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solare termico + caldaia a condensazione + idro pellet + (pompa di calore eventuale) - consiglio

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  • solare termico + caldaia a condensazione + idro pellet + (pompa di calore eventuale) - consiglio

    Buongiorno a tutti Voi, mi sono appena iscritto perchè nessuno riesce a darmi una soluzione convincente su un impianto che vorrei realizzare in quanto sembra che chiunque voglia vendermi il proprio prodotto bello e fatto senza tener conto delle mie esigenze.

    Vi spiego quale sarebbe il mio desiderio di impianto chiedendo a voi, con la vostra esperienza, se il tutto sia fattibile.
    Innanzitutto la mia esigenza è creare acqua sanitaria anche istantanea e riscaldare la casa. La prima fonte di calore deve essere il sole a mezzo di pannelli solari piani (solare termico). Una volta impostata la temperatura dell'acqua desiderata.. lo scarto termico dovrà essere raggiunto a mezzo caldaia a condensazione (avendo previsto l'installazione di bombolone da 1750). Tuttavia l'impianto che desidero deve prevedere anche questa variante: ove non voglia utilizzare la caldaia a condensazione (per risparmiare sul gas) vorrei utilizzare una idropellet...e più in la, visto che ho la superficie, utilizzare per il riscaldamento dell'acqua, per la parte di temperatura non raggiunta dai pannelli solari, una pompa di calore alimentata dal fotovoltaico.

    Riepilogando: acqua sanitaria e riscaldamento. La prima fonte devono essere i pannelli solari per raggiungere la temperatura desiderata. ove non si raggiunga tale temperatura desiderata vorrei che l'impianto sia predisposto e funzionasse (a seconda della mia scelta) o con caldaia a condensazione, o con idro pellet, o in futuro, con pompa di calore alimentata con fotovoltaico. Dunque l'impianto deve prevedere il funzionamento e la compatibilità o predisposizione per il funzionamento congiunto o alternativo dei pannelli solari, caldaia a condensazione, idro pellet e successivamente pompa di calore alimentata con fotovoltaico. Poichè dispongo di un ampio locale tecnico cui posizionare il tutto vorrei controllare tutto l'impianto dal "mio salotto" avendo previsto l'impianto domotico "My H.me".

    Vi do una descrizione del tutto (con la considerazione che ancora non ho installato nulla se non la predisposizione di tubi e fili e radiatori - No fan-coil - quindi sono aperto a tutte le soluzioni):


    SUPERFICIE ABITAZIONE piano terra 107,61 MQ
    LOCALE TECNICO INTERRATO DOVE POSIZIONARE L’IMPIANTO 107,61 MQ
    ALTEZZA INTERNA SIA DELL’ABITAZIONE CHE DEL LOCALE TECNICO 3,00 MT
    UBICAZIONE DEL FABBRICATO - VILLETTA ISOLATA A 300 MT DAL MARE
    - ALTITUDINE: LIVELLO DEL MARE
    - TETTO A 4 FALDE
    - PORTICATO AMPIO ESPOSTO A SUD
    - ZONA: PROVINCIA SUD DI SALERNO
    - AMPIO TERRENO CIRCOSTANTE
    STANZE - 3 CAMERE DA LETTO (UN RADIATORE IN ALLUMINIO PER OGNI CAMERA)
    - 2 BAGNI (UN TERMOARREDO IN ALLUMINIO PER OGNI BAGNO)
    - SOGGIORNO (DUE RADIATORI IN ALLUMINIO)
    - CUCINA (UN RADIATORIE IN ALLUMINIO)
    - DISPENSA (NESSUN RADIATORE)
    TOTALE RADIATORI : 8
    NUCLEO FAMILIARE QUATTRO
    IMPIANTO ELETTRICO CHE SI STA REALIZZANDO DOMOTICO DELLA BT***NO CON CUI VOLER CONTROLLARE IL TUTTO A MEZZO TERMOREGOLAZIONE (ACQUA SANITARIA E RISCALDAMENTO)
    IMPIANTO GAS PREVISTO BOMBOLONE INTERRATO DA 1750
    SPAZIO PREVISTO PER PANNELLI SOLARI TETTO A 4 FALDE E AMPIO LASTRICO SOLARE DEL PORTICATO

    Avendo studiato un po su internet i vari prodotti proposti ho capito per ora solo due cose. La caldaia deve essere a stratificazionee a circolazione forzata i pannelli solari devono essere piani per il luogo geografico in cui installare l'impianto e che avrè bisogno di un KIT tipo quello al seguente link (non coglio fare pubblicità... chiedo scusa ai moderatori):

    Kaminbox - kit idraulici per installazione stufe e termocamini

    Vi pongo però queste domande per risolvere i miei dubbi, con la Vostra esperienza:

    1) un impianto del genere è fattibile?
    2) ove sia fattibile esiste già un impianto "KIT" di qualche marca che prevede tutte queste mie esigenze?
    3) oppure, se non esiste un KIT già specifico per queste mie funzioni richieste, esistono singoli pezzi che posso comprare e far assemblare e che siano tra loro pianamente compatibili ove appartengono a marche diverse? Mi potete consigliare questi pezzi da assemblare (diciamo che per ora non bado a spese e posso istallare qualsiasi cosa avendo ampio tetto e ampio locale tecnico);
    4) il tutto potrà essere compatibile e gestibile attraverso la termoregolazione della MyH**E della BT***NO?

    Grazie mille per la Vostra cortese risposta...e del vostro aiuto per eitare di finire in mano a qualche azienda che voglia fare solo affari. Spero che questa discussione possa essere di aiuto anche ad altri.

  • #2
    Inizia a dare un'occhiata allo schema del mio impianto, online al link in firma. Ci trovi anche la descrizione di com'è fatto e la produzione del solare fino agli ultimi 12 mesi (volendo puoi andare indietro cinque anni). La pellet sarebbe comunque istantanea?
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
      Inizia a dare un'occhiata allo schema del mio impianto, online al link in firma. Ci trovi anche la descrizione di com'è fatto e la produzione del solare fino agli ultimi 12 mesi (volendo puoi andare indietro cinque anni). La pellet sarebbe comunque istantanea?
      Ho visto il sito... Mi sono convinto per quello a svuotamento. La pellet si è istantanea. Ma optando per quello a svuotamento posso realizzare l'impianto di cui sopra che ho descritto nel primo montaggio? Esiste già un kit o devo assemblare diversi componenti?

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      • #4
        @ sergio&teresa
        ho visto lo schema e lo sto seguendo. Le due pompe vengono fornite dalla rotex? che consumo hanno (annuali) in termini di Kw?

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        • #5
          Ciao bek77,

          e fare solo pdc + fv adeguato non sarebbe più semplice visto la tua posizione e i mq da scaldare?
          Ti eviti molti grattacapi a integrare il tutto, non installi bomboli e non usi gpl che in qualsiasi caso è tra i più cari

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          • #6
            Il solare è un pezzo, la caldaia a condens un altro, la pellet un altro ancora. Dal mio schema vedi come collegare solare e caldaia condens, per la pellet va capito quando e come la usi, devi farti fare un progetto. Nel mio impianto solare accumulo, centralina e pannelli sono tutti Rotex, non ho mai visto quanto è il consumo annuo delle due pompe (una sola delle quali va di continuo.... l'altra va solo al riempimento per 70 secondi ad accensione), anche perché ampiamente coperto dal piccolo fv che ho.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
              Ciao bek77,e fare solo pdc + fv adeguato non sarebbe più semplice visto la tua posizione e i mq da scaldare? Ti eviti molti grattacapi a integrare il tutto, non installi bomboli e non usi gpl che in qualsiasi caso è tra i più cari
              Ciao e grazie innanzitutto per la risposta. Non vorrei optare subito per il fotovoltaico per motivi economici. Sarà un discorso da affrontare più in là unitamente alla pompa di calore. La stessa non l'ho prevista neanche all'inizio di realizzazione dell'impianto non avendo i fan coil cui eventualmente anche associarli unitamente al riscaldamento.

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              • #8
                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                Il solare è un pezzo, la caldaia a condens un altro, la pellet un altro ancora. Dal mio schema vedi come collegare solare e caldaia condens, per la pellet va capito quando e come la usi, devi farti fare un progetto. Nel mio impianto solare accumulo, centralina e pannelli sono tutti Rotex, non ho mai visto quanto è il consumo annuo delle due pompe (una sola delle quali va di continuo.... l'altra va solo al riempimento per 70 secondi ad accensione), anche perché ampiamente coperto dal piccolo fv che ho.
                Ho contattato un amico, seguendo il tuo consiglio, per farmi fare un progetto.
                Intanto... nel mio piccolo...vedendo il tuo schema e il desiderio di cosa vorrei realizzare ...sbaglio o la soluzione che più si avvicina (escluso il fotovoltaico) è la seguente (naturalmente poi, nel progetto, verificare quanto incide una fonte termica piuttosto che un altra):

                - SISTEMA DIRETTO DRAIN-BACK (SOLARIS-DB);

                - Caldaia rotex GCU

                - idro pellet

                Ho azzeccato un po, in linea generale, gli elementi che dovrei installare per realizzare il mio schema di impianto?

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                • #9
                  Perché la caldaia con accumulo? Quando usi il pellet l'acs come la faresti?
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Perché la caldaia con accumulo? Quando usi il pellet l'acs come la faresti?
                    Ho letto che questa caldaia è predisposta anche per fonti termiche diverse dal matano/gpl. Quindi se istallo una caldaia idropellet in garage posso produrre acs e riscaldamento. Ho letto che ci stanno caldaie a idropellet che fanno acs e riscaldamento. Altrimenti tu come proponi? Io da quello che ho capito la gcu rotex è l'anello di congiunzione tra il solare termico e una idropellet

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                    • #11
                      Sul pellet non ho consigli da dare, dii legna so poco e niente. Però se hai intenzione di usarla più del gas dovresti puntare a costruire un sistema che possa funzionare indipendentemente dalla presenza della caldaia, su cui la caldaia possa intervenire. Quindi un accumulo acs (potrebbe essere un Sanicube stando su Rotex), con pellet e caldaia a gas a tenerlo in temperatura d'inverno.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #12
                        Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                        Sul pellet non ho consigli da dare, dii legna so poco e niente. Però se hai intenzione di usarla più del gas dovresti puntare a costruire un sistema che possa funzionare indipendentemente dalla presenza della caldaia, su cui la caldaia possa intervenire. Quindi un accumulo acs (potrebbe essere un Sanicube stando su Rotex), con pellet e caldaia a gas a tenerlo in temperatura d'inverno.
                        Interessante la tua osservazione .... Mi studio le caratteristiche e ti faccio sapere

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                        • #13
                          @sergio&teresa
                          ho letto che il sanicube può essere utilizzato anche per il riscaldamento. giusto? leggo infatti sul listino "Sanicube Solaris SCS 538/16/16Accumulatore d’energia ad alto rendimento da 500 l, per la produzione di acquacalda sanitaria, integrazione del riscaldamento e per funzionamento bivalentecon generatore di calore supplementare.Dimensioni (A x L x P) 1630 x 790 x 790 mm; peso 99 kg".

                          Intanto grazie ai tuoi consigli ho rimodulato la mia esigenza di impianto che dovrebbe essere strutturato cosi. questa idea la passo poi al tecnico:

                          Innanzitutto la mia esigenza è avere a disposizione acqua sanitaria anche istantanea e riscaldare la casa.
                          In via di prima realizzazione la prima fonte di calore deve essere il sole a mezzo di pannelli solari piani (solare termico). Una volta impostata la temperatura dell'acqua desiderata lo scarto termico (la temperatura non raggiunta) dovrà essere raggiunta a mezzo caldaia idro pellet. Per la caldaia sono già orientato all’acquisto di una caldaia LAMINOX IDRO 24 SOLAR MATIC che ha il serpentino per il collegamento dei pannelli solari. Le caratteristiche tecniche sono al seguente link:
                          CALDAIA TERMOBOILER 24
                          Schematicamente:
                          - In estate e mesi caldi: acqua sanitaria prodotta dai pannelli solari ma la produzione deve essere anche istantanea cercando di tenere spenta l'idropellet.
                          - In inverno e nei mesi freddi: poiché i pannelli solari non possono coprire tutto il fabbisogno entra in funzione l’idropellet per acqua sanitaria anche istantanea e riscaldamento.
                          Quindi costruire un sistema che possa funzionare indipendentemente dalla presenza della caldaia o idropellet ma su cui l'idropellet o la caldaia possa intervenire. Quindi un sistema con pellet (o aggiunta successiva ed eventuale di caldaia a gas) a tenerlo in temperatura d'inverno.
                          Pertanto sono successivamente, ove necessario, potrei aggiungere una caldaia a condensazione (avendo previsto l'installazione di bombolone da 1000 lt) o utilizzare per la parte di temperatura non raggiunta dai pannelli solari, una pompa di calore alimentata dal fotovoltaico risparmiando anche sul pellet o gas.
                          Ho le idee più chiare ora ?

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                          • #14
                            Se non dico fesserie dettate dal fatto che non conosco il funzionamento delle pellet il tutto dovrebbe girare così. L'impianto solare a svuotamento lavora per i fatti suoi, con il suo accumulo a cui colleghi la fredda da acquedotto sulla linea acs e il ritorno dai termosifoni sulla linea riscaldamento. L'uscita del riscaldamento la mandi alla pellet, o in alternativa alla caldaia o PDC che sia. La pellet (e/o la caldaia o PDC) tiene anche in temperatura un accumulo acs, a cui collegherai l'uscita acs proveniente dall'accumulo solare. All'uscita dell'accumulo acs metti miscelatrice in caso la T vada troppo sopra, spinta dal solare. Potresti usare un Sanicube da 500 sul solare e uno da 300 come accumulo acs, avresti una gran riserva di acs anche in caso di maltempo. A orientamento e inclinazione dei pannelli come stai?
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • #15
                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                              Se non dico fesserie dettate dal fatto che non conosco il funzionamento delle pellet il tutto dovrebbe girare così. L'impianto solare a svuotamento lavora per i fatti suoi, con il suo accumulo a cui colleghi la fredda da acquedotto sulla linea acs e il ritorno dai termosifoni sulla linea riscaldamento. L'uscita del riscaldamento la mandi alla pellet, o in alternativa alla caldaia o PDC che sia. La pellet (e/o la caldaia o PDC) tiene anche in temperatura un accumulo acs, a cui collegherai l'uscita acs proveniente dall'accumulo solare. All'uscita dell'accumulo acs metti miscelatrice in caso la T vada troppo sopra, spinta dal solare. Potresti usare un Sanicube da 500 sul solare e uno da 300 come accumulo acs, avresti una gran riserva di acs anche in caso di maltempo. A orientamento e inclinazione dei pannelli come stai?
                              Diciamo che il sole lo prendo in pieno ... Essendo il fabbricato posizionato in pianura vicino al mare... Quindi il sud lo prendo pieno. Grazie del consiglio che mi hai descritto. Un giorno mi piacerebbe mettere il mioImpianto in line come il tuo visto che stai contribuendo molto

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                              • #16
                                Buongiorno a tutti. Ho contattato il rivenditore di zona per la Rotex e mi ha fatto alcune domande per la redazione del preventivo con sistema Drain back. Ora mi sorge qualche dubbio e spero che non ci siano problemi.
                                1) quando ho realizzato casa ho già fatto predisporre, e passare per le pareti, i tubi che collegherebbero i panelli solari con il locale tecnico. Scendono perpendicolari da su a giù e si tratta di tubi del seguente tipo: Tubo rame riv. 373 18x1 smisol. La dimensione di questi tubi è adatta secondo voi per un sistema drain back in quanto non so cosa monta "di serie" la rotex come tubature? quando furono predisposti si pensava ai classici sistemi di riscaldamento a pressione e non a quelli drain back. Non vorrei dover rompere tutto per mettere tubi corretti. L'agente di zona ha detto che chiede alla casa madre perche gli sembrano un po piccoli.
                                2) nel locale tecnico in un punto arrivano i tubi in rame che ho descritto al punto 1 e a distanza di 5 metri ci stanno i tubi in rame che vanno alla caldaia a pellet. mica crea qualche problema una simile distanza? pensavo che i tubi (sia quelli per i collettori solari che del pellet) dovessero stare vicino.

                                spero che i miei dubbi descritti sopra non mi creino nessun problema specie con riguardo ai tubi al rame che collegano i pannelli solari con il locale tecnico.

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                                • #17
                                  Bek 77...ma a Salerno, non hai anche esigenze di raffrescamento, visto che di solito cosi vicino al mare è anche molto umido in estate?

                                  Lo sottolineo perchè dei vari (troppi?) generatori di cui ti doti/doterai/vorresti dotarti, solo la pdc potrebbe produrre anche freddo.

                                  Inoltre capisco che vorresti cercare ottenere il massimo apporto dal sole...tuttavia come impinano metti termosifoni..che rispetto ad altre alternative (radiante o fancoil) hanno bisogno di T di mandata più alte, che limitano di fatto l'apporto del solare..cioè, se dovrai avere una T di mandata ai termi che determina una T di ritorno piu alla della T che il solare riesce a tenere nell'accumulo, l'apporto solare al riscaldamento sarà zero...ovvio non sarà sempre cosi, ma rispetto a mandate a basse/bassisisme T la differenza di certo sarà sensibile.

                                  Inoltre se metti davvero TUTTA quella roba, i costi iniziali lievitano talmente tanto che alla fine avrai un costo reale di riscaldamento non proprio basso (ammortamenti impianti non incidono troppo?)

                                  Se il bombolone significa GPL, mi sembra una cosa poco saggia...e abbastanza antiquata.

                                  Hai come "obiettivo" (almeno cosi capisco) di arrivare anche ad una pdc supportata da FV..ma la lasci come obiettivo finale per motivi economici. Ma davvero mettere termico+bombolone+caldaia rotex gas+caldaia pellet+accumulo puffer alla fine non costa molto piu di comprare direttamente una pdc e relativi fv? e magari fare a maneo di un impinato di aria condizionata che metti comunque?

                                  Senza contare che il fv va a beneficio di tutti gli altri consumi e secondo me oggi non dovrebbe mai mancare..sin da subito...cioè piuttosto farei compromessi sul riscaldamento ma da subito conviene avere FV a supporto, anche solo per i conusmi prettamente elettrici.

                                  E poi..una caldaia pellet da 25 kw (post apporto solare fra l'altro) per 100 metri quadri..penso ristrutturati e quindi coibentati..a Salerno..ma non rischia di essere assolutamente esuberante per il fabbisogno..e quindi dover poi lavorare abbastanza poco e quindi in modo non molto efficiente?

                                  In termini reali, un impianto solare che integra riscaldamento su termi potrebbe dare 25-30% della necessita energetica invernale...qui Sergio può dare numeri piu precisi. Ma una pdc a Salerno potrebbe estrarre circa il 75% del fabbisogno termico della casa dall'aria (in pratica dal sole che scalda il mare e che tempera poi il clima invernale..insomma, è come se usassi il solare con accumulo fatto dal mare)...e poi il 30% che resta sarebbe sodisfatto al 30% da FV..quindi da rete assorbiresti solo il 18 % del tuo fabbisogno energetico (senza contare poi che circa il 40% di quello che assorbi da rete è comunque energia rinnovabile e quindi solo il 10% del tuo fabbisogno energetico è basato su energia non rinnovabile).

                                  Molti di noi hanno più generatori, ma sono la sedimentazione di una storia che spesso nasce col gas...poi ha visto arrivare il termico per integarre acs...poi magari il pellet, o chi poteva pdc aria-acqua..o magari semplici aria aria ad integrazione riscaldamento.. ma si trata di scelte (tutte razionali) che si giustificano dal fatto che comunque il nuovo generatore/impianto si "ripaga" rispettoa quello esistente (che si tende a tenere fermo o usare il meno possibile).

                                  Ma chi ha la "fortuna" di partire da "zero", secondo me dovrebbe avere UN solo generatore per acs/risc (eventualmnete integarto da solare termico), scegliendo quello pu adatto alle condizioni climatiche/impinatistiche/ambientali specifiche.
                                  Chi ha legna gratis ovvio va su quella...chi ha distribuzione ad alta T va su pellet (salvo che abiti in contesti dove emissione fumi è un problema e la gestione del combustibile anche)...che ha distribuzione bassa T (anche con termi, come Sergio) a mio avviso dovrebbe andare su pdc +fv.
                                  Poi...se si vuole integare col termico, anche in relazione al fatto che incentivi sul termico oggi sono comunque buoni, ok..ma se si devono fare scelte di budget, lascerei quello per "tempi migliori". Io oggi ad esmepio spendo probabilmnete circa 100 euro per fare acs...se mettessi un impinati termico che mi dimezza il mio costo, risaprmierei 50 euro anno, un impinato solare penso non mi rienterrebbe mai.

                                  Forse chi ti voleva "vendere per forza" un suo prodotto/soluzione...aveva anche in mente alcune di queste riflessioni.

                                  Comuqnue un forum serve per avre un confronto...io per esempio puntavo ad una soluzione pdc geotermica ..poi utenti di questo forum mi hanno dimostrato che sbagliavo direzione e conti..e per fortuna non ho imboccato quella strada, che mi avrebbe raddoppiato i costi iniziali a fronte di una risparmio di gestione non giustificato. spero che qualche spunto ti sia utile...come ha tentato di dirti Lore al post 5..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Ciao bek77.
                                    Totalmente d'accordo con marcober (spesso e volentieri lo siamo).
                                    Aggiungo solo alcune considerazioni sulla MIA esperienza che parte da un impianto con bombolone a GPL.
                                    Ho sostituito il tutto con PdC !!!
                                    Ma non perchè avevo il fotovoltaico ma perchè, a conti fatti anche a consuntivo, sto risparmiando circa 3000 €/anno. Pensare oggi ad un impianto di riscaldamento a GPL soprattutto in zone come la tua è un pò ...... antiquato per usare le parole di marcober, anche se userei altri termini.
                                    Il fatto che i terminali (corpi scaldanti) previsti siano radiatori non significa che non sia possibile usare le PdC, in ogni caso sarebbe opportuno abbassare decisamente la temperatura del fluido pertanto è possibile usare dei terminali radianti moderni, progettati apposta per le basse temperature, tipo i Konrad di AERFOR, che oltrettutto ti permetterebbero anche un'eventuale raffrescamento.
                                    A questo punto avresti pochi componenti, di semplicissima gestione (tutta automatica) e sicuramente spenderesti molto meno di tutto quell'ambaradam di cui hai parlato.
                                    Penso che avanzeresti il necessario per realizzare (successivamente) un impianto FV !!!!!

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                                    • #19
                                      sia per
                                      @ umbeone
                                      @ marcober

                                      innanzitutto grazie a tutti per la pazienza nello scrivere cosi tanto e per i preziosi consigli. Grazie mille veramente. Oltre a voi ho avuto la fortuna di aver conosciuto un ingegnere e un consulente rotex che come voi mi hanno aperto gli occhi. volevo istallare troppo e loro mi hanno consigliato cosi:
                                      eliminare tutto l'apparato mostruoso che avevo in mente e prevedere quanto segue:
                                      1) previsione di un sistema drain back (la dimensione la stanno calcolando);
                                      2) previsione di una caldaia a pellet da 18 Kw - il mio fabbricato come calcolo termico va per 16 Kw;
                                      3) eliminazione della caldaia a gas;
                                      4) eliminazione della pompa di calore per due motivi: 1) non ho previsto fan-coil ma direttamente split per il freddo. 2) un eventuale discorso sulla pdc la posso fare dopo con il fotovoltaico. L'ingegnere mi ha detto prima di vivere per un po la casa per capire il mio effettivo fabbisogno sia d'estate che di inverno. poi dopo decido se incrementare con pdc anche se vi devo dire che avendo già predisposto tutto (ho anche pavimentato e rifinito internamente) non ho proprio intenzione di scassare di nuovo tutto per un sistema con pdc. se lo installassi mi servirebbe a metà visto che per il freddo d'estate vado direttamente con gli split. Però vi dico che nelle giornate di caldo torrido qui al sud... avendo fatto una mega coibentazione e infissi di ultima generazione... mentre fuori si moriva dal caldo ...dentro era fresco senza aver acceso nulla. ci stava uno sbalzo termico tra dentro e fuori incredibile e di questo sono contento di aver speso una barca di soldi per la coibentazione e infissi.
                                      Ricapitolando: con i vostri consigli, che spero di aver capito bene, e con i consigli dell'ingegnere e consulente rotex ora realizzo drain back più caldaia a pellet per produzione di acs e riscaldamento. spero che veda bene cosi...giusto?

                                      intanto il mio dubbio si era creato a seguito di alcune domande del consulente Rotex e che ho riportato nel post precedente:

                                      1) quando ho realizzato casa ho già fatto predisporre, e passare per le pareti, i tubi che collegherebbero i panelli solari con il locale tecnico. Scendono perpendicolari da su a giù e si tratta di tubi del seguente tipo: Tubo rame riv. 373 18x1 smisol. La dimensione di questi tubi è adatta secondo voi per un sistema drain back in quanto non so cosa monta "di serie" la rotex come tubature? quando furono predisposti si pensava ai classici sistemi di riscaldamento a pressione e non a quelli drain back. Non vorrei dover rompere tutto per mettere tubi corretti. L'agente di zona ha detto che chiede alla casa madre perche gli sembrano un po piccoli.

                                      grazie mille di nuovo

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                                      • #20
                                        sul diametro tubo non so aiutarti.
                                        Peccato che hai fatto 2 impinati separtai caldo e freddo..hai quasi raddoppiato i costi..pace, cosa fatta capo ha.

                                        Ora, se davvero hai quela mega iper coibentazine che dici...16 kw di potenza ...a Salerno..proprio non ti servono.
                                        Ma vuoi scaldare 107 0 214 metri quadri?

                                        comunque se casa tua disperdesse a T di progetto 16 kw, significherebbe usare 384 kwh-giorno.

                                        Io a 1000 km piu a Nord di te, senza un mm di isolamento, con 250 mq da scaldare, a Gennaio e febbraio 2015, mesi non proprio caldi, giravo attorno a 7 kw termici.

                                        Se sei super isolato, com meta superficie e a Salerno..tu secondo me consumeresti decisamente meno..diciamo -50% per clima...-50% pe meta superficie...-50% per supercoibentazione.

                                        Insomma...rischi di avere un consumo cosi basso..che io continuo a pensare incredibile dover mettere una 25 kw a Salerno in una casa da 100 metri superisolata..io meterei una pdc..anche avendo i termi...anzi, sarei preoccupato di trovarla piu piccola possibile.

                                        Anzi, se fosse DAVVERO csa mia, se avessi tale super isolamento, farei il primo anno SOLO con gli split ad espansione diretta (spero tu abbia messo un modello pdc, cioè che possa anche fare caldo).
                                        Farei un primo anno cosi..poi visto consumi elettrici avrei modo di capire reale consumo della casa..per poi fare corrette valutazioni..ad esempio di una mini pdc aria acqua per usare i termi a BT, se proprio il comfort degli split diretti fa pietà...

                                        Questo spassionatamente....io non vendo nulla e non sono nemmeno del settore..lo dico solo per farti risparmiare soldi in impianti e caldaie..e per farti avere un costo di gestione minimo. ..senza citare fatica del pellet, fumo che scarichi dove vivi e sui vicini, polvere e cenere che ti respiri...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          sul diametro tubo non so aiutarti.
                                          Peccato che hai fatto 2 impinati separtai caldo e freddo..hai quasi raddoppiato i costi..pace, cosa fatta capo ha.

                                          Ora, se davvero hai quela mega iper coibentazine che dici...16 kw di potenza ...a Salerno..proprio non ti servono.
                                          Ma vuoi scaldare 107 0 214 metri quadri?

                                          comunque se casa tua disperdesse a T di progetto 16 kw, significherebbe usare 384 kwh-giorno.

                                          Io a 1000 km piu a Nord di te, senza un mm di isolamento, con 250 mq da scaldare, a Gennaio e febbraio 2015, mesi non proprio caldi, giravo attorno a 7 kw termici.

                                          Se sei super isolato, com meta superficie e a Salerno..tu secondo me consumeresti decisamente meno..diciamo -50% per clima...-50% pe meta superficie...-50% per supercoibentazione.

                                          Insomma...rischi di avere un consumo cosi basso..che io continuo a pensare incredibile dover mettere una 25 kw a Salerno in una casa da 100 metri superisolata..io meterei una pdc..anche avendo i termi...anzi, sarei preoccupato di trovarla piu piccola possibile.

                                          Anzi, se fosse DAVVERO csa mia, se avessi tale super isolamento, farei il primo anno SOLO con gli split ad espansione diretta (spero tu abbia messo un modello pdc, cioè che possa anche fare caldo).
                                          Farei un primo anno cosi..poi visto consumi elettrici avrei modo di capire reale consumo della casa..per poi fare corrette valutazioni..ad esempio di una mini pdc aria acqua per usare i termi a BT, se proprio il comfort degli split diretti fa pietà...

                                          Questo spassionatamente....io non vendo nulla e non sono nemmeno del settore..lo dico solo per farti risparmiare soldi in impianti e caldaie..e per farti avere un costo di gestione minimo. ..senza citare fatica del pellet, fumo che scarichi dove vivi e sui vicini, polvere e cenere che ti respiri...
                                          1) per la caldaia metto questa : http://www.laminox.com/site_idro/ind...d=112&lang=it;

                                          2) voglio riscaldare 107;

                                          3) "Anzi, se fosse DAVVERO csa mia, se avessi tale super isolamento, farei il primo anno SOLO con gli split ad espansione diretta (spero tu abbia messo un modello pdc, cioè che possa anche fare caldo)." ancora non li ho installati... quindi posso mettere anche quelli che fanno caldo. tuttavia un sistema che mi faccia acs mi serve almeno per il primo inverno. purtoppo..avendo il locale tecnico sotto non metto stufa a pelle in soggiorno ma caldaia in locale isolato e inferiore alla potenza del link che ti ho messo non riesco a trovarlo. tu conosci qualche caldaia?

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                                          • #22
                                            penso che le caldaia a pellet di bassa potenza non esistano....non le comprerebbe nessuno.
                                            Intanto costerebbero come una piu grossa..anzi..dovendone fare meno costerebbero di più...ma le dovrebbero mettere a listino ad un prezzo leggermente inferiore a quella di potenza superiore..e di fatto ci guadagnerebbero meno.
                                            Inoltre la gente direbbe...se per 150 euro prendo il modello superiore, tanto vale...prendo quella...lo stesso idraulico lo consiglierebbe, perche se una caldaia lavora male e conusma di piu nessuno se ne accorge (non puoi contestare che ti aspettavi 15% di consumo in meno, come dimostri che era possibile?)...se invece è piccola e resti al freddo, gli fai causa...quindi per idraulico, miglio consigliare sempre una piu grande, lui guadagna di più e s leva ogni necessita di fare calcoli.

                                            Inoltre se il fabbisogno è basso, diventano competitive le pdc. Infatti per le macchine piccole c'è piu competizione...piu possibilita di usare anche macchine semplici, fatte fuori europa e rimarchiate.

                                            e poi se fabbisogno è basso, si riesce a soddisfare anche con dei semplici termosifoni, usati anche a bassa T.
                                            Non solo, ma anche se si volesse mettere dei fancoil, se fabbisogno è basso le ventole lavorerebebro sempre al minimo, con rumore impercettibile e movimento aria quasi impercettibile. E poi alcuni fancoil hanno piastre radianti che anche in assenza di ventilazione, emettono circa 300 W per elemento, cosa che spesso è sufficiente a mantenere T ambiente, diminuendo in alternativa i tempi di ventola ON.

                                            Insomma..a mio parere una pellet andrebbe messa ove si hanno termi da usare per forza a T medio-alte...oppure dove fabbisogno è comunque molto elevato, tale per cui la pdc da usare sarebbe molto grande e quindi costosa...in zone climatiche dove la pdc sarebbe decisamente svantaggiata (zone alpine o comunque clima estremamente rigido)..o una combinazione di questi elementi.

                                            In altri ambiti, io farei altre scelte. In particolare tu hai questi elementi:
                                            - clima mitissimo
                                            - casa molto isolata e fabbisogno corrispondente basso (non certo 16 kw a T di progetto..qui mi piacerebbe sentire però altri pareri), che consentirebebro forse di usare termi a BT..o di mettere fancoil radianti...abbinati ad una pdc piccola e quindi economica.

                                            Fai un anno con gli split (mettili tipo pdc, reversibili) e poi vedi se davvero hai bisogno di altro.
                                            Se metti delle buone macchine..secondo me non metterai piu nulla, e tutto quello che non hai speso (termico, caldai pellet, puffer, canna fumaria) sarà molto piu del FV che devi mettere (da determinare in base al consumo dei primi 12 mesi) ...e in vista di questo, per fare acs metti un boiler a pdc.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
                                              Sempre più d'accordo con Marcober.
                                              Qui più che fare efficienza energetica si fa altro. L'efficienza si fa anche con la semplicità ed il buon senso. Comunque ......
                                              Complimenti ai tecnici ..........

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                                              • #24
                                                Ok

                                                Commenta

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