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calcolo rendimento caldaia a vapore

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  • calcolo rendimento caldaia a vapore

    salve a tutti, poichè non sono un termotecnico, vorrei conoscere il reale rendimento di un generatore di vapore alimentato a metano. quali sono i contributi, cioè le perdite, che implicano un abbassamento del rendimento? esiste un metodo di calcolo basato su qualche norma uni e soprattutto non complicatissimo? è vero inoltre che il rendimento è più alto d'inverno che d'estate? grazie in anticipo.
    p.s.: in sostanza mi serve per risalire dai consumi di metano al fabbisogno in l/giorno di acs per realizzare un campo solare termico.

  • #2
    Scusa, non si capisce il senso della domanda, forse per questo non ti sta rispondendo nessuno. Che ci devi fare col vapore ?
    Mi sembra di capire che vuoi alimentare una macchina a vapore con energia termica solare e ti serve sapere la potenza di un sistema equivalente in mc metano, o non ho capito un tubo ?

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    • #3
      ciao cerco di spieagarmi. sto facendo delle valutazioni per la realizzazione di un campo collettori solari termici a parziale copertura dei fabbisogni di acs in l/giorno di una struttura. attualmente è presente una caldaia a vapore alimentata a metano che genera appunto vapore per riscaldare acqua da 15 a 60 gradi in un bollitore presente. il trasferimento di calore avviene tramite scambiatore vapore-acqua. Moltiplicando il consumo reale di metano per il P.C.I del metano trovo il fabbisogno termico in KWh necessario per riscaldare l'acqua. Il problema è che realmente non è cosi perchè bisogna considerare il reale rendimento di caldaia, il rendimento dello scambiatore vapoe-acqua, quindi in generale il rendimento medio complessivo di trasformazione. Ora o considero un valore spannometrico percentuale o chiedo se esistono formule o espressioni per determinare questi rendimenti. Cosi facendo trovando un valore più realistico di fabbisogno termico in KWh posso risalire al fabbisogno medio giornaliero di acs in l/giorno. Oppure in maniera più diretta, considerare le norme uni 11300-2 e/o 9182 che considerano valori di fabbisogno in l/giorno a seconda dell'utenza, e successivamente determinare il fabb. termico in KWh.
      spero di essere stato più chiaro.

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      • #4
        Da quanti kW è il generatore a vapore?
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          I rendimenti mica puoi ricavarli teoricamente, dovrebbero essere indicati nei dati tecnici della caldaia. Scusa per il mio intervente precedente ma ero del tutto all'oscuro che esistessero caldaie che scaldano acqua fino a farla evaporare per poi condensare il vapore e riscaldare altra acqua.
          Non si finisce mai di imparare.

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          • #6
            Originariamente inviato da eribird Visualizza il messaggio
            Scusa per il mio intervente precedente ma ero del tutto all'oscuro che esistessero caldaie che scaldano acqua fino a farla evaporare per poi condensare il vapore e riscaldare altra acqua.
            Non si finisce mai di imparare.
            oltre una certa potenza non si usano più le caldaie ma i generatori di vapore, che possono avere vari utilizzi.
            cos'è, un ospedale?

            cmq l'unica cosa è leggere i valori di targa a meno di non voler fare misure abbastanza impegnative, come sempre ogni macchina fa storia a se

            ciao

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