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panneli solari termodinamici per produzione di ACS

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  • #31
    tipo... mi han detto che è una delle piu performanti..

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    • #32
      le differenze di performance non è l'unico paramentro per la scelta, e non è la piu performante.
      scegli una che chi te la installa conosce bene o comprala direttamente al centro assistenza piu vicino.
      Ultima modifica di T-1000; 02-04-2014, 13:19.

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      • #33
        si, infatti dovrei prendere da un rivenditore mitsubishi ufficiale.
        per l'installazione, devo sentire con l'idraulico ma già mi ha detto
        che è piu' semplice di montare un sistema ibrido alla fin fine... spero che
        non si sbagli.
        ora mi sto informando per il fv e mi hanno proposto 6 kw, con pannelli
        htse + inverter power one.... nessuno sa dirmi se trattasi di sistema
        di buona qualità o invece mezza ciofeca..???
        grazie

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        • #34
          Richiesta aiuto

          Ciao a tutti,
          sono nuova qui nel forum e prima di scrivere ho letto parecchi post ma mi serve un consiglio mirato.

          Abito in una casa nuova, classe B sulle colline del Monferrato (Piemonte). La casa ha il cappotto, il riscaldamento a pavimento, i serramenti nuovi, una caldaia a condensazione a GPL e due pannelli solari per ACS (tot 118 mq su due piani).

          Il conto del GLP da Giugno 2013 a oggi è di 2500 euro! Non solo non ce li possiamo permettere, ma ci pare proprio un'esagerazione: tenete conto che la temperatura del riscaldamento era regolata a 38 gradi e l'ACS a 41 e la temperatura della casa impostata a 19 gradi di giorno e 15 di notte.

          Stiamo valutando le alternative: FV e pdc, Termodinamico o caldaia a pellet/mista.

          Per il FV e pdc abbiamo un preventivo di 20.000 euro e ci dicono che consumeremo ancora circa 480 euro di energia elettrica all'anno.

          Per il Termodinamico abbiamo un preventivo di circa 10.000 euro, dicendoci che la spesa ANNUA sarà di 65 euro (termodinamico 100% che copre fabbisogno riscaldamento a pavimento e ACS!). (Trattasi di Enelenergia)
          A noi pare un sogno: se è vero che con 65 euro all'anno scalderemo tutta la casa, avendo ripagato il finanziamento in 6 anni, vuol dire che DAVVERO spenderemo solo quella cifra dal settimo anno in poi? La domanda immediata è stata: dov'è la fregatura? e perché non lo hanno tutti a questo punto?

          Siccome siamo dei poveracci e non possiamo permetterci errori, io opterei ancora per la caldaia mista: purtroppo non è energia pulita, ma con circa 5000 euro dovremmo cavarcela, sebbene a lungo termine pare che convenga sempre investire nelle energie pulite (ma chi li ha 20.000 euro?).

          Qualcuno ha il termodinamico che funziona al 100% sia per ACS che per riscaldamento a pavimento?
          Grazie per risposte.
          Ciao!

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          • #35
            la fregatura del TD è descritta qui http://www.energeticambiente.it/term...-250-lt-2.html

            Meno male che ti stai informando..
            Per me nel freddo Piemonte (io sto a Voghera..e siamo pari) il TD è una pazzia (e ritengo i prodotti oggi sul mercato NON adatti).

            38 gradi per un radiante sono tanti..siccome dici che tieni 19 giorno e 15 notte significa che lo usi poche ore-giorno..il che potrebbe portare consumi piu elevati di usarlo H24 a T molto piu basse..senza contare che a 15 gradi on si vive molto bene...e la casa va in malora.

            Poi..una classe B che perde 4 gradi IN UNA NOTTE? ma sei certo di avere la classe B vera? perche io NON ho alcun cappotto e di notte (se spengo, ma io non spengo) perderei circa 1,5 gradi (se fuori ho 2-3 gradi ad esempio)...4 li perderei in 3 giorni..

            Non sei in zona METANO capisco...se non hai i solfi per FV+PDC..pensa alla biomassa
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #36
              ma.... 65 euro all'anno??? fatti firmare che se spenderai 100 euro, saranno sempre a tuo carico.
              se spenderai di piu', la differenza la pagheranno loro!!
              mi sembra tutto molto esageratamente molto ottimistico...

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              • #37
                Grazie!

                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                la fregatura del TD è descritta qui http://www.energeticambiente.it/term...-250-lt-2.html

                Meno male che ti stai informando..
                Per me nel freddo Piemonte (io sto a Voghera..e siamo pari) il TD è una pazzia (e ritengo i prodotti oggi sul mercato NON adatti).

                38 gradi per un radiante sono tanti..siccome dici che tieni 19 giorno e 15 notte significa che lo usi poche ore-giorno..il che potrebbe portare consumi piu elevati di usarlo H24 a T molto piu basse..senza contare che a 15 gradi on si vive molto bene...e la casa va in malora.

                Poi..una classe B che perde 4 gradi IN UNA NOTTE? ma sei certo di avere la classe B vera? perche io NON ho alcun cappotto e di notte (se spengo, ma io non spengo) perderei circa 1,5 gradi (se fuori ho 2-3 gradi ad esempio)...4 li perderei in 3 giorni..

                Non sei in zona METANO capisco...se non hai i solfi per FV+PDC..pensa alla biomassa
                Ciao, conosco bene Voghera e mio cognato ci abita: si è messo la sua stufa a pellet e si scalda con meno di 400 euro all'anno (due piani di casa, senza cappotto...).

                Noi siamo a casa poche ore al giorno, di fatto la casa non perdeva 4 gradi, ma noi abbassavamo la temperatura lo stesso per non far partire la caldaia. Di notte scendeva di 1/2 gradi al massimo. MI pare di capire che mi convenga tenere una temperatura costante di 18 gradi. Spendo di meno? Comunque il GPL costa una fucilata e ne abbiamo consumato pure troppo: inverno abbastanza 'tiepido' e soleggiato...c'è da dire che abbiamo però usato il GLP anche per ACS visto che l'idraulico si era dimenticato di mettere l'antigelo nei pannelli solari e si sono spaccati al primo -1. Ergo le giornate 'tiepide' non sono state utili per ACS (adesso li ha cambiati).

                Marco, qualora avessi i soldi, consigli il FV con PDC?
                Grazie ancora!

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                • #38
                  E' quello che ho detto a mio marito: te lo mette per iscritto e garantisce e allora ci sto! Ho letto la storia inoltratami da Marcober e sto alla larga da Enel e dal TD.
                  Grazie, ciao!

                  Commenta


                  • #39
                    IO ho messo FV +PDC...prima spendevo 1700 euro di EE (avevo e ho comunque consumi alti, anche prima della pdc) + 2700 di Metano.
                    Ora, prevedo (perchè ancora non ho il Contributo 2013 dello SSP) di spendere circa 1300 euro anno in tutto (al netto del contributo SSP del GSE )
                    Risparmio circa 3100 euro anno, e la mia spesa rientra in 5 anni circa (al Netto delle detrazioni fiscali al 50 e 65% sulle spese fatte), e poi risparmierei appunto 3.100 euro/anno.

                    Ma la tua spesa di GPL, tradotta in KWh TERMICI, a cosa equivale? prova a fare 2 conti...
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Originariamente inviato da geogreen Visualizza il messaggio
                      Per il Termodinamico abbiamo un preventivo di circa 10.000 euro, dicendoci che la spesa ANNUA sarà di 65 euro (termodinamico 100% che copre fabbisogno riscaldamento a pavimento e ACS!). (Trattasi di Enelenergia)
                      A noi pare un sogno!
                      Ciao e benvenuta a bordo....

                      Meno male che sei passata di qua giusto in tempo, perché la proposta fatta, è appunto un sogno...

                      Segui i consigli di Marcober che rispecchiano la realtà!!!!
                      Se puoi Fotovoltaico con PDC oppure caldaia o stufa idro a pellet.
                      Tutto il resto sono è restano solo dei sogni!!!!

                      Saluti
                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                      • #41
                        Originariamente inviato da geogreen Visualizza il messaggio
                        E' quello che ho detto a mio marito: te lo mette per iscritto e garantisce e allora ci sto! Ho letto la storia inoltratami da Marcober e sto alla larga da Enel e dal TD.
                        Grazie, ciao!
                        OTTIMA DECISIONE!!!
                        L'importante è che non sia:
                        - nulla e nessuno che abbia a che fare con ENEL (in qualsiasi salsa e foggia si presenti);
                        - nulla e nessuno che mirabola mirabilie sui vantaggi (per loro) del termodinamico.
                        Non voglio continuare a scartavetrare i gioielli di famiglia a nessuno riproponendo la mia vicenda e mi limito a dire che si trova (in gran parte) al commento n. 714 dell'anno 2013, sul sito:
                        SecurControl: un emblema della green economy in Italia - SoloEcologia.it - Il blog sull'ecologia e l'ambiente
                        Adesso che arriva la bella stagione, prendetevi tutto il tempo necessario per acquisire informazioni e competenza in materia e solo dopo decidete.
                        Se potessi tornare indietro, io:
                        - mi rivolgerei a qualche studio di ingegneria o simile - e che possibilmente non commercializzi alcun impianto - e mi farei fare una panoramica comparativa dal punto di vista tecnico-commerciale;
                        - deciso cosa mi "piace di più", mi rivolgerei a ditte di installatori termoidraulici della mia zona che operino nel settore da svariati anni (e non "mediatori di fumo" come l'affiliato ENEL nel quale sono incappato io) e mi farei fare delle offerte;
                        - fatto ciò, sempre supportato dallo studio ingegneristico, sceglierei a quale installatore affidarmi -ma a precise ed inequivocabili condizioni - e nominerei lo studio quale direttore dei lavori e garante dei medesimi e concordando i pagamenti in maniera oculata (anticipo, corso d'opera e saldo a tempo debito quale garanzia da imprevisti e sorprese varie).
                        A questo punto, avrei già speso tutto il budget senza aver realizzato nulla e mi manderei affan da solo!
                        Quindi non date retta a tutto quanto ho scritto.
                        C'è di meglio.
                        Il fondamentale è NO ENEL e NO TERMODINAMICO!!!!
                        Recentemente mi sono anche chiesto come mai, se il TD è così eccezionale - a detta di chi lo rifila alle povere vittime - i francesi, che non sono fessi, hanno venduto il brevetto agli iberici che sono tendenzialmente più "farfalloni" dei transalpini?!!!

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                        • #42
                          Originariamente inviato da robertokr Visualizza il messaggio
                          Se potessi tornare indietro, io:
                          - mi rivolgerei a qualche studio di ingegneria o simile - e che possibilmente non commercializzi alcun impianto - e mi farei fare una panoramica comparativa dal punto di vista tecnico-commerciale;
                          - deciso cosa mi "piace di più", mi rivolgerei a ditte di installatori termoidraulici della mia zona che operino nel settore da svariati anni (e non "mediatori di fumo" come l'affiliato ENEL nel quale sono incappato io) e mi farei fare delle offerte;
                          - fatto ciò, sempre supportato dallo studio ingegneristico, sceglierei a quale installatore affidarmi -ma a precise ed inequivocabili condizioni - e nominerei lo studio quale direttore dei lavori e garante dei medesimi e concordando i pagamenti in maniera oculata (anticipo, corso d'opera e saldo a tempo debito quale garanzia da imprevisti e sorprese varie).
                          A questo punto, avrei già speso tutto il budget senza aver realizzato nulla e mi manderei affan da solo!
                          purtroppo nella realtà assisto a una totale sconnessione tra "lo studi di ingenieria" e la realtà tecnica migliore, con il migliore equilibrio INVESTIMENTO RITORNO.

                          e stai tranquillo che se lo studio di ingegneria o il termotecnico non "commercializza nessun prodotto" in realtà buona parte del loro stipendio deriva dalle chiamiamole noccioline ricevute proponendo una marca piuttosto che un'altra.
                          quindi in pratica lo commercializza promuovendolo, spesso per motivi non prettamente tecnici.

                          poi con il progetto fai l'asta (capitolato) tra i vari installatori. e qui nuovo casino. trovi l'installatore piu convegniente, che poi fatto tutto ti dice di rivolgerti alla assitenza.
                          ahahah dopo c'è da ridere.

                          i numerosi post di clienti che arrivano qui non sapendo che pesci prendere sono IL PANE QUOTIDIANO, con il loro impianto che non si ripagherà prima di 20 anni. con il risultato di portare discredito al solare termico e alle pompe di calore, solo perchè il progetto o la realizzazione o entrambi sono difettosi.

                          la verità è che come è strutturato il mercato porta a questo DIFETTO.
                          il progettista è scollegato dalla realtà, e non li frega nulla se non della sua parcella e di mettersi al riparo da ogni contestazione, ma devi passare da lui perchè la il timbro per il progetto richiesto dalla legge.
                          l'installatore è preso nella morsa di prendere un lavoro senza conoscere o capire nel dettaglio quello che sta facendo. e lo fa male perchè spesso pur di lavorare accetta margini minimi.
                          poi arriva l'ASSISTENZA che non avendo la bacchetta magica non può risolvere gli errori di entrambi.

                          Io penso, le cose cambieranno quando ci sarà una figura proffesionale nuova. riconosciuta e accreditata, libera.
                          per costruire a casa di un privato impianti di questo tipo, che io chiamo semplicemente MODERNI, serve una persona / una ditta preparata dalla progettazione al montaggio, alla regolazione di ogni paramentro. e che risponde di tutto nel complesso.
                          Non conta che tu scelga quella che credi sia la migliore marca, questo non ti metterà al sicuro da avere a casa tua un impianto sbagliato o comunque non adatto a quello che ti aspettavi, o che spesso non rende quello che dovrebbe.
                          l'integrazione tra tutti gli ambiti di un impianto tecnologico che riscalda, fa acqua calda, recupera calore dal sole e dall'ambiente, è una cosa relativamente semplice.
                          è invece piuttosto difficile fare funzionare il tutto CON OTTIMI RENDIMENTI.
                          spesso capita che è piuttosto difficile farli semplicemente funzionare...
                          Ultima modifica di T-1000; 03-04-2014, 11:01.

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                          • #43
                            Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                            purtroppo nella realtà assisto a una totale sconnessione tra "lo studi di ingenieria" e la realtà tecnica migliore, con il migliore equilibrio INVESTIMENTO RITORNO.

                            e stai tranquillo che se lo studio di ingegneria o il termotecnico non "commercializza nessun prodotto" in realtà buona parte del loro stipendio deriva dalle chiamiamole noccioline ricevute proponendo una marca piuttosto che un'altra.
                            quindi in pratica lo commercializza promuovendolo, spesso per motivi non prettamente tecnici.

                            poi con il progetto fai l'asta (capitolato) tra i vari installatori. e qui nuovo casino. trovi l'installatore piu convegniente, che poi fatto tutto ti dice di rivolgerti alla assitenza.
                            ahahah dopo c'è da ridere.

                            i numerosi post di clienti che arrivano qui non sapendo che pesci prendere sono IL PANE QUOTIDIANO, con il loro impianto che non si ripagherà prima di 20 anni. con il risultato di portare discredito al solare termico e alle pompe di calore, solo perchè il progetto o la realizzazione o entrambi sono difettosi.

                            la verità è che come è strutturato il mercato porta a questo DIFETTO.
                            il progettista è scollegato dalla realtà, e non li frega nulla se non della sua parcella e di mettersi al riparo da ogni contestazione, ma devi passare da lui perchè la il timbro per il progetto richiesto dalla legge.
                            l'installatore è preso nella morsa di prendere un lavoro senza conoscere o capire nel dettaglio quello che sta facendo. e lo fa male perchè spesso pur di lavorare accetta margini minimi.
                            poi arriva l'ASSISTENZA che non avendo la bacchetta magica non può risolvere gli errori di entrambi.

                            Io penso, le cose cambieranno quando ci sarà una figura proffesionale nuova. riconosciuta e accreditata, libera.
                            per costruire a casa di un privato impianti di questo tipo, che io chiamo semplicemente MODERNI, serve una persona / una ditta preparata dalla progettazione al montaggio, alla regolazione di ogni paramentro. e che risponde di tutto nel complesso.
                            Non conta che tu scelga quella che credi sia la migliore marca, questo non ti metterà al sicuro da avere a casa tua un impianto sbagliato o comunque non adatto a quello che ti aspettavi, o che spesso non rende quello che dovrebbe.
                            l'integrazione tra tutti gli ambiti di un impianto tecnologico che riscalda, fa acqua calda, recupera calore dal sole e dall'ambiente, è una cosa relativamente semplice.
                            è invece piuttosto difficile fare funzionare il tutto CON OTTIMI RENDIMENTI.
                            spesso capita che è piuttosto difficile farli semplicemente funzionare...
                            Capisco e prevedevo il tuo scetticismo e sicuramente quello di molti altri.
                            E' ovvio che, essendo - gli operatori del settore - esseri umani e quindi soggetti alle terrene debolezze, il mio ragionamento sembra idealistico/irrealistico ed ingenuo.
                            Io stesso ho parlato bene, ma razzolato male in quanto mi sono fatto fregare.
                            Ma, infatti, il mio intervento partiva dal fatto "se potessi tornare indietro..."!
                            Quindi il mio era un tentativo di aiuto ad altri, affinchè corressero meno rischi di essere fregati a loro volta.
                            Fermo restando che la perfezione non è di questo mondo.
                            Per svariati anni di lavoro nella pubblica amministrazione, nei quali mi sono occupato di appalti per lavori e servizi - pur non essendo ne un tecnico ne tanto meno un amministratore - non ho subito raggiri quale quello che invece sto vivendo da privato cittadino.
                            E tutto perchè seguivo fedelmente i consigli (che nell'ambito lavorativi erano disposizioni tassative) che ho espresso nel mio precedente commento.
                            Dovendo far fare un lavoro:
                            - contattavo un professionista e, tramite il mio ufficio amministrazione, gli affidavo la progettazione, la redazione del pertinente capitolato e la direzione dei lavori e relativo collaudo finale;
                            - con il suddetto capitolato facevo esperire l'indagine di mercato/gara d'appalto, invitando ditte a lui non rese note e che rimanevano anonime anche in sede di apertura delle offerte (alla quale egli prendeva parte per gli aspetti tecnici). Per cui, a meno di non sconfinare nella fantascienza, egli non poteva essere di parte e favorire una ditta in particolare.
                            Ora, con le dovute proporzioni, il mio suggerimento voleva essere in tal senso.
                            Cioè quello di tutelarsi affidandosi ad un consulente - suo malgrado - imparziale ed a una ditta che non avesse nulla a che spartire con lui.
                            Poi, se vogliamo proprio smerigliarceli dopo esserceli scartavetrati, allora possiamo anche tirare fuori il fatto che il consulente potrebbe accordarsi con la ditta aggiudicataria...per farci fessi lo stesso!

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                            • #44
                              ciao a tutti e marcober. arrivato il uovo progetto per riacaldamento casa e il nuovo termotecnico (che ho dovuto cambiare..) mi ha previsto : pdc mitsu zubadan 11kw monofase + kit interno + bollotore 300 lt co serpentina (cordivari xl bolly). no pannelli solari. fv 6 kw. stop. lui consiglia anche caldaietta se proprio vorrei stare iper sereno ma mi dice di predisporre e poi vedere dopo se installarla. mi toglie il solare perche dice che l acs e' prodotta dalla pdc e se c'e' sole e' la pdc a produrla usando il sole.. che dici??

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                              • #45
                                Filippo, con la 11 monofase ( che a manetta eroga 15 non scordarlo....) ci scaldo 250 mq non coibentati....non aver paura di non scaldare 150 mq ben coibentati....quindi non serve il metano....concordo su non mettere termico....
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  Filippo, con la 11 monofase ( che a manetta eroga 15 non scordarlo....) ci scaldo 250 mq non coibentati....non aver paura di non scaldare 150 mq ben coibentati....quindi non serve il metano....concordo su non mettere termico....
                                  okkk grazie marco!!! infatti non vorrei mettere il gas avendo anche induzione. ora il dubbio e' se per il raffrescamento e' meglio predisporre degli split idronici collegati alla pdc o invece tre split piu pompa aria aria a se'. ovvio che la seconda costa di piu'. e dovro' anche montare dei deumidificatori. nel progetto mi ha preventivato un cordivari o un fiorini 300 lt. sempre bollitori (qual e' la differenza con un puffer???) ma non so quale meglio. comunque con questo nuovo termotenico, altra musica. lui consiglia e propone spiegando non offerte e progetti di sistemk precondezionati o kit di rivenditori locali ma. spiega la macchina, pro e contro, proprio modo di vedere e parla di efficienza e costi, oltre sapere le norme...penso

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                                  • #47
                                    Se metti split idronici o split ad aria, perché serve deumidificatore? Entrambi funzionano con fluidi molto freddi e deumidificano, anzi, serve un canale per drenare condensa.Ma ala fine, perchè non usi il radiante con un de umidificatore?Un boiler è un bidone con una serpentina....compralo in inox e ben coibentato....poi uno vale l'altro.Un puffer è un accumulo di acqua tecnica...un boiler un sistema per scaldare acs.....
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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