Possibile soluzione alle sovra temperature estive - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Possibile soluzione alle sovra temperature estive

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio

    mi domando se si possa calcolare quanta energia hanno apportato i pannelli?

    Ciao
    Alex
    Il calcolo è possibile fatte alcune premesse e poste alcune condizioni.
    La misurazione sarà tanto più precisa quanto più numerose e correttamente collocate sono le sonde all'interno del super-puffer. Nel tuo caso, tre collocate in alto, medio e basso sono forse sufficienti ad una integrazione. In ogni caso è una operazione che fornisce più una indicazione che valori certi.
    Anche se le tre sonde sono collocate ad altezze che corrispondono a volumi equivalenti del puffer, questa ipotesi approssima soltanto la realtà.
    Seconda condizione sarebbe quella di fare le misurazioni in una o più giornate durante le quali non vengono fatti prelievi.
    Occorrerebbe conoscere inoltre le perdite per irraggiamento e convezione del puffer.

    Scegli di fare le letture ad orari fissi, a distanza per esempio di 12 ore, alle 7 e alle 19.
    Fai ed annota le tre letture di mattina e le tre letture di sera.
    Imposta questa semplice equazione:

    Lettura alta sera - lettura alta mattina = LH
    Lettura media sera - lettura media mattina = LM
    Lettura bassa sera - lettura bassa mattina = LB

    (LH+LM+LB)/3*2000 = CA = Calorie accumulate (in 12 ore diurne) in kCal
    kCal*1,163 = Wh

    Se vuoi migliorare la approssimazione, leggi nuovamente i valori la mattina successiva alle 7.
    Le differenze fra le letture della sera precedente e le letture del mattino, forniscono approssimativamente le perdita del serbatoio nelle 12 ore.
    Se sommi a LH, LM, LB della prima operazione questi valori (ripetendo la prima operazione), conoscerai quanta energia il tuo impianto ha raccolto al lordo delle perdite del serbatoio.

    Commenta


    • #62
      Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
      (LH+LM+LB)/3*2000 = CA = Calorie accumulate (in 12 ore diurne) in kCal
      kCal*1,163 = Wh
      Quindi avrei "raccolto" 7753,33 W in in circa 5 ore...

      giusto?

      Commenta


      • #63
        Si, il conteggio è corretto, salvo le ore che sono 4 e 20' e l'energia che è 7753 Wh (energia, non potenza).
        Tieni presente che i rendimenti di "raccolta" NON sono indipendenti dalla temperatura ambiente e dell'accumulo.
        Come saprai, i rendimenti si riducono via via che la temperatura nell'accumulo (e nel fluido termovettore) sale.
        In altre parole è conveniente, compatibilmente con i costi di impianto e della temperatura di utilizzo dell'acqua all'utenza, accumulare consistenti volumi di acqua a temperatura limitata piuttosto che volumi limitati di acqua ad alta temperatura.
        Con tutti i necessari distinguo fra le varie tipologie di collettori.

        PS
        Non ricordo o conosco quale superficie di collettori ha il tuo impianto.
        Ultima modifica di Wilmorel; 14-06-2009, 09:14.

        Commenta


        • #64
          Ciao

          5 mq, x 300 Lt + puffer 2000 Lt

          Ciao
          Alex

          Commenta


          • #65
            Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio

            In altre parole è conveniente, compatibilmente con i costi di impianto e della temperatura di utilizzo dell'acqua all'utenza, accumulare consistenti volumi di acqua a temperatura limitata piuttosto che volumi limitati di acqua ad alta temperatura.
            E' quello che sostenevo io ;-)) ..

            7 Mq. di pannelli erano perfettamente compatibili a produrre ACS in estate usando un boiler da 2000 Lt ( che gia' disponeva e non doveva acquistare ).

            Considerando poi che l'accumulo e' un Consolar e quindi di qualita' molto alta per quanto riguarda l'isolamento termico...

            Secondo me' se lasci i 2 pannelli ( vanno bene anche i 5 Mq. che poi hai messo ) sempre connessi avrai comunque la tua acqua calda producendo pero piu' energia per via della migliorata siuazione del rendimeno impianto.

            ( il boiler da 300 Lt non hai detto di quale marca e' ma credo non sia un Consolar... )

            Ciao,
            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

            Commenta


            • #66
              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
              E' quello che sostenevo io ;-)) ..

              il boiler da 300 Lt non hai detto di quale marca e' ma credo non sia un Consolar...)

              Ciao,
              F.
              Ciao

              Boiler 300 Lt è Cordivari, come i pannelli.

              Per la prova non so se si riesce facilmente, dato che come detto in uqalche post fa, che magari è sfuggito:

              Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio
              Per fare quella prova sono un po' in difficoltà, dato che se stacco il motore dalla valvola e la giro a mano, poi la centralina (che è quella della caldaia) non sa che il bollitore piccolo è escluso e funzionerebbe seguendo le sonde di quest'ultimo...

              Non sono ancora in grado (non ho studiato abbastanza la caldaia) di escludere questo meccanismo via software.
              come fare?

              Ciao e grazie

              Commenta


              • #67
                Ragazzi, scusate l'intrusione,
                ma invece di pensare alla sovratemperatura estiva come ad un problema da risolvere, non si potrebbe pensare come se fosse "un'opportunità da cogliere"?

                Cioe è possibile che non riusciamo a trovare un modo per utilizzare/convertire tutta questa energia? Oltre a collegare la lavatrice, la lavastoviglie e riempire la piscina del bimbo davvero no c'é altro da fare?

                Non c'è un chimico, un ingegniere, un inventore che può aiutarci a trasformare un boiler pieno di liquido a 90 gradi in energia facilemte trasferibile (magari elettrica!)

                Commenta


                • #68
                  Originariamente inviato da Giuseppe Pinto Visualizza il messaggio
                  Non c'è un chimico, un ingegniere, un inventore che può aiutarci a trasformare un boiler pieno di liquido a 90 gradi in energia facilemte trasferibile (magari elettrica!)
                  Certo... al momento io sto attendendo con molta impazienza il piglet... potrei avere veramente tanta corrente gratis in estate dai pannelli, se quello che c'è su carta di tradurrà in realtà, a quanto pare all'inizio dell'anno prossimo.
                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                  Puffer 750 L 3 serpentine
                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                  Commenta


                  • #69
                    Buongiorno

                    Dopo l'istallazione dei collettori solari, volevo acquistare un paio di celle a paraffina, secondo quello che c'e' indicato sui report, l'accumulo si basa sul II principio della termodinamica, e' reversibile e praticamente hanno un ciclo di vita illimitato.

                    Cordialmente

                    Piero
                    Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

                    Commenta


                    • #70
                      Si era parlato molto sul forum dell'accumulo di energia termica con la paraffina, ma vi erano problematiche relative al fatto che il rendimento massimo si ottenga solo attorno al punto di fusione e che la cosa sia poco pratica.

                      magari sbaglio, ma non mi sembrava vi fossero grandi enrusiasmi al riguardo.
                      Se ci può tenere informati, siamo comunque interessati.

                      Saluti
                      Alex

                      Commenta


                      • #71
                        Buongiorno

                        in effetti sono molto curioso di provarli, ho gia' comunque messo in ptrogramma un sistema di "carico termico" che non ecceda di molto oltre la temperatura di fusione della prima cella, dopodiche' inizio il "carico termico" della seconda e cosi' via, ma tra il "pensare" ed "ottenere risultati concreti" c'e' di mezzo il mare. Per lo "scarico termico", a favore dell'impianto varrebbe lo stesso discorso al contrario.
                        La cosa mi stuzzica parecchio, poi magari sara' un buco nell'acqua....


                        Cordialmente

                        Piero
                        Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

                        Commenta


                        • #72
                          Originariamente inviato da Giuseppe Pinto Visualizza il messaggio
                          ...
                          ma invece di pensare alla sovratemperatura estiva come ad un problema da risolvere, non si potrebbe pensare come se fosse "un'opportunità da cogliere"?
                          Non sarei così ottimista nella possibilità di ottenere "altra energia" da pannelli termici.
                          Se cerchi in questo forum trovi numerose discussioni su questo tema.

                          Fra le più interessanti, (le quali comunque non forniscono risultati rivoluzionari) ci sono l'abbinamento del solare termico con motori a vapore, d'acqua o di fluidi bassobollenti, con rendimenti finali (elettrici) non superiori al 10-12% e motori ad aria calda, tipo Stirling, con rendimenti equivalenti per le temperature di cui si parla.
                          Questo motore è stato trattato in decine di thread in una apposita sezione.

                          Altri sistemi prevedono l'abbinamento di pannelli fotovoltaici e termici integrati in un unico contenitore, ma produzione di acqua o aria calda e generazione di energia elettrica hanno esigenze diverse.
                          Saprai che i pannelli fotovoltaici mono e poli cristallini di silicio, hanno un coefficiente termico negativo, cioè producono minore energia al crescere della propria temperatura.
                          Sono stati comunque realizzati diversi impianti con queste tecniche.

                          Alla generazione di energia elettrica, personalmente preferisco la ipotesi dei condizionatori ad "assorbimento" con miscele di acqua ed ammoniaca. Questi impianti, noti da un centinaio di anni, sono tecnologicamente maturi e ampiamente utilizzati nei grandi impianti frigoriferi, ma non negli impianti con dimensioni idonee al condizionamento di civili abitazioni.
                          Esistono alcuni costruttori anche per questi ultimi, ma a causa sia della relativa complessità che per la scarsa diffusione, i prezzi sono molto elevati.
                          Nulla a che vedere con gli ordinari impianti di condizionamento elettromeccanici.

                          Commenta


                          • #73
                            fatti, please

                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            No, non e' una buona soluzione.. e' piuttosto un sistema per complicare le cose.
                            invece è una buona soluzione:
                            perchè consente di non accendere mai la caldaia a legna
                            YouTube - wood boiler on closed loop
                            durante il periodo nel quale l'impianto di riscaldamento è spento.

                            E' l'unica soluzione per recuperare in maniera sensata l'eccesso di calore solare.

                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            Aumentando la capacita del boiler si arriva semplicemente piu' tardi alla stagnazione.
                            anche se fose vero,
                            a chi importa?
                            Gli impianti costruiti correttamente non soffrono la stagnazione.
                            Io ho montato solo tubi sottovuoto,
                            ma mai avuto problemi di stagnazione.
                            E non ho ancora avuto prove concrete di impianti danneggiati x stagnazione.
                            YouTube - solare termico 60 tubi 500 litri

                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            Se il tuo boiler da 300 Lt raggiunge i 70, li raggiungerebbe anche quello da 2000.. basta aspettare un po'.
                            1. allora bisognerebbe aspettare anche di lavarsi?
                            2. a che temperatura fate la doccia?

                            Di formule e/o chiacchere non si vive.
                            O meglio: forse ci vive bene solo chi vuol forzatamente vendere.

                            Un cliente che spende migliaia di €
                            è soddisfatto del proprio impianto solare termico quando
                            può spegnere la caldaia in aprile e riaccenderla ad ottobre,
                            tenendola spenta tutt'estate.

                            ciao a tutti

                            massimo
                            se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio
                              Per la prova non so se si riesce facilmente, dato che come detto in uqalche post fa, che magari è sfuggito:

                              come fare?
                              Si ho visto il post ma sinceramente non posso spiegarti come fare a fare il test se non vedo l'impianto.

                              Ad ogni modo tu hai messo il secondo boler perche sei stato suggerito male... credo che passata questa stagione estiva ti accorgerai da solo che il boiler da 2000 Lt , pur caricato solamente con l'eccesso di calore prodotto dai pannelli e non in continuo, si posizionera' a valori di temperatura di tutto rispetto e soprattutto si raffreddera' molto di meno rispetto al suo fratello minore da 300 Lt di qualita inferiore.


                              Quindi arriverai da solo a capire di togliere definitivamente il boilerino da 300 .. e il modo lo troverai di sicuro.

                              Ti ricordi quelli che ti dicevano che 7 Mq. con 2000 Lt avresti solo prodotto acqqua tiepida ?

                              Bene ora sai che con solo 5 Mq. e caricandolo solamente per breve tempo durante la giornata, arrivi a 34... prova ad immaginare cosa succederebbe se i pannelli lavorassero a tempo pieno solo per lui ;-))


                              Ciao,
                              Fabrizio.
                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                              Commenta


                              • #75
                                grazie dei consigli, anche se contrastanti.... comunque:

                                ho il boiler da 2000 L principalmente per il riscaldamento invernale, con la serpenbtina per recuperare l'eccesso di calore "estivo", fino ad ora tutto OK, acqua calda non manca mai, ed il sistema non lavora a temperature eccessive (pannello max 76°C)

                                Ad ora mai accesa caldaia se non collaudi e per dimostrazione ai vicini... una bella soddisfazione!...


                                Vedremo andando avanti....

                                Ciao
                                Alex

                                Commenta


                                • #76
                                  Con l'acqua a 80 c° si fa il freddo!

                                  L'impianto in questione è abbastanza costoso quindi sfruttabile da una casa quadri familiare in su!

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da Ruiu solare sardegna
                                    Compra un ...
                                    scusa,
                                    ma cosa sarebbe, traduci grazie.

                                    frack

                                    Modeazione : ho cancellato un messaggio spam
                                    Ultima modifica di recoplan; 14-07-2009, 08:10.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                                      Ciao Fringui
                                      Sono io che ringrazio te.
                                      Il riscontro di una modifica eseguita con soddisfazione è molto importante per tutti i convinti sostenitori delle rinnovabili.
                                      Anche in queste piccole cose. Aiutano ad averne fiducia.
                                      Eccomi ancora qua... sto continuando a monitorare l'impianto e siamo già a buon punto della stagione estiva, si inizia a vedere il calo di prestazioni del sole, le giornate si stanno già accorciando e dai grafici del mio bollitore si vede.
                                      Punte massime toccate a giugno di 72°, in questi giorni al massimo 68/69... tutto sta funzionando come speravo, l'esperimento continua, ma a giudicare dai risultati il punto critico è sorpassato.. quindi.. OTTIMA MODIFICA
                                      Grazie ancora.
                                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                      Puffer 750 L 3 serpentine
                                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                      Commenta


                                      • #79
                                        Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio

                                        ma a giudicare dai risultati il punto critico è sorpassato.. quindi.. OTTIMA MODIFICA
                                        Grazie ancora.
                                        Fringui,
                                        mi pare di capire pero' che la tua modifica e' profondamente diversa da quella di Winmorel.. se non sbaglio il tuo sistema necessita che il circolatore funzioni.

                                        Il sistema di Winmorel prevede che in caso di sovratemperatura si instauri una circolazione naturale tra i pannelli e il dissipatore e cosi l'effetto di dissipazione del calore avviene senza spese di energia ( non si consuma energia elettrica ).

                                        Il sistema di Winmorel, come ho gia avuto occasione di dire, e' la novita in assoluto migliore che ho visto per risolvere il problema della stagnazione e meriterebbe anche di essere brevettata.

                                        Saluti,
                                        Fabrizio.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                        Commenta


                                        • #80
                                          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                          Fringui,
                                          mi pare di capire pero' che la tua modifica e' profondamente diversa da quella di Winmorel.. se non sbaglio il tuo sistema necessita che il circolatore funzioni.

                                          Saluti,
                                          Fabrizio.
                                          Ciao, che sia da brevettare lo sottoscrivo
                                          Che sia diversa direi di no, il suo sistema dissipa dove c'è il bollitore o puffer, mentre i pannelli stanno sul tetto, per far si che funzioni come dici tu il dissipatore dovrebbe stare sopra i pannelli, dato che il caldo va in alto... no?

                                          Io ho leggermente modificato il concetto di funzionamento ma solo per tipo di materiale a disposizione, avendo una miscelatrice in grado di reggere "solo" fino a 100° ho pensato di metterla prima dei pannelli, abbattendo la temperatura di mandata al pannello invece di quella di ritorno al bollitore.

                                          *ADD*
                                          Ho riguardato gli schemi, in effetti nei primi post viene menzionata l'installazione del dissipatore sopra i pannelli, se non ci sono problemi estetici, altrimenti il funzionamento è identico.
                                          Il circolatore nel mio caso deve essere acceso, ma non in continuo, solo quando la temperatura dei pannelli supera quella del bollitore (come nel normale funzionamento tramite centralina).. quando è in funziona con la miscelatrice termostatica il sistema elimina parte dell'energia dell'acqua abbattendo la temperatura in ingresso nel pannello, abbassando la tmax prodotta.
                                          Ultima modifica di fringui; 21-07-2009, 16:21.
                                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                          Puffer 750 L 3 serpentine
                                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                          Commenta


                                          • #81
                                            Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                            Ciao, che sia da brevettare lo sottoscrivo
                                            Che sia diversa direi di no, il suo sistema dissipa dove c'è il bollitore o puffer, mentre i pannelli stanno sul tetto, per far si che funzioni come dici tu il dissipatore dovrebbe stare sopra i pannelli, dato che il caldo va in alto... no?
                                            Esatto... l'innovazione introdotta da Winmorel consiste nell'aver ideato un sistema passivo, che necessita che il sistema di dissipazione sia posto piu' in alto dei pannelli.

                                            Il tuo sistema se per qualche ragione salta l'Enel lascia i pannelli esattamente senza protezione come un qualsiasi altro sistema...
                                            Oppure se il boiler raggiunge la T max o qualche qualche altra ragione si blocca il circolatore, il sistema rimane senza protezione.

                                            Il senso del mio post e' che il tuo sistema non centra con quello di Winmorel, pur essendo in parte efficace.

                                            Ciao,
                                            Fabrizio
                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                              Esatto... l'innovazione introdotta da Winmorel consiste nell'aver ideato un sistema passivo, che necessita che il sistema di dissipazione sia posto piu' in alto dei pannelli.
                                              Ciao, mi sono riletto tutto il thread.. perchè mi sentivo incapace di intendere e di volere.. e mi dicevo.. ma no, il mio è identico, cambia solo dov'è posizionato il dissipatore, lui ce l'ha nel locale del puffer, io sul tetto.. leggi leggi... AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

                                              Il mio è uguale al suo... non a quello che ha tirato fuori dal cilindro per quelli a circolazione naturale mostrato negli ultimi post.

                                              Risolto il mistero dell'incomprensione...

                                              PS io al mio sistema ho aggiunto, nell'ultima modifica un insieme dei 2.
                                              Nella parte alta di prelievo ho una diramazione che va nello scaldasalviette in bagno, in questo modo in estate dissipo parte del calore del puffer nello scaldasalviette, tenendole ben calde e a circolazione naturale, in inverno viene scaldato dalla caldaia a metano quando si accende per il resto.
                                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                              Puffer 750 L 3 serpentine
                                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                              Commenta


                                              • #83
                                                Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                                Ciao, mi sono riletto tutto il thread.. perchè mi sentivo incapace di intendere e di volere.. e mi dicevo.. ma no, il mio è identico, cambia solo dov'è posizionato il dissipatore, lui ce l'ha nel locale del puffer, io sul tetto.. leggi leggi...
                                                Hai perfettamente ragione.....
                                                Evidentemente sono IO che ho sbagliato persona...

                                                Infatti avevo in passato discusso qua sul forum di un sistema che evita la stagnazione passivo, da applicare sui pannelli e che richiede che il dissipatore sia posto piu' in alto..... chissa perche ero convinto che fosse l'idea di Winmorel.

                                                Il principio e' identico a quello indicato in questo tread.. solo che, essendo applicato tra ingresso e uscita dei pannelli a CF, determina che non debba necessariamente partire il circolatore per garantire la dissipazione.

                                                .. quanto parlavo di idea geniale che meriterebbe il brevetto.. intendevo questa e non quella di mettere un dissipatore sul puffer..

                                                Ciao,
                                                Fabrizio.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Rientro dopo alcune settimane di assenza e ringrazio in modo particolare Fringuì e FCattaneo per i cortesi apprezzamenti.
                                                  Un brevetto? Questo dispositivo mi è sempre sembrato una cosa assai semplice, ma forse le cose semplici sono le più efficaci...

                                                  Di fatto il progetto di questo dispositivo per contenere le sovratemperature estive si è evoluto nel tempo.
                                                  Il problema per me si era manifestato già nel giugno del 2007, appena un mese dopo il completamento dell'impianto a pannelli solari, in seguito ad una prolungata assenza.
                                                  Una descrizione la trovate nei primi post di questo thread e qui ( http://www.energeticambiente.it/term...e-termico.html post n°23).
                                                  Ho immaginato un dispositivo capace di dissipare il calore in eccesso, cioè la differenza fra il calore captato e quello utilizzato, riducendo al minimo l'intervento umano, l'uso di energia pregiata e che fosse il più semplice possibile.
                                                  E' stato aggiunto all'impianto nell'autunno del 2007 e fino ad ora ha funzionato egregiamente (schema allegato al post n°1).
                                                  A questo primo schema si può ricondurre la soluzione adottata originariamente da Fringuì.
                                                  Il dispositivo è semplice e poco oneroso, ma non esente da difetti e limiti.
                                                  In primo luogo, la inefficienza in caso di black-out della rete e secondariamente il sia pur contenuto consumo energetico per il circolatore quando la temperatura dell'accumulo supera quella determinata dalla valvola termostatica, come accortamente ha fatto notare FCattaneo.

                                                  Riflettendo sulla possibilità di eliminare il funzionamento del circolatore nella fase di dissipazione , ho ipotizzato il secondo schema, allegato al post n°19 che riguarda essenzialmente sistemi a circolazione naturale, per intenderci, quelli nei quali il serbatoio è collocato orizzontalmente sul tetto al disopra dei pannelli. Questo schema prevede che il serbatoio sia dotato di scambiatore.

                                                  In seguito, come risposta ai quesiti di Frack, ho apportato alcune modifiche circuitali, che si vedono nello schema allegato al post n°38
                                                  Questo terzo schema è idoneo per sistemi heat pipe, privi di scambiatore (ogni H-P è in effetti uno scambiatore) per i quali occorre quindi agire sull'acqua del circuito sanitario al fine di contenere le temperature. Anche questo come il secondo è totalmente passivo, poichè la termostatica utilizzata è una valvola meccanica a dilatazione con sensore di cera.

                                                  Ho sviluppato un ulteriore schema, del tutto passivo in assenza di tensione di rete, idoneo per impianti a circolazione forzata, ma questa ultima soluzione perde parte della semplicità degli schemi precedenti ed inoltre richiede di essere valutata in pratica.
                                                  Introducendo una ulteriore complicazione è possibile escludere il funzionamento del circolatore al raggiungimento della temperatura prefissata, convogliando il flusso naturale nel dissipatore.
                                                  Sarebbero necessarie prove e verifiche che in questo momento non ho tempo di eseguire perchè sto procedendo alla realizzazione di un impiantino fotovoltaico, che considero prioritario.

                                                  Se ho capito, Fringuì ha ora realizzato una modifica circuitale simile a questa ultima.
                                                  Ultima modifica di Wilmorel; 27-07-2009, 09:25.

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    Questa rappresentata nel file allegato, Dissipatore2.jpg è la ultima versione per circuiti a circolazione forzata.
                                                    Mi scuso se alcune delle cose che dirò sembreranno ripetitive.

                                                    Ho chiarito in altro post di non avere aggiornato il mio sistema perchè l'impianto è collocato in un centro storico di epoca medievale, e dal competente ufficio ho ottenuto il permesso alla installazione solo a condizione di rispettare alcune condizioni estetiche restrittive. Vedrò in seguito se fare passare la modifica senza clamore.

                                                    Lo schema è apparentemente molto simile a quello illustrato per gli impianti a circolazione naturale, ma in effetti prevede un elemento di maggiore complessità.
                                                    Per un soddisfacente funzionamento è necessaria una centralina a microprocessore, oppure analogica con intervento "a finestra".

                                                    Spiego la logica di funzionamento di detta centralina, nell'uno e nell'altro caso.
                                                    Il circolatore viene azionato da un differenziale di temperatura (regolabile) fra la sonda solare (sul pannello) e la sonda del serbatoio di accumulo, come accade normalmente, ma viene disinserito se e quando la temperatura interna del serbatoio supera una soglia prefissata (regolabile).

                                                    Immaginiamo che la temperatura di apertura della valvola termostatica indicata nello schema, sia di 90°C. Sarà necessario impostare la soglia della temperatura interna del serbatoio, che esclude il circolatore, alcuni gradi in meno rispetto alla temp. di intervento della termostatica. Poniamo, per esempio, a 80°C.
                                                    In via ordinaria, quando la temperatura interna del serbatoio sarà inferiore a 80° e il differenziale di temperatura fra pannello e serbatoio sarà sufficiente, il circolatore rimarrà in funzione fino a quando il differenziale sarà annullato.
                                                    Se, come accade frequentemente in giornate estive senza prelievi, la temperatura del serbatoio si porterà verso gli 80°, al loro superamento, la centralina arresterà la pompa e la circolazione forzata si arresterà. Persistendo la insolazione, la temperatura interna del pannello si innalzerà rapidamente a 90°, temperatura alla quale comincerà ad aprirsi la valvola termostatica. L'acqua ad alta temperatura salirà verso il dissipatore (vedere schema) dove si raffredderà e scenderà per circolazione naturale verso la parte bassa, dove entrerà di nuovo nel pannello chiudendo il ciclo.

                                                    La stessa cosa accadrà nel caso di black out della rete elettrica, quando a pompa ferma, la termostatica si aprirà consentendo la circolazione naturale il raffreddamento del fluido e quindi la dissipazione del calore in eccesso.

                                                    Tutti i componenti, con la eccezione della centralina, sono i medesimi dei circuiti già descritti, e medesime a quelle della circolazione naturale sono le precauzioni da adottare.

                                                    In alternativa alla valvola termostatica autocostruita che ho indicato nello schema, può essere adottata una qualsiasi miscelatrice termostatica a tre vie con temperature di intervento adeguate, con l'accorgimento di collegare quella che ordinariamente viene considerata uscita, immediatamente al tubo alto di uscita dal pannello, il cosidetto ingresso freddo al tubo che va al dissipatore, e il cosidetto ingresso caldo al tubo diretto al serbatoio.

                                                    Dovrei ridisegnare lo schema di collegamento e lo schema della centralina differenziale, ma proprio non ho tempo.

                                                    Dispongo anche di uno schema idoneo per centraline ordinarie, ma comporta varianti al circuito idraulico ed è solo schizzato su carta.
                                                    File allegati
                                                    Ultima modifica di Wilmorel; 27-07-2009, 22:10. Motivo: distacco rete...

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Aggiungo una piccola nota
                                                      In questi giorni l'accumulo è sceso sotto i 40° a causa delle piogge e della mancanza di sole.

                                                      Ieri, prima giornata di sole (spettacolare, limpida e perfetta), il sole ha reso al 100% innalzando l'accumulo fino a quasi 68°, quindi contati male quasi 30° per 750L di acqua, oggi, altra giornata splendita l'accumulo si mantiene costante ed è già tutto a 60° nuovamente.

                                                      Con una soluzione classica di "copri parte dei pannelli in estate" non avrei mai avuto un reintegro così veloce in un solo giorno.
                                                      E' proprio qui il punto di forza, si limita l'accumulo di calore ma solo arrivati ad un livello prestabilito.

                                                      Ormai siamo ad agosto, il sole è in calo sui pannelli e direi che il "peggio" è passato. Prima estate con impianto modificato a regime 10+
                                                      Ultima modifica di fringui; 05-08-2009, 15:21.
                                                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                      Puffer 750 L 3 serpentine
                                                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Ottimo Fringui,
                                                        la tua è sicuramente una delle soluzioni più performanti (spazio permettendo) .... io con i miei modestissimi 4 teli e 12 tubi coperti devo dire che sono molto soddisfatto delle temperature che oscillano tra i 50° (con un pò di nuvole) e i 75° delle giornate soleggiate!
                                                        Inoltre, in questo periodo di caldo "l'attività ginnica" di salita e discesa dal terrazzo per coprire / scoprire i tubi è stata ZERO .... quindi l'impianto è stato ben bilanciato in base ai consumi;
                                                        forse i periodi un pò più "faticosi" da quel punto di vista saranno le mezze stagioni quando il sole sarà ancora forte, ma le giornate di pioggia consecutive saranno di più .... vedremo!
                                                        Saluti, dibilino.
                                                        Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                                        Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                                        Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                                        Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          Originariamente inviato da dibilino Visualizza il messaggio
                                                          Ottimo Fringui,
                                                          la tua è sicuramente una delle soluzioni più performanti (spazio permettendo)
                                                          Mi sono permesso di rubacchiare in parte la tua firma

                                                          PS wow.. potente sto forum, corregge la firma solo nei messaggi successivi..
                                                          Ultima modifica di fringui; 05-08-2009, 15:02.
                                                          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                          Puffer 750 L 3 serpentine
                                                          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            Qualcosa non torna ...

                                                            Ciao Fringui,
                                                            davo un'occhiata proprio alla tua nuova firma e facendo le proporzioni con la mia c'è qualcosa che non torna .... hai un n° di tubi 2,3 volte circa superiori ai miei mentre la superficie è 4,2 volte superiore;
                                                            quindi ho l'errore è il mio, o il tuo, o abbiamo tubi diversi .... i miei sono 1800 x 58, i tuoi?
                                                            Ciao, dibilino.
                                                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                                            Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                                            Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                                            Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da dibilino Visualizza il messaggio
                                                              Ciao Fringui,
                                                              davo un'occhiata proprio alla tua nuova firma e facendo le proporzioni con la mia c'è qualcosa che non torna ....
                                                              Beh... sinceramente non so, devo misurare.
                                                              I metri quadri ho sempre solo letto il valore sul progetto, il numero l'ho contato.
                                                              Dalla foto deduci qualche cosa di +?
                                                              <table style="width: auto;"><tbody><tr><td></td></tr><tr><td style="font-family: arial,sans-serif; font-size: 11px; text-align: right;">Da Dissipatore Solare e pannelli</td></tr></tbody></table>
                                                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                              Puffer 750 L 3 serpentine
                                                              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X