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Impianto termodinamico 250 lt

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    vai nella sezione FV e ci sono decine di discusisoni paerte..intervieni e chiedi
    Ok grazie mille Marco!

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    • NON puoi pensare di Riscaldare casa con un Sistema Termodinamico NE' con sistema Solare Termico tradizionale... chi te lo racconta dice una falsità....
      I due sistemi possono solo integrare, aiutare la caldaia nei periodi invernale e dovresti installare un numero elevato di pannelli (da 6 a 10) circa 2 mq ogn'uno (con una spesa dai 6.000 a 10.000 euro circa) e dovresti avere un impianto di riscaldamento a pavimento, isolamento termico perimetrale e serramenti da risultare in una classe energetica: A - B max C ...........
      Sia il solare Termico tradizionale che il Termodinamico sono nati principalmente per produrre Acqua Calda Sanitaria per 8 mesi circa l'anno, d'estate l caldaia puoi spegnerla (100% prodotto dal sistema).......... d'inverno puoi solo integrare il riscaldamento... cosa vuol dire...?
      Vuol dire che puoi portare l'acqua alla caldaia, anziché alla temperatura di acquedotto di circa 5/10° con i sistemi solare Termico o con il Termodinamico puoi portare l'acqua in caldaia già a 10/15° forse 20° nelle giornate migliori... naturalmente questo cambia se NORD o SUD Italia...
      La Pompa di Calore può essere una soluzione per il riscaldamento ma solo se hai un Fotovoltaico perché consuma abbastanza, devi tenere conto però che di notte il FV non produce...
      La cosa ottimale sarebbe avere un impianto FV + un sistema Termodinamico (1 pannello ogni 10mq di abitazione) integrato riscaldamento + caldaia a gassificazione (legna o pellets)...
      Tieni presente anche che per il FV, andando oltre i 3 kw devi accatastarlo e ti cambia la rendita catastale della casa.... l'impiando va dimensionato a quelli che sono i consumi reali in un anno (3 kw producono di media 3000 kw anno)... guarda il consumo annuo che hai in bolletta....!!!
      Un FV da 3kw può costare dai 6.000 € fino agli 8/9.000 euro dipende dal materiale utilizzato e dalla tipologia di installazione.... sotto queste cifre è rischioso e sopra non sono costi giustificabili... (ladrocini)....

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      • Descrizione approssimativa per quanto riguarda il solare termico e le PDC, e pessimo consiglio per quanto riguarda l'accoppiata fv+termodinamico.... Ti faccio notare che il riscaldamento non lavora con T di acquedotto....
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • Per sergio&teresa.... Se ti riferisci alla mia risposta, probabilmente devi rileggere tutto........... NON ho mai parlato di abbinamento FV con il Termo-Dinamico....
          In ogni caso, visto che la mia descrizione è approssimativa... falla tu una più dettagliata...!!!
          Io posso dirti che opero nel settore da oltre 10 anni e conosco bene le varie soluzioni MA, sono sempre aperto alle novità.....

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          • ciao a tutti,ho un impianto solar pst 250 installato e dovrei smontarlo per poi rimontarlo su altra abitazione.
            Il mio idraulico farà tutto il lavoro solo che mi ha gentilmente chiesto se posso svuotare il serbatoio dall'acqua cosi da avvantaggiarsi nel lavoro,qualcuno di voi può aiutarmi a capire come si fa?
            in fondo c'è un piccolo rubinetto ma se apro quello ed esce acqua sento che parte la caldaia,perchè al momento l'impianto è già bypassato e spento.

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            • Originariamente inviato da gaio78 Visualizza il messaggio
              ciao a tutti,ho un impianto solar pst 250 installato e dovrei smontarlo per poi rimontarlo su altra abitazione.
              Il mio idraulico farà tutto il lavoro solo che mi ha gentilmente chiesto se posso svuotare il serbatoio dall'acqua cosi da avvantaggiarsi nel lavoro,qualcuno di voi può aiutarmi a capire come si fa?
              in fondo c'è un piccolo rubinetto ma se apro quello ed esce acqua sento che parte la caldaia,perchè al momento l'impianto è già bypassato e spento.
              Ciao, non sono un esperto, ma il mio da lt. 300 sempre della PST (che oramai non funziona da un anno, dopo circa 30 mesi di "mal"funzionamento quasi ininterrotto), ha un rubinetto per il caricamento dell'acqua fredda nella parte bassa (che ho chiuso); uno per l'acqua calda in uscita sulla sommità dell'accumulatore/serbatoio (che ho chiuso) ed il rubinetto di svuotamento dell'accumulatore/serbatoio che penso sia simile al tuo ed è collocato anch'esso nella parte bassa.
              Se chiudi i due rubinetti dell'acqua calda e fredda - che dovresti senz'altro avere - non credo dovresti avere problemi a svuotarlo.
              Se fossi in te, per scrupolo estremo, spegnerei anche la caldaia giusto il tempo di svuotare l'impianto.
              Comunque ritengo che il tuo gentile idraulico potrebbe - con maggior affidabilità e poca fatica - confermarti o smentirmi in ciò che ho detto.
              Siccome non so se eri già presente nel forum (e vorrei risparmiarmi di rileggerlo tutto per l'ennesima volta), ti vorrei cortesemente chiedere come ti trovi con il tuo impianto, non tanto per il fatto se produce acqua calda quanto per i consumi di energia elettrica. Il mio dava ACS in maniera "esaltante" fino a quando ho scoperto che per farlo consumava oltre 7 kwh al giorno di "corrente" (cioè oltre 2.500 kwh all'anno). L'ho scoperto installando un semplice "contatorino" da € 16 tra la presa a muro e la spina del TD.
              Sperando di esserti stato utile e sperando in una tua risposta al mio quesito, ti saluto solidalmente.

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              • Originariamente inviato da robertokr Visualizza il messaggio
                Ciao, non sono un esperto, ma il mio da lt. 300 sempre della PST (che oramai non funziona da un anno, dopo circa 30 mesi di "mal"funzionamento quasi ininterrotto), ha un rubinetto per il caricamento dell'acqua fredda nella parte bassa (che ho chiuso); uno per l'acqua calda in uscita sulla sommità dell'accumulatore/serbatoio (che ho chiuso) ed il rubinetto di svuotamento dell'accumulatore/serbatoio che penso sia simile al tuo ed è collocato anch'esso nella parte bassa.
                Se chiudi i due rubinetti dell'acqua calda e fredda - che dovresti senz'altro avere - non credo dovresti avere problemi a svuotarlo.
                Se fossi in te, per scrupolo estremo, spegnerei anche la caldaia giusto il tempo di svuotare l'impianto.
                Comunque ritengo che il tuo gentile idraulico potrebbe - con maggior affidabilità e poca fatica - confermarti o smentirmi in ciò che ho detto.
                Siccome non so se eri già presente nel forum (e vorrei risparmiarmi di rileggerlo tutto per l'ennesima volta), ti vorrei cortesemente chiedere come ti trovi con il tuo impianto, non tanto per il fatto se produce acqua calda quanto per i consumi di energia elettrica. Il mio dava ACS in maniera "esaltante" fino a quando ho scoperto che per farlo consumava oltre 7 kwh al giorno di "corrente" (cioè oltre 2.500 kwh all'anno). L'ho scoperto installando un semplice "contatorino" da € 16 tra la presa a muro e la spina del TD.
                Sperando di esserti stato utile e sperando in una tua risposta al mio quesito, ti saluto solidalmente.
                Caro RobertoKr non hai una mail o un riferimento dove scambiare due chiacchere?

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                • al di là del bidone che ti hanno rifilato roberto,il tuo contatorino sovrastima i consumi perchè non tiene conto
                  del fattore di potenza,i consumi potrebbero essere anche la metà di quello che credi,ci vuole un contatore di
                  energia

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                  • Buongiorno a tutti,
                    vorrei sottoporvi un quesito.

                    Devo ristrutturare completamente una baita in montagna, 1.300 metri nel nord del Piemonte.
                    200 mq, che vorrò allestire ad abitazione e b&B... quindi diciamo che potremmo essere anche 10 persone.
                    Non essendoci possibilità del metano, non vorrei il bombolone gpl... quindi cosa fare?
                    Stavo pensando a un geotermico + FV.
                    Il FV termodinamico qui lo stroncate di brutto, dunque ci rinuncio.
                    Ma con il FV tradizionale non c'è la possibilità di accumulo tramite batterie per avere un pò più di energia anche di inverno?
                    Grazie.

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                    • Ciao Foster!
                      Nel tuo caso vedo come due alternative il geotermico e la biomassa.
                      Considera che il FV in inverno produce pochino, se poi sei a 1300 mslm e la neve copre il tetto per gran parte dell'inverno, il FV non produce nulla e tu finisci per acquistare praticamente tutta l'EE che serve alla tua PDC. Niente di male, ma non puoi contare in inverno sul FV. Se fai un impianto in PDC puoi aderire alla nuova tariffa sperimentale dedicata con indubbi vantaggi.
                      Considera però un'altra questione, un impianto geotermico, visti i costi di realizzazione ha senso su di un edificio che ha bassi consumi e soprattutto che necessita di una potenza installata bassa. Se la baita è una costruzione in pietra, non isolata e con serramenti magari vecchiotti, significherebbe installare un impianto di potenza elevata con costi che diventano esorbitanti (sonde geotermiche).
                      In alternativa potresti pensare ad un impianto a biomassa (pellet, legna o cippato). Ho fatto qualcosa del genere in Val Susa.
                      Ciao!

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                      • Originariamente inviato da AjPilgrin Visualizza il messaggio
                        Ciao Foster!
                        Nel tuo caso vedo come due alternative il geotermico e la biomassa.
                        Considera che il FV in inverno produce pochino, se poi sei a 1300 mslm e la neve copre il tetto per gran parte dell'inverno, il FV non produce nulla e tu finisci per acquistare praticamente tutta l'EE che serve alla tua PDC. Niente di male, ma non puoi contare in inverno sul FV. Se fai un impianto in PDC puoi aderire alla nuova tariffa sperimentale dedicata con indubbi vantaggi.
                        Considera però un'altra questione, un impianto geotermico, visti i costi di realizzazione ha senso su di un edificio che ha bassi consumi e soprattutto che necessita di una potenza installata bassa. Se la baita è una costruzione in pietra, non isolata e con serramenti magari vecchiotti, significherebbe installare un impianto di potenza elevata con costi che diventano esorbitanti (sonde geotermiche).
                        In alternativa potresti pensare ad un impianto a biomassa (pellet, legna o cippato). Ho fatto qualcosa del genere in Val Susa.
                        Ciao!
                        ciao e grazie per la tua risposta.
                        Hai ragione non avevo pensato al fatto che il FV di inverno possa rimanere sotto la neve per 3 mesi.... ma non c'è un qualche pannello che si sbrina anche?
                        termofotovoltaico per esempio? termodinamico qui non lo voglio neanche + chiedere perché altrimenti mi insultate.... ahahahahah!
                        La casa è praticamente tutta da rifare, quindi i serramenti e anche il "cappotto" al tetto.... le mura cmq sono spesse 60 cm e a Luglio quando l'ho visitata faceva un fresco rispetto a fuori..... la mia idea infatti è di fare in modo che abbia un basso fabbisogno energetico (entro i 10 kw se possibile).
                        La biomassa è una valida alternativa, vero.... però dovrei creare uno spazio per un grosso contenitore dove caricare magari il cippato (costa ancora meno, ma devo valutare la resa....) e farmelo quindi portare con il camion, non essendo in città magari non è così facile.... boh.

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                        • Il cippsto non é di facile gestione ...se non ti spaventa la fatica, meglio legna. Per me però il geotermico é il top.Penso che tetto sia abbastanza inclinato essendo in montagna per cui la neve scappa via da sola il giorno dopo.In montagna le rese del FV sono molto alte, si in estate per il fresco che in inverno per scarsa umidità. Qualche nevicata non rovina la media. Lo SSP fa il resto. Certo devi prevedere 3 o 4 perforazioni da 80 metri...ma poi vai alla grande in automatico, senza fatica e con costi irrisori.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            Il cippsto non é di facile gestione ...se non ti spaventa la fatica, meglio legna. Per me però il geotermico é il top.Penso che tetto sia abbastanza inclinato essendo in montagna per cui la neve scappa via da sola il giorno dopo.In montagna le rese del FV sono molto alte, si in estate per il fresco che in inverno per scarsa umidità. Qualche nevicata non rovina la media. Lo SSP fa il resto. Certo devi prevedere 3 o 4 perforazioni da 80 metri...ma poi vai alla grande in automatico, senza fatica e con costi irrisori.
                            Grazie 1.000 marcorober, scusa per le tante domande ma sono piuttosto ignorante in materia :-(

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                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              Penso che tetto sia abbastanza inclinato essendo in montagna per cui la neve scappa via da sola il giorno dopo
                              Su questo mi sento di dissentire marcober. Per esperienza (frequento molto la montagna in inverno per sciare), la neve sta sui tetti praticamente tutto l'inverno. Le ragioni sono principalmente due: l'elevata coibentazine del tetto che ne impedisce lo scioglimento e l'abbondanza dei paraneve che ne impediscono la caduta (cosa indispensabile se non si vuole morire sotto un blocco di neve che ti cade dal tetto in testa...). Addirittura, gli anni che nevica molto, per paura che i tetti cedano, molti salgono a spalare i tetti! Ovviamente parliamo di nevicate eccezionali dove magari si accumulano più di due metri sul tetto, però la neve che scivola dal tetto il giorno successivo alla nevicata a 1300 mslm non l'ho mai vista.
                              Ciao!

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                              • Originariamente inviato da AjPilgrin Visualizza il messaggio
                                Su questo mi sento di dissentire marcober. Per esperienza (frequento molto la montagna in inverno per sciare), la neve sta sui tetti praticamente tutto l'inverno. Le ragioni sono principalmente due: l'elevata coibentazine del tetto che ne impedisce lo scioglimento e l'abbondanza dei paraneve che ne impediscono la caduta (cosa indispensabile se non si vuole morire sotto un blocco di neve che ti cade dal tetto in testa...). Addirittura, gli anni che nevica molto, per paura che i tetti cedano, molti salgono a spalare i tetti! Ovviamente parliamo di nevicate eccezionali dove magari si accumulano più di due metri sul tetto, però la neve che scivola dal tetto il giorno successivo alla nevicata a 1300 mslm non l'ho mai vista.
                                Ciao!
                                e quindi c'è un modo perché questi pannelli si possano sbrinare?
                                :-)

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                                • Io ho pannelli a35 gradi e la neve non si ferma. Ovvio occorre prevedere zona in cui possa cadere senza creare pericoli...ma ad esempio recintando area caduta, si fa. Si possono anche mettere cavi riscaldanti contro la cornice, sotto....ma io ne farei ameno.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Mettere i classici cavi scaldanti sotto i moduli FV, ma il risultato è che quello che produce l'impianto FV viene consumato dalle resistenze, oppure armarsi di buona volontà e andare sul tetto a togliere la neve quando si accumula. Oppure ti installi l'impianto a terra e la pulizia è più facile. Personalmente considero l'integrazione FV in montagna in inverno quasi nulla... Sia chiaro che la questione è molto variabile in funzione della zona e di quanto nevica, quanto è esposta etc... Voglio solo far presente di valutare bene la questione neve che ho visto spesso sottovalutare in località montane con spiacevoli sorprese rispetto alle aspettative.

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                                    • Per curiosità marcober, a che quota abiti? Ho avuto per due anni una casa poco sopra a Cesana Torinese, 1450 mslm, e la neve, in inverno, quando nevicava tanto, rimaneva sul tetto per quasi tutta la stagione sciistica (aprile...)

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                                      • Originariamente inviato da AjPilgrin Visualizza il messaggio
                                        Mettere i classici cavi scaldanti sotto i moduli FV, ma il risultato è che quello che produce l'impianto FV viene consumato dalle resistenze, oppure armarsi di buona volontà e andare sul tetto a togliere la neve quando si accumula. Oppure ti installi l'impianto a terra e la pulizia è più facile. Personalmente considero l'integrazione FV in montagna in inverno quasi nulla... Sia chiaro che la questione è molto variabile in funzione della zona e di quanto nevica, quanto è esposta etc... Voglio solo far presente di valutare bene la questione neve che ho visto spesso sottovalutare in località montane con spiacevoli sorprese rispetto alle aspettative.
                                        Sì, va valutata per bene in effetti.
                                        Però se posso metterli anche a terra.... avrei proprio un bel punto dove prende Sole tutto il giorno (in inverno fino a quando può ovviamente, cmq mattina e fino alle 14h circa a dicembre-gennaio, poi aumenta già notevolmente).
                                        Così a terra è facile pulirli.... diciamo cmq che il FV vale molto per quei 7 mesi dove sarei molto bene esposto e che con il SSP mi porterebbe praticamente a zero le bollette.
                                        Poi che per 3 mesi pago la metà di oggi e 2 mesi 2/3 di oggi, mi potrebbe cmq andare bene..... mi accontento.

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                                        • Sui tetti si...ma su un pannello a 35 gradi, quando peso aumenta, scivola via, se davanti ha spazio...devi fare vela unica che va oltre grondaia e la neve vien giù di colpo tutta insieme
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Concordo che se hai spazio a terra, li metterei a terra...su supporti inclinabili a 30 e 60 gradi...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Così si che funziona marcober ma bisogna installare l'impianto fino in gronda.

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                                              • Originariamente inviato da AjPilgrin Visualizza il messaggio
                                                Così si che funziona marcober ma bisogna installare l'impianto fino in gronda.
                                                a questo punto meglio farlo a terra, più facile da pulire e meno rischi "cedimenti neve"!

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                                                • Originariamente inviato da foster Visualizza il messaggio
                                                  Buongiorno a tutti,
                                                  vorrei sottoporvi un quesito.

                                                  Devo ristrutturare completamente una baita in montagna, 1.300 metri nel nord del Piemonte.
                                                  200 mq, che vorrò allestire ad abitazione e b&B... quindi diciamo che potremmo essere anche 10 persone.
                                                  Non essendoci possibilità del metano, non vorrei il bombolone gpl... quindi cosa fare?
                                                  Stavo pensando a un geotermico + FV.
                                                  Il FV termodinamico qui lo stroncate di brutto, dunque ci rinuncio.
                                                  Ma con il FV tradizionale non c'è la possibilità di accumulo tramite batterie per avere un pò più di energia anche di inverno?
                                                  Grazie.
                                                  Godo per il solo fatto che un altro si sia salvato dall'insano proposito di installare un termodinamico!!!!
                                                  Complimenti.
                                                  Per il resto cedo la parola ai più esperti dicendo solo che le poche volte che i miei pannelli FV hanno preso neve (abito in provincia di Venezia!!!), col piffero che è scivolata via da sola pur avendoli ad una pendenza di circa 45°. Per esperienza personale la neve - specie se bagnata - si impacchetta e basta il misero "dentino" del bordo in alluminio dei pannelli, per frenarla finchè non si scioglie. Se poi i pannelli sono disposti su più righe, lo spazio tra essi viene riempito come lo stucco per le fughe delle piastrelle e ciò rende ancor più problematico lo scivolamento della neve. Ma io non ho i pannelli riscaldati per cui non sono a polemizzare con Marcober od altri, ma solo a dire che son dovuto salire sul tetto (pericccoloso!) e con non poca energia spingere via la neve (una decina di centimetri o poco più). Quando l'ACS me la dava - apparentemente - il maledetto TD, ho provato anche ad usarla per sciogliere la neve, ma era come quando fai pipì (si bucava solo quella colpita dal "biondo nettare").
                                                  Ciao a tutti e proselitate il no al termodinamico.

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                                                  • aggiungo un'altra domanda.

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                                                    Pare che aumentino la resa.... ne sapete qualcosa di più?

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                                                    • Roberto, non so che dire ...ma ha un tetto a 45 gradi? Strano...di solito sono meno. I miei a 35 sono su supporti e non su falda , forse per questo tendono a scaldarsi dietro appena la T torna sopra zero e la neve a contatto col pannello si sceglie e cola in basso 10 cm. Appena una cella si scopre , essa inizia a produrre e tutte le altre celle del pannello sotto la neve funzionano come un resistenza e si scaldano, cosa che libera i pannelli in poche ore. Forse da te fa poco freddo e quindi magari piove sulla neve e poi gela di notte, forse questo complica le cose...paradossalmente in montagna secondo me va meglio...più secco e più sole...comunque perdere dei giorni corti invernali é poca cosa...in cambio hai lunghe estati fresche.molti impianti dell'alto Adige producono come in Puglia
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • io ho fatto un integrato innovativo,il tetto ha 2 pendenze le prime 2 file sono a 15 gradi,le 3 successive a 23,quando nevicava,appena
                                                        la neve si accumulava 5-10 cm,scaricava tutta la neve,non una valanga,ma poteva essere fastidiosa,ho dovuto mettere i ferma neve
                                                        ma sotto c'era l'ingresso di un locale pubblico,in ambito privato il tetto era autopulente

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                                                          io ho fatto un integrato innovativo,il tetto ha 2 pendenze le prime 2 file sono a 15 gradi,le 3 successive a 23,quando nevicava,appena
                                                          la neve si accumulava 5-10 cm,scaricava tutta la neve,non una valanga,ma poteva essere fastidiosa,ho dovuto mettere i ferma neve
                                                          ma sotto c'era l'ingresso di un locale pubblico,in ambito privato il tetto era autopulente
                                                          cosa intendi per tetto autopulente?

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                                                          • dalla neve senza i ferma neve,nell'integrato innovativo i pannelli sormontano uno sull'altro e l'impianto diventa una lastra
                                                            liscia

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                                                            • Sui miei a 17 gradi la neve si ferma eccome.... Marco, tu mica abiti in montagna.... Certo, se si possono installare a terra li pulisci prima che geli e fine della storia
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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