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Impianto x utilizzo termosifoni....

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  • Impianto x utilizzo termosifoni....

    salve dovrei realizzare un impianto termico in una cascina (l&#39;immobile è di 3 livelli x 80 mq. a livello) di montagna:<br>ho alcune dubbi...<br><br>1) pannelli solari...<br><br>2) boiler che dovrebbe essere proporzionale alla potenza dei pannelli, la sua installazione va posizionata all&#39;esterno o all&#39;interno??????<br>quali vantaggi ed eventuali controindicazioni di un&#39;installazione E/I ?????<br><br>3) collegamento alla caldaia...deve avere caratteristiche particolari per rendere al meglio????<br>e i termosifoni la classica ghisa????<br><br>4) una volta allacciata la caldaia all&#39;impianto termico poi è possibile il suo utilizzo per cucinare (gas) inserendo una manopola che apra e chiuda a secondo dell&#39;esigenze tenendo in considerazione che l&#39;impianto termico nel periodo estivo viene sfruttato solo ed esclusivamente per il riscaldamento dell&#39;acqua e non x i termosifoni?????<br>possibilit&agrave; di una centralina che separi le due cose a secondo delle proprie esigenze???<br><br><br>grazie in anticipo <img src="http://www.energeticambiente.it/images/b191c75a3c5c8716cb2d072e95ff0b25.gif" alt=":P"><br><br><br>saluti

  • #2
    Ciao,<br>dunque, per un corretto dimensionamento bisogna partire dal bollitore/accumulatore e non dai pannelli.<br>Bisogna calcolare il fabbisogno dell&#39;abitazione, ovvero quante persone vi abitano, quanti pasti si cucicinano etc etc, oppure basarsi su una bolletta esistente per determinare consumi e dimensionare l&#39;impianto.<br><br>Una volta dimensionato il bollitore passiamo a vedere quanta superficie di collettori solari ci serve, questo lo facciamo tenendo conto se dobbiamo produrre solo ACS o anche integrazione al riscaldamento.<br>Per il riscaldamento, consiglio vivamente di non stare sotto i 500 litri di accumulo.<br>Il bollitore/accumulatore va posato all&#39;interno, possibilmente nel locale caldaia.<br><br>L&#39;integrazione con la caldaia è fattibile, utilizzando valvole a tre vie e sonde di temperatura adeguatamente posizionate, far intervenire la caldaia nel momento in cui l&#39;impianto si sta scaricando.<br><br>Il rendimento migliore lo abbiamo con un impianto a pannelli radianti, qiundi a pavimento/parete/soffitto, che lavora a bassa temperatura e ci porta altri benifici in termini di comfort, oltre che è meno &quot;impegnativo&quot; riscaldare l&#39;acqua da 12 a 30 gradi (temperatura esercizio pannelli radianti) piuttosto che fino a 70/80 gradi (riscaldamento tradizionale)<br><br>La commutazione estate inverno avviene automaticamente tramite la centralina solare, che si monta insieme all&#39;impianto solare.<br><br>In definitiva, se devi ristrutturare tutto, la soluzione migliore è:<br>Collettori solare Heat-pipe, accumulo di almeno 500 litri con due scambiatori (solare + caldaia), impianto di riscaldamento a pannelli radianti (puoi fare anche il raffrescamento d&#39;estate, ma in montagna non credo sia necessario), caldaia a condensazione.<br><br>Magari il bollitore si può pensare un pò più grande per avere una riserva di energia nei mesi/giorni più freddi.<br><br>Ti ricordo poi, che un riscaldamento a pannelli radianti ha un comfort migliore, perche ha una temperatura omogenea fino a circa 1,8 metri d&#39;altezza (20°C), non riscalda in alto dove non serve, non ha convezione (praticamente non muove aria, e la polvere si deposita a terra dove è più facile pulirla, piuttosto che respirarla).<br><br>Poi, bo, non so cos&#39;altro scrivere, se hai dubbi, chiedi pure <img src="http://www.energeticambiente.it/images/09ddd9f840520900932858c4fc42fdd6.gif" alt=""><br><br>Dimenticavo, visto che sarebbe in montagna, dove la legna costa meno che qui, non sarebbe male aggiungere un terzo scambiatore e una caldaia a legna, aumentare l&#39;accumulo o produrre ACS in istantanea grazie alla caldaia a legna, che per funzionare bene necessita di lavorare sempre al massimo e scaricare tutta la sua energia in un accumulo abbastanza grande per accoglierla tutta.<br><br>P.S. Ovviamente se correttamente dimensionato l&#39;impianto, ti consente di &quot;immagazzinare&quot; parecchi kW nell&#39;accumulatore e montare una caldaia più piccola, cosa che si traduce in risparmio energetico e monetario
    *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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    • #3
      Montagna non basta:
      1.- zona climatica;
      2.- fascia solare;
      3.- sistema di emissione, esiste? come termosifoni, ventilconvettori, altro?
      4.- caldaia come? gasolio, gpl, altro;
      5.- cascina per week-end o utilizzata come abitazione?
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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