Caldaia ACS in serie a solare - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Caldaia ACS in serie a solare

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Caldaia ACS in serie a solare

    Ho sempre pensato che la caldaia in cascata , a valle , dell'uscita dell'accumulo solare , permettesse un risparmio , visto che entrava ACS gia' preriscaldata , che sia 25° o 39° , che la caldaia si sarebbe accesa solo per scaldare la differenza per portare alla T desiderata..... invece guardando le caratteristiche del generatore delle caldaie mi accorgo che caldaie , in grado di regolarsi la potenza , in basso , fino a qlc centinaio di watt non esistono , anzi le 'vecchie' non riescono ad andare sotto 10kw , a 2 o 3kw penso che ce ne arrivino poche di quelle nuove....
    Tra l'altro mi e' capitato di riguardare una dispensa della Caleffi , la 32 Caleffi - Rivista Idraulica - , che tutti quelli che vogliono capire il solare dovrebbero leggersi , e infatti anche li' si scrive che la maggior parte delle caldaie avranno problemi a funzionare con ACS preriscaldata .....

    quindi mi piacerebbe sapere , da chi ha collegamenti tipo :
    ACS preriscaldata diretta in caldaia , attraverso un miscelatore o una deviatrice termostatica che grado di comfort ha raggiunto....

    sapevo che alcuni si lamentavano del fatto che non si regolava bene l'uscita dalla caldaia e davano la colpa alla deviatrice termostatica , non e' che invece sia proprio la caldaia a fare un ON/OFF che manda l'ACS o troppo calda o a T di preriscaldo ?

    commenti ?
    AUTO BANNATO

  • #2
    Premesso che il mio accumulo quando il ritorno del riscaldamento lo svena va verso 30° nella sola parte alta (la bassa è libera di scendere fino alla T della fredda quando uso l'acs), ho avuto problemi di doccia scozzese nei primi utilizzi dell'impianto e con la regolazione di default della caldaia.

    Trovato il parametro per abbassare la potenza della caldaia in produzione acs non ho più avuto problemi. La caldaia è una Viessmann Vitodens 200-W.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

    Commenta


    • #3
      Bene , la tua lo riesce a fare , anche se poi non capisco come , visto che ha una minima potenzialita' in ACS di 6.0kw circa , se hai ACS in ingresso a 35-37° come faccia a non farla scaldare troppo rimane un mistero......
      AUTO BANNATO

      Commenta


      • #4
        Io ho una situazione che ho sempre considerato molto becera, ma adesso la sto' un po' rivalutando.

        Ho una vecchia caldaia esterna a pavimento con accumulo di 60 l.
        C'e' un sensore a capillare che attiva bruciatore e circolatore. Quando la temperaura nell'accumulo scende sotto il livello prefissato (manopola analogica senza scala) il bruciatore ed il circolatore partono. L'acqua circola dalllo scambiatore all'interno del bruciatore, si scalda e poi va' in una serpentina nell'accumulo scaldandolo, finche' non si raggiunge il livello preimpostato.

        L'acqua dall'acquedotto passa per una serpentina instantanea nel puffer e per una valvola termostatica (che d'inverno escludo). D'estate la dirotto direttamente in casa, quando il solare non e' piu' sufficiente a mandare l'acqua a temperatura 'da doccia' (e li' bisogna vedere piu' che altro come l'intende mia moglie...) la devio all'ingresso dell'accumulo della caldaia, quello che originariamente era l'ingresso acqua fredda.
        A questo punto quando c'e' prelievo di acqua calda dai rubinetti di casa l'acqua e' prelevata dall'accumulo della caldaia e sostituita da quella proveniente dalla serpentina istantanea (ci sono di mezzo circa 14 m di tubo multistrato del 20, per cui circa 3 litri), che limita l'intervento del bruciatore.

        Secondo me come sistema d'integrazione non e' male. Ma ho qualche dubbio sull'efficienza perche' la caldaia e' un po' vecchiotta ed il serbatoio dopo 12 anni e' parecchio incrostato di calcaree (ho smontato quella di mio padre e mi sono fatto un'idea). In particolare credo che la sonda a capillare nell'accumulo reagisca in ritardo, sia in avvio che in spegnimento, con la conseguenza che il bruciatore parte in ritardo e si ferma in ritardo, con un certo pendolamento della temperatura. Questo mi obbliga a tenere la temperatura dell'accumulo un po' piu' alta di quanto vorrei.

        ciao
        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

        Commenta


        • #5
          Spider, non ho capito da dove tiri fuori i 35-37 gradi... io ho detto 30...
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

          Commenta


          • #6
            Ci sara' una situazione a mezza stagione , in cui hai acqua nell'accumulo a quelle temperature o passi direttamente da 30° a oltre 40° direttamente nel corso dell'anno ?
            comunque anche 30° per portarli a 40-42° i 6kw sono sempre esuberanti .... quindi vorrei capire, da chi conosce bene come funziona una caldaia , come fa' ad esserci comfort in questo caso.....

            Per toninon il miglior comfort , rimane in ogni caso , un accumulo 'infinito' e sempre ACS alla stessa T .
            AUTO BANNATO

            Commenta


            • #7
              L'osservazione di spider è corretta, infatti le caldaie migliori per lavorare in integrazione sono quelle un po' datate, con la fiamma regolata a mano. Basta metterla bassissima, sull'orlo dello spegnimento.

              Comunque anche con le caldaie nuove si può lavorare bene, basta aggiungere un miscelatore termostatico subito dopo la deviatrice, prima dell'ingresso in scaldino. E tararlo magari a 20-25°C in modo da lavorare con un minimo di preriscaldo ma senza andare in pendolamento.
              SunHeat

              Commenta


              • #8
                con caldaia immergas victrix zeus 20 kw con accumulo di 57 lt. in serie ad un impianto per la produzione acs Kloben family 200l e tubi sottovuoto al momento non ho problemi.
                l'anno scorso ho installato una valvola a tre vie in uscita dall'accumulo comandata dal termostato interno del bollitore:
                se h20 è superiore a 45° diretta alle utenze, se inferiore entra in caldaia e l'accende in modalità estiva. in modalità inverno è già accesa.

                Commenta


                • #9
                  mi sono letto la pubblicazione periodica caleffi ma l'impressione che ho avuto è che principalmente pubblicizzino una loro apparecchiatura,(termostatica +deviatrice)anche se gli argomenti trattati siano interessanti e l'articolo sia strutturato bene e certamente utile.
                  certo è che all'ingresso dell'acs fredda caldaia qualsiasi buon idraulico interporrà una miscielatrice per limitarne la temperatura,valvole che normalmente hanno un campo di regolazione 30-60°.
                  A questo punto se la caldaia non è modulante cosa succede se la T°di ingresso supera la T° di regolazione sul pannello caldaia? semplicemente non si accende.
                  ma se la temperatura è inferiore questa la porta alla T° impostata sul pannello caldaia.
                  trovo difficile pensare ad un problema di surriscaldamento ma piuttosto un problema di consumo in quanto in quanto la caldaia non modulante funzionerebbe, quando richiesto alla massima potenza anche per un breve /\T°.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                    Ci sara' una situazione a mezza stagione , in cui hai acqua nell'accumulo a quelle temperature o passi direttamente da 30° a oltre 40° direttamente nel corso dell'anno ?
                    Semmai è nel pieno inverno che mi si può alzare un po' la T in accumulo, visto che le T di mandata (e di conseguenza un po' anche le T di ritorno) si alzano per effetto della regolazione climatica della caldaia. Quello che posso dirti è che guardando il comportamento della caldaia la partenza del bruciatore è molto dolce e lenta con la regolazione che ho messo, quindi può essere che sia anche quello che non fa perdere comfort. Tieni anche conto che ho la miscelatrice a valle della caldaia (credo proprio con il prodotto Caleffi di cui parla il documento che hai allegato), quindi può essere che intervenga lei. Oltre al miscelatore sui rubinetti naturalmente.

                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                    comunque anche 30° per portarli a 40-42° i 6kw sono sempre esuberanti ....
                    In realtà a 10 l/min servono 7-8.5 kW per fare quel salto termico... assumendo inoltre rendimento 100% (cosa che non credo essere vicina alla realtà).
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                      quindi mi piacerebbe sapere , da chi ha collegamenti tipo :
                      1) ACS preriscaldata diretta in caldaia , attraverso un miscelatore o una deviatrice termostatica che grado di comfort ha raggiunto....

                      2)sapevo che alcuni si lamentavano del fatto che non si regolava bene l'uscita dalla caldaia e davano la colpa alla deviatrice termostatica , non e' che invece sia proprio la caldaia a fare un ON/OFF che manda l'ACS o troppo calda o a T di preriscaldo ?

                      commenti ?
                      1)le caldaie rapide si attivano in produzione ACS al superamenteo di una certa portata, di solito mai inferiore a 4/6lt minuto, questo proprio perchè non possono modulare al minimo la potenza, proteggere la caldaia da surriscaldamento o difficoltà di regolazione della temperatura di uscita ACS. questo mi sconsigliare questo tipo di accoppiamento.
                      secondo me nella pratica al variare della portata ci sarà difficolta nel mantenere stabile la temperatura ACS, specie quanto tiri un filo di acqua e sei vicino alla soglia accendi/spegni della caldaia.
                      inoltre nel periodo in cui la tua caldaia è accesa e pronta ma è attraversata da acs gia calda (oltre la tempertura impostata sulla caldaia) sprechi inutilmente l'energia del circolatore interno che comunque si attiva, anche se non accendendo la fiamma non consumi gas.
                      non per ultimo i passaggi delle caldaie murali per la parte acs sono a alta perdita di carico, quindi vanifichi uno dei vantaggi dell'accumulo e cioè di potere erogare grosse portate istantaneee

                      2) una deviatrice termostatica modifica la portata che attreversa la caldia, miscelando l'eccesso di acs calda con acqua fredda. secondo me è una configurazione instabile.

                      Commenta


                      • #12
                        Non è così, la deviatrice devia senza miscelare. E' una deviazione anche abbastanza "secca" (se non ricordo male sono circa 2 secondi di transizione nelle BEHR).

                        La miscelatrice montata al contrario (a mo' di deviatrice) fa quel lavoro di miscelazione che hai descritto tu.

                        Credo che il pendolamento nelle caldaie modulanti sia dovuto in parte all'oscillazione della valvola quando lavora al margine della deviazione, e in parte alla modulazione della caldaia stessa (se si tratta di scaldini moderni con controllo elettronico).
                        SunHeat

                        Commenta


                        • #13
                          Per oltre 6 anni ho utilizzato una caldaia Joannes senza accumulo (acquistata nel 2000) a valle del solare termico con miscelatrice.
                          Ti assicuro che funzionava perfettamente...durante il monitoraggio misuravo l'acqua in uscita dalla miscelatrice , che poteva essere a 29,35,41°C e la caldaia la portava a 43°C come avevo impostato (un segnetto sulla manopola) e non 1 grado in più; naturalmente se l'acqua era già a 43°C la caldaia non partiva mai !
                          Ora, a seguito della ristrutturazione, abbandonando definitivamente il GPL per termo, l'ho sostituita con uno scaldotto (sempre a gas); adesso effettivamente le cose sembrano (ne ho avuto bisogno per la prima volta l'altro ieri) siano cambiate, poichè questo mi da solo la possibilità di variare il flusso del gas; probabilmente fa + o - caldo, ma fino a che il rubinetto è aperto mi sa che non si stacca.
                          Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                          Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                          Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                          Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                          Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

                          Commenta


                          • #14
                            Anche se potrà sembrare di parte, secondo me la soluzione che ho adottato è la migliore (senza falsa modestia) per collegare in serie una caldaia ad un solare, sia perchè molto semplice, sia perchè precisissima (unico requisito è avere una centralina con uscita per la resistenza e una caldaia con microinterruttore per sanitario):
                            http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=21648650
                            Che ne pensate?
                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                            Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                            Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                            Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

                            Commenta


                            • #15
                              LA discussione ha preso una bella piega cosi si riesce a mettere insieme le esperienze e vedere se la teoria combacia con la pratica.....

                              parto da Dibilino : se non ho capito male , hai una caldaia predisposta al solare che puo' sentire la T del boiler solare e agire di conseguenza..... qualche anno fa' avevo proposto anche io , qui nel forum, di mandare direttamente ACS in caldaia casomai miscelata al massimo a 50° per preservare guarnizioni non fatte per il calore.... e con un termostato a pasticca da 3 euro , togliere tensione alla caldaia quando la T fosse sopra 40° ....

                              Piero U , dici che avevi una caldaia a valle del solare che a qualunque T arrivasse l'ACS ti regolava esattamente , i 43° impostati ?!
                              questa si scontra con la teoria , che caldaia avevi tanto per leggerne le caratteristiche ?

                              Grazie Sunheat di aver spiegato in dettaglio , che la deviatrice termo fa' proprio quello che deve fare : cioe' scatta in pochissimo tempo quasi come un elettrovalvola 3 vie..... mentre altri scrivevano qui che avevano problemi con l'ACS e , ripeto , davano colpa alla deviatrice.....
                              oltre a questo ma se si regola la caldaia , manualmente immagino attraverso la regolazione della valvola del gas , non e' che se ho un bel giorno 15 o 20° non ce la faccia piu' ? voi in sardegna potrete avere sempre ACS almeno a 30° , ma devi considerare altre zone in italia....T1000 confermi che ci sono problemi a tenere stabile l'ACS stabile , con acqua gia' preriscaldata ......

                              Sergio & teresa continui a portarmi a riferimento 30° , ma il tuo accumulo va' sempre a quella T o ci saranno momenti in cui hai ACS gia' a 35 o 38° ?!
                              non girare intorno e farmi notare che per portare da 30 a 42 ci vogliono 7-8kw invece di 6 .....

                              Alessandro.mi se hai un accumulo nella caldaia , non ti si pone il problema , a te funziona praticamente sempre bene.....
                              AUTO BANNATO

                              Commenta


                              • #16
                                No Spider,
                                la mia è una normalissima caldaia a condensazione ... infatti per questo la "mia" modifica è particolarmente semplice e funzionale; partendo dal presupposto che la resistenza nel solare è un insulto e la reputo utile solo in pochissimi casi, io ho sfruttato l'uscita della centralina, originariamente usata per attivare la resistenza, per comandare un relè montato in caldaia per dare o meno consenso al microinterruttore del sanitario. In questo modo se la T rilevata dalla centralina del solare è inferiore a 36° parte la caldaia per l'integrazione, altrimenti non parte per niente (o meglio resta accesa per l'impianto a pavimento). Ovviamente tra il solare e la caldaia c'è sempre una miscelatrice impostata a 50° in modo da non fare danni a cose ma soprattutto persone !
                                Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  Sergio & teresa continui a portarmi a riferimento 30° , ma il tuo accumulo va' sempre a quella T o ci saranno momenti in cui hai ACS gia' a 35 o 38° ?!
                                  non girare intorno e farmi notare che per portare da 30 a 42 ci vogliono 7-8kw invece di 6 .....
                                  Mica sto girando intorno...! Ti avevo risposto che nei giorni più freddi l'accumulo sale un po' di più per via della mandata (e quindi del ritorno) più alta al riscaldamento. Ho ricontrollato un po' di dati dell'inverno scorso e grosso modo le T massime in accumulo sono state di 35°. Non sono molti giorni comunque, per questo di fatto puoi considerare la mia situazione come quasi sempre sui 30° o poco meno. Questo alla mattina e alla sera, che è il momento in cui di fatto usiamo l'acs in modo più pesante e in cui serve avere comfort. Durante il giorno nelle giornate soleggiate l'accumulo sale anche a 40° per effetto del solare che scalda e del riscaldamento che non drena via tutto.

                                  Ti ho anche scritto che tra accumulo e caldaia ho il gruppo Caleffi deviatrice-miscelatrice Solarincal (uno di quelli citati nella rivista che hai segnalato), con la parte miscelatrice a valle della caldaia. Quindi può essere che certi picchi li tagli lei.

                                  Aggiungo, e finisco, che la mia impostazione dell'acs sulla caldaia è 43°, ma naturalmente si tratta di una T nominale: la caldaia tollera anche qualche grado in più senza spegnere, e questo è forse un altro motivo (insieme alla miscelatrice) per cui non ho problemi di comfort da quando ho abbassato il parametro di potenza acs sulla caldaia.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da alessandro.mi Visualizza il messaggio
                                    con caldaia immergas victrix zeus 20 kw con accumulo di 57 lt. in serie ad un impianto per la produzione acs Kloben family 200l e tubi sottovuoto al momento non ho problemi.
                                    Io sono in una situazione simile, quindi caldaia con accumulo.
                                    Se ho capito bene:
                                    In estate (e soprattutto dintorni) l'accensione della caldaia e' comandata da un rele attivato dal termostato. Cioe' quando il termostato interno al bollitore (CN o CF ? Hai usato il termostato della resistenza previsto dal bollitore ?) va' sotto la temperatura impostata la caldaia viene accesa e comincia a scaldare l'accumulo.
                                    Contemporaneamente la deviatrice dirotta l'uscita del solare all'ingresso accumulo. Cioe' un'azione di deviazione dalle utenze al passaggio in caldaia, l'uscita della caldaia e' sempre collegata con le utenze (schema classico di deviazione).
                                    Naturalmente ci vorra' qualche minuto perche' l'acqua nell'accumulo sia pronta ma questo non e' un problema.

                                    In inverno stessa cosa ma la caldaia sara' comunque gia' accesa, quindi accumulo sempre in temperatura.

                                    ciao
                                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                      LA discussione ha preso una bella piega cosi si riesce a mettere insieme le esperienze e vedere se la teoria combacia con la pratica.....

                                      Piero U , dici che avevi una caldaia a valle del solare che a qualunque T arrivasse l'ACS ti regolava esattamente , i 43° impostati ?!
                                      questa si scontra con la teoria , che caldaia avevi tanto per leggerne le caratteristiche ?
                                      Eccola qua
                                      JOANNES mg20qs 23 KW

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Caldaia.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 91.0 KB 
ID: 1932788
                                      Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                      Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                      Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                      Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                      Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Bella discussione ed al momento giusto per me :-) Sto per realizzare questo tipo di integrazione ed avevo pensato ad uno schema dove l'acqua calda in uscita dal solare CN venga subito miscelata e quindi passi per una valvola deviatrice che a seconda della temperatura del boiler la manda direttamente alle utenze oppure in ingresso alla caldaia che purtroppo non è predisposta. Il tutto utilizzando una centralina elettronica che comanda sia la deviatrice che la resistenza interna che verrebbe attivata solo nel caso la temperatura dell'acqua scenda sotto i 5C, riportandola a 10 C, nella mia zona dovrebbe capitare pochissimo volte. Il mio dubbio è lo stesso vostro, come si comporterà la caldaia ? Purtroppo penso che ogni caldaia si comporterà in modo diverso per cui l'unica via sarà quella di effettuare una prova con collegamenti volanti, non appena arriva il materiale mi metterò anch'io all'opera.
                                        Impianto FV 5,52 kWp, 230°, 11° tilt, 24 moduli Solaria S6M2G230, inverter SMA SB-5000-TL http://www.pvoutput.org/list.jsp?userid=8233

                                        Commenta


                                        • #21
                                          1) deviatrice o miscelatrice... si tratta di cose diverse hai ragione sunheat. io mi riferisco al montaggio tradizionale con servocomando attuatore. tu intendi deviatrice quella con la capsula bimetallica che ad una determinata temp commuta suul'altra via.

                                          vedo foto di caldaia qui sopra:
                                          va bene che nella produzione di acs i consumi annui sono relativamente bassi, ma avere solare termico e poi integrare con caldaie tradizionali con bruciatore atmosferico (quello con il venturi e eccesso aria costante) che specie alle basse potenze hanno rendimenti ben inferiori all'80 % , mi sembra non in sintonia con cotanta volontà di risparmio energetico.
                                          sicuramente con queste caldaie "vecchie" regolando la fiamma al minimo (cosa che dovrebbe fare un tecnico) è possibile avere una potenze termica costante e molto bassa.... ma se infilaste la sonda dell'analizzatore fumi e date un'occhio al rendimento avreste una brutta sorpresa...
                                          secondo me rimante piu semplice adottare un sistema opportuno con accumulo in bollitore o accumulatore tecnico. le perdite di calore di questi, che attualmente sono minime, sono inferiori a quelle del caso qui sopra. il confort è migliore, l'impianto è piu semplice.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                            .vedo foto di caldaia qui sopra:
                                            va bene che nella produzione di acs i consumi annui sono relativamente bassi, ma avere solare termico e poi integrare con caldaie tradizionali con bruciatore atmosferico, che specie alle basse potenze hanno rendimenti ben inferiori all'80 % , mi sembra non in sintonia con cotanta volontà di risparmio energetico....
                                            secondo me rimante piu semplice adottare un sistema opportuno con accumulo in bollitore o accumulatore tecnico. .
                                            C***O se hai ragione !!
                                            Purtroppo la vita reale non viaggia perennemente con lo stesso rendimento di una macchina !
                                            Se leggi meglio il mio post#13, ho scritto che la caldaia è stata acquistata nel 2000, mentre il solare termico nel 2006 , tecnologia poco diffusa in quell'anno, inesistente o quasi nel 2000.
                                            Se leggi la mia firma, di passi avanti "dal motore del 2000" (permettetemi la citazione), ne ho fatti abbastanza....fino all'ultima ristrutturazione "dell'estate che sta finendo", dove ho rilegato la caldaia alla depandance, utilizzata saltuariamente da ospiti.
                                            La storia non la si fa in un giorno

                                            Saluti
                                            Piero
                                            Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                            Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                            Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                            Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                            Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                              va bene che nella produzione di acs i consumi annui sono relativamente bassi, ma avere solare termico e poi integrare con caldaie tradizionali con bruciatore atmosferico (quello con il venturi e eccesso aria costante) che specie alle basse potenze hanno rendimenti ben inferiori all'80 % , mi sembra non in sintonia con cotanta volontà di risparmio energetico.
                                              sicuramente con queste caldaie "vecchie" regolando la fiamma al minimo (cosa che dovrebbe fare un tecnico) è possibile avere una potenze termica costante e molto bassa.... ma se infilaste la sonda dell'analizzatore fumi e date un'occhio al rendimento avreste una brutta sorpresa...
                                              secondo me rimante piu semplice adottare un sistema opportuno con accumulo in bollitore o accumulatore tecnico. le perdite di calore di questi, che attualmente sono minime, sono inferiori a quelle del caso qui sopra. il confort è migliore, l'impianto è piu semplice.
                                              Anche io preferisco sistemi simili, non a caso proprio nella mia abitazione ho un volano termico con scambiatore acs istantaneo.

                                              Ma chi ha un sistema a circolazione naturale, o ha uno scaldino perfettamente funzionante anche se datato... ?

                                              Comunque sebbene un rendimento inferiore all'80% sia basso, se si tratta di integrazione con un solare termico in preriscaldo è anche poco il consumo sul quale questo rendimento si applica. E resta il fatto che cambiare uno scaldino a gas funzionante per aumentare il rendimento quando integra è comunque uno spreco... di materiale. Sono filosofie diverse, e un minimo di spreco c'è sempre, da ogni parte.
                                              SunHeat

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Se e' per le date .la mia Leblanc e' del 1992 --- adesso mi sto' realizzando l'accumulo aperto con scambiatore istanteneo ACS e scambiatore da integrazione caldaia ..... per adesso non ho intenzione di cambiare caldaia ..... se raggiungo il comfort ACS ..... anche come riscaldamento ho vasso consumo sono sui 300-350mc/anno quindi il recupero con caldaia nuova a condensazione e' per San Mai ......
                                                AUTO BANNATO

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  per me le deviatrici termostatiche sono una gran cag..ta, io l'ho montata e rismontata, quella della bheer.
                                                  adesso ho una centralina che legge la T del solare e < 45° attiva la caldaia.
                                                  e' una baxi ocean da (credo €.500.00) 24.000 e modula tranquillamente.
                                                  saluti
                                                  frack
                                                  File allegati

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                                                    att.ne
                                                    frack
                                                    il contattore sulla caldaia controlla con lo stesso sistema la sonda nei bollitori sulla caldaia a biomassa x acs invernale ed e' sempre alimentata dal solare.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ma non hai scritto cosa fa'?
                                                      Mandi sempre Solare ----> Caldaia -----> utilizzi o bypassi quando non serve ?
                                                      AUTO BANNATO

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        utilizzo solo i bypass manuale per mandare dal solare alla caldaia a GPL o alla biomassa in tutte e due i casi va alla caldaia che e' controllata dalla centralina che <45° da l'alimentazione alla caldaia a GPL.
                                                        mi trovo benissimo ed e' tutto in automatico.
                                                        quando attacco la caldaia e quindi il riscaldamento a biomasse giro le chiavi, 1 sola volta all'anno.

                                                        saluti
                                                        frack

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Scusate un attimo. fatemi capire questa cosa che reputo interessantissima.
                                                          Mi rifaccio al sistema della accenzione della caldaia con accumulo comandata dalla temperatura dall'accumulo solare.
                                                          Quindi se la miscelatrice posta sul solare non eroga più i suoi 45° la deviatrice a valle commuta l'uscita invece che su sanitari su caldaia. Giusto ?
                                                          Sfruttando la sonda di temperatura dell'accumulo solare, se segna meno di 45°, invece di ' accendere la resistenza ' accende la caldaia che a sua volta inizia a riscaldare i suo accumulo, che riceve acqua dal solare da 44° a scendere via via come normalmente accade.
                                                          Giusto ?
                                                          Nel momento in cui l'accumulo caldaia ha raggiunto la sua temperatura la caldaia entra in stand by.
                                                          Nel momento in cui la sonda del serbatoio solare supera i 45° spegne la " resistenza/caldaia "
                                                          Ovviamente la deviatrice, facendo il suo dovere, riporta tutto su sanitari fino al ri-verificarsi dell'evento di acqua sotto temperatura ripetendo il ciclo.
                                                          Mentre la miscelatrice in ogni caso evita scottature da solare come sicurezza obbligatoria.
                                                          In inverno, a riscaldamenti accesi, ovviamente si bypassa l'accenzione comandata dalla sonda solare ma lasciando la caldaia sempre accesa.
                                                          Geniale
                                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Mah,
                                                            sinceramente non capisco perchè ci si ostini a realizzare sistemi "complessi" con deviatrici etc .... avete una centralina con uscita per resistenza? Bene, vi serve solo un relè ed un paio di fili ed il gioco è fatto; è sicuramente molto più preciso di qualsiasi deviatrice ed anche più economico !!
                                                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                                            Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                                            Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                                            Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X