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Solare termico e integrazione riscaldamento

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  • Solare termico e integrazione riscaldamento

    Ciao a tutti,
    Ho un consumo di riscaldamento importante per casa. Vorrei provare quindi a ridurre il costo economico pagato per il gas e quello della legna.

    Vivo in una villetta bifamigliare da 182mq, costruita nel 98. Classe energetica F (254kWh/M2). Zona climatica E
    Riscaldamento con impianto a termosifoni, caldaia Immergas Hercules mini condensing 32 ErP con sonda esterna.
    Valvole termostatiche dinamiche installate su tutti i caloriferi. Temperatura media del riscaldamento 50/55°.
    Scaldo anche con una stufa a legna. Direi 70% legna, 30% gas.
    La stufa è accesa praticamente tutto il giorno, con annesse difficoltà/sbattimenti nell'accenderla, tenerla accesa etc etc
    Mi piacerebbe quindi incrementare la percentuale di GAS, senza alzare il costo economico totale

    Mi è venuto in mente di valutare l'integrazione al riscaldamento con il solare termico, data l'esposizione ottimale (sud) del mio tetto. (Ho già installato un fv da 4,5kw)
    Fermo restando che non ho ancora moltissimo spazio sul tetto, quindi non potrò mettere diversi mq di pannelli, vorrei capire se avete esperienze su installazione di questo tipo, se le suggerite o meno.

    Secondo la vostra esperienza, io purtroppo ne ho poca, riuscirei effettivamente ad integrare e avere dei tempi di rientro decente?
    Meglio se valuto una pompa di calore? Preferirei evitare perchè la caldaia è praticamente nuova

    Grazie

  • #2
    Per me, da quello che hai scritto, non conviene assolutamente integrare con solare termico, semplicemente perchè ti servirebbero tanti collettori per ottenere risultati tangibili nel caso di riscaldamento a termosifoni.
    Avendo invece già un fotovoltaico opterei sicuramente per una pompa di calore, assolutamente.
    Anche se studiando per bene la situazione potresti, incrementando il fotovoltaico, mandare tutto con una pdc.
    Per quella che è la mia esperienza, tornassi indietro chiaramente, non metterei più una caldaia a biomassa ma investirei quella spesa in pannelli fotovoltaici e pompa di calore, sbattimenti pari a zero

    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • #3
      Hai una casa simile alla mia per consumi, zona ed esposizione. Nel 2007 la mia famiglia ha fatto mettere una Rotex GSU da 20kW con 4 pannelli solari termici piani a svuotamento (circa 10mq) e accumulo da 500L. In 12 anni hanno prodotto 10.300kWh, l'equivalente di 1000mc di metano, cioè in pratica non li abbiamo ancora ripagati. Dato che i pannelli sono a sud ma a filo falda (20-25°), in pieno inverno a malapena riescono a riscaldare l'accumulo a 45-50° e nelle ore centrali di giornate soleggiate la potenza istantanea è circa 2kW, che non è abbastanza sia in termini di potenza che di mandata. Nelle mezze stagioni qualcosa in più fanno, ma senza riscaldamento a bassa temperatura (pavimento) l'integrazione è di un paio di kWh/giorno. Chi ha discreta integrazione ha aumentato l'inclinazione dei pannelli a 50-60°.
      Con quella taglia di FV immagino tu abbia molte eccedenze, quindi la scelta di mettere una PDC è l'ideale. Dovresti anche investire qualcosa nell'isolamento senza andare a spendere troppo: sottotetto e insufflaggio.
      Ma in pieno inverno quale temperatura max di mandata hai visto?

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      • #4
        Mi accodo alla richiesta di panoramix della temperatura massima di mandata che hai visto e per quante ore al giorno al massimo.
        Il fotovoltaico immagino che sia poco sfruttato o no?

        In tutti i casi non te lo consiglio il solare termico perché a meno di particolari condizioni non conviene.

        Oggi quanti smc di metano consumi e quanta legna?
        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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        • #5
          grazie a tutti per i vostri suggerimenti, cerco di risponde un pò a tutti con questo messaggio.
          Se non sono stato chiaro, chiedete pure!

          Quando fa particolarmente freddo imposto la caldaia a 55°. Il resto dell'inverno (la maggior parte del tempo) cerco di tenerla sui 50°
          Poi generalmente la caldaia supera il valore che ho impostato di circa un 4/5°. Quindi nel caso peggiore arriva al massimo sui 60°.
          Annualmente consumo circa 700 smc di GAS + un 50/60 quintali di legna. Questi consumi possono anche essere visti come ragionevoli per la casa che ho, però portano con se dei compromessi che vorrei ridurre e un comfort che vorrei aumentare.
          Tipo la temperatura media in casa è sui 18.5° quando non uso la stufa e sono molto attento alla temperatura, le accensioni etc etc... cosa che vorrei fare un pò meno
          Una spesa per il riscaldamento totale quindi tra i 1300 e i 1700 euro annui.

          Ho insufflato e isolato il sottotetto. Sottotetto con 25 cm di cellulosa, i muri dove possibile ho insufflato. Lo spesso però aimè, non era molto.
          La casa ha una composizione particolare, praticamente su due piani di casa ho una sola stanza che cobacia con il vicino. Il che rende praticamente quasi tutte le pareti esposte.
          Tanto per farvi capire da classificazione energetica ho un Rapporto S/V di 0,80, con 4460m3 di gas stimati annui.
          Sto valutando di cappottizare con multipor qualche parete esterna di casa in fai da te, con tempistiche però molto lunghe . Vedi pratiche, detrazioni e il lavoro in se.

          Il fotovoltaico c'è, produce molto bene data l'esposizione. Ho una produzione energetica annua di 5.6kwh, circa il 69% dei miei consumi totali li assorbo con il FV.
          Ho circa 250 euro annui, anche qualcosina di più, tra eccedenze e SSP. Il che rende il costo delle bollette elettriche praticamente nullo.

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          • #6
            Il problema del termico per eventuale integrazione e' che devi installare una bella superficie di pannelli. Considera che con il pavimento radiante avresti una resa , ovviamente per mandate piu basse, con i termosifoni, giocoforza devi mandare piu' alto. Il risultato , temo,sarebbe che in inverno non avresti la necessaria integrazione,in estate, avresti temperature da stagnazione e dovrai coprire.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #7
              In base a quello che descrivi ti direi che l'integrazione migliore avendo fotovoltaico è una pdc.
              Se poi i kWh prodotti non dovessero bastare metti qualche pannello in più nel poco spazio rimasto
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • #8
                Ah bene, allora con 60 max di mandata dovresti essere a posto: una PDC a quelle temperature ci arriva. Ma quando parli di mandata sei in una situazione dove la stufa non sta contribuendo?
                Ma l'APE da 250kWh/m2 è dopo intervento di insufflaggio? Ma avendo fattto l'isolamento hai la pratica di legge 10 con la potenza dissipata?

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                • #9
                  sto installando caldaia a condensazione. escluso il solare termico, leggo che potrei integrare acqua calda con una PDC. sapete che sono inesperto in materia, servirebbe solo per il riscaldamento, o anche per l'acqua calda sanitaria? ho fotovoltaico da 3 KW. quanto costerebbe la PDC, ammortamento in quanti anni? grazie

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                  • #10
                    Si esatto, quella è la mandata quando la stufa non contribuisce.
                    Diciamo che il gas lo utilizzo per mantenere un minimo di temperatura sotto cui non scendere, la stufa la utilizzo per salire sopra la temperatura del gas.
                    L'APE che ho fatto è stato dopo l'insufflaggio, la pratica di legge 10 non me l'hanno rilasciata dopo l'insufflaggio.
                    Penso, ad essere sincero non saprei bene dove trovarla, perchè magari è dentro la pratica enea o in qualche parte dentro l'ape.

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                    • #11
                      In tutti i casi penso che con pdc e fotovoltaico problemi non ne avrai ne di gestione né di costi poiché avendo già oggi una mandata massima di 55/60° con la pdc h24 potresti anche non arrivarci nemmeno a 55.
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                      • #12
                        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                        In tutti i casi penso che con pdc e fotovoltaico problemi non ne avrai ne di gestione né di costi poiché avendo già oggi una mandata massima di 55/60° con la pdc h24 potresti anche non arrivarci nemmeno a 55.
                        scusami ma non sono ferratissimo, come mai dici che con la pdc h24 potrei anche non arrivarci a 55°?

                        Grazie

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                        • #13
                          Originariamente inviato da mcolo Visualizza il messaggio
                          scusami ma non sono ferratissimo, come mai dici che con la pdc h24 potrei anche non arrivarci a 55°?

                          Grazie
                          Perché tu anche se imposti la caldaia a 55° avrai un termostato in casa che raggiunta la temperatura ad esempio 20° fa spegnere la caldaia giusto?
                          Se invece la caldaia rimane a "bruciare" h24 è un altro discorso
                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                          • #14
                            Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                            Perché tu anche se imposti la caldaia a 55° avrai un termostato in casa che raggiunta la temperatura ad esempio 20° fa spegnere la caldaia giusto?
                            Se invece la caldaia rimane a "bruciare" h24 è un altro discorso
                            si esatto, ora mi è chiaro..
                            Grazie!

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                            • #15
                              Originariamente inviato da mcolo Visualizza il messaggio
                              L'APE che ho fatto è stato dopo l'insufflaggio, la pratica di legge 10 non me l'hanno rilasciata dopo l'insufflaggio.
                              Penso, ad essere sincero non saprei bene dove trovarla, perchè magari è dentro la pratica enea o in qualche parte dentro l'ape.
                              Ma la legge 10 andava fatta prima di intervenire… Comunque è strano che dopo insufflaggio sei ancora in classe G

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggio
                                Ma la legge 10 andava fatta prima di intervenire… Comunque è strano che dopo insufflaggio sei ancora in classe G
                                eh anche a me non torna, l'unica spiegazione che ho e che mi hanno dato è che il fattore di forma della casa la rende molto dispersiva.

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