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Salve,
sono nuovo di questo forum. Mi chiamo Luigi ed ho necessitā di un aiuto per riparare, se possibile, il mio impianto solare termico costruito circa 16 anni fa.
L'impianto č composto da due collettori da 20 tubi (da 1500mm) sottovuoto a circolazione forzata per una superfice di circa 7,2 mq abbinati ad un bollitore da 400 litri con due serpentine.
Attualmente mi trovo in precarie condizioni economiche che mi impediscono di rinnovare i componenti sostituendoli.
Primo problema (risolto):
La serpentina inferiore si era rotta all'inizio dell'inverno scorso con conseguente miscelazione del glicole che si č mischiato con il contenuto del bollitore. Non potendo sostituire il bollitore, ho risolto in questo modo:
Secondo problema (da risolvere):
Ho notato che il circuito solare, stante il fatto che la serpentina inferiore del bollitore č rotta, non funziona mica bene tanto che l'ho trovato quasi vuoto!
Ho pensato, sempre per il fatto di non poter sostituire il bollitore, per ripristinare la "chiusura" del circuito solare, di riutilizzare altri scambiatori a piastre (che posso recuperare da vecchie caldaie a gas in disuso regalatemi da un amico idraulico) per poter scaldare il contenuto del bollitore creando un circuito esterno allo stesso al posto della serpentina inferiore.
Perō io non ho le competenze per stabilire quanti scambiatori in serie utilizzare nč il mio amico idraulico mi sa dare indicazioni in merito.
Leggendo in rete trovo scambiatori da 30 piastre che, a seconda del modello (ad esempio Cordivari SLB20 ha una potenza di 20KW mentre il modello SLB40 ha una potenza di 50Kw) per cui sono in confusione.
Per stabilire quanti scambiatori porre in serie per scambiare il calore proveniente dai collettori solari per scaldare il bollitore come posso procedere?
Grazie.
Ciao.
sono nuovo di questo forum. Mi chiamo Luigi ed ho necessitā di un aiuto per riparare, se possibile, il mio impianto solare termico costruito circa 16 anni fa.
L'impianto č composto da due collettori da 20 tubi (da 1500mm) sottovuoto a circolazione forzata per una superfice di circa 7,2 mq abbinati ad un bollitore da 400 litri con due serpentine.
Attualmente mi trovo in precarie condizioni economiche che mi impediscono di rinnovare i componenti sostituendoli.
Primo problema (risolto):
La serpentina inferiore si era rotta all'inizio dell'inverno scorso con conseguente miscelazione del glicole che si č mischiato con il contenuto del bollitore. Non potendo sostituire il bollitore, ho risolto in questo modo:
- ho escluso il contenuto del bollitore dall'impianto dell'a.c.s.;
- ho messo uno scambiatore a piastre (recuperato da una vecchia caldaia a gas) a produrre l'a.c.s. facendo ricircolo esterno al bollitore.
Secondo problema (da risolvere):
Ho notato che il circuito solare, stante il fatto che la serpentina inferiore del bollitore č rotta, non funziona mica bene tanto che l'ho trovato quasi vuoto!
Ho pensato, sempre per il fatto di non poter sostituire il bollitore, per ripristinare la "chiusura" del circuito solare, di riutilizzare altri scambiatori a piastre (che posso recuperare da vecchie caldaie a gas in disuso regalatemi da un amico idraulico) per poter scaldare il contenuto del bollitore creando un circuito esterno allo stesso al posto della serpentina inferiore.
Perō io non ho le competenze per stabilire quanti scambiatori in serie utilizzare nč il mio amico idraulico mi sa dare indicazioni in merito.
Leggendo in rete trovo scambiatori da 30 piastre che, a seconda del modello (ad esempio Cordivari SLB20 ha una potenza di 20KW mentre il modello SLB40 ha una potenza di 50Kw) per cui sono in confusione.
Per stabilire quanti scambiatori porre in serie per scambiare il calore proveniente dai collettori solari per scaldare il bollitore come posso procedere?
Grazie.
Ciao.