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Pannelli con bollitore integrato ed invisibile

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  • Pannelli con bollitore integrato ed invisibile

    Ciao a tutti,
    dopo il FV sto chiedendo preventivi per installare anche i pannelli per ACS (circolazione naturale).
    Mi hanno proposto dei pannelli Solcrafte che si caratterizzano per due punti:
    - hanno il bollitore dietro il pannello, di dimensione pari al pannello stesso (quindi come se fosse un parallelepipedo un pò più spesso di quelli tradizionali). Il bollitore quindi è praticamente invisibile.

    - si posizionano in modo orizzontale (quello da 200 litri è circa 1,2 metri di altezza per circa 2,2 metri di larghezza).

    Esteticamente sono belli ma ho qualche dubbio sul rendimento e... per il fatto che non trovo molte notizie in giro!!!

    Qualcuno li conosce?
    Me li hanno proposti a circa 2.000 euro + montaggio.

    Grazie a tutti,
    Alessandro

  • #2
    Originariamente inviato da armandocardone Visualizza il messaggio
    - si posizionano in modo orizzontale (quello da 200 litri è circa 1,2 metri di altezza per circa 2,2 metri di larghezza).
    Che vuol dire ? Si mettono orizzontali con la faccia captante verso l'alto ? Spero di no, il rendimento sarebbe scarso.
    Se puoi allega delle foto.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      ciao,
      no, intendo che la parte più lunga del pannello è la base, mentre il lato verticale è quello corto... insomma un pannello basso e largo.

      qui c'è una foto del sito: eccola

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      • #4
        Nel sistema in questione, l'assorbitore e' l'accumulo stesso (che, quindi non e' coibentato)e consiste in una serie di tubi del diametro di circa 100mm raccordati tra loro: una sorta di serbatoio sotto vetro. 2000 euro mi sembrano uno sproposito. Io ho pagato 1600 euro il mio sistema solare c.n. con boiler occultato realizzato con assorbitore Tinox, boiler coibentato e circuito solare sottovuoto ad alcool etilico. Visto in fiera a Napoli, mi era sembrato una genialata, ho avuto parere positivo del mio istallatore, l'ho comprato e sono soddisfattissimo. Se vuoi informazioni su questi prodotti, definiti ad evaporazione e condensazione:
        http://www.cmgsolari.it/photo/albums...o%20parte2.pdf
        dal punto di vista dimensionale ce n'e' uno che credo faccia al caso tuo

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        • #5
          Ho capito.

          Beh esteticamente sono belli, ma il costo di 2.000 euro e' per un pannello ? Sarebbe un po' troppo.

          Idraulicamente non hanno molto senso, un serbatoio di quella forma e' inadatto a sopportare la pressione, quindi lo avranno rinforzato opportunamente, ma rimane piu' costoso, inoltre disperde di piu' il calore.
          Forse a quel punto conviene passare alla circolazione forzata, con bollitore separato.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • #6
            intanto grazie delle risposte

            Il costo è per un pannello da 200 litri.

            Altrimenti mi hanno proposto, allo stesso prezzo un pannello piano a circolazione naturale da 250 litri della Riello.

            Ora vediamo quando mi presenteranno un preventivo definitivo.
            Tra l'altro questa mattina ho chiesto un preventivo ad un'altra ditta e mi hanno proposto grosso modo gli stessi prezzi (2000 euro per un 200 litri CN e circa 2200 per un 300 litri).

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            • #7
              Se il fine è puramente ecologico, può anche starci, se invece cerchi il risparmio in bolletta per la sola produzione di acs sarebbe auspicabile non superare i 1500 euro installazione compresa e al netto di eventuali detrazioni, altrimenti i tempi di rientro diventano biblici !
              Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
              Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
              Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
              Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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              • #8
                Originariamente inviato da dibilino Visualizza il messaggio
                Se il fine è puramente ecologico, può anche starci, se invece cerchi il risparmio in bolletta per la sola produzione di acs sarebbe auspicabile non superare i 1500 euro installazione compresa e al netto di eventuali detrazioni, altrimenti i tempi di rientro diventano biblici !

                mmm considerato il 55% di detrazione con circa 3.000 euro tutto compreso (al lordo della detrazione) ci saremmo...
                Oggi mi vedo con l'installatore, vediamo un pò che dice... poi vi aggiorno!!!

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                • #9
                  Originariamente inviato da armandocardone Visualizza il messaggio
                  Ciao a tutti...
                  Mi hanno proposto dei pannelli Solcrafte che si caratterizzano per due punti:
                  - hanno il bollitore dietro il pannello, di dimensione pari al pannello stesso (quindi come se fosse un parallelepipedo un pò più spesso di quelli tradizionali). Il bollitore quindi è praticamente invisibile.

                  - si posizionano in modo orizzontale (quello da 200 litri è circa 1,2 metri di altezza per circa 2,2 metri di larghezza).

                  Esteticamente sono belli ma ho qualche dubbio sul rendimento e... per il fatto che non trovo molte notizie in giro!!!

                  Qualcuno li conosce?
                  Me li hanno proposti a circa 2.000 euro + montaggio.

                  Grazie a tutti,
                  Alessandro
                  Il solcrafte e' concettualmente questo:
                  YouTube - ?solare termico autocostruito??
                  pensare di pagarlo 2000 euro mi pare un' assurdita'!

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                  • #10
                    Riporto una piccola esperienza.. ho avuto problemi con l'accumulo quindi l'ho dovuto scollegare.. quindi ora ho i pannelli che integrano il riscaldamento ma non l'acs fino a quando metterò in atto una delle soluzioni che ho trovato.. ma nel frattempo ho fatto 2 conti....

                    L'anno scorso, con ACS dai pannelli solari, consumavo circa 9mc di gas al mese in estate, ricordo che siamo 2 adulti e 1 bambina, almeno 1 doccia a testa al giorno, più lavastoviglie collegata ACS e gas per cucinare.

                    Quest'anno l'acs è prodotta solo dalla caldaia, risultato, sono a circa 20mc di gas al mese, stesse docce, stesse abitudini.

                    Quindi a farla grassa calcolate 15mc di gas al mese.. sempre per farla grassa.. 5 mesi di ACS esclusivamente dai pannelli... 75mc di gas.. fate voi i conti per il rientro.

                    O meglio.. fate i conti di quanto deve costare un impianto per avere un rientro logico.
                    E' vero che si fa a favore dell'ambiente, si inquina meno.. etc etc.. ma 2 conti ogni tanto non fanno male.
                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                    Puffer 750 L 3 serpentine
                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                    • #11
                      Credo che alla fine tutto sia proporzionato ... impianto economico (CN) = piccolo risparmio; impianto costoso (CF) = maggiore risparmio; per questo è da pazzi superare i 1500 euri per la sola acs ... i tempi di rientro sono più o meno gli stessi, tutto sta a cercare di massimizzare lo sfruttamento di acs. Nel mio caso, oltre ai servizi, sono collegati lavatrice e lavastoviglie ... della prima se ne fa praticamente una al giorno (6 kg di bucato) la seconda 1-2 alla settimana; penso che rientrerò almeno qualche mese prima nell'investimento !
                      Edit: e poi comunque anche d'inverno la caldaia beneficia parecchio del preriscaldo!
                      Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                      Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                      Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                      Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                      • #12
                        @fringui: come come? Consumavi 9 mc di gas al mese in estate con 9 mq di superficie di apertura dei collettori e 750 litri di accumulo?? E perchè?? Non dirmi che sono i fornelli perchè con quelli ne consumi al massimo 3, ma se fai la cassoeula tutti i giorni....

                        Io nel 2010 a parte il mese di maggio che aveva avuto una parentesi freddissima nella prima settimana e che mi aveva costretto a riaccendere il riscaldamento (circa 50 mc di gas che se ne sono andati) non ho mai avuto bisogno di accendere la caldaia per l'acs, e siamo 2 + 2 + lavatrice (ma solo per i carichi, non per i risciacqui) e lavastoviglie...

                        Idem l'estate prima, a parte il periodo in cui avevo usato il solare per asciugare il massetto dell'impianto a pavimento...

                        D'altra parte se uno consuma 200 litri di acs al giorno, portandoli da 15° a 40° consuma solo 5,8 kWh circa al giorno, e con impianti sovradimensionati ai fini di integrare il riscaldamento invernale come i nostri non ci può/deve essere la necessità di gas ulteriore in estate per recuperare così poco...

                        Quindi i 20 mc di gas li DEVI risparmiare tutti con un impianto sovrabbondante come il tuo, per sei mesi l'anno (tranne situazioni eccezionali come il maggio dello scorso anno). Così come dovrebbe essere per un qualunque impianto correttamente dimensionato solo per i consumi di acs.

                        Che poi voglion dire 120 mc di gas, e quindi non tutta 'sta cifra, siamo d'accordo...
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          Belli belli belli, se tornassi indietro 3 anni li considererei e molto!

                          Fantastico non vedere il bidone!
                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                          • #14
                            Sul depliant il Solcrafte viene definito "innovativo"........beh mi pare una definizione, quantomeno ardita............

                            http://www.californiasolarcenter.org/history_solarthermal.html<O></O>

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                            • #15
                              avete visto questo:
                              www.atcsolar.it
                              cosa ne pensate! io è da un pò che li "studio"...mi sembra una soluzione estetica buona!.

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                              • #16
                                Pannelli solcrafte, grande delusione!!

                                Ho da circa un mese in funzione un pannello da 150 litri della solcrafte, dal sito vengono decantati come innovativi rendimenti superiori all'ottanta % rispetto ad altri, io purtroppo non mi sn documentato, mi sn fidato anche dell'installatore!
                                Risultato 2500 piu' iva, per avere un aiuto alla caldaia dell'acqua sanitaria! dopo un intera giornata di sole cn temperatura esterna di 26°, doccia di 1o/15 minuti cn acqua a 65 °, poi caduta verticale alle ore 20.30 a gradi 36, la mattina seguente cn temperatur<a esterna="" di="" 22°="" non="" si="" arriva="" a="" 20°,="" penso="" che="" ammortizzeranno="" l'impianto="" i="" miei="" nipoti!
                                Stiamo valutando di svenderlo e passare a qualcosa che possa farci spegnere la caldaia acqua sanitaria almeno per i mesi estivi, saluti.

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao, alla fine ho messo un impianto Riello tradizionale con 2 pannelli piani e bollitore da 250 litri.Caldaia spenta verso metà maggio. Acqua che ha raggiuunto anche 80 gradi e temperatura che regge fino alla mattina successiva fino ad almeno 49 gradi.Oggi tempo variabile con pioggia, doccia e ora (23:00) acqua a 40 gradi.Notare che l'impianto serve due abitazioni e relative caldaie (Spente)Io sono molto soddisfatto... lo consiglio!Ale

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                                  • #18
                                    mia esperienza

                                    Buongiorno,

                                    vi porto anche la mia esperienza che, seppur da profano, può magari tornare utile a qualcuno.

                                    2 diversi casi in famiglia.

                                    Mia ccugina ha installato in casa sua un sistema Solcrafte. Esteticamente accattivante senza il bolliotore tradizionale, seppur molto caro. Vabbè ci sta, anche l'occhio vuole la sua parte.
                                    Problema, anzi, problemi.
                                    Il PRIMO: rese pessime perchè, come ha spiegato qualcuno prima, non sono minimante isolati e quindi disperdono il poco calore che catturano da maggio a settembre. il resto dell'anno scaldi l'acqua (se così si può dire) con l'ausilio di una "resistenza" (quindi alla fine non risparmi un piffero se consideri l'aumento sulla bolletta elettrica).
                                    SECONDO PROBLEMA quello più grave: lo scorso inverno a causa del freddo (zona Padana, non nelle Alpi) per il freddo l'acqua dentro si è ghiacciata e il pannello si è rotto. Da buttare.

                                    Io invece ho inistallato a settembre scorso un sistema solare a circolazione naturale sottovuoto da 150 litri (2100 euro completo di montaggio) che funziona durante tutto l'anno, anche in inverno con ottime prestazioni (recupero sulle bollette 365 gg anno) . Anche il bollitore sopra è rifinito veramente bene, color grigio. Tutto sommato non male da vedere, anzi. La marca se non ricordo male è tedesca e me l'ha consigliata un mio caro amico che è installatore da una vita. Dovrebbe essere Kloben o giù di lì.


                                    Spero di essere stato d'aiuto...

                                    Ciao

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                                    • #19
                                      Ciao Cristian,
                                      dunque confermi le impressioni e le titubanze che ho avuto...
                                      Fortunatamente anche io sono andato su un impianto tradizionale!

                                      Inoltre il discorso della resistenza per scaldare in assenza di sole io l'ho subito cassato! D'accordo che ho anche il fotovoltaico, ma se la resistenza entra in funzione quando non c'è sole.... allora il sole manca anche per il fotovoltaico e quindi mi ritrovo a usare energia elettrica per scaldare l'acqua!

                                      Confermo il buon funzionamento del sistema tradizionale e l'aumento dei dubbi e prplessità verso il solcrafte.

                                      Alessandro

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Io prenderei a randellate in testa chi propone e vende simili soluzioni.
                                        Quot homines tot sententiae

                                        Commenta


                                        • #21
                                          :-) confermo, se poi consideri che quello che mi aveva fatto l'offerta si confondeva tra impianto a circolazione naturale ed impianto a caduta naturale....

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                                          • #22
                                            grazie ragazzi. stavo per fare una caxxata

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da pervenio Visualizza il messaggio
                                              grazie ragazzi. stavo per fare una caxxata
                                              Ciao a tutti,
                                              purtroppo io la caxxata l'ho fatta l'anno scorso, fidandomi dei consigli dell'"amico" installatore e avendo limitazioni estetiche sul tetto... A dire il vero il sistema non è male nei mesi estivi, finchè splende il sole la mia caldaia non entra in funzione. Peccato però che al primo temporale il tutto si raffredda velocemente.. Vorrei però poter migliorare il sistema, magari installando un serbatoio interno di accumulo, che ne dite , ne vale la pena? Grazie

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                                              • #24
                                                Oltre a mettere un accumulo interno, devi anche attivare un ricircolo dal solcrafte all'accumulo, con tubi ben coibentati per levarti le dispersioni. Una bella spesa... magari vale la pena semplicemente affiancargli un normale CN a cui il solcrafte faccia da preriscaldo, usando la semplice apertura dei rubinetti.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • #25
                                                  Grazie Sergio&Teresa per la veloce risposta. Premetto che non sono un tecnico quindi, sicuramente scrivo delle castronerie, ma.. non posso utilizzare i tubi di mandata e di ritorno già presenti per alimentare il ricircolo? Scusa ma cos'è un CN? Grazie ancora. Ciao

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                                                  • #26
                                                    CN sta per "circolazione naturale", si tratta di un sistema come il tuo ma con accumulo classico sopra il pannello. No, credo tu debba fare un anello a parte per il ricircolo.
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • #27
                                                      Capito, grazie ancora per la spiegazione. Ciao

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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti.
                                                          Ho acquistato una nuova abitazione dove il costruttore ha optato per i pannelli in oggetto: ormai sono installati e messi in servizio, non posso farci nulla.
                                                          Oltre ad installare la resistenza anti-congelamento, avete qualche suggerimento o precauzione da segnalare per migliorarne il rendimento?
                                                          Sono nuovo del mondo solare termico.

                                                          Grazie

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