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solare ROTEX surriscaldamento

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  • solare ROTEX surriscaldamento

    Dopo aver avuto diversi inconvenienti di non tenuta degli o'ring posti nei tronchetti di ottone che uniscono tra lo i pannelli (n.5), sono arrivato alla conclusione che la soluzione ottimale è il ricoprimento parziale dei pannelli. Nel mio caso opterò per il 60% nei mesi di giugno, luglio ed agosto. Ciò eviterà situazioni di pieno sole, boiler alla max t°C e quindi pannelli roventi che degradano l'elasticità degli o'ring.
    Per la copertura dei pannelli ho intenzione di usare ondulati a misura (2000 x 1300 mm) del tipo R 076 (passo 76 mm, H onda 18 mm, colore nero se possibile) della Brianza Plastica.
    Ovviamente con questo assetto potrei raggiungere lo stesso le condizioni di impianto che si surriscalda : in questo caso (spero eccezionale) attiverei il raffreddamento del SANICUBE (500 litri) facendo circolare l'acqua del riscaldamento negli scambiatori del SANICUBE (operazione -impiantisticamente già predisposta all'origine- che possono attivare in automatico senza la mia presenza).
    Avete presente altre soluzioni per coprire i pannelli oppure per evitare i surriscaldamenti ?
    E' gradito un Vs. commento.

  • #2
    Esistono anche O-Ring in silicone che reggono temperature molto alte.
    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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    • #3
      Mi sono informato a suo tempo. A parte la difficoltà di trovare fornitori affidabili (nota che non è comune per i produttori fabbricare simili prodotti perchè richiedono materie plastiche di partenza di non raro utilizzo e, sopratutto deperibili con il tempo, dell'ordine di alcuni mesi), di questi o'ring. Le temperature massime che garantiscono arrivano a 160 - 180 °C. L'indicatore di temperatura sul mio ROTEX mi dice che in estate si arriva anche a temperature superiori, ovviamente quando non circola acque e cioè quando il SANICUBE ha raggiunto la max temperatura (80 °C).
      Pertanto è normale e prevedibile che il permanere per lunghi tempi e periodicamente in estate, il degrado di questi materiali, diminuendone l'elasticità. E ciò si fa sentire di più quando la temperatura scende come nelle giornate fredde : in queste circostanze la tenuta può venir meno. Come è successo a me.
      Ciao.

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      • #4
        Originariamente inviato da pietroartemio Visualizza il messaggio
        Dopo aver avuto diversi inconvenienti di non tenuta degli o'ring posti nei tronchetti di ottone che uniscono tra lo i pannelli (n.5), sono arrivato alla conclusione che la soluzione ottimale è il ricoprimento parziale dei pannelli.
        Io ho i pannelli installati dal 2003 e non hanno mai perso una goccia di acqua... senza mai averli coperti.

        Viceversa i pannelli che ho visto perdere dagli o-ring avevano tutti in comune la stessa cosa.. cioe' che l'installatore non ha usato del grasso durante il montaggio dei manicotti, rovinando cosi l'O ring che si e' messso a perdere dopo poche settimane ( in alcuni casi anche da subito ).

        Saluti,
        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #5
          Anche a me pare strano che gli o'ring perdano, se fosse così ci sarebbero state delle modifiche da parte di Rotex, invece continuano con quel sistema. Quindi è probabile ci sia stato un'errore di installazione, o magari una partita di o'ring difettosa. Proverei a cambiarli, avendo cura di lubrificarli con grasso siliconico prima di inserirli.
          Quot homines tot sententiae

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          • #6
            Grazie, Daniel 1980 e fCattaneo,
            spero sempre anch'io di sbagliarmi. Sappiate che sto provvedendo a sostituire tutti i tronchetti di collegamento tra i pannelli, con dei nuovi che, come anticipatomi dovrebbero montare ciascuno DUE o'ring per attacco ( e quindi 4 o'ring per tronchetto). Ciò nonostante sono pessimista, e ai primi caldi di giugno appena verificata la continua saturazione termica del SANICUBE (e conseguentemente delle condizioni di surriscaldamento dei pannelli solari - tronchetti compresi -) valuterò l'opportunità di copertura di 3 pannelli. Ritengo che nonostante un impeccabile montaggio dei pannelli e l'uso di appropriati o'ring, sia normale il verificarsi del cedimento degli o'ring se portati per lunghi periodi alle alte temperature. NB si osservi che in pieno sole quando il ROTEX funziona non si verificano le alte temperature in quanto la stessa acqua di circolazione mitiga la temperatura cui è sottoposto tutto il circuito.
            Vi saprò riferire della situazione nei prossimi mesi. Grazie e cordiali saluti.

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            • #7
              Originariamente inviato da pietroartemio Visualizza il messaggio
              Ritengo che nonostante un impeccabile montaggio dei pannelli e l'uso di appropriati o'ring, sia normale il verificarsi del cedimento degli o'ring se portati per lunghi periodi alle alte temperature.
              Beh, anche io preferisco altri sistemi rispetto all' o'ring: la saldatura su tutti, ma anche quelli con boccole in ottone o guarnizione. Tuttavia non posso dire di aver ancora avuto problemi con quelle marche che adottano o'ring, un sistema tra l'altro usato anche in pannelli in pressione, e quindi soggetti sollecitazioni maggiori.
              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                ormai è buio e non salgo sul tetto; cercherò di farlo nei prossimi giorni ma i miei 5 pannelli, esposti a sud-est, non hanno mai sofferto di questo problema. Li ho visti montare e smontare due volte ma non ricordo proprio come sia fatto il raccordo, originale Rotex o modificato dall'installatore. Comunque sia, è sempre stato ok, dal novembre 2007 ad oggi.
                ciao
                Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                • #9
                  Gazie DinoR. La tua nota mi conforta. Un particolare : la mia abitazione su cui è montato il ROTEX è una seconda casa presenziata con frequenza assidua per circa il 40 % delle giornate. Da qui seguono considerazioni che possono influire sul caso segnalato.
                  Ciao.

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                  • #10
                    beh, probabilmente durante l'estate, nei giorni di assenza, il consumo è nullo e quindi vengono reintegrate solo le dispersioni... diciamo qualche kwh, pochi minuti di funzionamento. Il resto del tempo è tutto off. Il nostro è l'impianto di casa ma nelle 4 estati precedenti siamo andati in vacanza 15 o 20 giorni; nel 2010 siamo stati fuori casa 20+20 giorni quindi il consumo è stato minimo... una situazione simile alla tua ma non abbiamo avuto problemi. Guardando da terra, si vede un unico tubo in rame che accoglie al proprio interno i due raccordi delle serpentine interne del pannello. Mi sembra di ricordare che non avessimo fatto nulla di particolare se non quello di infilarli normalmente uno dentro all'altro, senza "chiavette" o altro (chiamo "chiavette" quell'attrezzo che serve a sganciare il tubo di carico e scarico).
                    Domani posto l'osservazione del tubo, tempo permettendo.
                    ciao
                    Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                    FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                    Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                    • #11
                      OK. Grazie.

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                      • #12
                        purtroppo, devi attendere domani... oggi sono crollato sul divano con un piccolo che voleva farmi lo scalpo! :-)
                        Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                        FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                        Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                        • #13
                          Ti è andata bene ! Mio nipotino non è ancora arrivato a tanto : arriverà tra qualche mese; intanto "mi obbliga" a lunghe passeggiate, naturalmente lui in carrozzina.
                          Ciao.

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                          • #14
                            ti avevo promesso un contributo ma me ne ricordo sempre quando leggo il forum... di notte! Abbi fede, arriverà.ciao
                            Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                            FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                            Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                            • #15
                              da alcuni mesi ho perfezionato il dispositivo che mi consente di disperdere il calore eccessivo del SANICUBE mediante smaltimento del calore attraverso i caloriferi che sono nella taverna : bastano pochi minuti di circolazione negli scambiatori (posti nel SANICUBE) dell'acqua dei caloriferi per abbassare la temperatura del SANICUBE. In questo modo i pannelli solari e relative tubazioni non si surriscaldano essendo "raffreddati" dalla circolazione dell'acqua. Ad oggi tutto OK. Saluti a tutti.

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                              • #16
                                felice che hai risolto.
                                Solo per testimonianza, dal 2007 ad oggi non ho mai dovuto mettere mano ai pannelli per il problema che hai segnalato, eccetto che per la sostituzione in garanzia di un pannello; in tale occasione non deve essere stato reinserito correttamente il tubo di ritorno e ai primi caldi si è sganciato; reinserito fino in fondo, non ho più dovuto mettere mano.

                                Ho anche risolto il problema delle sonde dei pannelli, sostituite tre volte in pochi mesi: dopo averle inserite correttamente, ho rivestito all'esterno tutta la zona con nastro alluminizzato, rendendolo totalmente impermeabile. Da tre anni (vado a memoria) non ci sono più problemi. Il nastro è costato un botto, più di 20 euro... ma ne è valsa la pena.
                                ciao
                                Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                • #17
                                  Meno male che non hai un sistema a tubi sottovuoto..

                                  Altrimenti sarebbero comparsi i soliti messaggi "ti hanno installato un sistema inadeguato, è inaccettabile mandare acqua ai termosifoni ad agosto per dissipare il calore in eccesso".... "ti hanno fregato".

                                  Ma finchè è un sistema della premiata ditta allora tutto ok, puoi anche soffrire di surriscaldamento, stagnazione, ecc.ecc.
                                  SunHeat

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                                  • #18
                                    sunheat, l'ironia non ti difetta, vedo. :-)
                                    per quanto mi riguarda, ho segnalato i problemi quando li ho avuti... lo stesso ha fatto pietroartemio...
                                    Anche pem li aveva segnalati a suo tempo.

                                    Inoltre, noi NON pensiamo di avere il sistema "migliore del mondo" ma, almeno per quanto mi riguarda, ho l'idea che i pannelli piani a svuotamento siano di minore complessità e delicatezza rispetto ai sottovuoto.
                                    Non ho mai partecipato alla tua disputa piani contro sottovuoto... però rilevo che:
                                    - fcattaneo, sergio e teresa hanno messo il loro impianto on line;
                                    - io ho scritto un articolo firmandolo con il mio nome e cognome
                                    ci sono persone che sono venute a vedere il mio impianto... e chi vuole è invitato.

                                    Pietro ha risolto inviando calore ai termosifoni.
                                    In 5 anni, con 5 pannelli sul tetto, non mi è mai venuto in mente né di disperdere calore in quel modo né di dover coprire i pannelli. Semplicemente, raggiunta la temperatura, tutto si ferma senza problemi.

                                    Io NON commercio nulla e non ho nulla da guadagnare su quanto scrivo.
                                    Per te è lo stesso o li vendi i "benedetti" sottovuoto? hai cercato di documentare al meglio il tuo impianto in modo da rendere quanto più possibile "trasparente" e comprensibile il tuo impianto? Se si, potresti farci un resoconto dettagliato perché temo di averlo perso.
                                    ciao
                                    Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                    FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                    Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                    • #19
                                      Dino non era certamente riferito a te.

                                      La mia ironia poco sottile era diretta a chi interviene solo in maniera denigratoria nei confronti di sistemi che NON conosce, senza apportare invece nessuna informazione utile riguardante sistemi che conosce
                                      Il mio impianto non è online, e al momento non ho in programma di mettercelo.. non è una funzione supportata dalla mia centralina, non ho una linea fissa in casa.. e fare modifiche alla centralina o fare un contratto adsl solo per mettere l'impianto online non vale la pena.

                                      Per il resto, c'è un resoconto dei materiali e dei costi sostenuti, è in un vecchio thread, basta cercare. C'è anche scritto più volte il rendimento invernale, il risparmio ottenuto. Certo non c'è una contabilizzazione semplice del consumo come con un contatore di metano ma anche contare i kg di combustibile bruciato è un sistema abbastanza preciso.

                                      P.S. vendo pannelli piani e tubolari, se ti basi su questo il mio interesse è vendere solare termico di qualsiasi tipo... ma ripeto, la mia frecciatina era verso un altro utente.
                                      SunHeat

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                                      • #20
                                        Ironia che non ha aggiunto nulla alla discussione e che oltretutto associa il termine 'stagnazione' a un sistema a 'svuotamento', che e' come associare i termini 'cavoli' e 'merenda'. Sunheat, mai letti kWh prodotti dal tuo impianto, hai solo messo percentuali, e tu sai che le percentuali non vogliono dire nulla (il 90% di 1000 kWh e' meno del 10% di 10000 kWh, però fa più figo dire che hai integrato il 90% piuttosto che il 10%). Per tornare in tema col 3D, personalmente non sono d'accordo con la scelta di pietrartemio, ma evidentemente non gli hanno risolto un problema che non doveva esserci (e che io finora non ho mai avuto, impianto attivo dal giugno 2009).
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • #21
                                          Siamo seri, Rotex è su piazza da un bel po' e non si sono mai sentiti i problemi lamentati da Pietroartemio.
                                          Quot homines tot sententiae

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                                          • #22
                                            @daniel, sarà anche vero ma ben venga pietroartemio con il suo problema...
                                            forse non condividiamo la soluzione ma per lui sembra essere un vero problema.

                                            @sunheat, la tua è opinione legittima; così come quella di Sergio.
                                            Personalmente preferisco dati certi e visibili... per i motivi più diversi, qualcuno ha cercato di fare info certe.
                                            Per il resto, chi ha bisogno di informazioni, cercherà di farsi una propria idea.

                                            @sergio... ultimamente sono "perso" nel forum del fotovoltaico... come tutti i neofiti, cerco di capire un po' meglio l'impianto appena installato. Ho già acquistato la scheda per mettermi online ma deve ancora arrivare (da Hong Kong... chissà quando arriva :-)))
                                            Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                            FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                            Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                            • #23
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                                              Ho speso una certa somma per un sistema che mi permette di risparmiare un tot. all'anno. Questa è la considerazione fondamentale.

                                              Mettere un dato di kWh e basta è come mettere una percentuale e basta, non trovi?

                                              Comunque il mio unico intento era di sottolineare come un problema simile con un impianto NON rotex, magari anche sottovuoto.. sarebbe stato liquidato subito con le peggiori sparate del repertorio anti-sottovuoto anti-tutto.

                                              E sai che non mi riferivo nemmeno a te Sergio.

                                              Comunque i miei dati li ho anche messi.. per quello che vale una contabilizzazione segnata su una centralina, sai benissimo che non ritengo assolutamente affidabili valori misurati in quel modo. Inutile che ti dica che faccio tra i 18 e i 20 kWh kWh al giorno a dicembre con il sole, mentre faccio 2 kWh durante un temporale estivo. Che dati sono?


                                              Dimenticavo,
                                              Daniel, è proprio questo il punto, questi problemi con un sistema del genere non si sono mai sentiti, e una soluzione del genere secondo me non doveva nemmeno esistere.
                                              Bisognava indagare, approfondire e capire se è stata fatta qualche cappella dagli installatori. Non è a posto così, mandare acqua ai termosifoni non è una soluzione.. è una toppa mal messa!
                                              SunHeat

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                                              • #24
                                                Sono d'accordissimo sul fatto che sia una toppa malmessa ad un problema che non dovrebbe esistere, e che probabilmente non esiste se l'impianto viene ben installato. Sul resto non concordo per nulla: una volta che uno sa che con tot mq produci 20 kWh si fa un'idea della resa in una giornata d'inverno (seguendo il tuo esempio). Invece se uno legge "integro il 40%" nel migliore dei casi e' una non informazione (il 40% di che numero?), nella peggiore e' un'informazione che può portare ad illudere chi ha un fabbisogno completamente diverso. Mettiamola così, più semplice: tu hai scritto di aver risparmiato il 40%, io ho scritto (in altro forum) di aver risparmiato il 25%. Significa che hai un impianto migliore? O che hai risparmiato di più?

                                                Anche il fatto che tu stia polemizzando con altri non e' che mi "consoli" in qualche modo: quando fcattaneo parla male dei tubi dice sempre il perché, e non se la prende con te, semmai con una tecnologia. Tu invece te la prendi con lui... e' diverso. Magari lui dice castronerie, e quelle puoi sempre confutarle. Peraltro ti e' sfuggita qualche ultima discussione dove lo stesso fcattaneo ha fatto i complimenti a un impianto a tubi... Insomma... dai... e' stata un po' una trollata....
                                                Ultima modifica di sergio&teresa; 15-09-2012, 13:11.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • #25
                                                  Scusate il ritardo di queste mie osservazioni :
                                                  Il ROTEX è montato sul tetto di una abitazione quale seconda casa, situata in montagna a 1000 m s.l.m., in alta val brembana. Per la cronaca a fine agosto ha nevicato sulle vette delle montagne poste a nord di casa mia. In questi giorni il mattino ci sono circa 12 °C. in questo momento all'esterno ci sono 18°C ed io in casa ho 22 °C grazie al ROTEX (oltre alla disponibilità dell'ACS in quanto il riscaldamento l'ho impostato nella condizione di una t => di 60°C dell'acqua del boiler). In luglio la temperatura del boiler per l'attivazione del riscaldamento (quale sistema per raffreddare il boiler) era impostato sui 79°C; conseguenza di ciò quando si attivava il riscaldamento funzionava per alcuni minuti solamente, ed i caloriferi (ne ho 10 con del t di 50°C e cioè con notevole superficie -- taverna n. 2 ; piano soggiorno n.2, cucina n.1, bagno n.1 ; piano notte : studio n.1, notte1 n.1, notte2 n.1, studio n.1 bagno n.1,) non facevano a tempo a riscaldarsi
                                                  Solamente alcune sere in casa si poteva far a meno del plaid. L'umidità (che si traduceva con il riscontro di acqua sul pavimento) sempre rilevata a luglio nella taverna è durata solo pochi giorni. L'unico rammarico è di non aver messo i pannelli sotto vuoto (quindi una maggiore efficienza e conseguentemente maggiore potenza , però con un sistema di raffreddamento del boiler analogo al mio, ma progettato con questa finalità e quindi con tutte le sicurezze del caso.
                                                  L'aver previsto di utilizzare i tre scambiatori di calore del SANICUBE per dissipare il calore in eccesso mediante il sistema di riscaldamento si è rivelato necessario ( e utile nel mio caso di abitazione situata in montagna) per evitare le alte temperature cui sono soggetti i pannelli nel periodo estivo, cioè, in pratica nel mese di luglio.
                                                  Cordiali saluti a tutti.

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                                                  • #26
                                                    Ho letto adesso un pò di polemiche e quindi preciso ulteriormente :
                                                    il mio ROTEX è nato con un progetto che prevedeva l'utilizzo del calore quale aiuto al riscaldamento dell'abitazione. Purtroppo all'inizio i Tecnici mi hanno installato dei termostati infami (quelli a contatto con la molla). Da tre mesi dispongo di un nuovo sistema : termocoppia posta nel SANICUBE e termostato elettronico : questo sistema è molto preciso ed affidabile.E mi ha risolto il problema. Quindi è da maggio che il mio ROTEX non va in stallo quando arriva a 80°C.
                                                    Certamente un impianto così impostato va bene con qualsiasi altro tipo di pannello solare termico.

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                                                    • #27
                                                      mi pare che le motivazioni ci siano... se poi condivisibili, ognuno avrà una propria opinione.
                                                      Nella casa precedente, la taverna posta nel seminterrato era a volte umida quando le condizioni di afa erano notevoli all'esterno; un semplice deumidificatore portatile (si spende anche meno di 100 euro) aveva risolto il problema;
                                                      per te, basterebbe prevedere lo scarico dell'acqua di condensa in continuo (un forellino sul cassetto di raccolta e un tubo che va ad uno scarico) e potresti lasciarlo sempre acceso... all'arrivo del valore impostato, si spegne.
                                                      Consumo poche decine di Watt.
                                                      ciao
                                                      Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                                      FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                                      Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                                      • #28
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                                                        Il ROTEX è montato sul tetto di una abitazione quale seconda casa, situata in montagna a 1000 m s.l.m., in alta val brembana.

                                                        Solamente alcune sere in casa si poteva far a meno del plaid.


                                                        L'unico rammarico è di non aver messo i pannelli sotto vuoto (quindi una maggiore efficienza e conseguentemente maggiore potenza , però con un sistema di raffreddamento del boiler analogo al mio, ma progettato con questa finalità e quindi con tutte le sicurezze del caso.
                                                        Queste osservazioni aiutano a capire che quello che hai fatto non e' cosi folle...
                                                        Premesso che e' assurdo tenere acceso il riscaldamento x raffreddare il boiler di un impianto a svuotamento, perche semplicemente questo tipo di impianti e' immune alla stagnazione ( il mio impianto funziona dal Marzo 2003, ha quindi passato 10 estati senza nessun danno o malfunzionamento ).

                                                        Tuttavia nel tua caso di una abitazione in montagna puo essere utile riscaldare anche in estate.. ma normalmente chi fa questa operazione in pianura, e' un folle!! anche perche di solito riscalda la taverna e poi fa andare in condizionatore in casa perche muore dal caldo....

                                                        Per quanto riguarda i tubi sottovuoto.. credo che dovrsti andare a vedere qualche impianto di qualche tuo vicino di casa.. sentire come si trova e quanto produce realmente.. poi ti fai l'idea giusta.

                                                        Ciao,
                                                        F.
                                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                        • #29
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                                                          Quot homines tot sententiae

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                                                          • #30
                                                            Daniel 1980 : No. Il comportamento è diverso : a luglio imposto l'attivazione del "raffreddatore" dalle ore 12 alle 17 qualora la t del boiler superi gli 80°C e fermandosi ai 78°C; questo ovviamente quando non sono presente. Per il resto nulla cambia.
                                                            Assistenza ROTEX : conosco il titolare della Ditta che mi segue. Dall'anno scorso è cambiata la rappresentanza nella mia zona : il contatto, sul posto, è stato disastroso, in quanto ho dovuto istruire il tecnico sul funzionamento del ROTEX e ... . Quindi il mio referente è ancora il tecnico della Ditta che ha fornito il mio idraulico.
                                                            Ad ora tutto OK.
                                                            Sono fiducioso nel dispositivo di emergenza installato.
                                                            E poi, Egregi Signori se la cosa non va : ho due alternative 1) Vaffa al solare termico e 2) cambio con un sistema tradizionale, però sempre con il sistema di emergenza (per le sovratemperature) ora in atto.
                                                            Cordiali saluti.

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