Dubbio su schema circolazione fluido termovettore pannelli termici. - EnergeticAmbiente.it

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Dubbio su schema circolazione fluido termovettore pannelli termici.

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  • Dubbio su schema circolazione fluido termovettore pannelli termici.

    Buona sera,
    vi scrivo perché ho un dubbio sullo schema dei tubi di mandata e ritorno montato sul mio impianto solare termico.
    Sotto lo schema: (scusate l’accrocchio fatto velocemente in Excel).

    Tre serie di tubi sottovuoto per un totale di 84 elementi. Attualmente la parte in blu è coperta, mentre la parte in giallo è attiva.
    Le frecce fanno capire come gira il fluido nei tubi. Segnalo anche la posizione dello sfiato dell’aria e della pompa.
    Secondo voi, è corretto lo schema per far girare il fluido nei pannelli?

    Ovvio che se scrivo, ho un problema, ma non lo voglio menzionare, almeno per adesso, per non influenzare le risposte.
    Spero che mi perdonerete per questo e rispondiate numerosi, anche con pareri diversi.

    Se c'è qualcosa che non è chiaro, ovvio, chiedete.

    Grazie in anticipo per il Vostro tempo.

    Maverick.
    File allegati
    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

  • #2
    Il disegno è veramente approssimativo. Sarebbero meglio delle foto, e magari marca/modello dell'accumulo e dei pannelli.

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    • #3
      Ciao Brazorf,

      il disegno è volutamente essenziale, perché il mio dubbio è sullo schema della circolazione del fluido termovettore fra i tre gruppi di tubi.

      Posso anche caricare le foto dei pannelli, ma caricherei "normali" foto di tubi sottovuoto, non si vedrebbero gli attacchi dove passa il fluido perché è tutto coibentato.

      Il mio dubbio è se lo schema postato, dove con le frecce, faccio capire (o almeno spero...) come circola il fluido fra i tre gruppi di pannelli e chiedo, se secondo Voi, tale schema è giusto o errato.

      Grazie
      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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      • #4
        SAlve,
        ma io per quel numero di tubi li avrei messi in serie aumentando la velocità del fluido solare se vuoi mantenere quasi la solita efficenza che sarebbe comunque un pò più bassa ma nel periodo invernale avresti comunque un beneficio per la temperatura massima più alta e quindi più sfruttabile in caso di basso sollegiamento.
        il parallelo mi sembra sia quasi obbligatorio se hai più tubi esempio se avessi altri 168 di tubi allora si avrei messo 84 piu 84 più 84 in parallelo tra loro ma va valutata la perdita di carico di ogni collegamento per evitare un abbassamento di rendimento
        inoltre immagino che i pannelli siano rivolti verso la solita direzione e solita inclinazione.
        Nello schema hai messo la pompa solare sopra la metà del puffer invece andrebbe nel punto più in basso e poco sopra l'altra tubazione, questo per la stratificazione ed un aumento dei rendimenti.
        ho visto che c'è anche questo post http://www.energeticambiente.it/sola...-pannelli.html
        Ultima modifica di gruppo; 21-08-2016, 20:34.
        codice Octopus a richiesta con messaggio privato
        nella mia pagina personale trovate codice becharge

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        • #5
          Buongiorno!!!

          Esposizione a est, inclinazione a falda. L'attacco della pompa, nella realtà è ottimale. Il solare lavora nella parte bassa dell'accumulo.
          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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          • #6
            Quindi, se ho capito, esistono due correnti di pensiero (e di progettazione) sul sistema di scambio del fluido. In serie e in parallelo come sono montati i miei.

            Ho letto i pregi e i difetti dell'uno e dell'altra soluzione.

            Penso che allora il montaggio dei miei pannelli sia corretto, anche perché, con una centralina che modula una pompa progressiva sia l'ottimale.

            Arrivo al dunque!!!

            Il problema è che la sonda mi rileva una temperatura più bassa rispetto a quella reale. Affermo questo in quanto nelle ore centrali della giornata, si sentono i famosi tac tac del fluido in ebollizione, mentre la sonda rileva temperature più basse della soglia di ebollizione.

            A questo punto deduco, ma aiutatemi anche Voi, che la sonda, nel momento che la pompa inizia a funzionare, rileva la temperatura del fluido che passa dal pannello coperto (in azzurro) mentre gli altri due pannelli lavorano normalmente e portano il fluido alla soglia dell'ebollizione?
            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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            • #7
              Questo problema è il primo anno che lo riscontro. Forse, ma non ricordo, gli scorsi anni ho coperto il pannello all'estrema sinistra dell'impianto, mentre quest'anno ho fatto il contrario.

              Per precisione di informazione, non è aria nell'impianto perché spurgato più volte. Non è la pompa perché cambiata da poco e messa leggermente più potente.

              Qui la discussione: http://www.energeticambiente.it/sola...-problema.html
              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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              • #8
                Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio

                Il mio dubbio è se lo schema postato, dove con le frecce, faccio capire (o almeno spero...) come circola il fluido fra i tre gruppi di pannelli e chiedo, se secondo Voi, tale schema è giusto o errato.

                Grazie
                Si è corretta,
                i pannelli vanno messi in parallelo come li hai tu.

                In serie NON si aumenta la T nell'accumulo ma solo quella del fluido vettore che trasferisce la stessa quantita di calore con una T piu' alta e una portata piu' bassa.( e con una resa leggermente piu' bassa )
                Il risultato, cioe' la temperatura che raggiunge l'accumulo, non cambia perche questa è determinata dall'energia e NON dalla temperatura del fluido.



                F.
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                  Questo problema è il primo anno che lo riscontro. Forse, ma non ricordo, gli scorsi anni ho coperto il pannello all'estrema sinistra dell'impianto, mentre quest'anno ho fatto il contrario.
                  Guardando il tuo pdf se la posizione della sonda è esattamente quella c'è una bella differenza tra coprire il pannello di sinistra o di destra. Se copri quello di sinistra, data la posizione della T che collega il rail con i ritorni dai vari pannelli al tubo che scende all'accumulo, l'acqua "fredda" non scaldata dal pannello coperto scende senza in alcun modo venire in contatto con la sonda mentre se copri il pannello di destra alla sonda arriva il mix di acqua scaldata da un pannello e "fredda" da quello coperto falsando la lettura.
                  Quindi devi coprire sempre e solo il pannello di sinistra o, qualora risultasse preferibile coprire quello di destra, far installare sul rail di mandata una valvola per bloccare il flusso verso il pannello.
                  Altra cosa per cui ti avevo chiesto foto, dal tuo disegno sembra che i pannelli siano stati installati al contrario, con la parte scaldata verso il basso. Beninteso sul tetto hai una cosa del genere:
                  http://www.chirio.com/IMAGES/solare_02.jpg
                  Puoi dirci la marca/modello dei pannelli che almeno diamo un'occhiata al loro datasheet?
                  Ultima modifica di Dumah Brazorf; 22-08-2016, 13:47.

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                  • #10
                    Sono Pienamente d'accordo con dumah brazfor ma nel frattempo forse sarebbe più indicato coprire 1/3 di tutti e 3 i pannelli non è bello che il liquido bolle per evitare trasformazioni chimiche che renderebbero in breve tempo la soluzione acida con le conseguenze che lascio immaginare.
                    FCattaneo ha ragione ma in serie giocando con la portata si riesce ad utilizzare l'energia disponibile.
                    in parallelo con scarso soleggiamento non riesci a trasferire l'energia che se ne va via in perdite.
                    stiamo parlando di piccole differenze .
                    per fare una analogia elettrica un conto è avere 100v 1A ed un altro è avere 33V 3A (dove per tensione possiamo intendere la temperatura e per corrente la portata del fluido)
                    la potenza disponibile è la solita ma se ho una batteria da 48v e la devo caricare invece di caricarla la scarico con i 33v mentre con i 100 la carico anche se gradatamente. cioè l'energia devo riuscire a trasferirla se la butto via in perdite non è utilizzabile.

                    di sicuro questa situazione è molto più evidente con pannelli piani che hanno una maggiore perdita delta T tra aria esterna pannello e fluido interno.

                    in parallelo ricordo che deve essere molto curato il flusso dei singoli collettori che deve essere il più possibile uguale per vincere in efficenza con più difficoltà non esistenti in teoria.

                    ritornando al quesito essendo un pannello coperto totalmente all'avvio della pompa crei un cortocircuito termico tra l'alta temperatura presente nei due collettori ed i collettore con i tubi coperti con crepitii dovuti alla dilatazione termica(forse non è il liquido che bolle anche perchè per bollire dovrebbe raggiungere temperature di 140°C o giu di lì) , una volta poi avviato il pannello coperto si scalda e i pannelli scoperti si raffreddano diminuendo il delta t
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                    • #11
                      guardando schema PDF ...secondo me la sonda di temperatura dovrebbe essere sul tubo di ritorno verticale ,a monte flangia ingresso nel boiler/scambiatore/accumulo

                      o no?
                      Ultima modifica di innominato; 22-08-2016, 17:55.

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                      • #12
                        Con quella sonda la centralina deve capire se avviare la pompa e variarne la velocità. Di solito si mette nel punto più caldo (quindi il più alto, il calore va verso l'alto) del circuito, all'uscita se non dentro un pannello.
                        Ma non sono ne tecnico ne installatore e senza foto ho scritto solo caxxate senza fondamento.

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                        • #13
                          sue parole

                          Tre serie di tubi sottovuoto per un totale di 84 elementi. Attualmente la parte in blu è coperta, mentre la parte in giallo è attiva.
                          mia osservazione:

                          di colpo guardando lo schema , si nota che l'uscita del pannello giallo di estrema sinistra non flussa passando sulla termocoppia/termoresistenza, quindi la temperatura di ingresso nel polmone non è correttamente rilevata dalla sonda
                          Ultima modifica di innominato; 22-08-2016, 18:41.

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                          • #14
                            I pannelli sono uguali e in parallelo, ammesso il flusso sia diviso equamente e non ci siano ombre la temperatura di uscita è uguale per tutti.

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                            • #15
                              Rieccomi qui!!!

                              Per Brazorf: Si sul tetto ho i tubi correttamente installati come da tua foto.

                              Per Innominato: la posizione della sonda è corretta come da pdf, e quindi, non rileva il fluido del terzo pannello. Secondo Voi, va spostata all'ingresso della colonna che scende nel boiler, o comunque va bene così rilevando due pannelli su tre?

                              In questo momento, nel circuito è presente solo comune acqua. Visto i problemi, non butto 100 euro di glicole se non ho risolto, quindi il punto di ebollizione è molto più basso di quanto ipotizzato.

                              Detto quanto sopra, oggi sono salito di nuovo sul tetto verso le 12, quindi in pieno sole, ho messo la pompa alla massima velocità, indipendentemente della temperatura che rilevava la sonda e ho ascoltato se i famosi tac-tac diminuivano o meno.

                              Con mio sorpresa, nonostante la pompa alla massima velocità, i rumori persistevano ed erano concentrati nel pannello centrale. Allora ho allentato, prima l'uscita e poi l'ingresso de tubi al pannello in maniera tale da sfogare eventuale aria, ma usciva acqua bollente e vapore, quindi il dubbio che la mancata circolazione sia concentrata sul singolo pannelo.

                              Decido allora di fare un'altra prova: scopro il pannello di destra e copro il pannello centrale, dove ipotizzo non vi sia circolazione e quindi scambio.

                              Dopo pochi minuti, il problema è rientrato e per tutto il pomeriggio la centralina ha lavorato correttamente, mentre i rumori sono spariti.

                              Da questo deduco che c'è un problema all'interno del circuito del pannello centrale.

                              Ho chiamato l'idraulico e penso di far smontare il pannello per capire a cosa è dovuta la mancata circolazione.

                              Vi aggiorno!!!
                              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                              • #16
                                ammesso il flusso sia diviso equamente e non ci siano ombre la temperatura di uscita è uguale per tutti.
                                ammesso ... si
                                ma forse sarebbe stato meglio averne la conferma sperimentale , visto che uno dei 2 pannelli che passano dalla sonda è coperto , quindi alla sonda arriva un mix dei primi 2 senza considerare minimamente la temp del 3° pannello di estrema sinistra,
                                non mi sembra ben fatto
                                Ultima modifica di innominato; 22-08-2016, 19:22.

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                                • #17
                                  e io che ho detto nel post 9?

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                                  • #18
                                    maverick ma non hai montato per ogni circuito un flussometro con valvola di bilanciamento?

                                    Il lavaggio dell'impianto è stato eseguito prima di avviare l'impianto?
                                    se il secondo pannello risulta tappato senza smontare nulla con una pompa esterna sul gruppo di circolazione puoi invertire il flusso facendo cosi un contro lavaggio di solito si stappa.

                                    inoltre avendo scelto il collegamento in parallelo a seconda di come è stato fatto i punti più alti così come lo hai disegnato sono 3 e quindi tre valvole scarico aria che però potrebbero diventare una sola se dall'uscita dei collettori vai in salita a formare il parallelo allora una valvola sola può bastare.
                                    una volta testato tutto l'impianto io un pochino di fluido antigelo lo metterei a meno che nella tua zona non raggiungi mai lo 0°C
                                    la sonda termica deve stare all'interno del collettore sull'uscita dell'acqua. il pannello scelto per la sonda non deve mai essere coperto più degli altri.
                                    puoi comunque gestire l'isteresi e variare l'intervento di solito dalla centralina entrando nel menù installatore.
                                    5 litri di antigelo solare li puoi trovare anche sulla baya a meno di 15 euro e a seconda della qualità contengono anche degli inibitori di calcare e corrosione. ricorda anche di sfiatare il disareatore sul grupo di circolazione .

                                    per controllare il bilanciamento dei paralleli senza smontare nulla puoi temporaneamente scoprire tutti i tubi di tutti i pannelli abassare al minimo il flusso di circolazione e misurare la temperatura sull'uscita di ogni collettore.
                                    se c'è differenza di temperatura allora sicuramente il flusso è diverso e aimè dovrai per forza inserire almeno due valvole di bilanciamento nei due collettori in cui la temperatura stà più bassa oppure giocare con qualche cambio i direzione per aumentare le perdite di carico per non modificare l'impianto.
                                    ripristina poi la la circolazione al flusso corretto di proggetto.
                                    tutti problemi che non avresti avuto nel collegamento serie a scapito di un pò di efficenza che comunque non ti serviva visto che stai coprendo un pannello.
                                    io non potendo andare agevolmente a coprire un collettore staro l'impianto cambiando il delta t e facendo diminuire il rendimento lavora perfettamente senza andare troppo su di temperatura e quando vado in vacanza se la temperatura del boiler raggiunge valori proibitivi faccio funzionare la pompa del circuito solare anche di notte per rientrare sotto il livello di guardia.
                                    Ultima modifica di gruppo; 22-08-2016, 21:58.
                                    codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                    nella mia pagina personale trovate codice becharge

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