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Impianto a circolazione forzata non rende quanto dovrebbe

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  • #61
    Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio
    ..anche d'estate con il boiler a 65° noto che è tutto a 65° a fine giornata...
    Se hai una portata elevata, la differenza di temperatura che avrai tra fluido di mandata e di ritorno è piccola, sia d'inverno che d'estate. Anche in quest'ultimo caso il fluido presenterà una temperatura non molto superiore a quella dell'acqua nel boiler. Man mano che passa il tempo, l'acqua nel boiler aumenterà la sua temperaturà, ed il fluido seguirà questo aumento più o meno costantemente.
    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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    • #62
      Non ci siamo capiti o mi sono perso io.
      Tu trovavi strano che il mio boiler fosse tutto alla stessa temperatura.
      Io ti dico che sia d'inverno con poco riscaldamento sia d'estate con tanto riscaldamento lui ha la stessa temperatura sia in alto che in basso.
      Cosa c'entra ora il fluido e la portata?

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      • #63
        Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio
        Cosa c'entra ora il fluido e la portata?
        Se la portata del tuo impianto fosse inferiore, la temperatura del fluido in ingresso allo scambiatore del boiler, cosa farebbe? Salirebbe o diminuirebbe?
        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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        • #64
          Scusa, ma non ti seguo più
          Non stavamo parlando della stratificazione dell'ACS?

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          • #65
            Appunto, è quello che vorrei spiegarti.... Se in un impianto si diminuisce la portata, la temperatura del fluido che entra nello scambiatore è più alta, giusto? Lo scambiatore è a contatto con l'acqua sanitaria supponiamo a 20°C.
            Ora facciamo due ipotesi:
            1) Portata 200: Il fluido entra nello scambiatore a 35°C
            2) Portata 100: Il fluido entra nello scambiatore a 70°C

            Per semplicità consideriamo lo scambiatore come un tubo lungo 1m immerso in acqua, al cui interno entra il fluido.
            Cosa accade nel primo caso?
            Nell'unità di tempo circola nel tubo una massa di fluido di 1kg (esempio) a 35°C. I primi 10 cm di tubo si scaldano a 35°C e l'acqua che lo circonda si scalda anch'essa a 35°C. I successivi 10cm si scaldano a 32°C (3°C sono stati ceduti all'acqua nei primi 10cm) e così via. L'acqua uscirà dal tubo a (supponiamo) 20°C.
            Ora lo scambio termico maggiore si è avuto nei primi tratti di tubo, in cui il gradiente termico era maggiore. L'acqua scaldata a 35°C è più calda dell'acqua a 20°C e cerca di salire su ad una velocità di 1cm/s. Si tratta di una velocità lenta, pertanto durante l'ascesa cederà gran parte del suo calore all'acqua adiacente e portandosi alla stessa temperatura non riesce nemmeno a raggiungere le parti alte del boiler.

            2) Nell'unità di tempo passa nel tubo una massa di fluido di 0,5 kg alla temperatura di 70°C. I primi 10 cm di tubo si portano a 70°C, i successivi 10 a 50°C (la diminuizione di temperatura è maggiore rispetto a prima, sia perchè lo scambio termico è maggiore a causa del maggiore gradiente termico, sia perchè la quantità di fluido è inferiore), a metà tubo la tempretura del fluido sarà pari a 20°C e non ci sarà più scambio. L'energia scambiata attraverso il tubo all'acqua è esattamente la stessa del caso 1, ma in questo caso cosa accade all'acqua che lungo il primo tratto di tubo si è scaldata a 70°C? Sicuramente salirà lungo il boiler ad una velocità doppia rispetto a prima (2cm/s nell'esempio). Essendo più veloce non riuscirà a cedere tutto il suo calore all'acqua più fredda dei piani bassi e riuscirà a raggiungere il cielo del boiler seppur vi arriverà ad una temperatura certamente inferiore a 70°C. A lungo andare si creerà una maggiore stratificazione. Alla sera si avrà un boiler con i piani alti più caldi e i piani bassi più freddi rispetto ad un primo caso in cui si avrà un boiler ad una temperatura quasi omogenea.
            So di non sapermi spiegare, ma spero di essere stato un pò più chiaro.
            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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            • #66
              Sei stato chiarissimo.
              Diciamo che ricado nel caso 2, visto che non tengo una portata altissima, però vista l'esigua superficie del apnnello il fluido non arriva mai a temperature altissime...

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              • #67
                Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio
                Sei stato chiarissimo
                ?
                fate capire anche me
                aumentando la velocità dell'acqua cosa dovrebbe succedere secondo voi?
                A) diminuisce l'energia trasferita dal collettore all'acqua nell'unità di tempo
                B) diminuisce l'energia trasferita dall'acqua all'accumulo nell'unità di tempo

                A mio avviso oltre che aumentare la turbolenza e conseguentemente lo scambio sia nei collettori che nell'accumulo che nei tubi di mandata/ritorno altro non dovrebbe avvenire.

                Ringrazio anticipatamente. F.
                ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                • #68
                  Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio
                  ...vista l'esigua superficie del pannello il fluido non arriva mai a temperature altissime...
                  Bravo, è esattamente quello il motivo
                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                  • #69
                    [QUOTE=telamonio;119052440]
                    fate capire anche me
                    aumentando la velocità dell'acqua cosa dovrebbe succedere secondo voi?

                    Succede che il fluido raggiunge temperature più basse, pur trasportando la stessa quantità di energia termica.
                    Temperature più basse del fluido implicano temperature dell'acqua nel boiler più basse ma omogenee lungo tutto il boiler stesso.
                    Velocità del fluido più basse permettono allo stesso di raggiungere temperature più alte. Di conseguneza nel boiler si raggiungeranno temperature più alte ma solo nelle parti alte, mentre andando verso il basso le temperature saranno minori rispetto al caso precedente.
                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                    • #70
                      Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio

                      Quindi secondo te un pannello che irradia 1300W di potenza è in grado di trasferire la stessa energia al boiler sia con alta portata che con bassa portata, giusto?

                      Domani provo a spegnare il circolatore, tanto come dici tu la portata non inficia il trasferimento di energia,

                      Questa tua riflessione ha qualificato la tua preparazione sull'argomento...

                      Oltretutto la tua riflessione non ha neppure una veste polemica dato che io asserisco che la riduzione della portata NON PUO aumentare l'energia trasferita .. tantomeno l'interruzzione della portata da te paventta che per definizione corrisponde alla portata minima assoluta.

                      Mi hai dato ragione senza neppure saperlo....

                      Evita di fare interventi cosi banali per favore... e se vuoi rispondere spiega secondo il principio di conservazione dell'energia, dove andrebbe a finire l'energia mancante nel boiler a fine giornata dovuta all'aumento della portata ..... e' di questo che stiamo parlando.





                      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio

                      Se il fluido circola nel pannello più lentamente non è che assorbe più energia, semplicemente ha il tempo per portarsi a temperatura più elevata, ma la massa dello stesso che aumenta di temperatura è poca.

                      Se circola più velocemente, nell'unità di tempo passerà una massa maggiore di fluido nel pannello, che chiaramente si porterà a temperature più basse.

                      L'energia assorbita dal fluido in entrambi i casi è esattamente la stessa
                      OK ATomax.... resettiamo il tutto perche se no non ci capiamo.....

                      Ho citato le frasi sopra che hai scritto tu e che sono corrette, perche voglio ribadire che in questo tread c'e' chi asserisce che riducendo la portata dell'acqua che circola in un pannello solare ,l'accumulo si porta a fine giornata ad una temperatura piu' alta ....

                      Tu asserisci che cio' e' dovuto al fatto che lo scambio nel pannello migliora..... e hai anche messo su una formula per dimostare cio'.

                      Ora ti faccio una domanda molto semplice......

                      partendo dall'esempio che hai proposto TU , cioe' irraggiamento netto solare sul pannello di 1.300 watt, mi dici per favore dove cavolo va a finire l'energia mancante nel caso il fluido nel pannello circoli ad una portata maggiore del necessario ( e quindi anche secondo te con una T. a fine giornata minore ) ?


                      Spero infatti che se asserisci che e' giusto trovare a fine giornata una temperatura nel boiler inferiore a quella che si sarebbe potuta avere scegliendo una portata minore, sarai in grado anche di spiegare DOVE va a finire l'energia mancante ...


                      Saluti,
                      F.
                      Ultima modifica di fcattaneo; 01-04-2010, 22:17.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • #71
                        Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                        Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                        fate capire anche me
                        aumentando la velocità dell'acqua cosa dovrebbe succedere secondo voi?
                        Succede che il fluido raggiunge temperature più basse, pur trasportando la stessa quantità di energia termica.

                        Temperature più basse del fluido implicano temperature dell'acqua nel boiler più basse ma omogenee lungo tutto il boiler stesso.

                        Velocità del fluido più basse permettono allo stesso di raggiungere temperature più alte.

                        Di conseguneza nel boiler si raggiungeranno temperature più alte ma solo nelle parti alte, mentre andando verso il basso le temperature saranno minori rispetto al caso precedente.

                        HA.. cosi ti salvi in corner... ;-)

                        ammetti che a fine giornata avrai trasferito la stessa quantita di enegia nel boiler a prescindere dalla portata utilizzata ;-)) ...meno male...

                        Asserisci pero che con portata piu' basse ti ritroverai con la parte alta del boiler a T. piu' alta e di conseguenza con la T. nella parte piu' bassa a T piu' bassa rispetto ad un funzionamento ad alta portata e secondo te con T piu' omegenee nel boiler...

                        Teoricamente non fa una piega... tuttavia data la posizione della serpentina solare posta nel primo 1/4 dell'accumulo solare, mi sembra un spiegazione che non sta in piedi nella realta.

                        Oltretutto T. piu' alte determinano maggiori perdite di calore... ergo e' impossibile che cio' si avveri.

                        Saluti,
                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #72
                          si vede proprio che di pannelli sottovuoto non ne hai mai visti dal vivo..

                          l'energia che porta via dal pannello non è la stessa. In alcuni casi è di più, in altri è di meno. (il pannello produce sempre circa la stessa.. lo specifico per evitare idiozie....)

                          Quella che non prelevi, resta lì.. se ne va in dispersioni, proprio come succede se stacchi il circolatore: non c'è nessun mistero.

                          I collettori sottovuoto con heat pipe hanno come scambiatore un tubo di 1,4 metri dritto per un collettore da 18 heat pipe. Al suo interno ci sono i pozzetti che fanno un po' da ostacolo alla circolazione e aumentano la superficie di contatto con il fluido ma parliamo sempre di un tubo da 1,4 metri, paragonabile come superficie di scambio a un corrugato inox da 20.

                          Per avere uno scambio efficiente tra collettore e fluido la portata deve essere relativamente bassa.. anzi la più bassa possibile compatibilmente con il resto dell'impianto.

                          Se quindi la portata è ottimale, allora il collettore lavora bene e cede il calore acquisito. Se la portata è troppo alta il fluido acquisisce meno calore, e questo si può notare anche facendo una semplice prova empirica.. come ho già scritto in precedenza, aumenta la circolazione al massimo e vedrai che il circolatore girerà per molto più tempo con minori tempi di stacco rispetto al setup con la portata ottimale.

                          Ripeto, ho visto impianti con il circolatore attivo sotto il sole a luglio, e il pannello continuava a salire di temperatura. E non era quella del boiler, in quanto si trovava a 10°C in meno.

                          Riguardo lo scambiatore del boiler, anche lui ha una portata specifica per funzionare con la migliore efficienza.. ma considera che è uno scambiatore con una superficie molto più ampia di quella del collettore quindi cede tutto il calore del fluido anche quando la portata è "alta" per il collettore.

                          In un impianto con termometri messi su collettore, ingresso e uscita collettore, boiler altezza scambiatore, ingresso e uscita scambiatore boiler, puoi notare tutto quello che ti ho appena detto.

                          E a meno che l'autore del thread non si sia inventato dei risultati, si ritrova di fatto con una temperatura maggiore nel boiler.. ora fai tu, decidi tu da dove proviene l'energia..

                          E aggiungo un'altra precisazione: se la centralina non viene tarata considerando anche l'efficienza dello scambio collettore-fluido viene "ingannata" dalla lettura del sensore che differisce poi dalla vera temperatura in uscita dal pannello... quindi magari la situazione diventa:

                          - Collettore 50°C
                          - Boiler 30°C

                          quindi la centralina "crede" che ci sia un delta T di 20°C

                          la mandata al collettore è di 30°C - dispersioni tubo (facciamo 3°C in media) = 27°C

                          con la portata alta lo scambio non è efficiente quindi escono effettivi dal collettore 35°C
                          quindi arrivo allo scambiatore del boiler 35°C -3°C = 32°C


                          quindi il risultato è che sei convinto di lavorare con un delta T alto, ma stai lavorando sulla soglia del non funzionale.. (2°C tra il fluido e il boiler...)

                          per l'ennesima volta, provare per credere.
                          SunHeat

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                          • #73
                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            Teoricamente non fa una piega... tuttavia data la posizione della serpentina solare posta nel primo 1/4 dell'accumulo solare, mi sembra un spiegazione che non sta in piedi nella realta..
                            Se hai un boiler da 300l e la serpentina (come tu hai detto) si trova a 1/4 dall'altezza da terra, ai fini del mio ragionamento, è come se avessi un boiler da 225l con la serpentina nel punto più basso, pertanto non comporta alcuna perdità di generalità.

                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            Oltretutto T. piu' alte determinano maggiori perdite di calore... ergo e' impossibile che cio' si avveri..
                            Questo è assolutamente vero ed è l'unico punto sul quale si può discutere. Per questo è fondamentale isolare con cognizione di causa tutti i tubi di collegamento e fare in modo che siano più corti possibile. Chiaramente, per chi può e/o vuole spendere di più per ridurre notevolmente tali perdite, è conveniente usare pannelli sottovuoto anzichè pannelli piani. Questo vale a maggior ragione per chi vive in località piuttosto fredde.
                            Saluti
                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                            • #74
                              Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                              l'energia che porta via dal pannello non è la stessa. In alcuni casi è di più, in altri è di meno.
                              Mi piacerebbe trovare una formula che permette di calcolare il rendimento dei pannelli sottovuoto in funzione della differenza di temperatura tra fluido e ambiente esterno. Per i pannelli piani l'ho trovata, ma per i sottovuoto ancora no... So di certo che il rendimento per questi pannelli è quasi costante fino a differenze di temperatura di 50-60°C. Ciò vuol dire che se l'aria sta a 20°C e il fluido a 70-80°C, le perdite di calore non sono molto superiori al caso in cui il fluido si trovasse a temperatura inferiore. Pertanto, lavorando con temperature del fluido che non eccedono un determinato limite (80°C), possiamo considerare le perdite di calore nei collettori costanti. In questo caso l'energia che verrà assorbita dal fluido sarà costante a qualsiasi valore di portata. Faccio un esempio...
                              Portata a 10 l/h, se il fluido con tale portata non supera gli 80°C, l'energia assorbita è la stessisima del caso in cui si abbia una portata di 20 l/h e temperatura del fluido di 40°C. Nell'esempio considero nulle le perdite di temperatura lungo i tubi di collegamento.

                              Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                              Quella che non prelevi, resta lì.. se ne va in dispersioni, proprio come succede se stacchi il circolatore: non c'è nessun mistero.
                              Supponiamo che ho 6m di tubi isolati per bene, che possono dissipare al max 50W.
                              Domanda- Se 200W di energia non li prelevo dai pannelli, i restanti 150W attraverso cosa si disperdono?
                              Risposta- La potenza non prelevata, farà si che la temperatura del fluido aumenti. Se aumenta la temperatura del fluido (a parità di portata) aumenta lo scambio termico nel boiler e quindi i 150W verranno ceduti allo stesso. Se la portata fosse nulla o esageratamente bassa, l'energia dai pannelli non riuscirebbe ad arrivare al boiler e in questo caso la temperatura del fluido raggiungerebbe temperature superiori ai nostri 80°C (è solo un esempio) e i pannelli, nonch'è i tubi, inizierebbero a disperdere maggiormente calore con l'ambiente esterno, a causa della perdita di rendimento. Questo esempio dovrebbe far intuire che entro determinati limiti di temperatura (dipendenti dalla portata e dall'irraggiamento solare), l'energia estratta dai pannelli è sempre la stessa.

                              Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                              E a meno che l'autore del thread non si sia inventato dei risultati, si ritrova di fatto con una temperatura maggiore nel boiler.. .
                              E questo è dovuto a quanto spiegato nei miei messaggi precedenti. Se l'autore del thread mettesse una serie di sensori all'interno del boiler, noterebbe che a portate minori otterrebbe temperature del fluido maggiori nell'alto del boiler, ma minori nel basso. Provare per credere....
                              Sto usando una centralina, alla quale faccio leggere la temperatura del fluido all'uscita dei pannelli e non la temperatura del pannello, proprio per ovviare al problema che giustamente hai citato.
                              In questo periodo sto progettando una centralina che trova il punto di massima efficienza dell'impianto. In pratica legge la temperatura di ingresso e uscita del fluido e moltiplica la differenza di queste due temperature per la portata. Quando trova il valore massimo del prodotto, allora quello è il punto ottimale di portata, che potrà successivamente variare al variare dell'irraggiamento e del delta T del fluido. D'inverno è possibile spostare questo punto al fine di raggiungere temperature del fluido superiori (a tutto discapito del rendimento dell'impianto) in modo da poter disporre di meno acqua, ma a temperatura sufficiente per una o più doccie.
                              Saluti
                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                              • #75
                                Non volevo rientrare in questo post , ma lo faccio per precisare alcune cose scritte da Sunheat , il collettore e' costruito con un tubo di rame di 35 , premettendo che 20 tubi si innestano in ca. 1,5 mt di collettore , vuol dire che ho un volume di liquido interno di circa 1-1,2 lt , questo comporta che se ho una tubazione di 10-12 mt. andata ritorno(come minimo) , casomai con rame D22 (cosa pazzesca che viene ancora consigliata nel forum ) per portare 2lt' basta un 12 e forse anche 10 , ho 3lt. nelle tubazioni e 1 nel collettore , se la velocita' e' elevata la pompa attacchera' e stacchera ogni tot minuti , quindi si sommano una serie di circostanze errate , quando parte la pompa prendo il liquido a T boiler mi entra nella pompa che nel frattempo si e' raffreddata , il liquido nella tubazione gia piu' freddo , fara' raffreddare velocemente il pannello ecc. in pratica nello scambiatore del boiler arrivera' pochissimo liquido a T superiore del boiler stesso , l'energia in teoria sarebbe la stessa ma la maggior parte si dissipa sulle tubazioni. Con velocita' minore avro' il raffreddamento del pannello inferiore e maggior tempo in moto la pompa e maggior tempo lo scambiatore a T piu' elevata; questo tanto maggiore in inverno, in estate si nota meno .

                                Tra l'altro leggo di deltaT di accensione pannello/boiler di 5-6° , qlc misura a quanto arriva effettivamente il ritorno dal pannello ?

                                Visto che non si arriva a niente vorrei inserire cosa avrebbe scritto il grande Einstein :

                                La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
                                AUTO BANNATO

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                  Questa tua riflessione ha qualificato la tua preparazione sull'argomento...

                                  Oltretutto la tua riflessione non ha neppure una veste polemica dato che io asserisco che la riduzione della portata NON PUO aumentare l'energia trasferita .. tantomeno l'interruzzione della portata da te paventta che per definizione corrisponde alla portata minima assoluta.

                                  Mi hai dato ragione senza neppure saperlo....

                                  Evita di fare interventi cosi banali per favore... e se vuoi rispondere spiega secondo il principio di conservazione dell'energia, dove andrebbe a finire l'energia mancante nel boiler a fine giornata dovuta all'aumento della portata ..... e' di questo che stiamo parlando.


                                  F.
                                  Caro F.,
                                  questa tua riflessione ti squalifica troppo e non te ne sei nemmeno accorto.
                                  Tu dici che la portata non inficia l'energia trasferibile. Bene, io dico, se è così allora sia a portata zero che a portata infinita non vedrei differenze, giusto?

                                  L'energia mancante nel boiler non sparisce poichè non è stata recepita, semplice! Breve esposizione a TOT potenza non può essere uguale a lunga esposizione alla stessa potenza, suvvia!
                                  Ti prego, rispondi al mio esempio del dito sulla superficie calda, perchè in un caso mi scotto e nell'altro no? Oppure, come vedo fai spesso, cambi discorso per non dare risposta?
                                  Cambiamo esempio, se il dito non ti piace: prendi un asciugacapelli, accendilo, mettilo ad 1cm dalla testa e tienilo lì per 1 secondo. Sentito qualcosa? Penso di no. Ora fai la stessa cosa e tieni lì l'ascigacapelli per 5 minuti, poi rispondimi col portatile dall'ospedale e dimmi cosa ha sentito, mentre cerchi di capire dov'è finita l'energia del primo test col foehn...

                                  Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                  si vede proprio che di pannelli sottovuoto non ne hai mai visti dal vivo..

                                  l'energia che porta via dal pannello non è la stessa. In alcuni casi è di più, in altri è di meno. (il pannello produce sempre circa la stessa.. lo specifico per evitare idiozie....)

                                  Quella che non prelevi, resta lì.. se ne va in dispersioni, proprio come succede se stacchi il circolatore: non c'è nessun mistero.

                                  I collettori sottovuoto con heat pipe hanno come scambiatore un tubo di 1,4 metri dritto per un collettore da 18 heat pipe. Al suo interno ci sono i pozzetti che fanno un po' da ostacolo alla circolazione e aumentano la superficie di contatto con il fluido ma parliamo sempre di un tubo da 1,4 metri, paragonabile come superficie di scambio a un corrugato inox da 20.

                                  Per avere uno scambio efficiente tra collettore e fluido la portata deve essere relativamente bassa.. anzi la più bassa possibile compatibilmente con il resto dell'impianto.

                                  Se quindi la portata è ottimale, allora il collettore lavora bene e cede il calore acquisito. Se la portata è troppo alta il fluido acquisisce meno calore, e questo si può notare anche facendo una semplice prova empirica.. come ho già scritto in precedenza, aumenta la circolazione al massimo e vedrai che il circolatore girerà per molto più tempo con minori tempi di stacco rispetto al setup con la portata ottimale.

                                  .
                                  Intervento monumentale da stampare e rileggere la sera prima di addormentarsi.
                                  Aggiungo. Se la portata fosse ininfluente perchè installiamo centraline che regolano il circolatore ad un certo % e ne aumentano la velocità nel caso il delta T aumenti? Sentendo F. non sono necessari, il circolatore potrebbe sempre andare al 100%. Forse in un mondo ideale dove scambiatore e fluido hanno conducibilità infinita. Ah, la conducibilità, questa sconosciuta...
                                  Ultima modifica di Mik_1976; 02-04-2010, 18:08.

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                                  • #77
                                    Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                    ... pur trasportando la stessa quantità di energia termica
                                    Se quanto hai scritto negli ultimi dieci post può essere riassunto in:
                                    STRATIFICAZIONE
                                    posso essere d'accoro, anche se non si possono solo per questo giustificare 25° di differenza in un accumulo da 150 litri.

                                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                    se la velocita' e' elevata la pompa attacchera' e stacchera ogni tot minuti , quindi si sommano una serie di circostanze errate
                                    questo mi sembra certamente sensato

                                    comunque se non chi ha posto il problema non ha indicato le eventuali continue accensioni del circolatore.

                                    F.
                                    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                      S
                                      comunque se non chi ha posto il problema non ha indicato le eventuali continue accensioni del circolatore.
                                      E qui sta' qulacosa che non funziona, nel mio dove mando un normale circolatore da caldaia , se va alla sua velocita' nominale anche alle 13:00 di luglio e' maggiore la portata del fluido rispetto alla potenza trasferita dal collettore , tanto che stacca (casomai sta' acceso un minuto in piu' che d'inverno) dopo 2-3 minuti , se lo mando a V inferiore 4lt'ca ( sono riuscito a misurarli empiricamente) che sono sempre troppi per 12tubi , mi sta' qlc minuto in piu' acceso ma poi si spegne lo stesso , nel caso in esame con pompa sempre accesa dopo qlc minuto la T di arrivo dal pannello ha una differenza minima con la T del boiler di sicuro.
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

                                        l'energia che porta via dal pannello non è la stessa. In alcuni casi è di più, in altri è di meno. (il pannello produce sempre circa la stessa.. lo specifico per evitare idiozie....)

                                        Quella che non prelevi, resta lì.. se ne va in dispersioni, proprio come succede se stacchi il circolatore: non c'è nessun mistero.

                                        Per avere uno scambio efficiente tra collettore e fluido la portata deve essere relativamente bassa.. anzi la più bassa possibile compatibilmente con il resto dell'impianto.
                                        No SunHeat... un aumento della portata puo solo aumentare l'energia che si preleva da un pannello.... e' fisicamente impossibile aumentare l'energia prelevata da un pannello diminuendo la portata.

                                        L'unica cosa che potrebbe succedere, per rimanere nella fattibilita teorica , e' quella che descrive Atomax, cioe' che con portate piu' basse aumenterebbe la stratificazione ( fermo restando l'assoluta impossibilita che aumenti l'energia prelevata con l'abbassamento della portata ).

                                        Specifico che io non credo a questa situazione... ma almeno teoricamente e' possibile.

                                        Io spiego il fenomeno osservato da Manovel, dell'aumento a fine giornata delle T. nel boiler dopo l'abbassamento della portata, con un eventuale diminuzione delle perdite nelle linee....... come suggerisce Talamonio.

                                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio

                                        La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                        Bhe dai.. in questo caso la conoscenza della teoria permette almeno di battere la strada corretta per descrivere un fenomeno complesso.

                                        Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio

                                        Tu dici che la portata non inficia l'energia trasferibile. Bene, io dico, se è così allora sia a portata zero che a portata infinita non vedrei differenze, giusto?

                                        L'energia mancante nel boiler non sparisce poichè non è stata recepita, semplice!
                                        Mic sei rimasto l'unico a pensare che l'energia prelevabile da un pannello aumenta con la diminuzione della portata.. forse qualche dubbio e' rimasto ancora Sunheat ,ma ne dubito.....

                                        Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio

                                        Ti prego, rispondi al mio esempio del dito sulla superficie calda, perchè in un caso mi scotto e nell'altro no? Oppure, come vedo fai spesso, cambi discorso per non dare risposta?
                                        Come no.. se dopo lo metti in bocca si raffredda subito ;-)))
                                        Va bene come risposta ?

                                        Qua pero' .. si parla di boiler che dopo un intera giornata di funzionamento si ritrova a T. piu' alta abbassando la portata........

                                        Questo e' TEORICAMENTE SPIEGABILE solo tirando in ballo il comportamento complesso delle perdite di calore di un sistema con problemi di coibentazione ( Fcattaneo, Talamonio )....oppure con una stratificazione diversa nel boiler...( Atomax ) ma NON con la presunta maggiore/minore efficienza dell'accoppiata di scambiatori pannelli/boiler. ( Mic1976 e forse SunHeat )



                                        Saluti,
                                        F.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • #80
                                          Allora le variabili in gioco sono 2 una la Velocita' l'altra la Temperatura del liquido

                                          quindi le possibili situazioni sono :
                                          1. V = 0 T = infinita (in teoria)
                                          2. V = infinita T = Tboiler (sempre in teoria)

                                          Appurato che nella situazione 1 (e' abbastanza ovvio) non c'e' trasferimento di calore al boiler , nella situazione 2 non c'e' trasferimento di calore perche' non c'e' differenza di temperatura nello scambiatore ( o infinitesima) , avendo la possibilita' di una fonte di energia continua , e una regolazione fine di un flusso , immagino che misurando l'aumento di T del boiler in un dato tempo in funzione della velocita' del flusso , disegneremo una curva gaussiana in cui il punto di massimo rendimento sta' nel mezzo e immagino che questo punto sia quello dove a una data V corrisponde una T costante .


                                          se ho scritto una castroneria o ho preso un abbaglio discutiamone.
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #81
                                            MENO INTERPRETAZIONI PER FAVORE.....

                                            Potenza asportata = U*A*DT = m'*Cp*DT

                                            In un collettore heat-pipe l'unico problema è dato dalla bassa superficie di scambio, cioè le 14 aree cilindirche che circondano il condensatore.

                                            Per aumentare la potenza trasferita dal collettore al fluido devo:
                                            - Aumentare Area di scambio
                                            - Aumentare DT (tra condensatore e fluido... ma così peggioro le dispersioni...)
                                            - Aumentare U (coeff.di scambio)

                                            U aumenta con l'aumentare della turbolenza, quindi con l'aumento della portata.

                                            Il miglior modo per far rendere in modo incredibile gli heat-pipe è averne 5 in serie ed imporre alla centralina comunque un delta T di 10K tra fredda e calda ==> così la portata è alta , la turbolenza aumenta e asportiamo più calore

                                            Quindi in questo caso ha ragione CATTANEO anche se lo ritengo francamente petulante per la sua parzialità ROTEX


                                            Il problema è che prima la pompa andava a 30 litri al minuto!!!! e quindi la centralina attaccava e fermava in continuazione

                                            per 20 tubi bastano 1-2 l/min non di più

                                            ciao

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                                            • #82
                                              Ecco ci mancava questo intervento per sapere che i tubi hanno bisogno di 0,1lt' di portata ciascuno.

                                              Oltre alla castroneria di scrivere che piu' tubi in serie e piu aumenta il rendimento vai a vedere su spf stesso collettore con nr. tubi diversi e guarda il rendimento diviso / nr. tubi chi rende di piu'.....

                                              14 aree cilindriche ???? di cosa stai parlando ?
                                              AUTO BANNATO

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                                              • #83
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                                                vedo che la fluidodinamica è arabo e allora.... arrangiatevi

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                                                • #84
                                                  Saluti...........
                                                  AUTO BANNATO

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                                                  • #85
                                                    Credo che tu non abbia capito fcattaneo. Continui a ragionare in ottica di energia come se avessi un collettore direttamente attaccato a una caldaia a condensazione.

                                                    Se prendi un tubo di 10 centimetri di lunghezza e lo scaldi con una fiamma, mentre ci fai passare dell'acqua dentro.. in quale caso avrai una temperatura più alta in uscita:

                                                    caso 1) 1 l/m
                                                    caso 2) 10 l/m

                                                    io dico nel caso 1, e non serve una scienza per capirlo.

                                                    Ora, se dovessi dirti con quale portata prelevo più energia allora bisognerebbe fare delle misurazioni.. non posso prevederlo così con 2 calcoli spiccioli.

                                                    Il discorso fondamentale è che parliamo di solare termico, non di PDC quindi l'energia si trasferisce solo dal fluido più caldo al fluido più freddo.. come è naturale che sia.

                                                    In questo caso quindi è più importante avere una temperatura decente in uscita dal collettore, in modo da poter trasferire energia al boiler.. piuttosto che avere un rendimento energetico (forse) leggermente superiore ma con una temperatura inferiore che non mi permette nessuno scambio termico.

                                                    La regolazione della portata nei collettori a tubi si gioca tutta sul fatto che lo scambiatore del collettore è inferiore come superficie a quello del bollitore.

                                                    Misurate queste temperature in esercizio e poi ne riparliamo:

                                                    T. collettore
                                                    T. fluido ingresso collettore
                                                    T. fluido uscita collettore
                                                    T. bollitore basso
                                                    T. fluido entrata scambiatore bolitore
                                                    T. fluido uscita scambiatore bollitore

                                                    Ora, se non capisci questo significa che non vuoi capire.. non continuerò a discutere di questa cosa senza dati in mano.

                                                    passo e chiudo
                                                    SunHeat

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Cattaneo,
                                                      carino come hai dribblato la risposta sul dito, prendo atto che non sai rispondere.

                                                      Proviamo con qualcosa di più tecnico: perchè fanno centraline che regolano la % di potenza del circolatore in base al deltaT? Domanda secca, semplice.

                                                      Sempre sul tecnico. La relazione tra portata e calore assorbito (trasferibile) è una funzione che parte da 0, raggiunge un massimo e poi cala, una sorta di campana. Hai una funzione di questo tipo per ogni valore di "insolazione".
                                                      Mi spiego. Sul pannello arrivano 2000W, di questi 1800 sono realmente assorbiti dall'assorbitore. Quanti di questi 1800W riusciamo a portare fin nello scambiatore del boiler con il fluido? Prendi la curva del calore trasferibileVSportata e vedi dov'è il suo massimo: magari in questo caso vedi che puoi trasferire 1700W (gli altri 100 li perdi nei tubi) con il circolatore posto al 65% della potenza.
                                                      Dopo 5 minuti si annuvola, sul pannello arrivano 1000W, l'efficienza del pannello permette di trasferirne teoricamente 800 al fluido. Te ciàpi sù la tua curva e vedi che ora riesci a portarne 700 nel boiler con circolatore al 50%.
                                                      Ovviamente questi calcoli non li fai tu, vengono approssimati dalla centralina molto brutalmente quando le dici che per ogni aumento di 2° del delta T lei deve aumentare la potenza del circolatore del 10%.

                                                      Altrimenti, ridomando umilmente, perchè fanno centraline che regolano la potenza del circolatore in base al deltaT, se, come sostieni tu, la portata non inficia il calore trasferibile e quindi potrei sempre mandare il circolatore al 100%?

                                                      Pagina 17, paragrafo 5 http://www.taed.unifi.it/fisica_tecn...Raffellini.pdf

                                                      Pagina 19 http://www.arturo.derisi.unile.it/Do..._Lezione_3.pdf

                                                      Pagina 5, prima F.A.Q. http://www.cordivari.it/faqita.pdf
                                                      Ultima modifica di Mik_1976; 03-04-2010, 11:59.

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                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

                                                        Continui a ragionare in ottica di energia come se avessi un collettore direttamente attaccato a una caldaia a condensazione.

                                                        Se prendi un tubo di 10 centimetri di lunghezza e lo scaldi con una fiamma, mentre ci fai passare dell'acqua dentro.. in quale caso avrai una temperatura più alta in uscita:

                                                        caso 1) 1 l/m
                                                        caso 2) 10 l/m

                                                        io dico nel caso 1, e non serve una scienza per capirlo.
                                                        Ma certo che e' il caso 1 ....... infatti non serve una scienza per capirlo... ma cosa centra con la temperatura finale che avra' il boiler ?

                                                        Peccato.. pensavo che avessi alla fine capito ma e' evidente che sei da capo.

                                                        Se rileggi tutto quello che e' stato scritto li 'e' la chiave del problema.

                                                        Ciao,
                                                        F.
                                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                        • #88
                                                          Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio

                                                          Proviamo con qualcosa di più tecnico: perchè fanno centraline che regolano la % di potenza del circolatore in base al deltaT? Domanda secca, semplice.

                                                          ......

                                                          Altrimenti, ridomando umilmente, perchè fanno centraline che regolano la potenza del circolatore in base al deltaT, se, come sostieni tu, la portata non inficia il calore trasferibile e quindi potrei sempre mandare il circolatore al 100%?
                                                          Cavolo lo fanno per un motivo importantissimo e molto valido...
                                                          Non lo ripeto pero' perche se no vuol dire che scrivo senza essere letto; cercalo in uno dei miei post in questo tread; e' scritto molto chiaramente e in modo assolutamente esaustivo .


                                                          Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio

                                                          Sempre sul tecnico. La relazione tra portata e calore assorbito (trasferibile) è una funzione che parte da 0, raggiunge un massimo e poi cala, una sorta di campana. Hai una funzione di questo tipo per ogni valore di "insolazione".
                                                          ;-) ... ma mi fai vedere un grafico di questo tipo ?

                                                          Almeno in questo universo, non esiste una relazione fisica cosi come l'hai descritta, forse confondi le grandezze con qualcos'altro.

                                                          Ciao,
                                                          F.
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            Cavolo lo fanno per un motivo importantissimo e molto valido...
                                                            Non lo ripeto pero' perche se no vuol dire che scrivo senza essere letto; cercalo in uno dei miei post in questo tread; e' scritto molto chiaramente e in modo assolutamente esaustivo .




                                                            ;-) ... ma mi fai vedere un grafico di questo tipo ?

                                                            Almeno in questo universo, non esiste una relazione fisica cosi come l'hai descritta, forse confondi le grandezze con qualcos'altro.

                                                            Ciao,
                                                            F.
                                                            Ah, non sarebbe fatta così tale funzione? E cosa sarebbe per te, una retta che dall'origine sale indefinitamente o una costante?
                                                            Peccato, pensavo si riuscisse a fare qualche ragionamento più tecnico e meno approssimativo, invece evadi ogni mia domanda e nemmeno leggi i link tra cui alcuni universitari. Ma evidentemente per te all'università si fa fuffa...

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                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da Mik_1976 Visualizza il messaggio
                                                              Ah, non sarebbe fatta così tale funzione? E cosa sarebbe per te, una retta che dall'origine sale indefinitamente o una costante?


                                                              Peccato, pensavo si riuscisse a fare qualche ragionamento più tecnico e meno approssimativo, invece evadi ogni mia domanda e nemmeno leggi i link tra cui alcuni universitari. Ma evidentemente per te all'università si fa fuffa...
                                                              Caro Mik_1976 lascia perdere...
                                                              Io leggo benissimo i link e non evado nessuna domanda pertinente.

                                                              I link universitari che hai postato spiegano CHIARAMENTE come interagisce la potenza termica con la portata... SEI tu che devi leggerli e non dedurne grafici frutto di fantasie spsico/tecniche.

                                                              In termini di salto termico subito dal fluido nell’attraversare la piastra nera, la potenza utile
                                                              qu può essere espressa nella seguente forma:

                                                              qu = G * c * (Tu-Ti)

                                                              dove:
                                                              G è la portata di fluido che circola nel pannello;
                                                              c è il calore specifico del fluido;
                                                              tu è la temperatura di uscita del fluido dalla piastra.

                                                              Da questa formula si vede chiaramente che un aumento della portata determina SEMPRE un aumento del calore assorbito.. naturalmente con funzione asintoica dato che Tu tende a diventare uguale a Ti a portata infinita.

                                                              se esistesse un grafico come lo hai descritto tu vorrebbe dire che hai ragione tu .. ma per favore per provarlo non postare link a argomenti universitari che evidentemente capisci in parte .... posta direttamente un grafico portata/calore.

                                                              Saluti,
                                                              F.
                                                              Ultima modifica di fcattaneo; 04-04-2010, 19:07.
                                                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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