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Integrazione riscaldamento con solare termico

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  • #31
    Uncino, non capisco: è stato scritto chiaramente che è essenziale regolare climaticamente la mandata (tramite la regolazione climatica della caldaia), quindi quella dei 45 gradi mandati quando ne bastano 28 continua a non essermi chiara. Non parafrasare quello che viene scritto dagli altri, quotalo...

    Tu sembri voler aggiungere anche una regolazione climatica sull'integrazione solare, ma imho è una ulteriore regolazione "fine" che non serve. In un impianto che integra il riscaldamento mediante innalzamento della T di ritorno la T di mandata raggiungibile mediante il solare dipende dalla T di ritorno, dalla potenza data dal solare (che dipende dalla sup captante) e dalla capacità di scambio dello scambiatore immerso o comunque collegato all'accumulo solare. Quindi se hai (esempio) una mandata di 28 gradi avrai un ritorno di 25 gradi e non potrai mai solo col solare tirarla su a 45.... non c'è potenza abbastanza a meno di mettere sup captanti esagerate.

    Quello che fcattaneo ha scritto è che non fa quasi nessuna differenza, dal punto di vista della resa del solare, far lavorare un impianto in modo che innalzi (esempio) da 25 a 28 (con accumulo volano mediamente a 35 gradi) oppure da 35 a 38 (con accumulo volano a 45 gradi).

    Riguardo al risparmio dei clienti, può dipendere da diversi fattori diversi dal solare: quello che intende fcattaneo è che un solare ben installato in una casa con normali consumi di acs (no piscina estiva) permette una producibilità annua di 500 kWh/mq anno e quindi quel risparmio di 50 mc/mq anno di metano. Se hai dati (non simulazioni di tsol) di kWh prodotti migliori ti rinnovo l'invito a postarli.

    Se puoi anche descrivere che tipo di installazioni fai tu, qui siamo tutti curiosi... non vederci sempre e solo come dei critici... ripeto, è un forum...
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #32
      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      Uncino la logica delle configurazioni impiantistiche che suggerisco non prevedono l'accumulo dell'energia solare perché questa operazione è inefficiente, costosa, complessa ed inutile.
      --Su questo non sono d'accordo, se accumulo un puffer da 1000 litri calore a 50-55° (e sono temperature che anche in inverno si raggiungono con dei buoni pannelli), partendo da 20° ho accumulato circa 30-35.000 calorie che sono circ 35-40 kw; se un impianto come il mio che di progetto vuole 7kw a -5° (ma in una mezza stagione possono essere anche 3 o 4) ho un autonomia di parecchie ore di energia gratis, e in ogni caso non mi sembra male; per curiosità quanto costa un puffer da 1000 litri Sanicube?
      Per fare un riepilogo dei risultati dovrò contattare i clienti che hanno gli impianti e vedere di avere ed ordinare i vari dati; spero di farlo presto perchè se entriamo nella stagione di lavoro sarà un casino...
      Poi vi posterò l'impianto solare che (spero) realizzerò quest'anno a casa mia (belle arti ed ente parco permettendo); con questo potremo avere il feedback diretto del risparmio di gas da un anno all'altro e vi farò avere i riscontri effettivi .

      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      La semplice aggiunta di una pompa aumenta i consumi di energia primaria in modo da eliminare qualsiasi miglioramento ottenibile perché le energie in ballo solo poche.
      --Facciamo un esempio di un impianto radiante da 100 mq , con emissione di 50w mq ha una portata di circa 700-720 litri ora, con una prevalenza di 2 metri un circolatore modulante in classe A 25-1/7 ha un assorbimento di circa 15watt, se basta così poco per perdere il beneficio della convenienza economica siamo messi malino... e per questi soldi non si dovrebbe fare nessun impianto.

      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      Quello che suggerisco permette quasi di raggiungere i limiti teorici producibili dai pannelli solari, che sono appunto di circa 500 kwh al mq. X impianti dimensionai x integrazione solare... fare di più è impossibile.
      -- è fuori discussione che il confine tra il punto di pareggio sia labile e spesso non raggiungibile senza incentivi, ma in molte situazioni (gpl e gasolio in testa) il punto di partenza è così elevato che rende conveniente un maggiore investimento
      se guardiamo espressamente
      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      In giro ho visto davvero tanti impianti fatti molto bene ma che non hanno senso logico se si considera il risparmio energetico che dovrebbero determinare.Ho visto appartamenti di 100 mq. con sistema di distribuzione a zone con 4 pompe...
      --concordo con te sopratutto oggi che con un circolatore modulante e 4 valvole a 2 vie con motore reversibile (non elettrotermico) si fanno esattamente le stesse cose consumando il 90% di energia in meno, ma una volta di consumare meno energia effettivamente non importava niente a nessuno
      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      Caldaie regolate male
      --idem come sopra ed occhio alle modulazioni minime...
      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      con regolazioni climatiche esterne costosissime..
      --idem c.s. ma se ne trovano anche di molto economiche che costano meno delle punto fisso... e fanno molto di più...
      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      Sistemi di ricircolo bellissimi ma che consumano più energia di quella prodotta su base annuale.
      --problema risolto con i circolatori con autoapprendimento (provato a casa mia)

      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      I software di dimensionamento non sbagliano mai e dovrebbero aiutare a dare logica a quanto si va a progettare...
      --spesso sbagliano in meno, abbiamo riscontrato rendimenti effettivi molto più alti (semplicemente confrontando i mc di gas consumati di quelli indicati nei fogli di calcolo), anche del 50%, parlando al riguardo con i tecnici della casa software alla fiera di Francoforte, alla fine ci hanno detto che anche per loro vale la regola che se l'impianto rende più del dimensionamento tutto ok, se invece rende meno rischiano contestazioni quindi si sono adeguati...

      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      un impianto fatto bene ma privo di logica, non ha nessun senso. Molti progettisti sembra che perdono il fine di ogni impianto solare... che è solo quello di risparmiare energia.
      -- esiste chi fa impianti a fotocopia e senza logica ma è il modo peggiore di fare le cose... per fortuna non sono in questa categoria ; soltanto avendo una visione aperta e critica si possono valutare e adottare componenti che l'evoluzione tecnica (miglioramento delle prestazioni) e commerciale (riduzione dei costi) del mercato termotecnico mai come in questo periodo ci sta mettendo a disposizione.
      Con questi prodotti siamo riusciti e riusciremo a fare impianti sempre migliori con costi sempre più bassi analizzando bene i costi e la componentistica (certamente senza seguire le logiche di marchio); ; mantenendo l'unica finalità di consumare e spendere meno possibile... ovviamente bisogna anche provare a cambiare...


      Note di Moderazione: nll
      Leggiti il messaggio che ti ho lasciato in questo post e cerca di adeguarti. O mi paghi (abbastanza che meriti l'intervento di un professionista anziano quale sono), o provvedi tu stesso a fare le citazioni in modo adeguato e limitatamente allo stretto necessario, oppure i prossimi messaggi ti verranno eliminati, oltre a comminarti la giusta sanzione

      Ultima modifica di nll; 21-08-2013, 16:41.

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      • #33
        Non c'è il Sanicube da 1000 litri, ne devi mettere due da 500 in parallelo. Il conto dei 50 mc era rispetto al metano, chiaro che se cambi combustibile cambia anche il conto (e anche il risparmio).
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #34
          il calcolo dei 40 kwh accumulati in un puffet da 1000 litri è giusto.. ma non è chiaro perché accumularli...se butti in casa tutto il calore disponibile quando viene prodotto ti risparmi puffer da 1000 litri, climatica aggiuntiva, pompa di rinvio ecc ecc. saluti,f.
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • #35
            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            Uncino, non capisco: è stato scritto chiaramente che è essenziale regolare climaticamente la mandata (tramite la regolazione climatica della caldaia), quindi quella dei 45 gradi mandati quando ne bastano 28 continua a non essermi chiara. Non parafrasare quello che viene scritto dagli altri, quotalo...
            --se prendi il calore a 45° dal puffer ed hai bisogno di 28° in mandata (funzionamento climatico in temperatura scorrevole) come fai a regolarlo senza una miscelatrice?

            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            Tu sembri voler aggiungere anche una regolazione climatica sull'integrazione solare, ma imho è una ulteriore regolazione "fine" che non serve. In un impianto che integra il riscaldamento mediante innalzamento della T di ritorno la T di mandata raggiungibile mediante il solare dipende dalla T di ritorno, dalla potenza data dal solare (che dipende dalla sup captante) e dalla capacità di scambio dello scambiatore immerso o comunque collegato all'accumulo solare. Quindi se hai (esempio) una mandata di 28 gradi avrai un ritorno di 25 gradi e non potrai mai solo col solare tirarla su a 45.... non c'è potenza abbastanza a meno di mettere sup captanti esagerate.
            -- nei miei impianti faccio lavorare il puffer come un grande "compensatore idraulico" spillando a mezz'altezza con il riscaldamento per regolare la mandata al radiante con una valvola mix e pompa modulante a valle del puffer; in questo modo la mandata è stabile e la caldaia lavora altrettanto bene senza pendolazioni e attacca-stacca continui.
            ---con un impianto "in diretta" (come quello additato come "perfetto" dal sito solare che avete postato) la caldaia come fa a seguire la temperatura se il fabbisogno è minore della sua modulazione minima? come fa a avere una temperatura stabile se in queste condizioni il range di lavoro diventa quello del suo differenziale di lavoro (quindi 5°) e con 3-4° in più di mandata in ambiente la temperatura sale oltre il valore desiderato?
            ---oggi con un impianto da 7 kw a -5° (faccio sempre l'esempio del mio) e modulazioni minime a 5-7 kw (caldaie commerciali altrimenti si rientra nello sforamenti dei costi che tanto cerchiamo di contenere) si sta per 160 giorni su 180 in questa condizione dove la caldaia da anche il doppio di quello che serve; è meglio o peggio della regolazione fine della valvola 3 vie? si è sicuri di consumare meno? si è certi che la caldaia non si deteriori per questo funzionamento attacca-stacca continuo?.

            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            Quello che fcattaneo ha scritto è che non fa quasi nessuna differenza, dal punto di vista della resa del solare, far lavorare un impianto in modo che innalzi (esempio) da 25 a 28 (con accumulo volano mediamente a 35 gradi) oppure da 35 a 38 (con accumulo volano a 45 gradi).
            -- sul solare no, ma sull'impianto (se lo regolo bene) e sul puffer (enfatizzo la stratificazione) fare il solito lavoro con 10° in meno di temperatura la fa eccome!

            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            Riguardo al risparmio dei clienti, può dipendere da diversi fattori diversi dal solare: quello che intende fcattaneo è che un solare ben installato in una casa con normali consumi di acs (no piscina estiva) permette una producibilità annua di 500 kWh/mq anno e quindi quel risparmio di 50 mc/mq anno di metano. Se hai dati (non simulazioni di tsol) di kWh prodotti migliori ti rinnovo l'invito a postarli.
            ---ho già scritto che cercherò di farlo, lavoro e utenti pemettendo, salvo poi poter postare i dati del mio impianto... se me lo fanno fare...

            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            Se puoi anche descrivere che tipo di installazioni fai tu, qui siamo tutti curiosi... non vederci sempre e solo come dei critici... ripeto, è un forum...
            --capisco e condivido che è soltanto un forum; ma quando vedo dei siti come quello de "l'impianto perfetto" che è chiaramente di parte (un pò troppo chiaramente per essere obbiettivo) dove vengono riportate opinioni di parte che "potrebbero" anche essere indotte esclusivamente da motivazioni commerciali, ma sono spacciate per tecniche, mi si rizza il pelo come ai gatti..! per il mio impianto farò una descrizione con uno schemino spero in giornata...

            Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
            Credo che fcattaneo intendesse dire che se ho 45° tanto vale buttarli in casa perché tanto con il solare troppo caldo non farà mai, meglio sfruttare tutto quello che c'è.
            -- ma se dei 45° non ne ho bisogno perchè li devo buttare in casa? qui c'è l'errore; se butto in casa più calore di quello che mi serve la temperatura ambiente non sarà di 19-20° ma sarà di più e questo non va bene! per questo motivo avevo menzionato i termostati e le testine; come fermi il riscaldamento quando superi i 20°?
            ---perchè devo buttare in casa a mezzogiorno il calore che mi serve dopo le 17 sprecandolo quando invece lo posso stoccare nel puffer ed usarlo quando ne avrò bisogno nel modo e nella quantità giusta mantenendo comunque 19-20° costanti e ritardare l'accensione della caldaia per 1-2-o 3 ore?

            Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
            Ora, conosciamo tutti i vantaggi della regolazione climatica, ma il punto sul solare è: quanto andare a temperature più alte (per quel che riguarda l'impianto e nei limiti del solare, dove 45° credo siano già difficili da raggiungere) fa sprecare energia?
            --- lavorare con un impianto dimensionato per viaggiare a 35° con -7° esterni e totalmente diverso che averlo dimensionato a 45°, e con il solare posso accumulare il calore quando il sole è alto per usarlo nel pomeriggio o alla sera quando ne ho veramente bisogno; è per questo che con una temperatura di mandata più bassa e una regolazione climatica posso allungare di quanche minuto l'autonomia del solare e ritardare l'accensione della caldaia...
            --- se facessimo la domanda inversa? quanta energia sprechiamo se invece di dosarla correttamente la buttiamo tutta in casa, con la coseguenza che avremo 21° quando in casa non c'è nessuno, e viceversa non avremo più benefici da dare quando in casa ci saranno i proprietari alla sera?
            a me bastano
            Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
            Il calore in eccesso rispetto a quello che si avrebbe tenendo la temperatura "climatica" va comunque in casa... credo che più o meno il ragionamento fosse questo, correggetemi se sbaglio.
            --- il ragionamento è quello, ma rimango dell'opinione che se non ne ho bisogno perchè lo devo sprecare comunque quando lo posso dosare bene al momento del bisogno?

            Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
            Ovvio poi che se il sistema non è in grado di sfruttare temperature di accumulo sotto il "punto fisso" ma che invece sono sopra la "curva climatica" c'è una parte di energia che non viene sfruttata...
            --- centrato il problema... stiamo facendo le bucce alle rese dei pannelli solari con controdati e watt calcolati alla lira; ed è proprio in quest'ottica che questo non è coerente e non posso condividere questa opinione... addirittura rispetto al punto fisso sono soltanto poche decine di € di spesa in più...


            Note di Moderazione: nll
            Vedi il mio messaggio sul tuo precedente post

            Ultima modifica di nll; 21-08-2013, 16:55. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #36
              risposta a Sergio&teresa :
              Non c'è il Sanicube da 1000 litri, ne devi mettere due da 500 in parallelo.
              --- be se devo mettere 2 Sanicube da 500 spendo di più che mettere un puffer da 1000 con il preparatore esterno, questo calcolo lo avevamo già fatto per un impianto con un trombaio (l' idraulico in Toscana)
              Il conto dei 50 mc era rispetto al metano, chiaro che se cambi combustibile cambia anche il conto (e anche il risparmio).
              --- in Toscana abbiamo tantissimo gpl e ancora tanto gasolio, e sono i casi con maggiore incidenza di questi impianti solare con integrazione, questo ci ha indubbiamente facilitato le cose...

              Risposta a Fcattaneo :
              Il calcolo dei 40 kwh accumulati in un puffer da 1000 litri è giusto.. ma non è chiaro perché accumularli...se butti in casa tutto il calore disponibile quando viene prodotto ti risparmi puffer da 1000 litri, climatica aggiuntiva, pompa di rinvio ecc ecc. saluti,f.
              --- perchè se butti in casa più calore di quello che ti serve lo sprechi; può succedere che scaldi l'ambiente all'ora di pranzo anche se in casa non c'è nessuno, e alla sera quando ce n'è bisogno non lo hai più ; e se la struttura disperde parecchio (nelle ristrutturazioni capita) questo succede... è anche vero che se metto un puffer da 500 litri può essere addirittura necessario che debba scaricare un pò di calore sull'impianto se arrivo in temperatura ed ho ancora sole sui pannelli da sfruttare, ma questo non è un motivo di miglioramento del funzionamento, è una necessità imposta da un limite del sistema adottato.
              ---se per accumulare più calore e distribuirlo meglio decido di avere un volano da 1000 litri questo sistema costa meno dei due Sanicube in cascata e c'entra anche tutta la regolazione climatica...
              Ultima modifica di uncino; 21-08-2013, 17:20. Motivo: richiamo ai messaggi, spero di imparare ad usare le quote...

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              • #37
                Uncino: per favore segui le istruzioni del moderatore e usa la funzione "reply with quote". Se vuoi quotare più messaggi in uno o spezzettare un messaggio in tanti quote basta che copi-e-incolli il messaggio quotato e poi cancelli tutto meno il pezzetto che vuoi mettere nel quote. Nll tiene molto anche alla forma (ed in questo caso è piuttosto condivisibile, in effetti il tuo modo di quotare non è molto chiaro).

                Tornando nel merito dell'argomento: premetto che sono d'accordo con te su tutta la linea (sanicube incluso, il culto è stato introdotto un po' dal sito citato, un po' da un tuo collega che peraltro ha dato prova di essere sicuramente capace ed esperto), ma visto che per una volta si discute serenamente, pacatamente e seriamente di un argomento tecnico rimango un attimo sulle posizioni dell'avvocato del "diavolo" (senza offesa fcattaneo, si scherza...):
                -l'idea dell'impianto semplificato prevede i usare la casa come tampone invece del puffer. C'è il problema delle "sovratemperature" (non proprio un problema, in inverno qualche grado in più male non fa) e soprattutto quello delle dispersioni della casa poi... però se le dispersioni sono contenute alla fine della fiera avrai qualche grado in più in casa da "consumare" mentre l'impianto non produce. In una casa passiva penso funzionerebbe, ma chi ha una passiva in genere non ne vuol sapere di costosi impianti termici (solari o meno) perché tanto può praticamente arrangiarsi con una stufetta elettrica... peccato che dove c'è bisogno di risparmiare (case medio-alto dispersive) tutto funziona meno bene.

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                • #38
                  Si uncino, devi imparare a quotare le parti di messaggio a cui vuoi rispondere altrimenti non si capisce nulla e ti becchi pure le multe. Rispondo solo su tre punti perché è evidente che hai un modo diverso di vedere le cose (il che va bene, e' la tua opinione) ed è anche inutile continuare a palleggiare quando si hanno opinioni diverse.

                  Questione 28-45 gradi: se mandi tutto in diretta non potrà mai succedere che hai l'accumulo a 45 gradi se sull'impianto di riscaldamento hai temperature di 28 gradi, l'accumulo non ce la fa a salire più di tanto perché il riscaldamento continua a prelevare energia. Quindi è un evento che non può capitare.

                  Questione 1000 litri: il mio dottore non mi ha ordinato di mettere per forza 1000 litri.... a me che uso il solare in diretta ne bastano e avanzano 500.

                  Questione sovratemperatura in casa: come già detto, se non sovradimensioni troppo il campo solare ci pensa la potenza scambiata per innalzare il ritorno ad autolimitare il sovrariscaldamento della casa, anche se non fai il controllo al grado della mandata. Insomma, più di tanta potenza anche in pieno sole in casa non ce la puoi mandare, e quindi non c'è praticamente spreco. Se poi la casa è decentemente isolata il calore si mantiene comunque anche dopo.... È il motivo per cui ritengo che in una configurazione fatta così (diversa da quella che proponi tu) la miscelatrice controllata climaticamente a valle dell'accumulo sia praticamente inutile (nella configurazione che proponi tu è invece chiaro che è necessaria).

                  Comunque è incredibile come queste discussioni si facciano sempre in piena estate a riscaldamento spento... Santo Dio, ma non se ne può parlare a riscaldamento acceso, così si vede subito cosa succede?
                  Ultima modifica di sergio&teresa; 21-08-2013, 18:17.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #39
                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Comunque è incredibile come queste discussioni si facciano sempre in piena estate a riscaldamento spento... Santo Dio, ma non se ne può parlare a riscaldamento acceso, così si vede subito cosa succede?
                    Credo dipenda dal fatto che di sta stagione si progetta l'impianto e ci si pone i quesiti, d'inverno andare sul tetto è sconsigliato e quindi si rimanda a stagione bella.
                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Questione 1000 litri: il mio dottore non mi ha ordinato di mettere per forza 1000 litri.... a me che uso il solare in diretta ne bastano e 500
                    Era proprio ciò che volevo chiederei se in questo sistema fosse inutile avere un accumulo abbondante dato che lo scambio termico è praticamente immediato.Io però ho bisogno di un consiglio su come collegare eventualmente il tutto anche al bollitore della vitodens

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                    • #40
                      Ciao a tutti. Bella questa discussione sui costi e risparmi conseguiti in accorgimenti mirati. Ma oltre che parlare di rese dei pannelli solari e del loro utilizzo, di consumi elettrici delle pompe,di costi e consumi delle valvole miscelatrici, di testine, termostati vari etc, non ci calcoliamo anche la differenza di costo tra un impianto radiante e i classici termosifoni? Per il costo finale di un prodotto finalizzato alla vendita la contabilita' industriale ci insegna che bisogna metterci dentro tutto.(anche i costi indiretti!)

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                      • #41
                        Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio
                        Io però ho bisogno di un consiglio su come collegare eventualmente il tutto anche al bollitore della vitodens
                        Se fai un impianto come il mio, colleghi sia caldaia che bollitore in scarico all'accumulo. D'inverno il solare ti integra il riscaldamento e preriscalda l'acs. D'estate il normale uso di acs ti sposta il calore dall'accumulo al bollitore. Se anche la 343 si comporta come la mia 200, quando spegne il bruciatore non ferma la circolazione e quindi è perfetta per impianto in scarico.

                        Uncino, un'altra curiosità: i 35-40 kWh di carico solare dell'accumulo da 1000 litri con quanti mq di pannelli li fai e con quali? Grazie, Sergio.
                        Ultima modifica di sergio&teresa; 21-08-2013, 22:01.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #42
                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. Guarda che le violazioni del regolamento vanno sanzionate, cerca di utilizzare correttamente le citazioni: servono per evidenziare UNA PAROLA, o UNA MINIMA PARTE di un messaggio, giusto quella su cui vuoi porre attenzione!!! Se devi solo scrivere che ti stai riferendo a un messaggio particolare, basta che ne metti i riferimenti (autore, data e ora, oppure il link) e chi vuole si va a rileggere direttamente l'originale. NON SERVE RICOPIARE TUTTO IL MESSAGGIO! Non farmelo ripetere, gli avvisi bonari non sono infiniti. nll ***
                          concordo che se fai le cose precise al grado magari riesci a limitare le sovratemperature; per me il limite non è sul solare ma sulla caldaia; mi ripeto nel dirti che è difficile regolare la t.mandata quando l'impianto assorbe 3kw e la caldaia non scende sotto i 5, hai un oscillazione di 4-5° sulla mandata.
                          Paradossalmente, in questa condizione se la casa disperde è meglio perchè il caldo che dai in più lo usi (disperdi) e non hai delle grandi sovratemperature, con le abitazioni in classe A è diverso; se metti il caldo in casa non lo levi e i clienti boccheggiano.
                          Al riguardo di questo problema ho parlato a lungo con i tecnici di un agenzia bolzanina specializzata in case a basso consumo (non tocchiamo i santi); in realizzazioni in classe energetica elevata hanno avuto diverse complicazioni dovute alle inerzie termiche degli impianti radianti regolati a punto fisso o con climatiche regolate da valvole miscelatrici sovradimensionate che davano oscillazioni sulle temperautre di mandata piccole (5-7°) ma continue ; in entrambi i casi hanno avuto dei problemi di sovratemperature nelle case che, essendo ben isolate, si sono protratti per diversi giorni consecutivi.
                          Nel caso specifico che ho visto io abbiamo risolto con una valvola miscelatrice da 150€ ( riducendola da 1"1/4 a 1/2 pollice, climatica e pompa c'erano già ) una volta stabilizzato le mandate l'impiano ha funzionato regolarmente.
                          Per questo motivo parlo della necessità diregolare bene la mandata, paradossalmente è proprio nelle case a basso consumo che la regolazione è importante.
                          Riguardo al problema delle inerzie termiche ho iniziato a usare un sistema radiante ribassato con massetto 3cm (non quelli a secco costano troppo) e per regolazione ho adottato la climatica con sonda esterna e sonda ambiente (perchè le inerzie termiche sono quelle di un impianto a radiatori) , e va che è un piacere, adesso proverò anche un impianto con caldaia in diretta e cronotermostato a regolazione proporzionale+integrale per vedere se funzione bene; è in casa di un cliente quindi possiamo fare tutte le prove che vogliamo...
                          Ultima modifica di nll; 22-08-2013, 10:49.

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                          • #43
                            uncino, nelle case a basso consumo si devono installare pdc areoterme e non caldaie a condensazione con puffer, regolazione climatica esterna e pompe aggiuntive....l'errore di fondo è quello..
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #44
                              per precisazione gli impianti erano centralizzati a gas con caldaia a condensazione, ville grandi con pompe di calore aria acqua e geotermiche e con caldaie a gas.
                              Comunque il problema non era dovuto alla fonte di energia ma all'inerzia termica dell'impianto e della inadeguatezza della regolazione adottata; proprio con la caldaia a gas abbiamo messo la valvola giusta, la regolazione climatica ed abbiamo risolto il problema.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                Se fai un impianto come il mio, colleghi sia caldaia che bollitore in scarico all'accumulo. D'inverno il solare ti integra il riscaldamento e preriscalda l'acs. D'estate il normale uso di acs ti sposta il calore dall'accumulo al bollitore.
                                Quindi come accumulo mi potrebbero anche bastare 200 lt dato che lo scambio termico è immediato in scarico? Si può usare anche un semplice bollitore per ACS da 200 lt con 2 serpentine e usare quella alta per fare integrazione o dovrei trovare un accumulo specifico per il riscaldamento?Grazie Domenico

                                Sergio come mai da iPad non riesco a vedere il tuo impianto?
                                Ultima modifica di dommy1; 22-08-2013, 19:12.

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                                • #46
                                  Se nei 200 litri entra anche l'acs in preriscaldo va un po' capito perché l'acs che entra fredda d'inverno secondo me ti ammazza qualunque integrazione sul riscaldamento .... Inoltre con meno volume l'accumulo si scalda di più a parità di potenza e allora bisogna capire quanto scambia la serpentina di integrazione, per non innalzare troppo la mandata.

                                  Dovrebbe andare bene un qualunque accumulo a doppia serpentina ben coibentato.

                                  Non vedi il sinottico del mio impianto (il grafico con le T del giorno si) con iPad o iPhone perché iPad e iPhone non supportano Flash. Ci sono alcune app che emulano il Flash, ad esempio Photon.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • #47
                                    a memoria i pannelli solari che abbiamo utilizzato sono Sonnenkraft, Solarfocus, Unical, Viessmann e sono quelli più utilizzati in zona con i quali abbiamo realizzato il 90% degli impianti con integrazione riscaldamento.

                                    abbiamo fatto anche qualcosa con Rotex ma poca roba e non ho potuto tenerci gli occhi sopra, con prodotti meno prestanti di questi non credo valga la pena fare certe cose.

                                    Sempre a memoria, il risultato del puffer da 1000 litri a 45-55° l'ho visto con tutti questi prodotti con 3/4 pannelli (ci sono da 2,5 e 2,8mq), in un solo caso sono stati messi sovradimensionati ma avevano le tendine di chiusura (inizialmente ero scettico ma funzionano molto bene).

                                    Un fattore che influisce molto (purtroppo devo ripetermi) è proprio la climatica, al mattino fino a mezzogiorno, con temperature esterne che salgono (quando il sole c'è anche di 10°) e temperatura ambiente di riduzione per diverse ore, la temperatura di mandata è bassissima e l'impianto ricircola su se stesso con la valvola chiusa per diverse ore; prelevando molto poco ha il modo di stoccare il calore che arriva per poi usarlo nel pomeriggio o alla sera.

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                      Se nei 200 litri entra anche l'acs in preriscaldo va un po' capito perché l'acs che entra fredda d'inverno secondo me ti ammazza qualunque integrazione sul riscaldamento .... Inoltre con meno volume l'accumulo si scalda di più a parità di potenza e allora bisogna capire quanto scambia la serpentina di integrazione, per non innalzare troppo la mandata..
                                      Ho visto il tuo impianto e ho alcune domande.All'uscita e entrata della serpentina per il riscaldamento sul sanicube cosa sono quei disegni?scusa l'ignoranza!
                                      Se tra l'ingresso e l'uscita ci metto una miscelatrice di massima non risolverei il problema di temperature alte ( anche se da quel che ho capito è improbabile averle se l'impianto è ben dimensionato) ?
                                      Per quanto riguarda l'ACS il preriscaldamento lo farei direttamente col solare mettendo in parallelo le serpentine basse dei due serbatoi . Può essere sensato un collegamento così ?

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                                      • #49
                                        @uncino: la domanda sui pannelli era per capire su quanta superficie lavori. Per darti un termine di paragone, togliendo tutti i prelievi sia di acs che di riscaldamento avevo portato a dicembre il mio accumulo da 500 litri a 65 gradi (la prova la trovi descritta sul forum), partendo, se ben ricordo, da circa 35. Mantenendo sempre attiva l'integrazione al riscaldamento, e quindi tenendo basso l'accumulo in temperatura, nelle belle giornate a dicembre-gennaio faccio sui 25 kWh, a novembre-febbraio tra 30 e 35, a ottobre e marzo/aprile 40 e oltre. I mq di apertura sono 9.5.

                                        Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio
                                        Ho visto il tuo impianto.... All'uscita e entrata della serpentina per il riscaldamento sul sanicube cosa sono quei disegni?
                                        Sono due rubinetti e un bypass. Mi permettono di escludere manualmente l'accesso alla serpentina e quindi l'integrazione al riscaldamento. Tieni anche conto che sulla linea acs tra accumulo e caldaia c'è la deviatrice+miscelatrice, non è disegnata.

                                        Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio
                                        Se tra l'ingresso e l'uscita ci metto una miscelatrice di massima non risolverei il problema di temperature alte?
                                        Si, può essere una sicurezza se hai questo timore. Anche io vorrei aggiungerla per tagliare la temperatura in uscita dall'accumulo nelle mezze stagioni, quando effettivamente può non servire buttare tutta la produzione in casa perché il fabbisogno è basso.

                                        Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio
                                        Per quanto riguarda l'ACS il preriscaldamento lo farei direttamente col solare mettendo in parallelo le serpentine basse dei due serbatoi
                                        Non ho capito... secondo me basta semplicemente mettere in serie i due serbatoi (dai un'occhiata allo schema dell'impianto di Fabrizio).
                                        Ultima modifica di sergio&teresa; 23-08-2013, 12:35.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                          Non ho capito... secondo me basta semplicemente mettere in serie i due serbatoi (dai un'occhiata allo schema dell'impianto di Fabrizio).
                                          Si l'ACS così non è male, ma avendo a disposizione anche il serpentino basso del bollitore non posso collegarlo direttamente al solare insieme al serpentino dell'accumulo?Oppure è meglio non farlo in quanto la temperatura dei pannelli sarebbe più fredda della temperatura che avrei in quel punto del boiler?

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                                          • #51
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                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • #52
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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio

                                                Se facciò l'impianto a svuotamento i pannelli devono essere speciali , o basta che abbiano gli attacchi sia sopra che sotto in modo possa svuotarsi il collettore ?
                                                Puoi usare qualsiasi pannello piano che abbia la connessione con i clarini orizzontali e i tubi interni perpendicolari ad essi; meglio i pannelli con i clarini piu' grandi x facilitare il deflusso dell'acqua.
                                                Io ho usato i PA25 di ecorete che costano molto meno degli originali Rotex, rendono uguale e che sono disponibili nella configurazione x circolazione naturale.

                                                X quanto riguarda il boiler a mio avviso hai scelto l'il migliore in commercio.

                                                Ciao,
                                                F.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                • #54
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                                                  Pannelli termici piani templari ho chiesto ma mi hanno detto che non sono fatti per lo svuotamento.Questi invece mi hanno risposto e han detto che vanno bene e li usano anche con il loro bollitore a svuotamento

                                                  http://www.energiaeco.com/Prodotti_pannelli.htm

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