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impianto rotex a svuotamento

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  • impianto rotex a svuotamento

    salve a tutti, sto ristrutturando casa e mi sono convinto ad installare un impianto a svuotamento con sanicube da 500 litri ( 538/16/16).
    premetto che
    1) sono in provincia di ferrara
    2) ho una abitazione da 100 mq circa, abbastanza isolata, tutta al piano terra, esposizione est/ovest
    3) riscaldamento a pavimento con solo 2 portasalviette
    4) metterei i pannelli a sud pieno ed inclinati a 50 gradi circa o più

    sono indeciso sulla caldaia!!

    1) l'idraulico mi propone immergas ( per me perchè conosce solo quella!!)
    2) sto pensando alla viessmann, la 200-w da 19kw con regolazione climatica, ma vorrei capire se vale la pena sostenere un costo maggiore rispetto la immergas e se bastano 19 kw,
    premetto che la metterei in scarico al sanicube e rapida per acs ( dite che va bene rapida o è meglio avere un mini accumulo da 5/10 litri?? ho visto che la buderus ne fa una con accumulo da 10litri.
    boh
    vincenzo
    Ultima modifica di melibre; 03-04-2012, 21:49.

  • #2
    Ma fai solo acs o anche integrazione al riscaldamento? Con impianto in scarico (come il mio, link in firma) se fai integrazione al riscaldamento hai in automatico il preriscaldo dell'acs, quindi 19 kW bastano e avanzano. Ma sei sicuro che la Viessmann da 19 kW faccia anche acs istantanea? Mi sa che è solo riscaldamento...

    Perchè il 538/16/16 e non il 538/16/0?

    Ciao
    Sergio
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      vorrei fare ( e soprattutto) anche integrazione al riscaldamento,
      ma per la caldaia quale è il tipo che meglio si adatta a questo tipo di impianto?
      esiste la viessmann 200-w a 19 kw che produce acs o bisogna prendere quella più potente da 35?
      io poi parlo della viessmann perchè credo sia una di quelle più efficienti, ma ancora non ho le idee chiare per la scelta,
      poi per il sanicube prenderei il 538/16/16 per avere una serpentina in più a disposizione per eventuali altre possibilità, dato che mi sembra che fra il 538/16/0 e il 538/16/16 c'è poca differenza di prezzo.

      vincenzo

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      • #4
        La potenza massima della caldaia e' fissata dal fatto che deve fare acs istantanea, non dal riscaldamento. 35 kW non servono per scaldare 100 mq di casa... Io ho la 200-w da 24 kW, con potenza minima di 6.5 kW ed e' già fin troppo (135 mq, classe B tendente alla C, zona Lecco). La Immergas a quanto ne so ha il vantaggio di modulare fino a potenze molto basse, il che aiuta molto quando usi il solare con il collegamento che vorresti fare.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Altrimenti Melibre, avendo un sistema di distribuzione a bassa temperatura, non avresti pensato ad una pompa di calore?
          Non so se hai fatto la certificazione energetica,ma penso casa tua non richiede più di 5-7 kW termici
          per i sanitari un secondo accumulo, anche di soli 100-150 lt

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          • #6
            Corretto Mauro, mi hai tolto le parole di bocca...
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              ho sempre scartato l'idea di scaldarmi con una pompa di calore, penso soprattutto alle bollette dell'enel.... credo sia solo conveniente solo per quelle persone che hanno sul proprio tetto pannelli fotovoltaici.
              Ma forse mi sbaglio??
              però mi è da subito piaciuta l'idea del solare termico perchè mi da la sensazione dell'autonomia senza troppa fatica anche se per una piccola percentuale.. affidarsi ad una fonte inesauribile, gratis e naturale...poi con un impianto a svuotamento con poca manutenzione,

              quindi mi consigliate anche la immergas come caldaia?? un idraulico mi aveva proposto la victrix superior, ma dovrebe modulare da 4/5 kw in su

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              • #8
                In zona climatica E con un impianto che lavorerà probabilmente a 30-35°C, una pompa di calore aeroterma è preferibile ad una caldaia, tanto più ora che i prezzi delle macchine stanno scendendo.

                Con la pompa di calore puoi anche raffrescare casa, cosa non possibile con la caldaia.

                Ci sono sistemi già pronti misti radiativi-convettivi come Samsung (gestiscono sia pavimento che split), altrimenti acquistando dai soliti noti, come Daikin, Mitsubishi vai sicuramente su un prodotto affidabile.

                Per la caldaia, restando su Immergas, opterei per la Vicrix X, quella da 12 kW che modula fino a 1,9 kW , è solo riscaldamento, per i sanitari basta un bollitore da 100-150 lt.

                Prova a chiedere un preventivo per la pompa di calore e poi valuta bene
                Ultima modifica di Mauro1980; 05-04-2012, 08:25.

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                • #9
                  non ho capito per l'acqua sanitaria.. come la scaldo? .... a parte il preriscaldo del sanicube

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                  • #10
                    ma poi la caldaia immergas da 12 kw non è poco??

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                    • #11
                      per i sanitari serve un piccolo bollitore in serie alla serpentina dei sanitari del Sanicube, da 100-150 lt, l'ideale sarebbe un puffer di acqua tecnica, ma di quella taglia non ce ne sono

                      12 kW per un edificio da 100 mq sono già tanti, te l'assicuro, tanto più se la casa è isolata

                      Comunque nel tuo caso, casa da 100 mq, buon isolamento termico ed integrazione solare, la scelta ideale è una pompa di calore aeroterma con inverter da 6 kW, non la caldaia, sappi oltretutto che con l'integrazione solare ridurrai la condensazione se scegli la caldaia

                      Un altro consiglio che ti darei è quello di una miscelatrice termostatica elettronica subito dopo il solare, evita di mandare troppo calore al pavimento quando questo non lo richiede, miscelando la mandata parzialmente col ritorno.
                      Ultima modifica di Mauro1980; 05-04-2012, 09:27.

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                      • #12
                        Solo una piccola aggiunta a quanto scrive Mauro: il piccolo bollitore messo in serie alla serpentina acs del Sanicube lo scalderesti con la caldaia d'inverno, e con un trasferimento "automatico" di calore dal Sanicube causato dalla sola apertura dei rubinetti per il normale uso d'estate (quando il Sanicube sarà praticamente sempre caldissimo per l'apporto solare). La cosa importante, come sempre, e' che quell'accumulo abbia dispersioni basse.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          Hai provato a fare un confronto di prezzo con fotovoltaico piu' pompa di calore ? In piu' magari un piccolo termico.
                          Perche' il Rotex (Sergio perdonera' ) mi sembra sia costosetto. Quanti pannelli poi ?

                          ciao
                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                          • #14
                            beh io pensavo di mettere almeno 4 pannelli ad inclinazione 50/55, costruirò una casetta di legno apposta per collocarne la posizione a sud pieno.
                            ditemi se mi sbaglio, ma con il sistema rotex con pannelli a svuotamento, corrisponde a reltà asspettarsi un risparmio sulla bolletta del gas di almeno un 20 %??? e con la caldaia a condensazione altro risparmio del 15 %????
                            se così fosse l'investimento risulterebbe abbastanza buono ( risparmi fiscali a parte )
                            ( in banca un rendimento del genere è impossibile )

                            piccola precisazione sulla caldaia immergas: per aomentarne il rendimento è possibile collocare sul tubo di scarico un recuperatore di calore che immette altro calore nel circuito di riscaldamento, o un recuperatore di calore che preriscalda l'aria comburente? se ho capito bene.. o non è necessario???

                            vincenzo

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                            • #15
                              Le caldaie a condensazione hanno già i fumi freddi, c'è poco e niente da recuperare, tanto meno coi sistemi a pavimento, se vuoi recuperare ulteriormente calore dai fumi l'idea migliore è un camino coassiale per l'aria in ingresso.

                              Detto questo, nel tuo caso, ripeto, la pompa di calore è la scelta ideale avendo un impianto di riscaldamento a bassa temperatura.

                              4 pannelli son troppi Vincenzo, parti con due grandi come i V26 della Rotex o simili, al massimo sei sempre in tempo per aggiungerne un terzo in futuro, ma non 4, sono troppi per soli 100 mq, uno spreco di denaro.

                              Sulla locazione degli stessi, cerca di ridurre il più possibile la distanza tra pannelli e sanicube, la distanza è tutta dispersione, fa in modo che sanicube, generatore di calore, impianto di distribuzione del calore e pannelli siano il più vicini possibile.

                              Una casetta di legno per i pannelli? scusa Vincenzo, ma sono loro che devono servire a te o tu che devi servire a loro? perdona il sarcasmo e la piccola provocazione, ma i pannelli devono integrarsi al meglio dell'edificio, collocali sul tetto.

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                              • #16
                                Il risparmio non lo puoi contare in percentuale ma in kWh o mc di gas equivalente.

                                Non ho capito bene il discorso sull'investimento.
                                Cioe' tu spendi 10000 euro circa adesso e forse li recuperi in 10 anni.

                                Sul fatto che 2 pannelli bastino avrei dubbi, non credo che in inverno ne bastino neanche 4 se devi anche usare l'ACS. Naturalmente quando c'e' il sole, altrimenti ne servono 12 a tubi sottovuoto per raccogliere la poca luce. Ma credo sia meglio sentire Sergio.

                                ciao
                                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                  Sul fatto che 2 pannelli bastino avrei dubbi
                                  non ho etto Tonino che due bastano, ho detto che 4 sono troppi, non dimentichiamo che parliamo di 100 mq ben isolati

                                  Può metterne anche 10, ridurrebbe ulteriormente i consumi di gas, ma sono soldi spesi bene secondo te?

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                                  • #18
                                    ho pensato di costruire una casetta di legno addossata alla casa dato che il tetto è esposto est pieno ed ovest pieno,

                                    per mauro 1980 se metto la pompa di calore
                                    1) penso che a parte la spesa iniziale più alta dell'impianto con caldaia che mi aomenterebbero di moltissimo i consumi di energia elettrica

                                    a meno che non installi i pannelli fotovoltaici con conseguente alta spesa ( circa 10.000 euro)
                                    2) la resa della pompa di calore è buona anche d'inverno pieno con temperature esterne di -4 -5??

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                                    • #19
                                      Per rispondere la domanda (1) serve la certificazione energetica dell'immobile, costando circa 200€, ti straconsiglio di farla eseguire.
                                      Una volta ottenuta la certificazione energetica, conoscerai la richiesta alla temperatura di progetto (-5°C) si potrà scegliere la macchina più opportuna.

                                      I consumi di EE della pdc saranno in un intervallo compreso tra 1500 e 2500 kWh all'anno.

                                      Con falda est/ovest potresti mettere un pannello ad est ed uno a ovest, uno prenderà il sole mattutino l'altro quello pomeridiano, avrai un impianto che inizierà a produrre prima, finirà dopo senza il picco tipico degli impianti a sud.

                                      Un'alternativa può essere quella dei pannelli a tubi sottovuoto, anche inclinandoli a ovest, ma ruotando le lamine verso sud, puoi avere un pannello che ha la superficie assorbente rivolta a sud e dell'inclinazione che preferisci (attento alle ombre però).

                                      Lascia perdere la casetta, un edificio, seppur minimale, costruito a tal fine, è puro spreco, è contro il principio stesso delle rinnovabili, a meno che non sia polifunzionale...
                                      Io spenderei quei soldi per una cantina piuttosto per far stagionare salumi e conservare i vini

                                      Si la pompa di calore nel tuo caso avrebbe buone rese anche a -4/-5°C perché hai un impianto che lavora a bassa temperatura

                                      Senz'indugiare troppo, nel tuo caso il COP medio stagionale sarebbe superiore a 4 in un anno medio, ma bisogna vedere anche com'è stato eseguito il pavimento radiante.
                                      Ultima modifica di Mauro1980; 06-04-2012, 10:17.

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                                      • #20
                                        grazie Mauro ritornerò a parlarne con il mio idraulico....che ci capisce poco!!!
                                        forse è meglio che fissi un appuntamento con un termotecnico per valutare la pompa di calore
                                        grazie per la discussione ed i consigli
                                        vincenzo

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da melibre Visualizza il messaggio
                                          1) penso che a parte la spesa iniziale più alta dell'impianto con caldaia che mi aomenterebbero di moltissimo i consumi di energia elettrica

                                          a meno che non installi i pannelli fotovoltaici con conseguente alta spesa ( circa 10.000 euro)
                                          Pensavo fosse chiaro a tutti che la spesa d'installazione d un impianto fotovoltaico si ripaga con i soli incentivi statali in circa 10 anni. Ed e' accettabile anche l'esposizione est-ovest. Ma ti sei informato in proposito ? Anche perche' la riforma del Conto Energia e' alle porte ed e' meglio darsi una mossa.

                                          Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                                          Con falda est/ovest potresti mettere un pannello ad est ed uno a ovest, uno prenderà il sole mattutino l'altro quello pomeridiano, avrai un impianto che inizierà a produrre prima, finirà dopo senza il picco tipico degli impianti a sud.
                                          Si ma occorrerebbe una gestione sdoppiata del circuito primario (altre spese), altrimenti l'acqua passerebbe da un pannello caldo ad uno freddo che farebbe da radiatore, facendo crollare il rendimento. Molto piu' semplice un'esposizione unica e accumulare.

                                          ciao
                                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                          • #22
                                            Se uno vuol fare integrazione al riscaldamento, pensare di poterla fare (con sostanziali risultati...: ovvio che anche 1 mq qualcosa produce) con meno di 7 mq di pannelli a mio parere è utopia. Che 4 pannelli siano pochi o troppi dipende da quanto è il fabbisogno energetico, che non sappiamo quanto sia, e infatti lo stesso Mauro che prima dice che 4 pannelli sono sicuramente troppi per 100 mq poi chiede la certificazione energetica.

                                            Nelle giornate soleggiate in cui il riscaldamento serve davvero (quindi non parlo dell'ultima settimana di marzo qui al nord, tanto per intenderci) 10 mq di pannelli producono - nelle ore centrali - da 4 a 6 kW di potenza, che potrebbero essere di più di quanto serva istantaneamente a 100 mq di una casa ben isolata: ma il surplus mica si butta... si accumula per usarlo nelle ore meno centrali, quando la potenza data dal solare va a 2-3 kW o anche meno.

                                            Né d'inverno ci si fa acs con un impianto così... scordarselo.... l'acs si fa in quelle giornate dove ci si può permettere di tenere spenta la caldaia (o in generale il riscaldamento, se parliamo di pdc), e cioè nelle mezzissime stagioni. Per il resto, la produzione solare si devolve totalmente al riscaldamento, per il quale essa risulterà comunque largamente inferiore al fabbisogno giornaliero.

                                            Quindi aspettiamo che il nostro amico abbia almeno un'idea di quanto sarà il suo fabbisogno energetico prima di sparare sul numero dei pannelli (o anche sul consumo ipotetico di una pdc. Che poi COP stagionali maggiori di 4 di nuovo secondo me sono utopia).

                                            Rispetto al "dualismo" tra pdc+fv e caldaia+solare termico, è un match che non mi appassiona. Certamente l'accoppiata pdc+fv obbliga ad un esborso iniziale sicuramente maggiore ed al superamento di una "soglia psicologica" sulla pdc che l'accoppiata solare t + caldaia non ha.

                                            Ciao
                                            Sergio
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • #23
                                              grazie sergio per la chiarezza, prossimamente avrò un incontro con un termotecnico per chiarire il fabbisogno energetico, il resto verrà di conseguenza
                                              vincenzo

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                                              • #24
                                                Bene Vincenzo,

                                                fa la certificazione energetica in primis che è importante, poi discuti col termotecnico se alla tua casa, che dici essere isolata, sono possibili ulteriori interventi per ridurre ancora il fabbisogno con investimenti ragionevoli.

                                                Gli investimenti all'edificio sono sempre i migliori.

                                                Una volta fatto questo si può discutere con maggiore dovizia di causa, su quale generatore di calore scegliere quanti/quali pannelli.
                                                Ultima modifica di Mauro1980; 13-04-2012, 11:07.

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                                                • #25
                                                  grazie ciao

                                                  Commenta

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