Dubbio tra impianti: geotermico o solare termico? - EnergeticAmbiente.it

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Dubbio tra impianti: geotermico o solare termico?

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  • Dubbio tra impianti: geotermico o solare termico?

    Ciao a tutti,

    tra qualche mese finalmente darò l'avvio alla ristrutturazione della casa. Si tratta di un vecchio edificio libero su 4 lati con una superficie lorda complessiva di circa 200 MQ (attualmente viene occupato solamente il primo piano). Le mura sono realizzate in sasso e saranno rivestite con cappotto da 14cm su tutti e 4 i lati al quale verrà affiancato un cappotto interno da 3cm. Per l'impianto di riscaldamento farò un impianto a pavimento.

    Attualmente in casa ho:
    1. Caldaia a GPL per riscaldamento acqua sanitaria
    2. Stufa a pellet collegata all'impianto termico per il riscaldamento

    Nel tempo voglio distaccarmi completamente dall'utilizzo della caldaia GPL (la tengo di stretta emergenza) e riscaldare l'ambiente e ottenere acqua calda da rinnovabili. Per fare questo so per certo che devo installare un accumulatore(il mio ingegnere mi ha detto che con un sistema a stratificazione ho un guadagno maggiore).

    Il mio problema è il caos che regna attorno alle fonti rinnovabili. Mi conviene installare una sonda geotermica o creare un impianto solare termico?

    Considerando che ho un'ottima esposizione (in inverno il sole arriva alle 6:50 e tramonta alle 16:30) io ero incline al solare termico ma mi è stato fatto notare che in estate l'acqua andrebbe in ebollizione e quindi non sarebbe un bel lavoro. Con la sonda geotermica otterrei lo stesso risultato a fronte però di una spesa superiore.

    Mi sapreste dare lumi? E' meglio installare entrambi gli impianti e farli coesistere assieme alla stufa a pellet o mi conviene solamente uno dei due? E se conviene solo uno dei due, quale?

  • #2
    secondo me non conviene duplicare la spesa iniziale.. quello che non spendi l'hai gia risparmiato..

    Se la tua stufa a pellet è recente e va bene.. e visto che l'hai messa ti piace idea del pelelt e non ti disturba il "lavoretto" che richiede..la colleghi ad un puffer (che magari hai gia) e spilli acqua che misceli per fare la gusta T del radiante.

    Se invece ne hai piene le tasche del pellet..sappi che..col la sonda geo ed una pdc che la sfrutta, fai tutto (ACS, risc, raffrescamento)..se metti il solate termico, devi avere UNA FONTE principale per quando il sole non splende (e poi il fresco non lo fai)

    Morale..se metti pdc geo..il termico per me è inutile..meglio (molto meglio) spendere quei soldi per abbinare del FV ala pdc.
    Altrimenti io starei col pellet..e a quel punto metti il minimo solare che serve a fare acs in estate, per evitare di dover fare acs col pellet o col gas.

    Infine..se non stai in montagna..non è detto che serva fare le sonde geo..io in Pianura padana uso una pdc ad aria..

    Perche fai 3 cm di isolamento interno? non basta l'esterno? io non lo vorrei...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Il cappotto interno lo faccio perchè le malte sono vecchie e sono tirate storte, quindi già che contropareto aumento ancora l'isolazione (il posto non è un problema). A questo punto, da quanto ho capito, mi conviene fare stufa a pellet (che rimane) + sonda geotermica + riscaldamento a pavimento - pannello solare fotovoltaico per dare alimentazione alla pompa + accumulatore a stratificazione.

      Io abito in Trentino a circa 600 metri s.l.m. e l'impianto di riscaldamento lo rifaccio integralmente.

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      • #4
        mah..come detto..io sono per non duplicare...e quindi..se non mi serve raffrescare (Trentino, 600 metri, casa sasso ben isolata)..ho caldaia buona (e magari pure accumulo)...ho fornitori di pellet economici e vicini..posso automatizzare carico pellet con autobotte in grosso silos..io la sonda geo , la pdc e il FV non li farei proprio (o meglio, farei FV quanto basta per esigenze standard).

        farei radiante a pavimento (si..sia per confort..sia perche un domani posso sempre abbinare una pdc..se e quando mi scoccio del pellet), ma non altro.

        Coibentazione interna..io non la farei...io voglio sentire il sasso che ho scaldato irraggiarmi la casa...non la sensazione di aver scaldato l'aria ma di on avere "massa" sotto intonaco.. ma il comfort è soggettivo..e poi sono cose che uno capisce solo vivendole..a parole non è facile.. piuttosto mi tengo i muri storti che sono la testimonianza dei nostri avi..

        Penso che i altezza puoi drizzarli con intonaco..idem le iregolarità..al massimo non sono A SQUADRA..ma è un problema?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Esteticamente si perchè per appendere un quadro è un dramma! Tassellatore minimo. Poi non avendo sasso a vista ma solamente malte tutte storte anche quando si dipinge è sempre un dramma (ombre a non finire).

          Io stò cercando un metodo per rendere la casa completamente (o quasi) indipendente energeticamente parlando quindi riscaldamento e raffrescamento quasi esclusivamente da energie rinnovabili. In questo modo addio a rotture con enel, addio al bombolone di GPL (infatti prenderò una piastra ad induzione). La stufa a pellet la tengo esclusivamente come seconda fonte energetica, infatti in futuro voglio prendere una caldaia a legna (che mi faccio io direttamente dietro casa)

          Oltretutto sembrerebbe che adesso dal fotovoltaico sia possibile fare l'accumulo!

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          • #6
            Se oggi sei a pellet e punti alla legna....le sonde che le fai a fare? Prendi UNA strada e seguila...se non ti pesa la biomassa, di certo è la più economica.

            Se metti una PDC...COMUNQUE tutta l'energia invernale la compri da Enel...altro che renderti indipendente.... Accumulo? Magari per 1 giorno...per accendere le luci...non certo per la PDC , facendola in etstate per usarla in inverno.Ti vedo un po' confuso...
            Ultima modifica di marcober; 16-01-2014, 16:03.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              infatti sono molto confuso. Dato che allo stato attuale il progetto non è ancora definito mi devo studiare tutto in modo da sapere quale è la soluzione migliore. Esiste una specie di vademecum da leggere con pro e contro di ogni tipo di sistema energetico?
              Ultima modifica di neo996sps; 16-01-2014, 16:01.

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              • #8
                Mai visto..comuqnue il discorso di base è...piu un carburante è comodo (gas , elettricità) piu costa..piu è scomodo (legna) piu risparmi..il pellet è una via di mezzo, piu sbilanciata verso la legna.
                Quindi, a mio parere, bisogna fare PRIMA una scelta "di campo"...vuoi risparmiare al massimo o la vita facile?
                Ti piace la moto o la bici?
                Vuoi la donna di gran classe e curata o la brava casalinga?

                Fatta la scelta di base..tutto vine da se..e il forum diventa utile, nel selezionare la modalita specifica migliore..

                Ma se pensi di orientarti qui su scelte "di fondo", esci piu confuso..perche se chiedi nella sezione FV ti diranno FV +PDC ad aria...se vai nel Geo troverai estimatori anche delle sonde..ma nella sezione Biomassa ti diranno che nulla è economico come la legna, ma altri ti diranno che nulla è faticoso come la legna e quindi meglio pellet...e nel Termico ti diranno che è indispensabile per ACS estiva...e via così..

                Per cui..se hai davanti 10-15 anni di gioventu e non ti spaventa a legna...che ti importa delle sonde e delle pdc..usa la stufa pellet che hai per partire e predisponi attacchi al puffer anche per una a legna..e quando decidi, la aggiungi.
                Se invece , come tanti, sei smaronato gia dal pellet e la legna..si..ci sarebbe..ma che fatica..allora meglio le sonde..il FV..la PDC..la regoli...te la dimentichi..ovvio, devi prevedere almeno 40.000 euro fra tutto.. radiante escluso.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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