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vetro del pannello rotto

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  • vetro del pannello rotto

    da circa un mese si è rotto il vetro del pannello solare termico
    la casa vuole vendermi tutto l assorbitore .sto cercando disperatamente un vetro nuovo .posso sostituirlo con un temperato ultrachiaro ? è più facile trovare 100€ a terra che quel vetro.

  • #2
    Purtroppo i pannelli piani sono così: se si rompe il vetro nella maggior parte dei casi devi cambiare tutto, a meno che non trovi qualcuno che te lo fa su misura.

    E poi il montaggio del vetro non è una cosa molto semplice, molti pannelli sono concepiti in modo da non poter essere smontati con facilità.

    Una curiosità, come si è rotto il vetro?
    SunHeat

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    • #3
      causa della rottura

      scusa ma sono pochi giorni che sono in questo forum e non nego di avere ancora qualche problema con sistema .il vetro si è rotto
      perchè mentre stavo installando un anodo al magnesio nel serbatoio una goccia di acciaio fuso è caduta sul vetro fondendolo nel punto dove la pallina si è fermata.per risolvere il problema delle correnti vaganti che ogni anno mi bucano i serbatoi in acciaio316l.
      la casa ,vuole sostituire tutto l assorbitore ,ma visto che pago io, il solo costo del vetro è già molto.in sostituzione di questo che non si trova neanche a pregare in latino,l unica soluzione che ho è utilizzare un temperato ultra chiaro.
      File allegati
      Ultima modifica di piccolobudda07; 19-03-2010, 16:56. Motivo: inserimento foto

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      • #4
        Come ha detto sunheat, moltissimi produttori realizzano collettori piani, per i quali e' pressoche' impossibile sostituire il vetro, nel caso (remoto, siamo d'accordo, ma possibile) di rottura.
        Infatti, uno dei motivi che mi ha convinto a scegliere il mio pannello solare e' stato, per l'appunto, questo aspetto: sara' stata semplice psicologia, ma sentirmi dire che il vetro e' facilmente sostituibile, in qualsiasi momento, mi ha dato l'idea di attenzione al post vendita.
        Per piccolobudda: se allegassi delle foto, sarebbe utile per ricevere qualche suggerimento, o per suggerire la soluzione migliore anche ad altri che, malauguratamente, dovessero incorrere in un guasto simile.
        Mi sembra rilevante anche sottolineare i problemi che affermi di avere sul boiler in 316l; potresti chiarire meglio?
        In bocca al lupo.

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        • #5
          Originariamente inviato da piccolobudda07 Visualizza il messaggio
          una goccia di acciaio fuso è caduta sul vetro fondendolo nel punto dove la pallina si è fermata.
          Ma non ti conviene riparare il foro e tenerti il vetro ? Mi sembra ragionevole.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • #6
            la decisione è presa !nessun venditore contattato mi ha saputo indicare dove
            trovare il vetro.lo sostituisco con un temperato ultra chiaro da 5mm.il fissaggio è semplice si alzano le cornici si appoggia il vetro e si chiude il tutto.
            spero di non avere condensa, il pannello non lavora sotto vuoto e il problema non dovrebbe presentarsi.costo 300€ 225-119-5mm .da quello che sono riuscito a capire le correnti galvaniche si formano tra metalli di natura elettrica diversa collegati tra loro da un ..chiamiamolo elettrolita cioè lacqua la quale più è salata più conduce.ho senza volerlo creato la coppia galvanica perfetta acciaio e rame e acqua non troppo dolce .serbatoio in acciaio collegato con tubi di rame e acqua con troppa conducibiità quando scorre acqua nei tubi il tutto diventa una batteria,se provate tra l anodo e terra potete accendere un led.inserendo un anodo in magnesio risolvo il problema ma non la causa.sostituirò i tubi da rame a teflonati e una volta l anno sotituirò l anodo(20€).l anodo si avvita sul serbatoio ma risulta isolato elettricamente da lui ,e si collega con un cavo di terra su di una palina nel terreno.forse non so se un addolcitore rendere l acqua meno conduttiva(-sale) se ciò accadesse penso sarebbe bene metterlo.

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            • #7
              Originariamente inviato da piccolobudda07 Visualizza il messaggio
              .da quello che sono riuscito a capire le correnti galvaniche si formano tra metalli di natura elettrica diversa collegati tra loro da un ..chiamiamolo elettrolita cioè lacqua la quale più è salata più conduce.ho senza volerlo creato la coppia galvanica perfetta acciaio e rame e acqua non troppo dolce .serbatoio in acciaio collegato con tubi di rame e acqua con troppa conducibiità quando scorre acqua nei tubi il tutto diventa una batteria,se provate tra l anodo e terra potete accendere un led.inserendo un anodo in magnesio risolvo il problema ma non la causa.sostituirò i tubi da rame a teflonati e una volta l anno sotituirò l anodo(20€).l anodo si avvita sul serbatoio ma risulta isolato elettricamente da lui ,e si collega con un cavo di terra su di una palina nel terreno.forse non so se un addolcitore rendere l acqua meno conduttiva(-sale) se ciò accadesse penso sarebbe bene metterlo.
              L'anodo sacrificale del mio bollitore è collegato a terra, il costruttore ha volutamente lasciato un bel codolo di 20cm di cordina giallo-verde di terra da 6mmq fissata all'anodo con occhiello in bella evidenza, ovviamente l'ho collegato alla terra dell'impianto.

              A mio avviso non serve sostituire i tubi in rame, basta fare un'equipotenziale e collegare il tutto ad una terra efficente.

              Eseguire un'equipotenziale significa fare dei ponti galvanicamente efficenti tra metalli aventi potenzialità diverse.

              In pratica devi munirti di cordina di rame da 6mmq e fascette stringitubo, meglio se inox, e dove ci sono giunzioni tra metalli diversi quali per esempio tubo o raccordo zincato e tubo di rame, e fare ponte tra loro con la cordina in rame da 6mmq fissata al tubo con le fascette, da quì partità un'altra cordina di rame che andrà ad un collettorino di terra.

              Quando tutto sarà collegato e messo a terra su una terra efficente, avremo tutta la parte metallica a potenzialità zero e quindi non avremo circolazione di corrente.

              Il peggior connubio è tubo di rame e tubo e/o raccordi zincati, una pila di Volta quasi perfetta.

              Nella normale costruzione di impianti idrici ad uso sia domestico che civile, l'equipotenzialità tra, per esempio, il tubo della fredda ed il tubo della calda dei lavabi o delle docce è obbligatoria anche con tubazioni della stessa natura metallica, prima dei flessibili si esegue l'equipotenzialità e si porta una cordina da 6 mmq ad un collettorino di terra.

              Ciao

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              • #8
                correnti galvaniche bucano anche acciaio316

                questa tua idea mi fa venire un piccolo dubbio.se collegare insieme tutti i tubi costruiti con metalli diversi compreso il serbatoio con del filo di rame verso terra bastasse ad abbattere le correnti galvaniche ,perchè i costruttori di anodi mantengono il magnesio elettricamente isolato dal proprio fissaggio?(cioè il corpo del serbatoio).si sarebbe potuto semplicemente collegare impianto e serbatoio a terra e senza anodi al magnesio.lo scorso anno ho installato per la prima volta un anodo in un altro serbatoio in acciaio316 e poche settimane fà l ho sostituito ,si era polverizzato ma il serbatoio per la prima volta è ancora integro.

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                • #9
                  Originariamente inviato da piccolobudda07 Visualizza il messaggio
                  .se collegare insieme tutti i tubi costruiti con metalli diversi compreso il serbatoio con del filo di rame verso terra bastasse ad abbattere le correnti galvaniche ,perchè i costruttori di anodi mantengono il magnesio elettricamente isolato dal proprio fissaggio?(cioè il corpo del serbatoio).si sarebbe potuto semplicemente collegare impianto e serbatoio a terra e senza anodi al magnesio.lo scorso anno ho installato per la prima volta un anodo in un altro serbatoio in acciaio316 e poche settimane fà l ho sostituito ,si era polverizzato ma il serbatoio per la prima volta è ancora integro.
                  No, l'anodo sacrificale ci deve essere sempre, solo che con il tutto messo ad equipotenzilialità, al posto che durare un'anno te ne dura 5 perchè le correnti sono limitate.

                  Sul mio ho fatto così e sono tre anni che è installato e l'anodo è solo "rosicchiato", poi ho anche una valvolina sull'anodo per vedere se è consumato, aprendo la valvolina se esce acqua significa che è finito e fin'ora acqua non ne è uscita.

                  Bisogna dire però che certi luoghi sono più soggetti a correnti vaganti, in certi posti ho trovato buchi di corrosione grandi come il palmo di una mano su autoclavi da 10mila litri servite da pompe sommerse da 3000 litri/min che pescano a 40 metri, dipende anche dalla natura del terreno e da tanti fattori che nessuno è in grado di spiegare a fondo, tante ipotesi ma certezze poche, si possono limitare i danni e controllare periodicamente gli spessori con gli ultrasuoni come fanno gli ing dell'ispettorato.

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                  • #10
                    ok per la soluzione

                    grazie per i buoni consigli appena posso li metto in pratica.la valvolina sul anodo cè ma non sapevo a cosa servisse.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da piccolobudda07 Visualizza il messaggio
                      grazie per i buoni consigli appena posso li metto in pratica.la valvolina sul anodo cè ma non sapevo a cosa servisse.
                      ciao piccolobuddha, hai già fatto col vetro? altrimenti dimmi le misure e vedo se riesco ad aiutarti!
                      occhio alle correnti galvaniche e vaganti!
                      le prime sono causate dall'abbinamento di metalli che ti creano un effetto pila(tipo rame e zinco), le seconde sono correnti che vengono addirittura 'richiamate' da eventuali linee elettriche ad alta tensione, ferrovie, zone di mare con acqua salmastra e distruggono tutto ciò 'che gli capita a tiro'.
                      in qualsiasi caso è utile installare dei giunti dielettrici sull'impianto, isolano elettricamente i componenti dell'impianto, spesso sono in ottone.

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                      • #12
                        problema risolto

                        ciao dennis .grazie per l interesse .ho girato e rigirato per trovare quel vetro ma tutti ti chiudono le porte in faccia se non spendi almeno qualche migliaia di euro.comunque ho risolto con un vetro da 6mm temperato extrachiaro.la scorsa settimana l impianto è arrivato a 89 c°.vedrermo come si comporta con l inverno.ho sostituito il tubo di ingresso da rame a politilene.inserito un anodo sacrificale e un cavo di terra anche dal serbatoio con una nuova palina a terra collegata anche con le terre di casa. il problema più grande veniva da una lavatrice che scaricava 10ma verso terra,ma la terra era il tubo dell acqua.grazie

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