere e basta frequentare un forum dedicato a queste cose per accorgesi che far funzionare un veicolo a GAS non è un giochino da ragazzi ma richiede competenza.

              Le mie perplessità arrivano dal fatto che due gas che sono Metano e GPL funzionano rispettivamente 2bar e 0.9bar, in pratica il metano viene insufflato circa il doppio del GPL, presumo che ciò sia dovuto ovviamente alle rispettive capacità esplodenti o meglio energetiche dei gas.
              Considerato questo dovrei calcolarmi a che pressione sia necessario insufflare l'idrogeno e visto che si parla di gas sarebbe meglio calcolarle bene.

              Quindi su questo siamo daccordo, e se qualcuno può facilitarmi il compito perchè magari conosce le specifiche di qualche impianto a Idrogeno liquido farei molto prima.

              Saluti
              j3n4

              P.S. Scusami se ti sembro sgarbato o aggressivo ma questa cosa mi ha preso talmente tanto che effettivamente mi rendo conto di essere un pò nervosetto, non era mia intenzione aggredirti.
              We are BORG: http://www.hitechfree.info

              Commenta


              • #8
                Nessun problema, la differente pressione dipende dalle caratteristiche di densità di energia della sostanza impiegata

                Odisseo

                Commenta


                • #9
                  CITAZIONE (j3n4 @ 15/10/2006, 00:39)
                  Comincio ad interrogare google e scopro che l'ideale per questo tipo di reazione sarebbe l'idrossido di sodio (la soda caustica), poichè in questo modo lo scarto della reazione diventerebbe alluminato di sodio

                  Nulla di nuovo , ne abbiamo gia' parlato qui : http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2440168


                  Maury

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (maurjzjo @ 15/10/2006, 20:18)
                    CITAZIONE (j3n4 @ 15/10/2006, 00:39)
                    Comincio ad interrogare google e scopro che l'ideale per questo tipo di reazione sarebbe l'idrossido di sodio (la soda caustica), poichè in questo modo lo scarto della reazione diventerebbe alluminato di sodio

                    Nulla di nuovo , ne abbiamo gia' parlato qui : http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=2440168


                    Maury

                    No, non è nulla di nuovo è vero ma a differenza della discussione che hai citato (che tra l'altro avevo già letto a suo tempo, ma ho cercato conferme perchè di solito verifico tutto e non mi limito a credere), qui non è mia intenzione chiudere un ciclo per riottenere la materia iniziale.

                    Tutt'altro la mia intenzione è di collegare la cella ad una autovettura e circolarci.

                    Ho aperto un nuovo thread proprio perchè lì parlavate di una cosa qui invece parlo di un altra.

                    Dello scarto non mi interessa, le fabbriche usano l'alluminato di sodio come risultato del processo di purificazione della bauxite, bene!
                    Vorrà dire che ogni tot mesi mi presento e gli regalo qualche barile.

                    Lascio a loro il processo della pirolisi e tutte le costose macchine che hanno per fabricare e vendere, del resto abbiamo tutti bocche da sfamare no?

                    Al momento sto cercando le specifiche di un impianto a idrogeno liquido come riferimento e capire COME hanno fatto funzionare il tutto, mi interessano la pressione del riduttore e il tipo di immissione, (su alcuni modelli a iniezione è pulsante), mi interessa persino il diametro e i tubi che hanno usato.

                    Ripeto: Il montaggio di un impianto a gas non è da prendere sotto gamba e a volte non funzionano bene neanche quelli tradizionali Metano/GPL, montati da gente che fa questo come lavoro, figuriamoci se mi presentassi con un reattore e gli chiedessi di adattarmene uno.... ma poi senza sapere quanto gas consuma una autovettura che specifiche mi invento per fare un reattore?
                    Costruire il reattore è l'ultimo dei miei problemi è la corretta interfaccia la parte essenziale altrimenti mi sarei limitato a fare il classico filmatino con la fiammella, oppure il gas nel filtro aria e la macchina che singhiozza soffocata al minimo dei giri tanto per dimostrare cosa? La perfetta inutilità del tutto?
                    Ne ho già visti 100naia di filmati così.

                    INVECE:
                    Mettiamo per assurdo che la macchina consumasse più di quanto una reazione chimica o un reattore elettrolitico siano in grado di generare, se neanche con le più mirabolanti modifiche e trovate si riuscisse a produrre tutto il gas che chiede una autovettura, QUESTO SAREBBE UN VERO PROBELMA.
                    Non mi sognerei mai di collegare il mio accendino all'impianto GPL della mia macchina... reso l'idea?

                    Nelle varie discussioni che ho letto stavano tutti a pensare all'equilibrio energetico mondiale, al costo della materia che aumenta, ma io invece dico che avere un pò di gas non serve a niente se non si hanno le specifiche tecniche per interfacciarsi ad un automobile.
                    Costruire qualche prototipo di questo tipo non è peccato mortale no?

                    E' assurdo che non riesco a trovare informazioni di questo tipo la domanda è:
                    DOVE TROVO UN LINK DI UN IMPIANTO IDROGENO LIQUIDO FUNZIONATE SU AUTOVETTURA CON SPECIFICHE TECNICHE?

                    Tutto qui, chiedo una cosa impossibile?

                    Saluti
                    j3n4

                    We are BORG: http://www.hitechfree.info

                    Commenta


                    • #11
                      Salve a tutti,
                      dopo tanto cercare ho finalmente cominciato a trovare le prime informazioni.

                      Vi riporto il link di un documento interessante:
                      http://www.storhy.net/pdf/CEC-ICMC_C4-B-02_2003-09-26.pdf
                      Non è "la bibbia", ma hanno riportato alcuni dati che ora posso confrontare con altri documenti.

                      A presto.

                      j3n4
                      We are BORG: http://www.hitechfree.info

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao,
                        per reperire delle info sull'uso dell'idrogeno ti consiglio di contattare i ragazzi della piel (http://www.piel.it/) che lavorano sull'idrogeno da alcuni anni.

                        Non so se ti risponderanno ma tentar non nuoce!

                        Ciao e in bocca al lupo per la tua sperimentazione.

                        Roy
                        Essere realisti e fare l'impossibile

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (eroyka @ 16/10/2006, 09:58)
                          Ciao,
                          per reperire delle info sull'uso dell'idrogeno ti consiglio di contattare i ragazzi della piel (http://www.piel.it/) che lavorano sull'idrogeno da alcuni anni.

                          Non so se ti risponderanno ma tentar non nuoce!

                          Ciao e in bocca al lupo per la tua sperimentazione.

                          Roy

                          Grazie per la info Roy! image
                          We are BORG: http://www.hitechfree.info

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao j3n4,

                            ho dato un'occhiata veloce su google e ho trovato qualcosa:

                            MAZDA ha lavorato sulla RX8,
                            BMW su un motore 12 cilindri.
                            Poi c'è la MAN che ha lavorato sui suoi diesel e nel link c'è un report completo sulle caratteristiche dell'iniezione, anche se lo ho solo scorso, senza leggere tutto.
                            Altre info potresti trovarle con "hydrogen injection pressure" su un motore di ricerca. Se ho qualche altro minuto vedo di aggiungere qualcosa.

                            Valerio

                            Commenta


                            • #15
                              se non ricordo male era stata anche inventata una specie di schiuma di all'uminio , una sorta di spugna il serbatoio veniva poi nebulizzato con piccolissime quantita di soda caustica, appunto per la produzione di idrogeno due problemi pero (almeno dal reportage fatto piu o meno 4 anni fa su leonardo rai 3) uno erano necessari 2 serbatoi uno da ricaricare con schiuma di alluminio e l'arlo di soda caustica (e rispettive tubature resistenti un po come una vecchia bombola ossioacetilenica con daduta di carburoin acqua insomma) l'altro era un po piu grave ossia il costo della schiuma ...che era esiguo per un solo prototipo ma sarebbe divenuto proibitivo per un mercato anche solo nazionale.

                              Commenta


                              • #16
                                ciao i3n4 anchio sto effettuando esperimenti per la produzione di idrogeno tramite reazione chimica per utilizzo in un motore endotermico .
                                Mi piacerebbe scambiare informazioni con te.
                                In questo momento noi stiamo costruendo un gasificatore con barra di alluminio ad immersione controllata con filtro per eliminare le impurita dal gas prodotto .

                                Commenta


                                • #17
                                  CITAZIONE (Valerio78 @ 18/10/2006, 13:00)
                                  Ciao j3n4,

                                  ho dato un'occhiata veloce su google e ho trovato qualcosa:

                                  MAZDA ha lavorato sulla RX8,
                                  BMW su un motore 12 cilindri.
                                  Poi c'è la MAN che ha lavorato sui suoi diesel e nel link c'è un report completo sulle caratteristiche dell'iniezione, anche se lo ho solo scorso, senza leggere tutto.
                                  Altre info potresti trovarle con "hydrogen injection pressure" su un motore di ricerca. Se ho qualche altro minuto vedo di aggiungere qualcosa.

                                  Valerio

                                  Ciao Valerio,
                                  grazie per le informazioni, adesso me le spizzo per bene! :-)



                                  CITAZIONE (Tianos @ 18/10/2006, 13:40)
                                  se non ricordo male era stata anche inventata una specie di schiuma di all'uminio , una sorta di spugna il serbatoio veniva poi nebulizzato con piccolissime quantita di soda caustica, appunto per la produzione di idrogeno due problemi pero (almeno dal reportage fatto piu o meno 4 anni fa su leonardo rai 3) uno erano necessari 2 serbatoi uno da ricaricare con schiuma di alluminio e l'arlo di soda caustica (e rispettive tubature resistenti un po come una vecchia bombola ossioacetilenica con daduta di carburoin acqua insomma) l'altro era un po piu grave ossia il costo della schiuma ...che era esiguo per un solo prototipo ma sarebbe divenuto proibitivo per un mercato anche solo nazionale.

                                  Ciao Tianos,
                                  grazie per l'informazione, indagherò su questa tipologia di sistema, al momento sto lavorando ad un sistema un pò più rudimentale, ma nel suo piccolo mi consentirà di poterla controllare da dentro l'abitacolo... speriamo bene! :-)

                                  Cmq l'idea non è male... dovrebbe avere un rendimento tipo la polvere di alluminio, ho provato con una piccola manciata che mi era avanzata da un lavoro e in effetti è mooolto più veloce!
                                  Saluti
                                  j3n4
                                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                  Commenta


                                  • #18
                                    CITAZIONE (parol @ 19/10/2006, 16:49)
                                    ciao i3n4 anchio sto effettuando esperimenti per la produzione di idrogeno tramite reazione chimica per utilizzo in un motore endotermico .
                                    Mi piacerebbe scambiare informazioni con te.
                                    In questo momento noi stiamo costruendo un gasificatore con barra di alluminio ad immersione controllata con filtro per eliminare le impurita dal gas prodotto .

                                    Ciao parol,
                                    sarò felicissimo di scambiare informazioni con te!
                                    In due faremo sicuramente meglio e maggiori prove possibili.

                                    Intanto ti segnalo questo link: Animazione Reattore ci ho perso poco tempo ma era giusto per mostrare cosa avevo in mente.

                                    Scrivimi pure in privato per scambiarci le email.

                                    Saluti
                                    j3n4

                                    Una cosa che stavo pensando:

                                    Essendo circa 60Litri ogni ora, stavo pensando (mentre continuo a ragionare sull'impianto vero), che si potrebbe utilizzare per verificare se corrisponde a verità il fatto che iniettandosi direttamente dal carburatore sia possibile risparmiare fino al 30% del carburante...
                                    Se anche la conversione di un impianto a GAS mi portasse via parecchio tempo questo sarebbe già un test interessante da condurre...

                                    In merito a quanto detto volevo far notare che un litro al minuto senza gravare affatto sull'alternatore non mi sembra poco, anche perchè se avesse bisogno di più gas, tanto varrebbe mandarcela direttamente con un impianto non vi sembra?

                                    Sono perfettamente al corrente che esistono già dei kit per questo tipo di miscelazione, avrò visto almeno una dozzina di siti... proprio per questo motivo ci ho pensato e a questo punto sono curioso.

                                    Chiedo solo una precisazione (se qualcuno ne è al corrente), il risparmio complessivo varrebbe a dire che se ho una macchina che fa 16Km a litro con questo sistema dovrebbe farne circa 20 Giusto?
                                    Se è così riempirò una tanica di emergenza svuoterò il serbatoio e lo riempirò con lo stretto indispensabile, dopodichè attenderò la notte e comincio a girare sul raccordo... vediamo se riesco a fare il giro completo! Ovviamente caricherò carburante calcolato per percorrere solo il 70% del tragitto :-)

                                    Prossimamente foto e riassunto della prova!

                                    Saluti
                                    j3n4
                                    We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                    Commenta


                                    • #19
                                      ciao senti ma nell'auto l'idrogeno per delle prove potresti fare come i ragazzo dell'acqua fuell, ossia quello di iniettarlo dalla presa d'aria, dovresti metterlo in moto, la potenza dipende dalla quantita di gas che gli fai aspirare

                                      Commenta


                                      • #20
                                        CITAZIONE (militarx @ 19/10/2006, 22:29)
                                        ciao senti ma nell'auto l'idrogeno per delle prove potresti fare come i ragazzo dell'acqua fuell, ossia quello di iniettarlo dalla presa d'aria, dovresti metterlo in moto, la potenza dipende dalla quantita di gas che gli fai aspirare

                                        Ciao militarx,
                                        si infatti quando dicevo di iniettarmi dal carburatore pensavo proprio di passare dal filtro aria.
                                        Sempre nel forum ho letto qualche tempo fa di qualcuno che voleva fare un motorino 2tempi a metano e qualcuno gli ha postato un link dove un tizio aveva realizzato un generatore di corrente reimpiegando un vecchio motorino 50cc facendolo andare a GPL.
                                        Ho contattato il tizio, un tipo molto simpatico e disponibile, e mi ha spiegato che per regimi fissi, è riuscito a passare proprio tramite il tubo di venturi presente nel carburatore...
                                        Ovviamente a bassi regimi e soprattutto se sono regimi fissi, questo sistema è ideale, lui è riuscito infatti a farlo andare esclusivamente a GPL.
                                        Questo sistema potrebbe tornare utile per provare a risparmiare un pò di carburante anche sui motorini... magari mettendo un gigler più piccolo e regolando la carburazione potrebbe dare risultati molto interessanti...
                                        E' tutto da appurare... cmq questo pomeriggio (se non trovo altri imprevisti), dovrei riuscire a reperire anche le ultime cose che mi mancano per fare un primo prototipo e spero che per questo sabato e domenica mi possa mettere a fare qualche prova.


                                        Saluti
                                        j3n4
                                        We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                        Commenta


                                        • #21
                                          ciao j3n4
                                          Io ho la fortuna di poter avvalermi di un personaggio che ha molta esperienza su impianti a gas lui li modifica e li installa e mia datato la sua piena disponibilita per la fare la prova
                                          di dove sei?
                                          DOVE DEVO POSTARE LA MIA EMAIL PER NON RENDERLA DISPONIBILE A TUTTI?

                                          Commenta


                                          • #22
                                            CITAZIONE (parol @ 20/10/2006, 10:02)
                                            ciao j3n4
                                            Io ho la fortuna di poter avvalermi di un personaggio che ha molta esperienza su impianti a gas lui li modifica e li installa e mia datato la sua piena disponibilita per la fare la prova
                                            di dove sei?
                                            DOVE DEVO POSTARE LA MIA EMAIL PER NON RENDERLA DISPONIBILE A TUTTI?

                                            Ciao,
                                            per mandare un messaggio privato devi cliccare su mp in basso a sinistra, in questo modo ci possiamo scambiare le email in privato.
                                            Ora ti mando la mia.
                                            Io sono di Roma e sono davvero molto felice che hai per le mani la persona giusta!
                                            Tanto per cominciare chiedigli a che pressione può arrivare il gas dopo il riduttore di pressione con un comune impianto gpl, cioè più precisamente dovrebbe andare a regime minimo 0,9 bar (1000giri) e quando accelleri aumentare il passaggio del gas... quello che sto cercando di capire è: quanto può essere la pressione massima che richiede dopo i 3000 giri?

                                            Un salutone
                                            j3n4
                                            We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Annuncio a tutti i visitatori di questo thread:

                                              La cella per la reazione chimica è stato un successo!
                                              Ho da poco finito di assemblarla e rifinito alcune piccole perdite che ne impedivano l'aumento di pressione.

                                              Un primo test è stato fasullo perchè perdeva gas dal meccanismo che ho studiato per far scendere l'alluminio, ma adesso dovrebbe essere tutto ok.

                                              Procedo come promesso, entro domani sera (non appena il silicone che ho aggiunto sarà secco), proverò a mandarla ad 1Bar.

                                              Se regge la attacco alla macchina (filtro aria ) e faccio un piccolo test sui consumi.
                                              Presumo che perderò un pò di tempo per trovare la carburazione giusta ma entro massimo mercoledì sera vi posterò i primi risultati e le foto.

                                              Solo un difetto: Quando immergo l'alluminio nell'acido la parte che rimane emersa si stacca per corrosione e la parte immersa resta giù... presumo che dovrò pensare un altro sistema :-(
                                              Cmq il meccanismo che sale e scende è un buon sistema per pilotare qualcosa all'interno della cella e quindi non è lavoro sprecato, sono ottimista!

                                              A presto
                                              j3n4

                                              P.S. l'animazione che avevo sviluppato in flash per rendervi l'idea del meccanismo che sto costruendo non sarà disponibile fino a mercoledì perchè ho dei problemi sul mio server che stimo di risolvere presto. (spero).
                                              We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Salve a tutti,
                                                Tianos qualche post + sopra mi ha dato una splendida idea, ho abbandonato il prototipo che fa scendere l'alluminio e ne ho costruito uno a caduta di acido, questa decisione si è resa necessaria perchè un reattore di simile concezione è più semplice da gestire anche con un comune pressostato.
                                                Per la prima prova ho frullato della carta di alluminio e un piattino da forno e iniettando pochi millilitri di acido tramite una comuna siringa ho raggiunto la pressione di 0.5Bar.
                                                Purtroppo non ho potuto fare di più perchè sopra i 0.5Bar alcune piccole imperfezioni di montaggio hanno favorito le perdite di gas.
                                                Ok non demordo, ripasserò tutte le guarnizioni con del teflon e pasta per idraulico.
                                                Come obbiettivo sarò + che felice se riuscissi a farlo arrivare a 1.5bar.
                                                Una cosa che mi lascia un pochino preoccupato sono le temperature in gioco... mentre spruzzavo acqua e sapone per vedere se perdeva da qualche parte notavo che l'acqua evaporava anche se al tatto non è proprio caldissimo... boh!?
                                                Approfondirò nelle prossime prove.

                                                Saluti
                                                j3n4

                                                P.S. Come cella di reazione sto utilizzando un monofiltro in plexiglass (sulla confezione c'è scritto che resiste fino a 10 Atmosfere), ho montato una valvola di non ritorno di quelle per compressori per far entrare l'acido quando la pressione è a 0.5.
                                                Un pressotato controllerà la pressione e manderà corrente ad un motorino per pompare l'acido, in pratica sopra gli 0.8Bar stacca e riattacca a 0.5... Ma è ancora da tarare bene...
                                                Su l'ultima giunzione ho esso un rubinetto con regolatore di quelli per compressori, in questo modo posso forzarlo ad uscire a massimo 1Bar.

                                                Considerazioni:
                                                La pressione interna della cella aumenta pochi istanti dopo che l'acido è a contatto con l'alluminio, penso che senza perdite e a rubinetto chiuso potrebbe raggiungere come minimo i 6Bar utilizzando pochi millilitri di acido, questo rende necessario parecchia cautela perchè sopra i 2Bar il botto è bello grosso, quindi se mi replicate state molto attenti a quello che fate.
                                                Inoltre ho pensato che il range di funzionamento per il pompaggio di acido che parte da 0.5Bar e smette a 0.8Bar dovrebbe essere ideale, perchè una grande quantità di acido svilupperebbe una pressione del tutto ingestibile e per questo motivo conviene pompare l'acido quando la pressione è poca e smettere non appena sale.
                                                Nella versione finale del prototipo ho intenzione di integrare una scheda in grado di limitare l'ingresso di acido, in questo modo se la reazione dovesse tardare saremo comunque sicuri di aver iniettato la corretta quantità di acido senza richiare di produrre troppo gas.
                                                Speriamo bene! :-)

                                                Edited by j3n4 - 27/10/2006, 21:04
                                                We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  dai dai dai facci sapere con foto e test

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Salve a tutti,
                                                    eccomi nuovamente qui con aggiornamenti HOT :-)
                                                    Intanto vi allego le foto della camera di reazione che ho realizzato... purtroppo perde gas anche questa... e più precisamente SOLO dalla valvola di non ritorno...

                                                    image
                                                    Nonostante la mini perdita, con il rubinetto di uscita chiuso, ho ottenuto 2Bar in 5 Secondi!

                                                    Ho utilizzato 50cm di alluminio e 8ml di acido, non male direi ma purtroppo la ricerca di una valvola più adeguata pare che ritarderà il montaggio previsto sull'automobile di questa settimana... vabbè pazienza, staremo a vedere nei prossimi giorni cosa succederà.

                                                    Ho ricevuto parecchi messaggi di posta nei giorni passati e mi scuso con tutti ma ho il server momentaneamente fuori uso, conto di sistemare tutto il più presto possibile... ancora un pò di pazienza e potrò nuovamente comunicare con tutti :-)

                                                    Devo dire che sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti ma sono al tempo stesso molto concentrato per trovare il giusto sistema per domare questa reazione, poichè in pochissimi secondi sviluppa una notevole quantità di gas...

                                                    Grazie a tutti per le info che mi avete dato, continuate a fare il tifo per me!! <img src=">
                                                    A breve nuovi aggiornamenti.

                                                    Saluti
                                                    j3n4

                                                    Edited by j3n4 - 28/10/2006, 17:44
                                                    We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      cmq per andare a 100% idrogeno dovresti avere una pressione 4 volte superiore a quella del metano.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (j3n4 @ 28/10/2006, 16:31)
                                                        Ho utilizzato 50cm di alluminio e 8ml di acido,

                                                        Che acido hai utilizzato ? Perche' non hai usato soda caustica ?


                                                        Maury

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          CITAZIONE (ag_smith @ 29/10/2006, 14:04)
                                                          cmq per andare a 100% idrogeno dovresti avere una pressione 4 volte superiore a quella del metano.

                                                          Ciao smith!
                                                          :blink: 4 vollteee!? Significa che devo iniettare 8 Bar nel motoreee!? argh... sarà + complicato del previsto...

                                                          Cmq grazie smith senza i tuoi consigli a volte non saprei proprio come fare <img src=">

                                                          Oggi pomeriggio (Grazie a Smith), finisco il prototipo che sto costruendo e posterò il risultato.

                                                          CITAZIONE (maurjzjo @ 29/10/2006, 16:40)
                                                          CITAZIONE (j3n4 @ 28/10/2006, 16:31)
                                                          Ho utilizzato 50cm di alluminio e 8ml di acido,

                                                          Che acido hai utilizzato ? Perche' non hai usato soda caustica ?


                                                          Maury

                                                          Ciao maurizio,
                                                          sto usando acido muriatico ma solo perchè lo reputo leggerissimamente + sicuro dell'idrossido, ma ovviamente alla fine userò idrossido.
                                                          Mentre facevo le prove sono entrato a contatto fisico con l'acido molte volte anche applicando tutte le precauzioni del caso, perciò siccome lo so che sono una frana e che potrei farmi male ho preferito prima usare qualcosa che al massimo brucia un pò ma almeno ho il tempo di lavarlo via <img src=">
                                                          hehehe sono proprio pazzo lo so!

                                                          Cmq la versione definitiva del reattore sarà realizzato con polvere di alluminio e scaglie di idrossido nel bicchiere, tramite la valvola di non ritorno affluirà solo acqua, in questo modo non rischio che si corrode e perde come la volta scorsa.
                                                          Per questa idea che può sembrare banale, ma non lo è, ringrazio smith.
                                                          Vuol dire che se tutto va come previsto entro oggi termino il primo prototipo funzionante e gestibile al 100%, sono in ritardo di una settimana rispetto agli obbiettivi che mi ero prefissato... beh pazienza... spero che oggi vada tutto bene e che potrò finalmente cominciare a fare test seriamente su un motore endotermico.

                                                          Saluti
                                                          j3n4

                                                          P.S. L'alluminio l'ho frullato dentro un vecchio frullatore, la performance aumenta a occhio nudo, anzichè attendere che la pellicola protettiva si consumi, avviene praticamente in 20 secondi.
                                                          Vi consiglio di usare un vecchio frullatore perchè la polvere di alluminio è difficile da togliere e poco salutare se la ingerite/respirate, quindi se userete un frullatore per questa prova poi non ci potrete fare altro, okkio!
                                                          We are BORG: http://www.hitechfree.info

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            mhhh dovresti contattare un chimico e chiedere con quale rapporto di materiali esatti devi lavorare, in modo da non sprecarne, l'idea di scaglie dei due materiali a secco da far reagire solo con l'acqua non e' davvero male...magari al reattore farai il pieno solo sostituendo al cartuccia che contiene le scaglie ogni 2-300 kilometri.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X