Caldaia ACS in serie a solare - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia ACS in serie a solare

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  • #61
    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    Mi sa che se la miscelatrice la imposti a 35 o 39 cambia nulla...la caldaia si aspetterà 15..e sarà progettata per elevare da 15 a 50..se arriva a 30, uscirà a 65, che ti ustiona..
    No marcober
    La mia caldaia Joannes (eta 16 anni) modula perfettamente !!
    Io ho impostato la caldaia a 40°C; se l'acqua entra a 35°C lei la alza fino a 40°C e poi si ferma..se l'acqua entra a 40°C o su lei non parte !
    Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
    Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
    Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
    Isolamento Pareti 10 cm Sughero
    Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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    • #62
      Io mi riferivo alla CALDAIA specifica dell'utente a cui è stato suggerito di parlare QUI di interazione solare-caldaia...e lui dice che se entra a 39, si ustiona.. e quindi presumibilmente se anche entra a 35 non cambiaerà molto..tutto qui.

      se l'acqua entra a 35°C lei la alza fino a 40°C e poi si ferma
      se si ferma allora acqua si raffredda..oppure dici che tiene i 40 gradi ?

      innalzare 5 gradi 15 lt minuto significa una potenza di 5 kw...sei davvero sicuro che la tua caldaia di 16 anni possa modulare in basso sino a 5 kw d potenza? OPPURE magari riesce a tenere 40 gradi con 35 di ingresso ALDILA della potenza che sta usando? se è vera la seconda, significa solo che i fumi stanno uscendo caldissimi e quindi l'energia in eccesso viene solo sprecata, sebbene la caldaia "faccia il suo sporco lavoro"..

      Se poi usi un soffione Classe A, che usa meno di 6 lt minuto, sono 2 kw di potenza..non conosco caldaie istantanee per acs che scendano cosi in basso..le "classiche" 25 kw che abbiamo avuto tutti modulano 1:3 e quindi sotto 8 non vanno..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #63
        Forse la risposta e' nel reply #33 , la caldaia parte e si spegna di continuo ....bisogna sempre ricordarsi (e non ci avevo pensato) che esiste sempre uno scambiatore a piastre nelle caldaie , il bruciatore scalda il primario e il secondario passa ACS , quindi con ON/OFF e modulazione riesco a amntenere abbastanza bene il set
        invece per l'utente dell'altra discussione gli hanno proprio collegato la miscelatrice alla pene di segugio.....
        AUTO BANNATO

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        • #64
          Da non dimenticare anche che le vecchie caldaie spesso avevano micro-accumulo acs (10-15 litri) proprio per sopperire all'incapacità di modulare. La mia vecchia Radi era così.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #65
            scambiatore a piastre? non saprei, io avevo una caldaia con deviatrice e bollitore...ma se vedo schemi delle istantanee su internet, lo scambiatore acs è diretto gas-ACS..nessun primario...

            Anche perche altrimenti sarebbe un primario con deviazione del circuito riscaldamento..non porprio una cosa immediata...

            Invece come dice Sergio, se esiste un accumulo interno, allora cambia tutto..ma in tal caso se vuoi ACS subito, la caldaia ogni tanto parte per tenere caldo micro accumulo....almeno negli orari impostati.. diciamo che im abbinata con un solare sarebbe un pò anacronistico...
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #66
              Marcober hai visto male , tutte le caldaie riscaldamento/istantanea hanno scambiatore GAS/circuito primario , poi valvola 3vie che se richiesto ACS devia sullo scambiatore a piastre dove circola la potabile , quindi partono sempre pompa , bruciatore e scalda sempre il liquido del circuito riscaldamento , ma quando chiede ACS (perche' parte il flussostato) si chiude su se stesso ....
              Ultima modifica di spider61; 30-09-2014, 17:11.
              AUTO BANNATO

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              • #67
                Aggiungo la mia esperienza e ne approfitto per fare una domanda.
                Impianto CF, 300l accumulo e caldaia istantanea tradizionale Hermann predisposta per il solare grazie ad un kit aggiuntivo da mettere sotto la caldaia e che io ho scartato subito sia per il costo, sia perchè la caldaia è molto lontana dal bollitore e quindi avrei avuto grosse perdite quando l'acqua del solare ha temperature elevate. Installate invece deviatrice meccanica in prossimità bollitore: T>45° va a miscelatrice e poi direttamente ai sanitari, T<45° deviazione in caldaia che modula bene a qualsiasi temperatura. Guardando lo schema dell'impianto mi sono sempre chiesto come facesse a modulare visto che non c'è un sensore temperatura alla mandata ACS; oggi rileggendo qui una cosa che già sapevo, ovvero scambiatore primario gas, valvola a tre vie e scambiatore a piastre per ACS, credo di aver trovato la risposta e ne chiedo la conferma.
                In caso di richiesta di ACS debbono essere necessariamente i sensori di T mandata e ritorno riscaldamento a dettare la modulazione, proprio perchè in caso di richiesta di ACS la valvola a tre vie chiude il circuito del riscaldamento! Mi chiedo allora perchè li chiamino sensori T di riscaldamento e non semplicemente sensori di T...
                Ovviamente con T in ingresso vicine alla T richiesta al sanitario è inevitabile l'ON-OFF del bruciatore, nel mio caso non ho mai avuto problemi di brusche variazioni di temperatura.
                Il difetto comune a tutte le deviatrici meccaniche è che, stando vicine ma pur sempre fuori dal boiler, debbono raggiungere la T di esercizio e che lasciano passare in entrambi i sensi in un range di 5-6° attorno alla T di taratura.
                Ne consegue che la caldaia si accende all'inizio quasi sempre, anche quando non ce ne è bisogno, e che la pompa gira anche senza bruciatore acceso a causa dell'acqua che circola in caldaia quando la T è prossima alla taratura della deviatrice.
                Prima o poi monterò una deviatrice motorizzata, per il momento ho risolto con un termostato che mi spegne direttamente la caldaia al di sopra della temperatura che ho scelto.

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                • #68
                  Non lo so , la mia baxi fortech ha sia quello sul riscaldamento sia quello sull'ACS , allego schema , il 9 e' quello NTC , il 17 riscaldamento.... non pernso pero' che con quello del riscaldamento si riuscirebbe a 'calcolare' quello della ACS.....
                  AUTO BANNATO

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                  • #69
                    Questo lo schema della mia, sensori sulla mandata ACS non ce ne sono

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    eppure modula, tant'è che a prescindere dal solare posso regolare la T dell'ACS.
                    L'idea è che misurando il gradiente tra mandata e ritorno e conoscendo l'efficienza dello scambiatore si possa modulare.
                    Altrimenti non ho spiegazioni.

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                    • #70
                      Penso che faccia come dici te , calcola sulla differenza tra le T , non capisco cosa ci abbiano guadagnato , non mettono una sonda ma mettono quella sul ritorno.... poi una ntc costa 1euro a loro....
                      AUTO BANNATO

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                      • #71
                        Ciao a tutti. Ho trovato questa interessante discussione e mi inserisco volentieri, visto che (da perfetto ignorante) mi era venuta in mente un'idea del genere per il mio impiato.

                        Premetto la mia situazione:
                        - casa in fase di ristrutturazione di 150mq
                        - 3 bagni, ed a "regime" si spera la casa sia composta da 4 persone :-)
                        - farò coibentazione, vespasiano e sostituzione infissi

                        Ho pensato e sto valutando diverse opportunità di impiantistica e una di queste si basa su un basso costo d'investimento iniziale e tutto sommato un buon rendimento (credo).

                        Vorrei mettere in serie:
                        - pannello solare a circolazione naturale Inertial Flux 260 Lt CMG
                        - caldaia a pellet Montegrappa AKTIV 23kw
                        - sistema di backup per produzione ACS

                        I 3 dispositivi sono messi in serie, nell'ordine che ho citato, e il funzionamento dovrebbe essere il seguente:
                        - il pannello scalda l'acqua finchè può. D'estate sarà la fonte che darà il maggior contributo.
                        - la caldaia a pellet deve apportare il suo contributo soltanto se l'acqua del pannello non è a T sufficiente. D'inverno sarà a regime in quanto è utilizzata per riscaldamento, quindi "facilmente" dovrebbe fornire quel "delta energia" all'acqua già precendetemente pre-riscaldata dal pannelo, per raggiungere la T idonea. D'estate la caldaia verrà spenta.
                        - il sistema dibackup entra in funzione soltanto se l'acqua fornita dal pannello + caldaia a pellet non è sufficiente. D'inverno non mi aspetto che debba contribuire al sistema. D'estate fornirà quel "delta energia" necessario per far raggiungere la T idonea dell'ACS. Mi aspetto che entri in funzione prevalentemente quando c'è cattivo tempo.

                        DOMANDA 1
                        cosa scegliere come sistema di backup per la prodzione di ACS?
                        Uno scaldabagno a gas?
                        Uno scaldabagno elettrico?
                        Una pompa di calore con boiler per produzione di ACS (ho visto la ARISTON NUOS 80 EVO che mi sembra interessante)

                        Diciamo che preferirei una soluzione elettrica, visto che monterò un impianto fotovoltaico da 3kW e non ho intenzione ne di allacciarmi al metano, ne di montare un bombolone GPL (...al massimo prevederò una bombola GPL nel locale tecnico).

                        DOMANDA 2:
                        Come realizzare l'impianto in modo da dare priorità alla fonte di energia a più basso costo disponibile?
                        Vanno previste valvole deviatrici oppure è possibile collegare il circuito direttamente, come è stato consigliato in questa discussione?

                        Grazie...

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                        • #72
                          Non mi sembra la discussione più adatta.... la cosa è un po' più complessa e forse merita una discussione a parte. Comunque, la stufa cosa scalda rispetto all'acs? Avrà un accumulo immagino: quindi non ne metterei un altro con una soluzione tipo nuos, ne avresti addirittura tre a quel punto.... Se vuoi un backup elettrico forse ti conviene mettere una resistenza nella parte acs dell'accumulo della stufa.... Non mi pare che in questa discussione si stia consigliando di non mettere la deviatrice, ma se avrai un accumulo per la stufa in effetti a te potrebbe non servire. Comunque aprirei discussione apposita.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #73
                            La caldaia ha un boiler interno da 55 Litri, ma non ho idea se sia fattibile apportare questa piccola modifica al prodotto inserendo la resistenza.

                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            .... Non mi pare che in questa discussione si stia consigliando di non mettere la deviatrice...
                            Nella discussione non ci sono pareri negativi alla valvola deviatrice, ma se ho capito bene sono state presentate soluzioni che tendano ad evitarla. Poi per quanto mi riguarda non ho idea cosa significhi utilizzarla o no, anche in termini di costi (ovviamente extra) dell'impiato.

                            Comunqua accetto il consiglio di aprire una discussione dedicata. Grazie
                            Ultima modifica di Spagho; 02-10-2014, 08:34.

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                            • #74
                              anche io sto pensando di montare la caldaia (a condensazione) a valle di un impianto solare CF composto da 4 pannelli ed un puffer da 500 lt. mi stanno venendo parecchi dubbi a riguardo. avendo un puffer e quindi acqua tecnica, come integro quest'acqua per fare acs e risaldamento? forse se mi postate qualche schema funzionale riesco a capire di più.

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                              • #75
                                Il CN non ha certo acqua tecnica ... quindi l'uscita calda la mandi alla caldaia , se (nell'arco dell'anno) hai periodi con T superiori a 60° lo devifare attraverso un qualcosa che devii , e qui e' stato scritto tutto e di piu' . altrimenti la mandi diritta.... il puffer non si capisce a cosa ti serve e cosa vorresti farci se non ha ACS ?!|
                                AUTO BANNATO

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                                • #76
                                  nel mio caso ho un puffer e l'impianto è un CF. fino ad oggi ho prodotto ACS con uno scambiatore a piastre esterne (l'impianto è stato montato ad agosto ed ho avuto sempre acqua bollente).certo se avessi avuto un bollitore sarebbe stato tutto più semplice...

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                                  • #77
                                    Allora fai un disegno e si capisce; comunque nel puffer confluisce il solare e da li' rifai l'ACS con la piastre ?! se si , taglia il tubo verso gli utilizzi e lo mandi in caldaia cn tutte le considerazioni di prima .
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #78
                                      Esatto. al puffer è collegato solo il solare, lo scambiatore a piastre preleva acqua tecnica e con quella produce acs. Scusa l ignoranza, ma perché non posso prelevare acqua tecnica anche per la caldaia? Faccio questa domanda perché Tramite lo scambiatore a piastre si perdono oltre 10 gradi, quindi questo vuol dire che per avere acs a 50 gradi devo immettere nello scambiatore acqua a 60 gradi. Mi sembra uno spreco di energia... Per il disegno lo faccio appena mi metto su un pc

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                                      • #79
                                        Lo spreco di energia elettrica e' nella pompa in piu' che non serve a niente , ma il puffer da cosa e' scaldato : solo dal solare ?
                                        E nel puffer esiste una flangia per poter mettere una serpentina di scambio istantanea per la produzione ACS , cosi' risparmi la corrente per la pompa , non si capisce chi ha progettato un siffatto sistema o metti uno schema per capire ....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #80
                                          invio qualche foto e lo schema dell'impianto...
                                          a sinistra abbiamo la centralina del solare, a destra lo scambiatore a piastre per la produzione di acs...
                                          in alto a destra si tratta della vaschetta di drenaggio del glicole in quanto si tratta di impianto a svuotamento.
                                          File allegati
                                          Ultima modifica di radeon2; 08-11-2014, 13:26.

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                                          • #81
                                            Non puoi prelevare l'acqua tecnica e mandarla in caldaia. O continui a tenere solo il solare sull'accumulo e metti la caldaia a valle dello scambiatore, oppure tieni caldo l'accumulo con la caldaia usando la serpentina libera.
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • #82
                                              Scusate l ignoranza, ma la caldaia non funziona un po come lo scambiatore a piastre? mi spiego meglio: un primario a circuito chiuso che riscalda acqua al secondario

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                                              • #83
                                                Si, è corretto, ma l'acqua tecnica che fa lo scambio è quella del circuito chiuso del riscaldamento.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • #84
                                                  Continuo a non capire.... X il riscaldamento posso prelevare acqua tecnica? con una 3 vie farla passare / bypassare in caldaia?

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                                                  • #85
                                                    Se hai una caldaia istantanea questa ti fa il riscaldamento facendo passare l'acqua del circuito chiuso del riscaldamento nel bruciatore per riscaldarsi direttamente e andare verso il tuo impianto radiante (o termosifoni che sia). Quando decide di fare l'acs la caldaia commuta verso uno scambiatore che fa un circuito chiuso tra bruciatore e scambiatore (sospendendo quindi il riscaldamento), e lo scambiatore ti da' l'acs.

                                                    Il circuito che permette questo scambio è chiuso e non accessibile dall'esterno.

                                                    Non capisco però perchè dovresti mandare l'acqua tecnica dell'accumulo per fare l'acs..., quando invece è sufficiente che tu mandi l'acs in uscita dallo scambiatore in caldaia perchè la caldaia aggiunga quello che lo scambiatore non riesce a dare quando l'accumulo è freddo. Mettendo - quindi - la caldaia a valle dello scambiatore sulla normale linea acs, come consigliato in questa discussione.
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • #86
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                                                      • #87
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                                                        AUTO BANNATO

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                                                        • #88
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                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • #89
                                                            Spider, ho un puffer a 2 serpentine senza flange. All interno non c è Acqua potabile ma acqua tecnica, acqua morta. L impianto è stato ideato e comprato da me perché x mia sfortuna ho beccato l idraulico più inaffidabile del mio paese. Ammetto che ho sbagliato diverse cose, ora voglio rimediare x non buttare nel cesso 7000 euro di impianto, soldi che potevo investire diversamente visto che non navigo nell oro.Sergio praticamente ho montato 4 pannelli solo per fare acs???? Mi hai dato proprio una brutta notizia....
                                                            Ultima modifica di radeon2; 09-11-2014, 22:58.

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                                                            • #90
                                                              Per integrare il riscaldamento avresti dovuto progettare un po' meglio il tutto prima..... non sembra l'accumulo più indicato. Forse puoi provare a collegare il ritorno del riscaldamento alla serpentina superiore prima di rientrare in caldaia. E a quel punto per l'acs dovrai necessariamente collegare l'uscita dello scambiatore alla caldaia.
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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