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  • soluzione efficiente

    sto "valutando" quale impianto termo-idraulico installare a casa mia e vorrei un consiglio.
    Sto cercando la soluzione maggiormante efficiente per far funzionare insieme caldaia a condensazione-solare termico-riscaldamento a pavimento.

    Per il momento la richiesta di ACS è sui 100l al giorno. L'appartamento è nuovo e misura circa 160mq.

    La mia idea:
    utilizzare un accumulo termico (non un accumulo di ACS) riscaldato dal solare, col quale:
    - preriscaldare istantaneamente l'ACS (ad esempio col sonnenkraft FWM20/35) da mandare poi in caldaia per l'eventuale integrazione;
    - preriscaldare l'acqua del pavimento radiante (facendo passare il ritorno in una serpentina dell'accumulo);

    cosa ne pensate?
    sono aperto ad ogni critica/suggerimento..
    grazie
    ciaooo

  • #2
    preriscaldo puro la migliore soluzione

    a livello energetico, il migliore risultato lo ottieni proprio se quel puffer combi lo dedichi solo al solare, ci fai passare l'acqua fredda in preriscaldo e ci fai passare pure il ritorno dell'impianto a pavimento.

    Fare attenzione sul tipo di collegamento del ritorno dell'impianto a pavimento, servono alcuni accorgimenti per avere la massima resa.

    Di certo la classica soluzione di scaldare tutto il puffer con la caldaia non è buona.

    Anzi, se hai giù una caldaia con un piccolo produttore istantaneo sanitario e che faccia già la regolazione per l'impianto a pavimento sei a cavallo, perchè in ingresso le metti tutto quello che ottieni gratuitamente ed a bassa temperatura dal solare termico

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    • #3
      grazie della risposta cekut79

      si la mia idea era di usare l'accumulo come puffer....scaldato unicamente dal solare, senza coinvolgere la caldaia.
      Tutto ciò che il sole mi da lo uso in preriscaldo dell'ACS da mandare in caldaia e per riscaldare l'acuqa del ritorno del riscaldamento a pavimento.
      Secondo te è più efficiente che creare un accumulo di ACS??

      A cosa ti riferisci con
      "Fare attenzione sul tipo di collegamento del ritorno dell'impianto a pavimento, servono alcuni accorgimenti per avere la massima resa." ??

      grazie delle risposte
      ciaoo

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      • #4
        cioè devi considerare anche il caso raro ma reale in cui, tipo ad ottobre, ti trovi il puffer con >60°C e fai partire l'impianto a pavimento.

        In quel caso dal puffer esce acqua a 60°C (anche se per poco) che va alla miscelatrice impianto della caldaia ==> la miscelatrice dell'impianto sento un ritorno dell'impianto caldo e chiude completamente lato caldaia e fa passare l'acqua calda solare ==> rischi di rovinare i tubi del pavimento....

        solo una precauzione.

        Poi altro consiglio, meglio fare andare più a lungo l'impianto a pavimento ma a temperature basse, se il ritorno dell'impianto è a 25 il solare va alla grande e ne abbiamo solo da guadagnare... se il ritorno impianto a pavimento è a 35°C e il sole in quel momento non pompa ==> si rischia di tenere caldo il puffer per niente... Allora altro accorgimento sarebbbe mettere una deviatrice sul ritorno prima di arrivare al puffer che decide se è conveniente o meno mandare l'acqua dell'impianto al puffer solare... finezze non sostanziali ma utili.

        ciao

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        • #5
          Grossomodo è il mio impianto.. e funziona così...
          pavimento separato dal puffer da miscelatrice, che regola la T di mandata con sonda climatica.. in modo che nel puffer posso avere la T che voglio.. o meglio che ottengo da sole o termostufa.
          La caldaia è in parallelo al puffer, prende da sotto (condensazione massima) e restituisce in alto, subito disponibile, in modo che non deve scaldare obbligatoriamente il puffer, interviene solo se nel puffer non ho la T richiesta dalla miscelatrice.
          Per l'acs in estate l'acqua dalla rete passa nella serpentina superiore ed entra in caldaia nel caso non bastasse la T, in inverno non la faccio passare, mi raffredderebbe troppo l'acqua del pavimento, uso solo la caldaia istantanea.

          Nel puffer anche in questi giorni riesco ad avere 40° fatti totalmente dai pannelli (serpentina inferiore puffer), 60° quando accendo la termostufa (serpentina centrale puffer)

          Con 2° fuori attuali, la mia mandata del pavimento è di 30°.
          Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
          Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
          Puffer 750 L 3 serpentine
          Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
          Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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          • #6
            grazie per le risposte.
            x cekut79 : le tue osservazione sul ritorno del riscaldamento sono sicuramente sensate. Secondo me entrambi i consigli sono da mettere in pratica....sono le finezze che fanno un buon impianto.

            x fringui : sbaglio o il tuo puffer è da 750l? come l'hai dimensionato?
            io pensavo di utilizzare un puffer di 200-300 l abbinato a 2,5mq di pannelli e niente altro (caldaia in serie al puffer).

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            • #7
              mah, intanto con 2,5 m2 non è che tu ci faccia molto, per il riscaldamento non ti rimane nulla e probabilmente non ti bastano nemmenoin estate per fare tutta e sempre l'acqua calda.
              fino a 5 m2 di pannello ti suggerisco di mettere un serbatoio per ACS con doppio serpentino: solare termico in basso e caldaia in alto. Anche la caldaia lavora meglio perché si accende poche volte, porta in temperatura la parte alta del serbatoio e poi si spegne. In estate rimarrà ferma per lunghi periodi o anche mesi. In inverno la bassa termperatura dell'acqua dell'aquedotto massizza la resa del tuo impianto anche quando c'è poco sole o fa freddo.
              Inoltre hai il vantaggio che è uno schema semplice e stra-collaudato,
              Concentrati sul trovare un corretto dimensionamwento di pannelli e volume del serbatoio, esposizione ed inclinazione dei pannelli (dipende dal rapporto superficie-fabbisogno acs), minimizzare le distanze (serbatoio-pannelli e pannelli-caldaia), super isolamento delle tubazioni, funzionamento del ricircolo (se c'è).
              Lascia perdere il riscaldamento, questo è il mio suggerimento!
              Ciao

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              • #8
                Grazie sergio.r,
                quello che volevo evitare era appunto l'accumulo di ACS che a mio avviso è sempre una cosa un pò critica...per igene ed efficienza complessiva.
                Valuterò con attenzione i tuoi consigli.

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                • #9
                  Originariamente inviato da bluedeep Visualizza il messaggio
                  x fringui : sbaglio o il tuo puffer è da 750l? come l'hai dimensionato?
                  io pensavo di utilizzare un puffer di 200-300 l abbinato a 2,5mq di pannelli e niente altro (caldaia in serie al puffer).
                  Si, 750, dimensionato dalla ditta installatrice (prima di conoscere questo forum e interessarmi alla cosa perchè non funzionava).

                  Secondo me con quei mq di pannelli integri veramente poco.
                  Io ad oggi, ovviamente nelle giornate di sole, riesco a sostituire la caldaia per 10 ore circa con il mio impianto, ora che fa freddo sono curioso di verificare i pannelli con sole al minimo.. attendo sole!!

                  Per assurdo preriscaldare l'acqua con una caldaia a condensazione la far rendere meno..
                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                  Puffer 750 L 3 serpentine
                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                  • #10
                    cosa intendi per
                    "Per assurdo preriscaldare l'acqua con una caldaia a condensazione la far rendere meno.. " ??

                    io pensavo anche di bypassare la caldaia nel caso di integrazione più che sufficiente (>50°C).

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da bluedeep Visualizza il messaggio
                      cosa intendi per
                      "Per assurdo preriscaldare l'acqua con una caldaia a condensazione la far rendere meno.. " ??
                      io pensavo anche di bypassare la caldaia .
                      Il bypass ok..
                      La caldaia a condensazione se ha il ritorno troppo alto non condensa, quindi diminuisce la sua resa.
                      Io per avere la resa massima ottenibile dalla caldaia non prelevo l'acqua calda dall'accumulo ma quella più fredda immettendola direttamente nella parte alta dell'accumulo, dove viene prelevata per essere mandata nel pavimento
                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                      Puffer 750 L 3 serpentine
                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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