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rimettere "a nuovo" pannelli solari piani

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  • rimettere "a nuovo" pannelli solari piani

    Allora ho quattro pannelli piani vecchi di trenta anni, regalati ma ancora funzionanti.
    Ora tre presentano condensa permanente al loro interno su buona metà della loro suprficie, per il resto sono integri.

    L'altro ,il quarto ha il vetro rotto e da un anno e mezzo ha preso acqua essendo posto all'esterno.

    Sono partito tra lo scetticismo di vari idraulici che dicevano di buttarli, vedo che tutto sommato producono così vorrei rimetterli "a nuovo" per quanto possibile.
    Domande: per la condensa pratichereste dei forellini qualora non siano presenti? e se sì,di quale diametro/quanti/dove? in questo caso non vorrei aprire il vetro in quantoè siliconato alla morte e rischierei di romperlo.
    Quello rotto invece dovrei smontare la sup captante per togliere la lana di roccia e rimetterla nuova. La lana vecchia la terreste compattandola dopo tutti gli acquazzoni che ha preso?e la sup captante con cosa la pulireste?

    Ultima cosa: il circuito interno forse sarà intasato con calcare anche se hanno avuto sempre glicole e solo io ho messo acqua normale quest' anno e mezzo.Si può fare qlc ?è necessario?

    Grazie!!!!

  • #2
    Va bhe, io ho iniziato a risistemare!

    Solo una domanda importante: i buchi di sfiato per la condensa vanno fatti sulla parte alta o bassa?
    Help :-((((((

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    • #3
      secondo me meglio che posti nela sezione del solare...sebebne sia un "semi" fai da te...li ci sono molti che hanno fatto "da se"
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Come si sposta sul solare?Posso farlo io facendo un doppione o lo fa l amministratore?Nel frattempo vado avanti...manca solo il sole :-) glie possino

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        • #5
          devi chiedere al MOd di spostarla lui.

          per la condensa..se è GIA CONDENSATA allora è ACQUA e lo sfiato va fatto dove acqua si potrebbe raccogliere (punto piu basso)
          Se ritieni sia necessario far sfiatare aria calda, allora devi fare fori in basso (presa) e in alto (espulsione)...ma sapendo che tale circolazione di aria faar calare la resa del pannello...è energia che scappa.

          Io punterei a risiliconare il tutto..mettendo magari dentro al apnnello dei sacchetti di sali igroscopici in modo che assorbano e trattengano eventuali residui di umidita.
          Una tecnica potrebe essere quela di sigillare tutto lasciniando degli sfoghi in alto...meterlo al sole di Luglio e far sfiatare bene..e quando è ad alta T, cercare di sigillare con resine tipo vetri doppi, i fori di sfiato...
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Allora ho iniziato ad affrontare il problema della condensa, dalla parte più bassa del pannello era raccolta una grande quantità di acqua. Ho praticato fori sia sopra che sotto.

            Adesso in attesa che si asciughi la parte interna per poi risiliconare i fori con resine come suggerito, ho bisogno ancora di aiuto!

            Sicuramente la lana di roccia interna si è deteriorata e sarà scivolata verso il basso dopo essersi inzuppata di acqua. Ho pensato a due possibilità per isolare la base del pannello.
            1 metterei del polistirolo 4mm nella parte esterna della base del pannello. Ai lati la lana di roccia non dovrebbe essersi mossa e quindi questo dovrebbe bastare.
            2 la seconda opzione è più originale e forse sbagliata. Se siliconassi al meglio i pannelli utilizzando uno dei fori per collegare il pannello con una pompa per il vuoto. Questa potrebbe attaccarsi ogni mattina per fare il vuoto nei pannelli. Certo in qst caso i pannelli andrebbero sigillati al meglio e poi bisognerebbe vedere se il gioco, energia richiesta ogni giorno, vale la candela, cioè una resa maggiore. Nessuno l ha mai pensata sta cosa?

            Attendo con ansia vostre considerazione, grazie!

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            • #7
              Di solito i pannelli piani non sono a tenuta e dopo qualche mese sotto il sole , si asciugano...
              All'uscita della stagione estiva puo succedere che all'interno dei pannelli piani si formi condensa.. ma è normale ed è un fenomeno passeggero.

              Se hanno l'isolante deteriorato è corretto tentare di sistemarli piuttosto che buttarli.. i pannelli piani hanno vita lunghissima e quindi tanto vale ripararli.

              Esistono i pannelli piani sottovuoto... e hanno un attacco per ripristinare il vuoto o aggiungere gas isolanti ( come argon o crypto ) ma non hanno avuto successo perche il maggior isolamento di un pannello non determina un aumento dell'efficienza misurabile in termini di convenienza economica ( si parla di un + 20%... valori quindi trascurabiuli rispetto al maggior costo ).

              Ciao,
              F.
              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • #8
                Gazie fcattaneo, conoco la tuaa posizione riguardo ai sottovuoto che mi trova concorde.

                È per questo che ho deciso di risistemare vecchi pannelli.
                Al momento il mio problema è evitare di rimuovere il vetro, operazione a forte rischio rottura.
                Allora ho pensato a qst due alternative, intervenire dall esterno o creare un vuoto temporaneo simulando le condizioni che ci sono nei tubi sottovuoto.

                Che mi dici di qst due alternative :-) ?

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