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Smaltimento calore eccessivo

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  • #31
    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
    Tutti i boiler di qualità forniscono nei dati tecnici la loro dispersione espressa in kwh/ gg , cioe' l'energia dispersa al giorno per un dato dt standard... alcuni boiler non forniscono nemmeno questo dato e per questa ragione non sarebbero nemmeno da prendere in considerazione.

    [...]

    Il mio accumulo da 800 Lt disperde 2 kwh al gg.. un buon accumulo da 1500 Lt deve stare sotto ai 5 kwh.... certe cianfrusaglie che non dichiarano quel dato perdono anche 10 kwh al giorno... allora si che per loro vale il discorso che "occorrono molti pannelli" se no l'acqua non la scaldi piu' ..... ma la ragione e' diversa.
    Ti faccio un esempio.

    La scheda tecnica del tuo boiler non dichiara lo spessore dell'isolamento (almeno non sulla scheda che si trova sul sito) e nemmeno il coefficiente di conducibilità.
    Dichiara che a 58°C, con ambiente a 20°C, disperde 82 W/h.

    Il boiler che ho io è da 550 litri, e sulla scheda tecnica dichiara che l'isolamento è spesso 100mm, ne da le misure esatte (interno-esterno boiler), e dichiara il coefficiente di conducibilità (0,035 W/mK).
    Non dichiara la dispersione in kWh alle condizioni X Y.

    Ora, con i dati del mio bollitore posso calcolare che alle condizioni del tuo (58°C - 20°C) disperde 50,9 W/h.
    È evidente che pur non dichiarando la dispersione in kWh non è di certo una cianfrusaglia. Anzi...

    Io preferisco avere questi dati così da poter calcolare proprio nel mio caso specifico la dispersione, visto che le condizioni di riferimento (58°C - 20°C) non rispecchiano la mia situazione reale.

    Nel caso specifico dei 2000 litri, alle medesime condizione un accumulo della stessa serie del mio disperde 3,3 kWh al giorno, quindi perderebbe circa 1,4 °C di temperatura a quelle condizioni.

    Ma la domanda più importante è: quanti kg carica la caldaia che devi installare? Intendi usarla a pieno carico?

    Ciao
    Ultima modifica di sunheat; 12-03-2014, 11:22.
    SunHeat

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    • #32
      Ho dato un'occhiata alle schede tecniche dei pezzi che ho a preventivo. Per il puffer, un cordivari da 1500L, non trovo nessun dato relativo alla dispersione (il che, secondo f.cattaneo, è un cattivo segno) ma trovo invece spessore isolamento, 100mm di fibra di poliestere, e fattore di conducibilità 0,035 W/mK, (il che, secondo sunheat, è un buon dato ).

      Per il boiler invece mi trovo un isolamento da 50mm in poliuretano espanso con fattore di conducibilità di 0,023 W/mK. Qui ho anche la dispersione, 1,87 Kwh/24h.
      Che ne dite??

      Per la caldaia, sarà una Riello Atmos 25kw, che ha un rendimento di circa 85%. Si l'idea sarebbe quella di utilizzarla a pieno carico, con una carica mattuttina prima di andare al lavoro, in modo tale che il tempo di combustione + il calore immagazzinato dal puffer mi diano modo di trovare la casa calda al mio rientro nel tardo pomeriggio. (considerando nuova abitazione, con cappotto di 12cm, impianto radiante a pavimento e fabbisogno di 8kw). Non so quanti kg di legna ci vanno, so solo che il vano di carico è di 100 lt.
      Altro particolare: dove abito io, una stretta valle delle pre-alpi lombarde, manca la luce diretta del sole per tre mesi in inverno, fra metà novembre e metà febbraio. Poi però il sole recupera durante il resto dell'anno. In ogni caso, è impensabile pensare ad un integrazione al riscaldamento (almeno in tale periodo).

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      • #33
        Questo fatto dell'ombra cambia molto le cose.. scartando a priori la possibilità di integrazione invernale del solare ti conviene tenere i 2 pannelli.

        Non ti consiglio comunque il boiler aggiuntivo con il Cordivari da 1500 colleghi tutto e vai tranquillo che una volta in temperatura i pannelli produrranno comunque più di quanto consumi. Magari inizierai la stagione con un ultimo carico di legna, ma poi ti sfrutterai tutta l'estate il sistema solare con un'ampio margine per qualche giorno piovoso di mezzo. L'unica differenza tra il 1500 e il 2000 è che sailrà un po' più di temperatura ma comunque non oltre il suo limite.. a meno che non parti già caldo.

        Sei un po' al limite ma non tanto per la caldaia quanto per il poco assorbimento del tuo riscaldamento. In 12 ore a pieno regime consumi circa 96 kWh, corrispondente proprio ad un carico di una 30ina di kg. La caldaia però li produce in un paio d'ore ("paio" per dire.. ce ne mette 4), quindi ti ritrovi il puffer completamente caldo alla mattina, che si fredda a strati durante l'utilizzo.

        Riguardo il solare, a seconda di che boiler usi puoi anche riscaldare direttamente solo lo strato. Ti hanno detto che modello è?

        Una curiosità: per il radiante userai un gruppo miscelatore motorizzato con centralina climatica o taratura a punto fisso?
        Ultima modifica di sunheat; 12-03-2014, 18:32.
        SunHeat

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        • #34
          Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

          Riguardo il solare, a seconda di che boiler usi puoi anche riscaldare direttamente solo lo strato. Ti hanno detto che modello è?

          Una curiosità: per il radiante userai un gruppo miscelatore motorizzato con centralina climatica o taratura a punto fisso?
          Innanzitutto grazie per i numerosi consigli..

          Intendi il puffer per il riscaldamento o il boiler acs??
          Il puffer come detto è il modello "semplice" della cordivari, (non trovo sigle), dovrebbe essere quello indicato sul sito con il codice d'acquisto 3251162282506.
          Ovviamente, per come è pensato attualmente l'impianto, è sprovvisto di scambiatore interno.
          Il boiler acs invece è il modello DHW della Sonnenkraft.

          Altro grosso dubbio..chi lo loda, chi lo sconsiglia.
          Il mio idraulico preponderebbe per il punto fisso, ma non sono riuscito a capire se lo fa per semplificarsi il montaggio e la regolazione..
          Consigli??

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          • #35
            La regolazione climatica è in assoluto il miglior sistema per qualsiasi tipologia di riscaldamento. Permette di ottenere le temperature più stabili, migliorando il comfort abitativo e sprecando meno energia possibile. Non trovo un solo motivo per consigliare la taratura a punto fisso, se non per questioni economiche (ti risparmi il costo di centralina e gruppo di miscelazione motorizzato)...

            Il boiler che ti hanno messo a preventivo è un puffer semplice, non va bene per produrre ACS. Inoltre, se colleghi direttamente i pannelli all'acqua tecnica sei costretto a farli lavorare alla pressione dell'impianto caldaia-riscaldamento. E non puoi usare glicole (a meno che non voglia metterne 1500 litri...).
            Ti consiglio di farti mettere a preventivo un puffer con doppia serpentina di scambio per il solare termico (in modo da scaldare prima la parte alta e poi quella bassa) e uno scambiatore corrugato per produrre ACS istantanea. Della stessa marca trovi i volani termici ECO-COMBI-3, cerca su google per farti un idea di come sono composti internamente.
            SunHeat

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            • #36
              Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

              La scheda tecnica del tuo boiler non dichiara lo spessore dell'isolamento (almeno non sulla scheda che si trova sul sito) e nemmeno il coefficiente di conducibilità.
              Dichiara che a 58°C, con ambiente a 20°C, disperde 82 W/h.

              Il boiler che ho io è da 550 litri, e sulla scheda tecnica dichiara che l'isolamento è spesso 100mm, ne da le misure esatte (interno-esterno boiler), e dichiara il coefficiente di conducibilità (0,035 W/mK).
              Ma.. non sono in grado di commentare i calcoli che hai fatto ma comunque qualcosa non quadra.

              Il mio boiler ( il modello da 500 Lt ) disperde 1 kwh al giorno e ha uno spessore di 9 cm di poliuretano ad alta densità; la conducibilita del boiler certificato con 5 cm di poliuretano del preventivo di Possa ( immagino di alta qualità ) e' di 0,023 W/mK e la dispersione e' di 1,8 kwh/gg .. il dato quadra con il mio che disperde meno ma e' spesso quasi il doppio.

              Mi torna invece incomprensibile il calcolo dove un boiler con un isolamento peggiore e piu' grande, perda cosi pochi kwh al gg.. poi occorre considerare anche le varie botole e passaggi che nel Cordivari non sono isolate .. non so.. nei dati di certificazione queste cose sono comprese, nel calcolo invece basato sullo spessore dell'isolamento no.

              Ad ogni modo 0,035 come fattore di isolamento e' poco e comunque non si capisce come mai una azienda che produce boiler non proponga il dato della dispersione al GG che e' facile e verificabile in modo molto piu' semplice analiticamente.

              Dalla mia esperienza comunque, tutti i boiler di buona qualita sono certificati e forniscono in modo chiaro il dato della dispersione... Sonnenkraft docet.

              Ciao,
              F.
              Ultima modifica di fcattaneo; 12-03-2014, 21:09.
              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • #37
                Gli isolanti hanno anche altre caratteristiche che possono risultare utili. La fibra di poliestere ad esempio è antincendio (il poliuretano isola di più ma non è proprio l'ideale in un locale caldaia con un generatore a biomassa).

                Considera che n base alle caratteristiche tecniche dichiarate, 100mm di fibra di poliestere equivalgono approssimativamente a 70mm di poliuretano espanso rigido, quindi la differenza si recupera in pochi cm. Per questo fanno coibentazioni da 100 in poliestere sui puffer e da 50-70 in poliuretano sui bollitori più piccoli.

                Riguardo i collegamenti, è tutto isolato a parte ciò che viene poi raccordato all'esterno, a cura dell'installatore. Ma questo vale per tutti.

                Comunque, se vuoi verificare, il calcolo per il puffer da 1500 di Possa è il seguente:

                Misure interne (senza coibentazione): diametro 0,95 altezza 2,1 (approssimativo, le estremità sono convesse). Contenuto in litri = 1488
                Delta T = 48K (58-10)
                Conducibilità isolamento W/m²K = 0,035 / (100mm * 1000) = 0,35
                Sup. isolamento = 7,68 m²

                Perdite termiche = Delta T * cond. isolamento * sup. isolamento = 48 * 0,35 * 7,68 = 129,4 W (3,1 kWh/giorno) corrispondenti a circa 1,8°C

                Ora ho messo tutto su excel, quindi posso rifare i conti con meno approssimazione, e infatti rifacendo il calcolo per il 2000 litri, con lo stesso sistema, mettendo le misure del 2000 litri mi viene 3,8 kWh/giorno, circa 1,6°C.. avevo 0,5 kWh/giorno di errore. rimane comunque una prestazione eccellente direi.

                Ciao
                SunHeat

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                • #38
                  Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

                  Gli isolanti hanno anche altre caratteristiche che possono risultare utili. La fibra di poliestere ad esempio è antincendio (il poliuretano isola di più ma non è proprio l'ideale in un locale caldaia con un generatore a biomassa).
                  Comunque, se vuoi verificare, il calcolo per il puffer da 1500 di Possa è il seguente:

                  Misure interne (senza coibentazione): diametro 0,95 altezza 2,1 (approssimativo, le estremità sono convesse). Contenuto in litri = 1488
                  Delta T = 48K (58-10)
                  Conducibilità isolamento W/m²K = 0,035 / (100mm * 1000) = 0,35
                  Sup. isolamento = 7,68 m²

                  Perdite termiche = Delta T * cond. isolamento * sup. isolamento = 48 * 0,35 * 7,68 = 129,4 W (3,1 kWh/giorno) corrispondenti a circa 1,8°C
                  Vero il discorso che centra anche il tipo di isolante e non solo il suo grado di isolamento... il materiale va scelto in base al tipo di uso e la fibra e' sicuramente migliore a temperature molto alte.

                  Il calcolo che hai fatto è giusto tuttavia se si usasse il tuo metodo su un boiler certificato si otterrebbe un valore piu' basso rispetto a quello della certificazione, perche il calcolo basato solo sul isolamento considera l'accumulo come un sistema chiuso, mentre nella realtà ci sono tubi, botole, tappi ecc. ecc. cose che nella certificazione entrano mentre con il calcolo vengono ignorate.

                  Se fai il tuo calcolo sul boiler ACS certificato che ha indicato Possa sulla sua offerta vedrai che ottieni un valore molto piu' basso di dispersione rispetto a quello che è realmente.

                  Ad ogni modo l'accumulo che hai indicato nei calcoli mi sembra comunque buono.. speriamo che gli mettano quello e sicuramente con 10 Cm di isolante e 3 pannelli avrà acqua gratis per tutti i 6 mesi estivi, senza aggiungere il secondo boiler che rappresenta un grosso errore a livello di progettazione.

                  Ciao,
                  F.


                  ..
                  Ultima modifica di fcattaneo; 13-03-2014, 15:56.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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