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Fotovoltaico e recupero di calore...

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  • Fotovoltaico e recupero di calore...

    Vorrei buttare lì un'idea: se riuscissimo a trovare un sistema economico di raffreddare i pannelli fotovoltaici, potremmo integrarli con un boiler e la caldaia ed avere un sistema completo per la propria casa..... Cosa ne pensate?

  • #2
    Non so se può servire, io ho fatto una piccola prova<br>Ho installato da un paio di mesi un impianto fotovoltaico da circa 2 Kwp e volevo verificare la possibilit&agrave;, o per meglio dire la convenienza economica, di raffreddare i pannelli (sanyo hip 215) nelle ore di maggiore insolazione.<br>Ho eseguito test complicatissimi (sono salito sul tetto con il tubo dell&#39;acqua ....)<br>La prova ha dato risultati molto interessanti<br>1) la produzione all&#39;inverter è aumentata istantanemente di circa il 10&#37; (e questo era prevedibile)<br>2) la produzione è rimasta costantemente più alta per molti minuti, grazie al fatto che i goccioloni d&#39;acqua che si erano formati sulla superficie dei pannelli hanno impiegato molto tempo ad evaporare, ed ovviamente nell&#39;evaporare hanno continuato a raffreddare la superficie dei pannelli (prima di provare pensavo che questo effetto sarebbe stato ininfluente e di più breve durata)<br><br>considerando che l&#39;accensione di una piccolissima pompa (pochi secondi ogni 5-10 minuti) nelle ore di massimo irraggiamento consuma un infinitesimo della maggior energia prodotta mi sto organizzando per &#39;irrigare&#39; il campo fotovoltaico<br><br>sono un po&#39; titubante nel comunicare al mondo questa mia scoperta senzazionale (acqua calda?), ma appena avrò terminato le prove ed installato l&#39;impianto vi farò sapere di preciso se e quanto la cosa funziona.<br><br>con riferimento all&#39;argomento princiapale della discussione mi viene da pensare che il recupero del calore dell&#39;acqua utilizzata per raffreddare il fotovoltaico sia interessante soprattutto in quei casi in cui una ridotta superficie non consenta la separata installazione di pannelli solari termici, anche se assai complicato da realizzare con sistemi &#39;fai da te&#39; (discorso diverso se vi fossero in commercio pannelli &#39;bivalenti&#39<br><br>nel mio caso, considerando che l&#39;acqua non costa nulla (non solo in termini economici - raccolgo tutta quella che piove sul tetto) penso di utilizzare la soluzione di irrigavaporazione (un neologismo non quasta mai ...)<br><br>saluti - F.
    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 22/6/2007, 19:52)</div><div id="quote" align="left">considerando che l&#39;accensione di una piccolissima pompa (pochi secondi ogni 5-10 minuti) nelle ore di massimo irraggiamento consuma un infinitesimo della maggior energia prodotta mi sto organizzando per &#39;irrigare&#39; il campo fotovoltaico<br><br>sono un po&#39; titubante nel comunicare al mondo questa mia scoperta senzazionale (acqua calda?),</div></div><br>L&#39;energia che produrrai in piu&#39; non compensera&#39; neanche l&#39;abbassamento dovuto allo strato di calcare che ti si formera&#39; sui pannelli ..<br><br>.. a meno che non hai intenzione di usare h2o distillata... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2019da096ab0fb4e5fcf74bbf2cd8ba6.gif" alt=""><br><br>Ciao,<br>F.<br><br>
      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • #4
        &lt;&lt;l&#39;acqua non costa nulla (non solo in termini economici - raccolgo tutta quella che piove sul tetto)>><br><br>certo. utilizzo acqua distillata<br>(n.b.: se usassi l&#39;acquedotto potrei sempre ridurre la durezza dell&#39;acqua allungandola con le lacrime prodotte dall&#39;aumento della bolletta idrica <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c634ea8a092c1437ff4baf99f4f4a76c.gif" alt=""> )<br><br>saluti. F.<br><br>(n.b.: ed in più laverò polvere e smog che si depositano)
        ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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        • #5
          Probabilmente recuperando l&#39;acqua piovana potresti adottare un sistema di tubi che passino dietro i pannelli e raffreddino il tutto. Secondo voi applicando un sistema di movimentazione dell&#39;aria ( tipo ventola del processore che aspira ) il bilancio energetico è positivo?

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (brushie @ 23/6/2007, 14:00)</div><div id="quote" align="left">Probabilmente recuperando l&#39;acqua piovana potresti adottare un sistema di tubi che passino dietro i pannelli e raffreddino il tutto. Secondo voi applicando un sistema di movimentazione dell&#39;aria ( tipo ventola del processore che aspira ) il bilancio energetico è positivo?</div></div><br>Dunque la ventola del pc puo&#39; arrivare ( compreso il dissipatore ) a dissipare 100w , i pannelli (lo dico ad occhio ) assorbiranno almeno 300-400w di calore a mq. moltiplicati per 10-15 mq di pannelli fai te.....
            AUTO BANNATO

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            • #7
              non fraintendermi, non volevo installare le &quot; ventole della Cpu &quot; ma applicare la stessa tecnologia al raffreddamento dei pannelli.... Ci potrebbe essere la convenienza economica, cioè l&#39;energia spesa per le ventole dovr&agrave; essere minore dell&#39;incremento della produzione che ottengo dal sistema......<br>l&#39;unico problema è che il calore dissipato non può essere utilizzato per riscaldare l&#39;acqua sanitaria.<br>

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              • #8
                Salve a tutti ... forum fantastico...<br>....<br>Io non sono un tecnico e mi sono sempre chiesto perché fotovoltaico e riscaldamento dell&#39;acqua non sono ancora stati accoppiati in un unico pannello.<br>Mi sembrerebbe una soluzione logica, nel senso che con la stessa superficie ho acqua calda ed energia elettrica. C&#39;è un guadagno molto forte nel tenere separate le funzionalit&agrave; oppure semplicemente non è mai stato testato?

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                • #9
                  Stessa domanda me la pongo anch&#39;io. Non si potrebbe pensare ad un film di liquido con specifiche propriet&agrave; (ad esempio glicole) che scorra continuamente sul pannello? Naturalmente trattenuto da un vetro sottile davanti?

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                  • #10
                    L&#39;unica cosa che sono riuscito a scoprire è un prodotto israeliano che ha provato ad effettuare la cogenerazione nel fotovoltaico, dovrebbe essere da qualche parte nel forum, ma non so nulla sull&#39;affidabilit&agrave; o la produzione.....

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                    • #11
                      brushie,<br>hai aperto questa discussione col titolo &quot;Fotovoltaico ...&quot; ma l&#39;hai messa nella sezione &quot;Solare termico&quot;.<br><br>La discussione c&#39;era gia&#39; <a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6618247" target="_blank">in &quot;fotovoltaico&quot;</a><br><br>ciao<br>Mario
                      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                      ------------------------------------------------

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                      • #12
                        Ragione, non l&#39;avevo letta fino in fondo.... Mi dispiace che quella discussione sia finita.....

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                        • #13
                          secondo me nn è cosi semplice xche per avere acs a 40/45° me ne serviranno almeno 50° sul circuito che scalda il boiler e che raffredda i pannelli quindi i pannelli lavoreranno a 50/60° che guadagno rispetto a non raffreddarli?<br>l unico modo sarebbe usare una pompa di calore tra i due circuiti ma dopo come faia smaltire tutto il calore che vai a produrre dovresti avere una bella piscina.<br>secondo me se si ha la possibilit&agrave; sarebbe da raffreddarli con acqua di un pozzo con t di 20°.(senza tenere in considerazione come andare a raffreddare i pannelli se con una serpentina posteriore o se applicare un secondo vetro sopra al pannello dove far passare l acqua)<br>pero sarebbe da valutare quanto si riesce a raffreddare il pannello tenendolo lievemente distanziato dalla base di appoggio sfruttando quindi una ventilazione naturale, con il vantaggio della semplicit&agrave; e del costo quasi nullo.

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                          • #14
                            Vi dispiace se complico un po&#39; le cose? (da neo arrivato, ovviamente <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1ba4a7e8c711f1610c1259c4f6cdf3bd.gif" alt=""> )<br><br>Se davvero integriamo il raffreddamento delle celle fotovoltaiche, per esempio montandole su un estruso di alluminio forato nei cui tubi passa olio, montiamo 5 o 6 strisce di queste celle supportate in modo che facciano convergere i raggi riflessi dalla superfice vetrata delle celle verso un bel tubo posizionato in questo pseudofuoco, ed in detto tubo focale diamo la riscaldata finale all&#39;olio di raffreddamento precedentemente preriscaldato, non riusciamo a realizzare un unico &#39;blocco&#39; con il 100&#37; di resa?<br>Tutta l&#39;energia che incide viene catturata: o dalle FV per elettricit&agrave;, o dal tubo focale come calore in HT, o come calore in BT nel supporto forato.<br>Se poi ci mettiamo un inseguitore su un solo asse orizzontale per ottenere un discreto allineamento, potrebbe essere una buona soluzione integrata o solo l&#39;ennesima pagina del libro dei sogni?

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