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impianto termico...3 pannelli... dubbi

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  • #31
    bah..io per stare al "sicuro" anche in estate faccio conto con 3 di COP nel fare sanitaria..è vero che fa caldo, ma comuqnue devi salire con la mandata..per cui..ma ti assicuro che l'impatto fra 3 e 4 sulla sanitaria estiva è trascurabile.

    per il resto, per ottimizzare la pdc (cioè fa in modo che in inverno, quando beve parecchio, sia nelle condizioni migliori) occorre che lavori con la T di Mandata piu bassa possibile..cosa che non si ottiene di solito se la pdc scalda un accumulo e poi da accumulo prelevi pe ril radiante.

    Fatti dire:
    - chi fissa la T di mandata della PDC? scommetto T fissa tutto inverno...
    - chi regola la T di mandata al radiante? scommetto delle miscelatrici...

    tutto questo ha un costo di impianto (quanto ti fa pagare la miscelatric e ela sua centralina? quante te ne servono?)...un costo energetico (pompe rilancio che girano H24)... e una certa inefficienza (se radiante ha bisogno di esempio 28, la pdc potrebbe mandare 28 nel radiante, oppure scaldare un accumulo a 28 ma per farlo di certo deve salire oltre 28 altrimenti non ci arriva in pratica mai, o rischia di non arrivarci sempre)

    Invece la pdc potrebbe andare diretta al radiante...ha gia la sua centralina per gestire la T di mandata in base alla sonda esterna...poi con una DEVIATRICE vai a scaldare un boiler di sanitaria, che in basso puo avere anche la serpentina solare (fra parentesi, le 2 serpentine che dici tu sono la solare in basso e la pdc in alto..).
    Quando fa sanitaria non fa riscaldamento, ma on importa, il radiante ha enorme inerzia.

    Se decidi di mettere anche il solare e in quantita tale che integri il riscaldamento in inverno, allora il ritorno del radiante deve andare nell'accumulo, nella zona in basso, dove se c'è produzione solare viene cosi prelevata dal ritorno e la pdc si trova a fare meno sforzo...se non c'è, sara il ritorno che scalda tale zona di accumulo e pre-riscalda l'acqua di rete che entra, ma lo fa con un cop elevato perche è un cop da riscaldamento e non da ACS...poi quando necessario, la stessa pdc scalderà la parte ALTA di tale accumulo per assicurare la T necessaria alla ACS. Tale accumulo, deve essere un pipe in tank con serpentina solare, cerca su google se non sai cosa sia.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #32
      oK MARCO... capisco perfettamente la tua logica.
      Se ho capito. la pdc diretta al radiante, fa acqua a 28 gradi.. il ritorno gira dentro nella parte bassa dell'accumulo
      che scalda a sua volta. L'acs, che è in tank dentro l'accumulo, verrà ulteriormente scaldato dalla pdc per portare
      l'acqua alla quota T per Acs. in pratica. Il radiante viene "alimentato" direttamente dalla pdc e il calore di ritorno
      cmq "riscalda" l'accumulo. Per l'acs, la stessa pdc entra in gioco per elevare la t dell'acs dentro il tank. Se ho solare,
      tanto meglio perchè sempre collegato al tank dell'acs.
      spero di aver capito.. giusto?

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      • #33
        giusto..ma non usare un tank in tank, perche la sanitaria (che entra fredda) resta relegata in alto, e ha uno scambio poco efficiente col tank esterno..ma usa un pipe in tank, in modo che la sanitaria gelida che entra abbassa la T nella zona bassa dell'accumulo, permettendo al solare di partire prima, o si rubare calore al radiante (ritorno), che è un calore fatto in modo efficiente.

        Il calore del ritorno scalda accumulo..MA potrebbe essere scaldato da accumulo se hai solare "a garganella" ..in tal caso entra a mettiamo 24 ed esce a 28..la PDC lo ente e non parte, fa solo girare acqua..e come se sentisse che il radiante non riceve, le sta ferma e fa girare acqua fino a che il riotrno si fredda.

        Ovvio che la parte alta dell'accumulo NON salira a T di ACS e lo fara salire la PDC al momento in cui l'hai programmata..MA tale logica massimizza i kwh spremuti dal solare in inverno. In estate la pdc è ferma e tutta l'energia solare resta in accumulo.

        Sul circuito dei TERMOCONVETTORI metterai se serve 100 lt di accumulo in serie sul ritorno , a se stante, se consigliato.

        Però fai i conti se il solare ti rientra..perche appunto avendo FV e pdc, se sei in autocosnumo è gratis sino a quando quel kwh consumato sarebbe una eccedenza...morale..se metti fv che copre anche il fabbisogno elettrico della pdc per fare acs, non mettere il solare.altrimenti si...entrambi è da pu parti ritenuto uno spreco...chi lo ha spesso arriva alla pdc dopo aver messo il termico e ovvimente se lo integra, ma partendo da zero io ritengo che o l'uno o l'altro..e siccome il fv serve comuqnue per la casa e pe ril riscaldamento a pdc..metterne 1 kw in piu per acs costa poco (1000 euro) mentre un impinato solare (pannelli, centralina , accumulo) costano di più.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #34
          Confesso che non ho ripreso tutta la discussione dall 'inizio e potrei essermi perso qualcosa.

          Mi sembra ci sia un po' di confusione su accumulo per acs e accumulo per riscaldamento.

          Se il solare serve solo per l'acs, l'accumulo può essere un bollitore a doppia serpentina con quella in alto che viene alimentata dalla PDC e quella in basso che viene alimentata dal solare. Oppure un puffer (pipe in tank, come dice marcober) che ha acqua tecnica di volano scaldata da PDC e da solare. In entrambi i casi, il ritorno del riscaldamento NON passa per l'accumulo, e il circuito del riscaldamento viaggia completamente separato, senza alcuna integrazione solare.

          Se invece si vuol fare integrazione solare al riscaldamento, non è possibile farla sullo stesso accumulo (o meglio, non conviene farlo), ma bisogna usare un altro accumulo in cui far passare il ritorno del riscaldamento e su cui far lavorare il solare. Nello stesso accumulo può passare anche acs in preriscaldo. Poi in ogni caso ci vuole l'accumulo per l'acs (bollitore oppure pipe in tank) su cui lavorerà la sola PDC (d'inverno).
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #35
            per fare integrazione 2 accumuli funzionano certo meglio, ma perche dici che non conviene farlo con uno?
            se il ritorno entra-esce in zona solare e la zona alta viene riservata alla pdc per acs (ritorno dedicato verso la pdc e non quello del riscaldamento)..tutto in acqua tecnica.. perchè lo sconsigli?
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            • #36
              Perché di fatto ridurrebbe a metà la capacità in acs dell'accumulo, e anche la capacità della zona su cui lavora il solare. E poi ci vuole un accumulo grande, con attacchi in più per il collegamento al riscaldamento, costi più elevati. Sarà deformazione, ma io preferisco accumulo dedicato al solare per prelevare tutto quello che il sole dà, poi il resto lo fa la PDC per i fatti suoi.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #37
                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                Perché di fatto ridurrebbe a metà la capacità in acs dell'accumulo, e anche la capacità della zona su cui lavora il solare. E poi ci vuole un accumulo grande, con attacchi in più per il collegamento al riscaldamento, costi più elevati. Sarà deformazione, ma io preferisco accumulo dedicato al solare per prelevare tutto quello che il sole dà, poi il resto lo fa la PDC per i fatti suoi.
                grazie per gli interventi.
                un accumulo grande pipe in tank puo' costare sui 3mila euro...giusto?
                la soluzione di sergio&teresa, se ho capito bene, è : 1 accumulo acs che funziona con solare e pdc + 1 accumulo per
                radiante che funziona con pdc?
                questa soluzione costerebbe veramente di meno?
                grazie

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                • #38
                  dipende se vuoi che il solare Integri o meno il risc.

                  Se non integra, accumulo solare pipe in tank che in alto è scaldato da pdc quando serve.

                  Se integra, 2 accumuli: un accumulo solare dove entra e esce il ritorno del riscaldamento per prelevarsi eventuale apporto solare e che fa pre-riscaldo della sanitaria...e un secondo che viene scaldato dalla sola pdc per "finire" la sanitaria.
                  In estate il primo sarà sempre caldo e quindi il pre-riscaldo è un vero e proprio riscaldamento acs,e quindi il secondo viene in pratica tenuto caldo dal primo, la pc parte solo dopo piu giorni di pioggia consecutivi
                  In inverno il solare dara tutto quello che puo nel preriscaldo del ritorno del risc e nel preriscaldo della sanitaria, massimizzando la sua produzione, e la pdc darà quel che manca ad arrivare ala T di sanitaria desiderata.

                  se hai spazio e costa uguale, meglio come dice Sergio...

                  uno schema simile lo trovi in firma all'utente Jekterm (che pero usa pannelli a vuotamento e quindi non ha serpentina solare..ma il concetto è identico)
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #39
                    Confermo quello che scrive marcober rispetto a cosa intendo. @viaorselli: credo che tu abbia in mente che sia necessario che la PDC scaldi un accumulo per il riscaldamento ... e quindi cerchi di "mappare" un po' tutti gli interventi mantenendo questo punto fisso. In realtà sia io che Marco ti stiamo dicendo che non serve ed è anzi dannoso.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #40
                      da NON ESPERTO, lo ritengo un buon investimento.
                      parere favorevole.
                      Mak
                      PS. I pannelli per acs dovrebbero farti avere l'acqua anche un pò più calda in inverno, per esempio una media di 20 gradi, comunque con grande variabilità se c'è o non c'è sole.
                      Mediamente l'acqua sarà anche più calda se tu riescissi a mettere i pannelli a 45° invece che con l'inclinazione del tetto che solitamente è 20-30°, ottenendo più calore in inverno quando serve e riducendo il surriscaldamento in estate.
                      9 pannelli SunPower E20 da 327W per un totale di 2,943 kWp- Inverter Aurora -
                      impianto sul tetto - Ottobre 2013 in Rovigo città (azimut + 6,5° W, tilt 22°)

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