Ciao a tutti,
tra qualche mese finalmente darò l'avvio alla ristrutturazione della casa. Si tratta di un vecchio edificio libero su 4 lati con una superficie lorda complessiva di circa 200 MQ (attualmente viene occupato solamente il primo piano). Le mura sono realizzate in sasso e saranno rivestite con cappotto da 14cm su tutti e 4 i lati al quale verrà affiancato un cappotto interno da 3cm. Per l'impianto di riscaldamento farò un impianto a pavimento.
Attualmente in casa ho:
Nel tempo voglio distaccarmi completamente dall'utilizzo della caldaia GPL (la tengo di stretta emergenza) e riscaldare l'ambiente e ottenere acqua calda da rinnovabili. Per fare questo so per certo che devo installare un accumulatore(il mio ingegnere mi ha detto che con un sistema a stratificazione ho un guadagno maggiore).
Il mio problema è il caos che regna attorno alle fonti rinnovabili. Mi conviene installare una sonda geotermica o creare un impianto solare termico?
Considerando che ho un'ottima esposizione (in inverno il sole arriva alle 6:50 e tramonta alle 16:30) io ero incline al solare termico ma mi è stato fatto notare che in estate l'acqua andrebbe in ebollizione e quindi non sarebbe un bel lavoro. Con la sonda geotermica otterrei lo stesso risultato a fronte però di una spesa superiore.
Mi sapreste dare lumi? E' meglio installare entrambi gli impianti e farli coesistere assieme alla stufa a pellet o mi conviene solamente uno dei due? E se conviene solo uno dei due, quale?
tra qualche mese finalmente darò l'avvio alla ristrutturazione della casa. Si tratta di un vecchio edificio libero su 4 lati con una superficie lorda complessiva di circa 200 MQ (attualmente viene occupato solamente il primo piano). Le mura sono realizzate in sasso e saranno rivestite con cappotto da 14cm su tutti e 4 i lati al quale verrà affiancato un cappotto interno da 3cm. Per l'impianto di riscaldamento farò un impianto a pavimento.
Attualmente in casa ho:
- Caldaia a GPL per riscaldamento acqua sanitaria
- Stufa a pellet collegata all'impianto termico per il riscaldamento
Nel tempo voglio distaccarmi completamente dall'utilizzo della caldaia GPL (la tengo di stretta emergenza) e riscaldare l'ambiente e ottenere acqua calda da rinnovabili. Per fare questo so per certo che devo installare un accumulatore(il mio ingegnere mi ha detto che con un sistema a stratificazione ho un guadagno maggiore).
Il mio problema è il caos che regna attorno alle fonti rinnovabili. Mi conviene installare una sonda geotermica o creare un impianto solare termico?
Considerando che ho un'ottima esposizione (in inverno il sole arriva alle 6:50 e tramonta alle 16:30) io ero incline al solare termico ma mi è stato fatto notare che in estate l'acqua andrebbe in ebollizione e quindi non sarebbe un bel lavoro. Con la sonda geotermica otterrei lo stesso risultato a fronte però di una spesa superiore.
Mi sapreste dare lumi? E' meglio installare entrambi gli impianti e farli coesistere assieme alla stufa a pellet o mi conviene solamente uno dei due? E se conviene solo uno dei due, quale?
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