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    Ciao come dicevo in presentazione sto costruendo casa ed è arrivato il momento di scegliere le tecnologie di cui ne capisco poco...e allora vi illustro il succo del progetto sperando di non aver sbagliato discussione!!!
    Auspicando in qualche vostro prezioso consiglio.

    - Abitazione di circa 180 mq disposta su due livelli ( 90mq per piano ) Piano terra ( zona giorno ) e Piano primo ( notte ) costruita su piattaforma con cupole per vespai aerati.
    - Struttura in cemento armato e blocchi di tamponamento a fori verticali Sp. 39 ad alte prestazioni posati con malta termica e a finire cappotto corazzato Wall System da 10 cm che non ho ancora installato.
    - Tetto con pendenza di circa 30% ventilato mono falda con pannello Isotec XL Plus sp. 12.
    - Impianto Fotovoltaico da 8Kw e mezzo Aleo Solar integrato...e predisposizione per impianto radiante a pavimento e nel vano scala a parete.

    Le domande sono: per il riscaldamento a pavimento e acqua calda sanitaria più ovviamente le varie funzioni elettriche della casa, secondo voi va bene una pompa di calore aria-acqua inverter monofase (ho due proposte da 14 KW e da 17KW) con a sostegno una caldaia a condensazione da 26 K.
    Cosa altro ipotizzate per il corretto fabbisogno del fabbricato tenendo presente che in famiglia siamo in 4 e che la casa è posta in un comune con zona climatica E, gradi giorno 2.401 ( anche se io sono a 150 slm più in basso ) e con i pannelli che guardano sud-ovest.
    Grazie di cuore.

  • #2
    La caldaia a condensazione è a metano?

    Se si......

    sceglierei la pdc piu' piccola (anche 10 kw termici ) da utilizzare nelle mezze stagioni e-o in estate per il raffrescamento, in "autoconsumo" dell' energia elettrica prodotta dal fotovoltaico.

    In inverno, con il fotovoltaico che rende pochino, meglio la caldaia a metano, ottima resa e bassi costi.......con quell' isolamento mi pare esagerata.... forse basta una 15-20 kw! comunque scegli una che abbia la potenza minima ... la piu' minima possibile, fino a 2-3 kw ....

    Così a naso, non conoscendo le esigenze termiche della casa, che saranno sicuramente state calcolate dal tuo progettista-termotecnico.

    Per il raffrescamento a pavimento occhio che è una bella soluzione, ma funziona alla grande solo se ben progettata.

    Se vuoi risparmiare parecchio....... 2-3 condizionatori a pompa di calore in classe a+++ sparsi per casa, magari con regolazione anche dell' umidità ambiente (climatizzatori) se vuoi anche ionizzatore incorporato!!! per riscaldare nelle mezze stagioni e raffrescare in estate, e caldaia a condensazione collegata ai pavimenti per l' inverno e l' acs.

    ...... solo per darti qualche idea!!

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    • #3
      8kw di fv? Può anche essere che serva tutto, ma darei un ochio ai conti. Ad ogni modo per una costruzione nuova e direi piuttosto bene accessoriata, avrai sicuramente dei dati dal termotecnico. Per decidere se conviene la PDC bisogna fare due conti (ed è imposrtante farli bene), noi possiamo darti un consiglio a naso, ma su questo genere di cose (PDC in particolare) non si può sperare di imbroccarla e basta. Con la nuova tariffa D1 e dato che vivi in un posto non freddissimo e la casa dovrebbe essere decentemente isolata, potrebbe anche convenirti andare di sola PDC. Chiedi al termotecnico maggiori dati, ed eventualmente di computarti le due opzioni (il problema è capire il COP stagionale della PDC). Se ti serve comunque il metano perdi la tariffa D1 (che è parecchio comoda anche per il resto dell'apparecchiatura elettrica) e ti tocca pagare i costi fissi del metano (contatore, revisioni caldaia, allacciamento etc.). Se però la caldaia proprio serve quoto scresan: prendine una che moduli bene verso il basso (potenza minim abassa, più o meno tutte le case hanno un modello alto-modulante), e posta qui gli schemi per capire se integra in maniera giusta sull'impianto. Dopodiché, il forum è una campana in più, ma l'importante è avere un buon progettista che ti segua.

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      • #4
        Ciao ragazzi e grazie per le risposte.
        Il metano per me non è una strada percorribile non essendo raggiunto dallo stesso.
        La mia idea era quella di fare una casa quasi auto sostenibile prendendo una buona PDC e una Caldaia a condensazione con bombolone di gas interrato a supporto per quei giorni dove la PDC fa fatica...con un eventuale accumulatore per l'acqua calda sanitaria da 300-400 Lt.
        Per quanto riguarda le esigenze termiche della casa non sono a conoscenza di nessun dato che la progettazione dell'abitazione e stata fatta praticamente da me...casomai dovrei chiedere ad un termo tecnico che però da quel poco che ho capito ognuno dice la sua.

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        • #5
          Ahia... per termotecnico intendesi progettista (diciamo pure ingegnere), che dovrebbe tirare fuori quattro dati che abbiano un minimo di affidabilità. Senza quellis ei perso, e, credimi, non è cosa buona. Il costo si ripaga tutto, dato che ti evita scelte sbagliate e costose.

          Se non hai il metano ha gran poco senso mettere una caldaia a GPL per l'integrazione. L'ultima volta che ho controllato il GPL dalle mie parti costava praticamente come l'energia elettrica, quindi anche con la peggiore pompa di calore nelle peggiori condizioni possibili dovresti andare meglio. Semmai potresti integrare a biomassa, ma potendo evitare io eviterei (devi comunque pensare a camini, fori per l'areazione, carico del pellet, eventuale manutenzione annuale... il bello delle pdc è che le attacchi ad un cavo e te le dimentichi).

          Trovati al più presto un progettista serio per avere dei dati sui quali basarti. Non fare l'errore che fanno in molti di scegliere a naso tra le due opzioni che gli ha dato l'idraulico senza avere diea di quello che fanno....

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          • #6
            Ok allora da domani sono ufficialmente alla ricerca di un ingegnere termoelettrico...grazie per ora vi tengo aggiornati.

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            • #7
              termotecnico/termico, per l'elettricità in genere il semplice elettricista basta (su quella è più difficile fare disastri e molto più facile rimediare). Auguri e non mollare.

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              • #8
                Scusami hai ragione termotecnico...anche se sto notando che dalle mie parti sono merce rara!!!
                Non mollo per niente...sono solo un pò sconfortato perchè mi dovevo muovere prima...ho praticamente il cantiere fermo!

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                • #9
                  No preoccuparti, prenditela con calma... credimi, tr auna cosa e l'altra non sarà questoriatardoa fare la differenza. Ho costruito un casa in cooprativa d recente, i soci avevano tutti fretta, ma a forza di inger eper andare avanti "veloci" si combinvano disastri che poi rallentavano molto di più i lavorin seguito...

                  Purtroppo trovare un tecnico buono è difficile già al nord, al centro deve esserlo ancora di più (semplici questioni climatiche: quigeneralmente fa più freddo, e di necessità virtu).

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