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Richiesta parere per malfunzionamento solare termico

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  • Richiesta parere per malfunzionamento solare termico

    Buonasera,
    ho un piccolo problema col mio impianto solare termico, installato ca. 3 anni fa. Lo stesso è costituito da n.3 panneli da 2 mq + drain back + boiler da 200 litri (diviso in superiore ed inferiore) + caldaia a condensazione . L'utilizzo dell'impianto è per ACS ed integrazione riscaldamento con radiatori in ghisa a parete. La società italiana che ha progettato il sistema prevede che la caldaia a condensazione intervenga per integrare la temperatura non raggiunta con l'ausilio dei pannelli. Ho la sensazione che qualcosa non funzioni correttamente e, provo a spiegarvi il perchè:
    1) Le temperature del boiler (ore 22.00) non superano mai i 75° per la parte superiore e 59° per quella inferiore;
    2) Nonostante il mancato utilizzo dell'acqua sanitaria alle temperature indicate, alle ore 06.00 del giorno dopo, il boiler segnala temperature pari a ca. 35°, richiedendo l'accensione della caldaia per integrare ed arrivare ai 40° richiesti. Ma un boiler non dovrebbe mantenere l'energia accumulata per diversi giorni?
    3) Recentemente l'impianto ha cominciato ad essere molto rumoroso, al momento in cui entrava in funzione la pompa del glicole/acqua. Dopo vari tentativi effettuati col tecnico dell'assistenza autorizzata, abbiamo compreso che il problema era da ricondurre a delle alghe presenti nel boiler, che otturavano il filtrino che invia l'acqua dal serbatoio inferiore ai pannelli solari. Chiaramente col filtro intasato l'impianto andava in blocco sistema. Circa 1 mese fa il tecnico ha inserito nel boiler un liquido anti battericida/alghe inviatogli dal costruttore dell'impianto, che l'ha consigliato quale unico rimedio per l'eliminazione di tale problema. Chiaramente il filtro doveva essere per alcuni giorni soggetto a pulizia periodica, per far sì che tutti i residui melmosi presenti nell'impianto potessero essere eliminati dal minuscolo filtro presente sopra il boiler inferiore. Inutile dire che ad oggi la situazione non è cambiata di molto. Ho la sensazione che nè il tecnico nè la ditta abbiano voglia di risolvere seriamente il problema, ovvero risolvere il problema in garanzia con messa a regime del solare termico. Ho segnalato il problema ad entrambi evidenziando la mia ferma volontà di ricorrere alle vie legali.
    Scusate se mi sono dilungato. In definitiva, secondo voi:
    1) E' corretto il funzionamento del mio impianto?
    2) Esiste qualche centralina che consente di monitorare la produzione del solare termico ed il corretto funzionamento?
    3) Da chi posso far periziare ed eventualmente rifasare l'impianto?
    Sperando in vostri illuminanti consigli colgo l'occasione per ringraziarVi e salutarVi cordialmente
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  • #2
    Ciao, benvenuto sul forum!
    Devi avere un impianto particolare, come mai è previsto un filtro tra serbatoio e pannelli? Potresti indicare marca e modello dell'impianto?

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    • #3
      E' un impianto del Gruppo Imar. Ti indico a seguire il link del loro sito ove visualizzare i dettagli del prodotto )Inka Solar esterno).
      Grazie mille per la tua collaborazione.
      Caldaia a condensazione , caldaia solare Inka Solar .:: Gruppo Imar

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      • #4
        Ciao, ho guardato il manuale del prodotto indicato. http://www.gruppoimar.it/www/libreri...ar-esterno.pdf . Ai punti 8 e 10 ci sono istruzioni per il liquido di caricamento del serbatoio. E' previsto l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto, se invece si fosse utilizzata acqua distillata il problema sarebbe stato minore (o nullo). Il sistema è però ultracompatto per cui non credo sia pensabile di riempirlo in modo diverso. Credo che la cosa migliore sia attenersi strettamente alle indicazioni che ti danno, magari proponendogli tu di riempire con acqua distillata (più glicole etc.) ma facendoti indicare come.
        Anche per le dispersioni non c'è da stupirsi essendo il serbatoio di piccolo volume, ma con una grande superficie (pensa ad un cilindro di uguale volume, la superficie del serbatoio è molto minore, magari doppia, quindi doppia superficie, doppie dispersioni), e probabilmente per contenere gli ingombri anche le coibentazioni saranno un po' scarse. Forse quel che puoi fare è vedere di coibentare al meglio tutte le tubazioni a vista che risultano calde a fine giornata: essendoci tubazioni che escono verso l'alto, si innescano moti convettivi nelle tubazioni che aumentano le dispersioni complessive.
        Mi pare un sistema ben pensato e studiato dal punto di vista del funzionamento, meno dal punto di vista della resa complessiva. Forse anche troppo complesso per un impianto così piccolo. Tipico di quando il prodotto viene da un produttore di caldaie e non di sistemi solari termici.
        Mi spiace di non poterti essere molto di aiuto. Ciao

        Commenta


        • #5
          Ciao premetto che non mi occupo di tale prodotto.
          Vedendo ciò che dice il manuale tecnico il tuo sistema è una caldaia a condensazione abbinata ad un puffer da 200 litri , ed è una variante non è una CF ma mi pare di capire un sistema a svuotamento... percui sulla pompa solare è previsto un filtro perchè il liquido entra spesso in contatto con l'aria.
          Io di mio nn credo molto alle alghe nel glicole ma credo si sti vulcanizzando.... verificherei che che le tubazioni siano fatte come descritto alla pag 17 altrimenti se mancasse la contro pendenza il liquido ristagna nel pannello e lo deteriori in pochi mesi, cmq che cosa asserice l'assistenza tecnica? da cosa è dovuto secondo loro?
          ciao andrea
          Ultima modifica di Asdoso; 10-08-2011, 11:15.

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          • #6
            A leggere gli altri thread il glicole in un circuito drain-back è un nonsense, uno dei vantaggi rispetto alla circolazione forzata è proprio la possibilità di usare normale acqua in quanto in caso di stagnazione i pannelli si svuotano senza far bollire il fluido vettore e d'inverno l'acqua se ne resta sottocoperta non rischiando di gelare.
            Ultima modifica di Dumah Brazorf; 10-08-2011, 11:48.

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            • #7
              Eppure diversi produttori lo prescrivono nei loro manuali di installazione, vedi Wagner per esempio
              .

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              • #8
                credo che lo prescrivano per nn incorrere in rischi di rotture durante le gelate, in piu quella versione è per esterno rimane incassata nella parete esterna.

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                • #9
                  Originariamente inviato da mmessere Visualizza il messaggio
                  Buonasera,
                  ho un piccolo problema col mio impianto solare termico, installato ca. 3 anni fa. Lo stesso è costituito da n.3 panneli da 2 mq + drain back + boiler da 200 litri (diviso in superiore ed inferiore) + caldaia a condensazione . L'utilizzo dell'impianto è per ACS ed integrazione riscaldamento con radiatori in ghisa a parete.
                  E' sempre interessante leggere ciò che accade ad latri, spero il forum ti sia di aiuto a risolverlo

                  Scusa se vado un po OT, vorrei chiederti a distanza di 3 anni come giudichi l'integrazione solare con riscaldamento a termosifoni in ghisa, forse, "i meno adatti" all'integrazione solare

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                    E' sempre interessante leggere ciò che accade ad latri, spero il forum ti sia di aiuto a risolverlo

                    Scusa se vado un po OT, vorrei chiederti a distanza di 3 anni come giudichi l'integrazione solare con riscaldamento a termosifoni in ghisa, forse, "i meno adatti" all'integrazione solare
                    .

                    Il venditore ed il tecnico che mi hanno venduto l'impianto, mi dissero che non c'era molta differenza tra alluminio e ghisa per i rendimenti. Non posso darti un giudizio definitivo, perchè credo che il mio impianto non funzioni correttamente.Credo che l'installazione ottimale dovrebbe essere abbinata al riscaldamento a pavimento, che richiede basse temperature di esercizio.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                      Ciao, ho guardato il manuale del prodotto indicato. http://www.gruppoimar.it/www/libreri...ar-esterno.pdf . Ai punti 8 e 10 ci sono istruzioni per il liquido di caricamento del serbatoio. E' previsto l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto, se invece si fosse utilizzata acqua distillata il problema sarebbe stato minore (o nullo). Il sistema è però ultracompatto per cui non credo sia pensabile di riempirlo in modo diverso. Credo che la cosa migliore sia attenersi strettamente alle indicazioni che ti danno, magari proponendogli tu di riempire con acqua distillata (più glicole etc.) ma facendoti indicare come.
                      Anche per le dispersioni non c'è da stupirsi essendo il serbatoio di piccolo volume, ma con una grande superficie (pensa ad un cilindro di uguale volume, la superficie del serbatoio è molto minore, magari doppia, quindi doppia superficie, doppie dispersioni), e probabilmente per contenere gli ingombri anche le coibentazioni saranno un po' scarse. Forse quel che puoi fare è vedere di coibentare al meglio tutte le tubazioni a vista che risultano calde a fine giornata: essendoci tubazioni che escono verso l'alto, si innescano moti convettivi nelle tubazioni che aumentano le dispersioni complessive.
                      Mi pare un sistema ben pensato e studiato dal punto di vista del funzionamento, meno dal punto di vista della resa complessiva. Forse anche troppo complesso per un impianto così piccolo. Tipico di quando il prodotto viene da un produttore di caldaie e non di sistemi solari termici.
                      Mi spiace di non poterti essere molto di aiuto. Ciao
                      =========================
                      Ciao! Infatti, il sistema prevede un rubinetto di riempimento che attinge dall'acqua dell'acquedotto. Ti preciso, che l'acqua transita in un addolcitore prima di arrivare alla mia abitazione. L'assistenza sostiene che si tratta dell'acqua dura e del calcare uniti al fenomeno della stagnazione(potrei chiedere spiegazioni alla buonanima di Einstein, che saprebbe spiegarsi in termini più chiari). Ho suggerito al produttore di effettuare un lavaggio completo dell'impianto al fine di eliminare qualsiasi detrito fangoso e, gli hi chiesto di farlo in garanzia considerando che le parti del solare termico sono garantite per n. 5 anni. Il produttore mi ha risposto che è sufficiente disinfettare col liquido antibatterico, che mi ha fornito senza costi aggiuntivi. Il lavaggio dell'impianto è una misura ritenuta eccessiva, che potrei adottare in regime di manutenzione ordinaria (ovvero a pagamento).
                      Per quanto concerne le dispersioni, se ho ben capito, dovrei far coinbentare meglio le tubazioni che portano ai pannelli solari. Non ho compreso perchè la produzione di energia termica, che raggiunge le massime temperature di sera, si disperde considerevolmente in una sola notte, considerando che di notte i pannelli si svuotano e l'acqua non circola.
                      C'è qualche centralina che consente di monitorare la pruduzione ed il funzionamento dell'impianto?
                      Grazie per le tue risposte.

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                      • #12
                        [QUOTE=Asdoso;119242875]Ciao premetto che non mi occupo di tale prodotto.
                        Vedendo ciò che dice il manuale tecnico il tuo sistema è una caldaia a condensazione abbinata ad un puffer da 200 litri , ed è una variante non è una CF ma mi pare di capire un sistema a svuotamento... percui sulla pompa solare è previsto un filtro perchè il liquido entra spesso in contatto con l'aria.
                        Io di mio nn credo molto alle alghe nel glicole ma credo si sti vulcanizzando.... verificherei che che le tubazioni siano fatte come descritto alla pag 17 altrimenti se mancasse la contro pendenza il liquido ristagna nel pannello e lo deteriori in pochi mesi, cmq che cosa asserice l'assistenza tecnica? da cosa è dovuto secondo loro?
                        ciao andrea[/QUOTE
                        =====================================
                        Ciao! Per favore, potresti spiegarmi in cosa consiste la vulcanizzazione. L'assistenza tecnica dice che con il liquido antibatterico inserito ca. 1 mese fa dovrebbe risolversi tutto in breve tempo. Secondo loro le alghe avrebbero dovuto sparire già dopo i primi 7 giorni dall'inserimento del liquido. Vorrei trovare un tecnico capace e competente, che mi dica cosa fare ed in che modo. Speriamo......

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                        • #13
                          Originariamente inviato da mmessere Visualizza il messaggio
                          Credo che l'installazione ottimale dovrebbe essere abbinata al riscaldamento a pavimento, che richiede basse temperature di esercizio.
                          questo è chiaro, è interessante sapere quali risparmi hai registrato nel riscaldamento

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                            questo è chiaro, è interessante sapere quali risparmi hai registrato nel riscaldamento
                            Non credo di aver totalizzato risparmi, considerando le bollette quasi sempre uguali, ma credo che questo sia dovuto al malfunzionamento del mio impianto.

                            Commenta


                            • #15
                              anche io caldaia a condensazione con bollitore per solare termico integrato al mattino ho l'acqua tiepida
                              averlo saputo prima,una buona idea realizzata male

                              Commenta


                              • #16
                                ciao
                                io mi basavo su quello che ho letto sul pdf e riporta le dosi dell'antigelo da inserire glicerina o glicole. entrambi i prodotti sono cmq derivati dal petrolio e vengono disciolti nell'acqua per impedire che congeli, ma se per caso dovessero bollire per lunghi periodi il prodotto diventa prima scuro e acido poi denso ed infine propio solido una gommina nera, come mi pare sia il filtro e poi le alghe puzzano ...vulcanizare, non è il termine giusto ma si avvicina molto a cio che accade... però se dici che è stato caricato con h2o addolcita bhe il mio discorso non regge sarebbe bello sapere che cosa è stato fatto in collaudo, e se durate i controlli passati abbiano effettivamente controllato il PH come chiede il costruttore.
                                se pero i sig parlano di stagnazzione qualcosa nn va il tuo impianto è a caduta il liquido sale spinto dalla pompa ma deve cadere tutto per gravita, verifica che nn vi siano sifoni\strozzature\contropendenze ecc sui tubi che portano il liquido hai pannelli.

                                P.s.
                                in questi gg nn puoi vedere le rese perche la pompa solare sara stata regolata per andare sempre quindi di gg raccoglie calore e di notte lo disperde... per i caloriferi io chiedere se è possibile modificare 2 parametri temperature max e delta T mandata, perdi un po di resa ma se il ritorno resta attonro hai 50 gradi condensi bene. quindi mandata 65\70 gradi ritorno con delta T di 30 35\40 gradi ma anche 45 vanno bene,
                                ciao andrea

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao
                                  Originariamente inviato da mmessere Visualizza il messaggio
                                  =========================
                                  L'assistenza sostiene che si tratta dell'acqua dura e del calcare uniti al fenomeno della stagnazione(potrei chiedere spiegazioni alla buonanima di Einstein, che saprebbe spiegarsi in termini più chiari).
                                  Stagnazione significa che l'impianto va in blocco per via di temperature troppo alte nei pannelli, ove rimane l'acqua che evapora, esercitando una grande pressione in tutto il circuito oltre al deterioramento del glicole come spiegava asdoso. Ma il tuo è un impianto a svuotamento che quando la temperatura cresce troppo ferma le pompe ed apre l'elettrovalvola così che il fluido rientra nel serbatoio e si evita la stagnazione. Se il tuo impianto andasse in stagnazione (fenomento che si verifica nei normali circolazione forzata) significherebbe che ti hanno venduto una cosa che non funziona.
                                  Per le coibentazioni: mi riferivo non tanto alle tubazioni del solare quanto a tutta la raccorderia collegata ai due accumuli. Ad impianto spento (la sera), tocca i diversi tubi: se senti qualcosa di caldo, è da coibentare. Purtroppo non ti cambierà la vita.
                                  Originariamente inviato da mmessere Visualizza il messaggio
                                  Ho suggerito al produttore di effettuare un lavaggio completo dell'impianto al fine di eliminare qualsiasi detrito fangoso e, gli hi chiesto di farlo in garanzia considerando che le parti del solare termico sono garantite per n. 5 anni.
                                  Più che lavare si tratterebbe di sostituire all'acqua dell'acquedotto acqua distillata. Fai ciò che ti dicono di fare, vedi come va e se non funziona torna all'attacco.
                                  Originariamente inviato da mmessere Visualizza il messaggio
                                  Non ho compreso perchè la produzione di energia termica, che raggiunge le massime temperature di sera, si disperde considerevolmente in una sola notte, considerando che di notte i pannelli si svuotano e l'acqua non circola.
                                  C'è qualche centralina che consente di monitorare la pruduzione ed il funzionamento dell'impianto?
                                  Grazie per le tue risposte.
                                  Il sistema di accumulo disperde parecchio di più di un sistema di accumulo per solare termico tradizionale per ragioni evidenti che in parte ho provato a descrivere nel messaggio precedente. Non ti suggerisco di pensare a sistemi di monitoraggio della produzione: non ne vale la pena. Magari registra le temperature nel serbatoio alla sera ed alla mattina nei diversi giorni dell'anno.
                                  E' un sistema che non consiglierei. Ma in generale non consiglio mai sistemi solari sviluppati dei produttori di caldaie: non ne ho ancora visto uno che mi convinca! Però non abbatterti, qualcosa cmq. fa.
                                  Ciao e scusa per le risposte che non aiutano
                                  S.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                    Ciao

                                    Stagnazione significa che l'impianto va in blocco per via di temperature troppo alte nei pannelli, ove rimane l'acqua che evapora, esercitando una grande pressione in tutto il circuito oltre al deterioramento del glicole come spiegava asdoso. Ma il tuo è un impianto a svuotamento che quando la temperatura cresce troppo ferma le pompe ed apre l'elettrovalvola così che il fluido rientra nel serbatoio e si evita la stagnazione. Se il tuo impianto andasse in stagnazione (fenomento che si verifica nei normali circolazione forzata) significherebbe che ti hanno venduto una cosa che non funziona.
                                    Per le coibentazioni: mi riferivo non tanto alle tubazioni del solare quanto a tutta la raccorderia collegata ai due accumuli. Ad impianto spento (la sera), tocca i diversi tubi: se senti qualcosa di caldo, è da coibentare. Purtroppo non ti cambierà la vita.

                                    Più che lavare si tratterebbe di sostituire all'acqua dell'acquedotto acqua distillata. Fai ciò che ti dicono di fare, vedi come va e se non funziona torna all'attacco.

                                    Il sistema di accumulo disperde parecchio di più di un sistema di accumulo per solare termico tradizionale per ragioni evidenti che in parte ho provato a descrivere nel messaggio precedente. Non ti suggerisco di pensare a sistemi di monitoraggio della produzione: non ne vale la pena. Magari registra le temperature nel serbatoio alla sera ed alla mattina nei diversi giorni dell'anno.
                                    E' un sistema che non consiglierei. Ma in generale non consiglio mai sistemi solari sviluppati dei produttori di caldaie: non ne ho ancora visto uno che mi convinca! Però non abbatterti, qualcosa cmq. fa.
                                    Ciao e scusa per le risposte che non aiutano
                                    S.

                                    Grazie mille, Sergio.
                                    Ti aggiornerò dopo gli interventi, spero risolutivi dell'assistenza tecnica.
                                    Volevo anche chiederti un parere su un difetto che si è manifestato di recente. Per pulire il filtro spengo il sistema dall'interruttore che dà corrente all'impianto. L'impianto è rimasto spento per ca. 5 minuti. Oggi per la 2° volta, dopo aver pulito il filtro e ridato corrente, il sistema non produceva acqua calda nè col sistema tradizionale nè con l'utilizzo degli accumulatori solari. Ho dovuto togliere corrente, attendere 30 secondi e ridare corrente, per far ripartire il tutto.
                                    Non vorrei che questa giostra di pulizia del filtro stia provocando sanni al sistema elettrico dell'impianto. Cosa ne pensi?(anche se fare una diagnosi a distanza non è facile).
                                    Ancora grazie per le tue risposte.

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                                    • #19
                                      Ciao, purtroppo non ho elementi per risponderti. Non dovrebbero esserci problemi a staccare la spina. La cosa importante è che non ti si resettino i parametri impostati. A questo proposito, è una buona cosa annotarsi i parametri impostati e tenerli da parte, comprese le eventuali successive modifiche da parte del tecnico.
                                      Ciao

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                                      • #20
                                        stagnazione

                                        per chiarezza
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                                        • #21
                                          Forse le ultime 2 righe sono da correggere , almeno credo .

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