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interfaccia solare-condensazione-pavimento radiante

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  • interfaccia solare-condensazione-pavimento radiante

    buongiorno a tutti, sono nuovo, ho cercato una problematica simile alla mia e non trovandola scrivo:
    ho una villetta isolata su unico piano di circa 100mq in piemonte a 150m slm ben coibentata (gasbeton 30cm-serramenti pvc con vetri bassoemissivo-tetto in legno a due falde con tavolato da 3,5cm sughero e tetto ventilato) con pavimento radiante rotex, serbatoio interrato gpl.
    inizialmente l'impianto aveva una caldaietta immergas victrix20 condensazione, sonda ext senza termostato ambiente, il problema:
    una accensione ogni 3 minuti (60:3x24Hx180gg=86.400 accensioni/stagione) probabilmente non modula, cambio caldaia, che ho messo in un'appartamento che ne aveva proprio bisogno.
    faccio montare una hoval topgas16(+accumulo rotex sanicube 500lt e v. deviatrice honeiwell) che dovrebbe modulare per davvero, con la sua centralina rs30, risultato quasi nessun cambiamento, anzi la pompa caldaia non gira sempre grazie agli input della rs30.
    aggiungo 3 pannelli solari rotex, ora le accensioni avvengono ogni 5-6 minuti,
    sostituiso la centralina interna con normale cronotermostato impostato su funzionamento continuo a 20,5° ora la pompa gira sempre, aggiungo al collettore a 6 zone, quattro testine e relativi radiotermostati x le zone giorno (20°) e notte (18°) ma le accensioni rimangono comunque tantissime, contando che ottobre e marzo la caldaia quasi non parte siamo a quota 40.000 accensioni circa a stagione, il che mi preoccupa oltre che x i consumi anche x la durata della caldaia stessa. L'impiantista ha fatto tutte le regolazioni possibili, hoval dice che è normale e non influisce sulla durata!?
    io invece stò pensando ad inserire nell'accumulo una resistenza elettrica che recuperi parte di quel minimo delta di 5-6° tra mandata e ritorno in modo che la caldaia senta di fare solo l'integrazione della sanitaria.
    che ne pensate?
    grazie a chi vorrà rispondere

  • #2
    Io credo che sia un problema di (non) comunicazione tra centralina e caldaia, da quì il pendolamento (frequenti accensioni).
    Due Consigli:

    1- prima di spendere altri soldi cerca un vero competente;
    2- (questo da prendere con le pinze) alza di una decina di gradi (da 40° a 50°, 45° a 55°) la temperatura di mandata della caldaia e dell'accumulo (la modulazione avviene sul ritorno). Ci saranno meno accensioni. Credo che sia la soluzione più indolore.

    Ciao Claudio
    Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
    http://claudiodimas.hobby-site.com
    nome utente: guest
    password: ecoenergia

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    • #3
      Premesso che la caldaia sia regolata bene e moduli per tutto il range previsto potrebbe dipendere dalla potenza della caldaia troppo elevata per il tuo impianto, le frequenti accensioni non creano problemi di durata della caldaia, ma fanno sicuramente calare il rendimento globale dell'impianto, potresti regolare al minimo la potenza della caldaia in riscaldamento, se non produci acqua in modo istantaneo la soluzione potrebbe essere una caldaia molto meno potente.

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      • #4
        ad alzare la temp di mandata non mi fido molto dato che l'impianto è progettato x max 45°, sicuramente esiste un problema di comunicazione mancante tra gli elementi, che praticamente è limitata alla sonda x sanitaria che stà nell'accumulo. il bello è che ne il progettista che è un bravo ingegnere con anni di esperienza oltre che amico personale, ne l'impiantista e tantomeno il tecnico inviato da hoval cavano un ragno dal buco, fattostà che dovrei avere un'impiantino che consuma pochissimo mentre non riesco a scendere sotto la media di 10 lt/giorno di gpl

        osservazione di bured: ho scelto la hoval topgas16 perchè purtroppo non producevano più la 12.
        credo sia una delle più piccole in commercio e la garantiscono con range di potenza min 2 kw max 16
        son 3 anni che ci dò dentro senza venirne a capo

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        • #5
          Ciao se l'impianto è un rotex 70 stai sicuro che arrivi ben oltre i 45°. Comunque stesso problema da me quindi visto che ho una A1 della rotex ho ftto montare l'ugello più piccolo ed il risultato è migliorato anche se in un anno avrà fatto 8000 accensioni. Conto di migliorarlo ulteriormente quando installerò pannelli solari per integrazione al riscaldamento, a quel punto metterò un accumulo e lo setterò come volano termico.

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          • #6
            no il mio sistema è il moonopex, quindi senza radiatori, e la temp. di progetto è di 45° domando: il tuo delta tra mandata e ritorno di quanti C° è ?
            p.s. 8000 accensioni anno mi sembrano pochine, in pratica 2 ogni ora

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            • #7
              ed io che pensavo fossero troppe, comunque per scrupolo sono andato a controllare e sono esattamente il doppio, un 8 c'era ma erano le ore di funzionamento 863!

              Il delta è all'inizio cioè quando la caldaia è appena staccata è di circa 7-8° poi man mano che la T di mandata diminuisce arriva mi sembra a 3°!

              Ma voglio migliorarlo in quanto non mi piacciono alcune cose di questo impianto: la prima è sicuramente un controllo accurato del delta T e la seconda la gestione tipo PID dei vari circuiti con un controllo su mandata e ritorno del singolo circuito. Tutte cose che appena finisco pubblico sul forum qualcuno potrebbe averne bisogno.

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              • #8
                mi spiace ma x problemi di computer non sarò in linea sino a settembre.
                buone vacanze a tutto il forum

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                • #9
                  Rieccomi in linea e perfettamente funzionante.......
                  attendo i vs preziosi consigli! magari anche sul nominativo di un bravo tecnico(zona alessandria) che sappia risolvere il mio problema
                  p.s.
                  come si può ipotizzare il calcolo dei consumi dell'eventuale resistenza elettrica da inserire all'interno del sanicube
                  grazie

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                  • #10
                    Un saluto a tutti,
                    stavo leggendo del problema di Geomarco e mi chiedevo, anche se per la verità non dovrebbe essere proprio questa la sezione giusta, come si fa a contare (spero non "manualmente") le accensioni della propria caldaia. Anch'io ho un impianto a pavimento e caldaia a condensazione Junkers con centralina climatica e sonda esterna; quello che ho notato è che la pompa è molto spesso in funzione ma non ho fatto caso al n° di accensioni della caldaia. Ma tutto sommato non è corretto che questa si accenda abbastanza spesso (e per poco tempo) per evitare che il massetto si raffreddi troppo?? Altrimenti, se si accendesse meno spesso ma con tempi più lunghi credo si consumerebbe di più, o sbaglio??
                    Ciao Linus.
                    Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                    Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                    Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                    Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                    • #11
                      Per ottimizzare i consumi, la caldaia deve fornire l'energia che l'abitazione disperde, esempio se l'immobile fosse un contenitore pieno di acqua e avesse una perdita (dispersione) il rubinetto che ripristina il serbatoio deve reintegrare esattamente la quantità di liquido persa. Controllando la centralina climatica della mia caldaia, posso dirvi che ha funzionato nella stagione invernale passata per 1180 ore e si è accesa per 700 volte, io ho installato una caldaia a condensazione in cantina e un boiler a gas nell'alloggio. Usando la caldaia (anche se con produzione di acs) solo per il riscaldamento ha sicuramente meno accensioni che usarla anche per la produzione di acs. Di pannelli solari non se ne parla perché il comune dove risiedo lascia installare i pannelli solari esclusivamente integrati nel tetto e io avendo le falde orientate a est e ovest sarebbe masochistico fare una simile spesa. Ho un giardino di pertinenza rivolto a sud dove avrei voluto mettere sei pannelli inclinati a 60° ma per le regole da rispettare per ora rimane una fantasia.
                      saluti Licuido

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