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Valvole deviatrici termostatiche o motorizzate?

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  • Valvole deviatrici termostatiche o motorizzate?

    Salve a tutti!!!

    Oltre a quella già presente sul circuito dell’acs, ho bisogno di montare una seconda valvola sull’impianto di alimentazione del pavimento. La valvola motorizzata presente sull’acs, sarà spostata in modo da bypassare la caldaia quando il puffer sarà a temperatura ottimale per scaldare la casa e vorrei montare una deviatrice termostatica sull’uscita dell’acs dal puffer.</SPAN>

    Intanto condivido con voi la mia esperienza sulla valvola motorizzata, a cui ho abbinato una centralina di controllo di una cella frigorifero. Dislpay in digitale, isteresi regolabile e costo, compresa sonda dedicata 66 euro + 60 euro valvola motorizzata e 100 euro per l'elettricista (GGGRRR)) Costo dell’elettricista che risparmierò in caso di seconda valvola motorizzata, in quanto “copierò” i collegamenti della prima centralina </SPAN></SPAN></SPAN>


    Adesso vi domando: qualcuno ha montato la deviatrice termostatica regolabile della Behr, o una con funzionamento simile? Vi chiedo qualche riscontro perchè sono indeciso su una termostatica regolabile, perchè penso che una isteresi molto ampia della valvola meccanica non sia il massimo per il confort. Al contrario, una valvola motorizzata ha una precisione di deviazione impeccabile, ma non vorrei avere complicazioni aggiuntive (sonda, centralina, collegamenti elettrici ecc.).</SPAN>

    Chi mi aiuta nella decisione? Grazie mille delle vostre esperienze!!!</SPAN></SPAN>

  • #2
    Vai con la motorizzata, che la termostatica beehr e' una cag.....ta, o almeno io mi sono trovato malissimo.
    Ha una tolleranza da far paura.............

    saluti
    frack

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    • #3
      Grazie Frack, ma tu hai la valvola regolabile o quella a taratura fissa (45 gradi).

      Il mio dubbio è proprio il problema che hai riscontrato tu, cioè tanti gradi per deviare il flusso dell'acqua.

      Da me adesso, con la motorizzata, a 39 gradi passa in caldaia, ma a 40 va direttamente nell'impianto e se per il prelievo la temperatura scende sotto quella impostata (40 gradi) devia, entro pochi secondi, il flusso di nuovo in caldaia in maniera da avere sempre un confort ottimale.

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      • #4
        Le termostatiche, proprio perchè meccaniche, hanno tempi di reazione un pò più lunghi delle motorizzate, almeno nell'utilizzo con i boiler dei solari termici; probabilmente se il flusso dell'acqua che deve determinare l'apertura/chiusura della valvola è diretto sul "sondino" allora forse i tempi potrebbero essere inferiori.
        Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
        Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
        Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
        Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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        • #5
          La valvola dovrebbe essere montata immediatamente a ridosso dell'uscita del puffer, in maniera tale da "sentire" bene la temperatura dell'accumulo. Che ne dite? O devo andare di motorizzata?

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          • #6
            Si, potrebbe essere una soluzione, io pero' metterei una motorizzata.

            frack

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            • #7
              Bisogna nche fare la scelta di costo e di usura.... quella elettrica e' sempre sottoposta a rottura.... la meccanica funziona come quella sul circuito di raffreddamento delle auto quindi ben altra affidabilita'......
              Naturale che e' meglio montarla subito all'uscita del boile e coibentando il tubo.... e prenderal da 45° , altrimenti su ebay trovi allo stesso prezzo un miscelatore termostatico regolabile e provi a 45 e se dovesse fare 'versi strani' lo aumenti un po' ; o diminuisci fino a che consinua a funzionare bene ......
              AUTO BANNATO

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              • #8
                .. e come può funzionare un miscelatore da valvola deviatrice?

                Per caso si monta al contrario, cioè, dove dovrebbe uscire l'acqua miscelata, si fa entrare il tubo proveniente dal boiler???
                Ultima modifica di Maverick one; 31-05-2012, 14:17.

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                • #9
                  Bravo , entro nella miscelata con la calda , dal lato caldo se <t dal="" lato="" freddo="" se=""><t dal="" lato="" freddo="" se="">Tminore se Tmaggiore nel lato fredda , si tratta del miscelatore rovescio , se cerchi trovi qlc ancora dal lontano 2007 e forse prima, naturalmente non (mi sembra) che venga mai menzionato nei cataloghi delle case costruttrici di impianti .....</t></t>
                  Ultima modifica di spider61; 31-05-2012, 19:04.
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    mmm.. il dubbio che in fase di passaggio tra 2 temperature, ci sia la fase di miscelazione (al contrario) e l'acs vada sia nell'impianto e sia, con poca pressione, nella caldaia.

                    Il sistema funzionerebbe in maniera ottimale solo su temperature estremamente calde o fredde, nel transitorio, penso che ci potrebbero essere i problemi sopra menzionati.

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                    • #11
                      Per evitare ritorni in caldaia dal miscelatore basta montare un valvola di non ritorno
                      2,82 KW parzialmente integrato
                      12 moduli CANADIAN SOLAR 2,82 KW
                      Iverter MASTERVOLT 4300
                      Orientamento SUD EST Inclinazione 15°
                      ROMA SUD

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                      • #12
                        Si, ci avevo pensato. penso anche che la valvola di non ritorno sia necessaria anche con la deviatrice motorizzata.

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                        • #13
                          il problema da affrontare a monte è, a mio avviso, un buon sistema anticalcare.
                          vorrei ricordare, che se un impianto è ben dimensionato, per sei mesi l'anno la valvola motorizzata, resterà in posizione "estiva" deviando il flusso dall'accumulo direttamente alle utenze. passaggio continuo, quindi, di acs con possibilità di formazione di depositi che potrebbero danneggiare la valvola quando costretta a muoversi nuovamente.
                          in seconda battuta, consiglio sempre la posizione "senza corrente" in integrazione alla caldaia, per evitare che, in caso di rotture invernali del termostato o della valvola stessa, si rimanga senza acs.
                          io, onestamente, preferisco la buona vecchia valvola manuale.
                          in fondo, va girata solo un paio di volte l'anno.
                          questione di gusti

                          saluti

                          eoltecnica

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                          • #14
                            ...mmm La valvola manuale non l'avevo presa in considerazione. Mi sa che parto con questa soluzione e strada facendo si vedrà!!

                            Commenta


                            • #15
                              Io ho montato una meccanica da 45C. Nessun problema da 2 anni. Nella mia sono intervenuto abbassando di 3-4 C la deviazione. Sotto il tappino giallo dove e' indicata la temperatura c'è una vite per la regolazione in fabbrica dei gradi .

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                              • #16
                                Rieccomi qui, dopo aver ricevuto consigli, mi sembra giusto condividere anche le mie esperienze.

                                Ho montato due valvole, una sull'acs e l'altra sul riscaldamento. Tutte e due motorizzate e comandate da una piccola centralina per celle frigorifere.

                                Funzionamento egregio. Non sono d'accordo con chi dice che sull'acqua sanitaria la valvola si gira solo 2 volte l'anno, almeno da me a Cosenza. Oggi, con giornata di sole, tutto l'accumulo, con riscaldamento acceso è arrivato a 35 gradi, fra qualche settimana, quando il sole sarà più alto, penso che si potrà arrivare anche a 40 gradi e quindi si potrà fare a meno della caldaia, senza l'isteresi della valvola termostatica.


                                La seconda valvola l'ho montata sul riscaldamento. Sotto i 31 gradi, l'acqua passa in caldaia, a 32 la caldaia viene by-passata e il riscaldamento lavora solo con l'accumulo. Con una termostatica questo non sarebbe possibile se non con temperature più estreme. Di contro c'è bisogno di rilevare le temperature nei punti giusti per non rischiare di immettere acqua troppo fredda nel pavimento o peggio, rischiare l'acqua fredda sotto la doccia.

                                Queste le mie esperienze.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  Bravo , entro nella miscelata con la calda , dal lato caldo se <t dal="" lato="" freddo="" se="">Tminore se Tmaggiore nel lato fredda , si tratta del miscelatore rovescio , se cerchi trovi qlc ancora dal lontano 2007 e forse prima, naturalmente non (mi sembra) che venga mai menzionato nei cataloghi delle case costruttrici di impianti .....</t>
                                  Riprendo questa considerazione perchè vorrei capire alcune cose.
                                  Ho una deviatrice termostatica regolabile marca river che ho deciso di sostituire con una motorizzata in quanto il transitorio ha un range ormai impossibile da regolare dopo neanche un anno di funzionamento.
                                  Per semplicità, se si può, allego il mio impianto con schema da altro sito

                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   deviatore_alto.jpg 
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ID: 1946616

                                  link


                                  In pratica se voglio evitare di mandare un po' d'acqua oltre i 50° in caldaia (quando la deviazione dovrebbe essere tutta verso i sanitari già a 45°) non riesco ad evitare che a circa 30-32 un po' d'acqua vada direttamente ai sanitari senza passare in caldaia, abbassando così la temperatura al sanitario.
                                  Nella situazione intermedia in pratica il flusso è equamente diviso e considerato che ci sono circa 15 metri tra deviatrice (con miscelatrice affianco) e caldaia mi sono stancato di dover sprecare l'acqua e l'energia per scaldare un tubo, con in aggiunta il transitorio per mandare comunque in temperatura la deviatrice.

                                  Ho notato sulla deviatrice che da un lato ha le indicazioni da "deviatrice" (1,2,3) dall'altro ha invece (HOT, COLD, MIX) che fanno pensare ad un uso da miscelatrice. Paradossalmente nel montaggio è venuto fuori che in vista ho proprio HOT, COLD e MIX e quindi l'acqua calda per la miscelatrice va in COLD e la fredda per la caldaia va in HOT.
                                  E' il caso appunto di una miscelatrice usata come deviatrice, o lasciano il corpo esterno identico e cambiano "l'interno"?

                                  Inoltre come fa una miscelatrice usata come deviatrice a deviare solo nell'ingresso (in questo caso uscita) cold ad alte temperature? Non rimane comunque aperto l'altro ingresso hot (uscita)?
                                  Secondo voi posso usare questa deviatrice, visto che la tolgo, nel caso mi serva come miscelatrice?
                                  Ultima modifica di Trebor; 13-10-2014, 11:31.

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                                  • #18
                                    .... nel mio impianto ho utilizzato una miscelatrice termostatica regolabile della honneywell + comando a capillare con bulbo immerso della stessa marca e ti garantisco che dopo 5 anni di lavoro il margine di errore è di 1-3 gradi.

                                    Come sempre esistono le cose ben fatte e funzionanti e quelle mal fatte!

                                    Il costo di una honneywell + bulbo, pero', è intorno ai 150 euro, non 50 come quelle tutto in uno, magari senza la possibilità di sostituire la pastiglia termica se si rovina!

                                    Per me una deviatrice termostatica ed una miscelatrice è la stessa cosa, anche se di solito le miscelatrici termostatiche per uso acs hanno un sistema di sicurezza anti scottatura ed una velocità di reazione intorno ai 2-3 sec.

                                    Mentre le deviatrici tipo la mia, hanno una velocità di reazione piu' lunga ma una precisione maggiore.

                                    Quindi si puo' fare tutto ma .... dipende!!!!

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                                    • #19
                                      Ciao,
                                      non tutti i miscelatori sono antiscottatura poiché è una funzione che deve essere certificata secondo apposite norme che richiedono velocità di risposta e requisiti tecnici particolari.
                                      Un miscelatore termostatico può essere usato come deviatore facendo entrare l’acqua dalla via mix. Siccome il sensore è posto sulla via mix, se legge una temperatura di ingresso sotto il set, allora spalanca la via calda (quindi devia verso la porta Hot), se invece legge una temperatura sopra al set, allora palanca la porta fredda (quindi devia verso la porta Cold). A cavallo del set, la portata sarà deviata su entrambe le porte. Alcuni modelli, specialmente quelli senza funzione antiscottatura, potrebbero avere trafilamenti anche a porte teoricamente chiuse.
                                      Con una deviatrice motorizzata dovresti risolvere il “problema” della deviazione, soprattutto a cavallo della temperatura di set, poiché viene effettuata per via elettrica, deviando la valvola al 100% da un lato o dall’altro. Ti consiglio deviatrici rapide, per esempio con rotazioni di 10 secondi, e soprattutto materiale compatibile al 100% con sanitario.
                                      R.

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                                      • #20
                                        Ma elettrovalvole 3V a scatto non esistono ? cioe' la classica elettrovalvola che apre o chiude istantaneamente non esiste in vesione deviatrice ?
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Ci sono le valvole a 3 vie con ritorno a molla che sono abbastanza veloci
                                          SunHeat

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                                          • #22
                                            Ciao,
                                            in idraulica i tempi di rotazione non possono essere istantanei per evitare i colpi d'ariete. Le valvola con ritorno a molla hanno effettivamente tempi di deviazione di 5-7 secondi, bisogna vedere però se esistono modelli compatibili col sanitario. Nell'impianto di cui stiamo parlando infatti occorre inserire valvole compatibili a livello di materiali con l'acqua domestica, capaci di lavorare con differenziali di pressione elevati e alte temperature del solare.
                                            R.

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                                            • #23
                                              Montata la deviatrice motorizzata, una caleffi, controllata dalla centralina del solare sfruttando i terminali per l'eventuale integrazione e che finora avevo utilizzato per il raffreddamento in sovraproduzione estiva (utilizzerò a tal fine un altro termostato comprato in rete ma c'è tempo per questo problema...).
                                              Una cosa però non mi è chiara: consumo dichiarato 4VA, ma consuma sempre, anche quando resta li fissa in posizione?

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                                              • #24
                                                Ciao,
                                                quale modello hai installato (codice)?
                                                R.

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                                                • #25
                                                  644352

                                                  Ciao

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ciao,
                                                    la deviatrice 6443 ha un motore a tre punti (tre contatti), consuma solo quando è alimentata per effettuare la rotazione. Se durante la rotazione togli l'alimentazione, la valvola si ferma in quella posizione e non consuma più. Arrivata a fine corsa, il micro di fine corsa la fa spegnere e anche qui non consuma più.
                                                    R.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Grazie
                                                      Quindi nella sostanza non consuma nulla, anche ammettendo un paio di rotazioni al giorno (in estate o inverno non mi funzionerà) 20s per 4VA circa 3W mi consuma 0,2 centesimi all'anno, se non ho fatto male i conti.
                                                      In fase di montaggio ho messo pure un interruttore per toglierla dalla rete quando appunto so che non funzionerà.
                                                      Forse sbaglio ma mi pareva d'aver letto che consumavano...

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ciao,
                                                        hai scritto 20 secondi nel senso di un'andata e un ritorno da 10 secondi l'uno? La 644352 ha tempo di rotazione di 40 secondi:
                                                        http://www.caleffi.com/sites/default...01132_10IT.pdf
                                                        controlla, non vorrei che ti avessero dato la 40s al posto della 10s.
                                                        R.

                                                        PS: quelle che consumano sono per esempio le elettrotermiche o quelle col ritorno a molla che, per mantenere una delle due posizioni di deviazione, devono essere sempre alimentate.

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                                                        • #29
                                                          No no, ho sbagliato io a rileggere, 40s e quindi 80s al giorno; anche se in realtà non cambia tanto, sempre meno di un centesimo all'anno.

                                                          Ok allora.
                                                          L'interruttore ormai l'ho messo, conviene comunque staccare quando so che per diversi mesi non entrerà in funzione?

                                                          Ciao

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                                                          • #30
                                                            Personalmente non metterei altri interruttori perchè la valvola ha già il micro di fine corsa che la "spegne", IMHO.

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