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tubi sottovuoto ....a vaso aperto

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  • tubi sottovuoto ....a vaso aperto

    ciao a tutti ...
    cercando sulla baia ho trovato tantissimi pannelli solari termici con tubi sottovuoto denominati "a vaso aperto "....a quanto ho capito non sono hit pipe in quanto nei tubi sottovuoto ci passa l'acqua da scaldare ...

    volevo chiedervi che ne pensate di questi pannelli...sono efficienti ?

    visto che il prezzo e' di un buon 30% inferiore rispetto agli hit pipe potrebbe essere un buon "ripiego " ???

    io abito in Sicilia a 500metri dal tirreno ...le temperature difficilmente scendono sotto i 7-8 gradi...il pannello in questione potrebbe fare al caso mio ??? grazie ...
    impianto da 9.6 kw composto da 40 moduli solar fabrik da 240 W , inverter aurore power one ubicato a Terme Vigliatore (ME)

  • #2
    Dovrebbero essere più resistenti al calcare, ma di contro se si rompe un tubo si ferma l'impianto e comincia a perdere acqua.
    Abitando in Sicilia credo che l'ultimo dei problemi sia la resa (di qualsiasi tipo di collettore).
    Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
    Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
    Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
    Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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    • #3
      ciao a tutti ....sempre sulla baia ho trovato un negozio che vende pannelli sottovuoto di marca IRPEM ....
      sapete se e' una buona marca ???
      impianto da 9.6 kw composto da 40 moduli solar fabrik da 240 W , inverter aurore power one ubicato a Terme Vigliatore (ME)

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      • #4
        Originariamente inviato da lumins Visualizza il messaggio
        ciao a tutti ....sempre sulla baia ho trovato un negozio che vende pannelli sottovuoto di marca IRPEM ....
        sapete se e' una buona marca ???
        Cineseria, come buona parte dei sottovuoto. Buona o cattiva lo deciderà il tempo, ma come ampiamente dimostrato oramai in questo forum , le rese rispetto ai piani a parità di superficie di apertura sono pressochè equivalenti. Non i costi, un IRPEM da 20 tubi costa 808 euro, un piano equivalente della turca Solimpecks con superficie selettiva costa la metà, e probabilmente in Sicilia rende pure di più, oltre a dare meno rogne in fase di stagnazione. Ad ogni modo, su http://www.velasolaris.com/vs2/index.php puoi scaricarti un software di simulazione che ti confermerà quanto scritto, ricorda solo che è una demo che funziona con i dati climatici di Rapperswill in Svizzera, quindi la produzione dei sottovuoto rapportate alla Sicilia sono ben maggiori. Se sai l'inglese, dai un'occhiata a questo pdf, e in particolare alla tabelle 1.1 che analizza il rapporto prezzo/resa : http://www.ateliving.com/pdf/Vacuum-...omparation.pdf
        Ultima modifica di Daniel1980; 22-12-2010, 10:16.
        Quot homines tot sententiae

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        • #5
          In particolare questi: Pannello Solare Termico in Tinox 2,5 mq Alta Efficienza su eBay.it Riscaldamento, Elettrodomestici, Casa, Arredamento e Bricolage sono Solimpeks da 2.5 mq, rendimento molto vicino ad un 20 tubi sottovuoto.
          Io ne ho acquistati due e montati in svuotamento, attualmente costeranno circa 740 euro per due pannelli, comprese staffe di montaggio su tetto piano e spedizione. Effettivamente una soluzione che con il clima siciliano va' a pennello perche' elimina i problemi di surriscaldamento estivo. Pero' richiede un po' di manualita' perche' e' fai da te.

          La IRPEM fa' importazione ma da anche la garanzia di quello che vende per 5 anni, c'e' una discussione sui suoi prodotti in questo forum, se la cerchi trovi anche i pareri di chi ha acquistato i suoi prodotti da qualche anno. Mi sembra che siano positivi.

          Ma sei orientato piu' su un sistema a circolazione naturale (serbatoio sul pannello) o circolazione forzata (serbatoio indipendente e pompa + centralina di circolazione) ?
          Forse per il tuo clima un circolazione naturale e' una scelta ragionevole.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • #6
            grazie mille per le risposte...
            toninon mi dici come devo ricercare la discussione sui pannelli irpem ??? oppure mi posti il link della discussione ???? grazie

            sono interessato sui pareri di chi li ha comprati ....
            impianto da 9.6 kw composto da 40 moduli solar fabrik da 240 W , inverter aurore power one ubicato a Terme Vigliatore (ME)

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            • #7
              Se non sbaglio Grande Puffer ha quel tipo di pannelli... cerca anche gli SHCMW, si montano a svuotamento anche con accumulo rotex.. da dati sul forum sembrano veramente performanti.
              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
              Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
              Puffer 750 L 3 serpentine
              Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
              Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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              • #8
                @fringui
                Il grande puffo non ha gli IRPEM.

                Anche se hanno rendimento maggiore, di tubi SHCMV ne servono da 15 a 20 (dipende dal tipo di prestazione cui ci si riferisce, preriscaldamento ACS, riscaldamento, ...) per equiparare le prestazioni di un buon piano da 2.5 mq.

                Ecco i link a un paio di discussioni sugli IRPEM:
                http://www.energeticambiente.it/term...lli-irpem.html
                http://www.energeticambiente.it/term...re-aperto.html

                ciao
                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                • #9
                  esatto... non ho gli irpem ma bensì dei sottovuoto di buona qualità.
                  Per quella che è la mia esperienza e zona climatica reputo i piani assolutamente innefficaci per fare preriscaldo come poi documentato sia Dinor in questo forum (ne ha 5 di piani e produce poco o niente).
                  Riguardo l'utente che pone il quesito consiglio di mettere dei sottovuoto a circolazione naturale e di lasciare perdere bidone in plastica multistrato tipo rotex e altre cianfusaglierie.
                  Credo che Sunheat possa darti maggiori informazioni a riguardo.
                  Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                    esatto... non ho gli irpem ma bensì dei sottovuoto di buona qualità.
                    Mah, a suo tempo avevi detto di averli comprati su eBay a prezzi stracciati senza garanzia. Mi sa che la qualita' e le garanzie degli IRPEM te li sogni.
                    Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                    Per quella che è la mia esperienza e zona climatica reputo i piani assolutamente innefficaci per fare preriscaldo...
                    La solita disinformazione. La tua esperienza in merito e' zero per tua stessa ammissione. Il forum e' fatto per informare sai, non per disinformare.

                    Le informazioni sulle prestazioni per i vari utilizzi sono tratte da http://www.spf.ch/Collettori.111.0.html?&L=9 (il link lo metto per gli utenti che avranno un minimo di onesta intellettuale).
                    I pannelli piani per l'utilizzo come preriscaldo ACS raggiungono le massime prestazioni. Un 2.5 mq lordi equivale circa a 20 tubi SHCMV. I normali tubi sottovuoto con 20 tubi sono sotto in tutte le prestazioni. Sul prezzo non c'e' storia. Fine dell'approfondimento...

                    ciao
                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                    • #11
                      il fatto di averli comprati su ebay non vuol dire che sia materiale scadente, quello lo pensi tu, o meglio, cerchi di farlo credere.

                      In merito al tuo approfondimento non è di nessun interesse, in quanto non è confortato da dati.
                      Abbiamo già ampiamente discusso e provato che 20 tubi sottovuoto, se raffrontato sulla produzione annuale, producono un 20% in più dei piani.
                      Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                        Per quella che è la mia esperienza e zona climatica reputo i piani assolutamente innefficaci per fare preriscaldo come poi documentato sia Dinor in questo forum (ne ha 5 di piani e produce poco o niente).
                        1) DinoR non fa preriscaldo, e nemmeno tu, visto che hai l'accumulo caricato da caldaia e termocamino: quindi di esperienza sul preriscaldo non ne hai, né di piani di tubi.

                        2) DinoR produce quello che produrrebbe chiunque a dicembre, con qualunque collettore solare inclinato a soli 16°, con accumulo in carico, nel freddo nord Italia (in Sicilia è senz'altro diverso). Inclina i tuoi 80 tubetti a 16° e poi vediamo se ci tiri fuori la famosa tazzina di cui ami tanto parlare quando sputi sugli impianti degli altri (quando la smetterai?).
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                          Abbiamo già ampiamente discusso e provato che 20 tubi sottovuoto, se raffrontato sulla produzione annuale, producono un 20% in più dei piani.
                          Si, ma solo se sono ottimi tubi e in condizioni ideali. Altrimenti i piani producono uguale o anche di più. Per condizioni ideali intendo tubi sgombri da ghiaccio o neve e basse temperature, come appurato dai tuoi colleghi professori del Centro di Ecellenza del Solare presso l'Università di Inglostadt di Scienze Applicate

                          http://www.thermo-dynamics.com/pdfil...ne_VTvsLFP.pdf
                          Quot homines tot sententiae

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                          • #14
                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            quindi di esperienza sul preriscaldo non ne hai

                            Molto errato.... come tu BEN SAI il puffer a doppia serpentina che ho installato lavora nella parte bassa (serpentina solare) a 30 gradi anche quando sopra è a 50 gradi (riscaldamento acceso) quindi dai 30 gradi in su dei tubi è un gran bel preriscaldo.... cosa che gli accumuli tipo il tuo che rimescolano in continuazione il fluido vettore non fa. Può essere che ci arriveranno anche loro a produrlo prima o poi.

                            2)Inclina i tuoi 80 tubetti a 16°
                            Sai bene che il coefficente di rifrazione dei tubi è notevolmente più basso di uno specchio tipo il pannello piano messo al sole.
                            Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                              Si, ma solo se sono ottimi tubi e in condizioni ideali.
                              Strana foto... i tubi pieni di neve e il tetto sgombero.Visto che i tubi si scaldano prima del tetto mi sembra cosa strana. I miei non fanno quel lavoro li.
                              Ad ogni modo visto che l'utente deve fare acs in sicilia io gli proporrei ciò che lavora meglio al miglior costo. Un accumulo a circolazione naturale con 20 tubi heat pipe o shcmw.
                              tipo questo:
                              Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.irpem.it/HP_BOILER.JPG
                              Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                Molto errato.... come tu BEN SAI il puffer a doppia serpentina che ho installato lavora nella parte bassa (serpentina solare) a 30 gradi anche quando sopra è a 50 gradi (riscaldamento acceso) quindi dai 30 gradi in su dei tubi è un gran bel preriscaldo....
                                Io so bene che tu hai la doppia serpentina e tutto il resto, ma quello che tu NON SAI è cosa è un preriscaldo. Ovvero una configurazione in cui il solare ha un accumulo dedicato ed esclusivo, senza alcun intervento da parte di fonti di calore esterne. Che serve come preriscaldo, appunto, di un accumulo ulteriore in cui invece può intervenire (se necessario) una fonte di calore. Vedi il link SPF messo da toninon, che fa vedere le tre configurazioni alla base dei test che SPF fa per dare i suoi numeri di produzione al mq.

                                Quindi tu non fai preriscaldo (e nemmeno io, solo che io evito di dare giudizi su cose su cui non ho esperienza).

                                Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                Sai bene che il coefficente di rifrazione dei tubi è notevolmente più basso di uno specchio tipo il pannello piano messo al sole
                                Semmai è il coefficiente di riflessione, la rifrazione non c'entra nulla. Ti sarai confuso, come fai spesso tra kW e kWh... oppure la fisica ti è poco chiara.

                                Sarebbe anche ora che imparassi come si quotano i messaggi...
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #17
                                  Sei perdonabile caro Sergio, è evidente che la cultura non è il tuo forte, ti trovi meglio coi grafici di excel!
                                  Comunque dai, la rifrazione è un fenomeno caratteristico che si puo avere in giornate nuvolose dove non c'è la luce diretta del sole eppure i sistemi fotovoltaici e i termici sottovuoto producono (seppur in misura ridotta) lo stesso.
                                  Fenomeno a te sconosciuto visto che i tuoi piani non godono di questa caratteristica. Di conseguenza in questa circostanza l'inclinazione del pannello è relativa rispetto ai KWH prodotti.

                                  Riguardo al mio puffer ho cercato più volte di spiegartelo ma non capisci (o non vuoi capire).
                                  L'acqua dei radiatori entra a circa 1/4 partendo dal basso e di conseguenza il fluido restante (sotto) è a bassa temperatura, ma nel momento in cui il solare si attiva (dai 38/40 gradi) ottengo il preriscaldo dell'acqua tecnica che riscaldandosi e risalendo verso l'alto pùo usufruire dell'ulteriore (se necessario) contributo della caldaia( a metà puffer) oppure del termocamino (3/4) dal basso.
                                  Nella parte superiore c'è a bagnomaria il boiler interno per l'acs che ha la priorità.
                                  Troppo complicato? vai a leggere i miei post passati e troverai vari schemi dell'impianto.

                                  Riguardo ai KW e KWH se una volta ho sbagliato a digitare credo non sia cosa così grave rispetto a tutte le inesattezze che scrivi in questo forum.

                                  Buon natale caro mio.


                                  allego schema impianto:
                                  http://www.google.it/imgres?imgurl=h...0&tx=112&ty=80
                                  Ultima modifica di Grande Puffer; 24-12-2010, 14:47. Motivo: aggiunto schema impianto
                                  Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                  • #18
                                    Quella di cui parli è la luce diffusa... la rifrazione è tutt'altro fenomeno... e ribadisco che non c'entra nulla con il solare termico.

                                    Il funzionamento del tuo impianto mi è chiarissimo, ma - di nuovo - non è un preriscaldo. Guarda su SPF cos'è un preriscaldo.

                                    A questo forum non sono iscritto da anni (si vede la data di iscrizione...) e se scrivo delle inesattezze normalmente non ho problemi ad ammetterlo... cosa che tu ti guardi bene dal fare e - anzi - rincari la dose.

                                    Ad ogni modo è affar tuo, sei tu che fai brutte figure, io posso fermarmi qui anche stavolta, visto che come sempre la conversazione sta diventando inutile.

                                    Salvo ricambiare gli auguri di Buon Natale, naturalmente.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • #19
                                      Niente di male. Ti allego 4 righe di letteratura sul tema:

                                      La potenza di irraggiamento che interessa una superficie a livello del suolo è chiamata irraggiamento globale.
                                      La quantità e la percentuale di irraggiamento diretto e diffuso dipende fortemente dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche locali.
                                      L’irraggiamento diffuso nasce dalla dispersione, dalla riflessione e dalla rifrazione dell'irraggiamento su nuvole e sul pulviscolo atmosferico. Anche l’irraggiamento diffuso è utilizzabile nella tecnica dello sfruttamento energetico dell'irradiazione solare.
                                      In una giornata di cielo coperto, con una percentuale di irraggiamento diffuso di oltre l’80%, si possono misurare ancora 300 W/m2 di irraggiamento solare. Nella media a lungo termine in Italia l’irraggiamento solare annuale su una superficie orizzontale varia in funzione della località tra 1200 kWh e 1700 kWh al m2.
                                      Come regola empirica si calcola generalmente che l'irraggiamento solare di 1000 kWh al m2/anno, corrisponda al contenuto energetico di 100 litri di petrolio. Ne consegue che in linea di principio a tutte le nostre latitudini il sole mette a disposizione sufficiente energia radiante per la preparazione di acqua calda e l’integrazione solare del riscaldamento.

                                      Ora ti sarà più chiaro spero.
                                      Credo che comunque l'esperienza pratica anche in questo campo sia fondamentale, così sono uscito a vedere la centralina e con 6 gradi di temperatura esterna e buona luminosità siamo a 43 gradi di temperatura della sonda pannelli (la tua TK per farti capire).
                                      Il tuo pannello (dai dati del vostro sito) segna 13 gradi
                                      Ora comprendi la differenza tra un collettore sottovuoto e uno no?
                                      Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                      • #20
                                        Semmai è più chiaro a te, dato che hai proprio riportato qualcosa che parla di luce diffusa (o irraggiamento diffuso, che è la stessa cosa). Che poi parte di essa dipenda dalla rifrazione della luce sulle nuvole non significa che i collettori abbiano un qualche "coefficiente di rifrazione" più alto (queste le tue parole nel primo post di questa inutile parentesi).

                                        Riguardo alla tua TK odierna, sai che te ne fai... la tua produzione sarà 0 lo stesso. Se avessi un preriscaldo te ne faresti forse qualcosa (tutto sta a quanto ti rimarrebbe di quei 43° una volta che ce ne spari su 10 o 20).

                                        Addio definitivamente, continua pure da solo.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • #21
                                          il fatto che ti sei arenato da solo non deve demoralizzarti al punto di abbandonare la discussione anzi, motivo in più per approfondire il discorso tecnico.
                                          Parlando di rifrazione, il motivo per cui i tubi hanno un coefficente più basso e di conseguenza un rendimento superiore l'abbiamo già discusso in altri post.
                                          Voglio allegarti però un documento interessante di un nuovo sistema che per ora sta per essere applicato al fotovoltaico, ma da li al solare termico il passo è breve. Si parla di indice di rifrazione negativa. Buona lettura.

                                          SCOPERTA/ Dal mantello che rende invisibili il segreto per pannelli solari più efficienti | Pagina 1
                                          Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                            Strana foto... i tubi pieni di neve e il tetto sgombero.Visto che i tubi si scaldano prima del tetto mi sembra cosa strana.
                                            Sarà mica perchè è il tetto di una casa scaldata e quindi disperde calore?
                                            Quot homines tot sententiae

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                                            • #23
                                              molto arguto.... peccato che di regola la neve si scioglie prima sul pannello.
                                              Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                              • #24
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                                                molto arguto.... peccato che di regola la neve si scioglie prima sul pannello.
                                                E dove sta scritta questa regola, di grazia? Io dico che un tetto di una casa riscaldata 24 ore su 24 disperde di più di un tubo sottovuoto che lavora 6-7 ore al giorno e quindi la neve si scioglie prima. Se poi avessi letto l'analisi invece di limitarti a guardare le figure avresti visto come al lato pratico l'isolamento dei sottovuoto si rivela un'arma a doppio taglio in presenza appunto di neve e ghiaccio, che di fatto intrappolano i tubi con loro le rese, al punto da risultare inferiori ai piani per produzione di kwh.
                                                Quot homines tot sententiae

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                                                • #25
                                                  Ma tu sei realmente convinto che una struttura con su tutto quell'armamentario di pannelli non abbia un minimo di coibentazione sul tetto?

                                                  Ma tu sei realmente convinto che un pannello a tubi sia in grado di intrappolare la neve nonostante lo spazio tra un tubo e l'altro?
                                                  Forse inclinato di 20 gradi e col riflettore sotto si, ma nella maggiorparte delle applicazioni e soprattutto in quelle che devono produrre in inverno questo non avviene. Chi ha altre tipologie di installazione (piani o sottovuoto) non produce durante il periodo invernale, Neve o non neve.

                                                  Di questo genere di studi in rete ce ne sono a centinaia e spingono in una o l'altra direzione a seconda dell'obbiettivo commerciale.
                                                  ***
                                                  Ultima modifica di facesole; 25-12-2010, 10:51. Motivo: OT
                                                  Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                                    Ma tu sei realmente convinto che una struttura con su tutto quell'armamentario di pannelli non abbia un minimo di coibentazione sul tetto?
                                                    C'è scritto, leggi.

                                                    Ma tu sei realmente convinto che un pannello a tubi sia in grado di intrappolare la neve nonostante lo spazio tra un tubo e l'altro?
                                                    Forse inclinato di 20 gradi e col riflettore sotto si, ma nella maggiorparte delle applicazioni e soprattutto in quelle che devono produrre in inverno questo non avviene.
                                                    Chi ha altre tipologie di installazione (piani o sottovuoto) non produce durante il periodo invernale, Neve o non neve.
                                                    Mai detto che i sottovuoto 'intrappolano la neve' ma semplicemente che a causa del loro alto isolamente oltre a disperdere meno ritardano anche lo sbrinamento e lo scioglimento della neve, cosa non da poco per chi vive in climi soggetti a neve e a gelo, A cosa serve avere dei pannelli che rendono sulla carta se poi vanno in crisi col ghiaccio? Le foto le hai viste, il tetto è fortemente inclinato, non ci sono parabole eppure i tubi sono lo stesso ghiacciati, ma a quanto pare come al solito piuttosto che ammettere l'evidenza vorresti quasi insinuare si tratti di una complotto.

                                                    Di questo genere di studi in rete ce ne sono a centinaia e spingono in una o l'altra direzione a seconda dell'obbiettivo commerciale.
                                                    E' un'università.
                                                    ***
                                                    Ultima modifica di facesole; 25-12-2010, 10:50. Motivo: OT
                                                    Quot homines tot sententiae

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                                                    • #27
                                                      con mio dispiacere noto che anche in questa discussione litigate per che ce l'ha piu' grosso (se cosi' si puo' dire )....
                                                      i pannelli piani ed hit pipe credo abbiano ognuno i propri pregi ed i loro difetti quindi penso sia inutile fare sempre polemiche inutili ...

                                                      tornando all'argomento della discussione mi sto interessando particolarmente ai tubi sottovuoto a vaso aperto della irpem che vengono venduti sulla baia ...
                                                      per il problema della pressione in uscita il pannello lo montero' in una terrazza al terzo piano ed usufruire dell'acqua calda al piano terra ....

                                                      credete che un tale dislivello mi creera' una pressione sufficiente ...????

                                                      per prevenire il calcare vorrei installare un contenitore con i sali (o qualcosa di simile ) credete possa bastare ???

                                                      per il fatto della detrazione del 55 % c'e' bisogno di certificati dell'idraulico ??

                                                      perche' se cosi' fosse dovrei far montare il tutto all'idrulico di fiducia invece di farlo fare ad un mio cugino esperto nel fai da te ....

                                                      grazie a chi vorra' rispondermi ...
                                                      impianto da 9.6 kw composto da 40 moduli solar fabrik da 240 W , inverter aurore power one ubicato a Terme Vigliatore (ME)

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                                                      • #28
                                                        Chiaramente chi usa il forum per fini commerciali (più o meno dichiarati) mal tollera che si parli male del suo prodotto.
                                                        Nel mio caso, da utilizzatore, sono ben contento dei tubi sottovuoto e se rapportati alla resa di conoscenti che hanno messo dei pannelli piani siamo su un'altro pianeta.
                                                        Bene stai facendo (dal mio punto di vista) a valutare i sottovuoto irpem.
                                                        Riguardo la pressione di installazione dipende dalla pressione di acquedotto... per sicurezza ben dimensiona le tubature di andata e ritorno per non avere troppa perdita di carico.
                                                        Io per prevenire il calcare (qua ho 30 gradi francesi) ho messo in entrata all'impianto un anticalcare a fosfati.
                                                        Riguardo la detrazione il tutto va certificato da un'idraulico.
                                                        Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da lumins Visualizza il messaggio
                                                          credete che un tale dislivello mi creera' una pressione sufficiente ...????
                                                          Abbastanza, poi dipende per cosa si intende 'sufficiente'

                                                          per prevenire il calcare vorrei installare un contenitore con i sali (o qualcosa di simile ) credete possa bastare ???
                                                          Dipende. I dosatori polifosfati lavorano bene con temperature non superiori ai 50-55 gradi e una durezza dell'acqua inferiore ai 30° francesi. Superata questa soglia è quasi come non averli.

                                                          per il fatto della detrazione del 55 % c'e' bisogno di certificati dell'idraulico ??
                                                          Si.
                                                          Ultima modifica di Daniel1980; 27-12-2010, 11:13.
                                                          Quot homines tot sententiae

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                                            In merito al tuo approfondimento non è di nessun interesse, in quanto non è confortato da dati.
                                                            Abbiamo già ampiamente discusso e provato che 20 tubi sottovuoto, se raffrontato sulla produzione annuale, producono un 20% in più dei piani.
                                                            Io ho paragonato pannelli piani da 2.5 mq con pannelli a tubi sottovuoto da 20 tubi. Su SPF vai a farti i calcolo e vedrai che i piani producono di piu'. Se poi non hai capito nulla di quel che ho detto, pazienza, tanto non ci contavo.
                                                            Originariamente inviato da lumins Visualizza il messaggio
                                                            tornando all'argomento della discussione mi sto interessando particolarmente ai tubi sottovuoto a vaso aperto della irpem che vengono venduti sulla baia ...
                                                            per il problema della pressione in uscita il pannello lo montero' in una terrazza al terzo piano ed usufruire dell'acqua calda al piano terra ....

                                                            credete che un tale dislivello mi creera' una pressione sufficiente ...????
                                                            Beh il calcolo e' semplice, ogni metro di dislivello sono circa 0.1 bar. Di norma un piano e' alto 3-3.5 m, quindi tre piani sono 0.1*3*3.5 = 1.05 bar al piu'. Puoi verificare con piu' esattezza le tue altezze. Per la pressione puoi vedere se hai un manometro collegato, pero' sicuramente la pressione dell'acquedotto e' parecchio di piu' di 1 bar (d'altra parte in caso contrario l'acqua non arriverebbe al terzo piano ), probabilmente almeno 3 bar. Quindi puoi farti un'idea di quanto ti scendera la pressione dell'acqua calda con la soluzione in caduta.
                                                            Pero' si puo' ovviare collegando un'autoclave (pompa con vaso di espansione) all'uscita del pannello, se ricordo bene la IRPEM propone questa soluzione sul suo sito, o meglio sul suo sito di vendita...si, ecco qui: ECOWAYCOM Pannelli Solari - Energia Alternativa Lampade LED......
                                                            Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                                            per il fatto della detrazione del 55 % c'e' bisogno di certificati dell'idraulico ??

                                                            perche' se cosi' fosse dovrei far montare il tutto all'idrulico di fiducia invece di farlo fare ad un mio cugino esperto nel fai da te ....
                                                            Non sono esperto ma si mi risulta che per la detrazione del 55 % c'e' bisogno di una dichiarazione di un professionista abilitato.

                                                            ciao
                                                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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