Case come collettori solari - Le Case Passive - EnergeticAmbiente.it

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Case come collettori solari - Le Case Passive

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  • #31
    &quot;Eh &#33;?&#33; Questo si che è un&#39; ABUSO EDILIZIO &#33;&#33;&#33;&#33;<br>Meriteresti l&#39;ergastolo, altro che sanatoria &#33; &quot;<br><br>..... direbbe qualcuno.<br><br>Poi magari, mentre i tecnici del comune studiano come rovinarti, vieni a sapere che hanno permesso la costruzione di 27 villette a schiera (il nuovo modo di chiamare i palazzi) a soli 2 metri dalle tue finestre.<br><br>Sapete in Liguria (o almeno in molti comuni) cosa si sono inventati: le grondaie non possono sporgere più di 30 cm.<br>Nessuno mi ha saputo spiegare il perchè. Forse per facilitare il degrado delle facciate ?<br><br>A quanto pare le case moderne dovranno essere progettate con la forma che di solito disegnano i bambini all&#39;asilo, forse faranno anche una normativa per obbligare la costruzione dei comignoli perpendicolari all&#39;inclinazione del tetto &#33;<br><br>Ciao

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    • #32
      Volevo solo dire che le case passive sono concettualmente diverse dalle case a basso consumo energetico.<br>La casa passiva prevede che la forma, l&#39;esposizione e i materiali consentano un riscaldamento solare diretto, cosa che si ottiene con vetrate esposte a sud (ombreggiabili d&#39;estate), niente vetri o quasi verso nord, materiali aventi buona massa all&#39;interno (spesso un contromuro in mattoni all&#39;interno contro la parete nord), forma compatta e ottimo isolamento. Case di questo tipo, se ben progettate portano la richiesta energetica quasi a zero. Mai a zero in quanto è sempre possibile un lungo periodo senza sole in inverno. Normalmente esiste un impianto di riscaldamento (anche solo una stufa) in queste case, a meno che l&#39;abitante non tolleri di avere in certi periodi oscillazioni di temperatura verso il basso. Il solare termico costituito da collettori e accumulo di solito non viene considerato fare parte della &quot;passivit&agrave;&quot; della casa, ma si tratta di una raccolta attiva di energia solare. Anche qui, a meno di superfici dei collettori ed accumuli giganteschi, non è possibile arrivare al 100&#37; della richiesta con il sole (10 giorni di cielo nuvoloso in gennaio e anche l&#39;impianto più grosso è fregato). La casa a basso consumo energetico è invece semplicemente una casa molto ben isolata, c&#39;è una grossa differenza concettuale, infatti solo nell&#39;isolamento è analoga alla passiva.<br>In generale le case prefabbricate nella tipologia d&#39;oltralpe sono case a basso consumo energetico per via dell&#39;isolamento molto superiore ai nostri migliori standard. Tenete presente che sono strutture leggere (niente cemento né mattoni), poca massa e dunque poca inerzia termica, per essere passive deve essere studiato un&#39;aumento della massa (oltre alla forma e alla posizione delle vetrate).<br>Tornando per un momento alla casa di BE, probabilmente la richiesta di 5 kW sar&agrave; necessaria solo nei giorni più freddi dell&#39;anno. Tra uno e tre kW sar&agrave; la richiesta normale nei mesi invernali. Vi faccio notare che 5 kW per 180 giorni porterebbero ad un consumo di 21.605 kWh, potrebbe essere il caso di una villetta degli anni Settanta (un po&#39; più di 2000 mc di metano, circa 1300 euro).<br>Per questo una normale caldaia a condensazione con modulazione della potenza da 1 a 20 kW con riscaldamento a bassa temperatura è la soluzione in queste case tra le più impiegate all&#39;estero (con l&#39;alternativa pompa di calore), e va bene anche da noi, a meno che non si voglia eliminare del tutto la fonte fossile (che è sempre una bella soddisfazione).<br><br>PS: Qualcuno chiedeva fino a dove si può arrivare con l&#39;integrazione solare al riscaldamento: per arrivare al 100&#37; occorrono superfici enormi di collettori (da mettere verticali o quasi) e accumuli giganteschi e superisolati. Economicamente non si ripagano, dunque è consigliabile arrivare al massimo ad integrazioni del 20-40&#37; (più l&#39;80-90&#37; dell&#39;acs), queste si ripagano anche se in tempi lunghi.<br><br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 30/11/2006, 11:23</span>

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      • #33
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (solarmax @ 30/11/2006, 10:40)</div><div id="quote" align="left">&quot;Eh &#33;?&#33; Questo si che è un&#39; ABUSO EDILIZIO &#33;&#33;&#33;&#33;<br>Meriteresti l&#39;ergastolo, altro che sanatoria &#33; &quot;<br><br>..... direbbe qualcuno.</div></div><br>Bhè, tecnicamente mi è stato appunto contestato un abuso.<br>E dire che. essendo la zona tutelata da un Ente apposito (la cascina sorge all&#39;interno di un parco regionale). i lavori mi sono stati &quot;controllati&quot; con grande scrupolo da un tecnico dell&#39;ente parco che non è però quello dell&#39;ufficio tecnico comunale.<br>Ho dovuto rispettare dei vincoli architettonici e di proprozioni perfino nella scelta della ferramenta delle persiane e della recinzione del terreno, nonchè nella piantumazione del giardino.<br>Vedremo ...... to be continued &#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3f2716ef25c0621b4b9e680d0d0a033f.gif" alt=":lol:">

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        • #34
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Tornando per un momento alla casa di BE, probabilmente la richiesta di 5 kW sar&agrave; necessaria solo nei giorni più freddi dell&#39;anno. Tra uno e tre kW sar&agrave; la richiesta normale nei mesi invernali. Vi faccio notare che 5 kW per 180 giorni porterebbero ad un consumo di 21.605 kWh, potrebbe essere il caso di una villetta degli anni Settanta (un po&#39; più di 2000 mc di metano, circa 1300 euro).</div></div><br>Credo che ci sia qualche consistente errore di calcolo.

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          • #35
            5 kW (energia richiesta media) x 24 (ore) x 180 (giorni dal 15/10 al 15/4) = 21.600 kWh<br><br>Potere calorifico metano = 8250 kcal/mc = 9,6 kWh/mc<br><br>21.600/9,6 = 2250 metri cubi<br><br>Il tutto considerando il rendimento della caldaia pari al 100&#37;, approssimazione certo non corretta, dunque il consumo è un po&#39; maggiore.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 30/11/2006, 15:36</span>

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            • #36
              In effetti, 5kW x 24h x 180 giorni fa &quot;solo&quot; 21600...

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              • #37
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 30/11/2006, 15:34)</div><div id="quote" align="left">5 kW (energia richiesta media) x 24 (ore) x 180 (giorni dal 15/10 al 15/4) = 21.600 kWh<br>Potere calorifico metano = 8250 kcal/mc = 9,6 kWh/mc<br>21.600/9,6 = 2250 metri cubi<br>Il tutto considerando il rendimento della caldaia pari al 100&#37;, approssimazione certo non corretta, dunque il consumo è un po&#39; maggiore.</div></div><br>Si a grandi linee i valori sono giusti, l&#39;unica cosa che posso dire sono le ore di funzionamento, la caldaia non sta mai accesa 24h su 24h anzi e cmq anche se teniamo in considerazione le ore permesse dalla legge ci sarebbero altri considerazioni tipo accumoli o la stessa inerzia dell&#39;impianto/edificio<br><br>c&#39;è anche da tener conto che in case ben isolate a &quot;basso consumo&quot; la spesa maggiore è l&#39;acs e non il riscaldamento, sopratutto con piu di 3 persone che vivono nella casa.<br><br>ultima cosetta, il potere calorifico va bene anche se è variabile come l&#39;andamento della borsa.....la miscela cambia sempre e di conseguenza il potere calorifico varia che è una bellezza <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/af2499663e7da1832fdf2c4e390fadf7.gif" alt="">

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                • #38
                  Appunto, la media probabilmente non superer&agrave; il kW nei sei mesi invernali.

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                  • #39
                    <a href="http://www.ilsolea360gradi.it/2006/novembre2006_p11-20.pdf" target="_blank">Qui</a> a pagina 15 un confronto dei consumi energetici delle case italiane e tedesche. Riserva alcune sorprese.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 1/12/2006, 18:29</span>

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                    • #40
                      qui si parla dello scambio termico tra l&#39;aria in ingresso e quella in uscita:<br><br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4670634" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4670634</a><br><br><br>se qualcuno vuole intervenire la...<br><br>Altrimenti c&#39;è la mia idea sul come costruire un muro con due pareti ( interna ed esterna, soprattutto quest&#39; ultima ben isolata, e una intercapedine SDOPPIATA da un semplice lamierino metallico ondulato, o altra superfice che conduca bene il calore.<br><br><span class="edit">Edited by marcomato - 2/12/2006, 11:47</span><br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0aa5d4312be7750aa9530b8234932e0d.jpg" alt="Attached Image"></table><p>

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                      • #41
                        confermo quel che ho detto nell&#39;altra discussione, ancor più valido nel caso delle case passive.

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                        • #42
                          Per spiegare un po&#39; meglio.. la superfice di scambio (lamierino) non ha la forma di uno scambiatore, ma la grande superfice della parete, ed il fatto che in un grande volume dell&#39; inercapedine l&#39; aria vi scorre lentamente, consentirebbe uno scambio efficente.<br><br>Qualche dubbio potrebbe sorgere su fatto di INVERTIRE il flusso ( far girare nell&#39; intercapedine interna, l&#39; aria &quot;viziata&quot; più calda, vicino alla parete più calda ovvero quella interna) ma non essendo un isolamento STATICO bensì dobbiamo prevedere un RICAMBIO continuo, credo che coibentando bene le pareti così, con un delta T più ampio, funzioni meglio&#33;<br><br> Il calore ,o il fresco in estate, recuperato &quot;spontaneamente&quot; per contatto indiretto tra le masse d&#39; aria è comunque il 50&#37; &quot;idealmente&quot;... e buttalo via <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/333eb1a19127844caff31e26d1ee431c.gif" alt=":wub:"> ... per il resto una pompa di calore è necessaria.<br><br><br><br>Migliorie: all&#39; aria in uscita ed in entrata faccio LAMBIRE il modulo esterno e gli split della pompa di calore aumentandone la resa.<br><br>Infatti le p.di c. hanno bisogno di una massa d&#39;aria ben maggiore di quella che serve per arieggiare la relativa casa... ma comunque anche quella, se ad una temperatura più favorevole , aiuta .<br><br>Se fuori, come nella situazione &quot;INVERNALE&quot; proposta nello schemino, ci sono 0 C°, il fatto che il modulo esterno sia lambito da una parte d&#39; aria a 10C°, ridurr&agrave; se non altro il numero dei cicli di defrost&#33;&#33;&#33;<br><br>Anche in estate, se il modulo ext, se ci sono 35C° e viene &quot;rinfrescato&quot; anche da aria a 30... (per farne 25 in casa)rende di più.<br><br>lo stesso discorso, invertito, vale per gli split interni.<br><br><br>SECONDA miglioria...molto &quot;passiva&quot;.<br>Se split e bocchette d&#39;aerazione in casa sono sempre allo stesso posto, ma l&#39;intercapedine corre tutt&#39; attorno alla casa, posso pensare di fare degli &quot;ingressi&quot; d&#39;aria fresca estivi all&#39; ombra ed invernali al sole... ancor meglio captati da un ingresso verandatato che faccia un po&#39; di effetto &quot;serra&quot;&#33;&#33;&#33;<br><br><br>L&#39; aria in ingresso può venir filtrata dalla polvere, depurata dagli inquinanti con carboni attivi, sterilizzata con una lampada UV, umidificata, deumidificata e anche profumata di pino o fragola&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3185449da0bfcdd1cce9911e3a9662dd.gif" alt=""><br><br><br>L&#39;ingresso non necessit&agrave; di aspirazione forzata, e può essere posizioanto nei punti più consoni dove mettere gli split, tipo salotto e camere, e basta posizionere degli &quot;estrattori&quot; nei punti critici ( cucina e WC)<br><br>L&#39;ingresso in casa avverr&agrave; per normale differenza di pressione con l&#39;atmosfera esterna ... basta avere dei serramenti con un tenuta decente... Comunque anche il ventilatore dello split se debitamente raccordato aiuta il processo.<br><br><br>CHE NE DITE?<br><br><span class="edit">Edited by marcomato - 2/12/2006, 13:01</span>

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                          • #43
                            Provo a risponderti così:<br><br>Una parete (o un soffitto, un pavimento..) ha diverse funzioni:<br> - la funzione strutturale, di sostegno delle abitazioni<br> - la funzione di isolamento termico<br> - la funzione di accumulo termico<br> - la funzione di barriera alla condensa<br><br>se tu hai una parete omogenea, e da un lato hai 50 gradi e dall&#39;altro meno 50, allora ci sar&agrave; un punto esattamente al centro della parete che sar&agrave; a zero gradi... e temperature crescenti ( o decrescenti) se vai verso l&#39;intonaco della parete.<br>L&#39;intonaco della parete è l&#39;interfaccia di scambio verso l&#39;ambiente: mentre all&#39;inetrno del muro il calore si trasmette per conduzione, l&#39;intonaco scambia principalmente per convenzione ed in minima parte per irraggiamento.<br>Ora, se la tua parete raggiunge al suo interno la temperatura di condensazione che si calcola sull&#39;umidit&agrave; che hai in casa, si forma umidit&agrave;, colature e... comunque hai la parete fredda.<br>Per questo le case passive hanno spessori di isolante consistenti all&#39;esterno e la muratura all&#39;interno... in modo che i mattoni siano almeno ad una temperatura più alta di quella di condensazione, oltre ad un effetto di accumulo termico che consente un certo comfort in casa.<br><br>Fare in modo che l&#39;aria fredda penetri all&#39;interno della parete significa rendere nullo il contributo di isolamento della parete, ancor di più se deve scambiare calore e quindi c&#39;è un flusso. Per funzionare, la parete interna dovrebbe essere dello spessore e delle caratteristiche DELL&#39;INTERA PARETE ORIGINALE... insomma, se tu edifichi una nuova parete all&#39;esterno di quella attuale di casa tua, allora va bene.... altrimenti vuol dire che dovrai accontentarti del comfort che ti d&agrave; solo Mezza parete (quella interna).<br><br>Niente da dire invece sul concetto dello scambiatore aria-aria, che è validissimo. Purchè sia un apparecchio esterno.

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                            • #44
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 1/12/2006, 15:18)</div><div id="quote" align="left"><a href="http://www.ilsolea360gradi.it/2006/novembre2006_p11-20.pdf" target="_blank">Qui</a> a pagina 15 un confronto dei consumi energetici delle case italiane e tedesche. Riserva alcune sorprese.</div></div><br>molto interessante

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                              • #45
                                A proposito della concessione all'incremento di spessore dei muri per aggiungere il cappotto isolante: per case nuove il decreto attuativo della 10/91 sembra ammettere 25 cm max per isolamento, scorporati dal computo.<br><br>Decreto attuativo 27/07/2005 della legge 10/91:<br><a href="http://gazzette.comune.jesi.an.it/2005/178/1.htm" target="_blank">http://gazzette.comune.jesi.an.it/2005/178/1.htm</a><br><br>C'è qualcuno degli amici con cui abbiamo parlato dell'argomento che mi spiega perchè nella maggior parte delle regioni italiane legge e decreto attuativo non sono applicabili? Forse per l'autonomia di comuni e regioni?<br><br><u><i>"E' inoltre fatto obbligo ai comuni di adeguare gli strumenti<br>urbanistici ai fini di rendere possibile lo scorporo dal calcolo<br>della superficie utile e del volume edificato degli spessori di<br>chiusure opache verticali ed orizzontali nei limiti piu' avanti<br>precisati, al fine di favorire la realizzazione di edifici con<br>adeguata inerzia termica e sfasamento termico."</i></u><br><br>Confuso <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/29e630fe04d7aa79178631dad787e89c.gif" alt=":blink:">

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                                • #46
                                  Cari amici,<br><br>vorrei portare la mia esperienza riguardo al percorso di risparmio energetico nella mia abitazione.<br><br>Dai primi provvedimenti da neofita, anni 1994-1996, isolamento in cartongesso interno 4 cm + 1 di gesso, sono passato alla stufa a legna, sufficiente per il riscaldamento dell&#39;intera villetta a schiera, 3 piani per circa 150 mq, al cappotto esterno di 10 cm (anno 2003), ed ora all&#39;impianto FV che tanto mi sta facendo tribulare.<br><br>Ho mantenuto rigorosamente i consumi di gas metano e adesso legna, per ogni provvedimento, dall&#39;inverno 1992-1993 a oggi.<br><br>Alcuni risultati ed osservazioni:<br><br>1) il cartongesso interno a contribuito ad una riduzione del 15&#37;, ma non ha permesso l&#39;eliminazione dei ponti termci creando problemi di condensa e muffa negli angoli delle stanze disposte a NORD e non solo.<br><br>2) L&#39;installazione della stufa a legna 11 kW anno 2001 è stata un successone.<br>a) riduzione del costo del combustibile, da 550 Euro (1100 mq annui) a 150 Euro (1580 kg/legna annui)<br>b) riduzione dell&#39;effettiva energia immessa nell&#39;abitazione a parit&agrave; di temperatura e condizioni di vita, segno che il riscaldamento di acqua in caldaia e distribuzione via termosifoni portava ad una perdita verso l&#39;esterno di circa IL 30&#37;<br><br>c) il tepore della stufa, la bellezza del fuoco sono impagabili<br><br>d) fare legna<br><br>Attualmente mi sto ripagando l&#39;investimento che è stato costoso, 4500 Euro circa, anche per la scelta di una stufa di qualit&agrave; tecnica ma anche estetica<br><br>3) Cappotto esterno di 10 cm di polistirolo, con rete ed intonaco esterni.<br><br>E&#39; stato fatto per risolvere i problemi di muffe e condense precedentemente esposti, ma anche per portare il dato tecnico di efficacia.<br><br>Il consumo, confrontando anni paragonabili termicamente è stato ridotto di circa il 27&#37;, da 1580 a 1180 kg/anno.<br>Attenzione che la casa era gi&agrave; ben isolata e quindi il miglioramento è superiore nel caso il cappotto sia il primo provvedimento di isolamento.<br><br>Costo di circa 35 Euro/mq, compreso l&#39;effetto delle detrazioni irpef, non si ripagher&agrave; con i bassi costi di combustibile determinati dalla legna<br><br>Ora la &#39;road-map&#39; prevede un solare termico per l&#39;acqua calda, ed una clamorosa e provocatoria serra addossata che qui in Lombardia è soggetta a regolamentazioni ridicole, 1 metro di sporgenza, non accedibile dall&#39;interno ...... vd. Carugate et al.<br>A questo proposito in una riunione al collegio ing.ed arch, di Milano sulle serre solari. non ho fatto tempo a chiedere la parola che almeno 4 persono hanno riprotato le mie stesse perplessit&agrave;.<br><br><br>Io la farò secondo i sacri canoni, al solo scopo di verificare la sua efficacia. Sar&agrave; smontabile in breve nel caso di lamentele e minaccie di multe, previa fotografia a chi verr&agrave; a minacciarmi di multa e divulgazione via media.<br><br>Credo che si debba approfittare di questo momento di sensibilit&agrave; al risparmio, per prendere in mano la situazione ed accompagnare gli organi competenti per mano verso quello che in Nord-europa fanno ormai da anni. Magari rischiando del proprio ma senza abbassare la guardia.<br><br>Circa lo spessore del cappotto non mi sono state fatte storie ma dovrebbe gi&agrave; esistere a questoi proposito una normativa che permette di farlo senza costituire volume abitabile. Il tecnico del mio comune non ha obiettato.<br><br>Circa la distinzione tra casa passiva e a basso consumo, non saprei come fare se non basarmi solo sul consumo.<br><br>I miei consumi sono di circa 19 kWh/mq anno. Senza contare il contributo dell&#39;impianto FV.<br><br>Se alla fine del mio percorso riuscirò a migliorare penso che la mia casa anche se esistente e ritoccata possa essere annoverata tra quelle passive o addirittura &#39;attive&#39;. Dipende dai risultati che otterrò con gli ultimi provvedimenti.<br><br>Scusate della prolissit&agrave;.<br><br>un saluto<br><br>Andrea

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                                  • #47
                                    Salve Andrea,<br><br>Grazie mille per aver sottoposto la tua esperienza, veramente interessante e significativa. Non so quali erano le condizioni di partenza della tua casa ma è notevole vedere che si riesce tecnicamente ad arrivare ad un valore eccezionale come 19 KWh/m2anno anche su edifici esistenti e senza costi fuori dal mondo. Immagino che però dovevi avere gi&agrave; un buon isolamento solaio e finestre di buona qualit&agrave; a bassa trasmittanza: me lo confermi?<br><br>Riguardo il rapporto costi/benefici del cappotto esterno credo che sarai gratificato quando installerai il solare termico: quel 27&#37; di risparmio si tramuter&agrave; in un bel risparmio di mq di collettori e dimensione impianto. A 19 kwh/m2anno l&#39; integrazione riscaldamento sar&agrave; quasi completa con un impianto di accettabili dimensioni.<br><br>Posso chiederti quali sono le caratteristiche della serra che hai in mente e che ordine di grandezza di abbassamento del fabbisogno prevedi di avere?<br><br>Non capisco bene se il tuo riscaldamento con la stufa a legna sia ad acqua o ad aria, me lo chiarisci come porti il calore su 3 piani? Complimenti per il risultato comunque.<br><br>Ciao, Maxwell<br><br><br><br>

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                                    • #48
                                      Caro Maxwell,<br><br>ho piacere del tuo interesse.<br>Il dato iniziale è stato di un consumo di 2100 Mcubi di metano, inverno 1992-1993, compresa l&#39;acqua calda ed il gas. Per il riscaldamento quindi si può parlare di circa 1700 mcubi. 400 circa vanno via per il resto.<br><br>Tuttavia ritengo più corretto l&#39;anno successivo in cui l&#39;effetto casa nuova si era annullato ed il consumo per il solo riscaldamento è stato di circa 1450 mcubi.<br><br>Circa il buon isolamento precedente, può darsi che fosse gi&agrave; discreto anche se non ho informazioni dettagliate sui materiali.<br>- Poroton per le murature<br>- certamente gli infissi non sono il top, semplici doppi vetri con camera di circa 8 mm.<br>- il tetto è di cemento ma con lana di roccia all&#39;esterno di 5 cm.<br><br>Non teniamo una temperatura esagerata (18-21 l&#39;intervallo).<br><br>La stufa (11 kW) è posta nel piano terra, circa 55 mq. Poi per convezione naturale la tromba delle scale permette di riscaldare il piano superiore, circa 65 mq, e la mansarda, circa 55 ma con cubatura ridotta del 40&#37;.<br><br>La villetta è d&#39;angolo, disposta NORD-EST-SUD.<br><br>Sul lato SUD vorrei realizzare la serra, come Dio comanda (cè gi&agrave; la pergola in larice di supporto). Utilizzerò il triplo vetro con le due camere di 16 mm, basso emissivo e riempito di argon. Il K si aggira attorno agli 0.7-0.8 W/mqK .<br>La superficie è di circa 25 metri quadri.<br><br>La realizzerò facendo fare al grezzo i telai dal falegname, larice o pino di Svezia e dipingendoli personalmente con verbnici ad acqua tramite spugna, e comprando i vetri da una ditta vicina a me (Brianza) che assembla vetri della S.Gobain, con le caratteristiche che ti ho indicato.<br><br>Per ora so che il costo del vetro è di circa 75 Euro/mq, per le pareti verticali, mentre per il tetto è superiore ai 100 Euro per via del trattamento temperato contro la grandine.<br>Ahimè non ho trovato esperienze circa l&#39;efficacia di questo tipo di provvedimenti ma proprio per questo sono ancora più incuriosito e stimolato a farlo. Ho l&#39;impressione che sar&agrave; una gradita sorpresa.<br>L&#39;unico dato che posso fornirti riguarda una casa di Chiusa (Bz), realizzata con i sacri crismi e con una serra particolarmente curata, cioè doppia, in cui durante le ore di sole le porte interne venivano lasciate aperte e durante le ore notturne chiuse per mantenere meglio il calore immagazzinato di giorno.<br>E&#39; stata visitata da un amico che si occupa di case passive. Il giorno della visita, Gennaio 2006, la temperatura casalinga oscillava tra i 23.4 ed i 24.2 a seconda del luogo, a causa della serra.<br>Nel corso dell&#39;anno poi il proprietario affermava di aver utilizzato il riscaldamento (solare termico n.d.r.) solo l&#39;ultima settimana di dicembre.<br><br>Circa il solare termico, non sono intenzionato a farlo integrativo al riscaldamento ma solo per l&#39;acqua calda.<br><br>Ciao<br><br>Andrea

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                                      • #49
                                        Caro Mansoldo, in effetti la tua casa sorprende per la modesta richiesta termica, complimenti. Sulla stufa ti dò ragione, rende molto più di quanto si pensi. I miei hanno una grande casa di 35 anni f&agrave; e riscaldamento a gasolio, da quando hanno piazzato una stufa da 9 kW hanno più che dimezzato i consumi, un grande beneficio con una spesa tutto sommato modesta (spesa che dipende spesso più dall&#39;estetica che dalla funzionalit&agrave.<br>Quast&#39;anno ne ho una anch&#39;io da 7 kW con 320 kg di pietra ollare attorno, vedremo i risultati. Per intanto ho acceso il riscaldamento solo il 1 dicembre (di giorno non c&#39;è nessuno a casa, lo userò per tenere una temperatura base).<br>A volte la soluzione è la più antica e la più semplice al tempo stesso.

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                                        • #50
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Maxwell61 @ 3/12/2006, 10:52)</div><div id="quote" align="left">A proposito della concessione all&#39;incremento di spessore dei muri per aggiungere il cappotto isolante: per case nuove il decreto attuativo della 10/91 sembra ammettere 25 cm max per isolamento, scorporati dal computo.<br><br>Decreto attuativo 27/07/2005 della legge 10/91:<br><a href="http://gazzette.comune.jesi.an.it/2005/178/1.htm" target="_blank">http://gazzette.comune.jesi.an.it/2005/178/1.htm</a></div></div><br>in pratica è stata abrogata dalla 192<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mansoldo @ 4/12/2006, 11:56)</div><div id="quote" align="left">Per ora so che il costo del vetro è di circa 75 Euro/mq, per le pareti verticali, mentre per il tetto è superiore ai 100 Euro per via del trattamento temperato contro la grandine.</div></div><br>ma sei sicuro dei prezzi? o della trasmittanza?<br>mi sembra un prezzo veramente basso per dei valori di trasmittanza cosi bassi&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 5/12/2006, 19:43)</div><div id="quote" align="left">A volte la soluzione è la più antica e la più semplice al tempo stesso.</div></div><br>sempre se non devo prendere la legna in negozio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15b93fb43ec5ac20ddbbee43706d6754.gif" alt=""><br><br>diciamo che è una soluzione discreta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15b93fb43ec5ac20ddbbee43706d6754.gif" alt=""> io preferisco sfruttare il mio bel metano <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b0e4faeb5acfb3c958d1e128b75466c.gif" alt="">

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                                          • #51
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                                            • #52
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                                              • #53
                                                Volevo segnalare questo link alla rivista <a href="http://www.tettoepareti.com/home_tep_legno.asp" target="_blank">tetto e pareti in legno</a><br>E anche questo sistema modulare per alloggi temporanei: <a href="http://www.tettoepareti.com/pdf/legno_03/legno03pag12-19.pdf" target="_blank">Albergo temporaneo a tre stelle</a><br>Quest&#39;ultimo sistema mi ha particolarmente entusiasmato, sarebbe da costruirci una casa minimalista e un po&#39; tecnica, tutt&#39;altro che temporanea.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 14/12/2006, 15:11</span>

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                                                • #54
                                                  Ciao a tutti,<br>Nei siti interessanti da vedere c&#39;è anche questo:<br><a href="http://www.sercosystem.it" target="_blank">www.sercosystem.it</a><br>Usano dei pannelli di polistirolo ingabbiati in una rete metallica come muri portanti delle case che costruiscono. Il calcestruzzo viene poi sparato sulla rete metallica. Ci si fanno villette e palazzi. In pratica invece di isolare il muro mettendo il polistirolo fuori, lo si mette dentro&#33; Geniale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/214e5044de0658f47a8843a8ed096053.gif" alt=":woot:"> . Oltretutto si riducono enormemente i tempi di costruzione, e quindi i costi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/407bc89914893d8e9bbb9698d29ff74c.gif" alt=""> Ovviamente se uno la casa l&#39;ha gi&agrave; costruita può usare lo stesso sistema per fare il classico &quot;cappotto&quot;.<br><br>Buona serata.<br><br>Gian-Marco

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (Gian&#45;marco @ 15/12/2006, 19:54)</div><div id="quote" align="left">Ciao a tutti,<br>Nei siti interessanti da vedere c&#39;è anche questo:<br><a href="http://www.sercosystem.it" target="_blank">www.sercosystem.it</a><br>Usano dei pannelli di polistirolo ingabbiati in una rete metallica come muri portanti delle case che costruiscono. Il calcestruzzo viene poi sparato sulla rete metallica. Ci si fanno villette e palazzi. In pratica invece di isolare il muro mettendo il polistirolo fuori, lo si mette dentro&#33; Geniale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/eb3eacee1f9e2d5cc3e6f927b01f3e5f.gif" alt=":woot:"> . Oltretutto si riducono enormemente i tempi di costruzione, e quindi i costi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f04e265bcdef6af5245ac50a86ae5947.gif" alt=""> Ovviamente se uno la casa l&#39;ha gi&agrave; costruita può usare lo stesso sistema per fare il classico &quot;cappotto&quot;.<br><br>Buona serata.<br><br>Gian-Marco</div></div><br>A me interessa molto questo sistema qua :<br><br><a href="http://www.das-passivhaus.de/" target="_blank">http://www.das-passivhaus.de/</a><br><br>che in pratica usa i mattoni &quot;lego style&quot; in polistirolo della ISORAST.<br>Sul sito del &quot;costruttore&quot; sono presenti diversi esempi di persone che<br>si costruiscono la casa da sole letteralmente.<br>Il costruttore si limita a tradurre il progetto in distinta base dei vari<br>mattoni necessari e a organizzare l&#39;arrivo del cemento apposito sul luogo<br>di costruzione.<br>In pratica per costruire una casa preparano una gran soletta di cemento<br>sulla quale appoggiare i mattoni di polistirolo, poi &quot;montano&quot; la casa in modo<br>molto veloce ( un piano ogni 2-3 giorni ) dopodiche&#39; se necessario armano<br>con ferro e alla fine colano nell&#39;intercapedine dei mattoni cemento.<br>Velocissimo e molto economico.<br>Sul forum del costruttore , purtroppo in tedesco, gli viene chiedo in base<br>alla sua esperienza quanto costa una passivehouse costruita in quel modo e<br>lui parla di 860 euro/ metro quadro di media.<br>Veramente poco pensando a quanto vengono venduti appartamenti isolati<br>in modo ridicolo dalle mie parti....<br>Ovviamente il sistema e&#39; troppo furbo per noi italiani e infatti in Italia non lo<br>importa nessuno...<br>Ho chieso l&#39;invio di documentazione dalla ISORAST.DE e spero che mi arrivi...<br>Ho a disposizione un tetto piano di 300 metri quadri gia&#39; pensato per l&#39;elevazione<br>di un ulteriore piano e quindi la soletta dove appoggiare la nuova casa ce l&#39;avrei gia&#39;...<br>Inoltre verso SUD si affaccia su un parco comunale e quindi non mi costruiranno mai<br>edifici che mi oscurino il sole...<br><br>MaxDamage<br>

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                                                    • #56
                                                      Salve a tutti,<br>sono nuovo del forum anche se lo seguo da tempo.<br>Sto per costruire la mia nuova casa in territorio di Lecce, ho gi&agrave; il permesso di costruire ma non ho ancora affrontato la questione energetica, per carenza di sensibilit&agrave; da parte del progettista (tra l&#39;altro non se ne trovano facilmente di professionisti preparati in zona&#33, ma sono comunque molto sensibile alla problematica e convinto della necessit&agrave; (e dovere) di risparmiare energia.<br>Tra l&#39;altro nella mia attivit&agrave; lavorativa mi occupo di progettazione di impianti elettrici, per cui la sensibilit&agrave; che nei confronti del risparmio energetico è anche dettata da motivi professoinali.<br>Sbirciando qua e la nel web volevo segnalarvi il seguente <a href="http://www.rockwool.it/sw58629.asp" target="_blank">documento</a>: si tratta di un libro in cui si descrive un intervento di ristrutturazione di un fabbricato in Piemonte con i criteri della PassivHaus-Standard.<br>L&#39;ho trovato molto interessante e spero lo sia anche per voi.

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                                                      • #57
                                                        <a href="http://www.mypage.bluewin.ch/edella/" target="_blank">My Webpage</a><br>questo è un bell&#39;esempio di casa passiva...scalda con stufa-pellet da 6kw...noi siamo indietro anni luce...saluti
                                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                        • #58
                                                          Noi italiani siamo più furbi perchè usiamo mattoni &quot;lego style&quot; in fibre di legno mineralizzate, materiale ecobiocompatibile, il polistirolo non lo è, naturalmente si possono fare anche i solai con lo stesso materiale, link:<br><a href="http://www.blocchiisotex.it/isotexprinc.htm" target="_blank">http://www.blocchiisotex.it/isotexprinc.htm</a><br><a href="http://www.gruppolegnobloc.it/" target="_blank">http://www.gruppolegnobloc.it/</a><br><a href="http://www.isobloc.it/cassero1.htm" target="_blank">http://www.isobloc.it/cassero1.htm</a><br>persino da me in Sardegna: <a href="http://www.ecoedil.com/" target="_blank">http://www.ecoedil.com/</a><br><br>Siamo in effetti più stupidi perchè non li usiamo&#33;&#33;&#33;&#33;
                                                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                          • #59
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 1/1/2007, 16:26)</div><div id="quote" align="left">Noi italiani siamo più furbi perchè usiamo mattoni &quot;lego style&quot; in fibre di legno mineralizzate, materiale ecobiocompatibile, il polistirolo non lo è, naturalmente si possono fare anche i solai con lo stesso materiale, link:<br><a href="http://www.blocchiisotex.it/isotexprinc.htm" target="_blank">http://www.blocchiisotex.it/isotexprinc.htm</a><br><a href="http://www.gruppolegnobloc.it/" target="_blank">http://www.gruppolegnobloc.it/</a><br><a href="http://www.isobloc.it/cassero1.htm" target="_blank">http://www.isobloc.it/cassero1.htm</a><br>persino da me in Sardegna: <a href="http://www.ecoedil.com/" target="_blank">http://www.ecoedil.com/</a><br><br>Siamo in effetti più stupidi perchè non li usiamo&#33;&#33;&#33;&#33;</div></div><br>Buon pomeriggio e buon anno a tutti, dotting hai notizie per caso sui prezzi ? tu li hai utilizzato e se si come ti trovi ?<br><br>ciao

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                                                            • #60
                                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (biomassoso @ 1/1/2007, 01:38)</div><div id="quote" align="left"><a href="http://www.mypage.bluewin.ch/edella/" target="_blank">My Webpage</a><br>questo è un bell&#39;esempio di casa passiva...scalda con stufa-pellet da 6kw...noi siamo indietro anni luce...saluti</div></div><br>ciao mi dici per favore l&#39;impianto di aereazione di che tipo è ? e possibilmente di che marca ?<br><br>grazie

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