Collegamento solare termico naturale e scaldabagno elettrico - EnergeticAmbiente.it

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Collegamento solare termico naturale e scaldabagno elettrico

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  • #31
    solare a circolazione naturale

    per favore mi servirebbe uno schema di installazione pannello a circolazione naturale combinato con caldaia a gas

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    • #32
      Pago più per ACS che per riscaldamento!!

      Buongiorno a tutti,

      Capito in questa discussione (interessantissima) perché in questi giorni ho realizzato che consumo più metano per tenere in temperatura il bollitore da 180 LT del mio "frigo" (una Ferroli a condensazione a basamento con solare termico) che per il riscaldamento. Riscaldamento, peraltro, impostato con la giusta curve (radiatori mai bollenti) dopo un po' di esperimenti. Naturalmente la caldaia era ed è in modalità confort, quindi con il solare termico escluso (perché l'acqua sarebbe tiepidina almeno fino a maggio).

      Premetto che in casa siamo in due e usiamo l'acqua calda prevalentemente la mattina per la doccia e la sera per eventuali docce e poco altro. La follia di mettere quella caldaia con quel bollitore e metterla pure all'esterno (abbastanza riparata ma comunque all'esterno) pur essendo "da interno" non è stata una mia idea ma del costruttore.

      Ebbene, siamo stati due settimane fuori casa e per questa ragione ho impostato il cronotermostato a 16-17°: non so nemmeno se è mai partito in quelle due settimane! Ho controllato prima e dopo ed ho scoperto che la caldaia ha consumato gli stessi mc di gas al giorno che aveva consumato nelle settimane precedenti quando però il cronotermostato era a 19° per il 70% del tempo e a 20° per il restante 30%. Ne deduco che una bella fetta se ne è andata e quindi se ne va tutti i giorni per il bollitore. Forse una conclusione scontata, ma per me non fino a questo punto: pensavo che l'ACS incidesse per non più del 30% ma evidentemente così non è nel mio caso.

      Detto ciò mi sono detto: perché non provare a lasciare tutto l'anno la modalità eco (ossia ACS solo da solare termico) e poi a valle mettere un boiler elettrico da 30LT?
      Così facendo l'idea è quella di far "intiepidire" l'acqua dal solare termico d'inverno (spesa zero) che arriverebbe perlomeno preriscaldata al boilerino da 30LT che aggiungerebbe il delta necessario (magari temporizzandolo nelle ore in cui presumibilmente utilizziamo ACS). Anche lavorando a manetta, il boilerino diciamo per 6 ore al giorno non inciderebbe sulla bolletta elettrica più di tanto (proverò a fare delle stime non appena decido quale acquistare).
      D'estate, invece, escluderei il boilerino con una valvola a tre vie.
      Quando poi a casa mi ritrovo ospiti, posso riattivare la modalità confort, escludendo così il solare e poi bypassando con la valvola anche il boilerino.

      Che ne dite?
      Grazie dei suggerimenti!
      Ultima modifica di p1nkm00n; 25-02-2015, 12:47.

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      • #33
        Prima di fare una modifica del genere verifica le dispersioni all'accumulo e ai collegamenti. Puoi mettere qualche foto che mostri il collegamento alla caldaia, all'acquedotto e alle utenze?
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #34
          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
          Prima di fare una modifica del genere verifica le dispersioni all'accumulo e ai collegamenti. Puoi mettere qualche foto che mostri il collegamento alla caldaia, all'acquedotto e alle utenze?
          Ciao. Non so se ti stai rivolgendo a me. Se sì purtroppo da quel punto di vista non posso intervenire. Potrei far costruire un casottino per proteggere ed isolare meglio ma i preventivi si aggirano intorno ai 1500-2000. Troppo. Con il lavoro che ho in mente, fra scaldacqua, valvole, raccordi e manodopera potrei stare sotto i 300 (con idraulico di fiducia). Il danno, mal che vada, è limitato.

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          • #35
            Si, certo che rispondevo a te.... Non sono solo le dispersioni dall'accumulo che vanno considerate (concordo che un casottino non serve quasi a niente) ma anche quelle attraverso i tubi. Per quello ti chiedevo delle foto. Intanto prova a verificare se i tubi che vanno e vengono dall'accumulo in assenza di apporti o prelievi sono normalmente caldi o freddi.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #36
              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
              Si, certo che rispondevo a te.... Non sono solo le dispersioni dall'accumulo che vanno considerate (concordo che un casottino non serve quasi a niente) ma anche quelle attraverso i tubi. Per quello ti chiedevo delle foto. Intanto prova a verificare se i tubi che vanno e vengono dall'accumulo in assenza di apporti o prelievi sono normalmente caldi o freddi.
              Purtroppo non ci sono tubi a cui posso accedere. Sono veramente in stallo.
              Ho fatto delle nuove misurazioni (mettendo il solare e dunque senza consumare gas per ACS e lasciando dunque solo il riscaldamento): ebbene consumo mediamente il 40% per riscaldamento e 60% per ACS. Troppo.

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              • #37
                Ma no dai, non ci credo. Verifica le dispersioni che hai di notte in assenza prelievi: tieni nota delle T accumulo alla sera al termine di tutti i prelievi e al mattino al risveglio.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #38
                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                  Ma no dai, non ci credo. Verifica le dispersioni che hai di notte in assenza prelievi: tieni nota delle T accumulo alla sera al termine di tutti i prelievi e al mattino al risveglio.
                  Tieni conto che secondo me il grosso problema è che la caldaia è da interno ma posizionata all'esterno peraltro lato nord ovest.
                  Da stasera misuro. Ma siamo in due, spesso da solo e spesso la doccia la faccio in palestra. Consumo minimo minimo.
                  Grazie

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                  • #39
                    Originariamente inviato da eoltecnica Visualizza il messaggio
                    so che preferite non incasinare le cose... ma io personalmente metterei una valvola motorizzata comandata da un termostato sul boiler solare collegandola in parallelo (se necessario tramite relè o contattore) alla resistenza dello scaldino.
                    così facendo se l'acqua è sufficientemente calda sul boier solare viene direttamente deviata alle utenze e la resistenza si spegne automaticamente.
                    In allegato la documentazione di realizzazione del sistema automatico che gestisce l'impianto descritto sopra.
                    Chi fosse interessato al progetto completo ed aggiornato risponda al seguente post
                    Ethernet shield + sito web + dati sensori + webserver + webservice + html + plc
                    File allegati

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                    • #40
                      Buongiorno. Mi chiamo Anto e sono un nuovo utente. Ho un dubbio in merito alla scelta da fare sull'integrazione di un sistema di riscaldamento aggiuntivo al mio impianto di solare termico a conduzione naturale necessaria per i mesi freddi (per fortuna pochi nella mia zona) e spero che qualcuno possa aiutarmi a trovare la soluzione migliore per le mie esigenze.
                      Abito in Calabria sullo Ionio. Sul tetto di casa é montato un Pleion ego 180. L'uscita acqua calda del pannello attualmente é collegata sia ad un vecchio scaldabagno (che nel frattempo si é corroso e devo togliere o sostituire) che alla condotta acs di casa.
                      Vengo ora al mio dubbio: poiché lo scaldabagno gocciola, secondo voi conviene sostituirlo con uno nuovo (magari wi-fi o con presa smart per ottimizzare la gestione dei consumi) oppure installare la resistenza della Pleion direttamente nel pannello del solare termico(anche qui piccolo dubbio... esiste la versione da 1kw e quella da 2kw...non so se quella da 1kw basterebbe!).
                      In caso di scelta della sostiturione dello scaldabagno con uno nuovo, vorrei evitare che con il tempo si corroda anche il nuovo scaldabagno. Anche qui dovrei capire la causa del problema per risolverlo
                      Vi ringrazio anticipatamente

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