Un sistema low-cost, basato su XBee e Arduino per il controllo di un impianto solare a circolazione forzata - EnergeticAmbiente.it

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Un sistema low-cost, basato su XBee e Arduino per il controllo di un impianto solare a circolazione forzata

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  • Un sistema low-cost, basato su XBee e Arduino per il controllo di un impianto solare a circolazione forzata

    Se siete appassionati di microelettronica in generale ed in particolare di progetti basati su Arduino e se avete dimestichezza con sistemi wireless basati sui moduli XBee S2, allora questo articolo fa per voi. Potreste trarre qualche spunto per realizzare il vostro sistema di controllo di un impianto solare a circolazione forzata o, più semplicemente, può essere una lettura piacevole, almeno spero.
    Per info clicca QUI per essere reindirizzato direttamente al mio profilo su researchgate oppure QUI se preferite il link al paper su Sensors.

    Ovviamente eventuali feedback sono ben accetti.

  • #2
    Grazie per il link, non lo ho ancora letto in toto ma se ho tempo drò un occhio. Che costruire l'equivalente di una centralina solare con un arduino (et similari) fosse fattibile non era un mistero, il problema è che in genere il tempo speso non vale il risparmio economico (ed i possibili problemi di una soluzione collaudata... alla resol non cavano sangue dalle rape per darti una centralina funzionante, ma almeno sai che funziona e non devi proccuparti troppo).

    Sarebbe molto interessante se il vostro progetto aggiungesse funzioni particolari, ma ahimè temo che il solare termico sia troppo semplice perchè all'utente (anche medio avanzato) convenga vventurarsi in soluzioni "pioneristiche": alla fine qualunque controllo differenziale con due sonde bene o male funziona. Se poi se l'impianto è un po' più complesso (a svuotamento, con pompa pwm o triac facente funzione) il vostro sistema è già "corto" (mentre il grosso delle centraline da 100-150€ integrano queste funzioni). Direi che c'è molto più "potenziale nascosto" sul fotovoltaico e gestione degli "autoconsumi". È vero che da quanto vedo si può avere forse un log più dettagliato, ma all'utente serve poco... una volta che l'impianto è fatto generalmente uno se lo tiene com'è e con le rese che ha....

    Ad ogni modo complimenti ed auguri per i progetti futuri.

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    • #3
      Condivido le considerazioni esposte sopra. Se è vero che è stato già valutato l'uso di Arduino anche per il controllo di un impianto solare, è anche vero che il sistema si differenzia dalle soluzioni classiche basate su Arduino perché implementa un modulo wireless che permette di misurare la temperatura sul pannello solare ed è autoalimentato. Ciò vuol dire che la stazione esterna è completamente indipendente da quella interna e non è necessario prevedere un cavo di comunicazione... Altro aspetto da prendere in considerazione è legato all'utilizzo di software open source per la realizzazione dell'intero sistema, anche per la realizzazione dell'applicazione per smartphone. Grazie.

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      • #4
        Perdonami se faccio l'avvocato del diavolo:
        Originariamente inviato da frank984 Visualizza il messaggio
        Ciò vuol dire che la stazione esterna è completamente indipendente da quella interna e non è necessario prevedere un cavo di comunicazione...
        Di nuovo, concetto utile per la domotica "elettrica" su impianti rinnovati, ma per il termico devi passare due tubi appositi con isolante apposito (che in genere integra anche il cavo per la sonda...), piuttosto difficile che poi non passi un cavetto di sorta.

        Originariamente inviato da frank984 Visualizza il messaggio
        Altro aspetto da prendere in considerazione è legato all'utilizzo di software open source per la realizzazione dell'intero sistema, anche per la realizzazione dell'applicazione per smartphone. Grazie.
        Forse più interessante, avete pubblicato il codice o almeno gli algoritmi? Ad ogni modo se con il fotovoltaico monitorare da casa può forse aiutare ad aumentare l'autoconsumo, o in un futuro l'autonomia dell'accumulo casalingo, con il termico puoi solo guardare la temperatura... se c'è sole bene, se non c'è pace, la doccia devo farla lo stesso.

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        • #5
          Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
          Perdonami se faccio l'avvocato del diavolo:
          Tranquillo, nessun problema.

          Originariamente inviato da frank984
          Ciò vuol dire che la stazione esterna è completamente indipendente da quella interna e non è necessario prevedere un cavo di comunicazione...
          Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
          Di nuovo, concetto utile per la domotica "elettrica" su impianti rinnovati, ma per il termico devi passare due tubi appositi con isolante apposito (che in genere integra anche il cavo per la sonda...), piuttosto difficile che poi non passi un cavetto di sorta.
          Considera che il cavo servirebbe per la sola sonda a meno che i sensori non utilizzino un protocollo OneWire o similare non puoi aggiungere nulla in modo rapido e veloce. L'utilizzo di una architettura wireless può essere all'occorrenza modificata e aggiornata senza modifiche "invasive". Se per esempio, decidessi di realizzare una WSN con, in aggiunta, un piranometro low-cost, potresti determinare anche il rendimento del sistema....

          Originariamente inviato da frank984
          Altro aspetto da prendere in considerazione è legato all'utilizzo di software open source per la realizzazione dell'intero sistema, anche per la realizzazione dell'applicazione per smartphone. Grazie.
          Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
          Forse più interessante, avete pubblicato il codice o almeno gli algoritmi? Ad ogni modo se con il fotovoltaico monitorare da casa può forse aiutare ad aumentare l'autoconsumo, o in un futuro l'autonomia dell'accumulo casalingo, con il termico puoi solo guardare la temperatura... se c'è sole bene, se non c'è pace, la doccia devo farla lo stesso.
          La natura open source del paper è legata alla sola parte hardware. Al di là dei numeri specifici dei valori di temperatura registrati, con l'aggiunta del calcolo del rendimento potresti sapere se il sistema sta lavorando bene o se ci sono dei problemi: potresti ricevere una notifica di allarme tramite l'app che ti avvisa che il sistema non sta lavorando al meglio quando il valore calcolato del rendimento è minore del valore di soglia minimo impostato.

          Ultima modifica di frank984; 22-11-2015, 22:58.

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          • #6
            Non vorrei essere cattivo ma se si conosce un minimo i sistemi Xbee c'è un modo molto più economico di fare un sistema del genere .
            Mi stupisco che gli autori dell'articolo non lo abbiano preso in considerazione.....
            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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            • #7
              Originariamente inviato da Lucamax Visualizza il messaggio
              Non vorrei essere cattivo ma se si conosce un minimo i sistemi Xbee c'è un modo molto più economico di fare un sistema del genere .Mi stupisco che gli autori dell'articolo non lo abbiano preso in considerazione.....
              Beh, i moduli XBee possono essere adattati come si vuole. Io ho scelto questo schema ma qualche altro avrebbe potuto sceglierne un altro... È una scelta. Per esempio, tu quale metodo avresti usato?

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              • #8
                Come non detto , ho letto male il documento . Fatto come descritto è corretto.
                Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                • #9
                  Per la sonda che legge la T del pannello , non mi affiderei mai a una trasmissione radio , come scrive Yapok la sonda nel pannello ha solo il costo del cavo .....
                  per il resto io ho da 10 anni circa la centralina fatta con Arduino , mi comanda sia la termostufa che il termico , naturalmente c'e' stata una evoluzione nel tempo di tutte le componenti , ma questi sono argomenti gia' trattati in altre discussioni .. unica cosa : la sonda nel pannello e' critica in caso di mancanza corrente a luglio e infatti le centraline 'porfessionali' hanno una PT1000 che regge oltre 300°.......
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                    unica cosa : la sonda nel pannello e' critica in caso di mancanza corrente a luglio e infatti le centraline 'porfessionali' hanno una PT1000 che regge oltre 300°.......
                    Confermo. Tempo fa usai un sensore di temperatura LM35 sui pannelli. Si è danneggiato e non mi sono accorto, la funzione antifreeze che avevo implementato nella mia centralina non ha funzionato e i pannelli hanno fatto una brutta fine a causa del ghiaccio! Ricostruito tutto ed utilizzato PT1000 con un bel cavo in canalina (tanto ho dovuto comunque portare i tubi fino ai pannelli, cavetto in più, cavetto in meno....) Adesso funziona alla perfezione da anni.
                    Ciao
                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                    • #11
                      Io invece ho rischiato , prima con NTC , poi con i DS1820 , entrambe col tempo schiattate .... adesso ho trovato delle NTC su ALI in teflon che reggono 200° , naturalmente sperare che a luglio non manchi corrente per piu' di 30' , la PT1000 (o PT100) mi toccava fare un circuito adattatore e non mi ci sono perso , con la NTC una resistenza tra IN e GND e routine per i termistori col Beta.....
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                        Per la sonda che legge la T del pannello , non mi affiderei mai a una trasmissione radio , come scrive Yapok la sonda nel pannello ha solo il costo del cavo .....
                        Perché no? Credo sia necessario motivare le risposte. Ricordo che il protocollo ZigBee è affidabile e riconosciuto.

                        Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                        Confermo. Tempo fa usai un sensore di temperatura LM35 sui pannelli. Si è danneggiato e non mi sono accorto...
                        Considera che con un sistema come quello sviluppato ed ampliato con il piranometro low-cost, non potevi non accorgerti dei problemi dell'impianto dato che l'app dedicata può eventualmente avvisarti di eventuali problemi sull'impianto.

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                        • #13
                          Allora scrivo : IO NON MI AFFIDEREI MAI AD UNA TRASMISSIONE RADIO PER LA SONDA PANNELLO e non lo fa' nessuno , ritengo che chi fa' le centraline non sia un cogxione......
                          oltretutto che faccio : ci metto una batteria per il trasmettitore o un cavo ? se devo mettere una cavo allora collego la sonda diretta
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                            oltretutto che faccio : ci metto una batteria per il trasmettitore o un cavo ? se devo mettere una cavo allora collego la sonda diretta
                            Se tu avessi dato un'occhiata all'articolo ti saresti accorto che il trasmettitore della sonda di temperatura collegata al pannello ha un consumo ridotto ed è alimentato con un pannellino fotovoltaico, collegato ad una batteria di quelle da cellulare per intenderci; quindi non ha bisogno di cavi di alimentazione.
                            Ultima modifica di frank984; 04-12-2015, 14:51.

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                            • #15
                              Bellissima idea complimenti.
                              Tra un po devo rifare la mia centralina ora realizzata con pic passando ad arduino e prendero sicuramente spunto dall vostro progetto.
                              Ciao
                              Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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