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Aharonov Bohm + Picchi di Lenz

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  • #61
    Ti confermo che ho effettuato il calcolo con lambda =h/mv .Pensavo che le equazioni di Schroedinger potessero essere superflue a questo livello....meglio,mi hai dato una buona notizia.
    Ma a questo punto come si fa a calcolarsi la lambda,sopratutto dopo le tue ultime considerazioni? Sinceramente non so come muovermi......
    Come dati puoi considerare un nucleo amcc 320 (metglas,trovi tutte le misure sul loro sito),i rapporti degli avvolgimenti sono quelli di Bearden (40-450),la sezione dei fili sono 0,5 e 0,71,le tensioni d'ingresso sono sui 30 volt e uscita sui 500 Vpp(senza carico anche piu' alto),le frequenze sui 80 Khz.Per la questione del ring,penso che possiamo considerare uno singolo e poi inserirne degli altri fintantoche la varizione di fase non arrivi ad un livello aprezzabile. Sono tutti dati indicativi,logicamente possiamo variare tutto quello che vogliamo come meglio ci aggrada.
    Quando hai tempo facci vedere come hai intenzione di trovare la lunghezza d'onda che io con le equazioni di Schroedinger non ho molta dimestichezza.(semmai dopo quando vedro' come le usi...ma ora nenche mi cimento...)
    Ciao

    Edited by sandro-meg - 14/2/2005, 18:03

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    • #62
      CITAZIONE

      Ma a questo punto come si fa a calcolarsi la lambda,sopratutto dopo le tue ultime considerazioni? Sinceramente non so come muovermi......


      CITAZIONE

      Come dati puoi considerare un nucleo amcc 320 (metglas,trovi tutte le misure sul loro sito), ....


      Le nostre considerazioni iniziavano intorno allo studio del mondo all'interno del conduttore costituente gli avvolgimenti nei quali dobbiamo far animare e dar risalto alle leggi della meccanica quantistica. Secondo me quindi dobbiamo iniziare a lavorare all'interno del conduttore dove l'elettrone e' soggetto a :

      -potenziali limitrofi (quello interno generato dai nuclei e quello esterno da noi applicato)
      -propria energia cinetica che determina il flusso di corrente (amperaggio)
      -comportamento ondulatorio e quindi :
      i) lunghezza d'onda
      ii) stati stazionari (onde stazionarie la cui esistenza e' da verificare)
      iii) energie quantizzate

      CITAZIONE

      Quando hai tempo facci vedere come hai intenzione di trovare la lunghezza d'onda che io con le equazioni di Schroedinger non ho molta dimestichezza.(semmai dopo quando vedro' come le usi...ma ora nenche mi cimento...)


      Per un calcolo qualitativo ti incollo il seguente utile link : http://www.benfold.com/sse/shoot.html
      che contiene una buona applet java con la quale puoi visualizzare il comportamento ondulatorio di un corpuscolo a partire da come e' configurata l'energia di potenziale lungo una sola dimensione x (nel nostro caso lungo il conduttore elettrico degli avvolgimenti).

      Come noterai sulla sinistra c'e' un quadrante dove puoi selezionare vari profili di potenziale ossia :

      1) Buca di potenziale (square wells)
      2) Potenziale quadratico (quadratic)
      3) Potenziale personalizzato - puoi scrivere la tua funzione a piacere (Custom espression)
      4) Potenziale a "mano libera" - puoi addirittura disegnare il profilo del potenziale lungo una dimensione x (Freehand function)

      Spostando con il mouse la riga orizzontale rossa risolverai l'equazione di Schroendinger per vari valori di energia localizzando varie armoniche.

      Nel quadrante di destra l'applet calcolera' la funzione d'onda ossia il comportamento ondulatorio associato al movimento del corpuscolo soggetto al potenziale prefissato.
      Con quell'applet quindi potrai qualitativamente studiare ed impostare un profilo potenziale che si presume esistere dentro ad una porzione di reoforo dell'avvolgimento e quindi vedere come si comporta la funzione d'onda , sue possibili stazionarieta' e condizioni al contorno (morsetti).
      Attenzione : la funzione d'onda e' una funzione di stato il cui quadrato restituisce il valore di probabilita' di localizzare della materia alla posizione x; tale valore e' ottenibile cliccando ripetutamente su "psi squared".


      Maury

      Edited by maurjzjo - 15/2/2005, 00:07

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      • #63
        Bel link, ora devo decirfrarlo...
        Un aiutino?
        Ciao

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        • #64
          Te ne incollo un altro piu' suggestivo : http://www.falstad.com/qm1d/

          Per l'uso e il calcolo con tale applet ti consiglio di :

          -cliccare sul bottone "clear" per chiarire ed ordinare le idee;

          -dalla tendina "setup" selezionare "Well Array" (ovvero una configurazione di potenziale periodico che assomiglia a quello determinato dalla presenza periodica dei nuclei metallici in assenza di potenziale esterno) ;

          -ricliccare sul bottone "clear" per evitare di farsi confondere dagli altri imposti diagrammi che successivamente potrai riprendere;

          -far scorrere il mouse sopra al profilo del potenziale : noterai una riga orizzontale gialla scorrevole la cui altezza corrispondera' all'energia dell'elettrone;

          -noterai che a seconda del valore d'energia dell'elettrone che si muove tra quelle buche di potenziale avrai corrispondentemente una certa funzione d'onda indicata nel quadrante sottostante. Potrai quindi valutare le varie conseguenti lunghezze d'onda materiali (non elettromagnetiche);

          -cliccando in corrispondenza di una certa riga gialla (che compete ad un certo valore d'energia dell'elettrone) verra' sovraimposto un altro digramma sopra alla sottostante funzione d'onda. Tale diagramma e' il quadrato del modulo della funzione d'onda e si riferisce alla probabilita' di trovare l'elettrone in corrispondenza dell'ascissa associata a quel valore.

          E' su quella funzione d'onda che l'effetto Aharanov-Bohm agisce sfasandola. Dallo sfasamento dell'onda evincerai con immediatezza e con semplicita' come l'energia di Bearden viene prodotta sfruttando Aharanov-Bohm a fini di rendimento superunitario.


          Maury



          Edited by maurjzjo - 17/2/2005, 13:54

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          • #65
            Confrontate il presunto circuito free-energy proposto qui http://starglider.netfirms.com/index.htm con il nostro meg.
            Nel primo i due avvolgimenti sono collegati in antiparallelo condividendo lo stesso nucleo e due extratensioni opposte (in sostanza si cerca di annullare l'energia magnetica immagazzinata nel nucleo con due campi magnetici opposti)
            Nel meg i due avvolgimenti sono separati condividendo lo stesso nucleo e sempre due extratensioni opposte (anche qui si annulla l'energia magnetica immagazzinata nel nucleo per opera del campo magnetico dell'altro opposto avvolgimento)

            Il fatto degno di nota quindi e' che si cerca sempre di annullare l'extratensione sull'avvolgimento per dar risalto al'effetto Aharonov-Bohm.

            Pertanto non si annulla la classica extratensione se durante un ripido fronte di discesa su un avvolgimento non interviene con un necessario lieve anticipo anche il fronte di salita sull'altro avvolgimento per annullare preventivamente l'energia magnetica prodotta dall'avvolgimento ed immagazzinata nel nucleo durante un ciclo.

            Avete mai controllato questa condizione ?

            Maury

            Edited by maurjzjo - 17/2/2005, 14:03

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            • #66
              Piu' faccio conti piu' mi perdo.....se vuoi farli tu,te li lascio fare con piacere ....
              Penso proprio che faro una bella prova e poi provero a cambiare la distanza del carico dagli avvolgimenti ad effetto AB e vedo che succede.A son di teorie e altro non combiniamo nulla....
              Per quanto riguardo quel link... che dirti e' la solita solfa........appena finisco il progetto per alimentare il motore omopolare,comincio a bobinare una bobina ad affetto AB e poi vedremo che succede.
              Se hai idee o suggerimenti PRATICI postali pure che non aspetto altro.
              Ciao

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              • #67
                Non riesco più a trovare un post dove avevo descritto esattamente per filo e per segno cosa succede alle bobine di eccitazione del MEG, non del mio o del tuo nè quello di Furio in tutti i MEG costruiti in quella maniera.
                Avrei voluto ripostarlo visto che ora stanno sorgendo quei dubbi strani che io avevo avuto ed anche sviscerato non teoricamente ma oscilloscopio alla mano.
                Se volete continuare con le masturbazioni mentali me ne tiro fuori, ma se vogliamo parlare tecnicamente con cognizione di causa ritorno a scrivere quello che mi ricordo di quegli esperimenti, anche perchè gli appunti li ho a casa e non quì.
                Quindi perdonatemi se mi ripeto. Ma credo che nessuno se ne accorga perchè non credo abbiate dato il minimo credito a quello che avevo scritto.
                Nel caso se non capite qualcosa perchè ho scritto male o mi sono espresso peggio fatemi delle domande precise piuttosto che rispondermi ma tizio ha detto e caio e ha postato. Sarò felice di rispondervi se la piantate con i discorsi da dodicenni che giocano con i soldatini.

                Qundi veniamo a noi.
                1) Non abbiamo uno schema di Bearden. Perciò non sappiamo come costruire l'eccitatore (chiamiamo così il circuito con i mos o gli IGBT che alimentano le bobine di eccitazione o attuatori, come vi pare).
                2) J.Naudin ha invece proposto qualcosa che pare alimenti le bobine con un duty cycle del 50%. Cioè mentre una bobina viene diseccitata l'altra viene eccitata, nello stesso istante. E così Sandro ha costruito il suo circuito di eccitazione.
                3) Chi altro ha fatto le prove così? Io per esempio. Ma mi sono reso conto che:

                a) I dispositivi di commutazione sia gli IGBT che i JBT o i MOS hanno un diodo tra collettore o drain ed emettitore o source. Questo diodo viene polarizzato inversamente rispetto all'alimentazione che teniamo dai 12 ai 24V.
                Le bobine sono poste sul collettore o sul drain cioè sul lato alto del dispositivo che chiudendosi collega al negativo la bobina di eccitazione.
                b) Il magnete posto al centro produce un flusso ø che si divide nei due rami di valore 1/2ø ed 1/2ø. Quindi questo flusso statico passa dentro le bobine L1 ed L2, una sul ramo di destra ed una sul ramo di sinistra con verso contrario l'uno rispetto l'altro.
                d) Supponiamo che le bobine siano avvolte nello stesso modo e disposte in modo che quando sono eccitate la corrente genera un campo che si oppone al flusso 1/2ø generato dal magnete.

                Fine delle supposizioni.

                Cosa accade quando il dispositivo collegato tra L1 ed il comune? La corrente comincia a circola ed il campo magnetico 1/2ø si sposta dal ramo di sinistra al ramo di destra di quanto il campo prodotto dalla bobina øL1. Questa variazione di campo magnetico produce una tensione sulla bobina L2 e si manifesta tra il positivo di alimentazione ed il collettore o il drain del dispositivo di pilotaggio di L2 che in questo momento è interdetto. La tensione indotta è uguale a quella di alimentazione perchè le bobine sono uguali ed il flusso che le attraversa è il solito così pure la polarità. In questo istante la tensione tra comune (-) e la connessione della bobina è zero o quasi. Il diodo di protezione non è entrato ancora in conduzione.
                Supponiamo che il periodo della forma d'onda che usiamo sia inferiore al tempo di carica dell'induttanza della bobina e quindi non si raggiunga mai il tempo di 6xRxL. Dove per R si intende la resistenza equivalente alle perdite della bobina. Questo per dire che stiamo lavorando sotto il tempo di massima carica dell'induttanza.
                Quando il dispositivo di commutazione di L1 si apre, contemporanteamente il dispositivo di L2 si chiude.
                In questo momento abbiamo due fenomeni contrastanti e forse non desideriamo che questi due fenomeni avvengano contemporaneamente.
                Ai capi della L1 compaioni i picchi di extratensione che tutti conosciamo, ma per induzione li troviamo anche su L2. I picchi negativi che superano la tensione di alimentazione vengono recuperati dal diodo in parallelo ai due dispositivi, ma al contempo abbiamo anche la tensione dovuta alla corrente di chiusura della bobina L2.
                Questo si ripete per tutti i cicli a venire dopo il primo.

                Questo fenomeno sta alla base di molta dispersione di energia a causa delle correnti che circolano con fasi lievemente diverse, alla frequenza di risonanza nauturale delle due bobine dovute alle capacità distribuite non identiche e generano un sacco di interferenze EM quindi energia dispersa e non più utilizzabile. Inoltre nel momento di scambio abbiamo circolazione di corrente nel diodo di protezione di un dispositivo mentre l'antro va in conduzione.
                Se vi fate un grafico di cosa succede disegnando le forme d'onda non quadre ma trapezi come in realtà sono con i fronti di salita e discesa aggiungendo i picchi sui fronti e la tensione dovuta alla mutua induzione noterete dove il sistema 50% fa acqua.

                Io ho fatto delle prove con un circuito in cui i due dispositivi di switching si chiudevano in ritardo all'apertura l'uno dall'altro ed ho ottenuto subito un miglioramento radicale di efficienza e minori disturbi in giro. Usando questo sistema su un nucleo toroidale dove le spire del filo sono poche e rade all'esterno e quindi con minor capacità distribuita non sono riuscito a vedere che un picco di extrantensione invece delle solite oscillazioni e questo picco non è mai sceso sotto la tensione di alimentazione. Questo non è over-unity ma è il miglior funzionamento del MEG che ho ottenuto oltre ad essere la descrizione di ciò che accade in ogni MEG a prescindere dal fenomeno esoterico che porta all'over-unity.
                Se vogliamo discutere di questo mi associo. Se si ricomincia con discorsi strani mi rimetto in ascolto.
                Ciao a Lunedì. Domani sono a Milano per lavoro.
                Buon fine settimana.

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                • #68
                  Il discorso che hai fatto e stai facendo, sono tutte considerazioni che ho gia fatto da due anni a questa parte.Inoltre abbiamo gia discusso su questo ma senza concludere nulla,o meglio, potremo gia' chiudere qui il discorso del MEG e non toccarlo piu' (al massimo siamo riusciti ad ottenere un ottimo trasformatore ma di effetti strani neanche l'ombra)
                  CITAZIONE
                  Se volete continuare con le masturbazioni mentali me ne tiro fuori, ma se vogliamo parlare tecnicamente con cognizione di causa ritorno a scrivere quello che mi ricordo di quegli esperimenti, anche perchè gli appunti li ho a casa e non quì.Quindi perdonatemi se mi ripeto.

                  Mi pare che tra noi due abbiamo gia' intavolato diversi discorsi scontrandoci piu' volte.Quindi cerchiamo,almeno ora,di non dover cancellare diversi post come gia' accaduto (ti ricordi come volevo alimentare il motore omopolare oppure che affermavo che si doveva avere una controforza sul motore omopolare o ancora qui,in questo thread,che supponevo che si potesse realizzare un effetto quantistico sul meg? Tutte cose che tu ritenevi da pazzi(anzi mi hai anche apostrafato un po piu' pesantemente) e che poi sono state TUTTE VERIFICATE E CONFERMATE......tranne logicamente per il MEG ma di dispositivi commerciali a affetto spin esistono di gia' GMR)
                  Quindi cerchiamo,per cortesia,di non fare i sapientoni e i bastian-contrari e abbiamo TUTTI un po piu' di umilta'.Quando io sbaglio lo ammetto e faccio pubblica ammenda mentre qualcuno fa sempre finta di nulla.
                  Tante volte si pensa che quello che scrive un post fuori dal comune,e' uno scemo o sprovveduto ,ma poi non e' sempre cosi'........e magari si scopre che invece si e' ignoranti in qualcosa che si pensava di conoscere/sapere.
                  Questo thread e' un tentativo (il primo che sto cercando di fare) per cercare di replicare l'effetto quantistico che Bearden parla,tutto il resto possiamo ridiscuterne avanti sui altri thread con calma e senza presunzioni,ma non qui altrimenti rifaremo un ennesimo thread ripetitivo e senza nessun nesso con il titolo.
                  Quindi io e Maury non stiamo facendo nessuna masturbazione mentale, ma stiamo cercando di trovare una strada logica e sopportata da degli effetti riconosciuti anche dalla fisica ufficiale, che possa portare ad avere un effetto di tipo quantistico su un dispositivo quale e' il MEG.So benissimo che tu fino ad ieri non sapevi che esisteva nessun componente commerciale ad effetto spin (attenzione che sto parlando di un effetto di meccanica quantistica),ma la verita' e' questa anche se a te non piace.
                  Se ci vorrai aiutare in questo thread saro' ben contento del tuo prezioso aiuto,altrimenti puoi ripostare le tue considerazioni in un'altro thread dove saro' ben lieto di ricominciare il solito discorso di switch,picchi frequenze risonanze etc etc. sperando che l'ennesima discussione possa portare a qualcosa di positivo.
                  Ciao


                  Edited by sandro-meg - 17/2/2005, 22:22

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                  • #69
                    Rispondo a Sandro :

                    Hai ragione dicendo che a suon di teorie poi si finisce per non capirci piu' nulla ma se non facciamo di tutto per cercare di individuare un modello di funzionamento approssimativo saremo sempre costretti a procedere empiricamente e a tentoni.

                    CITAZIONE

                    Se hai idee o suggerimenti PRATICI postali pure che non aspetto altro.


                    Ho provato a dartene uno con il mio precedente ultimo post deviando momentaneamente dal discorso quantistico.
                    Siccome dai due su ricordati schemi del meg si azzarderebbe la condizione necessaria per la quale si impediscono sugli avvolgimenti extratensioni che produrrebbero sulle onde quantistiche shift di fase che annullerebbero gli shift di fase per effetto AB causati dal potenziale vettore delle onde longitudinali , sono arrivato alla deduzione che occorre sempre cercare di scaricare l'energia magnetica con sufficiente anticipo prima che si verifichi il ripido fronte di discesa durante il quale si ha extratensione , ovvero con onde i cui fronti devono stare tra loro secondo quanto segue :

                    user posted image


                    Noterete che ogni fronte di discesa ovvero prima di ogni extratensione c'e' sempre un fronte di salita (dell'altra forma d'onda) che scarica l'energia magnetica accumulata per impedire che questa venga proiettata violentemente sotto forma elettrica ed impedire che venga perturbata la buca di potenziale dentro al conduttore.
                    Probabilmente occorre quindi impedire che tali fronti non superino gli uni sugli altri cercando di mantenere le due forme d'onda leggermente entrocontenute l'una nell'altra per tutti i cicli.

                    Maury

                    Edited by maurjzjo - 17/2/2005, 23:38

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                    • #70
                      CITAZIONE

                      d) Supponiamo che le bobine siano avvolte nello stesso modo e disposte in modo che quando sono eccitate la corrente genera un campo che si oppone al flusso 1/2ø generato dal magnete.



                      ...o che si oppone al campo immagazzinato e generato dall'altra bobina per annullare l'immagazzinamento di energia magnetica nel nucleo e lasciando solo quella del magnete permanente che funge da serbatoio di energia , l'energia trasportata progressivamente dal vento d'onda longitudinale di potenziale vettore.

                      CITAZIONE

                      Io ho fatto delle prove con un circuito in cui i due dispositivi di switching si chiudevano in ritardo all'apertura l'uno dall'altro ed ho ottenuto subito un miglioramento radicale di efficienza e minori disturbi in giro.


                      Questo potrebbe allinearsi alla mia precedente congettura delle due forme d'onda leggermente entrocontenute in fase.


                      Maury

                      Commenta


                      • #71
                        CITAZIONE (maurjzjo @ 17/2/2005, 23:35)
                        CITAZIONE

                        Io ho fatto delle prove con un circuito in cui i due dispositivi di switching si chiudevano in ritardo all'apertura l'uno dall'altro ed ho ottenuto subito un miglioramento radicale di efficienza e minori disturbi in giro.

                        Questo potrebbe allinearsi alla mia precedente congettura delle due forme d'onda leggermente entrocontenute in fase. Maury

                        Ciao a tutti
                        Ciao Maurizio, quello che dici ora è in netto contrasto con quello che hai detto in quello precedente e anche con quello che scrive Bearden nel suo brevetto, Lowrance in questo caso è perfettamente in linea con lui.
                        Il brevetto recita così: (col. 8 da riga 49 a 63)
                        It is therefore desirable to determine, for a specific magnetic generator configuration, the width of a pulse providing the most rapid practical change in magnetic flux, ...in this way, the input coils are not left on longer than necessary. When either of the input coils is left on for a period of time longer than that necessary to produce the change in flux direction, power is being wasted through heating withing in the input coil without additional generation of power in the corresponding output coil.

                        Salutoni
                        Furio57
                        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

                        Commenta


                        • #72
                          Ciao Furio e ben ritrovato !
                          Mi pare che Furio a ragione , se lavoriamo come vorresti (onde quadre sormontate) si perde energia per strada.Discorso diverso e' invece se lavoriamo esattamente l'opposto e cioe' con un certo ritardo.In questa maniera scarichiamo pure il campo magnetico (la condizione che tu cerchi se non sbaglio) e inoltre non perdiamo energia poiche' facciamo lavorare solo una bobina alla volta.
                          Ti puo andare bene cosi' oppure non ci siamo ancora?
                          Ciao

                          P.S. Hai fatto qualche calcolo di quanti gradi teorici si potrebbe sfasare il segnale degli elettroni? Bye

                          Commenta


                          • #73
                            Ciao Furio ,


                            CITAZIONE (maurjzjo @ 17/2/2005, 23:35)
                            ...... When either of the input coils is left on for a period of time longer than that necessary  to produce the change in flux direction, power is being wasted through heating withing in the input coil without additional generation of power in the corresponding output coil.[/i]


                            Traducendo :
                            "Quando l'uno o l'altro degli input d'avvolgimento e' lasciato ON per un periodo di tempo piu' lungo del necessario per produrre il cambio nella direzione del flusso , la potenza viene dissipata sotto forma di riscaldamento entro l'avvolgimento senza aggiuntiva generazione di potenza nel corrispondente avvolgimento di uscita"

                            ti riferisci a "il cambio della direzione del flusso" in contrasto a quando dissi che "un avvolgimento dovrebbe agire esclusivamente per elidere l'energia magnetizzata nel nucleo prodotta dall'altro avvolgimento" ?

                            Riguardo alla mia autocontraddizione ti riferisci al mio disegno di forme d'onda e poi il quote sull'affermazione di Lowrence?


                            x Sandro :

                            CITAZIONE

                            Mi pare che Furio a ragione , se lavoriamo come vorresti (onde quadre sormontate) si perde energia per strada.


                            L'ampiezza sarebbe la stessa. Nel disegno le due ampiezze sono differenti per motivi di evidenziazione.
                            Cio' che importa e' la fase.

                            CITAZIONE

                            Discorso diverso e' invece se lavoriamo esattamente l'opposto e cioe' con un certo ritardo.In questa maniera scarichiamo pure il campo magnetico (la condizione che tu cerchi se non sbaglio) e inoltre non perdiamo energia poiche' facciamo lavorare solo una bobina alla volta.


                            Questo circuito http://starglider.netfirms.com/index.htm , se funziona , mi ha messo un fortissimo sospetto che uno dei vincoli da rispettare sia proprio evitare le extratensioni per lasciar sospiro ai picchi free-energy , infatti torno a ribadire che in quel circuito i due avvolgimento sono in antiparallelo proprio per impedire che si crei magnetizzazione del nucleo (aria o metallo) salvo la magnetizzazione permanente.


                            CITAZIONE

                            P.S. Hai fatto qualche calcolo di quanti gradi teorici si potrebbe sfasare il segnale degli elettroni? Bye


                            No ma credo non sia un problema provare a cercare un circuito che produca due forme d'onda in opposizione di fase , di pari ampiezza , entrocontenute una nell'altra lateralmente e con la possibilita' di poter regolare il margine bilaterale visibile dal disegno.

                            Maury

                            Edited by maurjzjo - 18/2/2005, 01:06

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                            • #74
                              Continuando a mettere momentaneamente da parte la meccanica quantistica partiamo dal precedente presupposto tale da impedire extratensioni negli avvolgimenti affinche' l'effetto Ahranov-Bohm venga alla luce.

                              Per impedire tali extratensioni concentriamoci nell'intorno dei fronti di salita/discesa espandendo la scala delle ascisse fino all'inverosimile come indicato qui sotto.
                              Come si nota nel diagramma , i fronti sono diventati tratti obbliqui rettilinei dovutamente al non nullo tempo di decadimento e di salita messo in evidenza appunto allargando esageratamente l'asse dei tempi.

                              ATTENZIONE : IL DIAGRAMMA E' QUALITATIVO E NON IN SCALA
                              user posted image

                              Il primo diagramma contiene le due tensioni in opposizione di fase , mentre gli ultimi due contengono l'andamento della corrente in corrispondenza delle precedenti tensioni.
                              Vi ricordo che l'andamento del flusso magnetico e' proporzionale all'andamento delle correnti pertanto gli andamenti delle correnti rappresentano anche quelli di campo e flusso magnetico.

                              Come si puo' notare e' presente un'extracorrente che possiamo evitare facendo in modo che all'interno di un avvolgimento sia nullo (a meno del campo generato dal magnete permanente) il contributo magnetico complessivo dovuto ai due avvolgimenti.
                              Vengono riportate Imax e I o se vogliamo Bmax e B che dovranno essere uguali e contrari se vogliamo evitare extratensioni/extracorrenti.

                              E' facile constatare che reali e sempre esistenti tolleranze di fase in corrispondenza dei fronti delle due forme d'onda , provocheranno dei "fuori centro" e dei non nulli Bmax+B con conseguenti extratensioni ed immersione dell'effetto Ahranov-Bohm.

                              Questo potrebbe motivare i miglioramenti rilevati da Lowrence quando agisce sulla fase delle due forme d'onda.

                              Riepilogo congetture/ipotesi :
                              1) evitare extratensioni/extracorrenti
                              2) in base alla 1) non avere cariche elettriche in oscillazione quando la tensione viene bruscamente intorrotta con i fronti di discesa
                              3) secondo la 1) e la 2) avere di conseguenza un flusso rettilineo di cariche che non invertono il moto e che quindi sono succettibili di shift di Aharanov-Bohm come nell'esperimento della diffrazione nel quale le cariche percorrono una traiettoria aperta e non chiusa come nel caso di oscillazioni.


                              Maury

                              Edited by maurjzjo - 19/2/2005, 22:28

                              Commenta


                              • #75
                                Devo rillegermi tutto con calma.......sto schlerando
                                Ciao

                                Commenta


                                • #76
                                  Per evitare confusione , il primo diagramma , quello delle onde entrocontenute con margine di fase bilaterale , credo non sia corretto quindi penso sia meglio lavorare sulla tolleranza di fase nell'intorno dei fronti di salita/discesa delle due forme d'onda come tentato dall'ultimo diagramma precedente.

                                  N.B.: Nel digramma precedente l'intervallo di tempo entro il quale sono contenuti i tempi di decadimento/salita dei fronti (i tratti obbliqui per intenderci) si puo' immaginare di restringerlo a piacere per calcolarsi eventuali limiti. Inoltre l'ordinata delle due correnti (il cui andamento dovrebbe essere simile a quello dei flussi/campi magnetici) corrisponde all'area fino a quel punto maturata e sottesa sotto la curva della corrispondente tensione.

                                  Maury

                                  Edited by maurjzjo - 20/2/2005, 14:55

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                                  • #77
                                    Ok Sandro, ho capito la tua filosofia e non posterò più una virgola nei thread che ti riguardano, visto che oramai hai capito che da me non otterrai le affermazioni alla tua scienza.
                                    Ciononostante vi voglio dire sia a te che a Maurizio che non arriverete a nessun risultato pratico. Perchè avete la presunzione entrambi di capirci qualche cosa di fisica e di elettronica. Purtroppo con i vostri discorsi non fate che sfoggio della vostra ignoranza in materia.
                                    Non ve lo dico per offendervi, ma solo per farvi capire che mi dispiace, perchè credevo di avere trovato qualcuno con cui fare degli esperimenti e condividerne i risultati.
                                    Vi disturba qualcuno che vi dica dove state sbagliando? Credete che sia un presuntuoso?
                                    No cari mia, io non presumo nulla. Io ho studiato ed ho pure capito cosa ho studiato, cosa che mi pare manchi a voi e pure l'umiltà di ammetterlo.
                                    Sayonara!

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Lowrence ,

                                      parto sempre dal presupposto della mia ignoranza e potrei scrivere 1 milione di volte anche la frase
                                      "SONO IGNORANTE" oppure la frase "SONO ANALFABETA" senza che cio' mi disturbi perche' so che
                                      lavoriamo tutti insieme in un contesto di collaborazione dove svanisce l'individualita' e riemerge il risultato
                                      collettivo.

                                      Tu avresti il fegato di scrivere qui 1 milione di volte quella frase pur essendo consapevole del tuo valore
                                      al di la' del giudizio degli altri ?

                                      Credo che anche Sandro, come me, non sia venuto qui per fare le sfilate , ma per COLLABORARE
                                      VERSO UN RISULTATO SIA TEORICO CHE PRATICO senza sfoggiare quanto si e' bravini , quanti
                                      titoli si sono raccolti nella vita o quanto si e' migliori degli altri.

                                      Non nego che ci possano essere contraddizioni tra i nostri post ma occorre tenere presente
                                      che questo forum e' una collezione di idee , delle quali in parte anche errate , e dalle quali
                                      poi scremare le esatte teorie da dover collettivamente accettare.
                                      Visto quindi che nell'elaborazione di una teoria e' normale andare momentaneamente fuori strada,
                                      e' assolutamente fuori luogo avvelenare il topic aprendo discussioni sulla qualita' delle persone e
                                      dei loro studi.

                                      CITAZIONE

                                      Ok Sandro, ho capito la tua filosofia e non posterò più una virgola nei thread che ti riguardano, visto che oramai hai capito che da me non otterrai le affermazioni alla tua scienza.


                                      Guarda che mica cerchiamo approvazione o conferme.
                                      Cerchiamo solo collaborazione , oneste critiche disinteressate sulle affermazioni senza boriosi giudizi di superiorita' privi di giustificazione.

                                      CITAZIONE

                                      Ciononostante vi voglio dire sia a te che a Maurizio che non arriverete a nessun risultato pratico. Perchè avete la presunzione entrambi di capirci qualche cosa di fisica e di elettronica.


                                      Si va per la propria strada.
                                      In quanto alla presunzione di cui parli , non vogliamo dimostrare nulla e si capisce benissimo dall'immediatezza dei nostri post che tendono ad essere sintetici piuttosto che prosaici. Personalmente odio i post filastrocca chilometrici a fini prosopopeici.

                                      CITAZIONE

                                      Purtroppo con i vostri discorsi non fate che sfoggio della vostra ignoranza in materia.
                                      Non ve lo dico per offendervi, ma solo per farvi capire che mi dispiace, perchè credevo di avere trovato qualcuno con cui fare degli esperimenti e condividerne i risultati.


                                      Ecco , allora piuttosto che ogni volta puntare il dito dicendo che "dobbiamo tornare a scuola" , che "non abbiamo capito nulla dai nostri studi scolastici" , "che le nostre qualifiche non hanno ragione di esistere" o "chi ci ha insegnato determinarte cose" , dimostra con esattezza e confuta l'invalidita' delle nostre affermazioni.
                                      Non si fa una bella figura dicendo "hai sbagliato" , "sei un presuntuoso" , "non hai studiato" , ecc senza poi evidenziare e dimostrare dove stanno gli errori.

                                      CITAZIONE

                                      Vi disturba qualcuno che vi dica dove state sbagliando?


                                      No. Ci disturbano quelli che piuttosto di confutare le affermazioni altrui vanno a dare definizioni sulla persona degli altri piuttosto che limitarsi unicamente all'oggettivita'.

                                      CITAZIONE

                                      Credete che sia un presuntuoso?
                                      No cari mia, io non presumo nulla. Io ho studiato ed ho pure capito cosa ho studiato, cosa che mi pare manchi a voi e pure l'umiltà di ammetterlo.
                                      Sayonara!


                                      E allora alterna i nostri post confutandoli o confermandoli. Questo si' che dimostra la nostra ignoranza e non certo la tua predica e i tuoi commenti sulla qualita' che riguarda la nostra persona.

                                      Quindi discuti le ultime mie forme d'onda dicendo cosa secondo te non va bene senza venirci a dire che siamo presuntuosi , che siamo ignoranti , che facciamo sfoggio di cultura......
                                      Ma scherziamo ? L'ultimo post mi e' costato circa mezz'ora di lavoro rubato furtivamente alla mia professione solo per realizzare a mano libera il disegno delle forme d'onda ed ora mi tocca sentirmi dire che faccio sfoggio di cultura ? Ma chi se ne frega dello sfoggio di cultura !

                                      Le intenzioni sono buone e serie nel voler assolutamente trovare una soluzione al meg e nessuno deve dire cio' che da un po' di tempo a questa parte dimostri di ostentare altrimenti la gente se ne va da un'altra parte o trova le soluzioni per se' e si tiene gli eventuali vantaggi per proprio piacimento.
                                      A questo non ci pensi ? In fondo perche' dovrebbe fregarmene la pubblicazione delle mie ipotesi e congetture ? Potrei sempre condurre i miei studi per i fatti miei e fare le prove che voglio fino a quando non ottengo il mio meg funzionante. Ed invece partecipo ....per cosa ? Per leggere materia fecale di cavallo sotto forma di tue insinuazioni e giudizi dall'alto.

                                      Questo non e' un posto per primedonne che fanno a gara per chi ha piu' post.
                                      Sono senza parole.


                                      Maury

                                      Edited by maurjzjo - 21/2/2005, 14:05

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                                      • #79
                                        Ciao Lowrence
                                        forse non hai capito il mio post....
                                        CITAZIONE
                                        Se ci vorrai aiutare in questo thread saro' ben contento del tuo prezioso aiuto,altrimenti puoi ripostare le tue considerazioni in un'altro thread dove saro' ben lieto di ricominciare il solito discorso di switch,picchi frequenze risonanze etc etc. sperando che l'ennesima discussione possa portare a qualcosa di positivo.
                                        Mi pare chiara la mia proposta.
                                        ....io sono d'accordo di parlare nuovamente di tutto quello che vuoi,ma non su questo thread che parla prevalentemente di effetto AB per la soluzione del MEG.Esistono decine di thread gia' incominciati o di nuovi che possiamo creare per portare avanti le tue riflessioni.Non alzare il solito polverone dove non c'e'.
                                        Per il resto non posso che condividere in parte quello che ha scritto Maury....cerchiamo sempre di rimanere nei binari della corretezza....dicci dove fanno acqua le nostre idee,come possiamo migliorare e ,se proprio non vuoi postare piu' riguardo questo argomento,parliamo di come pensi tu che funzioni usando un'altro thread(ho sempre partecipato a qualunque thread sul meg, e poi i tuoi interventi per me sono importanti anche se abbiamo delle idee diverse).
                                        Ma per favore,non facciamo polemiche inutile che non servono a nessuno.
                                        Ciao

                                        Edited by sandro-meg - 21/2/2005, 14:59

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                                        • #80
                                          E ritorniamo a noi due Maury,sperando che Lawrence smetta di fare la prima donna offesa e ricominci a discutare,se non su questo thread almeno su un'altro (cavolo ne abbiamo decine........per esempio Dal brevetto di Bearden, Prima parte per dirne uno...)

                                          Penso di aver capito a grandi linee come vuoi lavorare...non commento perche' ho visto che alcune fdo sono errate (per esempio l'andamento della corrente sulla fig,2.)
                                          Ma scusa non e' piu' semplice switchare normalmente come abbiamo sempre fatto ? Al limite basta ritardare lo switch opposto in modo che l'energia accumulata venga assrbita dal secondario prima di effettuare lo switch sulla bobina apposta.Inoltre non riesco a capire il motivo per cui si potrebbe facilitare l'effetto Ab.Perche?
                                          Ciao

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                                          • #81
                                            CITAZIONE

                                            Penso di aver capito a grandi linee come vuoi lavorare...non commento perche' ho visto che alcune fdo sono errate (per esempio l'andamento della corrente sulla fig,2.)


                                            Dovresti pero' motivare il perche' sono errate. Io provo a motivare la loro approssimativa correttezza nella seguente maniera :

                                            Ribadendo la relazione elementare che lega corrente e tensione in un avvolgimento , ossia :

                                            e(t) = L * d i(t) / dt

                                            ne consegue che la corrente e' uguale a :

                                            i(t) = 1/L S[e(t) dt] + C

                                            dove S e' il simbolo di integrale e C e' una costante arbitraria di integrazione.

                                            Detto in termini piu' semplici il suddetto integrale afferma che la corrente e' pari all'area sottesa dalla curva della tensione ai capi dell'induttore.
                                            Se riesamini l'andamento della corrente in confronto a quello della tensione , sommariamente vengono riportate tante ordinate pari all'area raccolta sotto alla curva della tensione.

                                            O meglio , riferendomi al tratto colorato di nero delle forme d'onda e riportando i risultati del suddetto integrale per i vari intervalli di tempo , abbiamo :

                                            1) In corrispondenza al tratto iniziale rettilineo , piano e costante della tensione avremo una corrente rappresentata da una retta di pendenza pari a 1/L
                                            2) In corrispondenza nell'intervallo dove sono stati espansi i fronti di discesa/salita avremo un tratto parabolico di salita o di discesa (e quindi convesso o concavo) a seconda dei due avvolgimenti ipotizzando rispettivamente un decadimento o una salita rettilinea dei fronti
                                            3) In corrispondenza della fdo di colore nero , al limitare dell'ultimo intervallo la corrente avra' raggiunto un valore massimo Imax ,corrispondente ad un valore massimo di campo magnetico immagazzinato del nucleo che poi viene scaricato sotto forma di extracorrente/extratensione (ho indicato solo l'extracorrente)


                                            CITAZIONE

                                            Ma scusa non e' piu' semplice switchare normalmente come abbiamo sempre fatto ?


                                            I fronti di salita/discesa obbliqui mica vogliono indicare un altro modo di switchare ; sono semplicemente la rappresentazione espansa delle vostre forme d'onda quadre i cui fronti apparentemente sembrano verticali ma che dopo un esagerato cambiamento di scala dell'asse dei tempi presentano tempi di salita/decadimento non nulli e quindi tratti obbliqui (e' da discutere la forma d'onda del tratto obbliquo che per ipotesi e semplicita' ho definito rettilineo)

                                            CITAZIONE

                                            Al limite basta ritardare lo switch opposto in modo che l'energia accumulata venga assrbita dal secondario prima di effettuare lo switch sulla bobina apposta.


                                            Si tratta di un problema di sincronizzazione in quanto anche usando il secondario per rendere sempre nulla l'energia immagazzinata nel nucleo (a meno di quella del magnete permanente) si potrebbe presentare l'inconveniente che a seconda del carico esci fuori sincronizzazione.

                                            CITAZIONE

                                            Inoltre non riesco a capire il motivo per cui si potrebbe facilitare l'effetto Ab.Perche?


                                            Ho fatto la seguente ipotesi :

                                            1) Il flusso di cariche negli avvolgimenti e' soggetto ai seguenti shift di fase sulla propria funzione d'onda della materia :
                                            .................. i) shift di fase di Aharonov-Bohm dovuto al potenziale vettore
                                            ................ ii) probabile shift di fase NON di Aharonov-Bohm dovuto al potenziale ai capi dell'avvolgimento durante le extratensioni

                                            In condizioni classiche lo shift al punto ii) potrebbe annullare quello al punto i) vanificando l'emersione dell'effetto Aharonov-Bohm di cui al punto i) che e' quello che vogliamo effettivamente mettere in risalto.
                                            L'effetto in controfase di tale shift lo puoi sperimentare usando quelle applet che ti avevo indicato sopra.

                                            Conseguenza --------> evitare extratensioni -----------> impedire immagazzinamento di energia magnetica nel nucleo per opera degli avvolgimenti.
                                            Cio' e' confermato anche da questo circuito http://starglider.netfirms.com/index.htm nel quale sembra che si voglia impedire proprio la creazione di magnetizzazioni collegando due avvolgimenti coassiali in antiparallelo.


                                            P.S. : Uno di noi dovrebbe realizzare il piu' semplice circuito di free-energy riportato qui http://starglider.netfirms.com/index.htm perche' , sempre ammesso che sia produttivo come indicato sul sito , sembra essere la chiave alla comprensione del meg secondo la teoria di Aharonov-Bohm

                                            Maury

                                            Edited by maurjzjo - 21/2/2005, 21:48

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                                            • #82
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                                              Dovresti pero' motivare il perche' sono errate. Io provo a motivare la loro approssimativa correttezza nella seguente maniera :

                                              Perche'il tratto nero della corrente (seconda figura ) dovrebbe diminuireprima a causa della minore tensione fornita e dalla bobina opposta che crea una contro corrente(anch'essa alimentata ma con flusso opposta alla prima).Inoltre la corrente dovrebbe partire da un valore piu' elevato rispetto a quello mostrato.
                                              CITAZIONE
                                              I fronti di salita/discesa obbliqui mica vogliono indicare un altro modo di switchare ; sono semplicemente la rappresentazione espansa delle vostre forme d'onda quadre i cui fronti apparentemente sembrano verticali ma che dopo un esagerato cambiamento di scala dell'asse dei tempi presentano tempi di salita/decadimento non nulli e quindi tratti obbliqui (e' da discutere la forma d'onda del tratto obbliquo che per ipotesi e semplicita' ho definito rettilineo)

                                              Ok ...d'accordo ci possono stare come approssimazione.
                                              CITAZIONE
                                              Cio' e' confermato anche da questo circuito http://starglider.netfirms.com/index.htm nel quale sembra che si voglia impedire proprio la creazioni di magnetizzazioni collegando due avvolgimenti coassiali in antiparallelo.

                                              Ma quelli sono per le due bobine d'ingresso? oppure per solo una? E l'effetto Ab non deve avvenire sul secondario? Non bisogna avvolgere le bobine sul secondario come spiegato?
                                              Mi sto un po perdendo....

                                              Leggiti questo Link di Naudin.... cosa tritta e ritritta..

                                              Ciao

                                              Edited by sandro-meg - 21/2/2005, 22:42

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                                              • #83
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                                                CITAZIONE
                                                Perche'il tratto nero della corrente (seconda figura ) dovrebbe diminuireprima a causa della minore tensione



                                                Permettimi di dire che l'induttanza non e' come una resistenza nella quale la corrente diminuisce se la tensione diminuisce o la corrente aumenta se la corrente aumenta.
                                                Nell'induttanza si ha sfasamento tra corrente e tensione ossia la corrente e' in ritardo di 90 gradi sinusoidali rispetto alla tensione.

                                                CITAZIONE

                                                .... fornita e dalla bobina opposta che crea una contro corrente(anch'essa alimentata ma con flusso opposta alla prima).


                                                Nell'intervallo in cui avviene la salita di corrente e quindi la costanza della tensione in un avvolgimento , nell'altro avvolgimento non e' applicata alcuna tensione e non circola alcuna corrente salvo eventuali strascichi di extratensione ancora in oscillazione per i quali puoi avere pienamente ragione ma che dipendono anche dalle distanze di tempo reciproche di sovrapposizione di tale oscillazione e dalla durata dell'oscillazione.

                                                CITAZIONE

                                                Inoltre la corrente dovrebbe partire da un valore piu' elevato rispetto a quello mostrato.


                                                Se il successivo dente di tensione arriva troppo presto prima che l'oscillazione si sia estinta o se l'oscillazione non si smorza rapidamente , hai ragione. Oltre a questo non vedo motivi per cui non dovrebbe partire da zero la corrente.

                                                CITAZIONE

                                                CITAZIONE
                                                I fronti di salita/discesa obbliqui mica vogliono indicare un altro modo di switchare ; sono semplicemente la rappresentazione espansa delle vostre forme d'onda quadre i cui fronti apparentemente sembrano verticali ma che dopo un esagerato cambiamento di scala dell'asse dei tempi presentano tempi di salita/decadimento non nulli e quindi tratti obbliqui (e' da discutere la forma d'onda del tratto obbliquo che per ipotesi e semplicita' ho definito rettilineo)

                                                Ok ...d'accordo ci possono stare come approssimazione.


                                                Ok. Volevo infatti mettere in risalto la criticita' della fase relativa dei fronti di salita/discesa , sincronizzazione , ecc

                                                CITAZIONE

                                                CITAZIONE
                                                Cio' e' confermato anche da questo circuito http://starglider.netfirms.com/index.htm nel quale sembra che si voglia impedire proprio la creazioni di magnetizzazioni collegando due avvolgimenti coassiali in antiparallelo.

                                                Ma quelli sono per le due bobine d'ingresso? oppure per solo una? E l'effetto Ab non deve avvenire sul secondario? Non bisogna avvolgere le bobine sul secondario come spiegato?


                                                Da cio' che ho capito da quello schema si tratta di due avvolgimenti coassiali realizzati usando piattina bifilare ed estremi collegati in modo incrociato.
                                                In sostanza e' come se si fosse tolto il magnete permanente dal meg e si fosse fatto scorrere un avvolgimento lungo il nucleo fino a farlo entrare coassialmente nell'altro avvolgimento. In tal caso l'annullamento di energia magnetica prodotta si puo' ottenere :
                                                -o collegando con polarita' opposte i due avvolgimenti , tensioni opposte
                                                -o appunto servendoci delle ipotesi di annullamento del campo magnetico interno prodotto a meg normale.

                                                Maury

                                                Edited by maurjzjo - 21/2/2005, 22:53

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                                                • #84
                                                  CITAZIONE
                                                  Permettimi di dire che l'induttanza non e' come una resistenza nella quale la corrente diminuisce se la tensione diminuisce o la corrente aumenta se la corrente aumenta.
                                                  Nell'induttanza si ha sfasamento tra corrente e tensione ossia la corrente e' in ritardo di 90 gradi sinusoidali rispetto alla tensione.

                                                  D'accordo pero' in quell'istante tu stai togliendo la tensione...non puo' salire come prima.Se vuoi posso accetartela come PRIMA approsimazione.(ricordati che stiamo pero' parlando di un circuito oscillante e le correnti non possono variare in maniera brusca,seguono sempre un'andamento sinusoidale...molto probabilemente,a regime, la corrente comincia a scendere molto prima rispetto a quello da te disegnato).
                                                  CITAZIONE

                                                  Da quello che ho capito da quello schema si tratta di due avvolgimenti coassiali realizzati usando piattina bifilare ed estremi collegati in modo incrociato.
                                                  In sostanza e' come se si fosse tolto il magnete permanente dal meg e si fosse fatto scorrere un avvolgimento lungo il nucleo fino a farlo entrare coassialmente nell'altro avvolgimento. In tal caso l'annullamento di energia magnetica prodotta si puo' ottenere :
                                                  -o collegando con polarita' opposte i due avvolgimenti , tensioni opposte
                                                  -o appunto servendoci delle ipotesi di annullamento del campo magnetico interno prodotto a meg normale.

                                                  Purtroppo ti ho aggiunto un link dopo che tu mi avevi gia' risposto........gia' Naudin aveva fatto alcune considerazioni e prove fatte con delle bobine simili:vai su questo Link,
                                                  Come vedi ricominciamo a parlare di onde scalari....ben vengano se possono portare a qualcosa.
                                                  Il circuito e' relativamente semplice....come postato non puo' funzionare (transistor ,molto meglio Fet),proveremo anche quello.Comunque mi pare il solito circuitino che recupera' i picchi di Lenz(tensione) che si formano quando si toglie un campo magnetico.Il fatto e' che siamo in presenza di bobine bifilari.....Come calcolo di energia non viene presa in considerazione quella generata a vuoto (le bobine fanno transitare una bella corrente quando il fet e' chiuso senza che possiamo spillare alcunche).
                                                  Se invece ti interassa il discorso teorico,allora e' un'altro discorso.....vai a vedere il link di Naudin che ti ho postato....
                                                  Ciao


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                                                    Ancora Ciao Sandro.
                                                    Sapendo benissimo che grazie alla tua intelligenza non fraintenderai la mia insistenza come volonta' nel volerti contraddire , mi scuso se insisto parlando ancora di sfasamento....

                                                    CITAZIONE

                                                    D'accordo pero' in quell'istante tu stai togliendo la tensione...non puo' salire come prima.


                                                    Avendo espanso la scala dei tempi , i fronti d'onda solo graduali e le grandezze scendono gradualmente in quella frazione di tempo espansa e nella quale si applicano le leggi sugli sfasamenti come nella figura sottostante :

                                                    user posted image

                                                    che riporta una corrente in aumento nonostante la tensione sia in diminuzione dopo il primo suo picco massimo.

                                                    CITAZIONE

                                                    Purtroppo ti ho aggiunto un link dopo che tu mi avevi gia' risposto........gia' Naudin aveva fatto alcune considerazioni e prove fatte con delle bobine simili:vai su questo Link,
                                                    Come vedi ricominciamo a parlare di onde scalari....ben vengano se possono portare a qualcosa.


                                                    Ti ringrazio del buon link.

                                                    Viene proprio studiato cio' che caratterizza la mia ipotesi di nullita' dell'energia magnetica immagazzinata.

                                                    user posted image

                                                    Come si nota i due avvolgimenti sono disposti in modo da annullare l'energia immagazzinata e cio' nonostante si continuano a constatare delle piccole oscillazioni del tutto simili a quelle con induttore libero e ci si domanda : "Da dove provengono ?"

                                                    - Provengono dalle tolleranze e dalla non perfetta simmetria dei due avvolgimenti ?
                                                    - Provengono davvero dalle onde longitudinali di potenziale vettore ?
                                                    - Provengono da influenze elettromagnetiche circostanti ?
                                                    - ecc ?

                                                    Come vedi quel circuito potrebbe essere la base su cui lavorare per capire le condizioni di allineamento del meg e poi ...... perche' non concentrarsi su tale semplice circuito per iniziare ad accumulare energia ?

                                                    Maury

                                                    Edited by maurjzjo - 21/2/2005, 23:34

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                                                    • #86
                                                      CITAZIONE
                                                      Sapendo benissimo che grazie alla tua intelligenza non fraintenderai la mia insistenza come volonta' nel volerti contraddire , mi scuso se insisto parlando ancora di sfasamento....

                                                      Dai Maury non leccarmi troppo altrimenti sento gia' la mancanza di Low.....
                                                      Ok dai ti do per buona l'ultima....(pero' non sono completamente d'accordo con te....ma sono discorsi inutili rispetto a quello che stiamo cercando e che ci porterebbe via solo tempo e post...)
                                                      CITAZIONE
                                                      Come vedi quel circuito potrebbe essere la base su cui lavorare per capire le condizioni di allineamento del meg e poi ...... perche' non concentrarsi su tale semplice circuito per iniziare ad accumulare energia ?

                                                      Quello che tu stai ricercando e' il Tep.Guardatelo per bene nel sito di Naudin,esistono una infinita' di versioni.
                                                      Anch'io ho fatto delle prove con il TEP e sono daccordo con te che le onde scalari c'entrano con il MEG.Il problema e' come conciliare questo con l'effetto AB (sono complementari?)
                                                      Vado a dormire ......leggero il tuo post domani.
                                                      Ciao

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                                                      • #87
                                                        Per il funzionamento di tali dispositivi free-energy si incomincia pertanto a delineare l'importante vincolo della nullita' del flusso magnetico generato in ogni istante da vari tipi di attuatori ed immagazzinato nel nucleo magnetico se si vuole fare in modo che l'effetto Aharonov-Bohm venga alla luce ripulito dai fenomeni classici.

                                                        Dal momento che Sandro mi ha consigliato il precedente link sul TEP dove ci sono molte soluzioni free-energy dalle quali si tira quasi sempre in ballo la su' esposta condizione , mi sorge un sospetto che esprimo secondo quanto segue.
                                                        Bearden nel voler a tutti i costi legare il proprio nome a questo campo della free-energy non completamente esplorato e volendo trarne l'esclusiva per propri benefici economici , dopo aver constatato che una miriade di dispositivi free-energy sullo stile del TEP erano gia' stati brevettati , ha voluto guadagnarsi una fetta di fama , di eventuali futuri guadagni e di esclusiva per mezzo di un riproponimento del TEP secondo una nuova modalita' nella quale la nullita' del flusso magnetico prodotto viene creata facendo concorrere due avvolgimenti separati e pilotati con due tensioni separate ed in controfase anziche' con una sola come nel TEP.

                                                        Tale soluzione pero' e' altamente critica ed occorre un circuito di pilotaggio che assicuri un flusso prodotto ed immagazzinato sempre nullo in ogni istante di tempo , condizione invece molto piu' semplicemente ottenuta con il TEP essendo in esso presente un'unica tensione con flussi magnetici che si elidono grazie al collegamento in antiparallelo dei due avvolgimento coassiali.

                                                        A sto punto io mi chiedo :

                                                        - appurato che il MEG non ci fornisce maggiore energia del TEP
                                                        - constatato che il MEG e' molto difficile da sincronizzare visto che ci sono due tensioni separate in controfase difficili da manipolare anziche' una sola come nel TEP
                                                        - visto e considerato che il MEG e' una manipolazione e riedizione del TEP secondo una nuova forma che consentisse il libero brevetto a Bearden
                                                        - accertato che il TEP e' molto piu' semplice del MEG

                                                        io mi domando :

                                                        ma perche' non smolliamo questo critico MEG mandandolo al diavolo e ci concentriamo sulla semplicissima realizzazione TEP in grado , secondo teoria e gia' avvenute sperimentazioni , di produrre lo stesso energia ?

                                                        La free-energy prodotta con dispositivi di questo genere non e' stata primordialmente scoperta da Bearden ma gia' molto tempo prima da altri piu' valenti sperimentatori e Bearden si e' voluto solo ritagliare uno spazio per se' attraverso il riproponimento del TEP a mezzo di una nuova soluzione piu' elaborata ma maggiormente critica che regala a Bearden inoltre il beneficio della difficolta' di imitazione.

                                                        Maury

                                                        Edited by maurjzjo - 22/2/2005, 13:48

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                                                        • #88
                                                          CITAZIONE

                                                          Anch'io ho fatto delle prove con il TEP....



                                                          E riuscivi a guadagnare energia rispetto a quella introdotta ?

                                                          CITAZIONE

                                                          ... e sono daccordo con te che le onde scalari c'entrano con il MEG.Il problema e' come conciliare questo con l'effetto AB (sono complementari?)


                                                          Il vento d'onda longitudinale di potenziale vettore e' il responsabile dello shift di fase di Aharonov-Bohm secondo la relazione :

                                                          user posted image

                                                          sulla rappresentazione ondulatoria della materia costituente le cariche della corrente che fluisce negli avvolgimenti.

                                                          Al lambire di questo vento contro il meg/tep vengono fatti oscillare avanti/indietro i massimi di probabilita' della funzione d'onda crendo un campo elettrico distribuito periodicamente lungo tutto l'avvolgimento , campo che si puo' raccogliere ai morsetti o su un avvolgiemento secondario e la cui energia puo' essere accumulata in un serbatorio di energia come un condensatore o un accumulatore.

                                                          MAury

                                                          Edited by maurjzjo - 23/2/2005, 02:36

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                                                          • #89
                                                            Avrei riscoperto l'America.....no nessuna overunity,guardati quante versioni di Tep sono state ideate....neache una buona.Inoltre se ti guardi lo schema elettrico quasi sempre si cerca di avere una doppia 'oscillazione',cioe' una condizione normale in cui si ha la creazione del campo magnetico e poi la sua scomparsa.
                                                            Nelle ultime 'pensate' si e' addiritura cercato di replicare il Vat......
                                                            Vedo che piano piano stiamo ritornando alla mia idea del primo post....
                                                            Il MEG supera i problemi del TEP introducendo un campo magnetico oscillante che serve ad alimentare una bobina AB respondabile dell'overunity.Ricapitolando:
                                                            Le due bobine d'ingresso sono 'normali' e servono solamente ad alimentare una bobina del secondario (anch'essa tradizionale') che a sua volta alimenta una bobina AB (nel TEP e' avvolta in bifilare,cosa che secondo me' non e' propriamente esatta per replicare l'effetto AB,meglio avvolgerla come da me suggerito).
                                                            Siamo ritornati alle origini....meglio di cosi'....(vediti il mio primo documeto postato in questo thread
                                                            Ciao

                                                            Edited by sandro-meg - 22/2/2005, 14:32

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                                                            • #90
                                                              Avresti tempo di replicare questo piccolo circuito

                                                              user posted image


                                                              senza neppure avvolgere L3 e di rilevare sul collettore la somma delle due riportate forme d'onda e poi di esplorare anche la forma d'onda di corrente nell'avvolgimento ?

                                                              In questo modo potremo verificare se quei pacchetti di oscillazioni che si notano sono riferibili a tensione e corrente in fase come Bearden afferma.

                                                              In tal caso l'energia relativa a quei pacchetti potremo immagazziarla in un condensatore/accumulatore come viene realizzato in questo circuito

                                                              user posted image

                                                              non dissimile dal primo come principio.


                                                              Maury

                                                              Edited by maurjzjo - 23/2/2005, 02:30

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