Il piano mal coibentato si scalda con camino + caldaia, ok. E quello nuovo?

quello nuovo avrà un radiante a pavimento (ancora da fare) da collegare a.....prima pensavamo ad una PDC aria/acqua ma ora per risparmiare andremo sulla stessa caldaia che scalda sotto.

Sto rileggendo il primo post... Due soli pannelli per due famiglie vuol dire che sono stati pensati per dare solo l'acs alle due famiglie. Io metterei un accumulo da 500 litri scaldato solo dai pannelli e non scaldato dalla caldaia: d'inverno preriscalda quello che può, poi la caldaia collegata in serie ci mette il resto. D'estate da' acs gratis a entrambe le famiglie con buona autonomia.

Per un'integrazione al riscaldamento (e del solo piano nuovo, dell'altro non se ne parla....) bisogna fare qualche ragionamento più complesso, ma a naso serve un po' più di superficie captante di due soli pannelli.

Mi ricollego a questa discussione in quanto la mia situazione è simile, solo che vorrei realizzare tutto l'impianto.
Premesso che la superficie scaldata a pavimento è di 140 mq (ora con caldaia tradizionale impostata a 40°C l'impianto lavora in modalità on/off mantenendo una temperatura di 19,5-20°C) più 3 scaldasalviette e due termosifoni classici per la mansarda ( è usata come deposito quindi ci faccio circolare l'acqua alla stessa temperatura del riscaldamento a pavimento) vorrei un parere di massima riguardo il tipo di impianto da utilizzare.
Ho un bel terrazzone esposto a sud e sarei intenzionato a mettere dei collettori con un'accumulo in modo da integrare con una caldaia a condensazione che vorrei installare al posto di quella attuale.
Il consumo di ACS è basso (siamo in due persone) e vorrei che il sistema mi permettesse di risparmiare nei mesi invernali e le mezze stagioni quindi dovrebbe prevalentemente integrare la richiesta di acqua per riscaldamento.
Sarei orientato su collettori sottovuoto che mi darebbero una discreta resa anche ai bassi irragiamenti che si hanno in questa stagione ( sono in Friuli) e collegarli ad un'accumulo adeguato.
Senza scendere in calcoli tecnici, a spanne , potrebbe essere sufficiente un'accumulo di 800 litri e 4 pannelli?
Su che prodotto sarebbe meglio orientarsi come rapporto qualità/prezzo/affidabilità?
Grazie in aticipo dei consigli!

Bah, io non sono in Friuli ma a Lecco, non ho i sottovuoto e oggi (gennaio) i miei piani mi hanno dato quasi 30 kWh di energia gratis. Con T operative del solare basse (e sembra il tuo caso) dei sottovuoto non senti la mancanza. Anche un accumulo da 800 litri... perché così grande? Vai con un impianto a svuotamento e stai tranquillo... Il mio impianto è online, se il sole ci fa il piacere di stabilizzarsi dai pure tutte le occhiate che vuoi...

Ti ringrazio , le mie erano solo supposizioni fatte , dopo aver letto svariate discussioni, dalla superficie da riscaldare e dal fatto che la funzione principale voluta era quella di integrazione del riscaldamento ( che per me è la parte più onerosa).
Pensavo quindi, che un'accumulo abbondante e determinati tipi di pannelli, potessero garantirmi una buona autonomia notturna anche con belle giornate invernali come quella di oggi.
Sui tipi di impianti e collettori sto cercando di farmi una cultura in quanto prima di imbarcarmi in qualcosa mi piace documentarmi accuratamente e crearmi un'opinione per valutare in maniera adeguata le proposte e le possibilità che vengono offerte.

Documentarsi è sempre cosa buona e giusta, take your time. Accumulare di giorno per consumare di notte con il riscaldamento è utopia, l'energia solare ad integrazione del riscaldamento va usata 'in diretta' (salvo nelle belle giornate delle mezze stagioni, quando ci si può permettere di spegnere il riscaldamento di giorno).