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Scrivo da Palermo e desideravo sapere da qualcuno che ne capisca un po' più di me se la scelta che stiamo facendo per la nostra nuova casa è percorribile. Si tratta di una casa antica (fine ottocento) su due piani, circa 140 mq, muri esterni fino ad 1 m di spessore, ben coibentata e isolata, esposta a nord. E' già ristrutturata e provvista di impianto di riscaldamento (solo i tubi). Pensavamo ad installare (accoppiandoli) una termostufa a pellet e un pannello solare termico. Non possiamo mettere una caldai a pellet all'esterno per la mancanza di un locale tecnico e quindi vorremo mettere una termostufa all'interno che sia anche bella da vedersi. Dimenticavo did idre che la casa è in aperta campagna e ha davanti un giardino di oltre 1200 mq. Secondo voi la soluzione è praticabile?<br>Grazie.<br>Francesco
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secondo me il pannello è un pò un pugno in un occhio (ammesso che ti dia il permesso di installarlo il Comune)....... però magari nel giardino di fronte non è molto invasivo.<br><br>Per la stufa, ne fanno in ghisa molto belle, stile retrò.. e non costano nemmeno tanto.<br><br>Comunque se lo vuoi montare per produrre ACS allora va anche bene.. ma se pensi di integrare il riscaldamento sappi che il gioco non vale la candela con impianti ad alte temperature.SunHeat -
vuoi dire quindi che la termostufa si occuperebbe del riscaldamento degli ambienti da sola e che il pannello non servirebbe neanche in preriscaldamento?Commenta
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esatto per impianti AT un pannello serve poco anche se a palermo può eserci un rendimento leggermente più alto! non è che non serva proprio a nulla ma integrare il riscaldamento con xx pannelli ha un costo che non è giustificato dalla resa del tuo tipo di impianto! Così, visto che sei a palermo non esiterei neppure un attimo a mettere un paio di pannelli per integrazione ACS mentre alla termostufa il compito di provvedere al riscaldameto e ACS in inverno!Commenta
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