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Consiglio su tipologia impianto - circolazione naturale, forzata, Drain back -

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  • Consiglio su tipologia impianto - circolazione naturale, forzata, Drain back -

    Ciao a tutti, e' arrivato il momento di sostituire la mia caldaia a metano. Per questioni ambientali più' che economiche vorrei integrare il tutto col solare, il mio tetto è orientato a SW 230 gradi, con una inclinazione di 22 gradi. Mi trovo a circa 46 di latitudine. Il mio idraulico mi propone un impianto sonnenkraft con bollitore da 300 l, 2 pannelli che scaldano la parte inferiore e la caldaia che scalda il rimanente ,se necessario. Pannelli e bollitore sonnenkraft costano circa 3000€. Devo poi aggiungere una caldaia a condensazione da 35kw dal costo di circa 2200. Sono già fuori budget ma ci potrei arrivare acquistando caldaia e serbatoio e rimandando i pannelli all'anno prossimo. Il riscaldamento a termosifoni non viene integrato e devo produrre acs per 2 famiglie per un totale di 5 persone. che ne pensate voi? soluzioni con circolazione naturale o soluzioni drain back potrebbero essere meno costose con rendimenti simili? Leggendo qua e la sarei orientato per la circolazione naturale, non avrei problemi estetici, la caldaia si trova 5 piani sotto il tetto ma non credo sia un problema. Voi che ne pensate delle 3 alternative? Grazie a tutti

    *** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***

    1) circolazione forzata: mi sembra ottimo per la mia situazione, 2 appartamenti con 2 famiglie indipenntenti e 3 bagni. Avere un serbatoio di 300 litri di acqua calda pronto a sostenere qualsiasi picco di richiesta è un bel vantaggio. Lo svantaggio è il costo e la complessità dell'impianto (con relativa manutenzione)
    2) circolazione naturale: il vantaggio è il costo basso. l'estrema ecologicità, gli svantaggi di estetica e di struttura portante adeguati non li ho. Lo svantaggio è che in pieno inverno probabilmente l'acqua nel bollitore è fredda (o tiepida) ed il serbatoio di acqua calda per soddisfare i picchi non c'è. Forse con una caldaia istantanea in grado di produrre 14 litri al minuto con dlta T a 35 gradi, il problema dei picchi viene risolto solo dalla caldaia
    3) drain back: se non ho inteso male, la produzione di ACS è comunque istantanea e quindi non ho un serbatoio per soddisfare i picchi ma non vorrei sbagliare, quindi lascio a voi la descrizione di questa tipologia d'impianto.

    Il problema 'urgente' è capire se acquistare una caldaia con scambiatore (per poi installare un'impianto a circolazione naturale o un drain back) o acquistare una caldaia senza scambiatore e un bollitore solare esterno per poi integrare con pannelli.
    Ultima modifica di nll; 02-04-2013, 22:54. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

  • #2
    L'impianto proposto e' la soluzione peggiore sia come resa del solare che come disponibilita di ACS x 2 famiglie.

    Io farei sicuramente un solare a circolazioen forzata posto in scarico e ad integrazione metterei una caldaia che lavori in istantanea.

    Qua qualche spunto :
    Come collegare l'impianto solare termico all'abitazione.

    Ciao.
    F.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • #3
      Originariamente inviato da balma
      drain back: se non ho inteso male, la produzione di ACS è comunque istantanea e quindi non ho un serbatoio per soddisfare i picchi ma non vorrei sbagliare
      Il sistema a svuotamento ha comunque l'accumulo, che puo essere anch'esso integrato con caldaia, ma a differenza degli altri due, quando il sistema non è in produzione, l'impianto resta vuoto. Questa tecnica di svuotamento del circuito, protegge tutto il sistema dal ghiaccio invernale e dalle sovra T° estive (stagnazione) eliminando tutta una serie di problematiche legate alle T° estreme.


      Come funzionano gli impianti solari termici a svuotamento


      L'impianto perfetto


      Discussione su "Solare Termico a svuotamento per ACS"

      Saluti
      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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      • #4
        Sé la caldaia scalda quando il.solare non produce abbastanza limiti non di poco la produzione del.solare in quanto gli.accumuli tra.parte bassa e alta hanno un delta massimo di 15 - 20.gradi... meglio la.configurazione in scarico. Hai maggiore resa dal solare!!!
        clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
        classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
        pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
        10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
        caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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        • #5
          Il sistema a svuotamento mi piace parecchio. L'idea di riscaldare la metà del boiler con il metano mi sembrava un controsenso, con lo svuotamento tutto mi sembra più logico. Ora, le domande sono :
          1) che caldaia metto a valle? dalle mie parti girano parecchie Riello, Vaillant e Viessman con dei centri di assistenza ottimi (dicono). Cosa consigliate? Se non ho capito male le prime 2 citate hanno prezzi simili (una condensazione 35KW sui 2400) mentre la terza è molto + costosa.
          2) il mio impianto di riscaldamento è con termoifoni in ghisa. Credo sia controproducente integrarlo col solare. Corretto?
          3) installare il semplice bollitore rimandando i pannelli ad un intervento futuro è inutile?
          4) un kit completo rotex (bollitore + 2 pannelli + pompe + varie) installato e testato quanto potrebbe costare? e se la risposta alla 3 è 'no', solo il bollitore quanto costerebbe? e tutto il resto poi quanto costerebbe?

          Grazie ancora
          Ciao

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          • #6
            Vaillant non le conosco, viessmann sono di ottima qualità e sono eterni però costano.Come rapporto qualità prezzo là Riello può essere il giusto compromesso...
            clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
            classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
            pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
            10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
            caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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            • #7
              Originariamente inviato da balma Visualizza il messaggio
              che caldaia metto a valle?
              Consiglio di chiedere sempre "referenze clienti", in modo da farsi una chiaccherata disinteressata con loro.
              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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