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anomalie pressione puffer su impianto di riscaldamento

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  • anomalie pressione puffer su impianto di riscaldamento

    buongiorno a tutti!

    premetto quanto segue:l'impianto di riscaldamento di cui dispongo è tradizionale a radiatori con una caldaia istantanea classica;ho recentemente installato un impianto solare che dispone di un puffer di 1500L con circolatore per integrare il riscaldamento di casa.

    al momento due elettrovalvole tre vie comandate dalla centralina solare intercettano mandata e ritorno dell'impianto radiatori sotto la caldaia: in pratica se la temperatura del puffer "soddisfa" la centralina, la caldaia è completamente esclusa dall'impianto,che viene riscaldato dall'accumulo del puffer,viceversa quando non c'è calore nel puffer le elettrovalvole ascludono il puffer e attivano il passaggio del riscaldamento alla caldaia.

    l'inghippo stà nella diversità di pressione tra i due sistemi!
    la caldaia lavora tra 1-3 bar massimo,il puffer invece(dotato di vaso espansione di 150L)varia tantissimo la pressione in base all'esposizione solare,
    il problema sorge quando le elettrovalvole passano da posizione puffer a caldaia:il puffer ha dato tutto il calore e scende drasticamente di pressione(anche nei radiatori di casa), la caldaia ha un minimo di 1 bar per funzionare ma si ritrova in blocco non avendo tale minimo.
    esiste qualche regolatore che mi tenga la pressione del puffer ad almeno 1 bar ? spero di essere stato chiaro nell'esporre, grazie

  • #2
    Integri i radiatori con il solare?!?!?!?
    Ma sono a Bassa Temperatura?

    Il mio puffer è collegato alla rete idrica con una valvola di carico automatica impostata a 1 bar.

    PS anche il mio puffer ha grossi sbalzi di pressione
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      purtroppo la casa era già finita ed ho dovuto adattare il solare su quello che avevo...in effetti i pannelli li ho montati per riscaldare la piscina(sono un pò freddoloso)e finita la stagione estiva ho deciso di integrarli al riscaldamento per quanto mi è possibile,devo dire che nonostante i radiatori in acciaio lavorino ad alta temperatura,
      far circolare 1500L a 45/50° soddisfano almeno nelle ore serali ,a mantenere in casa (170 mq su un piano) i 21°
      da considerare che sono in liguria vicino al grande termosifone naturale che è il mare con i suoi minimi 13° !
      sapresti dirmi se è di facile reperibilità questa valvola di carico ed eventuale marca? grazie

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      • #4
        Beh.. in liguria penso che con una casa ben isolata e pranzare riscaldi già la casa

        Purtroppo no, l'ha montata l'idraulico, penso che da qualsiasi rivenditore ci sia, sembra una cosa diffusa.
        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
        Puffer 750 L 3 serpentine
        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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        • #5
          Per Grandegiò! Ciao sono Sagre.
          Se posti anche un disegno semplice ma che vi siano segnati tutti i componenti idraulici ti saprò dare delle indicazioni in merito al tuo problema. Mi sembra di capire che chiudi (con le elettrovalvole) sia il ramo di MANDATA che quello di RITORNO; Giusto?!?! Se così fosse è SBAGLIATO!!!! Devi avere almeno un ramo in comune aperto e senza valvole non ritorno. Devi dare modo all' impianto di bilanciare le pressioni dei vari circuiti. I vasi d'espansione servono per questo, poi se sono insufficiente come volume basta dimensionarlo secondo l'esigenza di detto impianto.
          Ti allego link del mio imianto:Picasa Web Album - Sagre - Pannelli sola...
          Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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          • #6
            Un impianto da 1500lt. non e' uno scherzo, chi te lo ha montato ha fatto uno studio su come andare a collegare l'impianto esistente ?
            L'accumulo quante serpentine ha?
            Ti fai anche l'ACS?
            Quanti mq. hai per portare a 45-50° in questi gg. , e che salto di T fa' prima di entrare in funzione la caldaia?
            AUTO BANNATO

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            • #7
              in effetti ho mancato di completezza:
              l'impianto è composto da 200 tubi sottovuoto nuova generazione SHCMV diametro 70 mm,il puffer produce ACS con una serpentina Aisi 316 lungh 10m in modo istantaneo,cioè al passaggio quando apro i rubinetti.
              il sistema nasceva con una sola elettrovalvola tre vie sul ritorno,e non aveva pompa di ricircolo,usava quella della caldaia.
              volendo eliminare completamente la caldaia ho montato un circolatore sul ritorno e la seconda elettrovalvola,in futuro vorrei sulla terza serpentina del puffer (ora libera) applicare un geotermico

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              • #8
                Non hai badato a spese..... ma 200 SHCMV da aprile ti manderranno tutto in sovrapproduzione o sbaglio?!
                Comunque ha detto bene Sagre non dovevi mettere una valvola su andata e una sul ritorno , quando sono chiuse si crea uno squilibrio , usa la serpentina che hai e ci connetti la caldaia , cosi ognuno lavora alla sua pressione.
                Ultima modifica di spider61; 30-12-2009, 16:54.
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  hai ragione spider, ma ad aprile tutto il calore se ne và in uno scambiatore al titanio nella piscina, se hai letto, l'impianto nasce per soddisfare la piscina(120 m3)e poi in inverno integra, nonostante io sia in riva al mare,le giornate nuvolose e l'accorciarsi delle giornate non giova al solare.
                  il mio intento è quello di eliminare completamente la caldaia a gpl (il metano non mi arriva)e facendolo a gradini incontro le varie difficoltà
                  le valvole a tre vie impiegano qualche secondo a cambiare direzione per cui i due impianti rimangono in comunicazione ad ogni manovra e si autobilanciano,peccato che la caldaia non ammette pressioni al di sotto di 1 bar,ho individuato grazie a Fringui un modello 553640 caleffi che fà il caso mio

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                  • #10
                    Scusa Grandegiò, secondo mè al tuo impianto manca qualcosa; 1) Il gruppo di riempimento impianto c'è, se manca il lavoro è stato fatto MALE. 2) E' molto probabile che non essendoci detto gruppo manchi anche una semplice valvola di NON RITORNO o CLAPPET lato carico impianto! Percui quando la pressione dell'impianto è superiore a quella dell'acquedotto, al primo scambio che hai si resetta tutto. Ripeto dacci maggiori dettagli costruttivi per poter fare una diagnosi. Una domanda!? Dove va a finire l'acqua della caldaia quando perde di pressione (nel puffer?!) vero? E allora perchè il puffer non ha uguale pressione della caldaia?! La pressione dell'acquedotto di quanti bar è? Hai un autoclave?
                    Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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                    • #11
                      Non avevo letto la piscina .....
                      pero' non capisco neanche io dove ti va' la pressione , se carichi l'impianto a freddo a 1,5
                      quando ritorna freddo la pressione deve essere quella..... o ti aumenta troppo di pressione e sfoga qualche valvola a caldo?
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        qualche dubbio sull'esecuzione dell'impianto l'avevo anch'io ...mi fà piacere trovare persone che appoggiano le mie supposizioni.la valvola di carico manca!stamane vado ad acquistarla (48€ + iva).
                        l'impianto non è mai collegato alla rete idrica di casa (autoclave)perchè la ACS viene prodotta dal semplice passaggio dell'acqua fredda in una serpentina all'interno del puffer
                        il puffer è di fatto un radiatore come quelli di casa,più grande ed è in garage,al suo interno c'è acqua "sporca",le elettrovalvale lo escludono o lo uniscono agli altri radiatori a seconda della temperatura al suo interno.
                        quando i pannelli scaldano e l'acqua si dilata ,una valvola di sicurezza scarica acqua oltre i 3 bar,e qui va tutto in crisi. a fine giornata ,verso le 17,il circolatore sul puffer comincia a mandare acqua calda in casa ,senza però essere influito dalla pressione,fino ad esaurire tutta la temperatura che c'è nel puffer; nel frattempo la caldaia è ferma e by-passata dalle valvole tre vie sia in mandata che sul ritorno, mantenendo la propria pressione di 1 bar,solo quando le tre vie commutano sulla caldaia escludendo il puffer i due circuiti restano in comunicazione per un paio di secondi
                        automaticamente si compensano e la caldaia va in blocco

                        per sagre,
                        ho eseguito lo schizzo dell'impianto ma non sò come postarlo..
                        File allegati
                        Ultima modifica di nll; 22-01-2015, 20:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                        • #13
                          Semplicemente non parole!!!!!!!
                          Va bene il FAI daTE ma prima si studia!!!!!
                          Grandegiò, ricontrolla tutto segui una linea di principio (idraulica). Per quanto ti è possibile disegna TUTTO i vari componenti e passaggi dei condotti e dacci una nota di ciò ch'è stato montato! P.S. usa le foto se ti è possibile.

                          1-Salva su desktop il disegno; 2-vai sul tuo ultimo post, Clicca su EDIT, vai su MODALITA' AVANZATA, trova GESTIONE ALLEGATI, trova SFOGLIA , vai alla ricerca del tuo file sul desktop (o altra parte) una volta trovato clicca CARICA aspetta al caricamento completo e poi SALVA.
                          Prova!
                          Ultima modifica di nll; 22-01-2015, 20:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                          Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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                          • #14
                            Se alla fine della giornata ti sfoga la valvola di sovrappressione vuol dire che non funziona o e' piccolo il vaso di espansione , senno la pressione non deve variare con la temperatura se e' corretto.
                            Comunque per me , sarebbe stato meglio un bel vaso aperto tipo 2 rotex in parallelo.
                            AUTO BANNATO

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                            • #15
                              il calcolo del vaso di espansione è stato fatto dalla ditta che mi ha venduto il puffer , è di 150L pari ad 1/10 del volume del puffer, e così è stato montato,con la valvola di carico automatico acquistata stamane dovrei risolvere...spero

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                              • #16
                                Spider61 mi potresti riconfermare quello che hai detto, è cioè che la pressione del puffer non deve variare con la sua temperatura? il mio puffer quando si scalda arriva a fondo scala del pressostato che arriva a 4 bar, immagino che arrivi tra i 4 e i 5 bar perché poi a 6 bar dovrebbe aprire una valvola di sovrapressione. Il mio idraulico dice che è normale, ma a me non mi ha convinto molto.... l'impianto ha un vaso di espansione di 30 litri (credo). Il puffer è 500 litri

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                                • #17
                                  Non sono idraulico , ma leggendo in rete si conferma quel 10% che ha scritto al #17 , poi devi vedere anche quanta variazione fa' quella qta' di litri del tuo puffer....qui ci sono un po' di formule http://www.ctenergia.it/wp-content/u...espansione.pdf
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    radeon, sicuro non si tratti di acs? un circuito tecnico ha valvole di sicurezza a 3 bar non 6 come avviene sui circuiti sanitari

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                                    • #19
                                      Sicurissimo! Il manometro è sul puffer. I'acs viene prodotta da uno scambiatore esterno, quindi quasi impossibile confondere i due circuiti

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                                      • #20
                                        Scusa ma non può essere. A 4 bar la valvola di sicurezza della caldaia si sarebbe già aperta

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                                        • #21
                                          non ho ancora montato la caldaia... sto ristrutturando casa al primo piano in cui andrò ad abitare a giugno, l'impianto solare è in funzione per l'appartamento a piano terra dove vivo ora. al momento sto usando i pannelli solari solo per produrre ACS in quanto al primo piano il riscaldamento è super garantito da un termo camino. a giorni monterò una baxi con condensazione 1:10 la platinum ht ga per il primo piano. sono quasi certo che la monterò a valle del puffer in modo da usarlo a preriscaldo alla caldaia anche se il mio idraulico non è propenso ad una cosa simile!

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