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MEG: funziona o è bufala?

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  • #91
    errore JOULE x SEC,

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    • #92
      però BEGONZO diceva che non si tratta di reare energia, ma di estrarla, così invece si tratta di prendere energia che si è creata virtualmente dal nulla, ma che altrettanto "virtualmente" scompare, allora cosa si prende?

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      • #93
        Originariamente inviato da carrara_54031 Visualizza il messaggio
        caro endymion70, non ho capiyo bene cosa sono delta T e delta E, ma se fossero l' uno l' incertezza sulla quantità di moto e l' altro l' incertezza sulla posizione e h la costante di Plank mi sembra la formula di Eisemberg che riassume il principio di indeterminazione omonimo, concordo con te che non si tratta di errore strumentale, ne si potrebbero fare neanche in teoria strumenti con tale precisione, e quindi esso discende da alcune proprità dell' universo.
        Sembra che l' incertezza sulla posizione di una particella, per una data quantità di moto, corrisponda alla lunghezza dell' onda associata alla particella secondo l' equazione di shroedinger (si scrive così?), per cui in piccolo l' elettrone avrebbe grosso modo un' onda associata la cui lunghezza è pari al diametro della sua orbita, ma si potrebbe anche immaginare che l' elettrone abbia intorno a se tutta una serie di elettroni virtuali che si creano dal nulla e nel nulla scompaiono, per cui un elettrone potrebbe scomparire in un punto ed essere sostituito da un altro creatosi nelle vicinanze, ma in un punto che non si sa dov' è.
        quindi si è scritto un' equazione analoga a quella di Eisemberg in cui i termini di incertezza sono rispettivamente tempo ed energia e si è lasciato pari pari la H (costante di Plank 6,36 x 10 ^-36 Jpule/sec se non mi sbaglio), dimensionalmente torna e darebbe ragione anche dell' esistenza delle particelle virtuali o forse di una energia virtuale che occorrerebbe chiappare al volo e utilizzare.
        Grazie della spiegazione, non so se ho capito bene, ma penso di aver intuito dove volevi indirizzarmi.
        grazie
        ciao
        Mi sembra che hai capito più che bene, in ogni caso E e T sono proprio energia e tempo. Il principio di indeterminazione vale per tutte le grandezze coniugate. L'energia virtuale compare come creazione di coppie materia/antimateria (elettrone positrone) e loro successiva annichilazione. Normalmente tutto questo non può esser sfruttato. Ma hawking insegna che un buco nero può fare da "filtro" e catturare gravitazionalmente quella particella tra le due che si trova al di qua del limite gravitazionale, e lasciare in libertà l'altra... che quindi emerge come radiazione del buco nero.

        C'è da dire che comunque anche così l'energia si conserverebbe (evaporazione dei buchi neri).

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        • #94
          e così si spiega l' evaporazione dei buchi neri, se la particella virtuale si crea fuori dell' orizzonte degli eventi può sfuggire al buco nero.
          poichè la densità del buco nero cresce rapidamente al diminuire della massa allora vuol dire che buchi neri microscopici avendo un orizzonte degli eventi infinitesimo hanno facilità a creare energia e massa fuori di essi e quindi evaporano pressochè istantaneamente.
          ecco perchè gli scienziati del CERN non avevano paura di creare un buco nero nel loro esperimento, esso sarebbe stato così piccolo da sparire subito, speriamo che sia vero.
          che bella discussione, non ci speravo davvero, non si finisce mai di imparare.
          grazie e spero di risentirti
          ciao

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          • #95
            lo sapevi che Plank tutte le sere per tornare a casa prendeva il tram delle 6 e 36?

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            • #96
              Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
              Mi sembra che hai capito più che bene, in ogni caso E e T sono proprio energia e tempo. Il principio di indeterminazione vale per tutte le grandezze coniugate. L'energia virtuale compare come creazione di coppie materia/antimateria (elettrone positrone) e loro successiva annichilazione. Normalmente tutto questo non può esser sfruttato. Ma hawking insegna che un buco nero può fare da "filtro" e catturare gravitazionalmente quella particella tra le due che si trova al di qua del limite gravitazionale, e lasciare in libertà l'altra... che quindi emerge come radiazione del buco nero.
              Una considerazione che non centra nulla con il MEG ma che mi sono sempre chiesto: ma è proprio vero che il buco nero evapora? o meglio, si, evaporerebbe se nel buco nero finissero solo le particelle di antimateria, che annichilano una quantità di materia equivalente alla loro... ma se finiscono sia antimateria che materia, alla fine il bilancio netto non dovrebbe essere zero? Così come all'esterno dell'orizzonte degli eventi, solo che in questo caso le particelle risultanti potrebbero essere molto distanti e non incontrarsi mai...

              A parte questo OT, sono anche convinto che in realtà nel MEG e in apparati simili tutto questo c'entri poco, ma ne so poco per esprimermi con certezza...
              Ciao!

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              • #97
                Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio
                Una considerazione che non centra nulla con il MEG ma che mi sono sempre chiesto: ma è proprio vero che il buco nero evapora? o meglio, si, evaporerebbe se nel buco nero finissero solo le particelle di antimateria, che annichilano una quantità di materia equivalente alla loro... ma se finiscono sia antimateria che materia, alla fine il bilancio netto non dovrebbe essere zero? Così come all'esterno dell'orizzonte degli eventi, solo che in questo caso le particelle risultanti potrebbero essere molto distanti e non incontrarsi mai...

                A parte questo OT, sono anche convinto che in realtà nel MEG e in apparati simili tutto questo c'entri poco, ma ne so poco per esprimermi con certezza...
                Beh se per questo la radiazione del buco nero e l'evaporazione sono costrutti teorici. Ma, a differenza del meg, per lo meno si basano su quello che si sa già e non su qualche teoria non meglio identificata.

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                • #98
                  Un'altra energia microscopica sfruttabile, ma solo "usa e getta" per come lo vedo io, è data dall'effetto casimir, ossia la forza che si manifesta tra due armature poste in vicinanza. Anche qui entra in gioco la meccanica quantistica, e anche qui si parla di particelle virtuali. A differenza della radiazione del buco nero, questa forza è stata misurata e confermata sperimentalmente. La pressione tra due lastre metalliche che distano meno di 10 nm è di circa un bar, ma decresce rapidamente al crescere della distanza (va come D^4).

                  La forza è reale e POTREBBE essere sfruttata (anzi, se ne tiene conto in certi ambiti "stellari" di microingegneria), ma è una "una tantum". Mettiamo che io colleghi le due piastre a qualche meccanismo in grado di convertire in lavoro meccanico lo spostamento delle due piastre. Poi? devo allontanarle.

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                  • #99
                    Una domanda, ci sono dei produttori dove si possono trovare questi fantomatici nuclei microcristallini? Di che tipo sono composti? (Ferriti, Acciaio Al Silicio etc?) e quali produttori li hanno? (CoilCraft, Ferroxcube ect..)?

                    Attendo fiducioso
                    La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                    Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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                    • Originariamente inviato da IlSignor15Magneti Visualizza il messaggio
                      Una domanda, ci sono dei produttori dove si possono trovare questi fantomatici nuclei microcristallini? Di che tipo sono composti? (Ferriti, Acciaio Al Silicio etc?) e quali produttori li hanno? (CoilCraft, Ferroxcube ect..)?

                      Attendo fiducioso
                      Buon giorno a tutti, per il Sig.15 magneti, questo è l'indirizzo dove puoi trovare i nuclei tanto famosi :

                      Powerlite C-Cores

                      se ti interessa, posso mandarti l'indirizzo ed il numero di telefono dell'importatore Italiano.

                      Io ora ne ho 3, di varie misure, ma nonostante tutti i vari prototipi da mè realizzati, non sono mai riuscito ad avere OU, credo che il motivo sia dovuto al fatto che se il MEG possa o abbia realmente funzionato, esso lo ha fatto solo in regime di risonanza e su un carico fisso.

                      Intendo dire, che propabilmente molti, me compreso, hanno realizzato il MEG come un comunissimo trasformatore con l'aggiunta di alcuni magneti, senza calcolare e dimensionare le bobine, il nucleo, il carico ecc ad una determinata frequenza di risonanza. Credo che il trucco potrebbe essere proprio questo, ma questo significa anche che se funzionasse, non si potrebbe mai estrarre energia, perchè nell'istante che si tentasse di collegare un carico, la risonanza andrebbe a farsi benedire e quindi il sistema si bloccherebbe.

                      Questa è solo una mia supposizione dovuta ai risultati ottenuti, partendo dalla convinzione che il progetto sia valido, se poi è stata tutta una bufala, solo per vendere libri, be allora abbiamo perso tempo e danaro.

                      Io personalmente ho abbandonato il MEG ed il PP, anche se non ho smesso la mia ricerca, solo che l'ho indirizzata su un fronte completamente diverso.

                      emc2

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                      • il tuo pp è statico? oppure hai costruito un motore?
                        mandi una foto se puoi per favore?

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                        • Originariamente inviato da maggio65 Visualizza il messaggio
                          il tuo pp è statico? oppure hai costruito un motore?
                          mandi una foto se puoi per favore?
                          Ciao maggio65, sia statico che mobile, se inserisco tutte le foto dei vari prototipi, riempirei almeno 50 pagine, quindi eccone solo alcune ...



                          segue...



                          risultato... zero e porto zero.
                          Ultima modifica di nll; 02-05-2012, 11:10. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                          • ti sei dato da fare eh? io sono ancora alle prese con il mio mini motor pp che tutto sommato non si comporta male ogni volta che faccio modifiche migliora il rendimento e penso di raggiungere ciò che mi ero prefissato,pero mi attira molto anche in versione statica e vorrei provare a farne uno, nei tuoi hai visto qualcosa di buono?
                            ciao e grazie

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                            • Originariamente inviato da maggio65 Visualizza il messaggio
                              ... nei tuoi hai visto qualcosa di buono?
                              ciao e grazie
                              a onor del vero, devo ammettere di aver notato dei comportamenti strani, nel modello con le bobine lunghe e piatte, avevo notato che mentre una bobina si scaldava, l'altra si raffreddava notevolmente, in un primo momento avevo pensato che quella fredda fosse in corto circuito, ma quando ho invertito i collegamenti, l'effetto si e invertito, cioè quella che era calda si raffreddò velocenente, mentre quella fredda, iniziò a scaldarsi, comunque non sono mai arrivato ad avere OU.

                              Devo ammettere anche di non aver tenuto conto di quello che il grande Tesla ci ha insegnato e quindi, nell'euforia e nella fretta di realizzare i circuiti, non ho mai tenuto in considerazione le frequenze di risonanza di tutti i componenti che erano in gioco, nucleo e magneti per primi...

                              Forse si potrebbe ottenere qualche risultato se si dimensionasse tutto l'insieme per poter funzionare ad un'unica frequenza, detta appunto di risonanza, forse ne potrebbe uscire qualche fenomeno nuovo...

                              Per questo motivo ho abbandonato "la fretta" ed ora proseguo con un progetto tutto nuovo, ma con calma, molta calma e cercando di non lasciare più nulla al caso.

                              emc2

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                              • hai mica invertito il senso di rotazione invertendo i collegamenti?

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                                • Originariamente inviato da carrara_54031 Visualizza il messaggio
                                  hai mica invertito il senso di rotazione invertendo i collegamenti?
                                  Per inversione dei collegamenti, mi riferivo al P.P statico che si vede nella foto, quello con le bobine strette e lunghe e non al P.P. motor...

                                  bye.

                                  Commenta


                                  • Se posso darvi un informazione riguardanti il progetto MEG e che riguardano Tom Bearden, ricordo su un suo scritto che tali dispositivi dovevano essere realizzati con dei avvolgimenti con materiali non super conduttivi , rame vecchio dove è anni è passata la corrente o materiali (Drogati) come mei Micro processori.

                                    DA quello che mi sembra di capire devono essere di una certa lentezza di cattura in maniera da essere caricati di cariche elettriche in risonanza della frequenza.

                                    E scisse che molti dispositivi analoghi al MEG si erano bruciati nella dimostrazione della seconda versione , per essere commercializzati, essendo costruiti di rame nuovo e conduttivo.

                                    Questo è quello che ricordo, dato che sono passati oramai parecchi anni.

                                    Saluti.



                                    Commenta


                                    • Il MEG E' una bufala.
                                      Con tutto il rispetto con chi ci ha speso soldi e tempo in buona fede.

                                      SI basa su considerazioni errate. Quelle che saltano agli ochci a me sono per esempio...

                                      L'impulso di Lenz : fenomeno non spiegato? parte mancante nelle equazioni di maxwell ? qualsiasi libro di fisica spiega il fenomeno. Si chiama induttanza, ed e' sfruttato in molti tipi di alimenatori switching. Nessun mistero. Principio conosciuto benissimo anche in campo applicativo.

                                      Il flusso magnetio: Guardate che non e' costante. Una volta fissato il magnete permanetne esso imporra una certa "tensione magnetica" che generera' un flusso nel vostro nucleo inversamente proporzionale alla sua "riluttanza magnetica". QUando "eliminerete" dal circuito magnetico meta' nucleo, il flusso non raddoppiera' nell'altro lato, perche' la riluttanza magnetica del circuito magnetico sara' raddoppiato.

                                      Ma in realta' e' errato pensare che le bobine di controllo "aprano" quella sezione di circuito magnetico.
                                      Semplicemente annullano quel flusso generandone uno uguale e contrario. Questo flusso si separera' poi in parte attraverso il magnete permeante, in parte verso l'altro ramo.

                                      Anche l'esempio del pendolo non sta in piedi.

                                      NOn avete ottenuto niente fin'ora semplicemente perche' non c'era niente da ottenere.
                                      Il signor Bearden (sinceramente ho una certa ripugnanza a chiamarlo dottore) o era in buona fede e ha sbagliato misure, o vi ha preso tutti per i fondelli.

                                      E' un peccato che a persone di intelligenza superiore alla media come mi sembrate nella maggior parte dei casi, venga fatto perdere
                                      tempo dietro a invenzioni come questa che non stanno nè in cielo nè in terra. Credo che la scienza ufficiale abbia la colpa di non fare una corretta divulgazione ( a dispetto di tante pubbligazioni di pseudo-scienze) e di fare la snob liquidando queste questioni senza sprecarsi in spiegazioni per chi magari ha lacune in alcuni settori.

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                                      • Egabriele , hai raggione , il punto è che non si capisce perchè il motore a pp , sia stato inventato 60 anni fa , e non sia mai venuto fuori , visto che rende oltre il 90 % , come i migliori brusless , visto la fame di risparmio energetico che c'era apunto in questi 60 anni ...

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                                        • Pancia, tutti i motori rendono almeno il 90%.... con la differenza che l'asincrono può durare cent'anni, visto che ha solo due cuscinetti a sfere, che se li tratti bene sono eterni.

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                                          • Originariamente inviato da egabriele Visualizza il messaggio
                                            ... l'esempio del pendolo non sta in piedi. ...
                                            E perché mai?
                                            Appositamente interpellato il Grande Capo Estigatsi dichiara:
                                            Perché una Forza non compie Lavoro perpendicolarmente alla sua Direzione.
                                            Esempio del pendolo = spazzatura.

                                            Maz

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                                            • chissà che a forza di insistere non si riesca a farlo capire anche agli appassionati che il meg è una bufala.
                                              ciao a tutti

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                                              • Livingren , io sapevo che fino a gli anni 90 i motori elettrici delle lavatrici ect , rendevano fra un si e un no dal 50 a massimo il 70 % , dopo sono arrivati i brusless , e solo qualche anno fa è stata fatta una legge a doc che permettessi di aprovare brevetti che mirassero all'eficenza ( anzi a detta di molti , i motorini per elettrodomestici era molto che erano fermi e non venivano concessi brevetti che aumentassero il rendimento ), e per questo motivo ho fatto quel commento , e poi ho visto personalmente sia quello che ci siamo autocostruiti con il gruppo romagna , che quello di Mac e keko , li abbiamo provati in una ditta di forli che fabbrica motori ed alternatori , e ricordo benissimo che gli ingegneri erano rimasti colpiti della resa cosi alta a qualsiesi regime , eravamo a torno al 95 % ....

                                                Commenta


                                                • Il motore asincrono più scarso che esista, per essere venduto deve soddisfare almeno la normativa minima, che prevede per un motore da 10 kW (esempio) almeno un rendimento dell' 87,6%.
                                                  Per la stessa potenza, la classe intermedia vuole almeno l' 89,8%, e per la classe di efficienza "premium" il 91.4%.

                                                  Per motori asincroni di alte potenze, il 95% è la normalità.

                                                  Commenta


                                                  • Non posso che confermare Livinggreen... anche negli anni 60/70 un rendimento superiore all'80% in un motore elettrico era comune.
                                                    E la problematica del rendimento non e' nel principio di funzionamento, ma nella non idealita' dei materiali (resistenza ed effetto peltier nel rame, isteresi nel ferro).
                                                    un brushless non e' diverso da un motore in c.c. solo che il lavoro delle spazzole viene fatto da un circuito elettronico, quindi non c'e' usura e si puo' lavorare un po' sulle fasi per ottenere un miglioramento in termini di emissioni E.M.I. e di efficienza.

                                                    Commenta


                                                    • Per me funziona.

                                                      Salve a tutti! Ho appena scoperto questo forum e sono rimasto colpito da quanti siano appassionati da un argomento così "misterioso" e complicato. Innanzi tutto vorrei fare i complimenti a SandroMEG per il suo impegno e la sua passione! Applicarsi in un campo così complicato e poco esplorato non è per niente semplice, anche per persone che al contrario di me conoscono l'elettrotecnica. Al di la delle mie conoscenze credo che il meg funzioni, però servono tempo e risorse per studiare i fenomeni in gioco, propio come fa SandroMEG e tutti coloro che credono che ci sia ancora molto da scoprire e che non si accontentano delle conoscenze "ufficiali".
                                                      Spero quindi che la passione non venga meno e che si continui a provare e riprovare.

                                                      A che punto sono i lavori sul MEG? Come posso contribuire al suo svilluppo?

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                                                      • l84, se parli di fede, non posso dirti niente. Ognuno "crede" in quello che vuole.
                                                        Se parli di scienza, nell'elettromagnetismo a quelle frequenze e potenze c'e' ben poco di inesplorato. I principi su cui si basa il "MEG" (termini scomparsi dalle equazioni di maxwell, asimmetria del comportamenteo di un induttore) sono gia' conosciuti, studiati e matematicamente modellati dalla scienza ufficiale.
                                                        Il mio consiglio, se davvero ti affascinano queste cose, prendi libri, studia, impara, fai esperienze, ed indirizza la tua energia creativa in qualcosa di piu' costruttivo. Oppure, "credi" nel MEG, perdi giornate a costurire aggeggi per poi tra 10 anni di prove senza successo, decretare che il MEG funziona, solo che l'inventore non ha scritto tutto... oppure che Tu hai sbagliato qualcosa.
                                                        A te la Scelta!

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                                                        • questo è il più bel commento che si potesse fare, complimenti.
                                                          vorrei averlo scritto io.
                                                          condivido pienamente
                                                          meditate gente.
                                                          ciao a tutti

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                                                          • Grazie Carrara!Egabriele, hai ragione. Studiare, imparare e farsi una cultura di ciò che non si conosce è fondamentale. Però credere che ci sia dell'altro da sperimentare e da cercare (e ognuno come dici può crederci o meno) penso sia proprio lo spirito che fa muovere la scienza e la rende in continua evoluzione. Se si considerasse la scienza come qualcosa di finito e inmmutabile diventerebbe un dogma, ma ciò sarebbe contrario alla scienza stessa che si basa sul considerare nulla come assulutamente certo. In riferimento al meg forse avrei dovuto dire che credo sia possibile che funzioni; però forse mi sbaglio. Perdonami, non voglio assolutamente essere polemico.Cambiando discorso: visto che si parla di attingere energia laddove comunemente non si sfrutta, sarebbe possibile sfruttare il magnetismo terrestre a tale scopo? Può essere il meg il mezzo per fare ciò o comunque può esserci una relazione tra magnetismo terrestre e ipotetiche macchine che producono elettricità?La radio a galena funziona senza alcuna alimentazione sfruttando l'energia delle onde radio; può esistere qualche altro tipo di radiazione o di apparecchio che simuli gli stessi risultati producendo così elettricità apparentemente dal nulla?Grazie mille.

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                                                              Inoltre il campo magnetico deve variare per ottenere energia. Muovendosi solidarmente alla terra, questo non avviene.
                                                              Ma muoversi con una spira o qualcosa che tratti energia elettrica in un campo magnetico genera forze che vanno compensate, consumando energia.
                                                              Quindi ... e' possibile ricavare energia da un campo magnetico, fornendo energia (per esempio meccanica).... Eureka!
                                                              abbiamo appena inventato la dinamo a magneti permanenti!!!

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