Amici del forum, vorrei il vostro aiuto per determinare un valore congruo al quale far acquistare un'autorizzazione per un impianto solare termodinamico in Sicilia.
vi sintetizzo i principali parametri:
Regione Sicilia
potenza installata 1MW,
storage 7,5ore;
produzione stimata annua circa 3,6GWh
durata incentivi 25 anni
entrata in Servizio 2016
costo di costruzione circa 6 milioni €

ma quanti impianti simili esistono e da quanto tempo...perchè un'autorizzazione vale per l'affidabilita dl progetto che è autorizzato...se è una "prima volta" interessa solo lo sviluppatore...se è una "seconda volta" interessa qualcuno che poi penso a repliche future, e qui si apre il vero tema: che mercato ci puo essere?

Se costa 6 mio e dura 25 anni (ma sarà vero?) e produce 2600 ore equivalenti (mi sembrano tantine neh..) significa che solo di ammortamento ci sono 67 euro al mega ...poi mancano costi di gestione e manutenzione, diciamo che costa 100..oggi il FV genera a 40 (e potrebbe ancora calare se levano dazi cinesi inutili) e non richiede personale e pochissima manutenzione e esiste ormai un consolidato decennale.
Il delta di 60 potrebbe pagare qualsiasi tipo di accumulo chimico da abbinare al FV...che comunque oggi non serve se non e runa manciata di ore e solo in Sicilia, perchè manca il cavo con la calabria..poi nemmeno li si avranno piu ore di mancato ritiro di Terna...
Per cui, aldila del singolo progetto che lucra un buon incentivo, che futuro ci puo essere? e se non c'è, perche fare da "cavia"?

La società Americana che mi ha contattato credo abbia in mente proprio una qualche attività di ricerca e sperimentazione. Il titolare dell'autorizzazione ha proposto 1mln€ (che alle tariffe vigenti è all'incirca 1 annualità di ricavi) per la cessione del titolo autorizzativo comprensiva del diritto trentennale di superficie del terreno (5ha). Volevo avere un vs parere da esperti sulla congruità di questa proposta.

Un'azienda non si valuta per i ricavi ma per gli utili. Il miglior sistema è attualizzare i flussi di cassa del periodo di attività previsto, ad esempio periodo degli ìncentivi. Poi ovvio il,venditore cercherà di usare un tasso di attualizzazione basso...il compratore alto...un conto è valutare, un conto negoziare.

Forse ho capito come sono giunti alla richiesta di un milione. Utilizzando la tecnica che hai suggerito tu, attualizzando i flussi di cassa si ottiene un valore di circa 10mil€, se a questo valore sottraggo il costo di costruzione + il profitto medio per l'imprenditore che costruisce (diciamo circa 6.5mil€+1.95mil€, come ho visto fare in altre discussioni di questo forum) ottengo circa 1.5mil€ che verrebbe a configurarsi come valore del terreno+autorizzazione. Poi magari contestualizzando il valore e rapportandolo al mercato esce fuori quel milione di € di cui parlavo sopra. Sto ragionando bene secondo te?

si, esatto..diciamo che il terreno non si "usura"per cui piu che il suo valore si potrebbe levare solo il costo del capitale che si investe per detenerlo..perche fra X anni lo potretsi sempre rivendere al valore che l'hai pagato (se lo paghi il giusto)..ma son dettagli..per il resto, cosi è.

ok.....quindi il milione di euro a grandi linee è un prezzo congruo....beh vediamo allora se in fase negoziale riusciamo a spuntare qualcosa. Grazie molto marcober il tuo aiuto è stato prezioso e illuminante