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Obiettivo PDC spenta in estate

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  • Obiettivo PDC spenta in estate

    Ragazzi, come da titolo, vorrei cercare la migliore configurazione al fine di ottimizzare l'impianto che è composto da:

    - N° 2 pannelli solari Rotex Solaris H26P da 2,36m2 l'uno
    -N°1 accumulo con PDC aria acqua da 300L
    - 6 kW di FV

    Ora, lo so che con FV in autoconsumo non avrei molti problemi ma vorrei cercare di sfruttare al massimo quei quasi 5m2 di Solare in estate.
    Secondo voi, per 2 persone, questi 2 pannelli riescono in estate da soli a darmi ACS necessaria senza che la PDC intervenga?
    Come potrei settare il timer di intervento della PDC? Pensavo di fargli fare un check ACS solo tipo dalle 15.00 alle 17.00 e tenere come setpoint 50°....che ne pensate?

  • #2
    Secondo me, impostando 50, dovresti risolvere, anche se io imposterei un pochino piu' in basso. La mia e' sempre spenta in estate proprio per il termico. Ho il set point a 47.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      E non hai impostato limitazioni/inibizioni di tempo per la PDC?
      Con Tnominale a 47 sul bollitore, a quanto ti porta la T effettiva il solare?

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      • #4
        no, non ho impostato nulla in merito la temporizzazione. Che necessita' ci sarebbe? Se acqua mi dovesse arrivare a 39 la pdc caricherebbe fino a 47. Ma se ho acqua a 39 significa che il sole manca da qualche giorno. Quindi, anche se fosse sera, preferisco che la pdc carichi accumulo invece di avere acqua fredda. Di certo non mi preoccupa un carico acs serale, in un periodo che forse vede la pdc partecipare ogni mese e mezzo. Il solare non tiene conto della impostazione 47°, ne tiene conto la pdc per fermarsi. Il solare scarica in accumulo finche riesce. Io ho 500 litri e 7.5 metri quadri di pannelli, pero' orientati ad est. Se fossero stati orientati a sud, bastava la meta' ella superficie pannelli. Ma a sud ed ovest ho FV. Nei giorni scorsi, con il sol leone, l'accumulo e' arrivato a 84 gradi.
        In questo momento accumulo e' a 63°.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • #5
          Se i pannelli sono orientati bene a sud per mia esperienza la caldaia è spenta tranquillamente da maggio a settembre, i mesi agli estremi è questione di quando non c'è sole e per quanti giorni.

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          • #6
            veramente con i miei a est faccio da marzo a tutto ottobre. Quindi mi ritengo fortunato.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #7
              Ok....oggi è nuvolo, ho solo 50° sul collettore.
              La cosa strana sul bollitore è che mi ritrovo la T-ritorno(che dovrebbe essere,a regola quella dal circuito radiante) a 39,3°C.
              La pompa di ricircolo dell'accumulo è spenta perchè il termostato in casa segna 26°C e avendo impostato il limite a 25,tiene le testine del clarino chiuse. Dovrei far girare sempre la pompa di ricircolo? Come mai sta a quella temperatura così alta?
              Mi pare improbabile 39 sul radiante a pompa ferma....

              EDIT:

              Forse ho capito, siccome le testine del clarino sono chiuse, quella è la temperatura che ho nel tratto "clarino-scambiatore accumulo" visto che non ricircola.
              Che dite...forse conviene fare in modo che ci sia un ricircolo continuo anche d'estate?

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