Solare termico e caldaia a pellet per ACS+integrazione riscaldamento - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Solare termico e caldaia a pellet per ACS+integrazione riscaldamento

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Solare termico e caldaia a pellet per ACS+integrazione riscaldamento

    Ciao a tutti.
    Ho letto diversi interventi su questo blog ed ora finalmente molte cose mi sono chiare mentre tante altre restano oscure, è per questo che chiedo aiuto.
    Il mio caso: abitazione di circa 100mq del 2009 con buon isolamento termico e infissi doppi vetri, posta in zona residenziale con strade e villette senza ombreggiamenti, tetto a due falde con esposizione a sud piena, possibilità di installare solare termico a 45°, 3 persone, 2 servizi, riscaldamento con caldaia a GPL +termosifoni, Roma.
    Il mio obiettivo: installare solare termico e caldaia a pellet 24Kw per ACS+integrazione riscaldamento,mantenendo comunque la caldaia a GPL da utilizzare in casi estremi, collettori piani vetrati del tipo selettivo (max 2, sul tetto non c'è molto spazio per via di impianto fotovoltaico già presente); ho appreso che senza impianto di riscaldamento radiante a pavimento l'integrazione del riscaldamento può raggiungere il 20 max 30%, cosa che per me è sufficiente.
    L'impianto che mi è stato proposto e preventivato: n° 2 collettori solari piani vetrati selettivi, circolazione forzata con accumulo di 600 litri del tipo tank in tank, caldaia a pellet 24Kw ad alto rendimento (otre il 90%), valvole e centraline per integrazione del tutto+ dissipatore per l'estate in caso sovrapproduzione.
    I miei dubbi:
    1) con soli due collettori si riesce ad avere, oltre l'ACS, l'acqua tecnica preriscaldata anche solo fino a 20-30° in modo tale che la caldaia intervenga per portarla a temperatura idonea con minor impiego di pellet?
    2) non è che per avere questa minima integrazione del riscaldamento brucio più pellet per la sola ACS anche nei giorni di irraggiamento per via di un accumulo così grande?
    3) mantenendo le temperature di mandata e ritorno dell'acqua tecnica dei termosifoni intorno ai 30-40° e non 50-70° come di consueto, mi consentirebbe di sfruttare al max l'integrazione del solare termico e, mantenendo la caldaia in funzione tutto il giorno per garantire una temperatura costante intorno ai 20°, riuscirei a limitare l'impiego di pellet? o morirò di freddo?
    4) In estate sono sufficienti 2 pannelli a garantire ACS con un accumulo di 600litri o si renderà comunque necessaria l'integrazione della caldaia a GPL?
    Grazie a chiunque potrà rispondermi....
    Aiutoooo! Io non ci capisco granché! Ho una gran confusione in testa!!!
    ciao rosa

  • #2
    In effetti hai le idee abbastanza confuse... L'integrazione al riscaldamento ha bisogno di superficie captante, non può essere fatta con solo due pannelli. Parlare di 20 o 30% di integrazione non ha senso se non si dice quale è il fabbisogno a cui quella % va applicata...: il 20% di 3000 mc di gas è diverso dal 20% di 300 mc di gas.... tu in che range di consumi sei? Non so che tipo di collegamento hai in mente del solare al riscaldamento e alla stufa: nessuno dei collegamenti che conosco per integrare il riscaldamento permette di far lavorare stabilmente il solare su un accumulo posto a soli 20 gradi.... tantomeno se si usano i termosifoni. Insomma, ci sono molte cose da chiarire prima. Direi che la prima cosa è capire quali sono stati i tuoi consumi invernali ed estivi finora, e poi cosa ti hanno prospettato come possibile soluzione.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

    Commenta

    Attendi un attimo...
    X