Oggi ho avuto finalmente modo di parlare con un Consigliere Regionale su quello che riguarda le detrazioni per i sistemi certificati con EN 12976-2:2006 ( il pannello che produco io ha questa certificazione ).<br>Bene, ad oggi non si sa ancora che fare. Sembra che sia stata presa in esame solo la UNI 12975 per motivi politici, per bloccare tutti i costruttori di pannelli solari termici esteri, ma poi, troppo tardi si sono resi conto che E.N.E.A. non può certificare pannelli solari termici "non piani" se non con quella certificazione, poichè in Italia non vi è una normativa in merito.<br>Ad oggi la conclusione più reale è la seguente:<br>Volete comprare un sistema certificato EN 12976-2:2006?<br>Bene incrociate le dita, perchè se è vero che non rientrate nei parametri della Finanziaria 2007 - 2008, è anche vero il suo contrario....<br>La prima domande che mi sorge spontanea è: Come si può incentivare l'utilizzo di panelli solari se non si hanno le idee chiare? come si può pretendere di spingere l'imprenditoria giovanile se dopo aver aperto un'Azienda, certificato il tuo prodotto, ti accorgi che hai buttato via soldi e tempo?<br><br>Mai domo, ho parlato con il Responsabile dell'E.N.E.A. di Trisaia chiedendo delucidazioni in merito. La situazione lì è ancora peggiore, se possibile... infatti sono in lotta per far accettare la norma EN 12976-2:2006 perchè sono consapevoli che non è nè una scappatoia nè una scelta... ma bensì una necessità, poichè non esistono altre possibilità.<br>La conclusione comunque è stata semplice... mi ha suggerito di incrociare le dita e sperare....<br><br>AMEN<br>
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Detrazione I.R.P.E.F.
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ci sono molti punti del tuo discorso che non riesco a capire:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ortore @ 22/11/2007, 16:49)</div><div id="quote" align="left">Sembra che sia stata presa in esame solo la UNI 12975 per motivi politici, per bloccare tutti i costruttori di pannelli solari termici esteri,</div></div><br>Primo, non tutti i produttori di pannelli solari italiani fanno certificare i loro prodotti al centro ENEA. Molti del centro-nord li portano in Austria o Germania e pertanto sul certificato c'è scritto EN 12975<br>Secondo, un produttore estero potrebbe benissimo andare a cartificare i suoi pannelli all'ENEA (e ci sono degli esempi).<br>Terzo, non credo che l'Italia sia così stupida da fare protezionismo nel 2007, dopo aver aderito a tutti i patti del libera circolazione delle merci, rischiando una multa dalla CE.<br>Quarto, la norma UNI 12975 non esiste! esiste <u>solo</u> la norma EN 12975 che è stata recepita dagli stati membri, che gli hanno aggiunto il prefisso del proprio ente di unificazione (UNI, DIN, UNE...)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ortore @ 22/11/2007, 16:49)</div><div id="quote" align="left">E.N.E.A. non può certificare pannelli solari termici "non piani" se non con quella certificazione, poichè in Italia non vi è una normativa in merito.</div></div><br>la norma italiana in questione è la UNI EN 12976 e mi risulta che l'ENEA può fare tale certificazione.<br><br>IMHO, secondo me si tratta di una leggerezza nella scrittura del decreto, che ad oggi risulta molto ingiusto con i sistemi a C.N.<br><br>Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh
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