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Come predisporre al meglio un impianto solare per l'integrazione al riscaldamento

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  • Come predisporre al meglio un impianto solare per l'integrazione al riscaldamento

    Ciao a tutti,
    apro questa discussione perchè non ho trovato nulla di analogo.
    In generale, sarebbe interessante raccogliere quante più informazioni possibili in relazione all'installazione di un impianto solare. In rete c'è di tutto, ma magari si può raccogliere qualche trucchetto interessante da chi ha esperienza pratica.

    Nel mio caso specifico, ho individuato abbastanza chiaramente come sarà il mio impianto, e sicuramente installerò i pannelli. Avevo inizialmente valutato la cosa solo per ACS, ma dati i miei buoni presupposti (...credo) e i risultati che qualcuno qui sul forum ottiene, vorrei tentare di riprendere la questione dell'integrazione al riscaldamento.

    Ecco le prime domande:

    1) Sono poco fuori Roma. Installerò i pannelli su una falda esposta a SUD-OVEST (+28°). La falda ha un'inclinazione di 19°. Dalle mie ricerche, sembra che l'ottimo nella mia condizione sia avere i pannelli inclinati di circa 50°. Vi torna il dato?

    2) Dovrò installare una struttura su falda in modo da aumentarne l'inclinazione di circa 31°. Siccome la falda verrà costruita da zero, avete qualche suggerimento interessante riguardo a possibili predisposizioni che potrò chiedere alla ditta edile? Il tetto sarà in legno lamellare coibentato e coppi.

    3) Per migliorarne l'integrazione con l'edificio, sarei orientato su pannelli orizzontali. Non sono riuscito a trovare dati specfici, ma mi chiedevo se si hanno gli stessi rendimenti dei verticali. Per fare un'esempio, i V26 e H26 di rotex hanno esattamente le stesse dimensioni e caratteristiche dell'assorbitore ma noto un dato su cui vorrei un vostro parere: CONTENUTO D'ACQUA/PREDITA DI CARICO per i verticali 1,7 lt / 3 mbar, mentre gli orizzontali 2,1 lt / 0,5 mbar. Insomma, a livello di efficienza, sono davvero equiparabili le due tipologie di installazioni?

    4) il mio obiettivo sarebbe quello sfruttare l'integrazione al riscaldamento per 70mq di casa a pavimento radiante, con mandate a BT. Diciamo che non vorrei installare più di 3/4 pannelli. A Roma, e nelle mie condizioni di esposizione/inclinazione/installazione otterrei dei risultati rilevanti? O meglio, ho i giusti presupposti?


    Ho 2 idee su come far funzionare il tutto, insieme al resto dell'impianto. Ovviamente le idee non sono mie (...non invento niente ), ma sono prese come spunto da due impianti di noti utenti del forum. Se ho i giusti presupposti ve le esporrò: per il momento mi interessa dare risposte ai punti descritti sopra


    Grazie a tutti

  • #2
    Telegraficamente:
    1) si, mi torna, anche perché te l'ho dato io...
    2) non lo so...
    3) i dati di resa sono sui certificati dell'ente svizzero SPF, secondo me sono identici
    4) 3 pannelli a Roma bastano e avanzano per 70 mq
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Ciao a tutti

      Grazie Sergio
      resto in attesa che anche qualcun altro dia qualche suggerimento sulle questione precedenti...intanto andiamo avanti...


      Il sistema solare sarà integrato con un impianto alimentato a biomassa: temocamino + puffer + impianto BT/AT. Far lavorare anche il solare sullo stesso puffer credo sia fattibile (gestendo opportunamente accensione e speglimenti), ma direi non sia l'ottimo visti i maggiori rischi di interazione con i contributi dati dal TC e dal ritorno dell'impianto ad AT.

      Leggendo (parecchio) sul forum vedo che ci potrebbero essere due soluzioni:

      SOLUZIONE 1
      far lavorare il solare su un accumulo dedicato. L'accumulo dovrebbe essere collegato SOLO al ritorno dell'impianto a BT e poi collegato in serie al puffer principale, su cui lavora il TC e preleva sia il circuito AT che BT. In questo modo l'accumulo del solare avrà la funzione di pre-riscaldo della BT. Il lavoro di pre-riscaldo può essere fatto anche rispetto all'ACS.
      In linea di principio è quello che fa Sergio sul suo impianto, ma al posto della caldaia nel mio caso ci sarà un secondo puffer alimentato dal TC.


      SOLUZIONE 2
      far interagire il solare sempre con il solo ritorno della BT, ma in questo caso adottando uno scambiatore a piatre. Ad accumulare l'energia del solare in questo caso è direttamente il pavimento radiante. Nel caso in cui l'apporto del solare sia poi sovrabbondante rispetto al fabbisogno del radiante, tramite deviatrice si potrebbe commutare sul puffer del TC (tramite serpentina bassa).
      In linea di principio è quello che fa Stefano sul suo impianto, sempre con i dovuti paragoni.


      Che ne pensate di queste due possibilità?

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      • #4
        Ciao sono in zona castelli romani e posso dirti che esteticamente i collettori così installati sono molto brutti.
        L'impianto che vuoi reallizzare è molto "complicato" da installare e gestire, opterei per fotovoltaico e pompa di calore
        Impianto piu' semplice, meno manutenzione e forse piu' economico

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        • #5
          Ciao Federico

          guarda, quello che ti posso dire è che difficilmente lascio qualcosa al caso
          l'impatto estetico della soluzione è il seguente:

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Pannelli su tetto_1.jpg 
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ID: 1949162

          Il dislivello della doppia falda mi consente di raggiungere 50° di inclinazione pannelli senza ottenere un qualcosa di obbrobrioso. Questo ovviamente a patto di prevedere dei pannelli con installazione orizzontale.
          A dire il vero avevo trovato anche un'altra soluzione che sia esteticamente che funzionalmente per me era a dir poco perfetta. Purtroppo non è piaciuta alla donna

          Il discorso della pompa di calore l'ho valutato, e l'investimento è eccessivo. Tra FV e PDC spenderei una bella cifra, per una soluzione poi che non reputo ottimale visto che ho un'impianto misto AT/BT. Se avessi avuto tutto a pavimento radiante forse sarebbe stato diverso.

          Ho quindi deciso di orientarmi su altre soluzioni, valutando in realtà anche altri aspetti.
          Per quanto riguarda il solare, vorrei poi verificare in questa discussione se ho i presupposti per fare qualcosa di buono.

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          • #6
            Ciao a tutti
            cerco di riproporre il quesito del post 3 allegando delle bozze di schema.

            Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
            SOLUZIONE 1
            far lavorare il solare su un accumulo dedicato.

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema Spagho per integrazione solare - accumulo.png 
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ID: 1949261


            Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
            SOLUZIONE 2
            far interagire il solare sempre con il solo ritorno della BT, ma in questo caso adottando uno scambiatore a piatre.

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema Spagho per integrazione solare - scambiatore.png 
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ID: 1949260


            Con quale dei due sistemi lavorerebbe meglio il solare?

            Ultima modifica di Spagho; 13-02-2015, 02:09. Motivo: CORRETTO SCHEMA 2

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            • #7
              Non ho molti dubbi sul sistema 1. Il 2 d'estate come lavora?
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Ciao Sergio,
                ci credo, lo schema 1 è ispirato al tuo


                Per il 2, d'estate i pannelli dovrebbero scaricare solo sul puffer. Farei un bypass dello scambiatore con valvole manuali.
                Diciamo che su questa soluzione penso ci dovrei lavorare ancora un po. Non so se quello che ho fatto già potrebbe essere la cosa migliore.

                Più che altro volevo capire quale delle due soluzioni, concettualmente, potrebbe essere più giusta/conveniente.

                Ultima modifica di Spagho; 13-02-2015, 01:43. Motivo: aggiunta testo sul funzionamento schema 2

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                • #9
                  Intendevo che mentre l'1 so che senz'altro funziona, del 2 non ho idea, non so se funzionino bene o male impianti solari che non "sfogano" in un accumulo. Insomma, sul 2 so' ignorante
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    a chi lo dici...ahahah

                    Ho aggiornato lo schema 2: ora dovrebbe essere più chiaro ed ho corretto una cosa che non serviva.

                    Concettualmente, nello schema 2 è direttamente il massetto del radiante che svolge la funzione di accumulo. Se poi c'è una giornata incredibilmente soleggiata, la miscelatrice collegata alla climatica non carica il radiante oltre una certa soglia, e l'eventuale surplus va nel puffer attraverso il ritorno dell'impianto. O almeno...questo è quello che ho pensato. E' un qualcosa di molto simile al funzionamento di quest'altro impianto, sempre di un'utente del forum.

                    Dello schema 1 sono molto sicuro, ma ho 2 accumuli da comprare di cui:
                    - uno mi serve per forza per il riscaldamento: visto che ho termocamino e impianto a bassa T
                    - l'altro mi serve per forza per fare ACS d'estate. Inoltre i pannelli li prenderei a svuotamento, non potrei farli lavorare con l'altro puffer in pressione.

                    Lo schema 2 consente invece di acquistare gli elementi in diverse trance: prima puffer e un pannello. Poi aumento i pannelli e piazzo lo scambiatore. Inoltre ho un solo puffer solo in casa.

                    Che ne dite?




                    PS: penso che lo schema 2 si possa implementare tranquillamente anche con il rotex sanicube scs 538/16/16, però sarei vincolato su un massimo di 500 litri. Devo prima vedere di quanto puffer necessiterà il termocamino.
                    Ultima modifica di Spagho; 13-02-2015, 01:59. Motivo: aggiunta PS

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                    • #11
                      ciao Il secondo accumulo te lo sconsiglio in maniera categorica. Il mio impianto funziona così da anni mai avuto guai.
                      Come dici tu lo potrai implementare anche gradualmente e sia in termini di spazio che di spesa avrai notevoli vantaggi. Ti consiglio di utilizzare almeno 8 mq di panelli piani e non sottovuoto. E di posizionarli come nel disegno a 50 55 gradi. Io purtroppo li ho dovuti mettere a 30 gradi e in estate ne copro 3 per non fare surriscaldare il glicole.
                      Dovresti anche valutare dalle tue parti nei mesi piu freddi quante giornate di sole hai mediamente.
                      In base a questo dato valutare la migliore inclinazione e numero di pannelli.
                      Se non hai gelate e non metti l'antigelo il problema di coprirli in estate non ti dovrebbe riguardare... perche potresti mettere solo acqua distillata.
                      Il tuo impianto comunque lo vedo un po complicato e sicuramente costoso...
                      Col senno di poi io investirei molto di piu in coibentazione, in soli 10 anni si sono fatti passi da gigante anche se i costruttori (per risparmiare loro) fanno orecchie da mercante (tanto poi la bolletta del gas la paghi tu/io) .
                      Se ho capito bene e rifai il tetto informati bene prima di dare il via ai lavori perché è li che vale la pena di investire.
                      Almeno 15 cm di fibra di legno posati a dovere potrebbero darti piu vantaggi e meno grattacapi.
                      Per finire direi che l'impianto a svuotamento per quanto visto nel forum ha enormi vantaggi se impiegato da solo, ma non vale la pena secondo me integrarlo con un sistema con termocamino + puffer: sembra un doppione.
                      Ciao e buon lavoro
                      P.S. lato solare mancano alcune cose tra cui valvola di sicurezza e vaso di espansione.
                      Mi raccomando non farti montare il jolli sul punto piu alto dei pannelli...
                      Ultima modifica di stefanoPc; 16-02-2015, 17:18.
                      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                      • #12
                        Ciao Stefano, grazie del'intervento.

                        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                        Il secondo accumulo te lo sconsiglio in maniera categorica. Il mio impianto funziona così da anni mai avuto guai.
                        Bene! dicci pure i benefici che ne trai

                        Quando fai partire il solare? Hai una sonda sul ritorno dell'impianto immagino vero?

                        Mi sembra effettivamente una soluzione molto semplice. Poi per come ho fatto lo schema, in caso di extra produzioni del solare (...comunque poco probabili d'inverno) il calore finisce in ogni caso nel puffer. Mi sembra molto funzionale al suo scopo.

                        Andrebbe solo corretto lo schema perchè lo scambiatore va montato controcorrente: poi lo aggiornerò.


                        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                        Dovresti anche valutare dalle tue parti nei mesi piu freddi quante giornate di sole hai mediamente. In base a questo dato valutare la migliore inclinazione e numero di pannelli
                        TANTE!

                        In alcuni periodi dell'anno c'è anche una elevata escursione termica proprio perchè di giorno c'è molto sole, ma come va giù si sente il freddo. Per questo ho deciso di valutare seriamente l'integrazione al riscaldamento. Poi casa è su un piccolo colle e prende sole dall'alba al tramonto senza nessun ostacolo. Con un'esposizione di +28° dovrei avere buoni risultati. Per l'inclinazione ho fatte diverse verifiche qui, e 50° sembra sia la scelta migliore.


                        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                        Se non hai gelate e non metti l'antigelo il problema di coprirli in estate non ti dovrebbe riguardare... perche potresti mettere solo acqua distillata.
                        Di norma non gela, però non so se vale la pensa rischiare: magari mi ritrovo con un pannello spaccato
                        Comunque dovendo lavorare con un sistema a biomassa, verosimilmente il puffer non sarà piccolo, quindi potrei avere meno rischi di extra T. L'inclinazione elevata mitiga poi ancora di più l'effetto.


                        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                        Il tuo impianto comunque lo vedo un po complicato e sicuramente costoso...
                        Sarà che io ormai c'ho fatto l'occhio, ma mi sembra gestibile . A costare costa, già verificato, ecco perchè vorrei procedere a step. Ci tengo però a fare le cose bene e a cercare di fare del mio meglio.

                        Procederò con la coibentazione interna e la nuova falda del tetto. Il tetto già esistente (...le altre 2 falde) è stato invece già coibentato.


                        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                        Per finire direi che l'impianto a svuotamento per quanto visto nel forum ha enormi vantaggi se impiegato da solo, ma non vale la pena secondo me integrarlo con un sistema con termocamino + puffer: sembra un doppione.
                        Che intendi qui? Ti riferisci sempre al tuo consiglio di non mettere un doppio accumulo?


                        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                        P.S. lato solare mancano alcune cose tra cui valvola di sicurezza e vaso di espansione.
                        Mi raccomando non farti montare il jolli sul punto piu alto dei pannelli...
                        Si, le ho omesse. Andrebbero inserite.
                        Riguardo al jolly invece che mi dici? Io veramente ho letto proprio di consigli di farlo montare nel punto più alto.


                        Grazie ancora Stefano

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                          Riguardo al jolly invece che mi dici? Io veramente ho letto proprio di consigli di farlo montare nel punto più alto.

                          Grazie ancora Stefano
                          La valvola di sfiato serve e va messa perche aiuta ad eliminare l'aria durante e dopo il carico del glicole.. ma va messa con una valvola a monte che possa sezionarla dal circuito una volta esaurita questa fase.

                          Durante il normale utilizzo la valvola di sfiato deve rimanere chiusa assolutamente.

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • #14
                            i vantaggi sono :
                            meno ingombro meno spesa meno manutenzione temperature confortevoli nella mezza stagione quando tutti hanno la caldaia spenta arrivi a casa con un bel tepore e sai che non hai inquinato per averlo.

                            La centralina che ho autocostruito funziona in questo modo:
                            In ingresso ha le temperature da controllare:
                            -temperatura pannelli
                            -Temperatura mandata pannello(controllo velocita pompa)
                            -Temperatura ritorno pannello(controllo velocita pompa)
                            -temperatura base bollitore
                            -temperatura ritorno riscaldamento
                            -controllo richeste ricircolo
                            E in uscita controlla:
                            - la valvola tre vie che devia tra bollitore e scambiatore
                            - la pompa solare
                            - la velocita della pompa solare
                            - la pompa del riscaldamento
                            - la pompa di ricircolo sanitari

                            Ha due modalita di funzionamento Estate e Inverno.

                            In modalita inverno guarda dt tra pannello e fondo bollitore
                            se maggiore di 7 gradi fa partire la pompa solare alla minima velocita.
                            Ogni 4 minuti valuta se aumentare o diminure la velocita della pompa solare per mantenere un dt sullo scambiatore intorno ai 10°c
                            Quando il bollitore è a 30°o a 50°(scelgo io in base al periodo..) aziona la valvola tre vie e:
                            - manda il fluido allo scambiatore
                            - Accende la pompa della caldaia per avere circolazione su entrambi i lati dello scambiatore(quando la caldaia è spenta) e portare il calore ai termosifoni...
                            Ogni 4 minuti valuta se aumentare o diminure la velocita della pompa solare per mantenere un dt sullo scambiatore intorno ai 10-12°c
                            Fino a che dt tra pannello e ritorno riscaldamento rimane maggiore di 5°c mantiene attivo il funzionamento.
                            il giorno dopo si ricomincia da capo.

                            In modalita Estate tre pannelli coperti uno scoperto:
                            Quando la temperatura del pannello è a 95 gradi fa partire la pompa solare alla minima velocita.
                            Quando la temperatura del pannello è a 65 gradi spagne la pompa.
                            Avanti cosi fino a che il bollitore è a 58 gradi.

                            Il glicole non ti conviene metterlo altrimenti col tempo se l'impianto va spesso in stagnazione diventa acido e corrode i pannelli e il resto dell'impianto.
                            Quidi se lo metti ogni due tre anni dovresti controllare il ph del fluido solare e valutare la sostituzione.
                            Piuttosto puoi mettere un bel termostato che , quando la temperatura è al di sotto dei 5 gradi per esempio fa partire la pompa solare per 10 minuti ogni ora e mantiene i pannelli in sicurezza.
                            Per ora il mio impianto è andato in stagnazione meno di 10 volte.
                            Un'atro vantaggio degli impianti a svuotamento è che non usano glicole...


                            Il jolli secondo me non va messo perche chi carica l'impianto tramite due attacchi di riempimento predisposti sul gruppo solare attacca una bella pompa ad alta prevalenza con cui spurga a fondo l'impianto lo verifica e lo mette in pressione.
                            Dopo di che aria non ce n'è piu e nessuna valvola di sfogo ha necessita di essere messa in nessun punto dell'impianto.
                            E poi visto che costa intorno ai 150 euro (buttati) meglio evitare ... Scuole di pensiero ... a confronto.

                            Ciao Stefano
                            Ultima modifica di stefanoPc; 17-02-2015, 16:04.
                            Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                            • #15
                              Del tuo impiano non ho capito una cosa se con la serpentina scaldi il puffer e poi mandi dal puffer ai termosifoni a cosa serve lo scambiatore?
                              C'e gia la serpentina del puffer che lo fa non è un doppione ?
                              O metti lo scambiatore o la serpentina perche due scambiatori che collegano gli stessi circuiti?
                              Spero di essermi spiegato...Ciao
                              Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                              • #16
                                Ciao a tutti
                                grazie per gli interventi.

                                Bel lavoro Stefano sulla centralina, complimenti

                                Riguardo al glicole: facendo partire la pompa solare quando i pannelli sono sottozero si evita il ghiaccio, però si anche disperde il calore dall'accumulo. Per quest'aspetto c'è poco da fare, gli impianti a svuotamento sono superiori.

                                Sulla valvola di sfiato non so...ma alla fine si tratta di un dettaglio. Per il momento sorvolerei. Immagino però che rientri (...o meno) nel pacchetto che fornisce il produttore, e che credo validi anche la garanzia. Eventuali soluzioni alternative da quelle previste dal produttore potrebbero invalidarla.


                                Stefano,
                                grazie della domanda riguardo al dubbio che sollevi sullo schema postato, così si entra nel merito del tema principale della discussione.

                                Il mio obiettivo vorrebbe essere quello di massimizzare la produzione solare. Premesso questo, nella mia situazione abbiamo un puffer che lavora con un termocamino quindi non è escluso che si possano raggiungere T medio/alte sul fondo. Questo ammazza i rendimenti del solare. Da questa considerazione, la voglia di trovare una soluzione alternativa: altrimenti lascerei il classico schema di funzionameto con i pannelli a lavorare sull'unico accumulo.

                                Utilizzando invece lo scambiatore (...oppure un accumulo dedicato SOLO al solare) si ha sempre la certezza che il solare lavori sempre con la T più bassa disponibile nell'impianto, ovvero il ritorno del circuito a bassa T.

                                Per lo schema 2:

                                MODALITA' INVERNALE
                                dovrebbe essere usato solo scambiatore, bypassando la serpentina del puffer. In caso di forti produzioni del solare (poco probabili in realtà), con valori di T che superano la mandata prevista dalla miscelatrice della BT, l'energia va in ogni caso nel puffer attraverso il ritorno impianto.

                                MODALITA' ESTIVA
                                dovrebbe essere il contrario, con il solare che lavora sulla serpentina e bypassando in questo caso lo scambiatore. Si avrebbe il classico funzionamento di un CF, ma con un puffer dimensionato per la biomassa e 3 pannelli solari. Se il rapporto solare/puffer è scelto bene dovrei anche limitare il rischio stagnazione estivo.

                                Potrei valutare di mettere un semplice puffer senza la serpentina bassa, ma in questo caso anche d'estate per far funzionare il solare serve il funzionamento di 2 pompe: una appunto lato solare, e l'altra lato impianto (...con il circuito dell'impianto ovviamente chiuso). Quindi risparmierei un 100 euro sul puffer, ma avrei 2 pompe sempre in funzione, anche d'estate, invece che una.

                                Ecco spiegato quindi il modivo: credo sia meglio spendere questi 100 euro un più all'inizio, e tenere 1 pompa spenta dopo.

                                Che ne dite?

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                                • #17
                                  Ciao a Tutti...

                                  Ciao Spagho...

                                  Oppure per evitare di salire sul tetto....e non solo.... :
                                  Wagner Solar DrainBack 2.0, Video
                                  Sistema Ratio Compcact Video
                                  Con questa azienda puoi gestire il tutto con un solo accumulo, anche di grossa capacità e fino ad un max di 6 collettori solari (idonei allo svuotamento) e qualunque tipo di generatore termico.


                                  Saluti
                                  Ultima modifica di renatomeloni; 17-02-2015, 23:37. Motivo: Aggiunto Link
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • #18
                                    Grandeee...questo è proprio ottimo: ma da dove le tiri fuori tutte ste diavolerie!?

                                    Loro dichiarano che il DrainBack può essere utilizzato con i loro collettori e serbatoi solari, ma secondo me non ci sarebbero controindicazioni ad usarli anche con altri sistemi.

                                    Comunque è interessante anche il sistema compact e il sistema di miscelazione del ritorno. Cercavo uno schema di collegamento sul loro sito per capire come suggeriscono il collegamento ma pare non ci sia. Poi domani controllo meglio, o scrivo direttamente.

                                    E poi la possibilità di scegliere grandi serbatoi di diverse taglie è una grande cosa, primo per il funzionamento a legna, secondo perchè nel caso di puffer grandi è più difficile che il calore accumulato dia "fastidio" al funzionamento del solare (...anche se con l'eventuale utilizzo di uno scambiatore esterno non si sbaglierebbe mai).

                                    Veramente non male

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                      Grandeee...questo è proprio ottimo: ma da dove le tiri fuori tutte ste diavolerie!?
                                      Hehehehe...si vede che sei ancora un "novizio" he.......Studiare-cercare-conoscere ma sopratutto CAPIRE....... Queste le "semplici" regole da applicare se non si vogliono sgradevoli sorprese.. Prima di decidere ho impiegato MESI a studiarmi: schede tecniche tipologie di funzionamento, ecc, ecc.

                                      Poi ho deciso di testa mia:

                                      generatore: TC/poli combustibile
                                      Puffer: No
                                      Boiler ACS:Si
                                      Capacità : 500 litri
                                      Tipologia di sistema, a svuotamento o in pressione: a svuotamento
                                      Tipo di Collettore solare: Tubi HP
                                      Ecc.
                                      Ecc.
                                      I motivi del perchè ho fatto tali scelte gli ho elencati decine di volte nel Forum.

                                      Ora tu ti trovi nella fase: scelta tipologia di sistema di accumulo

                                      Loro dichiarano che il DrainBack può essere utilizzato con i loro collettori e serbatoi solari, ma secondo me non ci sarebbero controindicazioni ad usarli anche con altri sistemi.
                                      Infatti è cosi!!!

                                      Comunque è interessante anche il sistema compact e il sistema di miscelazione del ritorno.
                                      Bello Vero????


                                      E poi la possibilità di scegliere grandi serbatoi di diverse taglie è una grande cosa, primo per il funzionamento a legna, secondo perchè nel caso di puffer grandi è più difficile che il calore accumulato dia "fastidio" al funzionamento del solare (...anche se con l'eventuale utilizzo di uno scambiatore esterno non si sbaglierebbe mai).
                                      ...e qui rientriamo nel solito discorso dei dimensionamenti vari....occorre conoscere fabbisogni termici/dispersioni/ecc per capire come progettare tutto l'ambaradan senza rotture di "pelotas"...

                                      Saluti
                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                        Loro dichiarano che il DrainBack può essere utilizzato con i loro collettori e serbatoi solari, ma secondo me non ci sarebbero controindicazioni ad usarli anche con altri sistemi.
                                        Sicuramente funzionano anche con altri, ma quelli della Wagner Italia sono un pò diciamo "particolari" (mi riferisco alle persone, non al materiale che è di prima qualità).
                                        Pensa che 2 anni fa ho comprato un secusol 350-2 con 2 pannelli euro L20 AR Black e sistema di montaggio euro tric F, per regolare l'inclinazione dei pannelli montati. Il sistema di montaggio lo consigliano per tetti piani e infatti non c'erano gli agganci per il tetto a falda, ma io avevo visto sui vari loro depliant che potevano essere montati anche in falda, quindi li ho chiamati per acquistarli. Come prima cosa hanno voluto sapere il numero d'ordine e successivamente mi hanno detto che per quel sistema lì non erano previsti e non me li avrebbero dati.
                                        Mi sono dovuto arrangiare a comprarne degli altri non wagner.
                                        Adesso non so se è per il fatto che il secusol non l'ho comprato dal rivenditore di zona, (ma da bergamo sono andato a ordinarli (tramite internet) a Roma (dove costava meno), però per i ganci, per fare prima e visto il pezzo di listino, avevo chiamato loro che sono di Crema, quindi abbastanza vicini a casa, infatti sarei andato personalmente a prenderli) o se invece per politica aziendale sono veramente così inflessibili.

                                        Comunque ci sono anche il DrainMaster della STI-Solar (uguale al wagner) o il Drain box sempre della STI-Solar http://www.sti-solar.de/images/stipd...sti%20gmbh.pdf che penso costino di meno dei wagner Montagesystem von STI Solar - TST Solarthermie Online Shop

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                                        • #21
                                          Ciao a tutti,

                                          grazie Lore, altro interessante produttore. Poi con un po più di calma mi studio anche i loro sistemi.

                                          Appena visto pensavo fosse impossibile trovare un rivenditore/installatore ed invece sembra ci sia un'interessante azienda in zona Latina che li tratta

                                          .

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                                          • #22
                                            Ciao Spagho,
                                            deve essere l'importatore ufficiale STI in italia guarda anche i pannelli FKA 270 black line sempre STI sono al pari dei migliori wagner e sempre sul sito tedesco che ti ho segnalato vengono meno di 500 € l'uno

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                                            • #23
                                              Ciao a tutti

                                              Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                                              Io purtroppo li ho dovuti mettere a 30 gradi e in estate ne copro 3 per non fare surriscaldare il glicole.
                                              Ciao Stefano,
                                              qualche altra domandina per te

                                              Quindi ricapitolano te hai 4 pannelli (10mq?) inclinati di 30 gradi. Esposizione?

                                              Con il tuo schema di funzionamento, qual'è il range di temperatura di mandata che riesci ad ottenere nel tuo impianto di riscaldamento?
                                              (ovviamente considerando i periodi di funzionamento del solare con caldaia spenta)

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                                              • #24
                                                Domanda che magari soddisfa curiosità.... ma che potrebbe aiutarti poco. La T di mandata sostenibile senza intervento della caldaia da un impianto solare dipende principalmente dal fabbisogno e dall'efficienza di dissipazione del calore del sistema di riscaldamento, oltre che naturalmente dalla portata sul circuito del riscaldamento. Insomma, ogni situazione va valutata a se.... dire che si raggiungono 30, 35 o 40 gradi vuol dire poco in se e per se.
                                                Ultima modifica di sergio&teresa; 14-03-2015, 00:57.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • #25
                                                  Ciao a tutti

                                                  Ciao Sergio,
                                                  si, dipende da diversi fattori, ma cercavo un dato indicativo....più che altro ero interessato a capire qual potesse essere la mandata minima raggiungibile.

                                                  Spiego meglio il perchè della domanda:

                                                  tra le varie cose che mi sto studiando ci sono questi ventilconvettori con piatra radiante, che tra i tanti vantaggi hanno anche dalla loro una gestione della ventilazione adattiva rispetto T impostata, carico interno e mandata impianto. Sarebbe interessante capire come si potrebbero comportare questi fancoil con il funzionamento del solare tramite scambiatore sul ritorno impianto.


                                                  Se vedi gli schemi allegati al post 6 ti renderai conto che i sistemi al momento ipotizzati per il mio impianto, anche se perfettamente funzionati, sono abbastanza complessi: doppia mandata AT/BT e termocamino nel locale con pavimento radiante. Vedendo i risultati (ottimi) di altri utenti del forum si evince che in condizioni del genere il radiante lavora solo quanto il termocamino è spento, per mantenere l'ambiente in temperatura. La domanda che mi faccio: ma ne vale la pena mettere sto radiante nel mio caso?


                                                  Detto questo, sentite questa idea:
                                                  - faccio impianto con mandata a punto fisso (es. 50/55/60°)
                                                  - dimensionameno terminali di conseguenza: fancoil radianti + qualche termoarredo
                                                  - con TC accesso, surplus nel puffer e confort garantito dalla gestione elettronica dei fancoil, che una volta casa in temperatura riducono l'apporto convettivo (fino ad azzerarlo) lasciando solo la piastra radiante attiva.
                                                  - con TC spento, durante il giorno (...che spesso non c'è nessuno in casa), se il sole c'è si esclude il circuito del puffer. La mandata sarebbe data dalla disponibilità del solare. I fancoil lavorerebbero essenzialmente in convezione forzata
                                                  - con TC spento, se il sole non c'è, l'impianto funziona tramite il puffer e partirebbe soltanto per non far scendere troppo la temperatura in casa.
                                                  - in ogni caso alla partenza dell'impianto comandato da cronotermostato (alimentato da puffer se ancora c'è riserva o dal TC), se casa non è in temperatura, i fancoil la riporterebbero in temperatura in un batter d'occhio

                                                  Che ne pensate?
                                                  Se vi torna magari butto giù uno schema per spiegare meglio.

                                                  I vantaggi sarebbero...
                                                  1) risparmio soldi di una gestione climatica (...che in un certo senso è insita in questi ventilconvettori radianti)
                                                  2) tutto l'impianto di casa è a mandata unica
                                                  3) l'impianto di base in casa è semplisiccimo, costa meno, e può farmelo chiunque, con minor rischi di errori
                                                  4) i fancoil in oggetto costano abbastanza, ma li posso installare a step: il paviamento radiante invece devo farlo tutto subito se no non posso proseguire con gli altri lavori di ristrutturazione
                                                  5) non mi precludo la possibilità di installare in futuro una PDC
                                                  6) potrò far lavorare il sistema anche in raffrescamento e deumidificazione
                                                  7) alla bisogna potrò scaldare casa anche in brevissimo tempo


                                                  Svantaggi...
                                                  bho. Aiutatemi a capire please. Ci vedo solo note positive. Non mi sento di dire neanche che sia una soluzione sfavorevole dal punto di vista del comfort, se paragonata all'impianto radiante. Come detto cercherei infatti di farli lavorare con periodi di accensioni lunghi.





                                                  PS: L'altra ipotesi potrebbe essere quella di mettere paviamento radiante + fancoil radianti (in pratica gli shemi al post 6, ma con i fancoil al posto dei termosifoni). La mandata resta unica e a BT. Potrei mettere PDC da subito al posto del termocamino. Comfort ottimo, ma secondo me mi perdo alcuni vantaggi che potrebbe darmi l'altra soluzione.
                                                  Ultima modifica di Spagho; 14-03-2015, 00:37. Motivo: correzioni ortografiche

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                                                  • #26
                                                    Ciao di solito in questo periodo la t di mandata in giornata tersa ore 1230 impianto orientato sud esatto circa 35 in mandata su lato riscaldamento. Dato puramente indicativo... La portata non saprei... Dipende da quanti termosifoni utilizzi... e da altre variabili...
                                                    In questo periodo 5 sempre aperti e 10 con valvola termostatica. A inizio maggio quando solo 5 radiatori sono attivi (taverna e bagni) si puo arrivare anche a 50 gradi in mandata. La potenza dei 4 pannelli lorda sarebbe circa 8 kw. Non 10. Questi pannelli sono un ibrido tra i sottovuoto e i piani con coibentazione molto efficiente e gas argon tra vetro e assorbitore. Hanno rendimento migliore con dt elevati.
                                                    Ultima modifica di stefanoPc; 14-03-2015, 15:05.
                                                    Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ciao Stefano, grazie.

                                                      Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                                                      ...circa 35 in mandata su lato riscaldamento. Dato puramente indicativo...
                                                      Volevo farmi soltanto un'idea. Bene. Il valore è compatibile con i ventilconvettori radianti che sto valutando.
                                                      Poi io spero di poter mettere anche qualcosa in più in termini di superficie solare ed inclinarli di più. Visto che sono a Roma (giusto qualche km più a sud di te ) spero di riuscire ad integrare qualcosa anche in inverno.

                                                      La mandata che ottieni è bassa quindi per avere benefici a caldaia spenta presumo hai terminali sovradimensionati...Che tipo di termosifoni hai tu?

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                                                      • #28
                                                        Ciao io sul piano giorno ho 5 termosifoni Zehnder Charleston 4 sono 12 elementi da 2 colonne h 2200 x 46 mm e uno in bagno e 9 elementi da 3 colonne h 700 x 100 mm.
                                                        Alle tue latitudini e col clima tipico del centro italia i pannelli vanno sicuramente alla grande.
                                                        Ti toccherà spesso girare in maglietta specie al pomeriggio.
                                                        Ultima modifica di stefanoPc; 16-03-2015, 00:27.
                                                        Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti

                                                          Riguardo alla tipologia di impianto solare da installare, nel frattempo ho studiato le varie soluzioni, PREZZI alla mano. Tecnicamente parlando, nulla da dire riguardo al sistema a svuotamento: è sicuramente la migliore soluzione. Ma se l'impianto solare va concepito in ottica risparmio, e rientro dell'investimento, il confronto rispetto a sistemi solari in pressione mette in crisi. Nella mia situazione, credo non valga la pena investire sul sistema a svuotamento.

                                                          Questo pacchetto cordivari, con puffer 800lt pipe in tank, 5 pannelli, centralina vaso di esp, raccorderie e kit fissaggio in orizzontale su tetti piani: riesco a portarlo a casa per una cifra dell'intorno di 4000/4500 euro + iva
                                                          Ragazzi c'è poco da fare, un sistema a svuotamento con pari superficie solare (12,5mq), mi costa minimo il 20% in più.

                                                          Il problema della stagnazione lo potrei risolvere così: ho una cisterna di raccolta delle acqua piovane (la usava il mio caro nonno come riserva per gli animali), con carico dai discendenti del tetto ad una distanza di 4 metri dal locale tecnico. Ma chi me lo fa fare di investire oltre 1000 euro in più per lo svuotamento? Che ne dite se faccio semplicemente uno scarico in questa cisterna quando il puffer raggiunge nel fondo gli 80°? Andrei a prelevare l'acqua direttamente dalla serpentina sanitaria (ma prima della valvola termostatica a 45°), così il reintegro viene fatto semplicemente dal pozzo.
                                                          A occhio la cisterna sarà grande 5/6 mc, è interrata ed in cemento. E' dotata di scarico del troppo pieno, ma comunque dubito sia ermetica: pian piano credo si svuoti, e l'acqua a naso credo prenda la strada per reinmettersi in un altro pozzo inutilizzato.


                                                          Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
                                                          Ti toccherà spesso girare in maglietta specie al pomeriggio.
                                                          Ma magari...
                                                          Con 12.5mq e giusta inclinazione penso di scaldare parecchio. Cercherò di fare l'impianto di tutta casa alla più bassa T possibile (non solo il primo piano, su cui posso fare il radiante): volevo provare a fare il primo piano con radiante (pavimento zero spessore, o soffitto), ma visti i costi che stanno uscendo dovrò ripiegare nei termosifoni o ventilconvettori radianti. Visto comunque che tu ti trovi bene con impianto interamente a termosifoni, non mi sembra utopia cercare di percorrere questa strada.

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                                                          • #30
                                                            riesco a portarlo a casa per una cifra dell'intorno di 4000/4500 euro + iva
                                                            Considera che buona parte dell'investimento puoi recuperarla effettuando la pratica Conto Termico GSE (340€/mq di rimborso).

                                                            saluti

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