Accumulo inerziale senza solare: ne vale la pena? - EnergeticAmbiente.it

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Accumulo inerziale senza solare: ne vale la pena?

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  • Accumulo inerziale senza solare: ne vale la pena?

    Buongiorno a tutti.<br><br>Spero che qualcuno di voi sappia togliermi il dubbio che adesso vi espongo.<br><br>Devo rifare l&#39;impanto termico del mio appartamento - circa 100 mq - facente parte di una bifamiliare. Passo da gasolio a metano. Distribuzione calore a termosifoni. Non voglio mettere il solare perché in zona poco assolata.<br>Un installatore locale mi consiglia spassionatamente una caldaia a condensazione con accumulo integrato di 500 litri circa predisposto per solare e integrazione riscaldamento (non cito la marca ma immagino l&#39;abbiate gi&agrave; capito).<br><br>Ne vale la pena spendere il surplus rispetto ad una caldaia senza accumulo? Specifico che non sono un grande utilizzatore di acqua calda...<br><br>Grazie in anticipo per le eventuali risposte&#33;

  • #2
    Un accumulo del genere è necessario se si vuole integrare il riscaldamento con il solare (con opportuna superficie di collettori e con impianto a pannelli radianti) oppure se si consuma parecchia acqua calda.<br>Per l&#39;acqua sanitaria, se non hai una mega vasca a 5 posti, oppure se non hai una famiglia numerosa ed energivora, tanto accumulo non serve a nulla.<br>Per quanto riguarda la sola installazione di pannelli solari per acs, invece potresti installare comunque almeno un collettore a circolazione naturale con serbatoio da 100-150 litri per acs.<br>A parte il 55% di cui puoi usufruire, vale sempre la pena.<br>Fatti consigliare da un tecnico, al quale oltretutto dovresti far redigere la L.10, o almeno la pratica per le detrazioni del 55%.<br>Diffidare sempre dei consigli spassionati non adeguatamente motivati.

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    • #3
      L&#39;installatore locale è un bel furbetto...<br>Se non devi integrare con il solare, 500L di accumulo sono perfettamente inutili... Vuole venderti a forza un prodotto che non ti serve, cambia installatore&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;<br>
      SunHeat

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (appleforever @ 20/8/2007, 14:46)</div><div id="quote" align="left">Non voglio mettere il solare perché in zona poco assolata.</div></div><br>se non hai/hai avuto problemi di portata di acqua calda sanitaria, ovvero c&#39;è il rischio di non riuscire a fare due docce calde in contemporanea, allora un accumulo per acs non ti serve.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (appleforever @ 20/8/2007, 14:46)</div><div id="quote" align="left">predisposto per solare e integrazione riscaldamento (non cito la marca ma immagino l&#39;abbiate gi&agrave; capito).</div></div><br>la prima distinzione da fare è tra accumulo per acqua calda sanitaria, alias <i>boiler</i><br>e tra accumulatore termico inerziale, ovvero pieno di acqua del circuito di riscaldamento, alias <i>puffer</i>.<br><br>Nel quesito non è specificato se l&#39;accumulo è un boiler, un puffer od un ibrido.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (appleforever @ 20/8/2007, 14:46)</div><div id="quote" align="left">Ne vale la pena spendere il surplus rispetto ad una caldaia senza accumulo? Specifico che non sono un grande utilizzatore di acqua calda...<br><br>Grazie in anticipo per le eventuali risposte&#33;</div></div><br>se detto accumulatore (termico inerziale?) da 500 litri fosse accoppiato a 50 tubi sottovuoto della miglior marca e dalle migliori prestazioni, nella stagione dei 130 gg di riscaldamento nord-italia, potrebbe raggiungere la temperatura di 40° una volta alla settimana.<br><br><br><br><br>Domanda: con una temperatura di esercizio dei termosifoni compresa tra i 60° e gli 80°, cosa ottieni?<br><br><br><br><br>ciao<br><br><br>massim o
        se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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        • #5
          <br>Grazie in anticipo per le eventuali risposte&#33;<br>[/QUOTE]<br>se detto accumulatore (termico inerziale?) da 500 litri fosse accoppiato a 50 tubi sottovuoto della miglior marca e dalle migliori prestazioni, nella stagione dei 130 gg di riscaldamento nord-italia, potrebbe raggiungere la temperatura di 40° una volta alla settimana.<br><br><br><br><br>Domanda: con una temperatura di esercizio dei termosifoni compresa tra i 60° e gli 80°, cosa ottieni?<br><br><br><br><br>ciao<br><br><br>massim o<br>[/QUOTE]<br><br>Se detto impianto fosse abbinato a 3 collettori piani selettivi di tutte le aziende serie presenti sul mercato al centro-nord con una casa mediamente isolata potrsti coprire più o meno il 30-35% del tuo fabisogno termico bisogna simulare le prestazioni e raffrontarle con i cisti del sistema e la cifra che spendi oggi in combustibile poi fare un analisi costi-benefici tenendo presente l&#39; ipotesi di sgravio fiscale del 55%.<br><br>Massimo,una caldaia a condensazione è normalmente dotata di regolazione climatica che adegua la temperatura al fabisogno dell&#39;immobile, significa che a Bologna il valore di progetto è -5°C se imposti la climatica al valore di mandata di 60°C alla minima di progetto e regoli il differenziale (delta-t) a 15-20°C scpri che la temperatura media del liquido,a -5°, sar&agrave; tra i 50 e i 52°C nei periodi in cui il solare non basta nemmeno all&#39; ACS,<br>ma ,sorpresa,nel periodo medio di riscaldamento della zona in questione la temperatura media è superiore ai 7°C e la temperatura di mandata media,regolata elettronicamente dalla caldaia sar&agrave; di 45-50°C e il ritorno di poco superiore ai 35°C anche con i famigerati termosifoni e in mesi come marzo e ottobre oltre all&#39;ACS il solare può soddisfareil 35/ 40% del riscaldamento ma non in virtù della più bassa temperatura di esercizio ma in funzione della diminuita energia dispersa e della disponibilit&agrave; di materia prima(sole),non bisogna confondere la temperatura con la quantit&agrave; di energia solare disponibile e quindi trasformabile in calore dai pannelli solari.<br><br>La mia azienda produce riscaldamento a pavimento,caldaia e solare termico e posso garantire che il terminale,radiatori o pannelli radianti, non incide in maniera determinante sul rendimento del solare e che come ho più volte detto quello che incide è l&#39;irraggiamento solare che,purtroppo,è inversamente proporzionale al fabisogno termico.<br><br>Credimi non intendo in alcun modo aprire una polemica è solo un opinione diversa dalla tua che, pur rispettandola, non condivido.<br><br>Ciao Egisto Canducci<br>

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 20/8/2007, 23:04)</div><div id="quote" align="left">... e in mesi come marzo e ottobre oltre all&#39;ACS il solare può soddisfareil 35/ 40% del riscaldamento ...<br><br>Credimi non intendo in alcun modo aprire una polemica è solo un opinione diversa dalla tua che, pur rispettandola, non condivido.<br><br>Ciao Egisto Canducci</div></div><br>è una considerazione che, anche se fosse vera, secondo me sarebbe antieconomica:<br>il risparmio del 35-40% ottenuto in marzo e ottobre (250 € ?), in quanti anni di ammortizzerebbe su una spesa minima supplementare di (5.000 € cifre approssimative)?<br><br>Non potendo sostenere tecnicamente l&#39;argomento, chiedo anche a te Egisto di aiutarmi a compilare l&#39;equazione con cifre più realistiche.<br><br>Neanch&#39;io voglio far polemica, ci mancherebbe.<br>Però dialettica sì&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a8d1de911d9458debf09ea206a8e1119.gif" alt=""><br><br><br>ciao<br><br>massimo<br><br>
            se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tekneri @ 21/8/2007, 09:54)</div><div id="quote" align="left">è una considerazione che, anche se fosse vera, secondo me sarebbe antieconomica:<br>il risparmio del 35-40% ottenuto in marzo e ottobre (250 € ?), in quanti anni di ammortizzerebbe su una spesa minima supplementare di (5.000 € cifre approssimative)?</div></div><br>Infatti e&#39; cosi...<br><br>L&#39;integrazione al riscaldamento, per avere logica, deve aumentare solo poco i costi di un impianto solare solo X ACS..<br><br>In pratica se un impianto che fa anche l&#39;integrazione al riscaldamento ti costa poco di piu&#39; conviene, altrimente non ha senso.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br>
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              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • #8
                Conviene eccome, conviene a chi vuole venderglielo .. per forza&#33;&#33;<br>(500L , gusto chiaro, colore pulito, plastica, Glenn Grant? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2022803b1402b1802a0188869a69067e.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2022803b1402b1802a0188869a69067e.gif" alt="">)
                SunHeat

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 22/8/2007, 11:38)</div><div id="quote" align="left">Conviene eccome, conviene a chi vuole venderglielo .. per forza&#33;&#33;<br>(500L , gusto chiaro, colore pulito, plastica, Glenn Grant? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3a08e7cedfd162f4bc5712f13d50846b.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3a08e7cedfd162f4bc5712f13d50846b.gif" alt="">)</div></div><br>Vedo che in quanto a comicit&agrave; il buon creatore non ha lesinato&#33;<br>Che ne dici se invece di raccontare barzellette parliamo di argomenti più inerenti al tema ?<br><br>Allora nessuno da queste pagine si è mai permesso di dire quello che tu hai sostenuto e promesso, e cioè circa il 60% di integrazione al riscaldamento,nei miei interventi ho sempre specificato che il solare da solo poco può per ridurre i consumi.<br>nelle case esistenti mediamente una quota tra l&#39;85 e il 90 % dell&#39;energia consumata è dedicata al riscaldamento ambienti e il 15% alla produzione di ACS e in nessun caso,basta simulare con polysun o altri software si ottengono ammortamenti apprezzabili, anche con sistemi per acs da 1500-2000€, questo vale per gran parte dell&#39;italia dove il riscaldamento serve veramente è chiaro che Sicilia,Sardegna e altre regioni dove le temperature sono più clementi i valori cambiano ma anche considerando un Mc di metano al giorno che con una caldaia a condensazione a produzione rapida o uno scaldabagno a gas istantaneo di buona qualit&agrave; ci fornisce quotidianamente 250 Lt di ACS con incremento di 25-30° è difficile rendere sexy un solare,basta un pò di matematica:<br>g 365x1x0,75= 273 euro anno.<br><br>Per coprire il 50% del fabisogno annuo serve almeno un investimento di 1.500/2.000 euro e quindi anche in questo caso diventa molto lungo l&#39;ammortamento in tempi inferiori alle aspettative di vita di alcuni sistemi economici presenti sul mercato.<br><br>In zone normalmente interessate al riscaldamento è più importante la sostituzione della caldaia anche se recente con una a condensazione i,i risultati economici sono più significativi,e eventualmente usare un sistema solare dal costo non eccessivo,che richieda poca manutenzione,e che abbia garanzie di durata almeno superiori al tempo di ammortamento, solo così e grazie al 55% di detraibilit&agrave; fiscale è possibile realizzare interventi che garantiscono un Pay-Back accettabile.<br><br>Comunque sul sito www. heliant.it è disponibile gratuitamente un software di simulazione realizzato dall&#39;ing.<br>Raffaele Vaval&agrave; che è nato per un tipo di prodotto ma che se trasportato su sistemi dal rendimento omologo può dare interessanti spunti nella valutazione di un sistema solare e di una caldaia a condensazione oltre a permettere di valutare economicamente la detraibilit&agrave; fiscale ed eventuali altre agevolazioni, basta inserire i costi dei sistemi e del combustibile utilizzato oltre ad altre info quali il consumo annuo attuale ed altro.<br><br>Una piccola postilla per chi vorrebbe fare il solare ma non si trova in condizioni economiche splendide: una valutazione attenta fatta con il Sw di cui sopra o altri a pagamento, permette di calcolare la quota mensile di risparmio e di attingere ai vari finanziamenti agevolati in modo da pagare la rata del prestito con il risparmio ottenuto.<br><br>Esiste un prodotto della BCC a tassi attualmente compresi tra il 5 e il 6% annuo,per i clienti UNIBANCA c&#39;è un prodotto, unibanca ambiente, più o meno alle stesse condizioni e giornalmente ci sono istituti di credito che attivano linee di credito preferenziali per l&#39;efficenza energetica e la produzione da rinnovabili per cui se ci si siede un attimo e si valutano tutti gli aspetti legati all&#39;uso e alla produzione di energia si possono fare investimenti autofinanziabili dal risparmio ottenuto e che ci permettono di portare un contributo significativo alla riduzione di emissioni di Co2.<br><br>Per farci al doccia giornalmente produciamo,con uno scaldabagno elettrico nuovo 1,2 Kg di Co2, con il solare termico e una caldaia a gas a condensazione solo 0,15 Kg come si vede non è solo una questione economica ma di sostenibilit&agrave; ambientale.<br><br>Il solare non richiede facili ironie o altre battute senza senso ma competenza e consapevolezza del ruolo che giochiamo in una partita decisiva per le sorti del genere umano,ridurre consumi e produrre più da fonti rinnovabili è un &#39;imperativo non un campo di scontro tra chi vende pere e chi meloni ed è il motivo per cui a volte passo un pò del mio tempo sul forum.<br><br>Ciao Egisto Canducci<br>

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                  • #10
                    coda di paglia? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/01646bab5d4f06e8f767224b49a71a35.gif" alt=""><br><br>il mio intervento è semplice e lapidario: stanno tentando di vendergli qualcosa che non gli serve, e <b>che non si ripagher&agrave; mai</b>.<br><br>aggiungo: io vendo pere e tu meloni, ma qui sembra che chi cerchi di infangare le pere sei tu, io ho sempre sostenuto che il solare serve a priori, se con un buon rapporto qualit&agrave; prezzo.<br><br>questo a scanso di equivoci, per dirti l&#39;ennesima volta che non c&#39;è niente di personale, solo non sopporto certe cose.
                    SunHeat

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                    • #11
                      Innanzitutto, grazie a tutti dei contributi.<br>Mi pare che il parere comune sia che l&#39;accumulo da 500 litri, non installando io i pannelli solari, non mi serve.<br>L&#39;installatore in questione dice invece che aumenterebbe di 5 punti il rendimento della caldaia (posso dirlo? Rotex) per via del minor numero di accensioni della stessa e del suo funzionamento &quot;ottimizzato&quot;.<br>Secondo lui infatti l&#39;accumulo, che secondo me e i depliant nasce come accumulo per ACS e integrazione riscaldamento, funzionarebbe - senza pannelli - come puffer (accumulo inerziale per il riscaldamento), con grandi vantaggi per l&#39;utente.<br>Forse qualche vantaggio ci sar&agrave;, ma non credo tali da giustificare la maggior spesa ...

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                      • #12
                        Io non vedo alcun vantaggio in quell&#39;accumulo. E&#39; noto infatti che una caldaia a condensazione ha un funzionamento modulante, non on-off, dunque non vedo perché la caldaia dovrebbe accendersi e spegnersi troppo spesso.

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                        • #13
                          Scusate il disturbo ma... ...visto che questa discussione sta in parte rispondendo alla mia domanda postata sulla discussione &quot;ACS+Riscaldamento&quot;, vi andrebbe di darci un occhio per fare una considerazione in merito... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3902e8dea95ed11deb843614639c700b.gif" alt=""><br><br>Ciao ciao <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b13b54406a9b0880d0e37d6a379fd68f.gif" alt="^_^"><br><br>Fazer<br>

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                          • #14
                            Beh, con 500 litri a 70°, nel caso di piccole richieste di calore (acqua calda o riscaldamento), forse l&#39;accumulo lo fornisce senza un&#39;attivazione immediata della caldaia. Insomma, forse l&#39;accensione è posticipata e poi dura più a lungo.<br>Ma questo porta veramente a sensibili miglioramenti nell&#39;efficienza? Non credo.<br>Tra l&#39;altro, questo fenomeno di una maggiore inerzia credo sia vero per l&#39;acqua calda, ma non so per il riscaldamento perché non so se il sistema Rotex GSA 520 possa veramente funzionare da accumulo inerziale per il riscaldamento.<br>

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (appleforever @ 23/8/2007, 23:12)</div><div id="quote" align="left">Beh, con 500 litri a 70°, nel caso di piccole richieste di calore (acqua calda o riscaldamento), forse l&#39;accumulo lo fornisce senza un&#39;attivazione immediata della caldaia. Insomma, forse l&#39;accensione è posticipata e poi dura più a lungo.<br>Ma questo porta veramente a sensibili miglioramenti nell&#39;efficienza? Non credo.<br>Tra l&#39;altro, questo fenomeno di una maggiore inerzia credo sia vero per l&#39;acqua calda, ma non so per il riscaldamento perché non so se il sistema Rotex GSA 520 possa veramente funzionare da accumulo inerziale per il riscaldamento.</div></div><br>molla l&#39;accumulo, senza l&#39;apporto di energia gratuita dal sole, è solo un modo per spendere soldi ed occupare spazio.<br>Che senso ha riscaldare 500lt. di acqua con il metano?<br><br>quando nel caso di piccole richieste la caldaia non parte come dici , non parte perchè è gi&agrave; partita.<br><br>ciao e good luck

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 23/8/2007, 22:58)</div><div id="quote" align="left">Io non vedo alcun vantaggio in quell&#39;accumulo. E&#39; noto infatti che una caldaia a condensazione ha un funzionamento modulante, non on-off, dunque non vedo perché la caldaia dovrebbe accendersi e spegnersi troppo spesso.</div></div><br>Infatti la GSU non usa l&#39;accumulo come puffer per il riscaldamento... la modulazione e&#39; fatta dal bruciatore come tutti i sistemi seri.<br>L&#39;installatore di Appleforever non sa&#39; cosa dice..<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (appleforever @ 23/8/2007, 23:12)</div><div id="quote" align="left">Beh, con 500 litri a 70°, nel caso di piccole richieste di calore (acqua calda o riscaldamento), forse l&#39;accumulo lo fornisce senza un&#39;attivazione immediata della caldaia. Insomma, forse l&#39;accensione è posticipata e poi dura più a lungo.<br>Ma questo porta veramente a sensibili miglioramenti nell&#39;efficienza? Non credo.</div></div><br>Il tuo installatore vuole semplicemente venderti la caldaia che preferisce lui... come praticamente fanno tutti.<br>Se sei sicuro che non installerai mai il termico non ti serve..<br><br>Io avevo consigliato 4 anni fa ad una amico, di installare una GSU anche se non era intenzionato a mettere il solare termico.<br><br><a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=31" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=31</a><br><br>Adesso lo sta&#39; mettendo..<br><br>Morale la GSU e&#39; una caldaia bellissima che ha un costo solo lievemente superiore ad una caldaia normale.<br>Se metti una caldaia a condensazione normale e in futuro vorrai il solare avrai una soluzione impiantistica scarsa e con costi molto superiori.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><span class="edit">Edited by fcattaneo - 24/8/2007, 20:36</span>
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