Ciao a tutti, sto cercando di capire se i puffer "evoluti" danno un effettivo vantaggio economico paragonati al maggior investimento iniziale. Parto dalla mia situazione:
Ho un impianto solare che anche in queste giornate autunnali soleggiate mi porta tutti i 300l del bollitore ACS a circa 50° (55°/45°), partendo da 20°. Devo modificare l'impianto e andrò ad installare un puffer da 500l con produzione ACS istantanea, l'idea iniziale era di un pipe in tank.
Un utente del forum mi ha consigliato di utilizzare un puffer con due serpentine e far lavorare il solare prima sulla parte alta e poi sulla parte basse per ottimizzarlo al massimo. E qui concordo in pieno.
Cerca di qua, cerca di là e mi trovo questi puffer con stratificazione (solarbayer SPS, cordivari CTS, ...), partiamo dal presupposto che in estate non ci siano problemi e in inverno non ci sia sole nelle mezze stagioni con i puffer di questo tipo riuscirei ad ottenere effettivamente maggiore calore nella parte alta? In maniera da non dover integrare con la caldaia?

Ad esempio un ecocombi3 (due serpentine e pipe in tank) costa 2/3 del relativo puffermas 1 CTS (stratificato e con scambiatore per ACS), può essere sensato acquistare il secondo per evitare di accendere la caldaia (che essendo a pellet non è il massimo accenderla pochi minuti solamente per scaldare il puffer) in diverse giornate all'anno? Che poi, sarà cosi veramente? O anche con questi puffer mi troverò molta acqua tiepida?


Spero di essermi spiegato al meglio, e grazie a chi vorrà aiutare a dipanare i miei, molti, dubbi ;-)