Ma...io direi che un'aggiunta di una pdc piccola ma comunque costosa per un uso così limitato, non si ripaga. Se metti un termocamino pellet-legna avrai sempre energia disponibile, usala,anche per,il radiante. ...anche perchè comunque dovrai tenere accumulo,caldo,per acs...tanto vale che spilli anche per radiante.

Mha, io non ho proprio idea di quanto possa costare. Ne ho viste di costosissime ma speravo per una di piccola taglia si potesse spendere una cifra abbordabile.

Di giorno dovrei affidarmi al TC in funzionamento automatico, e andando a triti non è che ci siano rendimenti così alti.

L'altro che mi scoccia è che sono obbigato a mettere FV, e vorrei sfruttarlo bene.

Il FV che metti ala fine sarà ben usato per le normali utenze...non credo mettereai più di 3 kW giusto? Le pdc Idroniche hanno prezzi abbastanza costanti in relazione alla potenza....a differenza di quelle aria aria dove un monosplit cinese te lo,tirano dietro al supermercato

si, al massimo 3kW.

Di giorno però casa verrà vissuta poco, dunque il consumo elettrico non sarà molto alto. Preferirei favorire l'auto consumo piuttosto che lo SSP. Ecco perchè pensavo ad una PDC. Comunque farò qualche ricerca e valuterò.

Credo comunque sia una valida idea per il futuro.

Grazie Marco

Ciao a tutti...
A chi lo dici, vedi ora inizi a capire che vuol dire avere un generatore POLICOMBUSTIBILE.
Giusto per la cronaca e visto che ti piacciono i generatori ad alta efficienza, vorrei farti conoscere queste nuove termostufe idro policombustibile....sono in grado di bruciare praticamente ogni tipo di biomassa a triti.
Buttaci un'occhio e fammi sapere che ne pensi...

Saluti

Ciao Renato.

sul prodotto nulla da dire, ma in generale non sono un amante delle stufe: in casa vince il termocamino a mani basse, altrimenti, caldaia nel locale tecnico
Ma son gusti, ed opportunità, tutte personali. Non avendo spazio e/o locale tecnico, sarebbe diverso...

Sto cercando di capire il panorama dei vari TC policombustibili. Preparati perchè qualche consiglio te lo chiederò sicuramente...

Si, però se poi hai dei consumi che NON sono supportati da SCAMBIO, alla fine la suonata non cambia.
Cioè se metti 3 kw e poi il tutto finisce in bocca alla pdc e tu di sera prelevi per altri sui e non hai piu NULLA da scambiare..il risultato è lo stesso..hai del consumo secco da pagare senza contributo GSE.
Quindi le pdc si ripagano velocemente se:
- producono tanto in relazione al loro costo (tanti kwh da erogare a parita di spesa, che non cala molto in base a potenza perche unita interna è sempre quella da 3 a 20 kw di potenza)
- hanno FV a pareggio dei consumi, di solito si ha 20% in autoC e 80% in scambio...senza FV vincono solo contro gpl e gasolio, ma contro metano hanno un risparmio minimo, che non ripaga extra costo contro una economia caldaiaa gas.

però è anche vero che le monti e non hai pellet da comprare, caricare, cenere da respirare, canne da pulire, etc..insomma, anche quello ha un suo valore.

ciao Marco

Dunque, da quello che ho capito lo SSP non è che sia un enorme vantaggio: vendi a poco e ricompri a tanto.

Quindi tra le due ipotesi:
1) di giorno scaldo a pellet e vendo energia, di sera acquisto energia energia al netto dello SSP
2) di giorno scaldo con PDC a costo quasi nullo, di sera acquisto energia

(di sera in ogni caso scaldo a pellet/legna)

...da quello che ho capito è molto meglio la seconda. Insomma, vedo meglio lo SSP d'estate, quando la produzione è tanta e a casa non c'è nessuno.

Il FV in questo modo credo si ripaghi più velocemente.

Per l'ammortamento della PDC invece, bhe, qui è molto dura. Vedo che sotto i 3000 euro di investimento non si trova niente. Pensavo ci potessero essere alternative più economiche. Peccato...

Non sono per nulla d'accordo. Lo SSP ti paga il 60-65% della tua spesa di acquisto di EE..nel mio caso spendo circa 3000 euro di EE e mi danno circa 1900 euro indietro..per te non sarà un enorme vantaggio, ma per me lo è.

Avere uno sconto del 65% sulla bolletta elettrica è quallo che fa la differenza se ti scaldi con una pdc.
In inverno la produzone di FV è scarsa sempre e comunque, quindi è normale che devi produrre in estate e scambiare in inverno
MA questo "scambio" costa circa 0,1 euro al kwh..vedilo come un costo di uso della batteria-rete..se usi 10.000 kwh (una enormità) pagheresti 1000 euro anno.
A me ne bastano 9000 per scaldare, condizionare, illuminare, acs, cucina per casa grande..quindi spendo circa 900 euro anno.

Poi sono d'accordo con le tue conclusioni e cioè:
- se metti pellet non metere pdc
- la pdc costicchia come investimento e poi costa poco come gestione..per cui s eil costo è elevato ma la gestione sarebbe poco costosa anche a gas, non è detto che sia un buon investimento.

Comuqnue una buona caldaia a pellet con sonda lambda e pulizia automatica, capiente raccolta ceneri (2-3 svuotamenti a stagione) e alimentazione capiente , non costa meno di una pdc...poi però ci sono pellet da tutte le tasche...e tutte le prestazioni...con le pdc invece no, il costo di ingresso" è fisso e non negoziabile (devi prevederci del fva supporto e questo ha un suo costo)

Per fare conti apsetta iva pellet 2015..per vedeer a che prezzo va sul mercato...

parli di 60/65% sul tuo impianto immagino, mica in generale. Se non sbaglio hai molto più di 3kw di FV.

Sinceramente faccio fatica a capire come possa convenire di più lo SSP rispetto all'autoconsumo.
Nell'ipotesi che facevo, se una PDC scalda in autoconsumo, vuol dire che risparmierei sull'altro combustibile.

Comunque, ne viene fuori che questo "risparmio" non è compatibile con gli investimenti. Quindi diciamo discorso chiuso e schema del post 30 confermato. In futuro si vedrà...

Anche aspettando quello che viene fuori sul pellet, è fuori dscussione che sia un mercato bersagliato. Meglio dunque una policombustibile.

L'SSP ripaga il 60-65% della bolletta elettrica SE uno ha un impianto dimensionato grosso modo per produrre quanto consuma. Situazioni sbilanciate ripagano di più o di meno, a seconda della situazione.

Spagho..non parlo di me..parlo in generale..se prelevi 1 kwh da rete ma hai immesso/immetterai nello stesso anno solare un equivalente kwh..allora QUEL kwh prelevato ti costa il 35-40% del prezzo che paghi al fornitore..esempio lo paghi 0.3? ti costa 0,1.

Ovvio che Autocosnumo,che valorizza la produzione AL PREZZO dell'acquisto, cioè 0,3...la valorizza di piu MA come hai giustamente notato, il grosso della produzione la fai in estate alle 13..quando in pratica non ti serve un tubo..e quindi, se dimensione il campo FV per fare NELL'ANNO SOLARE quello che COSNUMI, allora piu omeno userai 20% in Autocosnumo e 80% in SSP..TUTTAVIA dal punto di vista economico non vi è una differenza tale da rendere inutile l'operazione, anzi.

Penso anche io che per casa tua la pdc non darebbe grandi risparmi..fatica a pagarsi..meglio tentare altre strade.